Il Sindaco Luciano Marinucci replica al video-messaggio 'social' dell'ex consigliere di maggioranza Efrem Martelli: "Progetto Comune è compatto e non ha bisogno di 'questa' anima critica".
Il Sindaco Luciano Marinucci ed il gruppo Progetto Comune, in riferimento al video-messaggio social del consigliere comunale Efrem Martelli di sabato 10 marzo 2018, dichiarano quanto segue.
“La Maggioranza, ci teniamo a ribadirlo, - dichiara il capogruppo Ester De Nicola - non è mai stata così compatta e così vicina al Sindaco Marinucci. Un Sindaco che, proprio nell’ottica di un Progetto Comune, ha sempre rispettato le posizioni di ognuno di noi, esaltandole e mai denigrandole. Quanto fatto dall’ex Consigliere Martelli denota un’arroganza che non può appartenere al nostro agire politico e personale”.
“Trovo paradossale - dichiara il Sindaco Luciano Marinucci - che Martelli possa parlare di coerenza. Dov’era questa tanto sbandierata coerenza quando batteva i record di cambi di casacca? Altresì non posso non domandarmi cosa sarebbe successo se lo stesso ex Consigliere avesse ottenuto il ruolo di Assessore: la coscienza a fasi alterne è qualcosa di profondamente lontano non solo da me ma da tutta la mia Maggioranza che, ancora una volta, si è dimostrata unita di fronte a chi, per mero calcolo personale, pensava di ammantarsi di valori alti gettando fumo negli occhi dei nostri concittadini.
Infatti, quanto contenuto nel video, è uno sgarbo al nostro gruppo politico ma, ancor di più, un’offesa all’intelligenza dei nostri concittadini: le scuse che fa Martelli sono davvero sentite? Le avrebbe fatte lo stesso, in piena coscienza, anche dopo essere diventato Assessore? Lascio queste risposte alla comunità di San Giovanni Teatino che, sono certo, saprà ben interpretare quanto accaduto.
Se Martelli non gode di fiducia nel nostro gruppo, piuttosto che puntare il dito in modo così scoordinato e, francamente, così demagogico, dovrebbe farsi un esame di coscienza. Il mio ruolo di Sindaco non è imporre con autorità dei ruoli, ma ascoltare la mia Maggioranza, quella con cui collaboro ogni giorno, coordinandone le azioni. L’Assessore Cinosi è esempio brillante di ciò e testimonianza di quanto la stessa volontà politica che appartiene a Martelli possa essere declinata in modo positivo e costruttivo per la nostra comunità.
Credo, dunque, che Martelli, e chi lo sta consigliando, stia portando avanti una strategia fallimentare sotto tutti i punti di vista, e che lo sta conducendo, per l’ennesima volta, ai confini dell’agire politico: chiede le dimissioni del Sindaco, ma, al tempo stesso, vuole essere la coscienza critica di questo gruppo. Mi sorprende molto non capisca che con le sue sconclusionate dichiarazioni si sia collocato proprio al di fuori di questa stessa Maggioranza, che non condivide con lui né la sostanza, né la forma. Infine, una puntualizzazione: le delibere che dice di essere stato costretto a votare- e questo dato non trova riscontro alcuno nella realtà- servivano a salvaguardare il bilancio del Comune, non erano un capriccio estemporaneo: mi rendo conto si tratti di un troppo alto ideale per un personaggio dedito solo alla poltrona".
Pescara pronto al recupero col Carpi
Il Pescara torna domani in campo allo stadio Adriatico per affrontare il Carpi nel recupero della gara che era stata rinviata per neve. Si trattera' della seconda gara della gestione Epifani che questo pomeriggio e' tornato a parlare per presentate la sfida con i biancorossi. "In questi due giorni ho cercato di lavorare anche nella testa dei ragazzi perche' ho visto sabato con il Parma una squadra impaurita. Non disorientata visto che in pochi giorni non potevo fare stravolgimenti. Ma ora mi aspetto di piu' da tutti perche' veniamo da una partita fatta male sotto tutti i punti di vista, per cui mi auguro di vedere una reazione importante soprattutto dal punto di vista caratteriale, anche perche' fare bene con il Carpi servirebbe anche per cancellare la brutta prova di tre giorni fa". Dopo l'1-4 di tre giorni fa ci saranno delle novita'.
Il trainer biancazzurro lo conferma: "Qualcosa sicuramente cambieremo, anche se la cosa piu' importante e' ritrovare compattezza e voglia di voler dimostrare di essere squadra. Giocheremo con un centrocampo a tre, con Brugman regista, anche per proteggere di piu' la difesa". Epifani si e' ovviamente soffermato anche sull'avversario di turno: "Il Carpi e' una squadra che si difende bene. I numeri dicono questo. Conosco bene anche l' allenatore e quella che e' anche la loro principale prerogativa che e' quella delle ripartenza. Per questo dico che dovremo stare attenti soprattutto a non perdere palla. Ma a prescindere dalla squadra emiliana, mi interessa il Pescara e quello che dovranno fare i miei ragazzi in una partita sicuramente importante". Infine, in un momento non facile anche a livello ambientale l'allenatore del Pescara rivolge una sorta di appello ai tifosi: "Ci sono stati vicini gia' nella gara con il Parma, ma domani avremo ancora piu' bisogno del loro calore perche' i ragazzi sentono l'umore della piazza e l'aiuto della gente potrebbe essere davvero importante perche' se riusciremo a far bene, potremo pensare anche ad un qualcosa che oggi sembra lontano". Nel Pescara saranno assenti Bovo, Proietti, Campagnaro e lo squalificato Valzania.
Leggi Tutto »Impennata di casi di ludopatia nel 2017 all’Aquila
Impennata dei casi nel gioco d'azzardo: dai 10 del 2011 si e' passati ai 46 dello scorso anno. Piu' in generale, oltre alla ludopatia, sono in aumento i fenomeni della dipendenza dalle droghe e dall'alcol. Dai dati forniti dal Sert della Asl di L'AQUILA 94 persone in piu', rispetto al 2017, sono state in cura nella struttura che segue complessivamente 700 casi. In riferimento al gioco d'azzardo, le piu' colpite sono le persone tra 34-39 anni: il paziente piu' giovane ha 28 anni, il piu' anziano 71. Sono 403 i pazienti coinvolti nella droga, 251 per l'alcol e 46 appunto per ludopatia. "Si tratta di un incremento che e' il piu' alto degli ultimi nove anni e che da' la misura della portata di un disagio sempre piu' diffuso - si legge in una nota della asl. La droga preferita dai pazienti (prevalentemente di sesso maschile) e' l'eroina, seguita dai cannabinoidi e cocaina (spesso assunta come crack). L'incremento dei casi di dipendenze patologiche ha prodotto, inoltre, un aumento degli utenti del Centro diurno terapeutico del Sert, struttura riabilitativa a carattere semiresidenziale, passati da 132 del 2016 ai 136 dell'anno successivo, con netta prevalenza di maschi (94) rispetto all'altro sesso (42). Invece il totale complessivo del 2017, riguardante tutti i pazienti dipendenti in trattamento presso il Sert aquilano, ha toccato quota 700, il picco piu' alto dal 2008. Il grafico degli anni presi in considerazione dal servizio della Asl, diretto da Daniela Spaziani, psichiatra, indica che le richieste di trattamento hanno ripreso a salire in modo progressivo dal 2012, quando erano 459. Nel gioco d'azzardo patologico il 'dossier' del Sert indica un marcato incremento della patologia negli ultimi 6 anni. In alcuni casi, al gioco d'azzardo, e' risultato associato il consumo di alcol o droga. La maggior parte degli utenti predilige le slot machine oltre a scommesse on-line, lotterie e gratta e vinci. Si registra un abbassamento dell'eta' dei giocatori rispetto agli anni 2015-2016 in cui il picco si e' registrato nella fascia d'eta' 45-59 anni.
Leggi Tutto »Fossacesia. Frana in via Bonavia, imminente lo sblocco dei fondi
"Dopo varie sollecitazioni dell’Amministrazione Comunale, nelle ultime ore la Regione ha informato che l’Agenzia per la Coesione, sottoscriverà l’accordo per sbloccare i fondi da tempo promessi per il finanziamento per arginare il dissesto idrogeologico in via Bonavia”.
Lo annuncia il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio. “Il finanziamento è per un milione di euro – aggiunge il Sindaco -. Nel frattempo la nostra Amministrazione ha già avviato le procedure per eseguire la progettazione esecutiva. Ovviamente occorreranno altri fondi per mettere in sicurezza l’intera zona. Mi auguro che la Regione Abruzzo, come più volte promessoci, eroghi i finanziamenti richiesti”. Il movimento franoso che ha interessato il costone ovest di via Bonavia, negli anni scorsi ha portato più volte il Sindaco Di Giuseppantonio a chiedere l’intervento della Regione per la messa in sicurezza dell’area. Nel marzo 2015, a causa delle maltempo che provocò nuovi smottamenti, Di Giuseppantonio fu costretto a emettere un’ordinanza per lo sgombero e il divieto di utilizzo delle aree e dei manufatti presenti lungo la via. Lo scorso anno, via Bonavia ha subito ulteriori, significative e preoccupanti erosioni dovute alle importanti nevicate di metà gennaio e alle successive piogge. Il Sindaco dovette prendere una nuova decisione per lo sgombero delle abitazioni. La frana, inoltre, causò il distacco di grossi massi, che finirono di cadere sulla strada provinciale SP 81 Fossacesia – Rocca San Giovanni.
Sclocco: aumenterà il fondo per le borse di studio
"Il finanziamento delle borse di studio è una priorità politica che intendo rispettare e sono pronta a prendere decisioni conseguenziali nel caso non dovessi ottenere risposte. E sono convinta che su questo terreno è pronto a seguirmi il sottosegretario Mario Mazzocca". Lo ha detto l'assessore all'Istruzione della Regione Abruzzo Marinella Sclocco, alla vigilia della protesta che le associazioni degli studenti universitari hanno annunciato per domani sotto la sede della Regione Abruzzo all'Aquila. Sul tavolo della protesta c'è anche il finanziamento relativo alle borse di studio, sul quale l'assessore Sclocco da tempo sta lavorando. "Sono convinta - dice Marinella Sclocco - che nel battaglia tesa al rafforzamento delle borse di studio avrò al mio fianco in primis gli studenti universitari che domani andranno a protestare sotto la sede della Regione Abruzzo. La via, del resto, è stata già tracciata da me nelle settimane scorse: è intenzione del governo regionale cogliere al volo l'opportunità messa in campo dal Governo di una eventuale premialità in favore di quelle regioni che finanziano almeno per il 40% le borse di studio universitarie. In questo senso - aggiunge l'assessore Sclocco - la settimana scorsa ho avuto un confronto con l'assessore al Bilancio Silvio Paolucci che mi ha assicurato un incremento sostanzioso dei fondi nel bilancio regionale in favore delle borse di studio che permetterebbe di fruire della premialità messa in campo dal governo nazionale"
Leggi Tutto »Omicidio Alessandro Neri, ancora da stabilire il luogo del delitto
Due i colpi di pistola che, esplosi a distanza ravvicinata, hanno raggiunto Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore trovato morto giovedi' scorso in un canale alla periferia Sud di Pescara. Uno, mortale, alla testa e l'altro all'emitorace. Il primo proiettile e' stato recuperato in sede di autopsia, ed ha chiarito che l'arma usata e' di piccolo calibro. Al momento non ci sono indagati per l'omicidio. Lo ha dichiarato il comandante provinciale dei carabinieri di Pescara, il colonnello Marco Riscaldati, in un incontro con i giornalisti.
"Non siamo in grado di stabilire con certezza se sia stato ucciso sul luogo del ritrovamento. Dall'autopsia non e' emersa colluttazione che possa avere riguardato il volto o il corpo vittima. Il colpo alla testa - ha aggiunto - e' stato rintracciato nella calotta cranica. Recuperato, e' stato gia' affidato all'esame dei Carabinieri del Ris di Roma".
Effetti personali, come documenti o carte di credito, non sono stati ritrovati. Sul luogo del ritrovamento del corpo, e' stato inoltre spiegato, non e' stata trovata la chiave della macchina. Il portafoglio, come gia' emerso, non e' stato trovato perche' il ragazzo "non era solito utilizzarlo". Il telefono cellulare, invece, e' stato recuperato. In piu' occasioni sono stati svolti accertamenti sul luogo del ritrovamento del corpo e il materiale repertato e' all'esame del Ris di Roma.
"La famiglia Neri non ha alcuna situazione di conflittualita' con la famiglia Lamaletto", ha detto infine ai giornalisti il comandante provinciale dei Carabinieri di Pescara, colonnello Marco Riscaldati, su espressa richiesta della famiglia del padre di Alessandro Neri
Leggi Tutto »Disturbi alimentari, consulenze gratuite con psicologi e nutrizionisti dell’associazione Domenico Allegrino nella settimana della sensibilizzazione.
I disturbi alimentari non sono sempre facili da riconoscere e da affrontare. Per questo motivo, l’associazione “Domenico Allegrino” darà la possibilità di fissare un appuntamento con psicologi e nutrizionisti nella sede di via Alento 103, fino al 17 marzo prossimo. La campagna di sensibilizzazione è stata organizzata dalla onlus in occasione della settimana in cui si celebra la VII Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, in programma il 15 marzo e istituita per la prima volta in Italia nel 2012 .
“Abbiamo deciso di aderire perché è un percorso che la onlus ha già avviato da alcuni anni con la collaborazione di psicologi e nutrizionisti volontari - spiega la presidente Antonella Allegrino - L’esigenza di avvalersi della consulenza di questi specialisti è scaturita dalla constatazione del riflessi di carattere sociale, e quindi non solo sanitari, che hanno i disturbi alimentari. Gli ultimi dati dell’Osservatorio del Ministero della salute rilevano che ne sono ammalate più di 3 milioni di persone, con casi che riguardano persino bambini di 8-10 anni. Le famiglie, a volte, non sanno a chi rivolgersi per riconoscere e affrontare il problema almeno nella fase iniziale. Avere l’opportunità di poter parlare con uno specialista facendo una semplice telefonata, può aiutare a individuare il disagio psicologico che si cela dietro questi disturbi in modo da intraprendere il percorso per curarli”. Saranno a disposizione per un colloquio le psicologhe Vera Roberti Riccobaldi e Ramona Tamburro e la biologa nutrizionista Angela Giuliani. Per fissare un appuntamento si può chiamare il numero dell'associazione "Domenico Allegrino" 085.4312848, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. L’iniziativa è gratuita.
Bankitalia: In Italia 7 famiglie su 10 sono proprietarie delle case
In Italia circa il 70% delle famiglie è proprietaria dell'abitazione in cui risiede. Lo riferisce la Banca d'Italia nell'Indagine sui bilanci delle famiglie italiane. La quota di proprietari è però ancora diminuita tra le famiglie con capofamiglia fino a 45 anni dal 59% al 52% tra il 2006 e il 2016. Da Palazzo Koch spiegano che tra il 2014 e il 2016 la ricchezza netta è diminuita, quasi interamente per effetto del calo del prezzo delle case. La flessione è stata più marcata per i patrimoni più elevati (a prezzi costanti, la mediana e il nono decile della ricchezza netta sono diminuiti rispettivamente del 9% e di oltre il 6%; il secondo decile è cresciuto di circa il 4%).
Alla fine del 2016 solo il 2% delle famiglie possedeva immobili che non comprendevano l'abitazione principale. La quota di famiglie proprietarie dell'abitazione di residenza è rimasta sostanzialmente stabile rispetto al 2006. Il calo di 7 punti percentuali, al 52%, della quota di proprietari tra i nuclei familiari con capofamiglia fino a 45 anni è stato controbilanciato dalla forte riduzione del peso di queste famiglie sul totale, dal 37% al 27%, proseguendo la tendenza avviatasi all’inizio degli anni novanta. Secondo la valutazione delle famiglie, l’abitazione di residenza, indipendentemente dal titolo di occupazione, valeva in media poco meno di 1.800 euro al metro quadrato, il 7% in meno rispetto al valore del 2014 e il 23% in meno rispetto a quello del 2006, un andamento complessivamente in linea con quello evidenziato dall’Indice dei prezzi delle abitazioni dell’Istat. Le famiglie interpellate prevedono un sostanziale assestamento dei prezzi nel corso del 2018, prefigurando in media un calo di circa un punto percentuale.Circa un quinto delle famiglie risiedeva in un'abitazione in affitto e il restante decimo l’occupava a titolo gratuito. Il canone annuo, in media poco sopra 4.000 euro e superiore di circa il 5% a quello rilevato nella precedente rilevazione, rappresentava almeno un quinto del reddito familiare per circa il 68% dei nuclei con reddito equivalente inferiore a quello mediano e per circa il 46 per cento di quelli al di sopra.
Leggi Tutto »Garanzia Over, chiude il bando per esaurimento fondi
Ultimi giorni per il bando Garanzia Over Abruzzo, la misura prevista dalla Regione che concede contributi a fondo perduto alle aziende che assumono disoccupati dai 30 anni in su. Scade infatti giovedi' 15 marzo 2018 il termine ultimo di presentazione sulla piattaforma informatica della Regione Abruzzo delle candidature da parte delle aziende che hanno intenzione di assumere disoccupati da selezionare sulla piattaforma Borsa lavoro Abruzzo. Lo stop al bando, che rientra nella programmazione dei fondi europei del POR FSE, e' stato deciso a seguito dell'esaurimento delle risorse finanziarie, dopo che la linea e' stata rifinanziate per ben due volte. Dal 5 dicembre 2016, giorno di avvio dell'Avviso, Garanzia Over Abruzzo ha autorizzato circa mille assunzioni a tempo indeterminato per un impegno complessivo di circa 8 milioni di euro. La prima dotazione risaliva a 4 milioni; successivamente l'Autorita' di Gestione dei fondi europei, su richiesta dell'assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Gerosolimo, ha autorizzato l'incremento del fondo e la relativa spesa. In circa 13 mesi gli uffici regionali hanno esaminato circa 2000 domande, provenienti dalle aziende abruzzesi. Lo stop degli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato potrebbe essere temporaneo; gli uffici regionali che gestiscono la programmazione dei fondi europei hanno infatti assicurato che il bando verra' riaperto una volta che verranno individuate nuove risorse finanziarie. In tal caso, assicurano, Garanzia Over verra' riaperto e le aziende potranno nuovamente fruire degli incentivi per assunzioni a tempo indeterminato.
Leggi Tutto »Roccaraso ospita la 41/a edizione Gran Premio Giovanissimi
"Oltre 1.600 atleti iscritti alle gare, 200 tra allenatori e tecnici impegnati, tre giorni di eventi e manifestazioni, tutte le strutture alberghiere gia' al completo con un indotto economico rilevantissimo e una risonanza mediatica che permettera' di promuovere il territorio in tutta Italia". Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, presenta cosi' la 41/a edizione delle finali nazionali del Gran Premio Giovanissimi che si terranno a Roccaraso dal 23 al 25 marzo. Si tratta della piu' importante e partecipata manifestazione italiana di sci alpino riservata ai bambini dai 9 ai 12 anni organizzata dall'Associazione maestri di sci italiani (Amsi). "Per noi si tratta di una vetrina - ha spiegato Di Donato - e' la possibilita' di far vedere a migliaia di famiglie che raggiungeranno Roccaraso i pezzi pregiati del nostro comprensorio sciistico, i passi in avanti che abbiamo compiuto a livello infrastrutturale con le due nuove cabinovie e la capacita' del nostro territorio di fare sistema e di farlo utilizzando competenza e passione che sono le armi vincenti del nostro modello di accoglienza turistica. Vogliamo che tutti si rendano conto della nostra capacita' di organizzare grandi eventi, utilizzando la vocazione di un comune che ha l'ambizione di pensare in grande e di progettare continuamente lo sviluppo e la crescita diffusa legata al turismo". Roccaraso si presenta a questo appuntamento mettendo in campo anche il nuovo sistema di booking on line, in collaborazione con la Dmc Alto Sangro Turismo, che ha gia' permesso a migliaia di famiglie di prenotare la sistema alberghiera e di acquistare a prezzo agevolato lo skipass. "Puntiamo a fare sistema e inseguiamo sempre l'innovazione e la qualita' dell'offerta - ha concluso Di Donato - Sara' una grande festa che rafforzera' ulteriormente i dati di presenze e arrivi di questa stagione invernale che viaggia gia' oggi a livelli record".
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