A Musellaro (Pe) il 18-19-20 settembre i festeggiamenti in onore del SS.mo Crocifisso Miracoloso. Presentato il programma.
Anche quest'anno un ricco calendario di appuntamenti con spettacoli e intrattenimento, ad affiancare il programma religioso, quello programmato dal Comitato Feste
"L'applicazione della normativa Security and Safety, per quato indubbiamente utile e concreta, è risultata essere una oggetiva difficoltà. In molte altre piccole realtà sappiamo che si è deciso di non organizzare manifestazioni prorpio per il fatto che tali normative sono dispendiose e di difficile gestione, ma nonostante tutto il nostro piccolo centro è riuscito ad organizzare i festeggiamenti nel pieno rispetto della normativa, anche se non con poche difficoltà, in particolare grazie al fatto che la Festa per i musellaresi ha un valore importantissimo e la tenacia di certo non manca", affermano i responsabili del Comitato Feste.
Un pò di storia. L'arrivo delle reliquie a Musellaro.
L'espansione dei mussulmani nel medio oriente aveva rappresentato, per i cristiani e per Gerusalemme in particolare, la fine del culto: i mussulmani ridussero a moschee tutte le chiese cristiane, ad eccezione di quella del S. Sepolcro a causa dei pellegrini che rappresentavano la ricchezza di Gerusalemme, abbatterono tutte le croci, le profanarono e le buttarono via assieme a tutti gli oggetti sacri. Così il crociato conte del Balzo trovò gettato in un fosso questo Crocifisso ed un dipinto di Madonna su tela. Rientrato a Pescara, di passaggio per Musellaro, donò ai baroni Tuzio il Crocifisso e il dipinto che furono tenuti in grande venerazione nel palazzo.
Dopo pochi anni la peste distrusse quasi l'intera popolazione e i membri della famiglia baronale. L'unico superstite, il giovane Tiburzio Tuzio, trasformò un'ala del castello in Chiesa parrocchiale in sostituzione di quella originale di S. Nicola di Bari, fuori le mura a seguito dei saccheggi continui che essa subiva. Tale Chiesa fu consacrata dal Vescovo di Chieti, Bartolomeo I e dedicata a S. Maria del Balzo (come tuttora è chiamata) in memoria del conte che donò la tela. Nel 1659 i baroni Tabassi di Sulmona acquistarono la baronia di Musellaro ed il crocifisso fu abbandonato in un cantuccio della faterna (ripostiglio di cose vecchie).
Qualche tempo dopo (probabilmente tra il 1600 e il 1700) avvenne un fatto prodigioso. Il barone de L’Aquila esigeva degli oneri fiscali assai gravosi dai musellaresi. Ma questi, perché morosi da molti anni a causa dell'estrema miseria, mandò un capitano con alcuni soldati per disperdere od imprigionare i cittadini e così poter vendere il fondo rustico. Senonché, arrivati alle porte del villaggio, una densa nube di nebbia e polvere accecò i soldati a tal punto da indurli a desistere dalla loro missione anche per l'arrivo di un corriere con l'ordine di tornare indietro; questo perché il SS.mo Crocifisso, sotto le sembianze di un nobile cavaliere, cinto di fascia rossa, si era presentato al barone de L'Aquila, riscattando tutti i pesi passati, presenti e futuri.
Nel frattempo, i musellaresi, intimoriti dell'arrivo dei soldati aquilani, pregavano con il parroco quando Elena, la sagrestana vecchia e zoppa, andata nella faterna a prendere l'olio per le lampade, vide l'abbandonato e rotto crocifisso ricongiunto, attaccato alla croce e grondante sangue. La vecchia cercò di asciugarlo riempiendone due fazzoletti. I fedeli, visto lo strepitoso miracolo, subito restituirono al Crocifisso la venerazione dovuta, e trasformarono la faterna in Oratorio (l'attuale Santuario). Il Vescovo di Chieti mandò il suo vicario a costatare il miracolo del sangue, confermato poi dalla risurrezione di un bambino morto soffocato per aver ingoiato acini di uva. Questi raschiò il pavimento bagnato di sangue mettendo il tutto in una cassetta poi murata nell'altare dove tuttora si trova, e portò i due fazzoletti a Chieti e poi a Roma. Il luogo dove avvenne il prodigio della nebbia prese il nome di Crocetta e lì vene costruita una piccola cappella detta della Conicella.
(Foto Stefania Marinelli)
Il programma in dettaglio nei giorni 18-19-20 settembre 2018
MARTEDÌ 18 SETTEMBRE
ORE 7:00 – Inizio festeggiamenti e sparo mortaretti
ORE 9:00 – Santa Messa
ORE 9:00 – Matinée musicale con la banda per le vie del paese con il complesso bandistico “Città di Lettomanoppello”
ORE 18:00 – ESPOSIZIONE del Ss.mo CROCIFISSO MIRACOLOSO – Adorazione e Santa Messa
ORE 21:30 – Spettacolo musicale di PIZZICA PIZZICA con i “RIPATEMARE”
ORE 23:45 – Fuochi pirotecnici
MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE
ORE 9:00 – Santa Messa
ORE 9:00 – Matinée musicale con la banda per le vie del paese con il complesso bandistico “Città di Lettomanoppello”
ORE 11:00 – Santa Messa Solenne con Processione e fuochi pirotecnici
ORE 18:00 – Santa Messa
ORE 21:30 – Spettacolo musicale con i “CANVAS" Rock Live - Voce: Francesco Conti
ORE 23:45 - Fuochi pirotecnici
GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE
ORE 9.00 – Santa Messa
ORE 9.00 – Matinée musicale con la banda per le vie del paese con il complesso bandistico "Città di Lettomanoppello"
ORE 11.00 – Santa Messa Solenne con Processione e riposizione del SS.mo Crocifisso
Miracoloso
ORE 18:00 – Santa Messa
ORE 21:30 – Concerto Live con i “REGINA” The Real QUEEN Experience
ORE 23.45 – Estrazione Lotteria
ORE 24.00 – Chiusura dei Festeggiamenti con fuochi pirotecnici
Durante i tre giorni di festa ci sarà la "PESCA DI BENEFICENZA" il cui ricavato sarà interamente devoluto in favore dell’AIL (Associazione Italiana Leucemie, Linfomi e Mielomi) di Pescara.
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