Redazione Notizie D'Abruzzo

Ruba in un bar, fugge ma viene arrestato col bottino in un colpo successivo

Un uomo di 43 anni di Pescara e' stato arrestato a Francavilla al Mare dai carabinieri per furto aggravato e rinchiuso in carcere a Chieti. L'uomo aveva scardinato la porta di un bar nel centro di Francavilla al Mare ed era riuscito ad entrare, ma mentre stava forzando una delle macchinette, che conteneva 38 euro, e' scattato l'allarme e cosi' e' fuggito con il bottino. I carabinieri lo hanno arrestato in flagranza mentre tentava di intrufolarsi in un esercizio commerciale successivamente. Addosso aveva i 38 euro rubati nel bar e numerosi arnesi per da scasso

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Gran Sasso, il centrosinistra propone la nomina di Marsilio come commissario straordinario

Nominare il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a commissario per l'emergenza del traforo Gran Sasso. È la proposta avanzata dai gruppi di opposizione Legnini presidente, Partito Democratico e Abruzzo in Comune, alla vigilia della seduta straordinaria del Consiglio regionale in programma alle 12 a L'Aquila. "Solo in questo modo- sostengono- si potra' garantire sia la funzione di coordinamento quale organo di vertice della Regione che le funzioni commissariali delegate dal Governo centrale. Il presidente della Regione non puo' essere semplice spettatore delle iniziative necessarie per la soluzione di uno dei problemi piu' importanti per l'Abruzzo. La galleria del Gran Sasso non puo' essere chiusa, tagliando in due la nostra Regione. La concessionaria revochi la sua decisione e il ministero delle Infrastrutture esca dall'immobilismo ed intervenga con urgenza". E tornando su quelli che saranno i temi che porteranno in Consiglio ribadiscono: "Le soluzioni sono gia' state individuate nella delibera di Giunta regionale del 25 gennaio scorso, presieduta da Giovanni Lolli. Occorre dare attuazione agli interventi in essa previsti, stanziando subito le risorse per 172 milioni, e nominare un Commissario straordinario che dovra' assicurare la progettazione ed attuazione degli interventi che non sono piu' rinviabili, senza espropriare delle loro funzioni la Regione , gli enti e i soggetti pubblici locali che devono continuare ad essere protagonisti per garantire sicurezza, celerita' negli interventi, monitoraggio, partecipazione e trasparenza. La precedente gestione commissariale - aggiunge l'opposizione di centrosinistra - ha di fatto espropriato di qualunque funzione le autorita' locali, facendo venire meno il potere di controllo coordinamento dalla Regione Abruzzo, non risolvendo i problemi e lasciando non poche opacita' e difficolta' a ricostruire gli atti e gli interventi attuati. Per questo chiediamo che il Commissario che dovra' essere nominato sia individuato nel presidente della Regione Marsilio: solo in questo modo si potra' garantire sia la funzione di coordinamento quale organo di vertice della Regione che le funzioni commissariali delegate dal Governo centrale. Formalizzeremo tale proposta nel corso del Consiglio regionale straordinario - concludono - da noi richiesto e fissato per domani martedi' alle ore 12 e sollecitiamo tutti i gruppi di maggioranza e opposizione a sostenerla". 

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Uccise a coltellate in garage il vicino, la difesa chiede il rito abbreviato

Chiedera' il rito abbreviato la difesa del 51enne arrestato il 25 aprile 2018 per aver ucciso con 38 coltellate il vicino di casa, Salvatore Russo, muratore di 58 anni. La richiesta sara' formalizzata domani mattina nel corso dell'udienza preliminare davanti al gup Elio Bongrazio. Il pm titolare del procedimento, Luca Sciarretta, contesta all'omicida le aggravanti della crudelta' e dei futili motivi. L'uomo e' stato anche sottoposto a perizia psichiatrica, la quale ha stabilito che all'epoca dei fatti era parzialmente incapace di intendere e di volere, poiche' "affetto da una patologia psichiatrica che ne ha compromesso grandemente la capacita' di autodeterminarsi". Il delitto avvenne a Pescara nel garage del palazzo dove vivevano i due, rispettivamente al primo e al secondo piano, all'angolo tra via del Circuito e via Pian delle Mele, quasi al confine con Villa Raspa. L'uomo uccise il vicino di casa perche' disturbato dai rumori a suo dire provenienti dall'appartamento della vittima. La famiglia di Russo e' rappresentata dagli avvocati Andrea Cocchini e Alessandro Dioguardi. L'imputato e' invece difeso dagli avvocati Gianluigi Amoroso e Clara Di Sipio.

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A Spoltore presentazione dei libri dedicati alle Cronache monastiche dei Conventi dell’Alma Provincia Abruzzese di S. Bernardino,

Mercoledì 15 maggio, alle ore 17, nella Chiesa del Convento di Spoltore, è fissato un nuovo appuntamento di storia locale. Padre Carmine Serpetti d’Arischia, francescano dell’Ordine dei Minori Osservanti e vice presidente dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo, presenterà i due volumi da lui curati e dedicati alle Cronache monastiche dei Conventi dell’Alma Provincia Abruzzese di S. Bernardino, il manoscritto di P. Francesco Berardino d’Arischia, che descrive i monasteri abruzzesi dell’Ordine, tra i quali il Convento di Spoltore.

Padre Carmine Serpetti da anni cerca di mantenere viva la memoria della storia dei tanti monasteri francescani edificati quasi in ogni paese della nostra regione e la vita e le opere dei suoi confratelli e, come cita lui stesso nella prefazione dei libri, di “farle rivivere al presente”, come segni evidenti di fede, di arte e di cultura.

Al Convento cinquecentesco di Spoltore il religioso riserva una parte importante della pubblicazione. L’argomento si pone in parallelo con la recente pubblicazione: S. Panfilo extra moenia e le immagini delle storie di San Francesco, curata da Giustino Pace e Andrea Morelli.

Con l’arrivo dei frati Minori Osservanti nel convento spoltorese, ha avvio un significativo rinascimento dell’arte, della cultura e della fede del territorio. Tesi a diffondere le idee del Concilio di Trento, i frati osservanti dedicano il loro zelo a conferire alla chiesa un aspetto più rispondente allo spirito francescano. Questo processo tocca il suo culmine negli anni a cavallo tra il 1600 e 1700 quando il tempio viene arricchito di mense eucaristiche, statue, pareti affrescate e decorazioni di chiaro stile barocco, in alcune delle quali si nota la mano di validi artisti dell’epoca, quali il Gianni, il Gamba e il Teodoro.

Il monastero di Spoltore è stato anche “scuola di Professorio” di secondo livello con studi di Filosofia, aperta non solo ai futuri seguaci di Francesco d’Assisi, ma anche a giovani del territorio. In questo periodo le lunette del chiostro vengono affrescate con 26 storie della vita di S. Francesco, delle quali 11 sono giunte a noi ancora in buono stato conservativo, ora in via di restauro.

La conferenza sarà introdotta dai saluti del Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, dell’Assessore alla Cultura Roberta Rullo e di Mons. Gino Cilli, parroco della parrocchia di S. Panfilo. Seguiranno gli interventi del prof. Adelmo Marino, direttore dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo, di Giustino Pace, di Andrea Morelli e di padre Carmine Serpetti che tratterà il tema centrale della conferenza: I Minori Osservanti a Spoltore.

Al termine della presentazione, alle 18,30, verrà celebrata la Messa serale.

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TEDx Pescara, presentata la seconda edizione

Dagli algoritmi dei social che condizionano la nostra vita alla trasformazione tecnologica determinante nella quotidianita' fino al costo dell'assenza di inclusione per le aziende: sono solo alcuni argomenti che saranno trattati sul palco dell'Auditorium Flaiano il 18 maggio per la seconda edizione del TEDxPescara. Quest'anno e' stato scelto il tema "Essere Umano" per sviscerare l'importanza che l'uomo riveste, ancora oggi, in ogni processo innovativo. L'evento e' stato presentato in conferenza stampa, all'Hotel Salus di Pescara, dal presidente di Confindustria Chieti-Pescara Silvano Pagliuca, partner dell'evento. "Per chi fa impresa - ha detto - il valore dell'essere umano, soprattutto in un momento di transizione in cui la tecnologia sta trasformando la societa', e' fondamentale. Oggi Paesi come Germania, Olanda e Norvegia sperimentano la settimana corta e in Italia Bruno Cucinelli impone ai dipendenti di non lavorare oltre le 17.30. Dobbiamo tornare a far vivere il pensiero di Olivetti secondo cui, cito testualmente, 'il capitale umano deve servire l'uomo e non viceversa". Gli studenti dell'Istituto Manthone' di Pescara per il secondo anno animeranno la giornata nell'ambito del progetto di formazione alternanza-lavoro. Tra i nuovi sostenitori dell'evento l'Ente Manifestazioni Pescaresi. "E' con molto piacere che partecipiamo al TEDx, evento di cui da anni seguo le sorti prima che nascesse a Pescara - ha sottolineato il presidente, Angelo Valori - L'argomento prescelto 'Essere Umano' ha una forte suggestione per molti motivi e il suo progetto si inserisce all'interno delle direttive che l'Ente sta seguendo". Gli speaker di questa seconda edizione sono 13, tra cui due performance. Si parlera' di storytelling digitale, food, inclusione, viaggi, etica, innovazione, formazione, trasformazione digitale, solidarieta', arte, diversita' piu' tre speech formato TED, il format che ha ispirato la conferenza indipendente. La giornalista scientifica Paola Capatano, che dirige il servizio di comunicazione multimediale al CERN di Ginevra, sara' presente con una mostra fotografica che raccontera' il suo viaggio in barca a vela ai confini del Polo sulle tracce del dirigibile Italia. 

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Liste d’attesa,regioni e Asl lontane dalla trasparenza prevista 

Informazioni precise e puntuali sui tempi di attesa per visite ed esami medici, disponibili on-line per tutti i cittadini. E' uno dei punti previsti dal Ministero della Salute per affrontare l'annoso problema delle liste d'attesa. Ma le regioni sembrano ancora lontane dal realizzare la previsione. Solo 9 hanno predisposto il portale interattivo "ma nessuna fornisce informazioni sia sul rispetto dei tempi massimi di attesa e sia, per ciascuna prestazione, l'indicazione della prima disponibilita' per il cittadino". E' quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe per monitorare l'attuazione del Piano Nazionale per la Gestione delle Liste d'Attesa (Pngla). La rendicontazione relativa alle 43 prestazioni ambulatoriali previste dal Pngla 2010-12 "e' ancora lontana da standard ottimali ed estremamente variabile tra le diverse Regioni, nonostante il netto miglioramento rispetto ai risultati preliminari pubblicati nel 2018", precisa il rapporto. 

 In particolare, 9 Regioni (Provincia autonoma di Bolzano, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d'Aosta) dispongono di portali interattivi. Ma dalla loro analisi "emerge la notevole eterogeneita' di struttura e funzioni da cui deriva la differente utilita' per la programmazione sanitaria e per l'informazione al cittadino". C'e' poi un altro gruppo di 8 regioni che fornisce informazioni e dati ma non aggiornati (Provincia autonoma di Trento, Abruzzo, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto) rendono disponibili solo l'archivio storico con dati, range temporali e frequenza di aggiornamento estremamente variabili. Ci sono poi 3 Regioni (Campania, Sicilia, Umbria) che rimandano ai siti web delle aziende sanitarie senza effettuare alcuna aggregazione dei dati. E una, la Calabria, non fornisce alcuna informazione sui tempi di attesa. Quanto alle aziende sanitarie, solo 49 su 269 (18%) rendono disponibile il piano attuativo aziendale, mentre l'83% effettua una rendicontazione pubblica sui tempi di attesa sul proprio sito o rimandando a quello della Regione. "Tuttavia - spiega il report - le informazioni disponibili sono frammentate ed notevolmente eterogenee rispetto alla potenziale utilita' per gli utenti". "L'auspicio - conclude il presidente Gimbe Nino Cartabellotta - e' che i risultati del nostro studio vengano utilizzati a livello istituzionale per informare il riallineamento dei sistemi informativi regionali e aziendali, fornendo cosi' una base univoca di dati per confrontare le performance regionali, anche al fine di includere il rispetto dei tempi di attesanegli adempimenti dei livelli essenziali di assistenza"

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Naiadi, Febbo ‘aggiudicata la gara. Nuova vita per il complesso’ 

Con il punteggio finale di 77,50 la 'Pinguino and Co' si e' aggiudicata la gestione del complesso sportivo 'Le Naiadi' di Pescara. Questa mattina, in seduta pubblica nella sede della Regione Abruzzo in via Passolanciano, la Commissione di valutazione dei progetti - nominata con determina del 26 marzo scorso - ha aperto le buste dell'offerta economica, dopo che la settimana scorsa aveva valutato l'offerta tecnica delle societa' che hanno risposto all'avviso. Forte di un punteggio consistente, ottenuto in ragione dell'offerta tecnica, la Pinguino and Co ha vinto pur ottenendo un solo punto per l'offerta economica avendo proposto un canone di 10.600,00 euro. Al secondo posto, con punteggio di 69,50, si e' classificata la societa' Sport Life, mentre al terzo posto la societa' Centro Italia Nuoto and Co con il punteggio 54,07.

"Da questa aggiudicazione riparte la vita delle Naiadi - commenta l'assessore alle Attivita' produttive e Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo - La Commissione ha rispettato tutti i tempi che si era data e nel minor tempo possibile abbiamo dato un gestore alle Naiadi, venendo incontro alle esigenze di migliaia di sportivi. Nella giornata di giovedi' la curatrice fallimentare, dottoressa Claudia Mariani, ha riconsegnato le chiavi del centro sportivo e, grazie a un lavoro sinergico con l'assessore al Patrimonio, Guido Liris, e alla dirigente del Servizio Patrimonio Immobiliare della Regione Abruzzo, Eliana Marcantonio, abbiamo iniziato i lavori di manutenzione del complesso che, a questo punto - conclude Febbo - si pensa di poter riaprire nella prima decade di giugno". 

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Traforo Gran Sasso, i gruppi Legnini Presidente, Partito Democratico, Abruzzo in Comune: Marsilio dia la disponibilità essere nominato commissario.

"Solo in questo modo si potrà garantire sia la funzione di coordinamento quale organo di vertice della Regione che le funzioni commissariali delegate dal Governo centrale. Il Presidente della Regione non può essere semplice spettatore delle iniziative necessarie per la soluzione di uno dei problemi più importanti per l’Abruzzo. La galleria del Gran Sasso non può essere chiusa, tagliando in due la nostra Regione. La concessionaria revochi la sua decisione e il Ministero delle Infrastrutture esca dall’immobilismo ed intervenga con urgenza".

Lo affermano i gruppi consiliari in Regione "Legnini Presidente", "Partito Democratico" e "Abruzzo in Comune".

 

"Le soluzioni sono già state individuate nella delibera di Giunta regionale del 25 gennaio scorso, presieduta da Giovanni Lolli. Occorre dare attuazione agli interventi in essa previsti, stanziando subito le risorse per 172 milioni, e nominare un Commissario straordinario che dovrà assicurare la progettazione ed attuazione degli interventi che non sono più rinviabili, senza espropriare delle loro funzioni la Regione , gli enti e i soggetti pubblici locali che devono continuare ad essere protagonisti per garantire sicurezza, celerità negli interventi, monitoraggio, partecipazione e trasparenza. La precedente gestione commissariale ha di fatto espropriato di qualunque funzione le autorità locali, facendo venire meno il potere di controllo coordinamento dalla Regione Abruzzo, non risolvendo i problemi e lasciando non poche opacità e difficoltà a ricostruire gli atti e gli interventi attuati.Per questo chiediamo che il Commissario che dovrà essere nominato sia individuato nel Presidente della Regione Marsilio: solo in questo modo si potrà garantire sia la funzione di coordinamento quale organo di vertice della Regione che le funzioni commissariali delegate dal Governo centrale. Formalizzeremo tale proposta nel corso del Consiglio regionale straordinario da noi richiesto e fissato per domani martedì alle ore 12 e sollecitiamo tutti i gruppi di maggioranza e opposizione a sostenerla".

 

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Sevel, Cisl e Fim Cisl Abruzzo-Molise chiedono interventi per infrastrutture

"L'unico modo per trattenere la Sevel, ma anche altre aziende come Denso e Pinkilgton, e' intervenire immediatamente sulle infrastrutture, sulle quali in Abruzzo non si investe un euro da 20 anni". A sostenerlo sono stati i segretari generali di Cisl e Fim Cisl Abruzzo-Molise, Leo Malandra e Domenico Bologna,  in conferenza stampa a Pescara dopo l'annuncio di Psa, che in joint venture con Fca produce i veicoli commerciali Peugeot Boxer e Citroen Jumper nello stabilmento Sevel di Atessa, relativo all'avvio della produzione di 100mila furgoni nello stabilimento polacco di Gliwice.

Bologna rimarca che "dopo il 2023 nulla vietera' a Psa di ampliare la produzione in Polonia". A suo giudizio, "sulle scelte francesi, pesano le problematiche infrastrutturali e alcuni eventi naturali che lo scorso anno hanno impedito allo stabilimento abruzzese di lavorare per diversi giorni e che hanno comportato una produzione di furgoni inferiore al quantitativo richiesto dal mercato".

Malandra sottolinea che "di fatto l'unica via d'accesso alla zona industriale e' la Trignina, che in alcuni punti e' anche interdetta al traffico dei mezzi pesanti. Da anni assistiamo alla posa della prima pietra per la nuova superstrada - prosegue il segretario generale della Cisl Abruzzo Molise -. Inoltre i porti abruzzesi non decollano, sulla banda larga siamo in grave ritardo e i bandi del masterplan non hanno mai preso vita, considerando che solo il 30% e' in fase di progettazione e appena il 3% e' stato cantierato . Occorre che la politica recuperi una capacita' strategica con uno sguardo ai prossimi 10-15 anni - aggiunge Malandra - e noi siamo pronti a sederci ad un tavolo con la nuova Giunta regionale per affrontare questi problemi". Per il dirigente sindacale "non e' un problema di costo del lavoro, che alla Sevel incide soltanto per il 10%, mentre ad esempio l'impossibilita' di far passare la merce da Ortona genera costi aggiuntivi di 800 euro per unita' prodotta. Ci sono comunque problemi di dumping contrattuale e di disparita' delle norme europee in materia di incentivi fiscali - conclude Malandra - che dovranno essere urgentemente affrontati subito dopo il voto del 26 maggio"

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Cittadinanza attiva, il modello Montesilvano in un convegno a Lanciano

Il modello di cittadinanza attiva di Montesilvano analizzato in un convegno a Lanciano. Antonio Farchione e Giulio Geraci dello staff del sindaco di Montesilvano, sono stati invitati a parlare dell’esperienza implementata nel Comune adriatico sul tema della cittadinanza attiva.

Il convegno si è svolto il 10 e l’11 maggio scorso a Lanciano nella bella cornice del Polo museale. L’evento dal titolo “Beni comuni & Cittadinanza attiva. La partecipazione consapevole per una città del futuro”, è stato organizzato dall’Anci Giovani Abruzzo e da Nuovo senso civico (Movimento spontaneo di cittadini italiani, onlus), nonché patrocinato dal Comune di Lanciano, dalla Provincia di Chieti e dall’Associazione nazionale comuni italiani Abruzzo (Anci Abruzzo).

Gli organizzatori, invitando al tavolo dei relatori esponenti di Labsus e un funzionario del Comune di Bologna, noti in Italia per essere all’avanguardia sul tema della sussidiarietà, si sono posti l’obiettivo di stimolare la cultura degli amministratori locali, dei dirigenti e delle associazioni verso l’esperienza della cittadinanza attiva.

«Il comune di Montesilvano – dichiara Giulio Geraci – è stato tra i primi in Italia a dotarsi nel 2015 del Regolamento dei beni comuni. Il Comune di Bologna lo ha approvato nel 2014. L’essere stati dei pionieri ci ha anche esposti a difficoltà amministrative causate dal vuoto legislativo, come quello dell’assicurazione a favore anche di singoli cittadini. Per fortuna la Corte dei Conti ha chiarito che gli enti locali sono obbligati a tutelare il cittadino volontario e i terzi attraverso la stipula di idonei contratti assicurativi».

Antonio Farchione è invece intervenuto specificatamente raccontando l’esperienza in prima persona dell’attivazione dei tavoli di cittadinanza attiva: «In cinque anni sono stati attivati ben nove tavoli di cittadinanza attiva. L’obiettivo è stato quello di recuperare non solo la fiducia dei cittadini verso l’istituzione comunale, ma anche quella di recuperare l’identità della montesilvanesità rimasta assopita per troppo tempo, quest’ultimo è uno dei pilastri fondamentali per la valorizzazione di un luogo antropologico, nonché è indispensabile per instillare nella popolazione l’entusiasmo di lavorare insieme per il bene comune».

L’esperienza di cui Farchione e Geraci hanno avuto modo di parlare nel convegno di Lanciano, non solo ha avuto un plauso immediato dai partecipanti all’evento, ma anche la concreta richiesta a collaborare con il Comune di Bologna che intende presto creare una rete nazionale che metta in sinergia tutti i Comuni italiani che hanno avuto modo di fare proprio il regolamento dei beni comuni.

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