Tre persone sono state sorprese mentre tentavano di occupare abusivamente a Montesilvano un alloggio Ater vuoto e sono stati denunciate dai Carabinieri. Nei guai un 53enne, un 23enne ed un 22enne. I fatti sono avvenuti in viale Europa. I militari dell'Arma hanno trovato un appartamento con la porta forzata ed hanno individuato i tre. Il materiale utilizzato per forzare l'ingresso è stato sequestrato. Sono in corso appositi servizi dei militari dell'Arma per evitare l'occupazione abusiva degli alloggi popolari cittadini.
Leggi Tutto »Viola gli obblighi del Gip, misura aggravata per un baby rapinatore
A maggio scorso rapinò un ragazzino di 13 anni insieme ad un altro coetaneo e, su disposizione del Gip del Tribunale per i Minorenni dell'Aquila, era stato sottoposto alla misura del collocamento in comunità. Avrebbe però violato gli obblighi e, di conseguenza, la Procura dello stesso tribunale ha emesso un aggravamento di tale misura. Protagonista un minorenne di Loreto Aprutino, nei cui confronti i Carabinieri hanno eseguito ieri mattina il relativo provvedimento restrittivo, accompagnandolo all'istituto di prima accoglienza di Roma. A maggio, il minorenne, insieme ad un coetaneo, aveva rapinato un 13enne alla fermata dell'autobus 'Cappuccini' di Loreto Aprutino: prima avevano chiesto soldi e sigarette alla vittima e poi gli avevano rubato la sacca contenente il portafogli.
Leggi Tutto »L’opera ‘Heartquake’ di Pep Marchegiani a Francavilla al Mare
Un palloncino rosso a forma di cuore che spezza la catena da cui è trattenuto. È l’opera “Heartquake” di Pep Marchegiani che questa mattina è stata installata sulla facciata di Palazzo Sirena dove resterà fino al 20 novembre, Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia. L’installazione rientra nel progetto “Francavilla Art Mare” promosso dall’artista abruzzese in collaborazione con il Comune di Francavilla al Mare. E’ proprio nella città adriatica, infatti, che Marchegiani ha deciso di mostrare in anteprima uno dei soggetti della mostra personale dal titolo “Toys” in programma dal 26 ottobre al 20 novembre nella prestigiosa Bugno Art Gallery di Venezia. Si tratta di Heartquake, letteralmente cuore tremante, una metafora sulla pura e incondizionata libertà della quale godono i bambini e che nessuna catena è talmente solida da imprigionare. «È grazie al gioco libero che i bambini costruiscono la realtà, creando un ponte tra il proprio mondo interno e quello esterno», commenta Marchegiani, che ha dedicato il suo attuale progetto artistico proprio al delicato tema della guerra e delle ripercussioni sui più piccoli. «Attraverso il gioco i bambini inventano e re-inventano le relazioni, fanno esperienza delle cose e delle persone sviluppando fantasia e capacità creativa. Quella creatività attraverso la quale costruiranno la propria personalità e dunque l’adulto e il cittadino che diverranno in futuro». Per la sua installazione, l’artista ha scelto Palazzo Sirena, un edificio già impreziosito da un’ardita architettura e da un bronzo di Igor Mitoraj, che ben si presta a ospitare opere e performance artistiche. «L’Amministrazione comunale è orgogliosa di poter ospitare l’opera pensata dall’artista Pep Marchegiani, sia per aver scelto Francavilla che per l’alto valore simbolico che l’opera rappresenta», commenta il vicesindaco e assessore al Sociale Francesca Buttari, «come amministratori ci battiamo ogni giorno per la difesa, strenua, dei diritti di tutti. Tra questi, quelli dei bambini cittadini del futuro ci stanno particolarmente a cuore, e sono una grande responsabilità di cui dobbiamo farci carico ogni giorno come genitori, educatori e rappresentanti delle istituzioni». Grazie all’alta valenza sociale, il progetto Toys ha incontrato l’interesse di Cesvi, un’organizzazione umanitaria fondata a Bergamo nel 1985 e che attualmente opera in 20 Paesi del mondo fornendo aiuto a quasi un milione di persone attraverso 109 progetti. L’installazione e la mostra veneziana, infatti, sono realizzate in collaborazione con Cesvi a sostegno della quale verrà promossa una raccolta fondi in occasione dell’evento veneto.
Leggi Tutto »Atessa, investito un 86enne
Un uomo di 86 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito in località Piana la Fara di Atessa da un'auto. L'incidente è avvenuto intorno alle 17.45 vicino a un bar da dove l'uomo era appena uscito per tornare a casa. L'automobilista si è fermata per cercare di soccorrerlo e ai carabinieri ha detto di non aver visto il pedone perché accecata dal sole che stava tramontando.
Leggi Tutto »Un italiano su due beve più birra di 5 anni fa
Un italiano su due beve più birra di 5 anni fa e lo fa perché - chiara o scura che sia - si abbina perfettamente ai pasti. La fotografia scattata dall'istituto di ricerche AstraRicerche e tratta da "Gli Italiani e la Birra", indagine commissionata da AssoBirra e presentata ieri nel corso di AssoBirra Anniversary, evento celebrativo dei 111 anni dell'Associazione, restituisce l'immagine di una bevanda che vede rafforzare sia la propria reputazione che la propria natura di bevanda da pasto, caratteristica peculiare italiana. Oggi più di tre italiani su quattro (77%), con valori omogenei nelle diverse aree del Paese, consuma birra. Il 55% lo fa almeno una volta a settimana con una prevalenza, nella fascia dei consumi più frequenti, di persone tra i 35 e i 55 anni. Il consumo è più diffuso tra gli uomini (85%) ma anche le donne mostrano un valore elevato (70%). L'indagine rileva, inoltre, impatti economici positivi sia per il settore Ho.Re.Ca, sia per quello della distribuzione organizzata. L'86% dei nostri connazionali, infatti, dichiara di bere birra a casa, l'81% in locali (ristoranti, pizzerie, pub, bar, locali serali). Su dieci birre comprate, il 42% degli italiani ne beve circa la metà in locali, con valori simili in tutte le aree del Paese. La crescita dei consumi evidenziata dall'indagine AstraRicerche trova riscontro anche nei dati delle vendite al 30 settembre 2018 registrate dalle imprese birrarie associate ad AssoBirra, riunitesi ieri a Roma per celebrare i 111 anni dell'associazione. In Italia la birra resta, tuttavia, l'unica bevanda da pasto a pagare le accise, versando più del 50% delle imposte sugli alcolici. Dopo un'escalation di aumenti fiscali imposti dal Governo dal 2013 si è registrata, invece, un'inversione di tendenza e una riduzione delle accise calate, a partire dall'1 gennaio 2017, da 3,04 euro a 3,02 euro per ettolitro e grado Plato.
Dall'indagine di AstraRicerche emerge, infine, un forte desiderio di conoscenza sulla birra: solo il 17% si accontenta di quello che sa; al contrario il 30% vorrebbe saperne molto di più o persino diventare un esperto. Il desiderio di avere conoscenze approfondite è diffuso allo stesso modo tra uomini e donne, raggiunge il massimo nel Centro Basso (Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna), presso i 35-44enni. Oltre a promuovere la diffusione della cultura birraria nel Paese, AssoBirra conferma anche per il 2018 il suo ultradecennale impegno a sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi connessi all'abuso e all'uso scorretto delle bevande alcoliche, avviando nei prossimi mesi una nuova edizione della campagna in collaborazione con la SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia - mirata ad informare le donne in dolce attesa sui rischi connessi al consumo di alcol durante la gravidanza
Leggi Tutto »Inversione di tendenza positiva per le esportazioni dei distretti del Mezzogiorno
Nel secondo trimestre 2018 inversione di tendenza positiva per l'export dei distretti del Mezzogiorno che registra una crescita del 2,6%, in linea con l'andamento positivo seguito dal complesso dei distretti italiani (+3,1%). E' uno dei dati che emergono dalla rilevazione di Intesa Sanpaolo. La dinamica dell'area ha beneficiato in particolare delle buone le performance registrate sui mercati esteri dalle imprese della Puglia (+4,7%, pari a 33,2 milioni di euro aggiuntivi rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente), con la Meccatronica barese che fa da traino all'export della regione. Positivo anche l'esito dell'export della Campania (+3,4%),supportata dalle buone performance delle Conserve di Nocera (secondo distretto del Mezzogiorno per valore di export dopo la Meccatronica barese), e dal forte balzo dell'Alimentare di Avellino. "Da tempo sosteniamo le aziende meridionali nelle loro attività sui mercati internazionali e siamo particolarmente soddisfatti dei progressi registrati - afferma Francesco Guido, direttore regionale di Intesa Sanpaolo e direttore generale del Banco di Napoli - Le opportunità disponibili sono tuttavia ben più grandi così come resta ancora elevato il divario rispetto al Centro Nord. Per coglierle appeno è necessario utilizzare i mercati esteri come leva per l'ingrandimento dimensionale, a sua volta accompagnato da un forte investimento sul capitale umano. Il nostro progetto Impresa 2022, così come il nostro impegno sulle ZES di Campania e Puglia, vanno in questa direzione. Auspichiamo quindi che cresca la consapevolezza e il coraggio dei nostri imprenditori. Il loro successo, sempre più sostanziale, sarà esempio e stimolo per chi non ha ancora maturato una precisa convinzione" In calo, intanto, l'export di Abruzzo (-2,3%), Sardegna (-24,1% e Sicilia (-1,7%). L'Abruzzo è stato penalizzato dai cali subiti sul mercato statunitense (Pasta di Fara) e su alcuni mercati emergenti (Mobilio abruzzese). La Sicilia ha sofferto per gli arretramenti dell'Ortofrutta di Catania che perde terreno sul mercato tunisino. L'export della Sardegna risente del forte calo del Lattiero-caseario sassarese penalizzato sul mercato statunitense. Nel complesso si evidenzia una crescita diffusa dei distretti del Mezzogiorno in quasi tutti i principali mercati di sbocco europei (Germania, Francia e Regno Unito in primis, prime tre mete commerciali dei distretti dell'area seguite da Spagna e Svizzera) e in alcuni mercati emergenti (Cina, Polonia e Albania) che hanno controbilanciato i cali subiti negli Stati Uniti e in alcuni Paesi emergenti (tra cui Turchia, Tunisia e Federazione russa)
Leggi Tutto »Zes, Febbo e Sospiri: proposta irrealizzabile
"Lo sviluppo in Abruzzo rallenta ancora a causa dei pasticci della maggioranza. Sull'istituzione della Zes (Zona economica speciale) arriva, in maniera tardiva, una pezza a colori per rattoppare una serie di sbagli commessi da un esecutivo regionale che naviga a vista e nella più totale confusione". Questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri. "Ad un anno e mezzo dal Decreto sulle ZES (D.L. 20/06/2017 n. 91) - spiegano i due in una nota - arriva l'annuncio, da parte della Regione, della sua istituzione attraverso l'Autorità portuale di Ancona rimescolando così per l'ennesima volta strategie e contenuti. Solo un paio di mesi fa abbiamo la dimostrazione di una maggioranza allo sbando dopo l'approvazione, il 7 agosto scorso, della delibera per aderire alla Zes con il Molise cinque giorni dopo che la stessa Regione Molise, tramite apposita delibera, aveva a sua volta deliberato l'accordo con la Puglia, tutto questo mentre l'assessore Paolucci invocava una Zes completamente regionale".
"Riassumendo - sostengono i due - l'Abruzzo non ha un porto con le caratteristiche indicate dall'Europa e ribadite dal decreto sulle Zes, non ha accordi attualmente con altri porti, non ha uno scalo con i fondali per le portacontainers, è in procinto di fare riunioni con gli enti territoriali per decidere come distribuire gli ettari ancora da assegnare nel progetto e tutto ciò in attesa che il Ministero indichi a livello nazionale quali dovrebbero essere le facilitazioni amministrative da concepire per le Zes". "In definitiva si sta per chiedere agli enti locali cosa 'mettono in campo' o meglio, a cosa rinunciano per avere le Zes (tributi locali?). Inoltre, nel piano presentato dal presidente Lolli e Di Pangrazio non troviamo dove reperire le risorse da destinare al porto di Vasto; vi è la invenzione di concepire Ortona e Pescara come parte integrante dello scalo di Ancona, non viene fatto nessun cenno al fatto che mai le merci di Ancona arriveranno qui (cosa che al contrario renderebbe concepibile una 'specializzazione' di Vasto come scalo commerciale del complesso 'hub portuale' di Ancona) e non si comprende cosa dovrebbe rispondere il governo. L'idea invece che viene fuori è ben diversa, ossia quella di fare una Zes a freddo, senza senso, e che nulla ha a che vedere con le finalità prospettate dal Decreto legge, come quelle di togliere merci dalla gomma per dirottarle sul mare riducendo costi e Co2". "Pertanto - concludono Febbo e Sospiri - ci dispiace constatare come siano stati presi in giro gli imprenditori, ma prendiamo atto che il primo ad essere preso in giro è l'ambiente, visto che così come sta evolvendo la cosa, non vi sarà una sola tonnellata risparmiata di Co2 né un solo chilo di merci in più dirottato dalla gomma su nave. E non comprendiamo come il Governo possa, con queste premesse, autorizzare una Zes con tali obiettivi e contenuti".
Leggi Tutto »Rapina alla filiale Bper di Vasto
Nuova rapina alla filiale di via San Michele della Bper a Vasto. Erano passati pochi minuti dalle 11 quando due persone con il volto parzialmente coperto da una sciarpa e delle quali una armata di pistola si sono fatti consegnare il denaro contante contenuto nelle casse. L'azione è stata fulminea e i due banditi si sono allontanati a bordo di una Fiat Punto di colore scuro parcheggiata all'esterno dell'istituto di credito. Sul posto sono giunti gli agenti del locale commissariato coordinato dal commissario capo Fabio Capaldo. Una cliente ha accusato un malore tanto da richiedere l'intervento dei sanitari del 118.
Leggi Tutto »Allagamenti a Montesilvano, Fumo: La competenza è di Aca e Consorzio di Bonifica Centro
«Questa amministrazione è la sola che in oltre 40 anni ha effettivamente affrontato gli allagamenti delle traverse del lungomare, programmando e avviando interventi di protezione civile, concreti per risolvere questa annosa problematica tutelando così i residenti di quelle zone. I lavori non sono ancora conclusi, ma siamo certi che una volta completati gli interventi e soprattutto che tutti i soggetti di competenza mettano in atto ciascuno le opere necessarie, i risultati diventeranno evidenti». E’ quanto afferma l’assessore alle Politiche di Efficientamento del sistema smaltimento acque del Comune di Montesilvano, Annalisa Fumo.
Agli interventi tecnici che sono in corso lungo via Piemonte, via Maremma e le traverse di via Emilia, ovvero via Calabria, via Romagna e via Venezia Giulia, l’amministrazione ha anche promosso una serie di tavoli tecnici con tutti gli enti gestori dei servizi idrici. «La competenza - spiega ancora la Fumo - è dell’Ato, che deve programmare e realizzare gli interventi attraverso l’Aca e il Consorzio di Bonifica. Dalle riunioni operative, oltre che ovviamente dai sopralluoghi che abbiamo effettuato, è emersa la necessità di una serie di lavori propedeutici alla pulizia del collettore rivierasco sul quale sono state svolte già numerose ispezioni. La sinergia degli enti e soprattutto l’esecuzione di queste opere nel loro complesso, siamo certi che risolveranno il problema allagamenti in maniera definitiva. Nel prossimo mese di novembre si terrà - conclude Fumo - un altro tavolo tecnico, nel quale verranno approntati tutti i prossimi lavori di cui Aca e Consorzio di Bonifica hanno già predisposto la realizzazione. Continueremo a vigilare e sollecitare affinché questi lavori vengano realizzati nel più breve tempo possibile, perché si tratta di interventi prioritari per garantire la vivibilità e la sicurezza di un territorio che ha nel turismo il suo comparto strategico e non può essere condizionato da questa piaga che affligge la nostra città da troppi anni».
Leggi Tutto »Rapina alla filiale Bcc Sangro Teatina ad Atessa
Rapina fulminea alla Bcc Sangro Teatina, uno dei più grandi crediti cooperativi della provincia avvenuta ad Atessa nella filiale di Piazzano. Ad agire tre banditi con il volto scoperto di cui due sono entrati in banca armati di taglierino ed hanno intimato ai dipendenti di consegnare il denaro. I moderni sistemi di sicurezza della Bcc non hanno permesso l'accesso a casseforti o casse blindate per cui i rapinatori che hanno mostrato un accento italiano, si sono accontentati di pochi spiccioli contenuti in una cassa, non ancora quantificato. Durante la rapina, avvenuta poco dopo le 10.30 i malviventi hanno rinchiuso alcuni clienti presenti in quel momento in banca in una stanza. I rapinatori sono poi fuggiti a bordo di una Fiat Punto di colore verde, presumibilmente rubata, rinvenuta sulla Fondovalle Sangro.
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