L'Atalanta comunica di aver ceduto al Pescara Davide Bettella. Il giocatore si trasferisce a titolo temporaneo biennale.
Leggi Tutto »Istat, nel terzo trimestre 2018 in diminuzione del 2% i permessi di costruire
Nel secondo trimestre del 2018 l'Istat ha stimato che i permessi di costruire relativi al comparto residenziale registrino, al netto della stagionalita', una diminuzione congiunturale del 2,0% per il numero di abitazioni e un lieve incremento per la superficie utile abitabile (+0,4%). La superficie in fabbricati non residenziali cala in misura rilevante (-18,6%), confrontandosi tuttavia con il livello destagionalizzato particolarmente elevato raggiunto nel primo trimestre dello scorso anno. I risultati negativi registrati nel secondo trimestre del 2018 collocano la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalita', poco al di sotto della soglia delle 13mila unita', mentre la superficie non residenziale, pur perdendo quasi 0,8 milioni di mq nel trimestre, rimane su livelli relativamente elevati
La superficie utile abitabile, con 1,17 milioni di metri quadri, mantiene nel secondo trimestre 2018 un livello quasi invariato rispetto a quello del trimestre precedente. In termini tendenziali, nel secondo trimestre del 2018 continua la dinamica positiva del numero di abitazioni rilevata per i nuovi fabbricati (+1,3%), anche se in forte rallentamento rispetto al trimestre precedente; un analogo andamento caratterizza la superficie utile abitabile (+5,1%). L'edilizia non residenziale continua, nel secondo trimestre 2018, ad essere caratterizzata da una crescita tendenziale molto robusta (+24,9%), ma in decelerazione rispetto a quella del primo trimestre.
Leggi Tutto »Omicidio Alessandro Neri, sei arresti per spaccio di droga ed estorsione
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere ed ulteriori perquisizioni domiciliari nelle province di Pescara, Chieti e Teramo. I provvedimenti sono stati disposti dal gip del Tribunale di Pescara, su richiesta della locale Procura, nell'ambito delle indagini scaturite dall'omicidio di Alessandro Neri, il giovane di 29anni ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto l'8 marzo 2018 a Fosso Vallelunga, alla periferia di Pescara. Le accuse contestate sono di spaccio di stupefacenti, estorsione, detenzione abusiva di armi e danneggiamento, relativamente a fatti accertati nel capoluogo pescarese.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip del Tribunale di Pescara, Antonella Di Carlo, su richiesta del pm, Luca Sciarretta. Oltre ai sei arrestati, sono indagate a piede libero altre dodici persone, tutte dedite allo spaccio di stupefacenti. Oltre ai provvedimenti di custodia cautelare, sono state eseguite una quindicina di perquisizioni domiciliari tra Pescara, Silvi, Francavilla al Mare e Sambuceto di San Giovanni Teatino. Le indagini hanno consentito di delineare i livelli gerarchici della filiera di distribuzione della droga. Gli indagati usavano una terminologia criptica per riferirsi alla droga e al suo consumo, come emerso nel corso delle conversazioni intercettate. Nel corso dell'attivita' investigativa e' emersa l'aggressivita e la pericolosita dei fratelli Insolia, considerati responsabili di intimidazioni e lesioni. I carabinieri hanno appurato l'esistenza di diversi e numerosi poli di spaccio che operavano prevalentemente nel quartiere di San Donato, collegati tra di loro come se fossero dei 'satelliti". Da qui il nome dell'odierna, appunto "Satellite", anche perche' il quartiere e conosciuto "citta' satellite". Il volume di affari era di migliaia di euro la settimana, periodo in cui venivano smerciati numerosi etti di cocaina. In una circostanza e stata utilizzata una bambina di 11 anni, assolutamente inconsapevole, per recapitare dello stupefacente ad un acquirente. Tutti i destinatari dei provvedimenti cautelari sono gia gravati da precedenti penali. I dettagli in conferenza stampa sono stati forniti a Pescara dal comandante provinciale dell'Arma, colonnello Marco Riscaldati. Presenti anche i comandanti del Reparto Operativo e del Nucleo Investigativo, il colonnello Gaetano La Rocca e il maggiore Massimiliano Di Pietro.
Leggi Tutto »Shopper non biodegradabili, maxisequestro tra Roma e L’Aquila
Milioni di sacchetti in polietilene per la spesa con la falsa dicitura "Sacco biodegradabile e compostabile", per complessive 8 tonnellate, sono stati sequestrati in seguito a perquisizioni in 30 negozi nelle province di Roma e L'Aquila. L'operazione ha visto impegnati 90 Carabinieri Forestali del Gruppo di L'Aquila e Roma con 12 colleghi del Comando Provinciale dell'Aquila. L'Autorità Giudiziaria ha emesso decreti di perquisizione e sequestri contestando a 19 persone i reati di vendita di prodotti industriali con segni mendaci (art.517 Codice Penale) e gestione illecita di rifiuti (art.256 D.Legislativo 152/2006).
Tutto nasce da controlli coordinati dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e promossi da Interpol per il contrasto allo sversamento di rifiuti in mare, nell'ambito dei quali il Nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Agroalimentare Forestale (Nipaaf) dell'Aquila aveva individuato sacchetti di insolita consistenza con la scritta "100% biodegradabile compostabile". Le analisi chimiche avevano poi rivelato che i sacchetti erano fatti di un polimero non biodegradabile né compostabile, erano quindi non idonei all'utilizzo e alla commercializzazione.
Da luglio 2018 a oggi risultano essere stati importati oltre 10 milioni di sacchetti di questo tipo. I Carabinieri Forestali, coordinati dal responsabile dell'operazione, Ten. Col. Antonio Renato Rampini, comandante del Nipaaf L'Aquila, hanno individuato l'importatore e sono risaliti alla documentazione doganale che già li indicava come "sacchetti in polietilene per frutta e verdura" e che, quindi, non erano da immettere sul mercato poiché riportavano, falsamente, la scritta "biodegradabile" e avrebbero causato inquinamento ambientale. Perquisizioni e sequestri sono stati disposti da Procura della Repubblica dell'Aquila (pm Fabio Picuti) e dal Tribunale dell'Aquila (Gip Guendalina Buccella).
Leggi Tutto »Ricostruzione, Vacca (M5S): nessuno resterà indietro
"L'abbiamo già detto e lo ribadiamo: il governo non lascerà indietro nessuno, e impegnerà ogni sua forza affinché i familiari delle vittime dei terremotati de L'Aquila non debbano restituire nessun risarcimento". Lo afferma Gianluca Vacca di M5S. "All'appello del sindaco Pierluigi Biondi ripetiamo che il Governo si è già espresso. Siamo al lavoro per tutelare gli aquilani a cui viene chiesto di dare indietro somme loro concesse a titolo di risarcimento dopo la condanna in primo grado della Commissione Grandi rischi, poi sfociata in un'assoluzione. Chi ci ha preceduto non ha mosso un dito ed è rimasto indifferente davanti ad un'ingiustizia del genere. Ma il vicepremier Luigi Di Maio ha dato la sua parola, offrendo il suo totale impegno affinché sia bloccata la pretesa di immediata esecuzione della richiesta di restituzione. Inoltre, il Sottosegretario con la delega alla ricostruzione Vito Crimi sta già operando in tal senso. Per questo ci sentiamo rassicurare i familiari delle vittime che oltre al danno stanno subendo la beffa",
Leggi Tutto »Giovane chef trovato morto nell’albergo dove lavorava
Lo hanno trovato riverso sulle scale dell'Hotel di Pescasseroli dove lavorava da qualche mese. Antonello Ferreri, giovane chef di 35 anni, originario di Avezzano è morto in circostanze ancora tutte da chiarire, tanto che la Procura del Tribunale di Sulmona ha aperto un'inchiesta. A constatare il decesso sono stati prima i sanitari del 118, e poi il medico legale fatto intervenire dai carabinieri per la prima ispezione cadaverica. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro. Sono due al momento le ipotesi al vaglio degli inquirenti: il giovane chef potrebbe aver perso la vita per un improvviso malore che sarebbe risultato fatale, provocando la caduta, oppure la morte potrebbe essere subentrata dopo un incidente. Dubbi che dovranno essere chiariti dall'autopsia già disposta e che sarà affidata al medico legale già domani mattina. A ritrovare il corpo esamine del giovane cuoco sarebbe stato un collega che ha lanciato subito l'allarme e ha allertato i soccorsi.
Leggi Tutto »Rapina al Punto Blu A14 casello Vasto Nord, bottino 300 euro
Rapina al 'Punto Blu' nei pressi del casello Vasto Nord dell'autostrada A14. Due persone armate di pistola e con il viso coperto sono entrate questo pomeriggio negli uffici, che si trovano all'esterno della sede autostradale, e si sono fatte consegnare dall'impiegato presente i soldi in cassa, circa 300 euro, per poi fuggire in auto sulla statale 16.
Leggi Tutto »Ruba auto e merce a Montesilvano, bloccato in Puglia
Dopo aver rubato un'auto e merce varia a Montesilvano è stato bloccato a Termoli dai Carabinieri dopo il tentativo di forzare un posto di blocco. Protagonista dell'episodio un marocchino di 50 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Foggia, senza patente perché ritirata. L'uomo, al volante di un Fiat Doblò, è stato arrestato dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile con le accuse di rapina impropria e violazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica sicurezza. Ora è in carcere a Larino. In base ai primi riscontri dell'Arma, il furgone è risultato rubato e all'interno è stata trovata refurtiva per un valore complessivo di 30 mila euro. Il veicolo e la merce sono stati restituiti al proprietario fino a quel momento ignaro dell'accaduto.
Leggi Tutto »Lanciano, tre condanne per spaccio di droga
Tre condanne per spaccio di droga sono state inflitte dal gup di Lanciano Marina Valente, due delle quali in relazione all'operazione antidroga 'Pony Express' che il 25 giugno 2018 portò all'arresto di cinque persone. I condannati, giudicati con rito abbreviato, sono tutti agli arresti domiciliari. A V.L.F, 50 anni di Lanciano, inflitti 7 anni e 4 mesi di reclusione, e a N.C. (44) di San Vito Chietino 5 anni e 6 mesi, entrambi erano coinvolti nell'operazione 'Pony Express'. La Procura di Lanciano, che ha chiesto le condanne, era rappresentata dal pm Francesco Carusi. I difensori dei due annunciano il ricorso in Appello. L'operazione, dopo indagini partite nel novembre 2017, smantellò un traffico di cocaina, eroina, hashish e marijuana. A 5 anni e 8 mesi di reclusione è stato condannato M.P. di Lanciano, arrestato il 18 settembre 2018 dai Carabinieri appena sceso dal treno alla stazione di San Vito Marina, di ritorno da Pescara dove si era approvvigionato di cocaina ed eroina. Gli furono trovati addosso 66 grammi di droga pari a 160 dosi
Leggi Tutto »Televisione, morto l’imprenditore Vincenzo Lanetta editore di Antenna 10
E' morto all'età di 73 anni Vincenzo Lanetta, storico editore dell'emittente regionale abruzzese 'Antenna 10'. Era ricoverato da alcuni giorni all'ospedale di Lanciano a seguito di malattia. Lanetta lascia la moglie Margherita Salvatore e i figli Miriana, Nico, Sabrina e Daniele. 'Antenna 10', tra le prime reti televisive private d'Abruzzo, nacque il 10 marzo 1985. Dal 2000 faceva parte del network syndication nazionale 7 Gold. L'emittente, inizialmente di Pescara, attualmente con sede in località Santa Calcagna di Rocca San Giovanni, direttore Gioia Salvatore, era nata per volontà di Vincenzo Lanetta, già responsabile di Tele Due, seconda rete del gruppo Tvq.
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