Redazione Notizie D'Abruzzo

Controlli antidroga sulle piste da sci, una denuncia e 3 segnalati alla Prefettura

Un ventenne di Pescara è stato denunciato a per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, e altri tre suoi coetanei di Macerata, di Roccamontepiano, di Chieti sono stati trovati tutti in possesso di hashish e marijuana, e di conseguenza segnalati alle rispettive Prefetture. I carabinieri hanno effettuato un'operazione di prevenzione e repressione per contrastare l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti sulle piste da sci di Passolanciano.  Complessivamente sono stati sequestrati 21 grammi di hashish, 5 grammi di marijuana e tre spinelli. 

I controlli, che hanno interessato le decine di turisti che hanno trascorso le giornata sulla neve, sono stati effettuati dai carabinieri della Compagnia di Chieti, diretti dal maggiore Massimo Capobianco, con ausilio dell'unità cinofila antidroga Nocs, unitamente ai carabinieri di Rapino e Guardiagrele, della sezione operativa del Nucleo operativo radiomobile e da una unità antidroga del Nucleo carabinieri cinofili di Chieti.

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Prodotti cosmetici irregolari, sequestri del Nas in Abruzzo

Un centinaio di confezioni di prodotti cosmetici riportanti proprietà terapeutiche riferibili ai soli medicinali sono state sequestrate dai Carabinieri del Nas di Pescara, in alcune attività commerciali abruzzesi, nell'ambito di una serie di controlli dei militari per la tutela della salute, che, in tutta Italia, tra negozi e vendita online, hanno sequestrato 1.300 prodotti analoghi. Oltre ai prodotti sequestrati, a livello nazionale due persone sono state denunciate: sono accusate di aver distribuito ed immesso in commercio un prodotto riportante proprietà riferibili ai medicinali in assenza della prescritta autorizzazione. Proprio a partire dalla vendita di prodotti online, sono stati disposti controlli in tutto il centro Italia nei centri logistici delle varie piattaforme e-commerce, tra cui le ispezioni condotte in Abruzzo. 

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Migliorano le condizioni dello sciatore ferito in montagna

Sono migliorate le condizioni del 26enne di Brindisi che nella mattinata di ieri era rimasto ferito mentre sciava a Passo Lanciano-Maielletta, dopo essere andato a sbattere contro una barriera. Soccorso e trasportato in elisoccorso all'ospedale di Pescara, il giovane, le cui condizioni inizialmente erano apparse molto gravi, ora si trova nel reparto di Neurochirurgia con una prognosi di 40 giorni. 

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Legnini incontra i consiglieri di centrosinistra e annuncia opposizione ‘dura, intransigente e leale’

Prima riunione a Palazzo dell'Emiciclo per Giovanni Legnini e i consiglieri eletti di centro sinistra (Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Sandro Mariani e Amerigo Di Benedetto). Tema dell'incontro il possibile ricorso per l'attribuzione dei seggi in consiglio regionale e la costituzione dei gruppi consiliari. Un ricorso che secondo Legnini deve essere promosso da coloro che ne hanno diritto, ovvero i consiglieri regionali non eletti. E sulla sua collocazione ha annunciato che aderirà al gruppo consiliare “Legnini Presidente” insieme al consigliere Amerigo Di Benedetto. Sulle cariche a disposizione delle minoranze, l’ex vicepresidente del Csm,  si è detto pronto a cercare un dialogo con il Movimento cinque stelle per ottenere almeno una delle postazioni riservate alle opposizioni: la vicepresidenza del consiglio regionale e la presidenza della Commissione di Vigilanza. Inoltre il candidato presidente del centro sinistra ha delineato i caratteri di quella che sarà l'opposizione in consiglio regionale “Sarà dura e intransigente e leale se verranno portati provvedimenti in favore degli abruzzesi.” Legnini ha annunciato la volontà di proseguire nell'esperienza del contenitore civico portata avanti con le elezioni regionali attraverso la probabile costituzione di una associazione che contenga tutte le diverse anime del progetto. E sulle primarie del Pd non si sbilancia, ribadendo di non essere un iscritto ma un semplice elettore che parteciperà come molti italiani alle consultazioni interne del partito democratico. Smentite anche le voci di una sua possibile candidatura alle Europee: “Mi sono candidato con una certa dose di coraggio e voglia di mettermi al servizio degli abruzzesi. Voglio guidare una delle due opposizioni in consiglio regionale, non ho nessuna volontà di cimentarmi in altre competizioni elettorali, almeno in questo momento”. 

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Premio Nazionale Trilussa: giovedì a Pescara i vincitori dell’edizione 2019

Giovedì 28 febbraio 2019, alle ore 17.30, presso la Sala “Figlia di Iorio” della Provincia di Pescara (in Piazza Italia 30), si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Trilussa, edizione 2019.

L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Tracce di Pescara e dall'Istituto di Ricerche e Attività Culturali con il patrocinio della Provincia di Pescara.

Il Premio intende valorizzare autori e artisti emergenti in vari campi della poesia, della letteratura, del teatro, della comicità, dello spettacolo e delle arti visive. Fanno parte del Comitato Tecnico-Scientifico che ha promosso il Premio: Ubaldo Giacomucci (presidente), Natalia Anzalone, Andrea Costantin, Donatella Galli, e Maria Rosa Viglietti.

Presenzieranno i componenti la giuria ed interverrà Antonio Zaffiri, Presidente della Provincia di Pescara. Coordinerà Ubaldo Giacomucci, Presidente dell'Associazione Tracce.

I vincitori del 2019 sono i seguenti:

Marco Papa – Premio alla carriera per lo spettacolo comico degli ultimi anni;

Sergio Soldani – Premio alla carriera per l’attività poetica e letteraria;

Sonia Etere – Premio alla carriera per la saggistica letteraria;

Graziana Brancale – miglior blog letterario del 2018;

Maria Gabriella Ciaffarini – per la creatività e la ricerca interdisciplinare degli ultimi anni;

Lisa Celeste – per la promozione della salvaguardia ambientale;

Gianfranco Zazzeroni – per la ricerca artistica e la promozione dell’arte contemporanea;

Santino Spinelli (Alexian) – per la ricerca poetica e l’impegno sociale;

Marcello Sacerdote – per la qualità della ricerca artistica e l’impegno sociale tra le proposte teatrali emergenti;

Tania Santurbano – per la qualità della ricerca poetica nella poesia italiana contemporanea.

 

Il Premio Nazionale è intitolato a Trilussa, in quanto autore classico ma modernissimo sia per il recupero del linguaggio popolare, del dialetto e del parlato, che per un’ironia corrosiva e quasi cinica, come testimonia questa poesia, quasi un “commento” alle vicende d’oggi: “La lumachella de la Vanagloria / ch’era strisciata sopra un obelisco, / guardò la bava e disse: Già capisco / che lascerò un’impronta ne la Storia.”

Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri (Roma, 26 ottobre 1871 – Roma, 21 dicembre 1950), è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano, particolarmente noto per le sue composizioni in dialetto romanesco.

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Ortona, Marchegiano e Cauti: Aumento indennità Sindaco e Assessori comporterebbe aggravio spesa di oltre 70.000€

"Nel Documento unico di programmazione 2019/2021 che verrà discusso durante il Consiglio comunale di oggi, una delle variazioni riguarderà l’aumento del 150% delle indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori. L’intenzione dell’Amministrazione comunale infatti è quella di portare l’indennità mensile del Sindaco dagli attuali 1.193,63€ a 2.984,08€ e quella degli Assessori da 537,14€ a 1.342,84€. Ciò comporterebbe un aggravio di spesa per le casse del Comune di oltre 70.000€ l’anno", lo afferamano i consiglieri comunali ad Ortona Giorgio Marchegiano e
Emore Cauti.

"Premesso che gli importi individuati dall’Amministrazione Castiglione sono previsti nel D.M. 4 aprile 2000 n. 119 e che le attuali indennità sono il risultato di un taglio del 60% promosso nel 2015 dalla Giunta D’Ottavio, non vi è dubbio che svolgere le funzioni di Sindaco o Assessore di una Città come Ortona significhi avere la responsabilità di gestire milioni di euro e il dovere di occuparsi della vita di decine di migliaia di persone. Ecco perché in linea generale riteniamo equo l’indennizzo previsto dalla normativa statale: da un lato perché tali impegni - se assunti con serietà ed altruismo - sottraggono tempo all’attività lavorativa; dall’altro perché indennità troppo basse precludono la possibilità ai meno abbienti di dedicare parte della propria vita alla collettività, restringendo di conseguenza la platea dei candidabili a benestanti, pensionati o buoni a null’altro. Indennità eque invece - né troppo alte, né troppo basse - sono una garanzia dei principi democratici di uguaglianza e partecipazione: non a caso l’art. 51, III comma della Costituzione italiana sancisce che “Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro”. Fatte queste doverose premesse, occorre però chiedersi se oggi - da un punto di vista morale e considerata la situazione in cui versa la nostra Città - l’iniziativa dell’Amministrazione Castiglione possa ritenersi condivisibile. La risposta non può che essere negativa. In primo luogo perché troppe volte i cittadini di Ortona si sono sentiti dire che alcune importanti iniziative non potevano essere intraprese per assenza di fondi: la sistemazione degli asfalti, la videosorveglianza nelle zone più a rischio della Città, il completamento della toponomastica nelle frazioni, la riqualificazione di Terravecchia, gli arredi urbani nelle aree commerciali e la riduzione delle tariffe per le attività imprenditoriali sono solo alcuni degli esempi possibili. In secondo luogo perché, se davvero l’obiettivo è dare culturalmente il giusto valore all’attività degli amministratori pubblici, sarebbe sufficiente ripristinare le indennità piene a partire dalla prossima consiliatura: in tal modo si eviterebbe qualsiasi sospetto di uso proprietario delle risorse pubbliche, scongiurando da parte dei cittadini l’odiosa sensazione che la classe politica possa approfittare del proprio potere per perseguire interessi privati. Anche perché - particolare di non poco conto - ognuno di noi quando nel 2017 si è candidato a Sindaco o si è messo a disposizione come Assessore conosceva le indennità che avrebbe percepito una volta eletto o nominato. Alla luce di quanto detto, la nostra proposta è mantenere inalterate le indennità degli amministratori fino al 31 dicembre 2022 e utilizzare gli oltre 70.000€ risparmiati ogni anno per quattro interventi specifici. Abbiamo individuato quelli che seguono, ma siamo disponibili a ridiscuterli con i cittadini e con tutto il Consiglio comunale:
1) ampliamento del sistema di videosorveglianza nelle aree più a rischio della Città;
2) interventi di manutenzione dei manti stradali e completamento della rete fognaria;
3) interventi di riqualificazione a Terravecchia e collocazione di arredi urbani nelle zone commerciali;
4) completamento della toponomastica nelle frazioni.
Se la nostra proposta fosse accolta siamo convinti che l’intera Amministrazione comunale sarebbe ricordata per aver contribuito a risolvere quattro dei problemi che attanagliano la nostra Città e per aver ripristinato un’indennità più equa non per se stessa ma per chiunque in futuro verrà scelto dagli ortonesi per amministrare la nostra Città. Viceversa, se la nostra proposta non fosse accolta, saremmo costretti a pensare che abbia ragione Mahmood, il vincitore di Sanremo, quando canta che "Volevi solo soldi, soldi...".

 

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Lavoro, l’Italia tiene ma resta il gap con l’Ue

 In Italia, il mercato del lavoro mostra una sostanziale tenuta, a fronte di segnali di flessione dei livelli di attivita' economica. Ma nonostante la crescita dell'occupazione negli ultimi anni, rimane ampia la distanza dell'Italia dall'Ue15: per raggiungere il tasso di occupazione della media Ue15 (nel 2017 pari a 67,9%, contro il 58% di quello italiano) il nostro paese dovrebbe avere circa 3,8 milioni di occupati in piu'. Emerge dal Rapporto 'Il mercato del lavoro 2018. Verso una lettura integrata', rapporto annuale di Ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal che offre un quadro degli ultimi 10 anni. Il decennio ha visto una profonda trasformazione con una ricomposizione verso il lavoro dipendente, con una crescita dei rapporti a tempo determinato (+735 mila) e una notevole espansione degli impieghi a tempo parziale (spesso involontari). Nei dieci anni e' aumentata la presenza femminile, dei lavoratori 'anziani', di quelli piu' istruiti, e degli stranieri (soprattutto nei settori alberghi e ristorazione, agricoltura e servizi alle famiglie). Si e' inoltre accentuato il dualismo territoriale a sfavore del Mezzogiorno (-262 mila occupati a fronte di +376 mila nel Centro-Nord).

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Regione Abruzzo, passaggio di consegne Lolli – Marsilio

Passaggio di consegne all'Aquila tra il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli (Pd), e il neo eletto presidente, Marco Marsilio (FdI): una cerimonia di insediamento con il passaggio del testimone rappresentato da una targa d'argento dove sono incisi tutti i nomi dei presidenti della Regione Abruzzo dal 1970 ad oggi. Nello scorso agosto Lolli era subentrato all'ex governatore, Luciano D'Alfonso - eletto nel 2014 - dopo le dimissioni di quest'ultimo perché incompatibile con la nomina a senatore.

"Se mi posso permettere di dare un consiglio - ha esordito Lolli - è di non fare l'errore che i vari problemi quotidiani assorbano l'intera giornata e non lascino il tempo per dedicare più attenzione a guardare in prospettiva. Questa è una Regione che dal punto di vista del proprio apparato industriale, con tutti i limiti, e dal punto di vista della sua struttura agricola sia per quanto riguarda la produzione sia per quanto riguarda la trasformazione, è a tutti gli effetti una Regione paragonabile a una del Centro Nord. Ma dal punto di vista delle infrastrutture, dal punto di vista dei servizi e da quello della pubblica amministrazione è una Regione meridionale". Marsilio, nel ringraziare Lolli, ha spiegato di sentire "tutto il peso della responsabilità". "E' con molta emozione - ha dichiarato - che in questo momento assumo l'incarico di presidente della Regione Abruzzo. Condivido anche l'analisi che ha fatto Giovanni Lolli: non a caso tutto il programma elettorale della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni ha puntato molto sul tema delle infrastrutture. Siamo tutti consapevoli, mi fa piacere che lo siamo in maniera trasversale, che questa regione potrebbe essere in grado di moltiplicare la propria capacità di produzione, di ricchezza di posti di lavoro e di benessere dei propri cittadini se riuscissimo a risolvere alcune importanti vertenze che non si risolvono soltanto lavorando duramente in Abruzzo, ma anche fuori Abruzzo: è sui tavoli nazionali ed europei che le scelte strategiche si fanno e si individuano le risorse necessarie". "Io mi metterò al servizio di questo progetto con dedizione - ha aggiunto - e chiedo di essere aiutato per portare avanti questo lavoro e chiedo anche alle opposizioni di lavorare nell'interesse della regione per sfidarci insieme sulla qualità delle proposte e non per bloccare, ma per suggerire e proporre sulle cose che ci accomunano e che soprattutto sentiamo utili per la nostra regione. Questo è lo spirito con il quale assumo questo incarico. Spero di avere la forza e di conservare sempre la serenità e la lucidità nonostante immagino, come mi è stato detto dal mio predecessore, la giornata sarà sempre piena di carte, faldoni e dossier che piovono sul tavolo". 

"Non mi sono dato un tempo sulla formazione della Giunta, ma sicuramente prima riusciamo a trovare la sintesi giusta meglio è. Le trattative non le commento. A me compete farla. Continuerò a parlare con tutti i partiti e le liste e credo che troveremo un giusto equilibrio". Lo ha detto il neopresidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio subito dopo il passaggio di consegne a L'Aquila con il presidente vicario uscente Giovanni Lolli alla domanda dei giornalisti sulla formazione della nuova giunta regionale e sulle richieste avanzate da Forza Italia per tramite del suo coordinatore Nazario Pagano che ha lasciato il primo tavolo cui partecipavano Lega, Fratelli d'Italia e Azione Politica. "Prima riusciamo a trovare la sintesi giusta meglio è perché l'esigenza di cominciare a lavorare dando le deleghe e mettendo gli assessori nella condizione di prendere possesso dei loro uffici e naturalmente è auspicabile".

 "Intendo porre con forza il tema dell'Abruzzo a Roma. La presenza importante dei leader nazionali, dei ministri e dei sottosegretari in questa campagna elettorale mi incoraggia per affrontare i temi prioritari visto che hanno visto con i loro occhi quali sono i problemi e che sono venuti qui per prendere degli impegni. Io lavorero' perche' vengano onorati". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che oggi ha ricevuto il passaggio delle deleghe dal presidente vicario uscente Giovanni Lolli, sul ruolo che intende avere ai tavoli romani da cui, in qualita' di senatore, proviene.

"Infrastrutture, lavoro, ma anche altri temi sono prioritari in Abruzzo. Lo e' ad esempio quello del riordino della rete sanitaria su cui il Tavolo di Monitoraggio del ministero ci ha fatto osservazioni molto pesanti: dovremmo aprire una vertenza con il ministero della Salute per ottenere le risposte che servono ai nostri territori". Lo ha detto il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, dopo il passaggio di consegne dal presidente vicario uscente Giovanni Lolli. Marsilio ha fatto riferimento al documento presentato la settimana scorsa dai consiglieri regionali di FI Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri "che ha bocciato la nostra rete ospedaliera che ora, con il nuovo Governo regionale - hanno detto - dovremmo rifare noi da capo".

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Rimborso spese per il trasporto dei diversamente abili a Montesilvano

Un rimborso spese di viaggio per soggetti portatori di handicap grave (legge 104/92) è disponibile a favore di coloro i quali devono frequentare strutture riabilitative.

«Il rimborso concesso dal Comune di Montesilvano», spiega l’assessore alla Disabilità, Ottavio De Martinis, «è relativo al semestre luglio/dicembre 2018 e viene erogato solo ed esclusivamente in caso di oggettiva e documentata impossibilità a usufruire del servizio di trasporto e limitatamente alla disponibilità finanziaria dell’ente. E’ un aiuto che, come amministrazione, siamo tra i pochi in Italia a fornire ai nostri concittadini e abbiamo varato questa iniziativa già dal 2015. Riteniamo sia un dovere sociale, quello di mettere nelle migliori condizioni possibili chi ha difficoltà a muoversi. Il nostro ufficio DisAbili è ormai, a livello nazionale, un esempio di efficienza e di concreta solidarietà».

In caso di richieste superiori alla disponibilità economica dell’ente, tutti i soggetti in possesso dei requisiti saranno collocati in graduatoria secondo l’ordine crescente del valore I.S.E.E. e si provvederà all’erogazione del contributo a partire dal primo in graduatoria fino a esaurimento della somma a disposizione.

I soggetti che intendano beneficiare del contributo devono inoltrare domanda al Comune di Montesilvano corredata dalla seguente documentazione:

  1. a) motivata dichiarazione da parte del richiedente che attesti, sotto la propria responsabilità, l’impossibilità di fruizione del servizio erogato dai centri di riabilitazione;
  2. b) certificazione attestante la sussistenza dell’handicap grave ai sensi della legge 104/92;
  3. c) certificazione rilasciata dal centro di riabilitazione attestante il numero di sedute effettuate dal 1° luglio al 31 dicembre 2018;
  4. d) attestazione Isee del nucleo familiare;
  5. e) carta d’identità.

In caso di documentazione incompleta, l’istanza sarà ritenuta non ammissibile. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato perentoriamente per lunedì 11 marzo 2019.

La domanda per l’ammissione al contributo dovrà essere compilata sul modello scaricabile sul sito del Comune di Montesilvano. Per maggiori informazioni rivolgersi all’ufficio Disabili dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 11. Tel. 085 4481364 / 085 4481258.

  

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Droga, stroncato giro di spaccio nella Marsica

I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Avezzano hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 15 persone emesso dal Gip di Avezzano su richiesta della locale Procura della Repubblica, per spaccio di sostanze stupefacenti. Circa 1.400 cessioni di droga ad un prezzo medio di quaranta euro a dose per un giro d'affari complessivo di circa 60 mila euro. E' il bilancio dell'operazione "Call of" eseguita all'alba nella Marsica dai carabinieri della compagnia di Avezzano guidati dal capitano Pietro Fiano. Le misure cautelari, otto in carcere, sei ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico e un obbligo di dimora, sono state emesse nei confronti di 15 marocchini di cui quattro irregolari sul territorio italiano.  Gli scambi sarebbero avvenuti principalmente tra Avezzano e Luco dei Marsi.

"Il monitoraggio del traffico telefonico e degli spostamenti un'auto di grossa cilindrata - come evidenziato nel corso di una conferenza stampa - ha permesso agli inquirenti di ricostruire e sgominare una fitta rete dedita al traffico di consistenti quantitativi di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ed hashish, gestita da tre cittadini di nazionalità magrebina con la collaborazione di altri connazionali". L'attività investigativa ha permesso di delineare un vero e proprio sistema di 'just drug' in virtù del quale il contatto tra spacciatore ed acquirente, volto a stabilire la dose e il luogo dello scambio, avveniva attraverso determinate utenze telefoniche intestate a terzi e diffuse dagli arrestati tra i giovani tossicodipendenti della Marsica con il metodo del passaparola.

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