Redazione Notizie D'Abruzzo

Global strike for Future: a Tollo iniziativa in Piazza Liberazione

Il 15 marzo 2019 si terrà in tutto il mondo il "Global Strike For Future", lo sciopero globale contro il riscaldamento del pianeta.  La mobilitazione globale nasce con le proteste della giovane attivista svedese Greta Thunberg che sta protestando contro i decisori politici per chiedere misure concrete contro i cambiamenti climatici.  I vertici mondiali COP per il clima, che si tengono ogni anno, non riescono a invertire in modo incisivo la rotta: continuiamo a immettere nell'atmosfera enormi quantità di CO2 ogni anno, ed i cambiamenti climatici causati da queste attività umane sono ormai evidenti.  Sull'onda della mobilitazione della giovane studentessa svedese Greta Thunberg, che da agosto 2018 ha "scioperato" davanti la sua scuola ogni venerdì chiedendo al governo della Svezia misure immediate per combattere i cambiamenti climatici, hanno preso piede anche in Italia i "venerdì per il clima".

In molte città italiane i giovani studenti che aderiscono a questa mobilitazione si riuniscono per chiedere misure urgenti di riduzione delle emissioni che alimentano l'effetto serra. Si tratta di un movimento mondiale che usa l'hashtag #FridaysForFuture per diffondere la propria iniziativa su Internet, attraverso le reti sociali.

A TOLLO, in Piazza della Liberazione dalle 19,30 si terrà la proiezione di un documentario sui cambiamenti climatici con successivo dibattito organizzato dal Comune.
Sono invitati tutti i cittadini, gli studenti, le associazioni, i comitati locali, per proporre e organizzare iniziative ed azioni immediate e concrete sul nostro territorio.

Contrastare i mutamenti climatici è attualmente la sfida più grande che abbiamo davanti. Ma la risposta delle politiche mondiali a questa emergenza è ancora inefficace e deludente. E’ quindi importante unirci e contribuire alla nascita di un movimento il più ampio e trasversale possibile che porti sempre più persone a chiedere ai Governi di agire, e farlo in fretta.

Non c’è più tempo, sono necessarie strategie coordinate tra i diversi Paesi per rispettare gli impegni presi, a partire dall’Accordo di Parigi. Il 15 marzo è Sciopero Mondiale per il Futuro. Scendi in piazza per chiedere ai Governi di agire per fermare i mutamenti climatici.

Per ottenere azioni incisive dai Governi c’è bisogno di ognuno di noi per una spinta sempre più pressante e incisiva dal basso.

Perchè il Comune di Tollo ha aderito all'iniziativa. Il commento del Sindaco Angelo Radica

"La cosa più significativa e importante è che da quel 20 agosto Greta Thunberg è riuscita a coinvolgere migliaia di studenti in tutto il mondo, le adesioni al Friday for Future si registrano in decine di città nel mondo assieme alle manifestazioni: dal 30 novembre si sono formati comitati di protesta in tutto il mondo.  L’obiettivo condiviso è quello di pretendere che i governi attuino gli accordi che hanno preso a Parigi nel 2015 e che intervengano radicalmente per mettere in atto dei provvedimenti che incidano in maniera tangibile sulle emissioni di Co2, che investano sulle energie rinnovabili. Gli allarmi suonano da tutte le parti e non ci sono notizie incoraggianti sotto nessun punto di vista, in molti casi è già troppo tardi, ma se questa protesta continuerà a crescere come sta facendo, gli studenti avranno davvero la possibilità di cambiare il futuro del pianeta. Per il momento l’unica cosa certa è che hanno ragione, e che quel futuro rischia davvero di non esserci".

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La Democrazia Cristiana di Gianni Prandini

La Democrazia Cristiana di Gianni Prandini

L’8 marzo, nella prestigiosa sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, struttura appartenente al Senato della Repubblica, è stata presentata l’autobiografia postuma di Gianni Prandini. Bresciano, proveniente da una famiglia contadina, aveva sin da ragazzo mostrato grande passione per la vita politica da lui sentita come un dovere ed un servizio e mai come una ambizione finalizzata alla realizzazione di un ego personale. Iscritto al movimento dei giovani DC si recava ai Congressi del Partito non da delegato o da invitato, ma quasi da intruso per abbeverarsi della cultura politica dei grandi personaggi che allora dirigevano il partito. Divenuto egli stesso dirigente e in seguito membro del governo come ministro della Marina Mercantile fu il creatore del corpo della Guardia Costiera di cui l’Italia era allora priva. Alla presentazione del libro hanno partecipato Sua Eminenza il Cardinale Re, amico di infanzia, che ha portato una testimonianza della sua fede cristiana che gli ha consentito di sopportare con coraggio ed ottimismo le traversie della vita compresa la lunga e dolorosa malattia che lo ha afflitto fino agli ultimi giorni della sua vita. Pierferdinando Casini ha ricordato la comune militanza nella corrente forlaniana; Prandini era un realizzatore ed era vicino al proprio territorio, in un rapporto intimo con i suoi elettori. In questo, pur nella distanza geografica assomigliava molto a Remo Gaspari con cui ha condiviso esperienze di governo e con cui era legato da stima reciproca e da amicizia. Due aspetti in particolare ha sottolineato Casini della personalità di Prandini: il contatto con la gente che la Rete non sostituisce. Domandate oggi agli elettori chi sono gli eletti del proprio Collegio; con difficoltà ve ne potranno elencare uno o due. L’altra caratteristica di Prandini, comune a quella della classe dirigente della Prima Repubblica, era la preparazione culturale costruita attraverso una selezione dei dirigenti valutati per la capacità di assolvere agli incarichi di crescente difficoltà ricoperti e la esperienza progressivamente acquisita. Il contrasto con la preparazione della classe dirigente della Seconda Repubblica è evidente e spiega il declino culturale, economico e morale del paese. Tajani ha ricordato la vicenda giudiziaria che lo coinvolse al tempo di Mani Pulite e da cui è uscito completamente assolto. Quel meccanismo di finanziamento illecito dei partiti era stato svelato da Craxi in famoso discorso parlamentare e riguardava tutti i partiti. I Magistrati se la presero solo con i partiti di governo azzerando non solo una classe politica ma una stagione storica che aveva consentito la creazione della Repubblica, la scelta democratica e occidentale, lo sviluppo economico e democratico del paese.

La sensazione data da questa manifestazione è che alla vita democratica di questa Repubblica manca un partito come la vecchia DC, che sappia essere moderato ma al tempo stesso progressista e aperto verso le classi popolari non a forza di slogan ma attraverso una politica di sviluppo. Una forza politica dove gli autentici valori cristiani rappresentino una stella polare pur in una azione politica di assoluta laicità.

Quale la riflessione finale di un semplice spettatore come me? L’esigenza illustrata c’è nel cuore di molti ma vi alberga in modo subconscio. Perché si faccia concreta e diventi la base per una azione politica innovativa ci vorrà molto impegno, molto studio, grande elaborazione culturale e filosofica e, a meno di imprevedibili cambiamenti, anche molto tempo; nella sala infatti il più giovane era Casini e questo non è un bel segnale, almeno nell’immediato.

 

 

 

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Incidente mortale sulla statale 17 tra Roccacasale e Corfinio

Una donna di 52 anni residente all'Aquila è morta in un incidente stradale avvenuto alle 10.30 sulla statale 17 tra Roccacasale e Corfinio. La donna era a bordo di una Ford Fiesta condotta da un cinquantenne che, in base a una prima ricostruzione, ha avuto un malore e ha perso il controllo del veicolo, finito su un cordolo di cemento al limite della carreggiata. A seguito dell'urto l'auto si è ribaltata più volte. Difficili le operazioni dei Vigili del Fuoco di Sulmona per estrarre la donna, ormai senza vita, dall'abitacolo. Sul posto anche i Carabinieri di Pratola Peligna che hanno eseguito i rilievi e stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. Il conducente è stato trasportato in ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi. 

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Incidente mortale nel Teramano, perde la vita un 25enne di Pineto

Un giovane di 25 anni, E.D.L., ha perso la vita in un incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata lungo la statale 16 nel territorio del Comune di Pineto. Il giovane  viaggiava a bordo di una moto che è andata a schiantarsi con un'auto, una Smart condotta da un 78 enne, che viaggiava in direzione opposta. Non sarebbe ancora chiara la dinamica dell'incidente sul quale stanno indagando polizia e carabinieri ma l'urto è stato violento tanto che il giovane è morto poco dopo lo scontro, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118. Il conducente della vettura invece è rimasto ferito ed è stato ricoverato all'Ospedale di Atri

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Prove di carico sul viadotto Colle Castino dell’Autostrada A24

Lunedì prossimo inizieranno le prove di carico sul viadotto Colle Castino dell'Autostrada A24, in provincia di Teramo, volte alla tutela della sicurezza dell'infrastruttura. Lo rende noto il Mit, spiegando che "si tratta di uno degli interventi chiesti dal Ministero al concessionario a seguito dei sopralluoghi effettuati dal Mit a ottobre 2018, che avevano rivelato segni di ammaloramento di alcuni viadotti della A24". Lunedi ci sarà l'installazione della strumentazione di misura e da martedì si susseguiranno i vari step di carico con le prove di collaudo del viadotto. Le operazioni sono coordinate da tecnici del Mit con l'ausilio della Facoltà d'Ingegneria dell'Università di Roma La Sapienza, aggiunge il Ministero. "La cura dell'esistente, con il monitoraggio delle infrastrutture e la loro doverosa manutenzione, rimane la mia priorità - commenta il Ministro Danilo Toninelli - Lo Stato sta tornando a vigilare fattivamente sulla sicurezza delle infrastrutture, facendosi proponente, come in questo caso, di un monitoraggio necessario per garantire sicurezza e incolumità ai cittadini"

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Confindustria Chieti Pescara, Pagliuca nuovo presidente

"Oggi la vera innovazione risiede nel pensiero. Dobbiamo innovare il modo di pensare. Confindustria è chiamata a fare cultura d'impresa. Da rivoluzione analogica a rivoluzione digitale: facciamo viaggiare i dati e non le persone. Una Pubblica Amministrazione che semplifica agevola il lavoro di tutti". Sono alcuni dei concetti espressi nel discorso di insediamento di Silvano Pagliuca, eletto presidente di Confindustria Chieti Pescara al termine del mandato quadriennale di Gennaro Zecca. Pagliuca, già in Telecom e Tim, è manager di Fastweb, nell'associazione è stato presidente della Sezione Governance, tesoriere e vice presidente vicario. "Eravamo abituati alle grandi industrie, che per produrre beni e servizi materiali, cosiddetti pesanti, realizzavano ottimi profitti, impiegando migliaia di lavoratori. Oggi le grandi aziende sono quelle che producono beni immateriali, sfruttando le potenzialità di tecnologia e automazione. La stessa impresa 4.0 poggia le fondamenta su questi concetti".

"Siamo un piccolo territorio in una piccola regione e con questo dovremo fare sempre i conti. A chi è titubante e ancora nostalgicamente e lecitamente ancorato a questi concetti, che nulla hanno a che vedere con l'arte di fare impresa, dico che l'Abruzzo, oggi, è una regione più conosciuta di prima grazie a Google e Ryanair", ha aggiunto.

 "Se vogliamo che il nostro futuro sia all'altezza del nostro passato, non possiamo dimenticare da dove veniamo. Se l'Abruzzo è sede di grandi imprese, lo dobbiamo alla sua tradizione manifatturiera, ancorata al comparto, della Meccatronica, dell'Alimentare, del Tessile/Abbigliamento del Legno e Arredo, del Farmaco e dell'Automotive. Una parte considerevole del nostro tessuto imprenditoriale deve alle grandi imprese prosperità e sviluppo, ma lo scenario è radicalmente cambiato". Per Pagliuca "il settore dei servizi va sempre più messo in rete con il manifatturiero per svilupparne pienamente il potenziale di crescita". "Allo stesso modo, il settore turistico, che sperimenta forme in grande crescita di turismo naturalistico, esperienziale, enogastronomico e rappresenta un volano per l'attrattività della regione e le aziende che vi operano, creando indotto nell'edilizia e nell'immobiliare".

Pagliuca, esperto di Ict, ricerca, innovazione e digitalizzazione, è membro del Comitato di Indirizzo della Laurea Magistrale in Economia e Business Analytics del Dipartimento di Economia dell'Università 'G. D'Annunzio'. Quale presidente sarà affiancato dal vice presidente vicario Umberto Sgambati, amministratore delegato di Proger Spa, e dai vice presidenti Marco Belisario, titolare di Shirtlab, azienda leader nella realizzazione di camicie sartoriali su misura, e Paolo Campana, Ad di Ecoh Media, società certificata specializzata in progettazione e realizzazione di sistemi informatici e soluzioni applicative per aziende ed enti. Nel Consiglio generale sono stati eletti i seguenti dieci componenti: Alessandro Addari di Top Solutions - Export & Training; Luciano Ciarcelluti di Lfa Srl; Giancarlo D'Annibale di Rustichella D'Abruzzo Spa; Gabriel Pierre De Cecco di Confezioni Mario De Cecco Srl; Marcello Di Campli di Imm Hydraulics Spa; Luigi Di Marcoberadino di Inerti Valfino Srl; Loreto Di Rienzo di Bond Factory; Roberto Ramondo di Tasso Srl; Maria Annunziata Salvatorelli di Auletrepuntozero Srl; Camillo Volpe di Sicurmed Srl.

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Pescara travolto dal Cittadella 4-1

Il Cittadella travolge il Pescara per 4-1. Vittoria fondamentale in chiave playoff per i veneti, che si portano al settimo posto con 39 punti. I biancazzurri invece, restano a 44 in quinta posizione. La gara resta in equilibrio per mezzora, con il Cittadella in vantaggio con Iori al 20' e il pareggio di Scognamiglio al 25'. Poi si scatena Moncini, con una doppietta al 32' e al 45' che lancia i veneti verso il successo. Nella ripresa Proia all'83' firma il poker definitivo

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Montesilvano, il sindaco Maragno lancia il nucleo anti prostituzione

Famiglia, salute, dignità, vita. Sono questi i grandi valori che vengono messi a repentaglio da chi sceglie di alimentare il mercato della prostituzione, diventando di fatto complice dello sfruttamento delle donne, vittime del racket. E’ su questi temi che fa leva la campagna mediatica sviluppata dal Comune di Montesilvano e dall’Azienda Speciale.

«Lo sfruttamento della prostituzione -  sottolinea il sindaco Francesco Maragno -  è una piaga della nostra società da sempre. Questa amministrazione ha messo in atto numerose iniziative per contrastare un fenomeno degradante per la città, ma soprattutto per le ragazze stesse che non riescono a liberarsi dalle catene di questa terribile schiavitù, a cominciare dalle ordinanze annuali e dalle convenzioni con la Comunità Papa Giovanni XXIII che opera sul territorio per aiutare le ragazze ad allontanarsi dalla strada che dal 2015 è riuscita a salvare 11 ragazze, oltre che il protocollo con l’Anaci, (Associazione nazionale amministratori condomini e immobili) per promuovere misure di contrasto dell’esercizio della prostituzione all’interno del condominio di residenza. Ora spingiamo il piede sull’acceleratore con un articolato progetto che mira a colpire questo fenomeno da ogni lato, culminando con una campagna mediatica sviluppata per scuotere le coscienze».

Il progetto prevede:

  • Istituzione del Nap, Nucleo anti prostituzione, un gruppo composto da 4 operatori della Polizia municipale di Montesilvano, coordinati dal tenente Nino Carletti, dedicato all’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione, nonché alla denuncia e al sanzionamento dei clienti che violano l’ordinanza sindacale. Il nucleo si occuperà anche di azioni di contrasto al meretricio in appartamento, un'altra declinazione, sempre più frequente, del fenomeno della prostituzione. Il Nap effettuerà ricerche sugli immobili destinati alla prostituzione. Le informazioni acquisite verranno inoltrate alle forze di polizia affinché valutino l’opportunità di sottoporre a sequestro gli immobili, per il reato di favoreggiamento della prostituzione.
  • Potenziamento del sistema di videosorveglianza con incremento del numero di telecamere sul territorio, allo scopo di verificare da remoto il rispetto dell’ordinanza n. 69 del 31 Dicembre 2018, sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione.
  • Installazione di tabelloni luminosi che indicano la vigenza dell’ordinanza n. 69 del 31 Dicembre 2018, sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione, con indicazioni delle sanzioni pecuniarie e penali previste.
  • Creazione di un numero telefonico, 085 4481650, dedicato ai cittadini che vogliono segnalare episodi di sfruttamento della prostituzione su strada o in appartamento.
  • Divulgazione di una campagna mediatica dai contenuti chiari ed inequivocabili che si svilupperà attraverso: affissioni stradali nei comuni di Montesilvano e limitrofi; spot televisivi e radiofonici; pubblicità su testate cartacee; sponsorizzazione sui principali social network.

 

L’istituzione del Nucleo anti prostituzione -  ha spiegato il tenente Nino Carletti, coordinatore del Nap -  ci permetterà di potenziare ulteriormente l’attività di controllo, prevenzione e sanzionamento sul territorio, con l’obiettivo di scoraggiare i potenziali clienti, riducendo pertanto la domanda. Abbiamo infine attivato un numero telefonico a cui chiunque, anche in forma anonima, potrà rivolgersi per segnalare casi di prostituzione su strada o anche in appartamento. I dati che raccoglieremo verranno poi condivisi con le altre forze dell’ordine per un’azione sinergica».  

«Il problema della prostituzione – ha specificato il presidente dell’Azienda Speciale, Luca Cirone - è molto forte e noi come Azienda Sociale del territorio non potevamo tirarci indietro. Abbiamo pensato che oltre all’aspetto della prevenzione e della campagna mediatica, fosse necessario  realizzare un polo per le famiglie, che sorgerà entro 15 giorni, dove verranno erogati diversi servizi, tra i quali uno sportello antiviolenza».

«Nella campagna -  specifica il sindaco Maragno -  abbiamo puntato molto sui valori. Quando un uomo chiede prestazioni sessuali a una prostituta, mette a repentaglio la propria salute,  rischiando di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e contagiare anche altre persone; la dignità e quindi la reputazione propria e di chi gli sta intorno; la famiglia, intesa in senso ampio, una moglie, sicuramente, ma anche un figlio, un genitore e chiunque gli voglia bene; infine la vita stessa e quindi la serenità personale e dei cari. Abbiamo volutamente scelto un messaggio forte e inequivocabile, con l’auspicio veramente di dare una scossa. A questo aspetto ne abbiamo abbinato un altro, ossia quello della legalità. I “clienti”, infatti, rischiano una sanzione di 450 euro, ma anche una denuncia penale». 

A prestare la voce negli spot radio televisivi è Tiziana Di Tonno, montesilvanese attrice teatrale e cinematografica che ha sottolineato: «Grazie all’amministrazione comunale che con questo progetto si occupa concretamente di un problema che purtroppo affligge la nostra città. In questa campagna mediatica rappresento la parte emozionale. Ho voluto lavorare sulla intenzione, cercando di mettere in campo la mia professionalità e soprattutto il mio sentire di questa problematica che riguarda valori come la famiglia, la salute, la dignità e la vita. Ovvero l’individuo».

 

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Studio Cgia, le famiglie spendono meno e scelgono i centri commerciali

Rispetto all'anno pre-crisi, segnala l'Ufficio studi della Cgia, le famiglie italiane spendono meno. Se nel 2007 le uscite mensili medie erano pari a 2.649 euro, 10 anni dopo, sebbene dal 2013 sia in corso una lenta ripresa, la soglia si e' attestata a 2.564 euro (-3 per cento, pari in valore assoluto a -85 euro). Se al Nord (- 47 euro) e al Centro (-75 euro) le contrazioni registrate sono al di sotto della media nazionale, preoccupa, invece, la situazione del Sud. Negli ultimi 10 anni, infatti, la spesa delle famiglie meridionali e' crollata di 170 euro (-7,7 per cento): era pari a 2.212 euro nel 2007 ed e' scesa a 2.042 euro un decennio dopo. Il calo dei consumi, purtroppo, secondo la Cgia, ha provocato degli effetti molto negativi anche sui fatturati delle piccole attivita' commerciali e artigianali.

 "I negozi di prossimita' e le botteghe artigiane - afferma il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - vivono quasi esclusivamente dei consumi delle famiglie e sebbene negli ultimi anni i consumi siano tornati lentamente a salire, i benefici di questa ripresa hanno interessato quasi esclusivamente la grande distribuzione organizzata. Dal 2007 al 2018, ad esempio, il valore delle vendite al dettaglio nell'artigianato e i nei piccoli negozi di vicinato e' crollato del 14,5 per cento; nella grande distribuzione, invece, e' aumentato del 6,5 per cento. Nonostante la diffusione sempre piu' massiccia dell' e-commerce, questo trend e' proseguito anche nel 2018: mentre nei supermercati, nei discount e nei grandi magazzini le vendite sono aumentate dello 0,9 per cento, nei piccoli negozi la diminuzione e' stata dell' 1,3 per cento".

Se nell'ultimo decennio (2007-2018) i consumi delle famiglie per funzione principale hanno visto i beni crollare del 10,4 per cento, le spese per i servizi, invece, sono aumentate del 6,9 per cento. Tra i beni, quelli piu' penalizzati dalle scelte d'acquisto sono stati i non durevoli che sono scesi del 12,8 per cento. I beni durevoli hanno registrato una diminuzione del 5,5 per cento, mentre i beni semidurevoli sono scesi del 5,1 per cento. Analizzando le singole voci, le piu' penalizzate sono state i trasporti (-15 per cento), le bevande alcoliche (-13,4 per cento) e l'arredamento (-10,5 per cento). Segno positivo, in particolare, per alberghi/ristoranti (+8,2 per cento) e le comunicazioni (+17,9 per cento). Nel 2018, invece, sia la vendita di beni sia quella di servizi e' aumentata, rispetto al 2017, dello 0,7 per cento. Le uniche voci precedute da segno negativo sono state gli alimentari (-0,1 per cento), la sanita' (-0,6 per cento) e le bevande alcoliche (-1,4 per cento). La Cgia, infine, segnala che per l'anno in corso c'e' il pericolo che la disponibilita' economica delle famiglie subisca una ulteriore contrazione a seguito del possibile aumento delle tasse locali. Avendo rimosso con la manovra di Bilancio 2019 il blocco delle aliquote dei tributi locali introdotto nel 2015 dall'allora Governo Renzi, e' molto probabile che molti Sindaci torneranno ad innalzarle

Secondo alcune stime, degli 8.000 Comuni presenti in Italia ben l'81 per cento ha i margini per aumentare l'Imu sulle seconde case e addirittura l'85 per cento per innalzare l'addizionale Irpef. Non e' da escludere, inoltre, che avendo aumentato la deducibilita' dell'Imu sui capannoni, alcuni primi cittadini potrebbero essere tentati ad innalzare l'aliquota di propria competenza, almeno fino alla soglia che non consente agli imprenditori di pagare di piu' di quanto realmente fatto nel 2018. Inoltre, segnala che tra il 2010 e il 2017 le manovre di finanza pubblica a carico delle Autonomie locali hanno comportato una contrazione delle risorse disponibili pari a 22 miliardi di euro. I piu' colpiti sono stati i Comuni. Se nelle casse dei Sindaci la "sforbiciata" ha raggiunto l'anno scorso gli 8,3 miliardi di euro, alle Regioni a Statuto ordinario le minori entrate si sono stabilizzate sui 7,2 miliardi. Le Province, invece, hanno subito una diminuzione delle risorse pari a 3,5 miliardi, mentre le Regioni a Statuto speciale formalmente non hanno sopportato alcuna contrazione, anche se lo Stato centrale ha imposto loro di accantonare ben 2,9 miliardi di euro. "E' pertanto evidente che molti Sindaci, a fronte dei tagli ai trasferimenti avvenuti in questi anni, se avranno la possibilita' non si lasceranno certamente sfuggire l'occasione di mettere mano alle entrate, agendo sulla leva fiscale", sottolinea la Cgia

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Sequestra l’ex nonostante il divieto di avvicinamento, arrestato

I carabinieri della Stazione di Giulianova hanno arrestato un 42enne originario di Notaresco, accusato di lesioni personali aggravate e sequestro di persona nei confronti della ex fidanzata. L'uomo, già raggiunto dal divieto di avvicinamento alla donna, ieri aveva atteso la vittima fuori da un bar di Giulianova. Quando è uscita l'ha bloccata con la forza per farla salire in auto: qui l'ha costretta a baciarlo e ha tentato di indurla a ritirare la denuncia che aveva sporto contro di lui, nei giorni scorsi, ai carabinieri di Giulianova. La donna è stata al gioco per timore di ritorsioni, ma appena è riuscita ad allontanarsi dal 42enne ha raggiunto la stazione dei carabinieri dove ha riferito quanto accaduto, facendo scattare nei confronti dell'uomo il provvedimento giudiziario.

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