Redazione Notizie D'Abruzzo

Rapporto Cresa, il sistema manifatturiero rafforza i segnali di ripresa

 “Il sistema manifatturiero rafforza i segnali di ripresa già mostrati nel corso del 2017, - osserva il Presidente del CRESA Lorenzo Santilli – mostrando di essere in grado di rispondere alle sfide che un mercato sempre più competitivo impone”. “Il focus sulla Maturità Digitale, - afferma il Presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone – dimostra la necessità di interventi concreti per modernizzare le nostre imprese e per adeguare l’impianto istituzionale ed amministrativo, la rete infrastrutturale materiale ed immateriale ed il sistema formativo. Confindustria Abruzzo, anche attraverso l’ormai costituito Digital Innovation Hub Abruzzo, Match 4.0, sta già operando per fornire al sistema delle imprese gli indispensabili supporti tecnici volti ad aumentare quella propensione delle PMI alla necessaria innovazione del modello organizzativo, con l’introduzione di processi digitali, e per guardare con maggior fiducia alle sfide imposte dai cambiamenti dei prossimi anni”

Il sistema manifatturiero regionale conferma un andamento decisamente migliore della media nazionale con valori per tutti gli indicatori economici, compresi quelli delle performance sul mercato estero, positivi. Nel confronto con il 2017, il 2018 fa registrare diffusi aumenti intorno al 3% dei principali indicatori; la produzione mette a segno un +3,3%, il fatturato un +3,4%, l’export un +3,1% e gli ordini esteri un +3,6%, più debole la crescita degli ordini interni (+0,5%) e dell’occupazione (+2,2%). Relativamente alla dimensione in termini di numero di occupati, le piccole imprese (10-49 addetti) riportano per tutti gli indicatori valori positivi e nel caso della produzione, del fatturato, degli ordini interni e dell’occupazione superiori alla media regionale. Più critica la situazione sul fronte dei mercati internazionali con incrementi di export e fatturato estero intorno all’1%. Sono le medie imprese (50-249 addetti) a mettere a segno nel complesso i peggiori risultati con una crescita strutturale degli indicatori inferiore alla media regionale. La produzione segna un incremento del +2,1%, il fatturato del +1,5%, l’export del +0,5%, gli ordini interni del +0,4% e quelli esteri del +0,7%. Migliore l’andamento dell’occupazione che segna un incremento del +2,1%, allineato a quello delle grandi industrie e lievemente inferiore alla media regionale. Più incoraggianti le performance delle grandi imprese (250 addetti e più) sui mercati internazionali con incrementi degli indicatori che sfiorano (export: +4,8%) e superano (ordini esteri: +5,8%) il 5%. Allineati alla media regionale le variazioni di produzione, fatturato e occupazione, mentre una certa debolezza si osserva riguardo la tenuta sul mercato nazionale (ordini interni: -0,5%).

Sotto il profilo provinciale, si rileva che Pescara continua a mostrare le migliori performance, con variazioni intorno al 9% di produzione, fatturato e ordini interni e di quasi di quasi il 5% dell’occupazione. Essa evidenzia qualche difficoltà sul fronte della competitività internazionale con un lieve decremento dell’export (-0,1%) e un lieve incremento degli ordini esteri (+1,1%). Segue Chieti con variazioni intorno al 4-5% di produzione, fatturato totale ed estero e ordini esteri, un incremento intorno al 2% dell’occupazione e una lieve contrazione del portafoglio ordini interni. Teramo, presenta, ad eccezione dell’occupazione, variazioni inferiori alla media regionale e qualche criticità sotto il profilo delle performance con l’estero. Fanalino di coda tra le provincie è L’Aquila con ripetute anche se lievi diminuzioni dei valori dei principali indicatori. Il clima di opinione regionale, misurato in termini di saldi percentuali tra le risposte con indicazioni di aumento e risposte con indicazioni di diminuzione, è positivo con aspettative a sei mesi di incrementi che prevalgono sulle previsioni di contrazioni. Più cauto l’ottimismo sul fronte dell’occupazione

La pubblicazione dei risultati della congiuntura manifatturiera relativa al 2018 conferma l’operatività ed efficacia della collaborazione tra Confindustria Abruzzo e CRESA sancita dall’accordo nel luglio 2017. L’intervista oggetto del presente studio, rivolta a 201 aziende manifatturiere con almeno 10 addetti, è stata realizzata dal Centro Studi di Confindustria Abruzzo e i dati sono stati elaborati e commentati dal CRESA.

L’intervista è stata condotta su un campione utile di 185 imprese con almeno 10 addetti aventi sede nella regione Abruzzo. I risultati, che confermano gli scoraggianti risultati delle precedenti indagini, indicano che meno della metà delle industrie intervistate (48,6%) ha introdotto processi digitali al suo interno. A dimostrazione della scarsa propensione delle aziende regionali ad innovare il proprio modello organizzativo si rileva che del 51,4% di imprese che non hanno adottato processi digitali, la stragrande maggioranza (91,4%) non lo ha fatto per mancanza di interesse e solo il 7,5% ha addotto quale motivazione la carenza di risorse umane o finanziarie. Le imprese non interessate alla digitalizzazione sono nella maggior parte dei casi operanti in settori tradizionali quali l’alimentari, il tessile e abbigliamento, il legno e mobili e poi, via via scendendo, la metalmeccanica, i minerali non metalliferi, l’elettronica, la chimico-farmaceutica e i mezzi di trasporto. Le imprese mostrano, quindi, di essere fortemente influenzate nel processo verso la digitalizzazione dal settore di appartenenza e sono quindi più attive in quei comparti in cui più forte è il peso della tecnologia. Altro fattore che mostra di influenzare fortemente il grado di digitalizzazione è la dimensione aziendale, con il 100% delle grandi imprese (da 250 addetti in su) intervistate ben avviate, il 58,8% delle medie (da 50 a 249 addetti) e il 46,3% delle piccole (da 10 a 49 addetti). Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio regionale, Chieti è la provincia nella quale la concentrazione di aziende digitalizzate è massima, L’Aquila quella in cui è minima. La rilevanza percepita della digitalizzazione aumenta nel complesso all’aumentare della dimensione aziendale. 3 delle 4 grandi imprese partecipanti all’indagine (75%) dichiarano che essa è mediamente importante, la restante industria le attribuisce un’importanza elevata. È tra le piccole imprese prevalente l’opinione che la digitalizzazione non sia importante (55,6%), nel loro ambito solo poco meno di 14 su 100 la valutano come assai rilevante (sono tutte organizzazioni che hanno avviato il processo di digitalizzazione). Passando ad esaminare quali sono le aree nelle quali le imprese hanno introdotto la digitalizzazione dei processi, si osserva che più della metà lo ha fatto nella produzione, il 26% nella progettazione, il 9% negli acquisti, l’8% nella logistica e il 2% nella qualità. Le grandi imprese del campione mostrano di essere nel complesso completamente digitalizzate; le piccole e medie imprese lo sono principalmente nelle funzioni della progettazione/ingegneria e della produzione. Per quanto riguarda le funzioni chiave, discriminanti nei processi digitali, tra le aziende digitalizzate sono più numerose quelle che hanno digitalizzato i processi di gestione del personale (30,7%), seguono le aziende (29,5%) che hanno indicato di non aver avviato alcuno dei parametri chiave. Sono aziende che per lo più hanno digitalizzato la sola funzione di produzione, o quella degli acquisti (senza piattaforme integrate con i fornitori) o di logistica interna. Tra il 10% e il 16 % delle aziende intervistate ha dichiarato di avere una funzione IT, marketing o piattaforme integrate con i fornitori e solo l’1,1% di essere in possesso di una certificazione di cyber security. Il 61,4% delle imprese digitalizzate è dotata di Manager IT interno (52,3%) o esterno (9,1%), l’8% di esperto digitale di produzione, l’1,1% di R&D interna e il 29,5% non presenta competenze digitali ad hoc. Delle imprese non digitalizzate, invece, il 97,9% non ha alcuna competenza digitale specifica e solo il 2,1% ha un manager IT. Il 68% delle imprese non ha intenzione di effettuare investimenti digitali nel prossimo futuro. Nel loro ambito il 71% non è dotata di processi digitali e, pertanto, non è interessata ad essi. Esiste un 16,8% delle aziende del campione che ha intenzione di lavorare in futuro sull’organizzazione aziendale, un 4,9% sulla formazione e aggiornamento delle risorse umane, un 3,8% sul marketing e sui macchinari di produzione interconnessi, un 2,2% sulla cyber security e un 1,1% sulla manutenzione predittiva. Per quanto riguarda, infine, gli enti dell’ecosistema per la trasformazione digitale conosciuti dalle imprese facenti parte del campione, si rileva che il gruppo più numeroso (21,1%) è costituito dalle imprese che non ne conoscono alcuno, seguono quelli che conoscono i centri di competenza (18,9%), i centri di trasferimento tecnologico (16,8%) il Digital Innovation Hub (13,5%) e gli enti di ricerca (12,4%). Riportano percentuali inferiori al 10% i PID del Sistema Camerale (8,1%), i dipartimenti universitari (4,9%) e altri enti non meglio specificati (4,3%).

 

Leggi Tutto »

Pescara, nuova sede dell’Officina delle invenzioni-La casa di Arago

Appuntamento domani martedì 16 luglio in corso Manthoné 79/81 a Pescara, dalle 19, per l’inaugurazione della nuova sede dell’Officina delle invenzioni-La casa di Arago. Un momento importante per il marchio di design artigianale che con il nuovo spazio rilancia con un nuovo progetto, oltre a riaccendere corso Manthoné, ispirandosi alla vocazione artigianale della zona. Nuovo passo dunque nell’avventura creativa di Elisabetta Di Bucchianico e Dario Oggiano, che da più di vent’anni propongono la loro arte creativa che si manifesta in oggetti in ceramica. 

Una nuova sede dunque con laboratorio a vista, aperta di giorno e di sera, che si innesta nell’area che dopo il suo recupero avvenuto già da anni si caratterizza per la presenza di locali e ristoranti, nonché per la sede del Museo delle Genti d’Abruzzo. Lo stesso peraltro ha concesso il patrocinio morale all’evento “Quando i designer ritrovano i Santi” e al relativo nuovo progetto Arago, insieme al comune di Roccamontepiano. All’inaugurazione saranno presenti il sindaco della cittadina, Adamo Carulli e l'antropologa Adriana Gandolfi. Sponsor creativi che affiancano il debutto del nuovo prodotto artigianale sono Roberto Mastrocola - allievo di Niko Romito - di Mastro, cibo e cucina, ristorante in via delle Caserme e vini della Tenuta i Fauri. A loro il compito di offrire acqua, vino e pani, a sottolineare il lancio del nuovo prodotto che non è una semplice presentazione ma il frutto di una ricerca caratterizzata da suggestioni iniziali e traguardi inaspettati, all’insegna di un design vernacolare, che si avvicina alle radici profonde del culto popolare, fra credenze ancestrali e miti. 

Leggi Tutto »

Istat, In Italia livelli di istruzione inferiori alla media europea

"In Italia, i livelli di istruzione della popolazione sono in aumento ma restano ancora inferiori a quelli medi europei; sul divario incide la bassa quota di titoli terziari. Tra i 25-64enni il 61,7% ha almeno il diploma e il 19,3% un titolo terziario". E' quanto rileva l'Istat nel report sui livelli di istruzione e sui ritorni occupazionali per il 2018. 

"La quota di popolazione di 25-64 anni con almeno un titolo di studio secondario superiore è il principale indicatore per valutare il livello di istruzione formale conseguito in un Paese. - si legge nel rapporto Istat- Il diploma è infatti considerato il livello minimo indispensabile per acquisire le competenze di base richieste nella società attuale e, ragionevolmente, anche nella futura".In Italia, la quota di 25-64enni in possesso di almeno un titolo di studio secondario superiore è stimata pari a 61,7% nel 2018 (+0,8 punti percentuali sul 2017), un valore molto inferiore a quello medio europeo, pari a 78,1% (+0,6 punti sul 2017). Su questa differenza incide la bassa quota di 25-64enni con un titolo di studio terziario: meno di due su dieci in Italia (19,3%, +0,6 punti rispetto all’anno precedente) contro oltre tre su dieci in Europa (32,3%, +0,8 punti rispetto all’anno precedente). Il trend degli ultimi anni è positivo; tuttavia, tra il 2014 e il 2018 la quota di popolazione con laurea ha avuto una crescita più contenuta di quella Ue (2,4 punti contro 3,0 punti).

Leggi Tutto »

Audizione dei candidati per la nomina a Garante dei detenuti nella settimana del Consiglio regionale

La settimana politica all’Emiciclo si apre con la conferenza stampa in programma martedì 16 luglio, alle 11, nella sala “Benedetto Croce” (piano -2), per la presentazione della cena di beneficenza realizzata dagli chef stellati abruzzesi, alla quale parteciperà il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Alle 12, nella sala “Ignazio Silone”, è in programma la Conferenza dei Capigruppo nel corso della quale sarà discusso l'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale e successivamente è prevista l'audizione dei candidati per la nomina a Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Sempre martedì 16 luglio, alle 15, è convocata la Commissione Bilancio in seduta straordinaria e congiunta con la Commissione Territorio. I punti all’ordine del giorno sono: “Regolamento per la disciplina dei controlli interni all’amministrazione del Consiglio regionale”;  “Proposta di modifica alla legge regionale recante “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione finanziario 2019/2021 della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità regionale)”; “Norme per il sostegno economico alle micro e piccole imprese commerciali ed artigiane operanti nel territorio della Regione Abruzzo interessato dai cantieri per la realizzazione di opere pubbliche”; “Compartecipazione della Regione Abruzzo per la valorizzazione, il recupero e il miglioramento ambientale delle opere irrigue nel fucino, zona Trasacco”; “Risoluzione in merito alla nuova rottamazione del bollo auto”.

Leggi Tutto »

Salvini, Savoini e l’hotel Metropol

Salvini, Savoini e l’hotel Metropol

Il 18 ottobre 2018 Savoini ,presidente dell’associazione Lombardia-Russia , insieme a due italiani incontra tre personaggi russi. Scopo della riunione è quello di procurare, tramite una compravendita di petrolio, 65 milioni di euro alla Lega come finanziamento per le Elezioni Europee del 2019. I russi avrebbero dovuto concedere il loro aiuto economico perché Salvini si era posto a capo di un gruppo di partiti sovranisti in Italia, Francia, Germania, Austria e Ungheria che avevano l’obbiettivo di migliorare le relazioni tra Russia ed Unione Europea. Tutto questo viene fuori da un file audio dell’incontro rivelato alcuni giorni fa da un sito statunitense. Da molti mesi nella stampa italiana circolavano notizie relative a questo incontro ma la pubblicazione del file audio ne chiarisce il significato. Come si difende Savoini? Con due dichiarazioni in contrasto tra di loro. Nella prima afferma di non riconoscere la sua voce, in altri termini che non è lui quello che si sente parlare. In una seconda dichiarazione dice che un file audio può essere modificato introducendo frasi non pronunciate; allora si riconosce nella voce anche se non nelle parole. La questione è di semplice soluzione: un esame tecnico ci dirà se quella voce è la sua e se c’è stata una manipolazione o no. Gli altri due italiani presenti sono stati identificati e saranno chiamati a testimoniare sull’identità dei russi e sul tenore del colloquio con l’obbligo di dire la verità.

Come si è difeso Salvini? Pur non essendo santo ha rinnegato Savoini anche se non lo hanno (ancora) arrestato proprio come fece San Pietro quando arrestarono Gesù. Anche alla cena a Villa Madama del 4 luglio Salvini ha detto di non sapere come mai Savoini fosse tra gli invitati. Proprio oggi però una nota della Presidenza del Consiglio spiega che tutti i partecipanti al Forum erano invitati alla cena, e d’Amico assunto come consigliere nello staff di Salvini aveva chiesto alla Presidenza di farlo invitare al Forum. Salvini sta dimostrando di essere molto ingenuo e di avere difficoltà a districarsi nella vicenda. Si sa che le bugie hanno le gambe corte e Salvini dovrebbe evitare di dirle. Nei paesi di cultura protestante, Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania basterebbero queste bugie per troncare definitivamente la carriera di un uomo pubblico ,ma qui per sua fortuna siamo in un paese cattolico.

La seconda difesa è consistita nel dichiarare che neanche un rublo è arrivato nelle casse della Lega. Voglio però ricordare che il reato di corruzione internazionale si configura “per una dazione o per la promessa di una dazione di denaro o di altra utilità” Quindi il reato sussiste sulla base di un accordo anche se non si è perfezionato con l’introito di denaro. Salvini può sempre dichiarare che Savoini ha agito di sua iniziativa senza neanche informarlo. Se però si trovasse prova della dazione sarebbe difficile sostenere che la cosa è avvenuta a sua insaputa.

Il punto più delicato della vicenda sta nella registrazione del colloquio; chi è stato? Questa è roba da servizi segreti che sapevano molte cose: dove si sarebbe svolto l’incontro, chi sarebbe stato presente, di cosa si sarebbe parlato. Non necessariamente a mettere la cimice sono stati i servizi statunitensi, ma la diffusione del file fatta da un sito americano significa che non c’era negli Stati Uniti nessuna volontà di salvaguardare l’immagine di Salvini. Altra domanda: a quale scopo è stata fatta questa rivelazione e perché dopo le elezioni e non prima? Devono sapere molte altre cose ed avere molti altri elementi in mano. E’ l’inizio di uno stillicidio o è un avvertimento perché il segretario della Lega ha fatto o non ha fatto qualche cosa e viene richiamato all’ordine?

Il tempo ed il lavoro dei magistrati di Milano chiariranno molte cose. Verranno acquisiti molti documenti e sentiti molti testimoni. Salvini potrebbe essere convocato come persona informata sui fatti. Questa sarebbe una condizione più difficile che essere sentito come indagato. Un indagato infatti ha il diritto di mentire; un testimone viene sentito senza la presenza di un avvocato e ha l’obbligo di dire la verità. In teoria ,ma molto in teoria, se fosse trovato a mentire potrebbe anche essere arrestato perché in flagranza di reato l’immunità parlamentare non si applica.

La situazione è in movimento ed è difficile prevedere dove si arriverà. Per il buon nome e il prestigio dell’Italia ci auguriamo che si pervenga ad una archiviazione.

di Achille Lucio Gaspari

 

 

 

Leggi Tutto »

Bilancio positivo per la visita del Primo Consigliere dell’Ambasciata Russa

Si è conclusa la visita di due giorni in Abruzzo del Primo Consigliere dell’Ambasciata Russa, Dmitry Gurin, e per l’Associazione degli italiani amici della Russia è già tempo di bilanci. A trarre le conclusioni su questa missione diplomatica è infatti il Presidente Lorenzo Valloreja: «sono stati due giorni molto intensi ma siamo riusciti a dimostrare al nostro graditissimo ospite che l’Abruzzo c’è! Ed è soprattutto pronto e disposto, a collaborare per creare più stretti legami con la Federazione Russa».

Gurin dal canto suo ha ricordato che «L’Ambasciata, da sempre, ascolta tutti, incontra molte persone volenterose, ma non tutte le persone che dicono di voler fare poi si dimostrano all’altezza. Abbiamo girato, abbiamo osservato il lavoro svolto e ci siamo resi conto che il nostro amico Valloreja è una persona veramente seria, ben voluto da tutti, e capace di mettere insieme così tante realtà diverse, perciò siamo veramente soddisfatti per il lavoro che fin qui è stato svolto. Vi invito pertanto ad aiutarlo ancora di più per far crescere questa realtà che ha tutte le carte in regola per fare molto sia per l’Abruzzo che per la Russia»

Leggi Tutto »

Il Make up perfetto per l’estate

Ciao a tutti e ben tornati sul blog Carly life&style.

Questa volta parleremo di un argomento che interessa maggiormente un pubblico femminile ovvero: il make up perfetto per l’estate . In estate, per noi ragazze, è davvero molto complicato truccarsi perché si suda molto facilmente e il trucco diventa pesante e anche molto fastidioso da portare.

Con solo cinque prodotti però potrete realizzare il vostro make up perfetto , semplice da fare , ma soprattutto da portare !

I prodotti che vi consiglio di utilizzare sono 5: fondotinta in polvere che a differenza di quello liquido non ostruisce i pori. Vi consiglio di prenderlo di un colore più scuro del vostro perché comunque sia in estate ci si abbronza e l’incarnato della pelle si scurisce; se però avete poche imperfezioni vi consiglio di evitare il fondotinta e lasciare la pelle “libera”. Il secondo prodotto indispensabile è la cipria , sia in polvere che compatta … dipende da come la preferite; è davvero molto utile perché in estate si suda e il viso tende a diventare “lucido”… la cipria tende ad evitare che ciò accada . Come terzo prodotto , vi è l’indispensabile mascara o rimmel waterproof , molto comodo in estate perché resiste all’acqua; potete metterlo anche per andare in spiaggia e fare il bagno. Facoltativo è il blush che non amo , ma a molte ragazze piace , quindi sta a voi decidere se usarlo o meno. Come ultimo prodotto , ma non in ordine di importanza , abbiamo il rossetto/burro cacao colorato; danno entrambi al viso un tocco di bellezza e penso davvero che, in particolare in estate, non se ne possa fare a meno. Spero che questi pochi consigli possano esservi di aiuto e fatemi sapere cosa ne pensate . Ci sentiamo la prossima settimana con un nuovo post.

Un caro saluto a tutti.

Carly

Leggi Tutto »

Ad Ortona il Festival Suoni d’Abruzzo

Il Festival Suoni d’Abruzzo, rassegna internazionale di musica classica, torna ospite della città di Ortona, con il patrocinio dell’Istituto Nazionale Tostiano e del Comune di Ortona. Il Festival, rassegna di concerti e lezioni aperte al pubblico, si svolgerà dal 23 al 30 luglio 2019, e vedrà ospiti musicisti provenienti dagli USA, Australia, Russia, Italia.

La serata inaugurale il 25 luglio ore 21.15 presso la Torre della Loggia di Ortona, aprirà la rassegna. Il 26 luglio, l’atteso debutto in Italia del violinista Andrej Kurti, ed un programma di Paganini, Ysaye e Bach. Il 27 Luglio, presso il Teatro Tosti di Ortona, il Festival ospiterà la violinista russa Yulia Berinskaya e la pianista Silvia Cattaneo, con la Sonata n.1 op. 105 per violino e pianoforte di Schumann. Sul palco anche il celebre quintetto di Schumann per pianoforte ed archi op.44, con Andrej Kurti, Giuliano de Angelis, Rossana Cauti . Le serate del 28 e 29 luglio rappresentano uno dei sogni del Festival: portare giovani virtuosi sul palco insieme ai loro docenti. Allievi provenienti da tutto il mondo, ad Ortona per perfezionarsi nel Festival con i docenti invitati, si esibiranno nella cornice del Palazzo Corvo, sede dell’Istituto Nazionale Tostiano. La serata conclusiva, il 30 luglio ore 21, sarà dedicata al romanticismo di Johannes Brahms. Sotto la Direzione Artistica del Maestro Rossana Cauti, Violista, Graduate Teaching Assistant presso la Florida State University, il Festival si è distinto negli anni come riferimento nel panorama musicale internazionale, e dal 2018 riceve il patrocinio dell’Istituto Nazionale Tostiano, grazie alla guida del M. Torelli, e del Comune di Ortona. Il programma completo e biglietti su www.festivalsuonidabruzzo.com.

Leggi Tutto »

Alitalia, il gruppo Toto presenta un’offerta

Il dossier Alitalia sembra essere arrivato alla svolta decisiva. Sono giunte entro i termini le manifestazioni di interesse a Mediobanca da parte di Atlantia, del gruppo Toto, dell'azionista di maggioranza della compagnia colombiana Avianca, German Efromovich, e del presidente della Lazio, Claudio Lotito. Le quattro proposte verranno valutate dal Cda di Ferrovie dello Stato (di cui Mediobanca è advisor) convocato per domani. Poi spetterà al ministero dello Sviluppo economico e ai commissari vagliare le diverse offerte. Il compito di Mediobanca sarà quello di valutare la sostenibilità delle proposte sul piano finanziario. Una volta formate le cordate, i soci dovranno mettere a punto la governance della nuova società e il piano industriale. Al termine di questo processo, i soci dovranno formulare offerte vincolanti.

"Ci sono tutti i margini per decidere il consorzio e rilanciare definitivamente Alitalia. Le numerose offerte arrivate dimostrano la bontà dell'operazione di mercato", hanno commentato fonti del ministero dello Sviluppo economico. E per il ministro Luigi Di Maio le offerte sono "una buona notizia. Ci sono più possibilità di scelta. Come ho assicurato, lunedì 15 luglio si chiudono i termini per la formazione del consorzio di imprese che dovrà rilanciare la nuova Alitalia. Domani è una giornata importante, perché il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato dovrà scegliere il partner (o i partner) con cui iniziare il percorso per la nuova Alitalia. Auspico che si scelga tra le offerte più ambiziose e non tra quelle più conservative".

In un lungo post su Facebook, Di Maio ha commentato le offerte giunte per la compagnia aerea auspicando di essere "l'ultimo ministro che si occupa di Alitalia. Torniamo a farla volare in tutto il mondo, a testa alta. [...] Entro domani si dovrà scegliere tra le offerte pervenute e mettersi al lavoro per avviare il confronto con i dipendenti per chiudere l'accordo sindacale", ha concluso il ministro.

Leggi Tutto »