Redazione Notizie D'Abruzzo

Fioretti: partono corsi di alta formazione per cuochi

Si aprono nuove opportunità di alta formazione per i disoccupati che, in possesso di diploma di scuola media superiore di indirizzo alberghiero nell'articolazione "enogastronomia", vogliono diventare cuochi esperti. La Regione Abruzzo, a seguito del bando pubblico finanziato nell'ambito dell'Fse 2014-2020, ha individuato mediante graduatoria 18 organismi di formazione che saranno tenuti a breve ad organizzare corsi di alta formazione per il conseguimento della qualificazione di "Tecnico esperto in enogastronomia e valorizzazione della cucina regionale".

"Abbiamo aperto l'Fse a percorsi formativi che interessano i nostri giovani e possono far crescere un settore importante dell'economia regionale - ha spiegato l'assessore alle Politiche formativa Piero Fioretti -. Il bando Fse partiva da una dotazione inziale di 1 milioni di euro: su nostra richiesta l'autorità di Gestione dei fondi comunitari ha più che raddoppiato la dotazione finanziaria portandola a 2,3 milioni, in ragione del fatto che avevamo intuito che il bando avrebbe ottenuto la necessaria attenzione da parte degli organismi di formazione in modo da ampliare quanto più possibile l'offerta per i disoccupati che hanno il diploma dell'alberghiero. Ed infatti abbiamo avuto l'adesione di oltre 30 organismi di formazione e ne abbiamo finanziati 18 con cifre che si aggirano sui 129 mila euro per ognuno. Ora questi organismi dovranno avviare i corsi di alta formazione. Riteniamo - aggiunge l'assessore - che questa sia un'opportunità da non lascarsi sfuggire da parte di quei ragazzi che magari freschi di studi vogliono intraprendere con decisione la strada dell'alta cucina e dell'enogastronomia".

Secondo quanto prevede il bando regionale del Fondo sociale, ogni partecipante al corso di alta formazione dovrà sostenere, nell'ambito del programma di studi della durata di 600 ore, un tirocinio curriculare presso un ristorante ed un secondo tirocinio, questa volta extracurriculare, da svolgere dopo aver conseguito la qualificazione di "Tecnico esperto in gastronomia e valorizzazione della cucina regionale". 

 

immagine di repertorio

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Marsilio: disagi enormi alla circolazione

"La riunione del comitato operativo viabilita', che si e' svolta a Pescara ha messo a nudo le difficolta' e gli enormi disagi a cui l'intera collettivita' e' sottoposta. Da responsabile regionale di Protezione civile mi preme evidenziare che solo la fortuna ha evitato possibili tragedie". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio in una nota. Marsilio ha spiegato: "Lo testimonia la vicenda di due ambulanze che nella giornata di ieri sono rimaste imbottigliate nel traffico durante operazioni di soccorso ed emergenza. Vanno trovate soluzioni con urgenza perche' anche la Protezione civile rischia di non essere in grado di garantire l'operativita' in situazioni di emergenza. Bisogna infatti continuare a sperare nella clemenza delle previsioni meteorologiche".

Marsilio ha proseguito: "Anche pochi centimetri di neve metterebbero in ginocchio l'intera area interessata dall'appesantimento del traffico, ad oggi gia' gravata da rischi per la salute pubblica a causa dell'inquinamento dell'aria e di quello acustico che si registra in queste ore. Ci permettiamo di sollecitare con convinzione soluzioni alternative, nelle more di una definitiva messa a norma della struttura autostradale. Rimodulare il transito sulla sede autostradale, riaprendola ai mezzi pesanti, con un prefissato limite di velocita' e obbligo di distanze di sicurezza, a mio modesto avviso, sarebbe meno gravoso e rischioso rispetto all'attuale traffico bloccato a causa degli ingorghi che derivano dalle criticita' sulla viabilita' ordinaria". "La diversa disciplina del traffico - ha concluso Marsilio - sottoporrebbe a minore stress gli stessi cavalcavia sotto indagine, oggi costretti a subire il peso di vetture ferme, e garantirebbe maggiore sicurezza"

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Qualità delle cure, il Veneto al primo posto ma il Sud migliora

Il Veneto e' al primo posto nella classifica delle regioni che assicurano le migliori cure ai cittadini e toglie il posto al Piemonte, che scivola al quinto. Mentre Campania e Calabria, pur se a fondo della classifica, migliorano nettamente i punteggi. Questi, a quanto si apprende, i dati della nuova griglia Lea (Livelli essenziali di assistenza) - su 33 indicatori, dai ricoveri agli screening - che fa riferimento all'anno 2018 e che verra' pubblicata dal Ministero della Salute. Il Veneto e' in cima con 222 punti su 225.

Nella classifica, il Veneto e' seguito da Emilia Romagna (221), Toscana (220), Piemonte (218), Lombardia (211) e Liguria (211). Si trovano quindi Umbria (2010), Abruzzo (209), Marche (206) e Basilicata (191). Migliora i punteggi chi chiude la classifica: il Lazio passa da 180 punti del 2017 a 190 punti del 2018, la Puglia (da 179 a 186), il Molise (da 167 a 180) e la Sicilia (da 160 a 171). Chiudono la classifica la Campania, che balza da 153 punti del 2017 a 170 del 2018 e la Calabria, che passa da 136 ai 162. Spetta al Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Comitato LEA), il compito di verificare l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in condizioni di appropriatezza e di efficienza nell'utilizzo delle risorse. La classifica, che esamina solo le regioni a statuto ordinario e la Sicilia, prende in considerazione 33 indicatori, che vanno dall'adesione agli screening oncologici ai parti cesarei, dal tasso di vaccinazione ai ricoveri inappropriati. In base al nuovo Patto per la Salute, siglato a dicembre, la griglia dei Lea sara' sostituita da un Nuovo Sistema di Garanzia, basato su 88 indicatori.

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Giuseppe La Rana nuovo presidente Corecom Abruzzo

 Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di intesa con il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha firmato il decreto di nomina del nuovo presidente del Corecom nella persona di Giuseppe La Rana. Originario di Atessa , avvocato, iscritto all'Ordine dei Giornalisti (elenco pubblicisti), Giuseppe La Rana, 33 anni, è attualmente presidente di AssoVasto, associazione di imprese del Vastese. Subentra a Filippo Lucci

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Blitz a Rancitelli, anche 83enne con 26 grammi di cocaina

La Polizia di Stato di Pescara ha rinvenuto in casa di una 38 enne all'interno di un armadio nella camera da letto circa 210 grammi di eroina, 10 grammi di cocaina, 3,5 grammi di marijuana e due bilancini di precisione. La sostanza stupefacente e' stata quindi posta sotto sequestro e L donna tratta in arresto e sottoposta al regime degli arresti domiciliari. Successivamente i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione dell'abitazione di un 83enne, rinvenendo circa 26 grammi di cocaina. L'anziano e' stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa di udienza direttissima nella giornata odierna.

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Bocciato il dissequestro dei cavalcavia, resta il caos sull’autostrada A14

Il Tribunale del Riesame di Avellino ha bocciato le tre istanze di dissequestro dei cavalcavia autostradali, fra cui quello del Cerrano, presentate da Autostrade. Lo riferisce il sindaco di Silvi Andrea Scordella che sta monitorando la situazione sulla SS 16 dopo l'emergenza vissuta nella giornata di ieri (con 4000 mezzi pesanti transitati in 24 ore), in particolare nel territorio comunale della cittadina del teramano

 Intanto domani il Direttore del 7^ Tronco di Autostrade sara' in audizione al Mit. Infine venerdi' mattina, a Silvi, a Palazzo di Citta', si terra' il tavolo sulla situazione della SS 16, richiesto dal primo cittadino di Silvi e a cui prenderanno parte Regione, Comuni, Autostrade, Arta e ASL. Sono aumentati anche i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici su gomma da e per Pescara, considerando che il traffico in congestione interessa anche i comuni di Marina di Citta' Sant'Angelo e Montesilvano

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Fermato con due chili di droga in auto

La polizia stradale di Teramo, sulla statale 16 all'altezza di Pineto, ha fermato per un controllo una Fiat Panda condotta da un diciottenne teramano. Il controllo ha permesso di trovare 2 chili di marijuana all’interno di una busta sigillata, nascosta sotto il sedile del conducente. La perquisizione estesa poi all’abitazione ha anche consentito il ritrovamento di 48 grammi di hashish e 7 grammi di marijuana, oltre a bustine per il confezionamento di dosi per lo stupefacente e un bilancino di precisione. Tutto era nascosto in un cassetto della camera da letto del giovane.

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Pescara, salvato da un malore in stazione

 Era sulla banchina del primo binario della stazione centrale di Pescara in attesa di un treno quando e' andato improvvisamente in arresto cardiocircolatorio. L'uomo, 67 anni, e' stato salvato dal provvidenziale intervento dei sanitari del 118 che arrivati in stazione, hanno iniziato le manovre di rianimazione; l'uomo e' stato poi stabilizzato e trasferito in ambulanza all'ospedale civile dove, dopo le cure in Pronto soccorso, e' stato ricoverato

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Banca Popolare Bari, nasce tavolo di confronto coi sindacati

Un tavolo permanente di confronto sulla crisi della Banca Popolare di Bari è stato istituito oggi dall'assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, insieme con i rappresentanti sindacali di categoria del settore bancario. La crisi della Popolare di Bari rischia infatti di avere pesanti ripercussioni sull'economia della regione. "E' un problema di grande attualità - ha detto l'assessore Febbo in apertura della prima riunione del tavolo - sul quale è necessaria la massima attenzione di tutte forze politiche ed economiche della regione. La strategia da perseguire, condivisa anche dal tavolo, è di mantenere unitaria la vertenza di crisi, nel senso che bisogna assolutamente evitare lo spacchettamento della stessa perché in questo modo sarebbe gioco facile far ricadere le responsabilità del tracollo della banca sull'Abruzzo dopo le acquisizioni da parte della Popolare di Bari di Tercas e Caripe. Per questo è necessario creare un fronte comune regionale in grado di mettere in campo azioni comuni che coinvolgano anche i rappresentanti parlamentari eletti in Abruzzo".

Proprio in regione la Popolare di Bari può contare su una presenza rilevante: 100 sportelli e 800 lavoratori per un giro d'affari che investe il credito delle piccole e medie imprese. "Sono numeri importanti - aggiunge Febbo - di poco inferiori a quelli della Puglia nella quale la Popolare di Bari conta 1100 dipendenti. Ma lo diciamo da subito: non possono esserci all'interno della stessa vertenza aree di serie "A" e aree d serie "B", il rapporto deve essere chiaro e trasparente. I nostri obiettivi sono due: mantenere per quanto possibile gli attuali livelli occupazionali e evitare l'indebolimento dell'economia creditizia regionale già in una fase critica". L'azione della Regione sarà a tutto campo, a cominciare dal reperimento delle notizie direttamente dalle fonti per capire i numeri della crisi. Entro il mese i commissari della Popolare di Bari potrebbero avere un incontro con l'assessore Febbo dopo una richiesta in tal senso da parte del rappresentante del governo regionale; il 14 gennaio i rappresentanti sindacali hanno organizzato un incontro con il sindaco di Pescara al quale prenderanno parte anche i sindaci degli altri comuni della provincia. Gli incontri poi verranno ripetuti anche nelle altre provincia, "perché la presenza della Popolare di Bari è estesa su tutto il territorio regionale". La serie di incontri dovrebbe poi portare all'organizzazione di un incontro pubblico per fare il punto sulla situazione e "al quale chiameremo a partecipare i rappresentanti parlamentari eletti in Abruzzo". 

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Traffico caos, 3522 tir con rimorchio hanno attraversato Silvi

Statale 16 Adriatica in Abruzzo intasata di mezzi pesanti ai quali e' interdetta l'A14 fra Pescara Nord e Atri-Pineto dopo il sequestro preventivo delle barriere di sicurezza sui viadotti autostradali, disposto dalla Procura di Avellino, che permette sul viadotto Cerrano solo il transito di auto. Ieri traffico congestionato e file chilometriche a Silvi: 3522 tir con rimorchio e 478 senza rimorchio hanno attraversato, nelle 24 ore, i circa 8 km del centro abitato, secondo i dati forniti dalla Polizia Municipale. Senza contare le 10.011 vetture. "Siamo oltre il doppio dei transiti censiti di 1800 tir sul tratto di autostrada corrispondente - fa notare il sindaco, Andrea Scordella - Con questi numeri siamo in una situazione fuori controllo del traffico. E' improponibile pensare di gestire, come Comune, una situazione del genere. Siamo preoccupati per questioni ambientali, ma anche per la sicurezza di pedoni e automobilisti perche', essendo stati costretti a spegnere i semafori, attraversare la strada a piedi e, per le auto, passare agli incroci diventa un rischio"

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