Redazione Notizie D'Abruzzo

I Premi Nobel ed i Premi Flaiano

I Premi Nobel ed i Premi Flaiano

Con quella che sembra essere diventata una straordinaria abitudine, i Premi Flaiano sono felicissimi di apprendere che il vincitore del Premio Nobel per la Narrativa 2019 è Peter Handke, già premiato a Pescara nel 1992 per la sezione Narrativa dei Premi Internazionali Flaiano.
Lo scrittore austriaco vinse il Flaiano con il romanzo “L’Assenza“.
Una scrittura che la giuria definì “visiva”, ottemperando così a quel geniale contributo di Handke al cinema di Wenders.
Sfilano così nel tempo, a Pescara, le eccellenze di cui il Flaiano si è fatto portatore, chiamando in causa annualmente scrittori di indiscussa importanza e protagonisti del mondo culturale mondiale, alcuni dei quali insigniti successivamente del Premio Nobel come Seamus Heaney, Josè Saramago, Derek Walcott, Imre Kertesz, Jean Marie Le Clézio, Wole Soynka, Dario Fo, Alice Munro ed oggi Peter Handke.

di Carla Tiboni,  Presidente Premi Internazionali Flaiano

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In Abruzzo aumentano i minori vittime di reati

 In Abruzzo aumentano, seppur lievemente, i minori vittime di reati: sono stati 90 nel 2018, cioe' il 3% in piu' rispetto all'anno precedente (87); il 52% di questi e' di sesso femminile (56% nel 2017). E' quanto emerge, a livello regionale, dai dati elaborati dal Comando Interforze per il nuovo Dossier della Campagna "Indifesa" di Terre des Hommes per porre l'attenzione sui diritti negati a milioni di bambini in Italia e nel mondo. I casi piu' frequenti - 22 nel 2018 e 26 nel 2017 - sono quelli di "maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli", comunque in calo del 15%. A crescere in modo esponenziale sono la "detenzione di materiale pornografico" (+300%, 4 casi nel 2018 e uno nel 2017), l'"abuso di mezzi di correzione o di disciplina" (+233%, 10 casi nel 2018 e 3 nel 2017) e la sottrazione di persone incapaci (+100%, 4 casi nel 2018 e 2 nel 2017). Calano invece la "violenza sessuale aggravata" per cui, nonostante un -58%, si contano comunque cinque casi (12 nel 2017) e la "corruzione di minorenni" (-50%, un caso nel 2018 e 2 nel 2017). Lieve calo, -9%, anche per la "violenza sessuale", che conta comunque dieci casi nel 2018 e undici nel 2017. 

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Marsilio: nessun taglio su sanità e sociale alle Regioni

 "Le Regioni hanno ottenuto garanzie dal Governo di non tagliare le risorse che riguardano i fondi per il sociale e per la sanita', che vedra' anzi incrementato di due miliardi il fondo nazionale per l'edilizia sanitaria". Lo ha riferito il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine dei lavori della Conferenza Stato Regioni che e' tornata a riunirsi oggi a Roma. Marsilio ha anticipato anche che "secondo l'importante accordo approvato oggi, verrano inoltre confermati i fondi per il trasporto pubblico locale, che negli anni recenti aveva subito una progressiva erosione costringendo molte Regioni e molti Comuni a diminuire la qualita' dei servizi ai cittadini, costretti a usufruire di mezzi obsoleti e meno chilometri di linea serviti. Ci attendiamo ora - conclude Marsilio - che il Governo, all'interno della manovra finanziaria del prossimo triennio, voglia rispettare gli accordi sottoscritti oggi, dando copertura concreta con fondi certi, in modo che le Regioni possano finalmente tornare a programmare le attivita' senza piu' incertezze e senza dover rischiare di dove accendere nuovi debiti o tagliare i servizi ai cittadini." 

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Superticket, Verì replica a Marcozzi

La Regione Abruzzo ha presentato lo scorso giugno al tavolo di monitoraggio ministeriale la proposta di delibera per l'abbattimento del superticket. Lo puntualizza l'assessore alla Salute, Nicoletta Veri', facendo chiarezza su notizie diffuse questa mattina da alcuni esponenti dell'opposizione, riferisce una nota della Regione. "L'Abruzzo - spiega l'assessore - come tutti sanno e' in piano di rientro, per cui siamo tenuti obbligatoriamente a portare questo tipo di delibere in preventiva approvazione al tavolo di monitoraggio. A oggi la direzione programmazione del Ministero non ha ancora riunito il tavolo per analizzare i provvedimenti trasmessi dalle Regioni ed e' questa l'unica ragione per la quale non abbiamo potuto ancora formalizzare alcun provvedimento per l'abbattimento del superticket. Non appena riceveremo il nulla osta da Roma, procederemo all'approvazione in giunta della relativo delibera". 

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Premio Sulmona di giornalismo a Sechi e Bortone

Mario Sechi, direttore dell'agenzia di stampa Agi, e Serena Bortone, conduttrice del programma televisivo Agorà di Rai 3 sono i vincitori del premio Sulmona di giornalismo. La consegna dei riconoscimenti avverrà sabato 12 ottobre al Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona, in occasione della cerimonia di chiusura del 44esimo Premio Sulmona - Rassegna internazionale di arte contemporanea. A decidere i premiati è stata una giuria presieduta dal giornalista Rai e consigliere dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Paolo Corsini. Il Premio Sulmona di giornalismo si svolge come di consueto in concomitanza della Rassegna di arte contemporanea, organizzata dal Circolo di arte e cultura "Il Quadrivio", con il Patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Abruzzo, della Provincia dell'Aquila e del Comune di Sulmona. Sono oltre 200 le opere in concorso tra arte, design e fotografia. Per la carta stampata e le agenzie il premio è stato assegnato a Mario Sechi, Direttore del'Agenzia di Stampa Agi) ''per aver saputo divulgare al grande pubblico i temi della politica e dell'economia, e per l'impegno profuso nella divulgazione di tematiche legate agli equilibri geopolotici e al mondo dell'energia''. Il premio speciale per la comunicazione web è stato assegnato al divulgatore social Gino Bucci per aver creato con la pagina facebook ''L'Abruzzese fuori sede''.

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Iniziano i lavori per il nuovo Prg di Spoltore

"E' un momento storico per Spoltore". Il sindaco Luciano Di Lorito ha accolto raggiante questa mattina (10 ottobre 2019) la firma delle convenzioni con i dipartimenti dell'Università Chieti-Pescara di "Architettura" e "Scienze Giuridiche e Sociali" per lavorare assieme, tecnici comunali e ateneo, alla stesura del nuovo Piano Regolatore Generale.

"Apriamo una fase nuova, se non ricordo male la nostra città non viveva un momento simile dagli anni '80, in un mondo che è cambiato completamente. Chiediamo ai nostri collaboratori di dare risposta alle esigenze del territorio". Il primo cittadino ha evidenziato anche il ruolo che avranno Maurizio Del Zoppo e Valeria Verzella, due architetti neolaureati individuati per lavorare al nuovo strumento urbanistico. "Abbiamo voluto creare anche un'opportunità per due giovani, che potranno inserire nel loro curriculum questo incarico con l'auspicio che possa poi in futuro portare ad altri ancora più gratificanti. L'esperienza verrà invece dai dipartimenti".

A rappresentare l'ateneo i professori Roberto Mascarucci e Stefano Civitarese: "L'Ente avvia oggi una collaborazione con i dipartimenti, e non con le nostre singole professionalità" ha ricordato Mascarucci. "E' importante sottolinearlo perché metterà a disposizione un contributo maggiore". Ci sono ad esempio laureandi che stanno già lavorando sul ruolo che Spoltore dovrà ricoprire nell'area vasta. "Serve uno strumento snello, dinamico, veloce, che affronta singole questioni e l'attività di Spoltore nei prossimi vent'anni".

Posizione condivisa e sottolineata da Civitarese: "come il mio collega sono coordinatore del gruppo di lavoro del dipartimento che si occuperà della redazione del nuovo Prg. Siamo pronti a lavorare in questi termini, anche per la parte giuridica, in linea con indirizzi strategici in grado di strutturare il processo di sviluppo. Anticipare cosa accadrà solitamente la parte che meno funziona dei piani, ma bisogna creare meccanismi in grado di governare i processi. Spoltore in questo senso si pone all'avanguardia rispetto a quello che accade intorno a noi".

Il cronoprogramma stabilito dall'amministrazione ha fissato come obiettivo l'approvazione definitiva entro il 2021. "E' un processo ambizioso" ha concluso Di Lorito "dovremo essere in grado di cogliere non tanto i segni del momento ma quelle che potranno essere le scelte di una società in continua evoluzione. Spoltore diversamente dalle altre città e località della cintura pescarese, non si è persa nella saldatura urbana caratteristica dell'asse adriatico. Il nuovo Prg deve sfruttare la centralità del territorio all'interno dell'area metropolitana ed evitare che le frazioni minori finiscano nella marginalità. Il nostro territorio è ancora ricco di valori ambientali da salvaguardare e con un assetto policentrico strutturato in nuclei urbani e frazioni: Spoltore capoluogo, Santa Teresa, Caprara, Villa Santa Maria, Cavaticchi. Non dobbiamo pensare solo alla partecipazione di Pescara e Montesilvano, lo sviluppo della nostra città interessa soprattutto l'asse Santa Teresa - Sambuceto. In tal senso è strategico il raddoppio della 602. Non c'è tantissimo tempo a disposizione, ma le risorse a nostra disposizione sono tra le migliori. Vogliamo essere protagonisti del futuro di questa area cresciuta male: il nostro ruolo deve essere quello di riordinare".

Il primo lavoro concreto dell'Ufficio "Nuovo Piano Regolatore Strategico" (martedì prossimo sarà operativa una stanza dedicata) sarà traslare gli indirizzi votati dal consiglio comunale in rappresentazione visiva.

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Inaugurazione della mostra La città della memoria. La memoria della città, di Franco Summa

Sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 17,30, sarà inaugurata presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo la mostraLa Città della Memoria. La Memoria della Città” di Franco Summa.
Il contesto urbano è l’elemento fondamentale del lavoro dell’artista. “Urbana” è per lui la dimensione del fare arte, una dimensione che esplicita il suo desiderio di proporsi comunicando la verità attraverso la bellezza, in relazione consapevole e creativa con la realtà ambientale, architettonica e naturale che lo circonda.
La mostra vuole essere la celebrazione dell’opera grafica pubblicata dal Maestro Summa nel 1986, come esito di una lunga ricerca durata circa un quindicennio sul rapporto tra Arte e Città. La rassegna esposta in Fondazione Pescarabruzzo è infatti la ri-esposizione sistematica, in originale, delle 74 opere grafiche proposte in “La città della Memoria” con la presentazione all’epoca di Giulio Carlo Argan. 30 di esse, riprodotte ed ingrandite, ci introducono, in un taglio immersivo, nell’immaginario urbano di Summa che è costituito da irregolarità, avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze. In uno spazio esclusivo e successivo invece, si possono scorrere ed ammirare nel dettaglio le opere autentiche che costituiscono la pregevole collezione di proprietà della Fondazione Pescarabruzzo. In un esercizio di scrittura e riscrittura dell’enorme palinsesto di vita rappresentato dal contesto urbano, Summa ha usato – allora come oggi – punti e contrappunti, assonanze e rimandi interni tra le sue immagini, per parlarci non solo di forme del reale, bensì di vere e proprie stratificazioni della memoria e oltrepassare l’apparente pesantezza strutturale degli oggetti architettonici, trasfigurandoli. La “città di Summa” è perciò non soltanto un luogo fisico, ma anche “tradizione storica”, è un’esperienza culturale e simbolica insieme, che procede per addizioni, sia rispetto alla variabile tempo che a quella dello spazio. Possiamo, perciò, con lui perderci nella rilettura e nella riscoperta delle infinite suggestioni di questa memoria visiva attentamente coltivata nello scorrere della storia e delle scene, e infine quasi ritrovarla con sorpresa. Pescarese di nascita, Franco Summa ha frequentato la Facoltà di Lettere nell'Università di Roma laureandosi in Lettere Moderne (indirizzo Storia dell'Arte) con una tesi in Estetica. Dalla metà degli anni Sessanta ha sviluppato una personale ricerca artistica incentrata sul rapporto uomo-ambiente, che ha trovato negli spazi urbani uno specifico campo di intervento. A partire dal 1968 ha realizzato, in varie città, numerose opere ambientali sia temporanee che stabili come “Un arcobaleno in fondo alla via” nel 1975 a Città Sant’Angelo, “Le Parole vivono nella Realtà le Cose nella Mente” a Castel di Sangro nel 1976, a Pescara “La Porta del Mare” nel 1993, “Essere” nel 1994, “Laudato sì” nel 2000; “La Raccolta” nel 2006 a Bolognano; “Preludio” nel 2006 a Montesilvano.
La sua prima presenza in manifestazioni artistiche significative risale al 1964, con la partecipazione, su invito di Giulio Carlo Argan, alla mostra
Strutture di Visione di Avezzano (Aq). Sono seguite molte altre mostre in Italia e all'estero, tra cui diverse partecipazioni alla Biennale di Venezia (1976, 1978, 2011) e alla Triennale di Milano (1979, 2010/2011). Ha disegnato oggetti realizzati da Bisazza Vetro, da Poltrona Frau, da Sellaro Arredamenti. Tra le sue più recenti collaborazioni è da ricordare quella con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara per la riqualificazione della piazza Caduti del Mare con un progetto di pregio artistico e di importante valenza politica e sociale.
Il catalogo della mostra “
La città della Memoria. La memoria della città” (Fondazione Pescarabruzzo – Vario editore, pp.152) contiene immagini e testi tratti da “La città della Memoria”, editato dalla casa editrice Mazzotta nel 1986, oltre ad un’ampia selezione di opere successive realizzate in spazi nuovi ed alternativi.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 17 novembre (escluso il lunedì) dalle 17,00 alle 20,00. Ingresso libero.


 

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Giulianova: la FIAB chiede al Comune la strada scolastica in via Nievo

 

La tragica notizia del suv che nel torinese ha travolto i bambini di un asilo è solo la punta dell’iceberg, arrivata in questi giorni alla cronaca nazionale, di un problema tanto grande quanto incredibilmente ignorato: la salute e la sicurezza dei bambini sopratutto presso le scuole.

A Giulianova la FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, già dal 2011 ha avviato un servizio di Bicibus, ossia accompagnamento di bambini lungo il percorso casa-scuola in bicicletta. Il Bicibus è riconosciuto dall’Istituto Comprensivo Giulianova 2 e inserito nell’Offerta Formativa come attività qualificante sotto molti punti di vista: educazione alla salute, educazione ambientale, autonomia.

Tuttavia le richieste di mettere in sicurezza i percorsi casa-scuola e soprattutto rendere via Nievo una vera “strada scolastica” sono sempre state ignorate, a parte qualche modesta e frammentaria concessione, come la fascia ciclopedonale priva di protezione fisica e quindi usata quotidianamente come posteggio di auto e camion nella più assoluta impunità. Lo stesso accade sulla ciclabile di via Nazario Sauro, anch’essa lungo il percorso Bicibus.

Eppure i dati e la letteratura scientifica dimostrano chiaramente che più si usa a bicicletta per gli spostamenti quotidiani, più le strade diventano sicure per TUTTI, quindi anche per i pedoni e per gli stessi automobilisti: come emerge dal grafico, i paesi con le strade più sicure sono quelli più ciclabili - Danimarca e Olanda in testa-, mentre gli USA, regno incontrastato dell’auto, sono i più pericolosi, con l’Italia purtroppo vicina ai peggiori della classe. Pertanto favorire l’uso della bicicletta, a cominciare dai percorsi casa-scuola, non è una concessione a una minoranza, ma al contrario significa pensare al bene di TUTTI i cittadini.



Inoltre i pediatri italiani, attraverso la SIP –Società Italiana di Pediatria, raccomandano di “andare a scuola a piedi o in bici TUTTI I GIORNI” come base per la salute di ragazzi, concetto ben chiarito dalla “piramide dell’attività motoria”.

Infatti, dai dati del Ministero della Salute, bambini e ragazzi italiani sono anche i più sovrappeso d’Europa, con l’Abruzzo la quarta peggiore regione nel peggiore paese d’Europa.

Infine la questione smog: la concentrazione di traffico proprio davanti alle scuole equivale ad un inceneritore che si accende esattamente quando sono presenti i bambini: chi di noi vorrebbe un inceneritore difronte alla scuola dei propri figli? Eppure è esattamente quel che accade consentendo alle auto di arrivare fino ai cancelli della scuola.

Alessandro Tursi, che da anni organizza e promuove il Bicibus di Giulianova assieme a un gruppo di genitori volontari, oggi Presidente Nazionale di FIAB e Vicepresidente della Eurpean Cyclist’s Federation di cui fa FIAB assieme alle associazioni di oltre 40 stati europei, dichiara “le nostre richieste sono state nuovamente formalizzate due settimane fa al comune con posta certificata. Si chiede di proteggere e prolungare il percorso ciclabile che percorre via Sauro e via Nievo, e poi da subito chiudere con transenne mobili, almeno negli orari di entrata e uscita da scuola, il tratto di via Nievo antistante le scuole Bindi e Don Milani. Non si tratta di una misura scandinava, è solo il minimo sindacale che già si attua in molti comuni limitrofi”.

Mi appello accoratamente – prosegue Tursi - alla coscienza di tutti gli amministratori, che hanno il dovere di difendere il diritto alla salute garantito dalla Costituzione, e in modo particolare al nostro nuovo Sindaco Jwan Costantini, che come me è anche un genitore. I cittadini hanno scelto colui che ha promesso <<il coraggio di cambiare>>, e questa è una ottima occasione per dimostrare di avere questo coraggio, ci contiamo”.

Anche la Dirigente dell’Istituto Comprensivo 2, Dott.ssa Angela Pallini, chiede che il Comune, dopo anni di richieste ignorate, si attivi subito: “

La Dott.ssa Angela Pallini, Dirigente dell'istituto Comprensivo Giulianova 2, si unisce all’appello e guarda anche oltre: “propongo alla nuova amministrazione e alle associazioni nonché ai privati interessati di organizzare un tavolo di lavoro per affrontare il tema della mobilità sostenibile, in modo che l' intera comunità cittadina sia coinvolta nella promozione della cultura della sicurezza intorno alle scuole e dell'educazione alla cura dell'ambiente".

 

 

 

 

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Io non rischio 2019: campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile

La campagna aprirà la Settimana nazionale di Protezione Civile che proseguirà fino al 19 ottobre

Terremoto, maremoto e alluvione le tre tematiche affrontate dalla campagna per un grande obiettivo: diffondere buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione. Un’idea concepita e proposta da Anpas e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Ingv e da ReLuis, e poi progressivamente allargata ad altre associazioni di protezione civile. Come nella precedente edizione, la campagna si è arricchita di eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio.

La campagna “Io non rischio” torna nelle piazze di tutta Italia per promuovere le buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare in maniera capillare i cittadini sui rischi del territorio e i comportamenti da mantenere in caso di eventi calamitosi.

Quest’anno la campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas, Ingv, ReLuis e Fondazione Cima si terrà il 12 e 13 ottobre in occasione dell’apertura della Settimana della Protezione civile: 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale in cui i cittadini italiani potranno entrare a contatto con le donne e gli uomini del Servizio nazionale della protezione civile.
Anpas sarà presente con 141 piazze con centinaia di volontari formati nelle edizioni e nei mesi scorsi. Ormai giunta alla sua nona edizione, “Io non rischio” vedrà la presenza di gazebo informativi in più di 850 piazze in tutta Italia con i volontari delle associazioni nazionali e locali di protezione civile che racconteranno nel dettaglio i rischi terremoto, alluvione, maremoto e – novità dell’edizione 2019 – anche il rischio vulcanico in occasione dell’esercitazione nazionale Exe Flegrei 2019.

“Per noi che, con Reluis e INGV, lo abbiamo proposto più di nove anni fa, e poi sviluppato con il Dipartimento della Protezione Civile, sin dalla prima edizione, Io non rischio è un appuntamento importante”, commenta il presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco. “Per noi è diventata una consuetudine che quest'anno si rinnova: è l’esempio virtuoso di una contaminazione tra volontariato, comunità scientifica e istituzioni".

Carmine Lizza, responsabile Protezione Civile Anpas: “Essere arrivati alla nona edizione è il successo di un’idea che viene da lontano. Il terremoto dell'Aquila ci fece riflettere sulla necessità di cominciare a diffondere le buone pratiche per giungere preparati ad un evento sismico. È fondamentale conoscere i comportamenti da assumere durante un'urgenza e da questo punto di vista Anpas ha assunto sempre più un ruolo di laboratorio per sperimentare tecniche di comunicazione più efficaci. Mettiamo queste conoscenze a disposizione del volontariato e a cascata di tutta la cittadinanza che si avvicinerà ai nostri punti nelle circa 800 piazze d'Italia dove si svolgerà la campagna Io Non Rischio"

“Io non rischio” non è solo lo slogan della campagna ma è un proposito, è la pacifica battaglia che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri.

Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto e alluvione, gli appuntamenti in Abruzzo con i volontari Anpas sono:

12/13 ottobre – Avezzano (AQ), Piazza Risorgimento

12/13 ottobre – Pineto (TE), Via Milano

13 ottobre – Magliano de’ Marsi (AQ), Piazza della Repubblica

13 ottobre – L’Aquila, Piazza Duomo

13 ottobre – Pagliare di Morro D'Oro (TE), Largo Aureliano

13 ottobre – Civitella Roveto (AQ), Piazza Gran Sasso

13 ottobre – Ortona (CH), Corso Vittorio Emanuele

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.

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Montesilvano: misuriamoci in piazza, da sabato l’iniziativa della Misericordia

“Misuriamoci in piazza” è il nome dell’iniziativa della Misericordia di Pescara, che da sabato 12 ottobre avvierà in piazza Indro Montanelli a Montesilvano per la rilevazione dei parametri e per dei consigli di tipo assistenziale, attraverso il mezzo d’emergenza BLS (Basic Life Support). La struttura sarà a disposizione dei cittadini con il personale volontario nel consueto mercato cittadino del sabato. Un modo per stare vicino alle persone e per svolgere attività di prevenzione. Inoltre, i volontari saranno a disposizione per rispondere alle domande di quanti vorranno saperne di più su come seguire un corretto stile di vita e prevenire diverse malattie. “Vale la pena di ricordare – ha detto il vice sindaco e assessore alla Sanità Paolo Cilli - che già da alcuni anni l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha posto l'attenzione sulla prevenzione. E’ necessario affrontare una serie di controlli per prevenire malattie cardiovascolari, oggi frequenti anche per un’alimentazione troppo spesso caratterizzata dal consumo eccessivo di proteine, grassi saturi, zuccheri e sale, a cui si aggiuge una crescente sedentarietà e una sempre minore attitudine al movimento e all’attività fisica, sia sul luogo di lavoro sia nel tempo libero”.

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