Redazione Notizie D'Abruzzo

Montesilvano, sequestro di capi contraffatti da parte della Guardia di Finanza

Oltre 300 capi contraffatti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Pescara sulla spiaggia di fronte la zona dei 'grandi alberghi' di Montesilvano. I militari hanno individuato alcune persone di origine extracomunitaria che vendevano prodotti contraffatti, tra cui borse, felpe e giubbotti di note marche. Sono state denunciate tre persone per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, che prevedono, nel complesso, la reclusione fino a due anni e multe fino a 20mila euro. La merce, immessa sul mercato, avrebbe reso oltre 20mila euro

Leggi Tutto »

Pescara, mostra multimediale ‘Monere: sono solo mostri’

Dal 15 al 29 settembre l’Associazione di promozione sociale Koilos propone la mostra di arti multimediali “Monere: sono solo mostri”, nei locali in via Carlo Alberto dalla Chiesa a Pescara Nord. Presieduta da Don Cristiano Marcucci, Koilos è un’associazione che si occupa di spiritualità e cultura attraverso l’organizzazione di corsi di crescita personale e formazione per professionisti delle relazioni d’aiuto.

Inoltre, l’associazione promuove eventi artistici e organizza viaggi in luoghi d’interesse culturale e storico. Il prossimo appuntamento di Koilos “Monere: sono solo mostri” prevede un’anteprima per la stampa sabato 14 settembre alle 18, mentre l’apertura si terrà domenica 15 settembre dalle 10.

«Una mostra collettiva - afferma Don Cristiano - che sottopone ai fruitori i mostri interiori che attanagliano l’uomo». Tanti gli appuntamenti e gli ospiti che si susseguiranno nel periodo della mostra, tra cui l’incontro dal titolo “Altri a se stessi” alla presenza di Moni Ovadia, attore, regista, cantante e narratore di origine ebraica, lunedì 23 settembre alle 21.

“Monere: sono solo mostri” accoglie artisti e fotografi del territorio tra cui Mimmo Francone, Emanuele Dragone, Stefania Lai, Manuela Toto, Ivo Spitilli, Roberto Ronca e il fotografo internazionale Stefano Schirato, che esporranno istallazioni, video, opere pittoriche e fotografiche, tutte legate al tema dei mostri interiori.

La parola “monere” è l’infinito del verbo latino “moneo” che significa “avvisare”, da cui deriva la parola “monstrum”, dunque “mostro”. In origine i mostri erano considerati “avvisi” divini veicolati da creature deformi, contrarie all’ordine naturale, incaricate dalle divinità per avvisare l’uomo circa un disordine interiore.

«Nei miti e nelle leggende - spiega Manuela Toto, referente Koilos dell’area eventi e cultura - il mostro rappresenta il nemico contro cui il protagonista si batte rischiando la sua stessa vita e insieme l’occasione per scoprire i suoi poteri e le sue risorse. “Monere” propone quindi ai fruitori un’esperienza che permette di riconoscere i propri mostri interiori: solo chi sa individuare i propri mostri conosce davvero se stesso, i propri limiti e le proprie qualità. Gli artisti coinvolti hanno lavorato con l’intento di trasmettere il messaggio che i nemici temuti all’esterno non sono altro che proiezioni dei propri fantasmi e dei timori rispetto al proprio vissuto: un percorso da fuori a dentro per contenere la paura e l’odio che purtroppo oggi spesso caratterizzano un modo distorto e pericoloso di leggere la realtà».

Gli appuntamenti

- Preview per la stampa sabato 14 settembre alle 18.
- Apertura al pubblico domenica 15 settembre dalle 10.

Appuntamenti formativi e culturali che si svolgeranno nel corso della mostra
- Lunedì 23 settembre alle 21 evento “Altri a se stessi” con Moni Ovadia
- Venerdì 20 settembre alle 19 presentazione del libro “L’Ammidia” (Solfanelli Tabula Fati) a cura di David Ferrante
- Mercoledì 25 settembre alle 20.30 incontro informativo della Scuola italiana per consulenti familiari (Sicof) di Roma, che svolge i suoi corsi a Pescara in collaborazione con Koilos
- Sabato 28 settembre alle 18.00 incontro dal titolo “La vulnerabilità dei supereroi: paure e dubbi dei genitori affidatari” con l’equipe del Comune di Pescara che si occupa di affido familiare
- Domenica 29 settembre alle 17 incontro con gli artisti che racconteranno com’è nata la mostra.

Leggi Tutto »

Confcommercio Pescara propone di intitolare l’aeroporto d’Abruzzo a d’Annunzio

Intitolare l'aeroporto d'Abruzzo a Gabriele D'Annunzio. La proposta e' della Confcommercio di Pescara, in occasione della settimana celebrativa del centenario dell'impresa di Fiume. "Avevamo gia' lanciato la proposta di intitolare l'Aeroporto d'Abruzzo a Gabriele D'Annunzio in occasione della celebrazione del centenario del volo del Vate su Vienna. - spiega il presidente di Confcommercio Pescara Franco Danelli - Ora cogliamo l'occasione offerta dalla settimana celebrativa dell'impresa di Fiume per riproporre alle forze politiche regionali la nostra idea che nasce dalla considerazione che Gabriele D'Annunzio e' una delle principali figure della letteratura del Novecento, la cui notorieta' supera i confini nazionali, ma al contempo il suo nome e' indissolubilmente legato agli aerei e alla sua passione per i voli".

Leggi Tutto »

Sono 42 i sottosegretari del governo Conte

 Sono 42 i sottosegretari del governo Conte. 21 i sottosegretari M5s, 18 i Dem, 2 i rappresentanti di Leu, 1 del Maie. E' quanto trapela da fonti governative. Il Movimento conserva dunque una maggioranza di sottosegretari e anche di viceministri: ne avra' 6, mentre quattro saranno del Partito democratico.

Il Consiglio dei ministri - si legge nella nota ufficiale della presidenza del Consiglio - ha nominato quarantadue sottosegretari, nel rispetto dei limiti previsti dalla legislazione vigente. Dei nuovi sottosegretari, dieci assumeranno le funzioni di viceministro, con deleghe che saranno successivamente loro attribuite a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Di seguito la lista dei sottosegretari oggi nominati. Presidenza del Consiglio: Mario Turco - programmazione economica e investimenti; Andrea Martella - editoria; Gianluca Castaldi - rapporti con il Parlamento; Simona Flavia Malpezzi - rapporti con il Parlamento; Laura Agea - affari europei. Esteri e cooperazione internazionale: Emanuela Claudia Del Re - viceministro; Marina Sereni - viceministro; Manlio Di Stefano; Ricardo Antonio Merlo; Ivan Scalfarotto. Interno: Vito Claudio Crimi - viceministro; Matteo Mauri - viceministro; Carlo Sibilia; Achille Variati. Giustizia: Vittorio Ferraresi; Andrea Giorgis. Difesa: Giulio Calvisi; Angelo Tofalo. Economia: Laura Castelli - viceministro; Antonio Misiani - viceministro; Pier Paolo Baretta; Maria Cecilia Guerra; Alessio Mattia Villarosa. Sviluppo economico: Stefano Buffagni - viceministro; Mirella Liuzzi; Gian Paolo Manzella; Alessia Morani; Alessandra Todde. Politiche agricole alimentari e forestali: Giuseppe L'Abbate. Ambiente e tutela del territorio e del mare: Roberto Morassut. Infrastrutture e trasporti: Giancarlo Cancelleri - viceministro; Salvatore Margiotta; Roberto Traversi. Lavoro e politiche sociali: Stanislao Di Piazza; Francesca Puglisi. Istruzione, universita' e ricerca: Anna Ascani - viceministro; Lucia Azzolina; Giuseppe De Cristofaro. Beni e attivita' culturali e turismo: Lorenza Bonaccorsi; Anna Laura Orrico. Salute: Pierpaolo Sileri - viceministro; Sandra Zampa.

Leggi Tutto »

Coldiretti: Record storico dell’export di prosecco

 La prima vendemmia sulle colline riconosciute dall’Unesco festeggia l’aumento del 50% delle vendite in Francia che spinge l’export del Prosecco al record storico di sempre sui mercati mondiali, per un valore complessivo di ben 458 milioni nel primo semestre del 2019. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat presentata in occasione del distacco del primo grappolo di uva Glera dell’anno per il Prosecco nella Tenuta Astoria a Refrontolo (Treviso), dopo l’avvenuta iscrizione del sito veneto 'Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene' nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco

 "Con un aumento del 17% delle esportazioni il Prosecco conquista nel 2019 il primato di vino italiano più consumato all’estero grazie all’alta qualità e capacità produttiva con le pregiate bollicine che - sottolinea la Coldiretti in un comunicato - sono protagoniste di un vero a proprio boom negli Usa. Gli Stati Uniti, con un aumento in valore del 41%, diventano il principale cliente davanti alla Gran Bretagna e alla Francia mentre al quarto posto si piazza la Germania dove l’aumento è più contenuto (+7%). Ma un incoraggiante aumento del 66% del valore delle vendite si registra anche in Cina dove però la domanda è ancora molto contenuta per la tradizionale preferenza accordata nel gigante asiatico ai vini rossi".

Il gradimento dei cugini d’Oltralpe è significativo del successo conquistato anche nei confronti della concorrenza dello champagne. "A pesare sul successo mondiale del Prosecco - spiega la Coldiretti - è però il proliferare nei diversi continenti di falsi di ogni tipo con le imitazioni diffuse in tutti i Paesi, dal Meer-secco al Kressecco, dal Semisecco e al Consecco, ma è stata smascherata le vendita anche del Whitesecco e del Crisecco". Occorre tutelare le esportazioni di vino Made in Italy di fronte ai numerosi tentativi di banalizzazione delle produzioni nazionali”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “oltre alla perdita economica, è soprattutto grave il danno di immagine che mette a rischio ulteriori e nuove opportunità di penetrazione dei mercati”

Leggi Tutto »

Tavola rotonda con Mons. Bruno Forte e l’Imam di Atessa Mohamed Bourchouk

Si intitola “Guardando ho visto uno straniero. Parlando ho trovato un fratello. Riflessioni sul documento cattolico-islamico sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” la Tavola rotonda in programma sabato 21 settembre, alle ore 10.30, a Chieti (in piazza G.B. Vico), nell’ambito del Festival del Creato organizzato dalla Famiglia francescana d’Abruzzo.

Giunto alla sua IV edizione, il Festival del Creato quest’anno celebra gli 800 anni del viaggio di Francesco d’Assisi a Damietta, in Egitto, per incontrare il Sultano Al-Malik al-Kamel, e nel solco del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” sottoscritto da papa Francesco e dall’Imam Al-Azhar Ahamad al-Tayyib, lo scorso febbraio durante il viaggio apostolico negli Emirati Arabi Uniti, la Famiglia francescana d’Abruzzo ha scelto proprio il DIALOGO come filo conduttore della tre giorni di eventi.

Quale migliore occasione, dunque, per avviare una riflessione condivisa sulla fratellanza e la convivenza comune e rafforzare il dialogo interreligioso tra le locali realtà cattolica e musulmana, qui rappresentate da S. Ecc. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo Chieti-Vasto, e dall’Imam della Città di Atessa Mohamed Bourchouk, che assieme al teologo don Valentino Cottini e al sociologo Simone D'Alessandro, ripercorreranno le tappe di questo importante documento politico, oltre che religioso.

Leggi Tutto »

Confindustria nello Scenario Internazionale, convegno a Pescara

Sono giunti a Pescara da tutto l'Abruzzo per conoscere le prospettive e le opportunità di crescita e di formazione per proiettare le imprese sui mercati internazionali. Gli imprenditori hanno partecipato numerosi al convegno "Confindustria nello Scenario Internazionale" nella sede di Via Raiale 110 bis, a Pescara. Il presidente di Confindustria Chieti - Pescara Silvano Pagliuca ha ricordato che "l'innovazione e l'internazionalizzazione sono i veri driver di crescita per il futuro delle nostre imprese e ringraziando tutti i relatori presenti che rappresentano una rete fenomenale per accompagnare le imprese all'estero".

L'Assessore Regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo, ha espresso la sua vicinanza al sistema delle imprese dichiarando il massimo impegno perché le infrastrutture siano sempre più al servizio del mondo produttivo.

Ilaria Vescovi, Presidente del Gruppo Tecnico Internazionalizzazione dei Territori di Confindustria ha definito Confindustria una potenza di fuoco: immenso il bacino di opportunità formative, relazioni istituzionali, fiere, missioni, progetti operativi da cui lei stessa come imprenditrice ha tratto beneficio e che la più grande associazione di categoria d'Italia rinnova e adatta continuamente all'evoluzione delle imprese e del mercato.

Pierluigi D'Agata, Direttore Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo ha testimoniato che le rappresentanze all'estero sono un'esigenza delle imprese che durerà nei prossimi anni, pertanto rafforzare il brand all'estero è un obiettivo per accompagnare sempre meglio le imprese all'estero e sostenerle nei loro progetti con gli interlocutori istituzionali.

In videoconferenza il Presidente di Confindustria Russia Ernesto Ferlenghi ha illustrato il mercato russo sottolineato il radicale cambiamento dal 2012, da quando il PIL della Russia è calato, ma ora cresce gradualmente. È un Paese che comincia a scommettere sulla strategia industriale, vuole riconquistare la propria indipendenza dopo essere stato per 50 anni un paese importatore di tecnologia. La Russa esporta molte materie prime, 35% delle importazioni italiane di gas proviene dalla Russia. È un paese ancora non allineato alle regole di mercato e in questo modo ne risente l'industria stessa. Le sanzioni finanziarie hanno avuto un impatto drammatico: il sistema delle banche russe ancora controllate dallo stato, paga alti livelli di tassi di interesse che si riversano sulle imprese. In questo quadro hanno perso tutte le imprese europee, ma i tedeschi e i francesi hanno puntato sulla localizzazioni tramite jointventure. Il mercato russo è molto selettivo e competitivo e privilegia strategie di lungo termine. Il mercato va studiato e conosciuto, investendo in competenze. La Cina è il grande attore che si affaccia sul mercato russo.

Le PMI chiedono quindi un sostegno finanziario. "Servono", ha concluso, "servizi di altissima qualità e una approfondita conoscenza del mercato". "Dal Made in Italy al Made with Italy, non dobbiamo aver paura di condividere le nostre competenze per crescere all'estero".

Il Direttore della Delegazione Confindustria presso l'UE, Matteo Carlo Borsani ha illustrato le tensioni tra Stati Uniti e Cina nonché la situazione complicata in atto con l'Iran. "L'Unione Europea ha davanti quindi delle sfide ma molte possono essere vinte. In passato ha già raggiunto accordi commerciali importanti che sono dei veri polmoni per la nostra economia e per le nostre associate". Si pensi al Ceta e agli accordi di scambio con Giappone, con Singapore e con Vietnam. Sono in prospettiva molto interessanti i vantaggi dell'intesa in lavorazione con il Mercosur, che aprirà un mercato enorme su un'area ancora commercialmente chiusa, dove le nostre imprese avrebbero ottime opportunità di rapporti commerciali di vantaggio. La delegazione Confindustria di Bruxelles segue l'evoluzione degli accordi commerciali UE informando tempestivamente delle opportunità e dei rischi le imprese associate.
 

Presente anche Rodolfo D'Angelantonio Consigliere, Incaricato per l'Internazionalizzazione di Confindustria Abruzzo.

Nella seconda parte del convegno dal titolo "Accrescere le Competenze per far Crescere la tua impresa all'Estero", sono stati illustrati gli strumenti per l'internazionalizzazione integrata di ICE SACE e SIMEST. Sono intervenute Adele Massi, dirigente dell'Ufficio Sistemi Formativi dell'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha relazionato sulle opportunità offerte alle imprese e ai giovani e Mariangela Siciliano, Responsabile Education to Export Area Marketing & Innovation SACE Spa.
 

Le conclusioni e il coordinamento sono stati affidati ad Alessandro Addari, consigliere di Presidenza, delegato per l'Internazionalizzazione di Confindustria Chieti Pescara che ha sottolineato l'importanza della sinergia tra associazioni ed istituzioni per ottenere i migliori servizi alle imprese che vogliono affrontare in sicurezza i mercati esteri.

Leggi Tutto »

Sport con Gravina e musica con Mogol per la Festa della Rivoluzione

Saranno Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, il campione del mondo Antonio Cabrini e Mogol, autore e storico paroliere di Lucio Battisti, le tre stelle di punta, domani, venerdì 13 settembre, della settima giornata della Rassegna ‘La Festa della Rivoluzione – d’Annunzio torna a Pescara’, promossa per celebrare i 100 anni dell’impresa del Vate su Fiume dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, in collaborazione con il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Comune di Pescara. A ospitare i due eventi in programma sarà piazza Muzii, in pieno centro, a partire dalle ore 18, due appuntamenti rivolti, di nuovo, soprattutto al pubblico dei millennials. “I numeri registrati nelle ultime ore dalla rassegna ci hanno sbalordito – ha commentato il Presidente Sospiri – Migliaia di persone hanno affollato la banchina del Molo nord per gli assaggi dannunziani nei nostri trabocchi, che hanno svelato un aspetto insolito per i cittadini che hanno riscoperto una passeggiata straordinaria della nostra città. Per non parlare dei tantissimi ragazzi che si sono ritrovati in piazza della Madonnina con gli autori della Dc Comics e Marvel. E poi tutti al grande appuntamento con Vittorio Sgarbi all’Aurum, con duemila persone che per due ore hanno assistito alla lectio magistralis attraverso la quale lo storico e critico d’arte è partito dalla politica d’attualità per finire nella storia, portandoci all’Impresa di Fiume, sino all’arte pura, riscuotendo applausi a scena aperta. E a Sgarbi, sicuramente uno dei personaggi più dannunziani del nostro Paese e del nostro tempo, abbiamo donato una bottiglia del Sangue Morlacco di d’Annunzio”. 

Domani, venerdì 13 settembre, la Rassegna si aprirà alle ore 18, portando il pubblico a conoscere il d’Annunzio sportivo. In piazza Muzii si svolgerà il convegno ‘Sportivamente d’Annunzio’ per ricordare la nascita dello scudetto nel 1920, inventato proprio da Gabriele d’Annunzio, con l’omaggio di una legenda campione del mondo del calcio. Dalla passione di d’Annunzio per lo sport alla velocità come religione. A condurre l’evento sarà il giornalista Mediaset Gianmarco Menga e ad animare l’evento saranno Marco Impiglia, storico dello sport; Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, e Antonio Cabrini, campione mondiale di calcio 1982.

Gabriele Gravina nasce come imprenditore ma sin dagli anni ottanta si interessa al mondo dello sport, dapprima come accademico quindi ricoprendo cariche nel settore. Dal 1984 al 2000 è, insieme all'imprenditore Pietro Rezza, proprietario del Castel di Sangro, ricoprendone la carica di presidente dal 1992 al 1996 e dal 1998 al 2000. In quel periodo, il sodalizio sportivo dell'omonima cittadina di circa seimila abitanti balza agli onori della cronaca conquistando 5 promozioni nell'arco di un decennio e arrivando a disputare la Serie B, sotto la presidenza di Luciano Russi, realizzando così un vero e proprio ‘miracolo sportivo’. Nello stesso periodo è dapprima consigliere della Lega Professionisti Serie C quindi consigliere federale della FIGC. Dal 1997 al 1999 è membro del consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio della provincia dell'Aquila. Dopo essere stato, per un biennio, membro della Commissione della UEFA per l'Assistenza Tecnica ed Amministrativa, negli anni duemila ricopre in diversi periodi la carica di capo delegazione della Nazionale Under-21, guidando gli azzurrini ai campionati europei del 2004, 2007 e 2009 oltre che ai giochi olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008. Dal 2006 è membro del consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Roma e dal 2007 è socio della Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell'Aquila. Dal 2008 è inoltre docente, presso l'Università degli Studi di Teramo, dei corsi di Management Sportivo e di Organizzazione e gestione degli eventi sportivi. Il 22 dicembre 2015 diventa presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico succedendo così nella carica a Mario Macalli. Viene confermato nell'incarico il 15 novembre 2016, con 55 preferenze. Dimessosi dalla carica il 16 ottobre 2018, viene eletto presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio il 22 ottobre successivo con il 97,2% dei voti.

Antonio Cabrini, classe 1957, è oggi allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982. Ritenuto uno dei primi terzini moderni, nonché uno dei maggiori interpreti del ruolo a livello mondiale, legò il proprio nome principalmente alla Juventus, squadra nella quale militò per tredici stagioni a cavallo degli anni 1970 e 1980, e di cui fu capitano dal 1988 al 1989. Insieme al portiere Dino Zoff, allo stopper Claudio Gentile e al libero Gaetano Scirea, compagni di squadra e di nazionale, Cabrini formò una delle migliori linee difensive della storia del calcio. Coi bianconeri ha totalizzato 440 partite e 52 reti, vincendo sei scudetti, due Coppe Italia e tutte le maggiori competizioni UEFA per club: primo giocatore (assieme al già citato Scirea) a raggiungere tale traguardo. In nazionale ha disputato 73 gare realizzando 9 gol, che lo rendono il difensore più prolifico nella storia degli Azzurri. Più volte candidato al Pallone d'oro, si classificò 13º nel 1978.

Alle ore 21, sempre in piazza Muzii, lo sport lascerà spazio alla musica con l’evento ‘Come la parola diventa musica’, musica e poesia, armonie e versi, Concerto che vedrà protagonista il celebre Mogol, autore, produttore discografico e scrittore italiano, paroliere di Lucio Battisti, un momento in cui il racconto, la narrazione di Mogol intervistato dal giornalista Luciano Troiano, Vicedirettore del quotidiano ‘Identità Insorgenti’ di Napoli, si alternerà alla musica del Medit Voices con direzione del Maestro Angelo Valori. Giulio Rapetti, in arte Mogol, nasce il 17 agosto 1936 a Milano. Il suo nome rimarrà per sempre legato a quello di Lucio Battisti, molte delle cui canzoni sono considerate eterne rappresentanti della musica leggera italiana. Mogol è autore di numerosissimi testi, moltissimi successi, per la maggior parte legati proprio alla musica di Lucio Battisti. Quando si parla della cosiddetta professione di ‘paroliere’ si pensa subito, quasi fosse un sinonimo, al nome di Mogol. La sua prolifica attività conta oltre 1.500 testi. Mogol inizia la sua lunga carriera come editore affiancando il padre, Mariano Rapetti, direttore delle edizioni della casa discografica Ricordi. La prima importante affermazione di Mogol risale al 1960, quando si presenta al Festival di Ancona come autore del testo "Non dire I cry", interpretato da Tony Renis. Il ‘grande momento’ di Mogol arriva nel 1961 con ‘Al di là’: la canzone vince il Festival di Sanremo (cantata da Luciano Tajoli e Betty Curtis). L'inaspettata vittoria al Festival proietta l'autore all'attenzione di molte case discografiche. Nascono così altri successi tra cui ‘Stessa spiaggia stesso mare’, cantata da Mina, ‘Bambina bambina’, cantata da Tony Dallara, prima classificata a Canzonissima 1961. Nel 1963 al Festival di Sanremo Mogol si conferma - qualora ce ne fosse stato bisogno - autore di livello; vince di nuovo una sua canzone ‘Uno per tutte’, portata al successo da Tony Renis. Nel 1965 si ripete con ‘Se piangi se ridi’, composta con l'interprete Bobby Solo. Tra gli altri grandi successi del periodo, oggi storici, vi sono ‘Io ho in mente te’ (Equipe 84) e ‘Sognando la California’ (Dik Dik), fino a stabilire lo strabiliante record di un milione e mezzo di 45 giri venduti con ‘Una lacrima sul viso’, incisa da Bobby Solo nel 1964. E' alla fine del 1965 che avviene l'incontro con Lucio Battisti. Le prime canzoni realizzate insieme sono indirizzate soprattutto a gruppi e solisti beat. Nel 1969, quando esplode il ‘fenomeno Lucio Battisti’, i due autori si legano artisticamente in modo indissolubile creando una serie di inimitabili perle: ‘Acqua azzurra acqua chiara’, ‘Mi ritorni in mente’, ‘Fiori rosa fiori di pesco’, ‘Emozioni’ e ‘Pensieri e parole’, sono tutti 45 giri che conquistano la vetta delle classifiche. Mogol, insieme al padre Mariano, Sandro Colombini, Franco Dal Dello e, successivamente, Lucio Battisti, fonda l'etichetta ‘Numero Uno’. Il primo disco realizzato è il singolo ‘Questo folle sentimento’ per un nuovo gruppo: la ‘Formula 3’. Con la ‘Numero Uno’ Mogol scrive con e per Lucio Battisti ‘La canzone del sole’, ‘I giardini di marzo’, ‘E penso a te’, ‘Vento nel vento’, ‘Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi’, ‘Anche per te’. Il dopo-Battisti vede Mogol al fianco di Riccardo Cocciante con il quale scrive l'album ‘Cervo a primavera’ e il successivo ‘Cocciante’; poi nascono le collaborazioni con Gianni Bella, Mango, Gianni Morandi, e, ultimo in ordine di tempo, Adriano Celentano. Oltre a proseguire l'attività di autore di testi, Mogol è l'animatore, insieme a Gianni Morandi, della Nazionale Cantanti italiana di Calcio, progetto creato per raccogliere fondi a scopo benefico. Dal 1992 Mogol si trasferisce in Umbria, dove fonda e dirige il C.E.T. (Centro Europeo di Toscolano), un'associazione no-profit per lo sviluppo della cultura e della musica. Il C.E.T., attraverso periodici stage di studio e applicazione, offre a giovani aspiranti autori, musicisti e interpreti l'opportunità di perfezionare le loro attitudini artistiche e, per quanto possibile, realizzare i loro sogni, condotti per mano da docenti d'eccezione, tra cui lo stesso Mogol e, tra gli altri, Biagio Antonacci, Luca Barbarossa, Gianni Bella, Edoardo Bennato, Riccardo Cocciante, Stefano D'Orazio, Niccolò Fabi, Mario Lavezzi, Mango, Raf, Tony Renis, Vince Tempera, Alberto Testa, Gianni Togni, Umberto Tozzi, Celso Valli e Ornella Vanoni

Leggi Tutto »

Campagna di prevenzione e diagnosi del cheratocono

E' iniziata la campagna di prevenzione e diagnosi del cheratocono, promossa dall'Universita' degli Studi di Verona, dal Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia (CNAT) dell'Universita' di Chieti - Pescara e dal Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO), in collaborazione con Neovision e con il patrocinio del Ministero della Salute, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, della Societa' Italiana Trapianto di Cornea e Superficie Oculare (S.I.TRA.C.), della Societa' Oftalmologica Italiana (SOI) e dell'Associazione Italiana CHEratoconici (A.I.CHE.). E' stato inoltre richiesto il patrocinio della Regione Veneto. Il cheratocono, una patologia di cui poco si parla, e' una malattia progressiva della cornea che causa l'assottigliamento e la deformazione della stessa, provocando una riduzione anche molto grave della capacita' visiva, fino a portare alla cecita'. Puo' esordire fin dalla giovane eta' e se non immediatamente diagnosticato, e' un disturbo difficilmente curabile se non con un trapianto di cornea. Fino all'11 ottobre la campagna di informazione e prevenzione vedra' coinvolti diversi centri su tutto il territorio nazionale. Per un mese, equipe di medici oculisti, ortottisti e assistenti in oftalmologia effettueranno screening oculistici gratuiti, dedicati a giovani di eta' compresa tra i 15 e i 35 anni e che non abbiano mai avuto una diagnosi di cheratocono, per individuare la malattia e suggerire eventuali visite o esami di approfondimento, oltre a informare la cittadinanza su una patologia oculare che puo' arrecare gravi danni alla vista. Lo screening sara' eseguito solo nei centri aderenti alla campagna

Leggi Tutto »

Premio Scanno la cinquina dei finalisti

Ecco i cinque finalisti selezionati da una giuria di esperti del Premio Scanno: Annette Hess, L'interprete (Neri Pozza); Claudio Magris, Tempo curvo a Krem (Garzanti); Javier Marias, Berta Isla (Einaudi); Paolo Maurensig, Il gioco degli de'i (Einaudi); Audur Ava Olafsdottir, Hotel Silence (Einaudi). Sabato 14 settembre, alle 16, nella splendida Piazza de La Codacchiola la decisione dei giurati. C'e' un filo rosso che unisce le cinque opere finaliste della sezione Letteratura della 45/a edizione: i protagonisti di questi libri si trovano ad affrontare fatti perduti nel passato e paure legate al futuro, segreti nascosti tra le pieghe del tempo e pezzi di storia che hanno ancora molto da insegnarci. Viene voglia di citare Tolstoj che a 81 anni scrisse: "La coscienza e' senza movimento. Ed e' proprio per questa sua immobilita' che possiamo percepire il moto di quello che chiamiamo tempo". Il Premio Scanno, presentato quest'anno dalla giornalista Rai Susanna Petruni, e' stato ideato dal professor Riccardo Tanturri de Horatio ed e' dedicato alla principessa Alessandra Schoenburg Tanturri prematuramente scomparsa. Il Premio annovera nell'albo d'oro della sezione Letteratura nomi del peso di Edna O'Brien (vincitrice dell'ultima edizione), Peter Handke, Folco Quilici, Mario Soldati, Mario Vargas Llosa, Banana Yoshimoto, Harold Bloom. Accanto ai grandi nomi della letteratura internazionale, per il terzo anno, il Premio si apre agli esordienti con una sezione dedicata alle opere inedite. La Fondazione Tanturri, guidata da Manfredi Tanturri de Horatio con Paolo De Nardis segretario generale, in collaborazione con l'Universita' degli studi di Teramo, ha infatti istituito una Sezione Giovani, riservata a tutti coloro che intendono candidare un racconto letterario che possa definirsi Opera prima.

Leggi Tutto »