Redazione Notizie D'Abruzzo

Camillo Rastelli è il nuovo commissario della Comunità Montana Vomano Fino e Piomba-Zona N

 Camillo Rastelli è il nuovo commissario della Comunità Montana Vomano Fino e Piomba-Zona N. A deciderlo il presidente della Giunta regionale abruzzese Luciano D'Alfonso, che ha conferito a Rastelli la nomina a titolo gratuito per le attività di gestione ordinarie e straordinarie della Comunità Montana in questione. "Voglio ringraziare di cuore - è il commento di Rastelli in merito - il presidente per la fiducia accordatami. Cercherò di lavorare con impegno e responsabilità e assolvere l'incarico che mi è stato conferito in un'ottica di piena collaborazione con la Regione Abruzzo". 

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Sistema di videosorveglianza comunale a Torre de’ Passeri

Passi avanti nella tutela della sicurezza urbana e del patrimonio del paese grazie a undici nuovi occhi elettronici sorveglieranno il comune di Torre de’ Passeri. Sono partiti, con l’installazione delle prime nuove telecamerei lavori per l’implementazione del sistema di videosorveglianza comunale, grazie alle risorse ottenute dall’USCR con “Safe Community”, il progetto di videosorveglianza integrata dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.

Nel caso del comune di Torre de’ Passeri il sistema di sorveglianzaallestito con un investimento di 39 mila euro e tra i primi ad essere finanziato, permetterà, a partire dai luoghi più sensibili e dalle strade d’accesso e di maggiore transito, una buona copertura del territorio comunale e andrà a migliorare notevolmente l’apparato di controllo già attivo in paese (dotato di sei telecamere).

“Questo nuovo sistema, che può contare su ulteriori undici occhi elettronici e verrà integrato al precedente – hanno spiegato il sindaco Piero Di Giulio e l’assessore all’Innovazione tecnologica Roberto Mariani - risponde ad un duplice obiettivo. Da un lato svolge un’azione deterrente, che aumenta la sicurezza delle persone e, dall’altro, facilita l’identificazione da parte degli organi competenti dei responsabili di vandalismi, episodi di criminalità e violazioni dell’ordine pubblico. Crediamo che possa rappresentare un altro passo importante verso la promozione della legalità e della civiltà”.

Il sistema di controllo, che utilizza telecamere che  registrano immagini in alta definizione, dotate di dispositivo per il controllo delle targhe ed in grado di garantire riprese anche in condizioni di scarsissima luminosità, sarà attivo dai prossimi mesi e potrà contare anche su ulteriori due supporti informatici che Rfi installerà nel sottopasso pedonale della stazione ferroviaria che collega Largo della Stazione a via Vignola, così come previsto dall’apposita convenzione sottoscritta fra Comune e Rete Ferroviaria Italiana.

“Il sistema di videosorveglianza ha già avuto modo di dimostrare l’utilità nel supportare l’attività di indagine degli organi preposti alla tutela dell’ordine pubblico – hanno puntualizzato il sindaco Di Giulio e l’assessore Mariani, facendo rilevare che progetto è stato approvato, a settembre 2017, dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica insediato presso la Prefettura di Pescara – e siamo convinti che la presenza di ulteriori punti di osservazione, possa dare un più efficace e determinante contributo nella prevenzione dei reati, non solo contro le persone, ma anche contro il patrimonio, aumentando la percezione di sicurezza dei cittadini”. Va precisato che l’impianto verrà utilizzato nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza pubblica e la tutela della privacy dei cittadini e dell’apposito regolamento comunale che stabilisce le modalità di trattamento dei dati personali rilevati mediante le riprese e i soggetti autorizzati a visionare le immagini. Inoltre, ognuna delle nuove postazioni sarà segnalata da un’apposita cartellonistica che ne rende immediatamente percepibile la presenza a chi si trovi a frequentare i luoghi sottoposti a sorveglianza. Dopo la registrazione, le immagini saranno archiviate nel server del sistema informatico comunale per consentire di soddisfare eventuali richieste dell’autorità giudiziaria finalizzate all’esercizio delle attività di prevenzione e repressione dell’illegalità.

 

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Pescara, inchiesta sull’ inquinamento del fiume

Inchiesta della Procura di Pescara sull'inquinamento del fiume Pescara e degli affluenti del suo tratto finale. Coinvolte nell'inchiesta anche due società. In corso il sequestro dello scolmatore al porto canale.

Quattordici in totale gli indagati, nell'ambito di una maxi inchiesta della Procura di Pescara sulla qualità delle acque del fiume e degli affluenti nel tratto finale, per reati che vanno dall'inquinamento ambientale alla gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti, dall'inadempimento e frode in pubbliche forniture alle lesioni come conseguenza di altro delitto, dai plurimi sversamenti fino alla responsabilità amministrativa di persone giuridiche a seguito di reato. L'indagine, coordinata dal procuratore capo Massimiliano Serpi e dal sostituto Andrea Papalia, è giunta a conclusione, e questa mattina, in esecuzione del provvedimento emesso dal Gip Gianluca Sarandrea, sono iniziate le attività, ancora in corso di svolgimento, per procedere al sequestro di 26 impianti scolmatori di piena dell'impianto fognario di Pescara e dell' impianto di depurazione e scarico del mattatoio della città adriatica. Le operazioni, condotte da Guardia Costiera, Nucleo Investigativo dei Carabinieri forestali e Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, si aggiungono ai sequestri di 4 depuratori e 8 fosse imhoff già compiuti nel passato. In queste ore sono ancora in corso le notifiche degli avvisi di garanzia agli indagati. L'inchiesta - come è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa convocata dal procuratore capo Serpi - riunisce diverse indagini avviate negli anni scorsi sulla qualità delle acque nella città di Pescara.

Quattordici in totale gli indagati, comprese due società. La lista dei nomi comprende Pierluigi Caputi e Luciano Di Biase, entrambi in qualità di Commissario Unico Straordinario degli Enti d'Ambito della Regione Abruzzo, il primo in carica fino al 13 aprile 2016 e il secondo a partire dalla stessa data; Ezio Di Cristoforo e Vincenzo Di Baldassarre, entrambi in qualità di amministratori e legali responsabili dell'ente gestore Aca Spa, il primo dal dicembre 2008 al novembre 2013 e il secondo dal novembre 2013 al settembre 2016; Bartolomeo Di Giovanni e Lorenzo Livello, il primo in qualità di direttore generale e responsabile dei settori Progettazione e Depurazione dell'Aca Spa e il secondo in qualità di direttore tecnico dell'ente; Giovanni Di Vincenzo, quale legale rappresentante dell'Ati Di Vincenzo-Biofert Srl; Mario Adorante, in qualità di Responsabile tecnico della società Di Vincenzo Dino & C. Spa; Alessandro Antonacci, in qualità di Dirigente tecnico dell'Ato numero 4 Pescarese e di Responsabile Unico del Procedimento; Giuliano D'Alessio, in qualità di presidente del consiglio di amministrazione e legale responsabile della società "Macellatori Teatini Società Cooperativa", che ha gestito il mattatoio pubblico di Pescarafino al marzo 2016; Mario D'Alessio e Francesca Gagliardi, il primo in qualità di direttore del mattatoio pubblico di Pescara, gestito dalla società "L'arte della macellazione D'Alessio & C. Srl" a partire dal marzo 2016, e Francesca Gagliardi, amministratore unico della stessa società. Indagate anche la società Aca e la società "L'arte della macellazione D'Alessio & C. Srl". Le accuse, a vario titolo, sono di inquinamento ambientale, gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti, inadempimento e frode in pubbliche forniture, lesioni e plurimi sversamenti, alle quali si aggiungono le varie responsabilità amministrative delle persone giuridiche.

Le parole del procuratore Massimiliano Serpi

"L'intervento della magistratura non discende da una situazione emergenziale verificatasi ora - ha proseguito Serpi - ma dalla conclusione di indagini durate più di due anni e dall'analisi degli elementi riscontrati nel corso delle stesse, che hanno imposto un intervento in un'ottica doverosa di prevenzione, adottando prescrizioni finalizzate al costante monitoraggio dei fattori accertati di rischio ambientale, non essendo possibile, per evidenti ragioni, disporre per atto giudiziario la fisica cessazione dei flussi delle acque reflue".

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Dimezzati gli alberghi all’asta

Il numero delle strutture turistico-ricettive all'asta in Italia è diminuito del 41,9% in sei mesi: le procedure in corso che riguardano alberghi, bed & breakfast, motel, campeggi e simili sono infatti 121, a fronte delle 208 individuate lo scorso gennaio. Si tratta del secondo calo consecutivo della quota di complessi in vendita forzata. Il comparto, dunque, è tornato a muoversi stabilmente nella stessa direzione di quello residenziale, in questo caso con percentuali di decremento ancora più decise. Lo riferisce il Rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea. Se si sposta lo sguardo sulla distribuzione geografica del dato, si evidenzia come tutte le macroregioni abbiano registrato una sensibile diminuzione. Il Nord è passato da 61 a 40 (-34,5%), il Centro da 55 a 35 (-36,4%), il Sud da 47 a 29 (-38,3%) e le Isole addirittura da 45 a 17 (-62,3%, una variazione praticamente doppia rispetto a quelle delle altre aree geografiche del Paese). La Toscana si conferma la regione italiana con il più alto numero di strutture all'asta, 17, seguita dal Lazio (16) e dall'Emilia-Romagna (13). In doppia cifra anche la Campania (12) e la Sicilia (10), mentre in fondo alla graduatoria si trovano Calabria e Umbria che non presentano attualmente vendite forzate. A livello di province, invece, comandano Frosinone e Rimini con 10 strutture turistico-ricettive all'incanto: il dato è l'unico a cifra doppia nel panorama nazionale. A seguire troviamo Salerno con 7, Trento con 6 e, tutte a quota 4, Arezzo, Grosseto, Palermo e Pescara. 

Costante in tutte le rilevazioni, anche se con percentuali minori rispetto al solito, la grande incidenza nel dato complessivo delle realtà imprenditoriali di dimensioni contenute: il 54,6% dei complessi turistico-ricettivi finiti all'asta ha un prezzo inferiore al milione di euro, a conferma che a pagare dazio negli anni della crisi sono state più spesso le attività medio-piccole. Ha però preso più consistenza la fetta rappresentata dalle strutture più pregiate, il cui numero si è mantenuto costante rispetto a sei mesi fa: sono rimaste 27, ma adesso rappresentano il 22,4%. Questo dato può significare che, anche a fronte di prospettive economiche meno fosche se paragonate al recente passato, chi aveva disponibilità finanziarie ha scelto di effettuare investimenti su strutture di tipologia più contenuta, senza avventurarsi in acquisizioni più impegnative. "La conferma dell'arretramento delle vendite forzate nel settore turistico-ricettivo ha un suo peso specifico rilevante - spiega l'ing. Sandro Simoncini, presidente di Sogeea e direttore del Centro Studi -, anche se le tempistiche delle vendite immobiliari forzate non sono sovrapponibili agli scenari economico-finanziari attuali, poiché scaturiscono come reazione a problematiche sorte in precedenza. A differenza di quanto rilevato a inizio anno, si tratta di una tendenza positiva che tocca praticamente tutti i territori: il fatto che il panorama imprenditoriale storicamente più solido del Paese dia consistenti segnali di ricomposizione va accolto con soddisfazione". 

immagine di repertorio

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Silvi, incendio all’hotel Hermitage

Trecento persone sono state evacuate dall'hotel Hermitage di Silvi Marina dove questa mattina verso le 6 è divampato un incendio nei seminterrati. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Roseto degli Abruzzi e di Comandi di Teramo e Pescara. L'incendio è stato messo sotto controllo dopo il completamento dello spegnimento delle fiamme presenti in un deposito, in cui sono staccati vari materiali combustibili. La struttura ricettiva si sviluppa su 12 piani, con 140 camere.

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Pescara, ciclista investito sulla riviera 

Un uomo di 59 anni di Pescara D. C. D., è rimasto ferito questa mattina in un incidente stradale accaduto prima delle 9 in viale Primo Vere, lungo la riviera sud, al confine fra Pescara e Francavilla al Mare, dove il 59enne, che era in bici, è stato investito da un'auto, cadendo a terra. Soccorso dai sanitari del 118, il ciclista è stato trasportato in ospedale a Pescara per un trauma cranico commotivo e contusioni varie. 

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Pescara, preso il 31enne difensore Scognamiglio 

Il Pescara ha ufficializzato due operazioni di mercato: in entrata arriva in biancazzurro a titolo definitivo Gennaro Scognamiglio. Il difensore classe '87 approda al Pescara dopo essersi svincolato dal Cesena. In uscita il sodalizio adriatico ha raggiunto l'accordo con la U.S. Catanzaro per la cessione a titolo definitivo delle prestazioni sportive del difensore Daniele Celiento (24). 

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Educazione alla cittadinanza, anche Montesilvano aderisce alla raccolta firme dell’Anci

Anche Montesilvano aderisce alla proposta di legge, sostenuta dall’Anci, che mira a reintrodurre l’educazione civica nelle scuole italiane. A partire dal 20 luglio, in molti comuni italiani è stata promossa una raccolta firme, per ottenere le 50.000 sottoscrizioni necessarie e presentare la proposta di legge in Parlamento.

La proposta di legge intende introdurre lo studio di principi base sui banchi di scuola così da  educare al bene comune e promuovere la partecipazione civica; educare alla legalità e alla sicurezza nel rispetto reciproco; insegnare  all'utilizzo della rete contro hate speech, cyber bullismo e fake news; migliorare comportamenti e stili di vita sostenibili; contrastare lo spreco alimentare, e tutelare l'ambiente e gli spazi comuni. Alla base ci sarà lo studio della Costituzione; la affermazione dei concetti di pace, fratellanza e libertà; lo studio dei principi giuridici fondamentali e il recupero della memoria.

«In una versione 2.0, questa forma di educazione alla cittadinanza  -  sottolinea Alessandro Pompei,  presidente della Commissione Pubblica Istruzione, che stamani ha analizzato il progetto – risponde ad una urgenza sempre più impellente, ossia di diffondere un senso di appartenenza alla comunità dei cittadini e delle cittadine italiani. I comuni si mettono quindi a disposizione per accompagnare con progetti integrativi dell’offerta formativa, l’introduzione dell’ora autonoma di educazione civica, soprattutto con riguardo alla conoscenza del funzionamento e del valore delle istituzioni locali. Crediamo sia necessario recuperare una dimensione educativa che possa formare le giovani generazioni a quei valori che permettono uno sviluppo consapevole e civile delle nostre comunità. Le scuole devono essere il primo luogo per formare cittadini attenti e responsabili nei confronti dell’altro e soprattutto della cosa pubblica. Il futuro di questo paese passa da qui». 

Anche il Comune di Montesilvano, nei prossimi giorni promuoverà la raccolta firme in modalità e tempi che verranno comunicati in seguito.

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Commercio abusivo, controlli interforze alla stazione di Montesilvano

Una operazione interforze questa mattina ha interessato la stazione di Montesilvano. Il blitz è stato condotto da sei operatori della polizia municipale, sei uomini della polizia di Stato, due carabinieri, tre della guardia di finanza e due della guardia costiera.

«Prosegue l’intensa attività che stiamo mettendo in campo a tutela della sicurezza dei cittadini e dei turisti di Montesilvano. L’operazione di questa mattina -  afferma l’assessore alla polizia locale, Valter Cozzi -  aveva l’obiettivo di monitorare e bloccare i flussi di corrieri di merce contraffatta e di altri materiali che vengono poi venduti abusivamente sul nostro territorio. E’ un ulteriore passo che va ad incrementare quelle azioni che dall’inizio della stagione estiva stiamo promuovendo con costanza per debellare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. In questa occasione siamo andati alla radice, attraverso un controllo interforze. Voglio esprimere il mio plauso a tutti gli uomini e le donne coinvolte che hanno dimostrato come sempre professionalità e un grande impegno».

L’operazione avviata alle 7 di questa mattina, ha poi riguardato anche la zona della spiaggia antistante i grandi alberghi, dove sono stati eseguiti due sequestri amministrativi: il primo di circa 300 borse e il secondo di altri 300 pezzi circa tra occhiali e bigiotteria varia. Una persona è stata accompagnata in questura per l’identificazione. «Continueremo senza esitazioni  - conclude Cozzi -  affinché Montesilvano diventi territorio inospitale per tutti i venditori abusivi».

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Montesilvano, i rimborsi dei libri scolastici verranno effettuati dal 30 luglio al 3 agosto

Sono state stabilite le tempistiche e le procedure di rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei libri scolastici. Coloro che hanno presentato la documentazione, dal 30 luglio al 3 agosto dovranno recarsi presso la sede di corso Umberto, 10 a Montesilvano dell’Ubi Banca, accanto al bar Time Out.  Nello specifico il 30 luglio si provvederà all’erogazione dei rimborsi per le persone con un cognome compreso tra la lettera A e la lettera C; dalla D alla F martedì 31 luglio; mercoledì 1 agosto dalla lettera G alla lettera L; giovedì 2 agosto dalla M alla P e  venerdì 3 agosto dalla lettera Q alla lettera Z. Il richiedente deve presentarsi presso lo sportello tesoreria della banca, munito di documento d'identità in corso di validità e Codice fiscale; non è possibile delegare alcun soggetto. Il calendario è relativo all'iniziale dei cognomi dei genitori richiedenti. Nello specifico sono quasi 500 le persone che otterranno i rimborsi. Di queste, circa 200 sono delle scuole secondarie di primo grado e le restanti delle secondarie di secondo grado. Ammontano qua

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