Redazione Notizie D'Abruzzo

Credito, appello delle associazioni per una modifica al Decreto Crescita

Modificare il "Decreto Crescita" nella parte che impedisce alle Regioni di poter intervenire autonomamente sul Fondo di Garanzia per le micro e piccole imprese: con la conseguenza di favorire il sistema bancario a scapito del mondo dei confidi che ha garantito sin qui maggiori possibilità di accesso al credito delle imprese. E' la battaglia aperta dalle associazioni dell'artigianato, del commercio e della piccola industria abruzzese, contro la decisione contenuta nel "Decreto Crescita" di eliminare la lettera "r" della riforma Bassanini (articolo 18 del decreto legislativo numero 112 del 1998, ndr) che rappresenterebbe, si legge in una nota «uno strumento congiunturale di difesa del sistema verso i fallimenti del mercato del credito, che si è tradotta nella restrizione dei finanziamenti subita dalle imprese minori, indipendentemente dalla loro rischiosità: una decisione che rischia di penalizzare fortemente proprio il mondo della micro e piccola impresa, ovvero quello più bisognoso di risorse e più soggetto alle restrizioni del credito operate dal sistema bancario». 

I temi di questa battaglia, decisiva per garantire alle imprese più piccole l'accesso al credito, saranno al centro dell'incontro unitario convocato per domani mattina a Pescara dalle associazioni d'impresa con i parlamentari abruzzesi, che si terrà nella sala Tinozzi della Provincia, con inizio alle ore 10. In ballo – dicono le associazioni promotrici dell'incontro di domani, fissato per chiedere la presentazione di emendamenti al testo – c'è la fine di un sistema (garantito in questi anni proprio attraverso il ruolo attivo delle Regioni) che «si è dimostrato fino ad oggi, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni, un mezzo in grado di consentire un maggiore accesso al credito con un efficientamento nell'impiego delle risorse pubbliche e private disponibili». Allo stato attuale, la lettera "r" della Bassanini è applicata senza limiti nella Regione Toscana, ma negli ultimi anni è stata introdotta anche da altre Regioni che hanno già adottato una applicazione parziale, limitata fino a determinati importi (Abruzzo, Marche, Friuli Venezia Giulia) e altre Regioni stanno valutando la sua applicazione. Numeri alla mano, in Abruzzo - Regione che per prima nel 2014 ha applicato la lettera "r" della Bassanini per un importo massimo di 100mila euro, si è registrato un notevole incremento del valore dei finanziamenti garantiti attraverso il Fondo centrale di garanzia nel periodo 2013-2018, che è passato da 275 a 414 milioni. Stando sempre alle cifre, in Italia il mondo delle imprese si dibatte in una condizione di estrema gravità nell'accesso al credito: dal 2011 allo scorso mese di febbraio, i prestiti al sistema produttivo sono diminuiti in Italia di quasi 250 miliardi di euro, e questa diminuzione ha riguardato soprattutto le imprese fino a 20 dipendenti».

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Pescara, i candidati sindaci firmano il documento per il rilancio dell’economia di Confesercenti

Sottoscritto dagli otto candidati a sindaco di Pescara in vista delle amministrative del 26 maggio, un documento elaborato da Confesercenti Pescara, intitolato "Sei pilastri per le piccole imprese". Il documento e' stato sottoscritto nel corso di un incontro pubblico, durante il quale i candidati hanno comunque avanzato riserve e prescrizioni rispetto ad alcuni dei punti programmatici individuati dall'associazione di categoria e articolati in sei macro-aree: lotta al caro-affitti, tavolo dei lavori pubblici, mobilita' condivisa, centri commerciali naturali e mercati coperti, pubblici esercizi, aree dismesse. "Con me Pescara tornera' ad essere una citta' turistico commerciale come in passato - ha detto il candidato del centrodestra Carlo Masci - perche' questo e' un modello che produce economia, ricchezza e lavoro". Masci ha inoltre assicurato che si impegnera' "a trovare il modo per ridurre le tasse, come gia' fatto alla Regione quando abbassai Irpef e Irap in condizioni ben peggiori". Marinella Sclocco, aspirante sindaco alla guida della coalizione di centrosinistra, ha affermato che "gli operatori economici restano la spina dorsale dell'economia cittadina", sottolineando di "ritenere fondamentale avere tanti tavoli e non solo quello sui lavori pubblici". Poi Sclocco ha riconosciuto che "quello che e' mancato in precedenza e' stata la mancanza di relazione con gli esercenti" e in riferimento alla movida ha lanciato la proposta del "sindaco della notte". I candidati del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini, e di Coalizione Civica Pescara, Stefano Civitarese, hanno entrambi posto l'attenzione sull'importanza della partecipazione, "aperta pero' anche alle altre categorie" e quanto ai margini di manovra sulla riduzione delle tasse, hanno evidenziato che "occorrera' vedere cosa sara' possibile fare alla luce dello stato dei conti del Comune in pre-dissesto". Civitarese ha parlato di "baratto amministrativo, sul modello di citta' come Torino e Siena, dove sono stati siglata accordi sulla qualita' dei servizi forniti in cambio di sgravi", mentre sulla mobilita' ha rimarcato che "proprio un'inversione dell'uso degli spazi e l'abbandono del mezzo privato stimolano il fiorire del commercio". Secondo Alessandrini sulla Tari "si deve applicare il principio del chi piu' inquina piu' paga" e ha messo in luce che "sulle opere pubbliche il M5s ha pronte 50 opere, suddivise per quartieri, con le fonti di finanziamento gia' indicate". 

Carlo Costantini, supportato da tre liste civiche, si e' detto in linea su tutti i punti con il documento. Sulla mobilita' condivisa ha osservato che "il cittadino lascia l'auto solo se prima si creano delle alternative", mentre sui pubblici esercizi nelle zone centrali della movida ha sostenuto che "anche gli esercenti devono fornire una collaborazione attiva, per preservare la natura residenziale delle zone, anche con interventi economici a sostegno della sicurezza e del decoro urbano". Gianluca Baldini, candidato di Riconquistiamo Pescara, ha affermato che "e' possibile tagliare alcune tasse odiose come quelle sull'ombreggio" e ha messo in guardia "dalla fusione che avverra' con la Nuova Pescara, che portera' alla creazione di nuovi centro commerciali nelle zone di confine per continuare ad estendere il territorio". Gianni Teodoro, candidato di Scegli Pescara, ha rivendicato di "avere gia' siglato un'intesa sulle piste ciclabili da assessore e di essere pronto a farlo di nuovo con un tavolo sul caro-affitti". Inoltre ha detto di volere intervenire sui "lavori pubblici, razionalizzando la spesa e quindi assumendo 4 geometri capaci, che ci consentano di non ricorrere piu' a professionisti esterni, i quali incidono per il 10-12% sul costo complessivo degli interventi". Il candidato di Casapound, Mirko Iacomelli, ha detto di "essere titubante sul metodo partecipativo, in quanto la politica deve riappropriasi del suo ruolo decisionali e compiere scelte coraggiose". Inoltre ha dichiarato di voler "riaprire Corso Vittorio Emanuele al traffico" e si e' detto contrario "a piste ciclabili inutili come quella di via Nicola Fabrizi".

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Ricerca promuove lo ‘sdijuno’, il pranzo abruzzese di metà mattino

Lo "sdijuno", il pranzo abbondante delle 11 del mattino, tipico della tradizione rurale abruzzese, e' uno dei segreti di lunga vita. A dirlo sono i ricercatori dell'Universita' di Teramo, che hanno concluso lo studio "Centenari", sulle abitudini alimentari e sulle caratteristiche metaboliche della popolazione abruzzese tra i novanta e i cento anni. In totale sono 150 i Comuni della Regione con un tasso di longevita' paragonabile o superiore a quello del Comune sardo di Villagrande (che conta un alto numero di centenari). I Comuni piu' longevi sono localizzati principalmente nelle aree interne, in quattro aree contigue ai Parchi del Gran Sasso e della Majella e alla Marsica. "Lo sdijuno, una tradizione che rimane ancora tra gli anziani, e' il primo pasto abbondante della giornata - spiega Mauro Serafini, docente di Alimentazione e nutrizione umana della Facolta' di Bioscienze dell'Universita' di Teramo -. Seguiva al pasto frugale del tramonto, che si faceva intorno alle 18, e a una colazione minima delle 6. Lo sdijuno delle 11 del mattino garantiva all'organismo un periodo di digiuno di circa 14/16 ore, se non si tiene presente il piccolo pasto all'alba". "Questa abitudine alimentare abruzzese - prosegue Serafini - e' perfettamente in linea con le piu' recenti evidenze scientifiche, che hanno evidenziato l'importanza di concentrare i pasti della giornata, ma soprattutto di limitare l'apporto calorico la sera, quando il metabolismo, seguendo i ritmi circadiani, rallenta". "Sulla base di queste premesse - conclude l'esperto -, lo 'sdijuno' abruzzese si propone come modello alimentare peculiare e ante litteram rispetto alle recenti diete del digiuno, in grado di spiegare, insieme a fattori ambientali, nutrizionali e genetici, la longevita' abruzzese". 

 

immagine di repertorio

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Revocata la chiusura del tunnel del Gran Sasso

Il concessionario delle autostrade A24 e A25, Strada dei Parchi (Sdp), ha revocato la decisione di chiudere il traforo del Gran Sasso. Previsto un ultimo incontro tecnico al Ministero dei Trasporti per concordare le azioni da intraprendere per garantire la salubrita' dell'acquifero del Gran Sasso, nel breve e nel lungo termine, senza compromettere la circolazione delle persone e delle merci. Sdp infatti aveva deciso di chiudere il traforo per non incorrere nell'accusa di reiterazione del reato in riferimento al processo, con udienza in programma il 13 settembre prossimo, in cui e' coinvolta con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Ruzzo Reti Spa, in merito all'ipotesi di inquinamento della falda acquifera del Gran Sasso. Ad annunciare la decisione e' stato il vicepresidente della concessionaria, Mauro Fabris, alla luce di quanto emerso negli incontri al Mit e oggi in Procura a Teramo. Alla base del dietrofront di Sdp, anche gli impegni assunti dalle amministrazioni interessate. "Domani mattina la concessionaria - ha annunciato Fabris - depositera' una memoria in Procura a Teramo in cui, a tutela dei propri dirigenti e della stessa societa', ribadira' quanto e' stato fatto finora e quanto intende ulteriormente realizzare per la messa in sicurezza ai fini ambientali delle gallerie del Gran Sasso, almeno per quanto riguarda le proprie competenze. Tutto cio' nell'attesa che il Governo e il Parlamento confermino con decisioni conseguenti i provvedimenti, come la nomina di un commissario straordinario dotato di poteri e risorse adeguate per risolvere i problemi dell'acquifero del Gran Sasso". Soddisfazione per il risultato raggiunto e' stata espressa dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. "Il duro lavoro premia sempre. E la mediazione istituzionale del mio ministero e' risultata anche stavolta decisiva. Salviamo dall'isolamento una terra splendida come l'Abruzzo". Per il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, "l'annuncio della revoca della chiusura rappresenta un'ottima notizia: e' stato avviato un percorso che portera' finalmente alla definitiva soluzione del problema". Secondo il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, si tratta di "un risultato ottenuto grazie a un'azione collettiva che ha mobilitato tutto il territorio: dalle istituzioni locali e pubbliche fino alle organizzazioni private e di categoria". 

 

 

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FLA, Andrea Delogu ed Enrica Tesio per 2UEZ al Museo Colonna di Pescara

Libri, musica, arte, gusto e show. Questo è 2UEZ, con scrittori e giornalisti tra i più amati e affermati dello scenario nazionale. Presentano i loro nuovi libri e discutono insieme a Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA, del mondo che ci circonda, dei suoi problemi e delle sue speranze, delle sue contraddizioni e dei suoi sogni.

 
Per il ciclo di anteprima del FLA - Festival di Libri e Altrecose, secondo appuntamento domani venerdì 17 maggio alle 21 con Andrea Delogu (“Dove finiscono le parole. Storia semiseria di una dislessica”, Rai Libri", 2019) ed Enrica Tesio (“Filastorta d'amore. Rime fragili per donne resistenti", Giunti, 2019). Conduce Vincenzo d'Aquino.

 
Andrea Delogu è una delle più apprezzate conduttrici televisive e radiofoniche degli ultimi anni. Ha condotto, al fianco di Renzo Arbore e Nino Frassica, “Indietro tutta 30 e l’ode” e “Guarda… Stupisci”, e da cinque anni è al timone di “Stracult” con Marco Giusti e Fabrizio Biggio. Nel 2018 ha condotto la diretta radiofonica del Festival di Sanremo insieme a Ema Stokholma e Gino Castaldo ed è stata insignita del premio Fabrizio Frizzi. A cinque anni da “La collina”, scritto con Andrea Cedrola per Fandango, è da poco tornata in libreria con “Dove finiscono le parole. Storia semiseria di una dislessica” edito da Rai Libri.
 
Enrica Tesio fa la copywriter da quando aveva vent’anni. Dopo il clamoroso successo del suo blog “Tiasmo”, nel 2015 ha scritto per Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, che è poi diventato un film diretto da Max Croci con Ambra Angiolini, Carolina Crescentini e Giuliana De Sio, e nel 2017 per Bompiani il romanzo “Dodici ricordi e un segreto”. Il suo nuovo libro, appena uscito per Giunti, è "Filastorta d'amore. Rime fragili per donne resistenti”. Sono “filastrocche per noi 40enni, pensate con struggimento e ironia”.
 
2UEZ è organizzato dal FLA - Festival di Libri e Altrecose, dalla Fondazione Genti d’Abruzzo e dalla Rete del Libro - PescaraLegge, con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. Posti limitati, ingresso 3 euro comprensivo di visita al Museo Cascella (ingresso consentito a partire dalle ore 20.00) e calice di vino. Info: 085.4554504. Biglietti acquistabili in prevendita alla biglietteria del Museo (ore 9:00 - 13:00).

 Ogni sera ospiti fissi di 2UEZ sono i migliori vini della cantina Casal Thaulero e le note della Premiata Dinastia Cascella Little Live Orchestra.
 
I prossimi incontri: venerdì 24 maggio, Giacomo Papi e Carlo Gabardini; venerdì 31 maggio, Francesca Mannocchi e Riccardo Noury. 



 

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Tunnel del Gran Sasso, possibili criticità di sicurezza

Secondo quanto si legge nel Piano di emergenza esterna predisposto dalla Prefettura dell'Aquila, e in fase di osservazioni, emergono anche criticita' relative alla sicurezza strutturale dei tunnel autostradali del Gran Sasso: parlando delle vie di fuga in caso di incidente rilevante nei Laboratori il Piano rileva che ''I by-pass (ossia i passaggi tra le due gallerie ndr) non risultano dotati di porte EI-Sa (resistenti al fuoco a tenuta di fumi freddi) e pertanto non garantiscono la compartimentazione fra i due fornici. In assenza di interventi di adeguamento dei by-pass, i predetti fornici non possono essere considerati l'uno luogo sicuro rispetto all'altro, non potendosi escludere la propagazione di fumo e calore da un fornice all'altro. Cio' puo' creare pregiudizio alle operazioni di soccorso, di primo esodo e di evacuazione assistita". Focus anche pero' da parte dell'Arta sulla verifica strutturale delle volte dei Laboratori visto che ''sulle camere dei laboratori di fisica nucleare, su richiesta dello stesso INFN, non furono realizzate opere strutturali di sostegno simili a quelle realizzate nelle gallerie autostradali, in quanto queste avrebbero creato problematiche agli esperimenti previsti nei Laboratori'.

''Furono realizzate - prosegue - solamente delle chiodature d'acciaio ed un rivestimento interno formato da una rete elettrosaldata su cui e' stato proiettato con delle pompe del cemento a spruzzo. Questa situazione merita, ad avviso degli scriventi, un doveroso approfondimento in merito alla valutazione del rischio ambientale in quanto le camere dei laboratori, oltre ad essere prive delle suddetta struttura di rinforzo, hanno una luce di scavo molto superiore a quelle delle gallerie autostradali (24 metri luce interna della sala C). Inoltre, a differenza delle gallerie nei laboratori vi e' la costante presenza di materiali pericolosi".

"L'evento sismico puo' avere effetti anche estremamente gravi all'interno dei laboratori di fisica nucleare e puo' essere direttamente connesso al rischio di incidente rilevante con conseguenze immediate sull'ambiente circostante". E' quanto si legge nella relazione tecnica dell'Arta (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) inviata alla Procura di Teramo e che in buona parte e' ripresa nel Piano di emergenza predisposto dalla Prefettura aquilana. Nel Piano si legge anche che "le faglie del Gran Sasso si trovano in una zona sismicamente molto attiva; a sud di queste (ad una distanza di appena 12 Km) vi e' anche la Faglia di Paganica, la cui attivazione ha prodotto il terremoto di L'Aquila del 6 aprile 2009. Tali faglie, la cui lunghezza totale raggiunge i 30km, sono da considerare 'silenti' ossia in ritardo sismico e possono raggiungere la magnitudo massima attesa di circa 7 gradi nella scala Richter". ''La faglia del Gran Sasso - prosegue il Piano - denominata di Campo Imperatore, attraversa, quasi ortogonalmente, le gallerie autostradali dell'A24 ed ha un piano di faglia inclinato di 55 che passa ad una distanza di circa 1 Km dai laboratori di fisica nucleare. Detta azione di taglio associata all'aumento del grado di fratturazione dell'ammasso roccioso potrebbe creare alle infrastrutture esistenti rilevanti problemi anche a distanza di alcuni chilometri dal gradino di faglia principale''. ''In caso di sisma e' diverso se nei Laboratori ci sono tonnellate di sostanze pericolose oppure no, le conseguenze sarebbero diverse per l'intera regione: ora finalmente emerge il problema della dislocazione sismica che avevamo puntualmente segnalato nell'esposto del giugno 2018 '', fa notare Augusto De Sanctis del Forum H20. 

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Ex Honeywell, Febbo: a fine giugno chiusura dell’accordo co Baomarc 

Tavolo tecnico per l'ex Honeywell di Atessa che ha cessato la produzione nel 2018 tra l'assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, con il relativo dipartimento regionale, e l'amministratore delegato della societa' Baomarc, Andrea Mazzesi ed i propri tecnici, per capire i margini di movimento della societa' che subentrera' alla Honeywell avviando il processo di reindustrializzazione e occupazionale dell'area.  I termini del piano industriale verranno resi noti in futuro, mentre sul fronte occupazionale l'azienda avviera' la produzione partendo con 110 addetti per arrivare fino a 162 nell'arco dei tre anni successivi. 

"La notizia importante che abbiamo avuto dai vertici della Baomarc - svela l'assessore Febbo - e' che l'accordo tra la societa' e la Honeywell verra' formalizzato dopo il superamento dell'aspetto fiscale entro la fine di giugno. Da quel momento, come istituzione impegnata in prima linea per la reindustrializzazione del sito produttivo, avremo un interlocutore certo con il quale avviare un confronto sugli strumenti di incentivazione agli investimenti che puo' mettere in campo la Regione". E proprio di questo si e' parlato nel corso dell'incontro al quale ha preso parte anche il Capo dipartimento dello Sviluppo economico, Piergiorgio Tittarelli. "Le opzioni che Regione e Ministero possono mettere sul campo sono diverse - ha spiegato Mauro Febbo - dagli incentivi all'assunzione mediante gli avvisi dell'FSE fino al contratto di sviluppo che potremmo sottoscrivere con il ministero dello Sviluppo economico e con Invitalia. Gli strumenti giusti ci sono - ha sottolineato l'Assessore - e come Regione sappiamo benissimo che il buon esito dell'operazione Baomarc rappresenta un segnale importante e forte verso un territorio che vive di grandi imprese e che rappresenta il nucleo fondante del PIL regionale".

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Reati in calo in Abruzzo

Nel 2019 in Abruzzo i reati sono in calo del 10,1% rispetto al primo trimestre di un anno fa. Sono i dati resi noti dal Viminale. In particolare, a Chieti -10,3%, -18,5% a L'Aquila, -11,2% a Pescara, -1,4% a Teramo. Si riducono anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. In tutta la regione erano 4.155 al 13 maggio 2018, diventati 2.424 al 13 maggio 2019 (-36,63%): a Chieti -40,63%, -29,26% a L'Aquila, -36,58% a Pescara, -39,15% a Teramo.

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Pedopornografia, perquisizioni a Pescara

La polizia postale e delle comunicazioni 'Veneto' ha individuato dieci persone residenti nel territorio italiano nell'ambito di una indagine relativa a un flusso di contenuti pedopornografici sul servizio di messaggistica KiK. Le attivita' investigative, coordinate dalla procura di Venezia, hanno portato a dieci perquisizioni nelle province di Venezia, Verona, Vicenza, Roma, Bari, Agrigento, Cremona, Alessandria, Pescara. Sono stati arrestati un 22enne residente nella provincia di Vicenza e un 47enne residente nella provincia di Alessandria. Al termine dell'attivita' e' stato posto sotto sequestro, a disposizione dell'autorita' giudiziaria, un cospicuo numero di dispositivi informatici utilizzati per l'archiviazione e la veicolazione di immagini e video di natura pedopornografica

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Sorpresi a fumare a scuola, studenti multati dal Nas a Teramo

Cinque studenti sono stati sanzionati perche sorpresi a fumare all'interno della scuola che frequentano. Dovranno pagare una multa di 55 euro. Il fatto e' avvenuto in un istituto superiore di Teramo. A scoprirli sono stati i Carabinieri del Nas di Pescara, nel corso di un controllo scattato dopo alcune segnalazioni, anche sui social network. Sanzionato anche un docente, individuato quale addetto al divieto di fumo nell'assetto organizzativo del sistema di emergenza della scuola. 

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