L'Atalanta ha ufficializzato la cessione in prestito al Pescara dell'attaccante classe '98 Marco Tumminello. Ceduto dalla Roma ai nerazzurri con diritto di ricompra (valido fino alla stagione 2020-2021) nella sessione estiva del calciomercato 2018, il centravanti mancino ha totalizzato 3 presenze con la squadra di Gian Piero Gasperini di cui una nelle qualificazioni di Europa League (contro il Sarajevo, il 26 luglio 2018) prima di trasferirsi a titolo temporaneo al Lecce il 26 gennaio scorso.
Leggi Tutto »Il 50% dei proprietari porterà il proprio gatto con sé in villeggiatura
Il 50% dei proprietari porterà il proprio gatto con sé in villeggiatura e il 79,5% di chi non lo porterà lo farebbe volentieri, almeno ogni tanto. E' quanto emerge dal sondaggio sulle ''Gatto-vacanze 2019'' svolto da Feliway,il brand per la serenità dei gatti, attraverso la sua community Facebook,che conta oltre 795.000 proprietari e amanti dei gatti . La scelta prevalente nella community è il soggiorno balneare (53,8%), seguito dalle destinazioni di montagna (per il 24,4%), senza tralasciare la campagna o collina (13%) e il lago (8,4%). Che sia in villeggiatura o in città il leitmotiv dell'estate felina sembra essere il detto ''Casa Dolce Casa'': la maggior parte dei gatti vacanzieri alloggerà infatti in una casa delle vacanze o in residence (86%), mentre per chi resta a casa sarà l'abitazione abituale il luogo di permanenza (86%), dove Micio verrà accudito da persone di fiducia del proprietario. Solo l'11% passerà le vacanze senza il proprietario ospite da amici o parenti e il 2,5% in una pensione per gatti. Spesso, però, le vacanze con Micio sono fonte di difficoltà non solo durante il trasporto ma anche nell'ambientamento una volta giunti nel luogo di soggiorno: se il 30% dei gatti sembra amare i viaggi e si adatta agevolmente al nuovo ambiente, quasi il 70% manifestaun disagio transitorio o duraturo nell'abituarsi alla nuova realtà. Un disagio a cui i proprietari pongono rimedio portando i giochi e gli oggetti preferiti del proprio micio (28,7%), facendolo giocare spesso (21,3%), facendogli tante coccole (18%) e ricorrendo all'aiuto dei feromoni (19%), sostanze non farmacologiche che inviano ai gatti un messaggio naturale di benessere. '
Leggi Tutto »Pettinari: taglio di 40milioni di euro sulla spesa dei farmaci in Abruzzo
"Un taglio di 40milioni di euro sulla spesa dei farmaci in Abruzzo" cui i Direttori Generali sono, in un certo modo, "obbligati, pena la mancata valutazione degli obiettivi che, come si sa, puo' significare la revoca, ma che soprattutto e' un taglio ragionieristico sulla pelle dei cittadini privo di programmazione strategica che rischia di far si' che chi puo' permetterselo potra' continuare ad acquistarli, ma chi fa uso delle ricette rosse sia costretto a rinunciare alle cure. Cosa che, tra l'altro, porterebbe ad un ulteriore aggravamento della spesa sanitaria regionale visto che rischierebbero di aumentare i ricoveri". A lanciare l'allarme e' il vicepresidente del Consiglio regionale abruzzese, Domenico Pettinari (M5S), che in conferenza stampa ha illustrato il contenuto di una delibera firmata il 6 maggio 2019 che, a partire da quest'anno, prevede un taglio dei tetti di spesa sugli attuali oltre 347 milioni di euro previsti per le Asl sulla spesa farmaceutica.
"Un taglio che rappresenta il 20% del bilancio della sanita', ovvero del fondo sanitario regionale cosi' ripartito: 161 milioni di euro per la spesa convenzionata e 185 per gli acquisti diretti". Un taglio conseguenza, aggiunge Pettinari, del fatto che "l'Abruzzo e' maglia nera nella spesa farmaceutica, ma che potrebbe portare a gravi conseguenze"
La replica di Nicoletta Verì
"Non c'è nessun taglio lineare alla spesa farmaceutica in Abruzzo, introdotto dalla delibera approvata dalla giunta regionale lo scorso 6 maggio: proprio perché al momento del mio insediamento ero consapevole che la nostra Regione era maglia nera in Italia, ho chiesto di prevedere strumenti e modelli di governo clinico che consentiranno alla Regione di rientrare almeno in quelli che sono i livelli medi nazionali, dai quali ci siamo allontanati pericolosamente negli ultimi anni". L'assessore alla Salute, della Regione Abruzzo Nicoletta Verì, interviene così sulle reazioni legate al provvedimento di giunta sul contenimento della spesa farmaceutica. Lo scorso 11 aprile, l'Aifa ('Agenzia Italiana del Farmaco) ha pubblicato il Report sul monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale dell'intero anno 2018. Dai dati emergono, ha sottolineato l'assessore dell'Abruzzo, una serie di criticità: in Abruzzo il numero di ricette pro-capite è nettamente al di sopra della media nazionale, attestandosi all'11.3 per cento (a fronte della media nazionale del 9.5 e del 7.0 del Veneto); la spesa netta pro-capite è pari a 195.3 euro (contro una media nazionale di 167.7 euro e di 127.7 euro dell'Emilia Romagna); la spesa farmaceutica convenzionata in Abruzzo è pari all'8.55 per cento a fronte del tetto assegnato del 7.96, con uno scostamento in valore assoluto di oltre 14 milioni e 600mila euro, che la collocano al primo posto a livello nazionale; la spesa farmaceutica convenzionata e per acquisti diretti nel periodo gennaio-dicembre 2018 vedono l'Abruzzo al 18.47 per cento a fronte del tetto assegnato del 14.85, con uno scostamento complessivo di quasi 90 milioni di euro. "Partendo da questi dati molto preoccupanti - aggiunge l'assessore - ho voluto e dovuto fornire i primi obiettivi di contenimento. Con la delibera 230 del 6 maggio scorso abbiamo quindi tracciato una prima linea di obiettivi per il contenimento della spesa con una diminuzione, in 3 anni, pari a 40 milioni di euro, vale a dire meno della metà dello sforamento complessivo dai tetti ministeriali osservati nell'anno 2018, fornendo opportuni strumenti per contrastare l'inappropriatezza prescrittiva, qualitativa e quantitativa. Gli obiettivi fissati, nella maggior parte dei casi, non comportano una riduzione della quantità di farmaci prescritti ma, a parità di efficacia, la scelta da parte del medico prescrittore di farmaci meno costosi. Ai nostri cittadini, dunque, sarà garantita - conclude Varì - la stessa assistenza che hanno ricevuto finora'
Leggi Tutto »Assemblea regionale del Pd sabato a Pescara
"Cambiamo tutto - una generazione per l'Abruzzo e l'Italia" è il titolo dell'Assemblea regionale del Partito Democratico. L'evento si terrà sabato 20 luglio a Pescara, al Centro Polivalente Britti, in Via Cesano, dalle 9,30 alle 18. Sabato a Pescara L'Assemblea si insedierà dopo il Congresso regionale, e proclamerà il nuovo segretario, Michele Fina. L'evento darà il segno del nuovo corso: il segretario Fina lo considera "l'apertura del nostro percorso, all'insegna dell'ascolto, del confronto, dell'umiltà. Dobbiamo costruire un'alleanza per la difesa e la promozione della Costituzione". Nel corso della mattinata, dopo la proclamazione e l'introduzione del segretario, interverranno i rappresentanti dei corpi intermedi abruzzesi: sindacati, associazioni di categoria, associazioni culturali, ecologiste e sociali. A questi il nuovo Partito Democratico abruzzese rivolgerà un appello sulle basi già delineate da Fina, ovvero, spiega lui stesso, "la difesa della Costituzione in una fase storica in cui si c'è chi prova a metterla la discussione. Ma il miglior modo di difenderla dovrà essere quello di attuarla in tutti i suoi fondamentali principi e diritti ancora disattesi"
Leggi Tutto »Incidente stradale, perde la vita un giovane al confine tra Abruzzo e Molise
Un giovane di 23 anni ha perso la vita in un incidente stradale che si è verificato nel corso della notte lungo la Strada Statale 652. Il ragazzo viaggiava a bordo di una Citroen C3 che - stando a una prima ricostruzione - potrebbe aver perso il controllo della vettura che è andata a schiantarsi contro un guardrail. L'urto è stato violento che non ha lasciato scampo al giovane
Leggi Tutto »Maltrattamenti in famiglia, un arresto a Vasto
E' accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati, violenza sessuale, lesioni personali e danneggiamento un tunisino di 34 anni, che venerdi' scorso e' stato fermato dagli agenti del Commissariato di Vasto mentre nel parcheggio della vecchia stazione stava strattonando e trattenendo con forza la giovane ex moglie che presentava escoriazioni sulla fronte e sulle braccia. Per le lesioni riportate la donna e' stata accompagnata al pronto soccorso ed ha riportato una prognosi di 20 giorni. I poliziotti erano stati chiamati al telefono dal figlio minore della coppia poi trovato a vagare impaurito e in lacrime poco distante da dove il padre stava picchiando violentemente la donna. Nel frattempo, la sorella della vittima aveva anch'essa telefonato alla Polizia riferendo che, poco tempo prima, l'ex cognato aveva prima minacciato per telefono sua sorella, intimandole di tornare a casa e poi si era recato presso la propria abitazione e, dopo aver distrutto i telefoni cellulari di lei e del bambino, l'avrebbe afferrata per i capelli e picchiata con calci e pugni trascinandola fuori. La polizia ha accertato che alle violenze avvenivano sempre davanti al bambino di cui il padre non aveva piu' la patria potesta'.
Leggi Tutto »Istat, ordini +2,5% a maggio
A maggio si stima che il fatturato dell'industria aumenti in termini congiunturali dell'1,6%. Nella media degli ultimi tre mesi l'indice complessivo è cresciuto dell'1,3% rispetto ai tre mesi precedenti. E' quanto rileva l'Istat. Anche gli ordinativi registrano a maggio incrementi congiunturali sia su base mensile (+2,5%) che, in misura molto più contenuta, su base trimestrale (+0,2%). La dinamica congiunturale del fatturato è trainata da incrementi sia del mercato interno (+1,4%) sia di quello estero (+1,9%). Per gli ordinativi l'incremento congiunturale deriva da aumenti di pari entità (+2,5%) delle commesse provenienti da entrambi i mercati. Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a maggio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale diffuso, più ampio per i beni strumentali (+3,4%) e più contenuto per i beni intermedi (+1,3%) e per l'energia (+1,2%), mentre i beni di consumo rimangono invariati. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a maggio 2018), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,3% sintesi di un incremento dell'1,1% sul mercato interno e di una riduzione dell'1,3% su quello estero. Con riferimento al comparto manufatturiero, i computer e prodotti di elettronica registrano la crescita tendenziale più rilevante (+19,1%), mentre l'industria farmaceutica mostra il calo maggiore (-8,5%). In termini tendenziali l'indice grezzo degli ordinativi diminuisce del 2,5%, con una flessione dello 0,8% sul mercato interno e una marcata contrazione del 5,0% su quello estero. La maggiore crescita tendenziale si registra nel settore delle apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+8,9%), mentre il peggior risultato si rileva nell'industria farmaceutica (-7,1%).
Leggi Tutto »Esplosione davanti a un centro estetico di Montesilvano
A Montesilvano si e' verificata un'esplosione in via Vestina intorno alle 3.30. A causa della deflagrazione di un ordigno, la vetrina di un centro estetico e' andata in frantumi. Non ci sono feriti. Dai primi accertamenti si tratterebbe di una bomba carta, posizionata sul marciapiede di fronte al centro estetico. La struttura ha riportato danni a causa dello spostamento d'aria: mobili rovinati, vetrine infrante e controsoffitto alzato. Non si registrano problemi di tipo strutturale, cosi' come per l'abitazione al primo piano. I titolari dell'attivita' commerciale sono gia' stati ascoltati dai carabinieri.
Leggi Tutto »Scuola carceraria dell’Istituto Aterno-Manthonè, consegnati i diplomi di ragioniere-programmatore
Nella sala conferenze della Casa circondariale San Donato di Pescara, si è svolta la cerimonia di consegna dei certificati di diploma agli studenti della sezione carceraria dell’I.t.st. Aterno-Manthonè, indirizzo Sistemi informativi aziendali (ragioniere-programmatore), che a giugno hanno sostenuto l’esame di maturità. Il Dirigente scolastico, Antonella Sanvitale, insieme al Provveditore agli studi, Maristella Fortunato, e alla funzionaria Ernestina Carluccio, hanno consegnato i certificati agli studenti: Mario D’Alessandro, Giulio Di Pietro, Simone Grenga e Daniele Mancini. Un altro diplomato Andrea Di Muzio non ha potuto partecipare all’incontro perché nel frattempo è stato trasferito nel carcere di Chieti. Consegnati anche i diplomi di scuola media agli studenti: Danut Anuta, Aniello Cozzolino, Aurel Lazri, Carlo Niola, Massimiliano Pesce, Marjo Stojani del Cpia – Centro provinciale per l’educazione degli adulti – diretto dalla Preside Michela Braccia e le pagelle agli studenti delle altri classi attive nella Casa circondariale. Alla cerimonia hanno partecipato: le educatrici Cristina Olivieri e Ylenia Di Febo, in rappresentanza della Direttrice del carcere Lucia Di Feliciantonio; Maria Pastore, componente della commissione dell’Esame di stato; i docenti della scuola superiore e del Cpia Pescara-Chieti: Marta Capone, Claudia Colantonio, Donatella Ciaccia, Pierangela Dell’Oglio, Simonetta Di Benedetto, Alessandro Di Crescenzo, Assunta Pelatti, Michela Pitocco, Roberta Polimanti, e le responsabili della scuola in carcere Marina Di Crescenzo, per le superiori e Claudia Di Marzio, per le medie. «L’attività scolastica svolta all’interno della struttura carceraria è ricca e stimolante. Chi ha portato avanti lo studio l’ha fatto veramente con impegno. Siete un esempio ed essere stata invitata è stato un privilegio», ha detto il Provveditore Maristella Fortunato. «Oggi ho avuto anche l’occasione di lasciare per qualche ora il mio ufficio dal quale, comunque, difendo con molto vigore l’operato dei vostri insegnanti. Credo molto, infatti, nell’importanza didattica della scuola in carcere e nel loro ruolo che anche voi avete avuto modo di apprezzare in questi anni. Mi impegno personalmente per far in modo che anche i detenuti del carcere di Pescara possano proseguire i loro studi in una delle facoltà universitarie della nostra città». «La cultura è l’introduzione alla realtà. Voi avete accettato la sfida, il sacrificio, per affermare come il sapere ci rende veramente liberi», ha sottolineato la preside Sanvitale. «Uno degli aspetti positivi nel sistema delle carceri italiane è l’attenzione data all’educazione. L’educazione è, infatti, una delle armi principali per combattere la recidività. Non solo offre maggiori possibilità occupazionali, ma permette al detenuto di uscire dal suo contesto socio-culturale, apprendendo nuove visioni sul mondo e modi alternativi di vivere la vita». Le possibilità offerte dalla presenza della scuola sono ampie e variegate: dal teatro, agli incontri con docenti universitari ed esperti sui temi più diversi, ai confronti con gli studenti “di fuori”, alla partecipazione a concorsi letterari, alle uscite didattiche. Nel corso dell’incontro sono stati consegnati anche gli attestati del Progetto Pon “Impariamo a cavarcela”, tenuto dalla psicologa del lavoro, Elisa Maiolo, progetto finanziato dal Fondo sociale europeo e pensato come sostegno ai detenuti nel processo di reinserimento sociale, una volta raggiunto il termine della pena. Anche attraverso la metafora del gioco l’obiettivo è stato quello di rinforzare l’autostima e scardinare gli stereotipi e i pregiudizi. I detenuti, hanno allenato il pensiero laterale e sperimentato il problem solving creativo risolvendo problemi di varia complessità. L’Istituto Aterno-Manthonè, da più di vent’anni, si dedica alla formazione e all’educazione degli adulti, con il corso serale per studenti-lavoratori e con il corso di Ragioneria nella Casa Circondariale. Secondo quanto previsto dalla normativa penitenziaria, il trattamento delle persone condannate deve tendere, anche attraverso i contatti con l’ambiente esterno, al loro reinserimento sociale e deve essere attuato secondo un criterio di individualizzazione. L’istruzione è una delle più importanti attività trattamentali. Questi interventi esterni hanno la finalità di arricchire l’offerta formativa e di creare un ponte a livello culturale e umano fra il carcere e il mondo esterno.
Leggi Tutto »La fuga dei cervelli all’estero costa 14 miliardi l’anno
"Stiamo disperdendo talenti ma anche risorse, la fuga di cervelli all'estero che sta conoscendo l'Italia ci fa perdere circa 14 miliardi l'anno, poco meno dell'1% del Pil". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giovanni Tria, intervenendo a un convegno sul digitale organizzato da Luiss e Confindustria.
Tria ha accolto la proposta di Confindustria Digitale di un piano straordinario per la trasformazione digitale del Paese, Italia 4.0: "Avviamo un dialogo - ha detto all'incontro "Investire, Accelerare, Crescere - Un piano straordinario per il digitale" organizzato con la Luiss Business School - per un cambiamento strategico, la vostra proposta e' importante perche' non si passa a fianco di questo cambiamento: o ne siamo protagonisti o lo subiamo e se lo subiamo, il rischio non e' economico, e' politico". Tria ha sostenuto la necessita' di "non essere solo utenti digitali, ma anche creatori. In Europa stiamo accumulando ritardi rispetto ad altri player globali, sia per la carenza di infrastrutture sia per la difficolta' delle imprese sull'innovazione". Tria ha apprezzato la proposta di Confindustria per diverse ragioni: "Primo - ha detto - perche' condivido che la sfida si vince investendo sulle persone, sulla formazione di nuovi profili professionali; secondo perche' la Pa viene intesa come leva strategica, migliorare l'e-government e' vitale per la crescita, la Pa non e' solo un mercato, deve essere un attore del cambiamento; terzo l'alleanza tra imprese, Universita' e Pa e l'approccio che non guarda a un ministereo per l'Innovazione ma a una responsabilita' diffusa". Tria ha prefigurato un ruolo pubblico "di garanzia sugli investimenti in infrastrutture digitali a tutela della sicurezza dei dati" e ha auspicato "una connettivita' che sia foriera di crescita e coesione sociale in Europa, nei prossimi cinque anni".
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