Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, inaugurato il primo cicloporto d’Abruzzo

E' stato inaugurato al porto turistico di Pescara il primo cicloporto d'Abruzzo. Consegnata la prima stazione e-bike grazie ad una nuova sinergia tra Camera di Commercio ChietiPescara, Marina di Pescara e Legambiente Abruzzo. A fare da contorno Sottocosta, il Salone Nautico, aperto fino a domenica. "Quest'anno- sottolinea il direttore del Marina di Pescara Bruno Santori- Sottocosta e' anche sostenibilita' grazie all'avvio di una collaborazione a 360 gradi con Legambiente Abruzzo. Collaborazione che si snoda su piu' fronti: dalla dallo sviluppo del cicloturismo come prodotto di vendita di un territorio alla diffusione di nuovi stili di vita". Se n'e' discusso durante la tavola rotonda 'Ambiente e Mobilita' alternativa, come l'informazione genera nuova linfa economica'. Il cicloporto si inserisce in una serie di primati dal punto di vista ciclopedonale: la Bike to coast, la Via verde Costa dei Trabocchi, la Ciclovia Adriatica da Leuca a Trieste. E sull'onda di questi primati, si inserisce, appunto, un altro primato: la prima stazione e-bike in un porto turistico, quello del Marina di Pescara, che chiude il cerchio della ciclopedonalita' in citta' generato dall'apertura di altre due stazioni, una all'aeroporto ed uno alle stazione. Per Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo, "sul tema della mobilita' c'e' ancora molto da fare. Attualmente, il cicloturismo genera gia' un'economia di 7,5 miliardi l'anno, con una proiezione di 25 miliardi".

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Montesilvano, Maragno traccia il bilancio di 5 anni di amministrazione

Trentotto slide per condensare cinque anni di amministrazione. Dalle opere pubbliche realizzate - di cui il Distretto sanitario di base è solo l'ultimo - all’Oscar per l’Ecoturismo, dall’incremento, nel solo 2018, del 10 per cento di presenze e arrivi dei turisti alla lotta contro la prostituzione, dall’ottenimento delle bandiere verde e gialla all’incremento sostanzioso della raccolta dei rifiuti differenziata, dalla chiusura dei Cas e del ghetto di via Ariosto al finanziamento di 1.700.000 euro all’anno per i prossimi tre anni per lo Sprar minori, dall’aiuto consistente a favore dei disagiati (per il 70 per cento italiani) all’isola pedonale estiva.

Sono i risultati che il primo cittadino, Francesco Maragno, ha ricordato nella conferenza stampa di fine mandato con la quale ha anche ufficializzato la sua candidatura come capolista per Forza Italia in appoggio al candidato sindaco De Martinis.

«In questi cinque anni siamo riusciti a implementare quello che è il settore trainante dell’economia cittadina, vale a dire il turismo, e non vedo, al momento, altri investimenti che nell’immediato possano potenziare l’economia cittadina», ha detto Maragno, «E’ stata un’esperienza bellissima, unica. Ho dato tanto ma ho ricevuto tantissimo. Le persone più vicine sono stati i componenti del mio staff, fratelli e sorelle con cui ho condiviso, in questi cinque anni, le gioie ma soprattutto i dolori. I dolori di cuna città che merita rispetto, che merita molto di più di ciò che ha ottenuto in passato. Una città che deve crescere con una classe politica adeguata. Al mio successore faccio un grosso in bocca al lupo, con la consapevolezza che guidare Montesilvano non è facile ma troverà un Comune nel pieno del suo funzionamento, in equilibrio economico e in buona salute. Metterò a disposizione le mie conoscenze, l’esperienza maturata, e lo farò con la consapevolezza che questa città, se si vuole affrancare dagli errori del passato, deve capire che bisogna remare tutti nella stessa direzione. Sono preoccupato per quello che potrà accadere perché questi spostamenti repentini che ci sono stati fanno pensare più a un posizionamento individuale che non all’aver sposato un progetto di interesse  generale. Così come io mi auguro di poter essere giudicato dai miei concittadini sui fatti, spero che anche chi mi succederà possa essere giudicato sui tanti fatti che vorrà concretizzare a beneficio della collettività. Sarò contento», ha concluso il primo cittadino, «se il prossimo sindaco possa realizzare almeno il 20 per cento di ciò che noi abbiamo fatto dal 2014 a oggi».

Nel corso della conferenza stampa il sindaco ha illustrato un resoconto di quanto fatto nei cinque anni di amministrazioni. Le 38 slide ripercorrono, sinteticamente, le azioni messe in atto nell’ambito delle opere pubbliche suddividendo quelle già completate e gli interventi attualmente in corso e quelle sulle scuole; nel contrasto al fenomeno della prostituzione a cominciare dalla convenzione con la comunità Papa Giovanni XXIII fino all’articolato progetto anti sfruttamento; le politiche relative alla gestione del fenomeno dei migranti attraverso il sistema Sprar, oggi Siproimi, che ha visto Montesilvano essere riconosciuta come modello virtuoso a livello nazionale e internazionale; la consulta degli stranieri prevista dallo Statuto comunale ma mai approvata; le politiche sociali con la gestione del PIS, il pronto intervento sociale, e la realizzazione della casa della solidarietà Madre Teresa di Calcutta con la mensa e l’emporio, servizi utilizzati per il 70% dei casi da italiani; le attività a supporto della terza età con la razionalizzazione e il riammodernamento dei centri sociali e la realizzazione dei 32 orti urbani e quelle a sostegno delle persone con disabilità. Nel documento trova spazio il piano di emergenza comunale oltre che l’attivazione del servizio Montesilvano Informa su WhatsApp e su Telegram. Spazio particolarmente approfondito sulla gestione del servizio di Igiene Urbana che ha visto l’amministrazione risolvere un contratto da 40 milioni di euro con la ditta precedente e attivare una serie di servizi che hanno portato all’incremento delle percentuali di raccolta differenziata. Ampio il resoconto sulle progettualità in campo turistico che hanno portato all’ottenimento di numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali (Bandiera verde, bandiera gialla, borghi autentici, Oscar dell’Ecoturismo 2019) e soprattutto all’incremento delle presenze turistiche di quasi il 10%. Commercio, tributi, sport (in termini di nuovi impianti e di grandi eventi), mobilità sostenibile, cittadinanza attiva e cultura completano l’ampio bilancio tracciato dal sindaco Francesco Maragno.

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Coldiretti, il maltempo è una manna per Italia con un terzo di acqua in meno

Il maltempo è manna sull'Italia a secco con circa 1/3 di acqua in meno dopo che il primo trimestre del 2019 ha fatto registrare un deficit pluviometrico nazionale pari a quasi il 30% ma la situazione peggiore è al Nord dove le precipitazioni sono praticamente dimezzate rispetto alla media storica del periodo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr dalla quale si evidenzia che l'allerta gialla della protezione civile per la perturbazione è scattata proprio nelle regioni dove è più pesante è stata la mancanza di precipitazioni ma anche più elevate sono le criticità idrogeologiche. L'allerta della protezione civile colpisce regioni con un territorio fragile in un Paese come l'Italia dove sono saliti a 7275 i comuni complessivamente a rischio frane e alluvioni, il 91,3% del totale ma la percentuale sale al 100% per Liguria e Toscana mentre e al 90% per il Piemonte, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ispra.

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Due interventi in 10 ore per una neo mamma colpita da ischemia, salva

Una neo mamma colpita da ischemia cerebrale e' stata salvata in Abruzzo con due delicati interventi chirurgici eseguiti in dieci ore negli ospedali di Pescara e Chieti. La giovane, ricoverata allo 'Spirito Santo' per sospetta miocardite post partum, e' stata colta da malore causato da ischemia cerebrale. E' stata subito attivata l'équipe della Neuroradiologia interventistica, con il responsabile Vincenzo Di Egidio e Marco Santoro, per sottoporre la paziente alla procedura di disostruzione della carotide. Una volta rientrata in Unita' coronarica, diretta da Leonardo Paloscia, la donna e' stata sottoposta a ulteriori esami diagnostici per accertare l'origine dell'embolia, un trombo posizionato nel ventricolo sinistro. La gravita' della situazione e' apparsa chiara al cardiologo Massimo Di Marco, che si e' attivato per un teleconsulto con il direttore della Cardiochirurgia dell'ospedale di Chieti, Gabriele Di Giammarco. La neo mamma e' stata trasferita con un'ambulanza del 118, che in pochi minuti ha raggiunto il 'SS. Annunziata' dove l'e'quipe della Cardiochirurgia era gia' pronta a intervenire.

La paziente, dopo una breve degenza in terapia intensiva, e' ricoverata in reparto - fa sapere l'Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto Chieti - sta bene ed e' in attesa di essere trasferita in una struttura di riabilitazione

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Traffico di medicinali, la Finanza di Chieti sequestra 2600 confezioni

La guardia di finanza di Chieti ha sequestrato 2600 confezioni di farmaci e medicinali di vario tipo, per un valore commerciale di circa 22.000 euro, trasportati in violazione delle norme che regolano le condizioni per il trasporto dei medicinali per uso umano. L'intervento delle Fiamme Gialle - si legge in una nota - e' scattato in un'area di parcheggio nel Comune di San Giovanni Teatino dove il fornitore consegnava i farmaci direttamente ai vari corrieri che avrebbero provveduto successivamente a distribuirli a varie farmacie nelle province di Chieti e Pescara. Tutti i farmaci, durante le operazioni di smistamento venivano poggiati direttamente sul manto stradale e successivamente posti nei bagagliai di normali utilitarie, anche attraverso l'uso di personale non qualificato e non autorizzato, prive dei requisiti previsti dalla Legge per impedirne l'alterazione. Si e' proceduto a contestare ai 6 soggetti coinvolti sanzioni amministrative per un totale di 108.000 euro, il fermo amministrativo dei 4 automezzi utilizzati per violazioni alle norme sul trasporto previste e punite dal Codice della Strada ed al ritiro di una patente di guida perche' risultata scaduta. L'intervento si inquadra nella strategia del Corpo di contrasto ai traffici illegali (stupefacenti, immigrazione clandestina, terrorismo, contrabbando, ecc.) che viene a determinarsi grazie alla fattiva presenza dei Finanzieri impegnati a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.

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Escursionista muore per un malore sul Gran Sasso

L’elisoccorso del 118 dell’Aquila, con a bordo il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino e speleologico, è intervenuto sul Gran Sasso, in località Sella di Monte Aquila, per il recupero della salma di un uomo, G.I. di 48 anni, deceduto a causa di un malore. L’uomo, impegnato in una escursione di scialpinismo, è stato rinvenuto disteso a terra da due scialpinisti di passaggio. L’equipaggio del 118, allertato intorno alle 10.30 e recatosi immediatamente sul posto, ha provveduto ad accertare il decesso e a chiedere l’autorizzazione per la rimozione del corpo

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Gianfranco Basterebbe confermato alla guida della Sasi

L'assemblea degli 87 sindaci aderenti alla Sasi Spa di Lanciano, ente idrico del Chietino, ha confermato presidente della societa' Gianfranco Basterebbe. Nel nuovo Cda entrano inoltre i consiglieri Maira Roberti, in forza al centrosinistra, e Corrado Varrati per il centrodestra. La stessa assise ha inoltre approvato il bilancio 2018 che ha chiuso con un utile di 246.658 euro ed ha avuto il si' di 48 sindaci, 5 astenuti, mentre 29 hanno scelto di non partecipare al voto. Nel corso della relazione Basterebbe si e' soffermato sui dati piu' significativi e ha spiegato: "Gli investimenti effettuati nel corso del 2018 ammontano complessivamente a circa 11 milioni di cui 3 riguardano principalmente le spese per manutenzioni straordinarie, 4 milioni per gli impianti depurazione e ulteriori 3 milioni e 800 mila euro per opere in corso. Il cda ha approvato un Business Plan che prevede investimenti per il 2019 e 2020 per oltre 50 milioni di euro".

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25 Aprile, l’Abruzzo celebra la festa della Liberazione

Il 25 aprile in Abruzzo a Taranta Peligna davanti al sacrario della Brigata Maiella. Ai piedi del monumento dedicato ai partigiani abruzzesi, si sono svolti gli eventi di commemorazione i ricordo degli eroi della Brigata Maiella con studenti, associazioni e sindacati. La Brigata Maiella ebbe un ruolo di primo piano nella lotta di liberazione dell'Italia. Nel 1944, i partigiani abruzzesi facevano parte della 209ª Divisione di fanteria dell'esercito, combattendo al fianco delle truppe alleate dall'Abruzzo fino al Veneto. La Brigata Maiella venne insignita della medaglia d'oro al valore militare nel 1963 e a Taranta Peligna, il 25 aprile del 2018, ci fu la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

A Pescara le celebrazioni del 25 aprile sono cominciate dal cippo di Colle Pineta, nel giardino della scuola 11 febbraio 1944 dove furono giustiziati 9 giovani partigiani. A onorare la loro memoria il sindaco Marco Alessandrini, il prefetto S.E. Gerardina Basilicata, il presidente dell’Anpi Pescara Luca Prosperi, la dirigente della scuola, Raffaella Di Donato, il consigliere regionale Antonio Blasioli, famigliari dei partigiani uccisi e cittadini.

La Festa di Liberazione è proseguita in piazza Garibaldi, con il discorso del sindaco, l’onore ai caduti e il riconoscimento ad Adolfo Ceccherini, oggi 98enne, da giovane militante della libertà, l’ultimo dei partigiani rimasti in città al quale il Comune ha consegnato una pergamena e l’Anpi una targa e una tessera onoraria. 

Si e' svolta con la tradizionale deposizione di corone di alloro la celebrazione del 25 aprile a Chieti. Il corteo istituzionale, organizzato dalla Prefettura, e' partito da largo Cavallerizza dove il sindaco Umberto Di Primio ha deposto una corona al monumento che ricorda la Resistenza. A seguire e' stato il presidente della Provincia, Mario Pupillo, a deporre la corona sotto la lapide in largo Martiri e poi al polo tecnico della Provincia dove e' stato reso omaggio alla lapide che ricorda l'eccidio di Colle Pineta. Alla Villa comunale e' stato il prefetto Giacomo Barbato, accompagnato dal colonnello Marco Belgio Murri, comandante del Centro documentale dell'Esercito a deporre l'alloro ai piedi del monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre, presenti rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma con medaglieri e labari, ed i gonfaloni della citta' di Chieti, decorato con medaglia d'oro al valor civile, di Lanciano decorato con la medaglia d'oro al valor militare, e della Provincia di Chieti. Il prefetto nel suo intervento ha letto il discorso che il presidente delle Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato ieri al Quirinale. 

Cerimonia del 25 aprile all'Aquila con l'evento principale al monumento ai caduti della Villa Comunale, che ha visto lo schieramento di una compagnia in armi composta da militari del 9/o reggimento alpini, delle altre Forze Armate e dei Corpi armati dello Stato. Alla celebrazione hanno partecipazione il Prefetto di L'Aquila, Giuseppe Linardi, la deputata del Pd, Stefania Pezzopane, l'arcivescovo metropolita dell'Aquila Giuseppe Petrocchi, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il presidente della provincia di L'Aquila Angelo Caruso, il vicesindaco di L'Aquila, Raffaele Daniele e il Comandante Militare dell'Esercito per l'Abruzzo Gen. B. Giuseppe Di Giovanni. Altre cerimonie si sono tenute nel capoluogo abruzzese in Piazza IX Martiri, nel piazzale Alenia-Thales, all'interno della Caserma 'Pasquali-Campomizzi' presso il luogo dell'eccidio dei Nove Martiri Aquilani nonche' nelle frazioni di Onna e Filetto. Inoltre, si sono svolte commemorazioni anche nei capoluoghi di provincia di Chieti, Pescara e Teramo nonche' ad Avezzano e Sulmona dove e' stata consistente la presenza militare in rappresentanza dei Comandi ed Enti di stanza in Abruzzo, riferisce il Comando Militare Esercito 'Abruzzo'.

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Pescara, spezzato il braccio della gru della draga

 Un incidente, senza conseguenze per le persone, si e' verificato prima delle 9 al porto canale di Pescara dove, durante i lavori di dragaggio del fiume, per la rimozione di sabbia dai fondali, per cause in corso di accertamento, si e' spezzato il braccio della gru della draga che e' finito in acqua. A causa del problema i lavori sono stati sospesi e la draga e' rientrata presso la banchina sud del porto canale. E' stato probabilmente un cedimento strutturale, come riferiscono fonti della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, a causare la rottura della gru della draga che questa mattina stava effettuando i lavori di dragaggio lungo il fiume Pescara. L'incidente. Ora bisognera', probabilmente gia' domani, rimuovere la draga e con il lavoro della Sezione Tecnica della Guardia Costiera capire le cause dell'incidente. La zona e' stata messa in sicurezza, e la Guardia Costiera ha gia' emesso un avviso per la marineria di Pescara, per prestare la massima attenzione in ingresso e uscita dei pescherecci dal porto canale. 

immagine di repertorio

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