La storia dell'associazione culturale 'Jemo 'nnanzi' dell'Aquila sarà protagonista al TEDx di Coriano come una tra le migliori espressioni della cultura della resilienza in Italia. A parlarne sarà Stefano Cianciotta, economista abruzzese, invitato a Coriano come TED speaker. Al teatro di Coriano si parlerà di resilienza, con inizio alle ore 15. Sul palco del teatro si alterneranno nove speaker. I TEDx (originariamente Technology Entertainment Design) sono conferenze organizzate in tutto il mondo in via indipendente sul modello di TED, evento nato nel 1984 in California, con protagonisti personaggi del mondo dell'innovazione e dell'economia che divulgano al pubblico la propria idea su un tema specifico. L'intervento di Cianciotta si intitola "Resilienza con reputazione batte forza" e spazierà dalla rottura degli schemi nell'arte con Duchamp alla debolezza della Linea Maginot, fino alle illusioni confortanti del Premio Nobel dell'Economia Khaneman. La parte finale del talk è dedicata all'attività dell'associazione 'Jemo 'nnanzi' che da nove anni organizza senza contributi pubblici decine di eventi per contribuire alla rinascita della città dell'Aquila dopo il terremoto del 2009 e indicare ai concittadini la strada da perseguire per investire in resilienza.
Leggi Tutto »Svimez, un universitario su 4 emigra al centro nord
Nel corso degli ultimi quindici anni si e' manifestato, con intensita' crescente, un flusso migratorio dalle regioni meridionali verso il Centro-Nord e/o l'estero. La cronica debolezza della domanda di lavoro meridionale e' all'origine di questo fenomeno. Lo sottolinea il rapporto Svimez che sara' presentato lunedi' prossimo in Senato. All'interno di questo trend, che, come sottolineato dalla Svimez nei suoi Rapporti sin dal 2010, si caratterizza per una rilevante crescita della cosiddetta migrazione intellettuale, se ne e' affiancato un altro consistente nel trasferimento di un numero crescente di giovani meridionali che vanno a studiare in universita' localizzate nelle regioni centrosettentrionali. Si tratta in sostanza della decisione di anticipare la decisione migratoria gia' al momento della scelta universitaria, con l'obiettivo di avvicinarsi a mercati del lavoro che vengono ritenuti maggiormente in grado di assorbire capitale umano ad alta formazione. "E' evidente che la perdita di una quota cosi' rilevante di giovani ha, gia' di per se', un effetto sfavorevole sull'offerta formativa delle universita' meridionali - rileva il Direttore SVIMEZ, Luca Bianchi -. Ben piu' gravi, tuttavia, sono le conseguenze sfavorevoli che derivano dalla circostanza che, alla fine del periodo di studio, la parte prevalente degli studenti emigrati non ritorna nelle regioni di origine, indebolendo le potenzialita' di sviluppo dell'area attraverso il depauperamento del cosiddetto capitale umano, uno degli asset piu' importanti nell'attuale contesto"
Accanto a questo effetto, "di piu' lungo periodo" e di difficile quantificazione, ve ne e' un altro, piu' immediato, probabilmente di minore impatto, ma non per questo trascurabile. "Precisamente - sottolinea Bianchi - la perdita di una quota cosi' rilevante di giovani ha due implicazioni: una minore spesa per consumi privati espressa dai residenti (in diminuzione) all'interno dell'area; una minore spesa per consumi collettivi afferenti al capitolo istruzione. In altre parole, la perdita di questo stock di giovani implica che nel Sud vi sia una minore spesa privata per consumi e un'altrettanta inferiore spesa per istruzione universitaria da parte della P.A. (che in Contabilita' nazionale va sotto la voce consumi collettivi)". Nell'anno accademico 2016/2017, i meridionali iscritti all'Universita', secondo quanto rende noto Svimez, sono complessivamente 685 mila circa, di questi il 25,6%, pari a 175 mila unita', studia in un Ateneo del Centro-Nord. La quota, invece, di giovani residenti nelle regioni del Centro-Nord che frequenta un'Universita' del Mezzogiorno e' appena dell'1,9%, pari a 18 mila studenti. Ne deriva, quindi, un saldo migratorio netto universitario pari a circa 157.000 unita'. Per offrire un ulteriore termine di paragone, nello stesso A.A. in tutte le universita' del Sud risultavano iscritti 509.000 studenti. Il movimento "migratorio" per fini di studio ha interessato, quindi, circa il 30% dell'intera popolazione rimasta a studiare in atenei meridionali. Gli studenti "emigrati" per motivi di studio rappresentano, inoltre, circa lo 0,7% della popolazione residente meridionale.
Le regioni meridionali che si caratterizzano per i maggiori flussi in uscita in termini assoluti sono la Sicilia e la Puglia, con oltre 40 mila giovani che studiano al nord, mentre in termini di percentuale su totale degli iscritti, i tassi migratori universitari piu' elevati riguardano le regioni piu' piccole del Sud, Basilicata e Molise con oltre il 40%, la Puglia e la Calabria con il 32% circa e la Sicilia con il 27%. "Si e' poi proceduto a stimare l'impatto economico del trasferimento di 157 mila studenti meridionali al Nord in termini impatto negativo derivante dai minori costi sostenuti dagli atenei del sud, a causa dall'emigrazione studentesca - incalza il Direttore SVIMEZ - Lo spostamento degli studenti causa una riduzione dei costi sostenuti dagli atenei per i diversi corsi di studio (costi docenti, costi servizi didattici, costi delle infrastrutture). Per quantificare queste risorse e' stato preso in considerazione il parametro del costo standard, alla base dei criteri utilizzati dal MIUR per finanziare le istituzioni universitarie. La cifra stimata e' di circa un miliardo annuo di minore spesa della PA nel Mezzogiorno dovuta alla iscrizione fuori circoscrizione di 153 mila studenti meridionali". E' stata, infine valutata, la spesa per consumi privati attivata dagli studenti meridionali che studiano al Centro-Nord per gli alloggi e per le principali voci del costo della vita (prodotti alimentari, fornitura di acqua, energia e gas, spese sanitari, trasporti e comunicazioni) distinte, in base alle tabelle ISTAT, per citta' di residenza. Si fa presente che tale costo medio annua e' profondamente differenziato e va dal valore massimo di 4.700 euro di chi studia a Milano ai 1.700 euro di Cassino e Vercelli. Il valore complessivo dei consumi privati che, per effetto della migrazione universitaria, viene trasferito dal Sud al Nord e' di circa 2 miliardi.
L'emigrazione studentesca causa, dunque, in termini di impatto finanziario una perdita complessiva annua di consumi pubblici e privati di circa 3 miliardi di euro. A partire da queste cifre, si puo' fare un ulteriore passo avanti. "Con il modello econometrico bi-regionale della SVIMEZ si puo' valutare l'impatto che questa minore spesa in consumi (privati e collettivi) ha sul livello del Pil meridionale - conclude Luca Bianchi - considerando oltre agli effetti diretti anche gli effetti indiretti e indotti da questa minore spesa sull'occupazione locale e quindi sui redditi. Nel 2017, il reddito aggregato meridionale e' risultato inferiore di circa 0,4 punti percentuali a quello che si sarebbe avuto trattenendo sul territorio i 153 mila studenti emigrati"
Nella tabella che segue si riporta il numero di studenti universitari delle regioni del sud iscritti nel 2016-2017, la quota di emigrati al centro-nord in termini assoluti e in percentuale.
Regione.............totale iscritti.......al centro-nord.....percentuale
Abruzzo...............44.601..................16.223.............36,4%
Basilicata.............21.758....................9.501.............43,7%
Calabria...............72.171..................22.959.............31,8%
Campania...........206.341.................29.333..............14,2%
Molise .................11.422...................4.815..............42,2%
Puglia................126.272..................40.331..............31,9%
Sardegna.............47.229...................9.528...............20,2%
Sicilia.................155.271.................42.403...............27,3%
Mezzogiorno.......685.065...............175.093...............25,6%
Centro-Nord.......925.072...............942.779...............98,1%
Leggi Tutto »Montepulciano d’Abruzzo, nuove tutele per i consumatori
Da dicembre 2018 i vini del Montepulciano d'Abruzzo Dop saranno indicati dal contrassegno di Stato a garanzia del consumatore e nel segno di una tracciabilità produttiva. L'annuncio dell'adozione del sistema identificativo delle produzioni posto sul collo delle bottiglie a titolo volontario è dato in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni della denominazione in programma con un evento celebrativo il prossimo 15 luglio a Ortona. Oggi nella regione la superficie vitata - si legge in un documento del Consorzio di tutela- è estesa su oltre 32mila ettari per una produzione annua di circa 3,5 milioni di ettolitri di cui più di un milione a denominazione di origine con circa l'80% rappresentato dal Montepulciano d'Abruzzo che è il vitigno più diffuso in ambito territoriale (17mila ettari). Segue il Trebbiano e altri vitigni autoctoni quali il Pecorino e la Passerina. Dal punto di vista numerico il Consorzio del Montepulciano raggruppa invece 200 aziende. Come mercati il vino attualmente in Italia riscuote maggiormente successo nel Lazio e Lombardia, mentre in Europa i Paesi più interessati- dicono dall'organismo di tutela - sono Germania, Inghilterra e Nord Europa. Fuori dai confini continentali Stati Uniti, Canada e Giappone. Sotto il profilo del marketing e della promozione è invece stato realizzato dal consorzio della denominazione il progetto "Percorsi d'Abruzzo del vino e della cultura" consistente in un viaggio alla scoperta delle bellezze naturali, artistiche ed enologiche del territorio. Il progetto, sostenuto da un portale web dedicato, può vantare al momento dieci itinerari
Leggi Tutto »Un nuovo movimento civico regionale con Gerosolimo e Donato Di Matteo
"Puntiamo ad essere la prima forza politica in Abruzzo, dopo il Movimento cinque stelle". Così il consigliere regionale di Abruzzo Civico Andrea Gerosolimo, ex assessore regionale, al termine dell'incontro che si è tenuto oggi a Pescara, "sull'apertura della fase costituente di un nuovo movimento civico regionale" che si prepara alle elezioni regionali in programma in autunno o nella prossima primavera. Sono intervenuti molti sindaci e amministratori abruzzesi, il mondo delle imprese e quello universitario. Il movimento è guidato oltre che da Gerosolimo, anche dai consiglieri regionali Donato Di Matteo, anche lui ex assessore, e Mario Olivieri. I tre si sono caratterizzati come voci critiche nell'amministrazione di centrosinistra guidata dal governatore senatore Luciano D'Alfonso. "E' stato emozionante vedere 70 amministratori rappresentativi di tutti i territori abruzzesi, tra cui 40 sindaci che hanno condiviso quella che sarà nel prossimo mese la fase costituente del Movimento civico. Metteremo al centro della nostra azione la difesa dei territori e delle famiglie in difficoltà. L'obiettivo è quello di creare un movimento che non sia un semplice cartello elettorale ma offra agli abruzzesi un riferimento politico per i prossimi anni - ha continuato Gerosolimo -. Oggi erano gli Stati Generali di quella che sarà una forza che vedrà protagonisti 500 amministratori locali. Con quale coalizione di schiereremo? Sono gli altri che decideranno se venire con noi, quindi il messaggio ai partiti, è chiaro - ha concluso il leader del movimento civico. All'incontro ha partecipato anche l'ex vice presidente della Giunta Regionale Alfredo Castiglione e l'ex parlamentare Augusto Di Stanislao oltre al presidente della BCC Abruzzese di Cappelle sul Tavo, Michele Borgia. . "In questa prima fase verranno ascoltate le esigenze dei territori dalla costa alla montagna. Ultimato questo primo periodo di attenzione sulle singole località regionali si procederà alla costruzione di un programma condiviso, che nasce dalle necessità reali dei cittadini e che verrà presentato i primi di agosto all'interno di un evento aperto a tutti - ha concluso.
Leggi Tutto »Lanciano, un milione di danni per il nubifragio
Dopo i danni provocati a Lanciano dal nubifragio di ieri sera - stimati in un milione di euro, tra pubblico e privato - il sindaco Mario Pupillo, su proposta della funzione tecnica di Protezione Civile del Comune, ingegner Fausto Boccabella, ha attivato il Centro operativo comunale (Coc) per l'eccezionale evento meteorologico. Sono state attivate tre funzioni del Coc: tecnica, viabilità, volontariato. Da lunedì si procederà alla valutazione dei danni per rappresentare al presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso la necessità di richiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza. Il violento acquazzone ha sollevato auto nei vicoli del centro storico e imprigionato vetture nei sottopassi. Allagati abitazioni e negozi, alcuni dei quali oggi chiusi. "Non registriamo danni a edifici pubblici e scuole - dice il vicesindaco Giacinto Verna, con delega ai Lavori Pubblici, ma pesanti danni alla viabilità con asfalto divelti e smottamenti". Danni anche alla rete fognaria e idrica.
Leggi Tutto »Pescara, incontro a Fontanelle sul bando per le periferie
Incontro pubblico nella sede dell'associazione 'Insieme per Fontanelle', in via Caduti per Servizio, in occasione della conferenza di presentazione del progetto di riqualificazione per la zona, previsto dal Bando delle periferie. Tutto l'insieme degli elaborati ricompresi nell'intervento del Comune di Pescara aggiudicatario dei 18 milioni di euro della presidenza del Consiglio, è stato presentato lo scorso 8 giugno, a breve sarà disponibile il 20 per centro dell'importo che potrà essere impiegato subito per avviare i lavori. Alla conferenza, in cui è stato illustrato il progetto inerente specificamente un'area ricompresa fra gli alloggi popolari di via Caduti per Servizio, hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, l'assessore alla Riqualificazione delle Periferie Giacomo Cuzzi, il progettista Michelino Rossi, il consigliere Tonino Natarelli e Nello Raspa dell'associazione Insieme per Fontanelle e i cittadini residenti. ''Sono consapevole che la periferia sia stata ignorata per anni e che l'annuncio di progetti imminenti venga accolto con scetticismo - ha detto il sindaco Marco Alessandrini - ma noi stiamo facendo sul serio: non solo abbiamo puntato i progetti su questa zona della città, ma abbiamo già il placet per i fondi e presto ne potremo utilizzare una parte. Condivideremo passo per passo tutte le fasi di realizzazione dei vari interventi, come abbiamo fatto fino ad oggi e a partire da questo che decollerà in autunno, perché è già un progetto esecutivo".
Leggi Tutto »Allarme erosione dopo il maltempo sul litorale
"Il litorale abruzzese è alle prese da ore con una nuova forte mareggiata e vento forte. Dopo che le mareggiate degli ultimi mesi hanno accentuato il dislivello delle quote altimetriche della spiaggia in numerosi punti del litorale, la situazione appare critica sulla costa, alle prese col fenomeno crescente dell'erosione e con onde che circondano o invadono le strutture balneari soprattutto nella zona di Silvi Sud ed in più punti del litorale di Francavilla al Mare". A segnalarlo è il presidente del Sib-Confcommercio, Riccardo Padovano, che invoca "interventi unitari lungo tutta la costa" da parte della Regione Abruzzo "chiamata alle proprie responsabilità". "Particolarmente in apprensione i balneari di Francavilla alle prese con ingenti danni e criticità - sottolinea - dove le spiagge sono letteralmente spazzate via e le strutture circondate dal mare in burrasca. Situazione preoccupante anche sul litorale di Silvi Sud dove la mareggiata ha eroso la pochissima spiaggia rimasta ed ha lambito le abitazioni".
Leggi Tutto »A Pescara il picnic a sei zampe
Una giornata dedicata agli amici a "sei zampe" quella organizzata per domenica 24 giugno a Pescara dagli "Animalisti Volontari".
L'iniziativa è in programma dalle ore 10,00 alle ore 18,00 presso la ex Caserma di Cocco a Pescara.
La 4 Vele Beach Volley Academy di Pescara mette in vetrina i suoi talenti
Un'estate ricca di appuntamenti quella presentata oggi dalla 4 Vele Beach Volley Academy di Pescara e già contrassegnata da risultati di prestigio.Nemmeno il tempo di avviare a pieno ritmo le attività ed è già arrivato un secondo posto a Milano per un atleta del centro di Pescara del patron Luigi Alfieri. A Milano, nella prima tappa del campionato under 21 Samuele Cottafava è arrivato in finale. Solo da pochi giorni invece Manuel Alfieri, campione italiano under 21 in carica, è tornato sulla sabbia, dopo aver centrato la promozione in A2 con Lamezia, nel volley indoor.
La 4 Vele Beach volley Academy per festeggiare i 21 anni di attività ha preparato un fitto calendario di tornei che vedrà il suo clou con la tappa del campionato italiano under 21(maschile e femminile) ad agosto cui seguirà l'appuntamento del BPER Beach Volley Italia Tour. L'ambizione è quella di ripetere i straordinari risultati del 2017, annata nella quale sono arrivati il primo e il secondo posto nel campionato italiano under 21. «Ripetere vittorie di quel genere sarà difficilissimo, ma non vogliamo certo accontentarci», ha detto sorridendo il patron Luigi Alfieri, presentando la nuova stagione. Confermato alla guida tecnica James Martins, autentico guru brasiliano del settore che vanta eccellenti risultati conquistati a livello internazionale da oltre 20 anni, basti pensare che il primo successo di Martins è giunto alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. A presentare le novità nellaconferenza stampa d'inizio stagione, oltre a Luigi Alfieri, sono stati il direttore tecnico James Martins, i tecnici Gervasio e Luciano Iurisci e infine Simone De Collibus, oltre agli atleti di punta del centro.
«Abbiamo conquistato il secondo scudetto – ha detto ancora Luigi Alfieri – a dimostrazione di un lavoro costante nel tempo che continua a produrre risultati. Vogliamo adesso lanciare una nuova sfida con altri atleti: i talenti ci sono e stiamo lavorando duramente per formarli». Il processo di selezione è seguito costantemente dallo staff tecnico che si è rinforzato con l'arrivo dei fratelli Iurisci e sono già tanti i ragazzi che seguono i corsi del centro dal quale potrebbero uscire a breve nuovi atleti in grado di farsi valere in ambito nazionale.
Le coppie di punta per il 2018 saranno quelle composte da Marco Maletti e Samuele Cottafava e da Mauro Sacripanti e Manuel Alfieri che l'anno scorso hanno dominato la stagione giungendo a sfidarsi nella finalissima del campionato italiano. A loro si aggiungeranno anche Gianluca Loglisci e Riccardo Mian, altra coppia di giovani promesse, giunta alle spalle proprio degli atleti della 4 Vele beach volley academy nella passata stagione. Le tre squadre prenderanno parte alla tappa del World Tour di Lubiana di agosto. «Abbiamo tante altre sorprese in serbo – conclude Luigi Alfieri – e le riveleremo un po' alla volta nel corso della stagione».
Montesilvano, rimossi i detriti sulla spiaggia
«La forte perturbazione che ha colpito ieri il nostro territorio ha portato con sé importanti conseguenze come ad esempio l’enorme quantitativo di detriti che si sono accumulati sulle nostre spiagge. Questa mattina, infatti, la battigia è invasa da moltissimi detriti».
A parlare è l’assessore alle Manutenzioni Paolo Cilli che specifica: «La forza del fiume Saline, alimentata dalle precipitazioni che ci hanno colpito ieri, ha trascinato sulle spiagge tronchi e altri materiali che si sono spinti su tutta la battigia del nostro litorale. Montesilvano si trova quindi, a fare i conti con detriti che dall’entroterra giungono a valle. Crediamo che non sia giusto che siano il nostro Ente e i balneatori a farsi carico di un costo necessario alla rimozione e allo smaltimento di materiali e quindi al ripristino e alla tutela del demanio. Un costo particolarmente oneroso, dal momento che si tratta di rifiuti speciali. È giusto - aggiunge Cilli - che anche altri Enti facciano la propria parte. D’altro canto, il fiume Saline, la cui competenza è regionale, e i suoi due affluenti, il Tavo e il Fino, attraversano diversi comuni della provincia, non solo di Pescara. Per questo motivo, crediamo che ad intervenire debba essere la Regione, affinché si faccia carico delle spese necessarie al recupero e smaltimento di rifiuti che provengono da altri comuni e giungono sulle nostre spiagge attraverso il Saline. La stagione estiva è ormai iniziata. Cittadini e turisti hanno il diritto di godere di spiagge pulite e sicure. Pertanto è fondamentale agire con massima urgenza e sinergia. Avvieremo subito la rimozione dei materiali per ripulire al più presto e successivamente avanzeremo alla Regione - conclude Cilli - la nostra richiesta di rimborso».
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