Redazione Notizie D'Abruzzo

Coldiretti L’Aquila chiede supplemento gasolio agricolo

Coldiretti L’Aquila chiede l’assegnazione di un supplemento del gasolio agricolo nella Marsica. E’ quanto ha fatto il presidente della federazione provinciale Angelo Giommo in una lettera ufficiale all’Assessorato alle politiche agricole della Regione Abruzzo e al Dipartimento dello sviluppo rurale per evidenziare i maggiori oneri a carico della imprese agricole che sono derivati dall’anomalo andamento delle piogge durante la scorsa primavera e i noti eventi alluvionali dello scorso mese di luglio oltre a, non ultimo, il caldo anomalo nel periodo giugno-luglio per il quale è stato necessario effettuare più irrigazioni e di conseguenza un utilizzo maggiore del gasolio. 

“L’anomalo andamento climatico – dice Giommo – ha comportato l’esigenza di ripristinare i terreni con lavorazioni aggiuntive con un oneroso aggravio economico per le aziende. Queste situazioni hanno di fatto pesato sul settore agricolo del territorio fucense che rappresenta, in termini di fatturato e di vitalità, una delle zone più importanti di tutta la regione. E’ necessario che venga attivata una assegnazione suppletiva del carburante in modo da non gravare sulle imprese già in difficoltà per le note anomalie climatiche”. Coldiretti L’Aquila ricorda che il Fucino è conosciuto proprio come l’orto d’Italia per la qualità e la quantità delle sue produzioni di eccellenza, dalle patate alle carote passando per i finocchi che vengono coltivati su un bacino costituito da 13.500 di superficie agricola utilizzata, all’interno del quale operano complessivamente circa 2000 aziende agricole che assumono annualmente circa 6.000 lavoratori e che, dal punto di vista economico, rappresenta il 25% (332 milioni di euro) del valore aggiunto dell’Agricoltura Abruzzese (1.330 milioni di euro).

“L’assegnazione suppletiva del gasolio è fortemente attesa dalle aziende – aggiunge Giommo – che operano ogni giorno per lo sviluppo economico della regione a costi molto spesso altissimi”.

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Ghiacciaio del Gran Sasso: con un video la denuncia di Legambiente

Solo ghiaccio residuo tra pietre e detriti. È quello che resta oggi del ghiacciaio del Calderone, il più meridionale d'Europa, situato sul versante nord est del Gran Sasso, in Abruzzo. Un ghiacciaio quasi del tutto scomparso a causa dei cambiamenti climatici e declassato a “glacionevato", cioè un accumulo di ghiaccio di ridotta superficie e di limitato spessore. A parlar chiaro sono le immagini del “Requiem al ghiacciaio del Calderone – Gran Sasso D’Italia”, il video che Legambiente ha realizzato insieme al videomaker Elia Andreotti e alla violinista Laura Zaottini e che l’associazione ambientalista lancia oggi in occasione del nuovo venerdì di sciopero per il clima. Si tratta del primo Requiem sugli Appennini, dopo quelli che Legambiente ha organizzato la scorsa settimana sui ghiacciai alpini. Il video si apre con le immagini del Gran Sasso, a seguire le immagini del Calderone dove, in quello che era un tempo il cuore del ghiacciaio, i volontari di Legambiente, accompagnati dalle note della violista Laura Zaottini, hanno esposto lo striscione #ChangeClimateChange lanciando un nuovo appello: “E’ stato l'uomo a causare i cambiamenti climatici, e l’uomo deve fermarli. Per questo è urgente intervenire collettivamente e al più presto per contrastare i mutamenti climatici: la politica deve fare la sua parte mettendo in atto azioni concrete passando dalle parole ai fatti; ma in questa partita, che riguarda e coinvolge tutti, anche i cittadini possono e devono dare un mano nel loro vivere quotidiano”.

 

Nella lotta alla crisi climatica, Legambiente ha lanciato tra l'altro la nuova campagna #ChangeClimateChangeuna piattaforma online - www.changeclimatechange.it - che vuole proporre, in una chiave di cambiamento, la costruzione di proposte e mobilitazioni per ricordare ai grandi della Terra che il nostro Pianeta è in pericolo e che bisogna fare presto. Ma è soprattutto uno strumento aperto ai cittadini, uno spazio di confronto e di incontro, dove approfondire cause e soluzioni, denunciare i Nemici del clima e valorizzare le tante esperienze positive già presenti in Italia”.

credit: foto di Sara Casna


 

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Corso per agenti e rappresentanti di commercio

L’attività di agente di commercio s’intende esercitata da chiunque venga stabilmente incaricato, da una o più imprese di promuovere la conclusione di contratti in una o più zone determinate, mentre l’attività rappresentate di commercio s’intende esercitata da chiunque venga stabilmente incaricato da una o più imprese, di concludere contratti in una o più zone determinate. Tutte le persone interessate a svolgere questa attività di agente e rappresentate di commercio devono possedere i requisiti della Legge n. 204 del 03/05/1985, tra cui uno è il superamento del corso abilitante.

La Confcommercio, per il tramite della Società Cat Ascom Servizi, organizza i corsi professionali necessari a tutti coloro che intendono avviare l’attività di agente e rappresentate di commercio.

Mercoledì 9 ottobre 2019 alle 14:30 partirà un nuovo corso. Poiché sono ancora disponibili ancora alcuni posti, si invita chi fosse interessato a contattare la Confcommercio di Pescara in Via Aldo Moro, 1/3 – tel: 085/4313620 – e-mail: formazione@confcommerciopescara.it

Le lezioni si svolgeranno nelle aule della Confcommercio di Pescara, in Via Aldo Moro 1/3.

Il corso ha una durata complessiva di 100 ore.

E’ un corso riconosciuto dalla Regione Abruzzo e pertanto sarà consegnato ad ogni partecipante al termine delle lezioni un attestato di frequenza rilasciato dalla Regione Abruzzo.

 

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L’Aquila: stanziati 68.950 euro per 40 borse di studio

Quaranta borse di studio, finanziate al 100% dalla scuola di specializzazione in psicoterapia Atanor verranno a breve assegnate attraverso un’accurata selezione tra coloro che ne faranno richiesta. L’istituto, fiore all’occhiello di questa speciale terapia cui si rivolgono sempre più persone, scende in campo con l’obiettivo di offrire un concreto supporto a chi vuole intraprendere questa formazione accademica ma che, per ragioni di carattere economico, trova difficoltà nel poter realizzare i propri sogni. Ecco perché ha deciso di agire mediante lo stanziamento di un cospicuo numero di borse di studio, rinnovabili anno dopo anno, atte a coprire l’intera spesa di frequenza. Iniziativa, questa, unica nel suo genere, essendo una delle assegnazioni più ingenti mai fatte registrare da una scuola di psicoterapia in Italia.

“Sentiamo la responsabilità di offrire agli studenti ogni strada possibile che consenta loro di rendere sostenibile l’investimento sulla propria professionalità. Quello che, di fatto, si chiama diritto allo studio, lontano da ogni forma di discriminazione reddituale”, dichiara la dottoressa Angela Paris, responsabile del centro; ”è fondamentale lavorare con studenti motivati e formare classi di studenti affamati di sapere, che si impegnano per diventare ottimi professionisti, ci ripaga dell’impegno e dell’investimento. È per noi un modo di prenderci cura dei nostri allievi e di dare un contributo significativo alla crescita delle competenze sul territorio nazionale”. La selezione scadrà il prossimo 30 ottobre e riguarderà i corsi che partiranno a gennaio 2020. Il prossimo mercoledì 9 ottobre a partire dalle 17 continueranno i colloqui per le assegnazioni.
I fondi, previsti per un totale di 68.950 euro, saranno distribuiti sulla base di una graduatoria in ordine di arrivo delle domande. Verrà suddiviso in tre azioni:

- La prima riguarderà 10 borse di studio destinate alla copertura totale delle spese di frequenza di tutti gli ammessi al corso di specializzazione. Per coloro che non abbiano ancora sostenuto l’esame di Stato è prevista, invece, un’iscrizione con riserva al fine di concorrere all’assegnazione della borsa di studio. Il numero massimo di ammissibili per l’anno 2020 è di 10 allievi.

- Per la seconda azione, destinata alla copertura totale delle spese di frequenza ai corsi di alta formazione post-universitari in psicoterapia analitico-archetipica di secondo livello, saranno previste 10 borse di studio. Potranno essere ammessi i laureati ai corsi di laurea specialistica in psicologia e/o laureandi della specialistica di qualsiasi indirizzo. Gli studenti ammessi potranno partecipare come uditori ai corsi della scuola di specializzazione in psicoterapia Atanor. Il numero massimo di ammissibili per l’anno 2020 sarà 10 allievi.

- L’ultima azione, riguarderà 20 borse di studio. I fondi saranno destinati alla copertura totale delle spese di iscrizione al 50%, delle spese di frequenza dei corsi teorico-esperenziali in psicologia e psicoterapia analitico-archetipica di primo livello. Potranno essere ammessi gli studenti di psicologia, che frequentano la triennale o la specialistica di qualsiasi indirizzo.

Per partecipare alla selezione è necessario richiedere e inviare la domanda di pre-iscrizione all’indirizzo e-mail info@atanor-psicoterapia.it. La pre-iscrizione non è vincolante, ma il suo invio permette l’acquisizione di un punteggio per la graduatoria utile all'assegnazione dei fondi a disposizione. I candidati ammessi e beneficiari della borsa di studio riceveranno tramite mail la comunicazione dell’esito positivo dell’incontro e potranno portare a compimento le procedure di iscrizione.

Per visitare la scuola o avere informazioni in loco, la sede è in Via del Querceto 10 a Scoppito.
Per incontri o singoli orientamenti è possibile rivolgersi al numero 392-7599777 o consultare il sito www.atanor-psicoterapia.it

 

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Fossacesia aderisce alla manifestazione Facciamo sparire la sclerosi multipla

Fossacesia sarà tra le 5000 località in Italia che hanno aderito all’ iniziativa dell’AISM, “Facciamo sparire la sclerosi multipla”. In piazza Alessandro Fantini, domenica 6 ottobre, verrà allestito un punto raccolta fondi e vendita delle mele dell’AISM, destinate a finanziare la ricerca sulla malattia neurologica, tra le più gravi ma anche più comuni, che provoca disabilità e le cui cause sono al momento conosciute. La raccolta verrà curata dal Gruppo di Protezione Civile Comunale. In Italia, ogni anno 3.400 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 122 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni.

E’ la seconda causa di disabilità nei giovani dopo gli incidenti stradali. L’Italia è il paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di oltre 5 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. E’ una emergenza sanitaria e sociale. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca.

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Spoltore, approvato il progetto per seconda fase lavori ammodernamento del campo sportivo

Entrano nella seconda fase i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del campo sportivo "Adriano Caprarese" nel capoluogo di Spoltore. La giunta Di Lorito ha infatti approvato il progetto che consentirà al Caprarese di ospitare incontri della categoria "eccellenza", adeguandolo dal punto di vista della sicurezza e creando i posti a sedere per 400 spettatori. "I lavori richiesti a chi prenderà in gestione la struttura" spiega il sindaco Luciano Di Lorito "seguono le indicazioni della Asl di Pescara, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, e di tutte le istituzioni che si occupano di sicurezza come la Commissione Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo: gli aspetti più importanti sono l'adeguamento degli ingressi, mediante la realizzazione di un muro di contenimento, e la nuova uscita d'emergenza utilizzabile dagli atleti in campo"

Per i lavori sono stati previsti poco meno di 100 mila euro: una spesa che servirà a completare la struttura dopo l'investimento di oltre 400 mila euro per la creazione del manto in erba sintetica e la risistemazione complessiva conclusa nel 2017. "Gran parte del finanziamento, più di 89 mila euro, contiamo di ottenerlo grazie al bando per l'accordo di gestione del campo che prevede appunto come contropartita la realizzazione di una serie di migliorie". Saranno adeguati anche gli accessi per i mezzi di soccorso, posizionati dei box fissi per i servizi igienici, realizzate due tribune per separare i tifosi ospiti da quelli locali. Assieme a una nuova recinzione sarà poi realizzata la postazione per le riprese televisive.

L'opera dunque, come si legge in delibera, sarà realizzata con capitali privati direttamente dal concessionario individuato ai sensi del Regolamento per la gestione e l'utilizzo di palestre ed impianti sportivi comunali: le casse pubbliche contriburanno invece per le spese tecniche. Sul sito istituzionale è stato pubblicato oggi (4 ottobre 2019) l'avviso pubblico finalizzato all'affidamento, in uso e gestione per sette anni, del campo sportivo: ci sono dieci giorni di tempo, entro il 14 ottobre, per inviare la manifestazione d'interesse completa di cronoprogramma dei lavori e la dichiarazione d'impegno a produrre la polizza fidejussoria relativa al contratto. E' possibile visionare gli elaborati progettuali dell'opera da esegueri nell'Ufficio Lavori pubblici del Comune.

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Una delegazione di Lahnstein visita il comune di Montesilvano

Una delegazione del Comune di Lahnstein, guidata dal sindaco Peter Labonte, ha fatto visita questa mattina al sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis e all’assessore al Turismo Deborah Comardi con l’obiettivo di rinnovare l’amicizia tra le due città, nell’ambito del gemellaggio tra i due comuni. Il sindaco Labonte ha salutato anche il presidente del Consiglio comunale Ernesto De Vincentiis.

“Con piacere oggi abbiamo incontrato gli amici del Comune di Lahnstein - ha dichiarato il sindaco De Martinis -. Il sindaco Labonte e alcuni cittadini sono a Montesilvano per una visita turistica in città e in alcune località della regione. Il primo cittadino tedesco ha donato un libro al nostro comune e ha speso parole di apprezzamento per il nostro territorio, a dimostrazione che c’è interesse a consolidare i rapporti intrapresi in questi anni. Questo scambio turistico, commerciale e culturale ha coinvolto negli anni passati le scuole con l’intento di favorire i rapporti tra le famiglie montesilvanesi e quelle tedesche. Questa relazione ha consentito di conoscere e approfondire, strada facendo, i costumi e le tradizioni di un popolo distante da noi, ma che sentiamo ormai vicini e con i quali siamo legati da un sincero affetto”.

Il sindaco De Martinis ha donato a Labonte un gagliardetto del Comune di Montesilvano e una medaglia con il logo della città, molto graditi dagli ospiti. “La delegazione – ha detto il sindaco Labonte - ha fortemente voluto questa visita per approndire il legame con Montesilvano e per conoscere meglio i luoghi della città. Vi aspettiamo nei prossimi mesi, in particolare a settembre 2020, periodo che coincide con la Lehner Kirmes, una tradizionale festa cittadina”.

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Gli Olivieri tra i due Mondi. Inaugurazione della mostra all’Archivio di Stato di Pescara

L’insieme dei documenti storici dei De Felici e degli Olivieri, un tempo assai consistente e conservato unitariamente dalla famiglia stessa, in seguito a disavventure economiche e giudiziarie si è disperso tra diversi fondi pubblici e privati. Tra le carte si trova la storia di personaggi di grande rilievo fra i quali l’eroe Silvino Olivieri, rimasto ucciso nel settembre 1856 a Bahia Blanca mentre tentava di istallare una colonia agricola militare, i suoi fratelli Fileno (che fu anche deputato) e Michele, e altri personaggi illustri che con loro furono in contatto e in corrispondenza sia nella vecchia Europa sia nel Nuovo Mondo.

Nella mostra “Gli Olivieri tra i due mondi” vengono esposti e studiati documenti appartenenti alla collezione privata di Corrado Anelli e all’Archivio di Stato di Pescara, suddivisi in diverse sezioni: il periodo che va dal 1848, con la partecipazione dei fratelli Olivieri alla seconda guerra d’Indipendenza, al 1853, data della loro prima presenza in Argentina, quello successivo della seconda presenza in Sudamerica, il matrimonio di Silvino con Leocadia de Cambacéres, appartenente ad una delle famiglie più agiate e in vista della capitale argentina, la seconda permanenza a Buenos Aires del colonnello della Legione Valente fino alla sua morte, il periodo ancora successivo, a cavallo tra gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento. I documenti esposti, tutti di grande interesse storico, consistono in lettere, corrispondenza privata, atti ufficiali della Legione Agricola Militare di Bahia Blanca, mappe, stampati, giornali, fotografie, opuscoli a stampa, libri e pubblicazioni varie. Italo Calvino nella sua 'Collezione di sabbia' (1984) scriveva che 'la collezione nasce dal bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie di oggetti salvati dalla dispersione..'  A Corrado Anelli va un duplice plauso. Innanzitutto quello di aver salvato dalla dispersione importantissimo materiale cartaceo e fotografico un tempo appartenuto alle famiglie Olivieri e de Felici e di averlo messo a disposizione di studiosi e visitatori per la mostra di domenica 13 ottobre. Quel giorno, infatti, ricorre l'edizione di 'Domenica di Carta', una giornata promossa dal MIBACT per valorizzare il patrimonio cartaceo conservato e valorizzato negli Archivi di Stato. In occasione dell'inaugurazione della mostra curata dagli storici e ricercatori Elso Simone Serpentini e Loris Di Giovanni e da Silvia Cancelli, già responsabile dell'Archivio Storico del Comune di Pianella, saranno in Archivio di Stato di Pescara alle 10.30, moderati da AnnaBruna Giansante di Cultour Pianella, la Direttrice dell'Archivio di Stato Maria Amicarelli, i sindaci di Pescara Carlo Masci e di Caramanico Luigi De Acetis ed il presidente del FAI Abruzzo Massimo Lucá Dazio. La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà visitabile fino al 13 dicembre. Per le visite delle scolaresche è già possibile prenotarsi inviando una richiesta via mail all'indirizzo as-pe@beniculturali.it 

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Ad Ortona il convegno Umani Macchine e regole

L’Associazione Romano Canosa per gli studi storici, dedicata alla figura del giudice originario di Ortona ma vissuto a Milano, anche quest’anno organizza un convegno legato alle tematiche affrontate dal giudice nelle sue numerose pubblicazioni. Il rapporto tra Diritto, Scienza e Nuove Tecnologie così come il rapporto tra uomo e macchina sarà affrontato nel corso del convegno “Umani, Macchine e Regole” che si terrà ad Ortona lunedì 7 ottobre ore 10:00 al Teatro Tosti.    Questi argomenti sono diventati elementi caratterizzanti della società  e del modus vivendi.  Darsi regole consente una vita associata equa. Ma allora viene prima il diritto o la scienza? O meglio, il diritto insegue le scoperte scientifiche oppure, vietando e promuovendo la ricerca, predetermina le possibili scoperte? Può una visione matura fare emergere il diritto e la tecnologia come elementi primari della costruzione della nicchia ecologica umana? E’ possibile un dialogo che superi le barriere disciplinari e componga un quadro ricco, intellettualmente stimolante e socialmente proficuo?

Questi i temi che Amedeo Santosuosso, già presidente della prima sezione della Corte d’Appello a Milano e professore di Diritto, Scienza e Nuove Tecnologie nell’Università di Pavia esporrà nella sua relazione “ Tracce di diritto nel futuro “. Gabriella Bottini, che insegna Neuroscienze nell’Università di Pavia, nella sua relazione “ Come ricordano gli umani e come ricordano le macchine  parlerà delle possibilità di costruire robot con componenti non solo cognitive ma anche emotive avanzate, del dibattito scientifico, della curiosità sulle differenze tra uomo e robot e della paura serpeggiante del dominio robotico sulla mente umana indotta dalla possibilità di costruire robot con componenti emotive avanzate.  Al di là di questa visione un po’ romantica delle potenzialità della scienza tecnologica, resta un argomento completamente aperto al confronto quello delle differenze per esempio della memoria e delle capacità percettive tre uomo e macchina e delle componenti etiche e legali di una società auspicabilmente aperta e senza pregiudizi  su questi argomenti. Al convegno interverranno Leo Castiglione, Sindaco di Ortona e Goffredo Tatozzi, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Chieti che ha accreditato l’evento.

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Coldiretti, i dazi affossano record del Made in Italy in Usa

 L’arrivo dei dazi affossa il record storico realizzato dall’alimentare Made in Italy in Usa dove si è realizzato un balzo del +8,3% nelle esportazioni nei primi otto mesi del 2019. E’ quanto emerge da una analisi ella Coldiretti in riferimento al Verdetto del Wto che ha autorizzato dazi Usa nei confronti dei Paesi Europei per un ammontare di 7,5 miliardi di dollari nell’ambito della disputa nel settore aereonautico che coinvolge l’americana Boeing e l’europea Airbus, sulla base dei dati Istat relativi ai primi 8 mesi. "Saranno colpiti da dazi Usa del 25% a partire dal 18 ottobre le esportazioni agroalimentari Made in Italy per un valore di circa mezzo miliardo di euro con la presenza nella black list di prodotti come - sottolinea la Coldiretti - Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola e altri lattiero caseari ma anche su salami, mortadelle, crostacei, molluschi agrumi, succhi e liquori.Un ostacolo che rischia di frenare pesantemente la crescita del Made in Italy su mercato statunitense che - sottolinea la Coldiretti - ha realizzato 42,4 miliardi nel 2018, il 10% nell’agroalimentare (4,2 miliardi)

Il dazio passerà per il Parmigiano Reggiano - spiega la Coldiretti - dagli attuali 2,15 dollari al chilo a circa 6 dollari al chilo ed il consumatore americano lo dovrà acquistare sullo scaffale ad un prezzo che passa dagli attuali circa 40 dollari al chilo ad oltre i 45 dollari, con un probabile effetto di contenimento dei consumi che rischia di azzerare la crescita che si è avuta fino ad ora su quel mercato.Il record del 2019 è infatti stato proprio spinto dai risultati eccezionali messi a segno in Usa dal settore lattiero caseario (+23%) e tra questo sono proprio il Parmigiano Reggiano ed il Grana Padano a pesare di piu’ con un +26% nei primi sei mesi secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat.Con gli Stati Uniti che sono il principale mercato di sbocco dei prodotti nazionali fuori dai confini comunitari, il rischio - sottolinea la Coldiretti - è che i dazi possano generare una spirale recessiva per il commercio estero con l’aumento del made in Italy generale è stato di appena il +3,4%

 E’ dunque positivo l’accoglimento da parte del Governo della richiesta della Coldiretti di attivare aiuti compensativi per azzerare l'effetto dei dazi americani su alcuni prodotti agroalimentari Made in Italy afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che è importante intervenire subito con risorse adeguate per sostenere le imprese colpite dai dazi ed evitare la perdita di competitività sul mercato americano a vantaggio dei Paesi concorrenti. Ora - conclude Prandini - è anche necessario aprire subito la trattativa a livello comunitario e nazionale dove una buona premessa al confronto sono le importanti relazioni con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha saputo costruire il premier Giuseppe Conte”

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