Le risorse stanziate con il decreto Genova per la messa in sicurezza e la riapertura del viadotto Sente, al confine tra Abruzzo e Molise, pari a 2 milioni di euro, sono disponibili e spendibili e verranno impegnate a tal fine dal Mit nei tempi previsti dalla legge. Lo precisa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota. ''E' privo di fondamento affermare che tale stanziamento non sia più spendibile perché iscritto a bilancio nella competenza del 2018. Si tratta infatti di somme iscritte in conto capitale e, dunque, impegnabili nel corso di tutto il 2019 dal Mit per la riapertura dal viadotto Sente, senza possibilità alcuna che vadano perse. L'impegno del Governo per il rifacimento del viadotto che collega Abruzzo e Molise rimane immutato, così come l'auspicio che il tratto riapra al traffico il prima possibile''.
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, le telefonate di richiesta di soccorso erano state due
Sono due le chiamate di soccorso arrivate alla Prefettura di Pescara il 18 gennaio del 2017, prima che l'Hotel Rigopiano di Farindola venisse travolto da una valanga. La prima telefonata e' quelle delle 11.38 ed e' riconducibile al cameriere Gabriele D'Angelo, una delle 29 vittime, la seconda e' partita alle 15 ed e' riconducibile ad un amico della vittima. E' quanto emerge dall'informativa conclusiva dei carabinieri forestali di Pescara relativa alle analisi del cellulare di Gabriele D'Angelo, depositata nell'ambito delle indagini sulla tragedia di Rigopiano. L'accertamento e' stato disposto a seguito di ulteriore esposto presentato dall'avvocato Emanuela Rosa, legale della famiglia D'Angelo. Dagli accertamenti e' emerso che nessuna omissione fu fatta dai responsabili del Coc di Penne e della Croce Rossa in merito al brogliaccio in cui era annotata la frase "Hotel Rigopiano Evacuazione", poiche' tali organi di Protezione Civile non erano deputati a gestire tale emergenza. Anzi, lo stesso Gabriele D'Angelo, volontario della Croce Rossa ed ex militare, aveva perfettamente cognizione che tale situazione d'emergenza doveva essere segnalata direttamente alla Prefettura. Infatti, continuano i forestali nell'informativa, Gabriele D'Angelo, dopo che alle ore 11.31 aveva ricevuto via whatsapp il numero del centralino della Prefettura dal Responsabile della Croce Rossa di Penne, per ben otto volte, dalle 11.32 alle 11.37, provo' a contattare il centralino. Alle ore 11.38 riusci' a parlare con la Prefettura di Pescarachiedendo l'invio di mezzi di soccorso. Dalle ore 14.30 in poi, D'Angelo sollecito' un suo amico della Croce Rossa che si trovava presso il Coc di Penne a contattare nuovamente la Prefettura. L'amico prima gli rispose con un messaggio whatsapp: "La Prefettura non risponde, naturalmente chiamero' di continuo per ora non so dirti di più". Poi alle 14.48, come e' emerso dai tabulati telefonici della Prefettura di Pescara, l'amico di D'Angelo riusci' a parlare per quattro minuti con un operatore della Prefettura e chiese l'invio di mezzi spazzaneve per liberare la strada, ma anche questa segnalazione cadra' nel vuoto.
Leggi Tutto »Elezioni regionali 2019 Abruzzo: giovedì la presentazione candidatura Mario Mazzocca
Giovedì 17 gennaio 2019 alle ore 10, presso la sede elettorale Legnini in via Piave n.118 a Pescara, presentazione della candidatura di Mario Mazzocca alle prossime elezioni regionali del 10 febbraio. L'evento vedrà la partecipazione del candidato Governatore Giovanni Legnini e dei candidati della lista "Progressisti con Legnini - Sinistra Abruzzo".
Leggi Tutto »Ospedale Giulianova. Il Circolo Castrum di Azione Politica: Il governo di centrosinistra ha ignorato la volontà popolare
“La proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale e provinciale del governo D'Alfonso è una beffa per la popolazione giuliese e della costa” così Carmine Martelli, presidente del Circolo “Castrum” di Azione Politica Giulianova.
“La scelta di una sola struttura ospedaliera di primo livello che debba servire tutta la provincia di Teramo è inaccettabile” - spiega Martelli, uno dei primi ad aderire al Comitato Intercomunale per la salvaguardia dell'ospedale costiero, che conta circa 13.000 adesioni.
“Purtroppo la cara classe dirigente regionale non ha tenuto conto di tale iniziativa, ignorando la volontà popolare di due strutture di primo livello: uno a Giulianova a servire la fascia costiera da Silvi a Martinsicuro e la prima fascia dei comuni interni e uno a Teramo nella fascia interna. Il Circolo Castrum di Azione Politica Giulianova si impegna a portare avanti questa battaglia con il Comitato per la salvaguardia dell'ospedale costiero e si augura” – conclude Martelli - “che la popolazione giuliese e della costa, il 10 febbraio, giorno in cui saremo chiamati a scegliere il nuovo governo regionale, si ricordi di come sia stata presa in giro dal centrosinistra e dia un consenso favorevole a chi è tra la gente e per la gente”.
Dello stesso avviso è il candidato al consiglio regionale di Azione Politica, Rudy Di Stefano. “Il Sistema Sanitario è stato troppo spesso penalizzato e costretto al sacrificio. Una unica struttura collasserebbe, non potrebbe in nessun modo rispondere alle esigenze del territorio provinciale. La collettività merita un servizio sanitario completo ed efficiente e che possa contrastare la mobilità verso altre regioni – sostiene il candidato Di Stefano – E' di fondamentale importanza, affinchè ciò sia possibile, avere due ospedali di primo livello, uno nel capoluogo e uno sulla costa. Riportiamo la Sanità in Abruzzo”.
Legnini incontra i Comuni del cratere
Giovedì 17 gennaio, alle 17.30, a Fossa (L’Aquila), nel centro civico di via Verona (accanto alla sede dell’Usrc in piazza Gemona), Giovanni Legnini incontrerà i sindaci dei comuni del Cratere 2009.
L’evento sarà l’occasione per riprendere il filo di un discorso interrotto nell’autunno 2014, quando Giovanni Legnini, all’epoca Sottosegretario con delega alla Ricostruzione per L’Aquila e il Cratere, venne nominato vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Nelle vesti di Sottosegretario Legnini portò a compimento, grazie al contributo di Sindaci, rappresentanti del territorio e amministratori locali, un lavoro importante sia per quanto riguarda lo stanziamento dei fondi e delle risorse necessarie a finanziare la ricostruzione, sia per la stesura del quadro normativo.
L’incontro di giovedì, prima uscita pubblica di Giovanni Legnini all’Aquila da candidato presidente, vuole essere un modo per riprendere quel cammino e anche un’occasione di ascolto per capire e superare le problematiche presenti.
Elezioni regionali Abruzzo, Marsilio: nell’università il futuro dei nostri giovani
“L'Università D’Annunzio di Chieti-Pescara rappresenta un punto di riferimento di altissimo livello per la crescita e la formazione dei nostri giovani. Un polo attrattivo per tanti ragazzi, non solo abruzzesi, che al termine del corso di studi possono inserirsi nel mondo del lavoro, con competenza e una preparazione di alto profilo. L’incontro con il rettore Sergio Caputi ha offerto l’occasione per confrontarsi sui punti di forza e gli interventi da porre in essere per potenziare ulteriormente il polo didattico”.
A dirlo, il candidato Presidente del centrodestra alla Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della visita fatta questa mattina all’Ateneo D’Annunzio. “Bisogna sollecitare e sostenere gli Atenei e le imprese verso un confronto più costruttivo e ravvicinato - rileva Marsilio - e la Regione deve contribuire alla valorizzazione e al trasferimento del patrimonio di conoscenza dato dalla ricerca, con misure che stimolino la produzione di brevetti e la creazione di spin-off, pensando in termini di startup innovative. Il centrosinistra, in questi anni, ha sottovalutato il mondo dell’alta formazione ed ha disinvestito dai suoi centri di ricerca. - sottolinea ancora Marsilio - Ribadisco la volontà del centrodestra di dare vita ad una legge regionale sulla ricerca, con una dotazione finanziaria annuale certa, che coordini e finanzi l’azione sinergica di Università e Centri di Ricerca, così da creare un rapporto virtuoso con il territorio e le imprese, alle quali trasferire studi e brevetti.
La sfida dell’Abruzzo – chiarisce Marsilio – si chiama Sistema Territoriali della Conoscenza, incentrato su tre componenti: la conoscenza, la ricerca, la diffusione dell’innovazione, con altrettanti livelli decisionali: Regione. Governo, UE; e con diversi attori: pubblica amministrazione, imprese, Università. Una visione questa, che va opportunamente raccordata con i programmi nazionali e europei.
L’obiettivo del rapporto tra Regione e Università - ha concluso - è quello di connettere l’Ateneo abruzzese con il mondo del lavoro, al fine di formare giovani laureati che sul territorio possano trovare le loro opportunità di lavoro, insieme ad un Abruzzo che cresce”.
Al termine dell’incontro con il rettore, Marco Marsilio ha incontrato una delegazione di studenti di Azione universitaria e di Gioventù nazionale con cui si è confrontato. Gli studenti hanno prospettato a Marsilio le difficoltà che quotidianamente incontrano, soprattutto a livello di collegamenti con le sedi universitarie. Hanno chiesto, pertanto, infrastrutture più moderne, trasporti adeguati per poter frequentare e vivere la città universitaria, anche al di fuori delle lezioni e della didattica, trovando appoggio e condivisione da parte del candidato del centrodestra alla residenza della Regione.
Montesilvano, realizzata la rampa per accedere al palco della sala polifunzionale di Palazzo Baldoni
«Questo lavoro è l’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che il Comune di Montesilvano ha sempre riservato per garantire la piena vivibilità e accessibilità dei luoghi dell’istituzione, ma non solo». Così l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis annuncia la realizzazione di una rampa, all’interno della sala polifunzionale di Palazzo Baldoni che rende pienamente accessibile il palco.
L’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno ha infatti realizzato una rampa, con una pendenza inferiore al 5% e quindi molto sotto ai limiti previsti della legge dell’8%, di tavolame, legno massello e pvc antisdrucciolo con rifiniture in ottone.
«Realizzare questa rampa - ha spiegato Claudio Ferrante dell’Ufficio DisAbili - significa abbattere una barriera culturale. La sala, posta al piano superiore di Palazzo Baldoni era già accessibile per la presenza dell’ascensore nonché di una delle rampe di accesso all’ingresso di piazza Quattrocchi. Questo intervento, adesso, consente a tutti di salire sul palco. Lo scorso anno - dice ancora Ferrante - abbiamo promosso un progetto di sensibilizzazione e informazione proprio incentrato sulle politiche per la disabilità che ha coinvolto gli studenti. Gli alunni delle classi primarie prepararono dei lavori che illustrarono nella sala polifunzionale. Ricordo i bambini che salirono sul palco, tutti ad eccezione di uno su una carrozzella. Fu lì che l’Amministrazione si impegnò ad abbattere questa barriera e a realizzare questo intervento, mantenendo in meno di un anno quella promessa che ci ha permesso di garantire le pari opportunità a tutti».
«Il Comune di Montesilvano - conclude De Martinis - è stato il primo in Abruzzo ad aderire ai principi e alle indicazioni della Convenzione Onu sui diritti universali dell'uomo e gli interventi che porta avanti costantemente ne sono la concreta applicazione per favorire l’inclusività, l’integrazione e la piena vivibilità della città veramente per tutti».
Leggi Tutto »Riqualificazione di via Roma, assegnati i lavori a Montesilvano
Assegnati i lavori per la riqualificazione di via Roma, la gara è stata aggiudicata con un ribasso del 19,80 per cento. L’importo complessivo è di circa 170 mila euro. L’inizio dell’intervento è previsto a breve, appena le condizioni meteo lo permetteranno.
La via in pieno centro che congiunge piazza Diaz con la nazionale e in prospettiva la stazione ferroviaria avrà una veste completamente rinnovata, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e di tutti i dislivelli attualmente esistenti.
«La riqualificazione è un passo fondamentale per il rilancio del centro cittadino», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Valter Cozzi, «via Roma congiunge piazza Diaz con corso Umberto ed è il biglietto da visita di Montesilvano da chi, per esempio, esce dalla stazione ferroviaria. Il nuovo volto che riusciremo a darle con questi lavori la riscatterà da una situazione attuale che è, sinceramente, disastrosa. Tutta la zona centrale, inoltre, è strategica per la possibilità di individuare la Zona franca che, come nelle altre aree individuate, porterà all’esenzione totale della Tari per i primi due anni di attività in caso di apertura di nuove imprese».
Il progetto prevede il rifacimento della carreggiata e dei marciapiedi che, contrariamente allo stato attuale, dove la strada è posta a una quota inferiore di circa 17 centimetri, saranno posti alla stessa quota. Sulla strada sarà steso uno strato di “tappetino” di 5 centimetri di spessore, stampato a forma di mattoncino. Sui marciapiedi, dopo aver rimosso l'attuale pavimentazione in profido, sarà realizzata la nuova pavimentazione in cemento stampato di 15 centimetri di spessore, effetto marmo. Sono anche previste opere per la sistemazione delle alberature esistenti.
Leggi Tutto »Commissione Pari Opportunità promuove il patto per le donne per le elezioni
La stesura di un Patto per le Donne in vista della imminente competizione elettorale. E’ questo l’ambizioso compito che si è dato la Commissione Pari Opportunità regionale, tra i cui scopi c’è la promozione delle politiche di genere, che ha redatto un documento utile alla cosiddetta base e a chi si accinge ad amministrare la regione, mettendo in comunicazione questi due mondi. “Mutuando l’idea degli Stati Generali delle Donne, movimento che in Abruzzo è rappresentato da Rosaria Nelli, che in altre regioni ha utilizzato questo strumento in prossimità delle elezioni – spiega la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Gemma Andreini – abbiamo deciso di invitare alla stesura del documento le associazioni e gli organismi operanti sul territorio intenzionati a dare il loro contributo in base all’esperienza che hanno maturato, confrontandosi quotidianamente con le peculiari esigenze del mondo femminile che richiede politiche ad hoc, politiche, appunto, di genere. Questo Patto per le Donne verrà sottoposto all’attenzione di tutti i candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo che, se lo riterranno, potranno sottoscriverlo integralmente o nei punti di loro interesse”.
“Le Donne candidate che, grazie all’introduzione della cosiddetta doppia preferenza di genere, voluta fortemente dalla Commissione pari opportunità – prosegue Andreini - saranno numericamente ben rappresentate, verranno chiamate all’appello con il precipuo compito di attivarsi e vigilare sull’attuazione di queste importanti politiche di genere che possono veramente far fare all’Abruzzo un grande salto di qualità verso una società più equa. Sono tanti i punti che verranno affrontati attraverso il Patto per le Donne: un focus sul ruolo che la Commissione pari opportunità deve svolgere in base alla legge; l’adozione di un Codice di comportamento rispettoso del ruolo dei membri della pubblica amministrazione; l’applicazione del corretto uso del linguaggio di genere nella pubblica amministrazione; affrontare le problematiche di genere in ambito sanitario; il caregiver familiare che vede, suo malgrado, la donna protagonista; innovative politiche di welfare familiare; il bilancio di genere: strumento indispensabile per ripartire in modo equo le risorse finanziarie dell’ente; la disoccupazione femminile che attraverso innovativi approcci, come lo smart working, può trovare nuovi sbocchi; le iniziative di sostegno all’imprenditoria femminile; le formule di microcredito agevolato; l’attuazione di programmi formativi negli istituti scolastici per sensibilizzare alle pari opportunità ed al rispetto; l’approccio ai diritti del mondo femminile utilizzando anche strumenti come la “Carta dei diritti della Bambina” della Fidapa BPW Italy; iniziative concrete contro la violenza di genere; lo sviluppo di azioni mirate, in ambito culturale, volte a valorizzare la figura femminile; iniziative di valorizzazione turistica del territorio prendendo a modello attività svolte da imprese femminili”. A questo proposito, Gemma Andreini lancia “un appello, rivolto a tutte le Associazioni e agli organismi che desiderano farlo, di fornire il loro contributo per implementare i punti inseriti nel Patto per le Donne. Contributi che potranno essere inviati entro giovedì 17 gennaio al seguente indirizzo mail commissione.
Mercato immobiliare a 2 velocità
Il mercato immobiliare italiano viaggia a due velocita': da un lato le grandi citta' in un buono stato di salute che si traduce in prezzi tornati a salire, dall'altro le province ancora in sofferenza, soprattutto sul fronte della domanda. Lo scenario e' confermato dai dati dell'ultimo Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale in Italia nel 2018. Se a livello nazionale dicembre si e' concluso con un calo dei prezzi dello 0,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, le citta' con piu' di 250mila abitanti vedono crescere le cifre richieste per le abitazioni dello 0,4% contro una perdita di oltre l'1% per i centri piu' piccoli. La differenza fra grandi e piccole citta' non e' l'unica che caratterizza il mercato immobiliare italiano. L'auspicata ripresa si intravede solo in un'area del Paese, il Nord, in cui i costi richiesti sono rimasti praticamente stabili (-0,1% su base annuale).
Al Sud e al Centro prosegue invece il trend al ribasso, con costi scesi rispettivamente dell'1,5% e dell'1,4% in un anno. Con i suoi 3.705 euro al metro quadrato, cifra cresciuta del 5,2% in un anno, si conferma Firenze la citta' piu' cara d'Italia per chi vuole comprare casa. Segue Milano, con 3.322 euro/mq e cifre che a dicembre 2018 risultano cresciute del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2017. Roma rimane medaglia di bronzo (3.173 euro/mq) ma non segue ancora il trend di ripresa delle grandi citta' e, in un anno, i prezzi della Capitale sono scesi ancora dell'1,8%. Il risvolto della medaglia si rivela nei capoluoghi piu' piccoli del Centro e del Sud: a Campobasso la discesa dei prezzi ha raggiunto il -9,3% in un anno, mentre sfiora il 7% in negativo il ribasso registrato a L'Aquila, Potenza e Ancona. Non riparte ancora il mercato di Genova, che chiude il 2018 con un calo dei prezzi di quasi il 5% (1.673 euro/mq).
Quanto al 2019, secondo Carlo Giordano, Ad di Immobiliare.it, "offre ancora ottime possibilita' per chi vuole comprare casa, soprattutto nelle grandi citta', vero motore di traino del mattone nostrano. I costi, seppur in aumento, non hanno ancora raggiunto i livelli pre-crisi e i tassi dei mutui restano convenienti. L'incertezza sulle sorti dello spread e dell'economia, sommata a costi che continueranno a salire, rende questo 2019 l'anno da sfruttare per gli acquisti immobiliari. Selezionando le citta' e poi le zone con piu' mercato si puo' avere la sicurezza di un investimento che renda nel tempo".
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