Redazione Notizie D'Abruzzo

Una maglietta per controllare lo stato di salute

Controllare l'attivita' elettrica del cuore e la frequenza respiratoria indossando una semplice t-shirt diventa realta': e questo indumento speciale e' made in L'Aquila ed arrivera' sul mercato italiano entro la fine del 2018 e successivamente su quello americano. La smart t-shirt, ideata da Caterina Casale, 26enne bolognese, sara' prodotta al Tecnopolo d'Abruzzo, con sede nel capoluogo abruzzese, che si conferma dunque il primo Centro di innovazione a livello italiano, dopo l'insediamento, meno di un anno fa, della Zte Corporation, azienda leader nella tecnologia 5G. La produzione, come racconta la giovane imprenditrice e' in procinto di partire, ma alle spalle c'e' una ricerca che coinvolge ricercatori dell'Universita' di Bologna, Cagliari e del corso di laurea in Scienze motorie al Foro Italico, a Roma. La scelta del Tecnopolo d'Abruzzo per aprire la sede della Start-up non e' stata casuale: "Avremmo avuto agevolazioni e la possibilita' di lavorare in un ambiente rivolto al futuro, con spazi adatti e tante aziende giovani. E cosi' e' stato. Abbiamo gia' dei preaccordi con aziende abruzzesi per la produzione. Fare i pendolari tra Roma e L'Aquila e' facilissimo. Il Tecnopolo offre grandi opportunita' e un'atmosfera coinvolgente", ha detto la 26enne bolognese. La smart t-shirt nasce come scommessa imprenditoriale di Casale, che insieme al marito, Arnaldo Usai, ha deciso di investire in "Let's - Webearable Solutions", la Start-up che promuove prodotti e servizi integrati nel settore del benessere e della salute.

. Tra i parametri biomedici che la "maglietta della salute" rileva, oltre all'Ecg (elettrocardiogramma) e alla frequenza respiratoria, si potra' sapere in tempo reale anche quante calorie si stanno bruciando o avere altre informazioni sulle proprie condizioni fisiche. Per il finanziamento del progetto, che complessivamente ammonta a un milione di euro, fondamentale e' stato il bando Smart and Start di Invitalia, l'Agenzia nazionale del ministero dell'Economia che gestisce gli incentivi per la nascita di nuove imprese, che finanzia start- up innovative a maggioranza femminile o giovanile e che ha contribuito con il 70 per cento della spesa. 

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Trovati con 13 kg di genziana e denunciati

Sono stati trovati con 13 chilogrammi di radici di genziana in localita' Valle Ranna del Comune di Barisciano e per questo i Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Assergi - dipendenti dal Reparto P.N. Gran Sasso e Monti della Laga hanno fermato tre persone per raccolta e danneggiamento di flora spontanea protetta. Gli uomini, in particolare, avevano raccolto, estirpandolo, un ingente quantitativo di radici di genziana (Gentiana lutea), ben 13 (tredici) chilogrammi, in zona 1 del Parco. I tre sono stati deferiti all'Autorita' Giudiziaria della Procura della Repubblica di L'Aquila. "Anche se da qualche tempo in lenta espansione, la genziana e' considerata tuttora una specie a rischio di estinzione, e cio' proprio a causa della raccolta indiscriminata per la preparazione di liquori- spiega una nota- Va pertanto ricordato come la specie, analogamente al genepi', sia tutelata sia dalla Legge Regionale, sia dalla Legge Quadro sulle Aree Protette".

 

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Rapina in villa a Lanciano, firmato l’ordine di custodia cautelare per Colteanu

Il Gip di Lanciano Massimo Canosa ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere anche per Alexandru Bogadan Colteanu, il 26enne romeno bloccato a Casal di Principe e fermato con l'accusa di aver tentato di ricettare un orologio rubato durante la rapina nella villa dei coniugi Martelli a Lanciano il 23 settembre scorso. Contro Colteanu, ritenuto il capo della banda che ha compiuto la rapina (altri quattro connazionali sono in carcere a Lanciano), ci sono le accuse, in concorso, di rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di arma. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta del procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, che coordina l'inchiesta. Verrà notificato da Carabinieri e Polizia all'uomo nel carcere di Caserta dove è recluso per il reato di ricettazione. 

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Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio (Fi) ha ritirato le dimissioni

Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio (Fi), ha ritirato le dimissioni che aveva presentato per potersi candidare quale presidente della Regione Abruzzo alle elezioni del 10 febbraio 2019. Lo ha fatto ieri sera, al termine di un confronto serrato con la maggioranza e con la Giunta e che potrebbe preludere, nel caso della Giunta, anche a un rimpasto, mentre sembra certo un patto scritto di fine mandato con la maggioranza, per raggiungere una serie di obiettivi e una coesione messa alla prova più volte negli ultimi tempi, specie in Consiglio comunale. Lo stesso primo cittadino scrive su Facebook che non si dimetterà di nuovo "per avere altri venti giorni a disposizione, come ha fatto qualche mio collega in cerca di una candidatura". Di Primio non nasconde il disappunto "per aver ancora una volta dovuto accettare scelte calate dall'alto. Prima alle politiche cedendo collegi, oggi lasciando che altri decidano su chi deve governare la regione". 

 "Forse una registrata (dopo le elezioni) alla classe dirigente locale (della quale evidentemente faccio parte anch'io) andrebbe data. Ovviamente sono pronto a fare la mia parte a sostegno del candidato presidente e dell'intera coalizione di centrodestra - dichiara Di Primio aggiungendo - Resto dell'avviso che, se si fosse fatto di più qui, a Roma si poteva andare con una nostra proposta, una proposta abruzzese da valutare. Il mio obiettivo non era trovare a tutti i costi un posto in Regione. Come più volte affermato, era, se ne avessi avuto l'occasione, portare aria nuova in Regione con un centrodestra unito e motivato, certo che avrei potuto interpretare al meglio le aspettative di tutta la coalizione e rappresentare al meglio le aspettative degli abruzzesi". Per quanto riguarda il Comune di Chieti, osserva il primo cittadino "si va avanti sul cammino già tracciato, con rinnovato slancio e determinazione. Ho dettato le condizioni per continuare il lavoro in Comune, per continuare il servizio per la nostra città e per i nostri cittadini. Ho idee ben chiare su quello che dobbiamo fare in questi 18-19 mesi che ci separano dalle elezioni. Così come ho chiaro che solo il raggiungimento degli obiettivi che concorderò con la maggioranza che c'è e che vorrà esserci, è il motivo per continuare l'impegno in favore della città. Infine, nessuna risposta a chi sperava nelle dimissioni o ancora ci spera. Per governare la città, per ben due volte, mi sono sottoposto al giudizio e ho ottenuto la fiducia della gente. Altri, gli stessi che speravano nelle mie dimissioni, hanno fatto lo stesso, ma hanno perso. Nessuna scorciatoia dunque per gli sconfitti - conclude Di Primio - Quando ci saranno le elezioni, e solo allora e solo battendo il centrodestra, se ne saranno capaci, potranno prendere il mio posto".

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Rossi: il problema non si risolve inducendo lo Stato a indebitarsi

''Un'economia che cresce poco per un periodo così lungo, dove i redditi familiari sono in termini pro capite sui livelli della fine degli anni Ottanta, è un'economia che offre poche opportunità ai suoi cittadini, soprattutto a quelli più giovani. Non sorprende che due terzi dei giovani tra i 18 e i 34 anni si attendano che chi oggi studia o inizia a lavorare occuperà in futuro una posizione sociale ed economica peggiore di quella della generazione che li ha preceduti. Le cause di questa situazione sono molteplici e non le discutiamo qui. Una cosa è certa: il problema non si risolve inducendo lo Stato a indebitarsi. Lo Stato può far molto in questo campo spendendo meglio e fissando norme che incentivino l'efficienza''. Lo afferma il direttore generale della Banca d'Italia e presidente dell'Ivass Salvatore Rossi, in occasione di una Lectio magistralis all'Università Ca' Foscari di Venezia. ''Se volessimo affrontare la questione dal lato dell'equità sociale (e sbaglieremmo a separare questa dall'efficienza produttiva: prima bisogna far crescere la torta e poi pensare a come tagliarla) ancora una volta non è con maggiori debiti che si risolve il problema, ma tutt'al più ripartendo diversamente le tasse fra chi ha di più e chi ha di meno e migliorando la capacità perequativa di molti trasferimenti pubblici'', conclude Rossi. 

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Pil: Istat, prosegue fase discendente

 "L'indicatore anticipatore mantiene un profilo discendente, suggerendo il proseguimento di una fase di crescita economica contenuta". Il giudizio e' contenuto nella Nota mensile dell'Istat sull'andamento dell'economia italiana. "L'attuale fase ciclica dell'economia italiana", scrive l'istituto di statistica, "rimane caratterizzata dal rallentamento della produzione industriale accompagnato tuttavia da un recupero delle esportazioni. Segnali positivi provengono dal mercato del lavoro con una ripresa dell'occupazione e una significativa riduzione della disoccupazione. L'inflazione rallenta, mantenendosi su livelli inferiori a quelli dell'area euro".

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Avezzano, Marianella nuovo assessore al Bilancio

Fabiana Marianella, 35 anni, commercialista di Avezzano, è il nuovo assessore al bilancio del comune di Avezzano. Questa mattina il sindaco Gabriele De Angelis ha firmato la nomina assessorile, affidando alla giovane professionista le deleghe. L'assessore prenderà il posto dell'assessore dimissionario Angela Salvatore. La delega firmata dal sindaco De Angelis riguarda anche i Tributi e all'E-Government.

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Vertice sulle criticità del collegamento marittimo con la Croazia

Superare con celerità le criticità emerse nel bando per "l'Affidamento dei servizi di trasporto marittimo tra l'Abruzzo e la Croazia, per il triennio 2019-2021". E’ stato questo l’argomento dibattuto nel corso della riunione che il Presidente vicario Giovanni Lolli ha ritenuto di dover convocare con urgenza e alla quale hanno preso parte: per la Regione Abruzzo Enzo Del Vecchio, responsabile Ufficio Diretta Collaborazione Presidente, Maurizio Pagliaro ed Evelina D'Avolio del Dipartimento Infrastrutture, Ester Di Cino per il Dipartimento Turismo; per l'Autorità di Sistema Portuale, Marco Brugiapaglia; per il Comune di Pescara il consigliere Riccardo Padovano; per il Comune di Ortona il sindaco Leo Castiglione; per l'Autorità marittima di Pescara, il Capitano di Vascello, Enrico Macrì, ed il Capitano di Fregata Giuseppe Barretta; per l'Autorità marittima di Ortona, il Tenente di Vascello Adriana Prusciano; per la Camera di Commercio Chieti-Pescara, Bruno Santori.

Nel corso della riunione, sono state esaminate le possibili criticità ed interferenze che non hanno consentito la partecipazione di operatori alla gara, nonostante due di loro avessero richiesto e svolto il sopralluogo di rito, e che possono ostacolare la perfetta funzionalità nella gestione del servizio di trasporto marittimo che la Regione Abruzzo vuole attivare con la Croazia con un investimento di 2 milioni 400mila euro comprendente anche la promo-commercializzazione del "Brand Abruzzo" a bordo e a terra nei mercati di riferimento.

Con un cronoprogramma stringente è stato dato mandato all'Autorità di Sistema Portuale di redigere una scheda tecnica, riguardante i porti di Pescara e Ortona, con la quale si individuano le strutture ed i percorsi che le persone e le autovetture devono percorrere ai fini dello sbarco/imbarco, in grado di poter assicurare tutti i servizi di controllo che la normativa richiede.
Una valutazione assistita anche dalla competenza delle due Autorità marittime e che l'Autorità di Sistema Portuale porterà all'attenzione della Regione Abruzzo al fine di riattivare il bando per l'individuazione dell'operatore cui aggiudicare il servizio.

Unanime consenso alla celere prosecuzione dell'iniziativa è stata espressa da tutti i partecipanti alla riunione ritenendo la riattivazione del collegamento marittimo tra l'Abruzzo e la Croazia un necessario tassello alla evoluzione dell’economia regionale abruzzese, in un quadro d'insieme nella governance delle portualità ricadenti nell'Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico. 

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Sequestrati locali di una cantina inquinante nell’ortonese

La Capitaneria di Porto di Ortona, su disposizione della Procura della Repubblica di Chieti, ha sequestrato all'interno di una cantina vitivinicola dell'entroterra un'area dedicata alla produzione vini di una azienda dell'entroterra. Il legale rappresentante dell'azienda vinicola è stato denunciato per il reato di inquinamento. I controlli rientrano nell'ambito di azioni mirate a tutela dell'ambiente marino, indirizzati in particolare verso attività a carattere industriale che attraverso le immissioni nei depuratori pubblici, o nelle acque fluviali, possono arrivare a contaminare le acque marine. Nell'ambito dell'operazione di tutela ambientale, la procura di Chieti, che ha coordinato le operazioni d'ispezione e sequestro, ha applicato una misura specifica di sequestro senza compromettere l'intera attività produttiva per non danneggiare i tanti soci della cantina che, essendo una cooperativa, si regge sul lavoro di tanti piccoli agricoltori diretti. E' stato così posto a vincolo solo i pozzi di raccolta dei reflui e una pompa di sollevamento non funzionante, assicurando in tal modo il trattamento di tutti gli inquinanti attraverso il depuratore aziendale.

L'Arta ha approvato le specifiche misure per porre fine immediatamente allo scarico. La stessa Guardia Costiera ha sanzionato amministrativamente altre due cantine per mancato rispetto delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni ambientali rilasciate; una, in particolare, è stata oggetto di segnalazione alla Regione per la necessità di rivedere i parametri di funzionamento del depuratore interno. Seppur in regola con i limiti imposti dal provvedimento, è emerso che lo scarico immesso nella fogna pubblica conferisce una particolare colorazione alle acque del torrente usato come ricettore finale, che rischia di compromettere la qualità delle acque marine nel punto su cui sfocia.

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Spettacoli, Gigi D’Alessio a Casoli

Molto ricco il cartellone del weekend in Abruzzo . Si comincia venerdì 5 ottobre con il concerto dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese all'Aula Magna del Convitto Melchiorre Delfico di Teramo. A PESCARA, al MamiWata, garage rock in compagnia dei The Escorts. Punk rock a L'Aquila, all'All Beers, dove fanno tappa Digos Goat e Wide Hips 69. Musica indie al Sound di Teramo, dove sono protagonisti i Polemica. Sabato 6 ottobre, all'Agorà di Vasto, concerto del bluesman britannico Sean Taylor. Rock blues a L'Aquila, con Marco Zanini protagonista sul palco dello Spazio Rimediato, insieme a Luca Serani, Patrizia Bellezza e Martina Coccia. Sempre a L'Aquila, il rock psichedelico dei messicani Tajak irrompe a Case Matte. A Teramo, a L'Officina, c'è invece il rock'n'roll dei Mad Rollers. Domenica 7 ottobre, nel Ridotto del Teatro Stabile dell'Aquila, ospiti gli Archi di Santa Cecilia con Luigi Piovano. Sempre a L'Aquila, al Teatrabile, Ugo Capezzali porta in scena "L'uomo di paglia", mentre al Museo della Genti di Pescara è in programma la rappresentazione teatrale "Caprò", con Edoardo Oliva. Lunedì 8 ottobre, il tour della pop-star napoletana Gigi D'Alessio approda in Piazza Santa Reparata a Casoli. Giovedì 11 ottobre, infine, concerto soul di Martina Jozwiak (voce) e Pierfrancesco Speziale (piano) al Riff di PESCARA, e sonorità nel segno del folk statunitensi, al Primo di Chieti, in compagnia della band Lamansarda. 

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