Redazione Notizie D'Abruzzo

Chiesta ad Anas la gestione della strada alternativa alla Fondovalle Sangro

 La Provincia dell'Aquila, Isernia e Chieti e i comuni di Castel Di Sangro, Ateleta, Gamberale, Pizzoferrato, Castel del Giudice, Sant'Angelo del Pesco e Quadri hanno approvato, attraverso atti presidenziali e di giunta, di richiedere ad Anas, su autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture, la gestione temporanea della Strada Provinciale n.88 "Sangrina" e la Strada Provinciale n. 225 (ex SS 558 Sangritana 2^), dalla stazione di Gamberale a Quadri. Oggi, questo asse rappresenta il percorso alternativo alla ss 652 interessata, da qualche mese, da lavori di completamento (Fondovalle Castel di Sangro - Atessa). In effetti, come specificato nell'atto trasmesso, la continuità della ss 652, nel tratto dalla stazione di Gamberale a Quadri è stata garantita dal 2001, dalla gestione delle Province di Chieti e Isernia, per una lunghezza complessiva di km 8,830, suddivise in km. 7,400 ricadenti nella provincia di Isernia e km. 1,430 in quella di Chieti. A causa degli oltre 800 passaggi giornalieri, soprattutto di autocarri che rifornivano e smerciavano la produzione dell'importante nodo industriale della Val di Sangro, la strada ha subito un notevole deterioramento e costretto la Provincia di Isernia a limitare il traffico pesante risultando, per mancanza di risorse finanziarie, impossibile garantire la messa in sicurezza soprattutto dei ponti. Tale situazione ha creato un forte disagio alle popolazioni che utilizzavano le strade, in direzione Lanciano e Castel di Sangro, per motivi di lavoro o svolgere attività commerciali, agricole e gli alunni che frequentano le scuole superiori. In attesa del completamento della strada statale SS 652, il Presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, ha intrapreso un'azione con il Dipartimento dell'ANAS Abruzzo e Molise promuovendo, con Province e Comuni della Val di Sangro, una serie di incontri che hanno determinato una dettagliata ricostruzione delle azioni che hanno interessato i tratti stradali e che offrono motivate e ampie giustificazioni alla richiesta avanzata dalle amministrazioni interessate. In definitiva viene chiesto al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Servizio Viabilità) di autorizzare l'ANAS ad assumere la gestione della S.P.88 Sangrina (Provincia di Isernia) e della S.P. 225-ex SS 558 Sangritana2^- (Provincia di Chieti) al fine di garantire la continuità della viabilità statale, senza limitazione alla circolazione di alcun veicolo, dallo svincolo della Stazione di Gamberale all'innesto della Variante di Quadri, nel periodo strettamente necessario alla realizzazione dei lavori di completamento della SS 652 "Fondovalle Sangro", attualmente in corso di realizzazione. Si chiede, inoltre, la partecipazione delle Regioni Abruzzo e Molise, al processo di adeguamento delle strade, mediante il rilascio di contributi finalizzati a interventi che si renderanno necessari, anche per le opere di ripristino della viabilità comunale di Pizzoferrato (Chieti) e Gamberale (Chieti).

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Due condanne per i pozzi contaminati dagli scarichi della conceria nel Chietino

 Il giudice del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri ha condannato a due anni e due mesi di reclusione ciascuno il legale rappresentante fino a ottobre del 2005 e amministratore di fatto nel periodo successivo della conceria di pelli Sagifur di Rapino, e il liquidatore della ditta da ottobre del 2005: erano entrambi accusati di disastro ambientale colposo e adulterazione di acque. Il giudice li ha anche condannati al risarcimento dei danni in separato giudizio alle parti civili ovvero il Comune di Rapino ed un privato il cui pozzo venne contaminato. I fatti risalgono al 2011.

Il processo è nato dalle indagini che portarono al rinvenimento di concentrazioni ampiamente superiori ai limiti tabellari di sostanze cancerogene, dicloropropano, tricloetilene e di tetracloroetilene, solventi organici rinvenuti a valle dello stabilimento Sagifur e finite nella falda acquifera sottostante il sito della conceria a causa, sostiene l'accusa, di una negligente ed imprudente gestione dell'impianto di depurazione in cui venivano riversate le acque generate dal ciclo produttivo e nelle quali i solventi, utilizzati nelle fase di lavorazione delle pelle, venivano trascinati senza essere sottoposti al ciclo di depurazione. Quanto all'accusa di aver adulterato le acque rendendole pericolose alla salute pubblica, sostanze inquinanti vennero rinvenute in alcuni pozzi della zona, a valle della Sagifur, e ciò indusse il sindaco ad emettere due ordinanze, a giugno del 2011 e a maggio del 2012, che vietavano l'utilizzo dell'acqua dei pozzi su tutto il territorio comunale per la durata di 6 mesi. 

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Carabinieri sgominano banda di ladri d’auto

I carabinieri di Ascoli Piceno con l'operazione "Kuga" hanno sgominato una banda che rubava le auto in varie regioni. L'operazione dei carabinieri ha interessato anche le zone di San Benedetto del Tronto, Cerignola, Vasto e Foggia, per stroncare l'attività di una banda che nell'ultimo anno aveva colpito sulla costiera adriatica tra Emilia Romagna e Puglia: la metà dei furti è stata riscontrata sulla costa sambenedettese. Decine i militari, di Ascoli Piceno e Foggia, impegnati nell'esecuzione di cinque misure cautelari in carcere e dieci di sottoposizione all'obbligo di dimora. Provvedimenti emessi dal gip del Tribunale di Ascoli su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di quattordici italiani originari del Foggiano e di un romeno. Soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti di auto e alla ricettazione di parti di esse, concorso in furto e tentato furto aggravato e continuato. L'indagine era iniziata nel novembre 2017 quando nella provincia di Ascoli si registrarono numerosi furti di autovetture in ore notturne. Si trattava di veicoli seminuovi e di pregio: per i furto venivano utilizzate centraline riprogrammate, scelte in base all'azienda produttrice dell'auto nel mirino. In una prima fase, attraverso le impronte digitali analizzate dai Carabinieri del Ris di Roma, si era arrivati all'arresto di tre soggetti e alla denuncia di uno, ed erano state recupera di quattro auto. Quasi un anno di accertamenti hanno permesso poi l'emissione e l'esecuzione delle misure cautelari: i militari hanno individuato tutti i 15 presunti componenti del sodalizio criminoso. Suddivisi in batterie, partivano ogni settimana da Cerignola gruppi di tre o quattro persone a bordo di autovetture prese a noleggio per raggiungere località rivierasche di Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. I malviventi si impossessavano di autovetture utilizzando chiavi modificate e centraline 'scodificate': poi le vetture venivano portate nella zona di Cerignola e smontate per venderne i componenti. Uno degli indagati ha agito mentre si trovava già agli arresti domiciliari per altra vicenda. 

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Bluserena: 1,2 milioni di presenze e 80 milioni di fatturato

"Chiudiamo la stagione estiva con un milione e duecentomila presenze, duecentocinquantamila in più rispetto al 2017. Numeri che confermano la bontà di un progetto trentennale, semplice ma impegnativo: investire per migliorare, lavorando ogni giorno al raggiungimento di standard qualitativi sempre più alti e vicini alle aspettative dei clienti". Così l'amministratore Bluserena spa Silvio Maresca, che al TTG Travel Experience di Rimini ha presentato i numeri 2018 del gruppo alberghiero, le novità previste per la stagione 2019. "L'aumento del 26% delle presenze - spiega Maresca - da una parte è un vanto aziendale, dall'altro uno stimolo a proseguire nella cura costante dei nostri villaggi, accuratamente progettati e realizzati per essere riconoscibili agli occhi del cliente. I villaggi Bluserena - aggiunge Maresca - sono diventati col tempo il modello della migliore ospitalità italiana. Buoni risultati che arrivano per la grande attenzione alla qualità, all'ottimizzazione organizzativa, all'analisi e al miglioramento continuo dei processi. Tutti i nostri collaboratori sono impegnati al perseguimento di questi obiettivi, per questo riusciamo a offrire elevati standard qualitativi ed un rapporto qualità-prezzo tra i più competitivi sul mercato". Nella stagione estiva appena conclusa sono stati ospiti delle strutture Bluserena un milione e duecentomila clienti. Le 4mila camere del gruppo sono dislocate su 12 strutture, di cui sette di proprietà, delle regioni Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzoe Piemonte. Dieci sono i villaggi 4 stelle, a cui si aggiungono un Ecolodge Resort 5 stelle e un Hotel 5 stelle. Numeri che hanno portato il fatturato 2018 in crescita per il quinto anno consecutivo, arrivando ad 80 milioni di euro (67 milioni nel 2017), vale a dire un incremento del 20% rispetto allo scorso anno. In aumento anche gli occupati che passano dai circa 2000 del 2017 agli oltre 2500 di quest'anno. Così come in crescita sono i riconoscimenti da parte dei clienti che dal 2012 decidono di raccontare la propria soddisfazione sulla vacanza appena trascorsa tramite il web con le oltre 12mila recensioni di Google e Tripadvisor con giudizio "eccellente" e "molto buono". Riconoscimenti, questi, che hanno permesso a tutti i villaggi Bluserena di ricevere 49 Certificati d'eccellenza e 11 Travellers' Choice Tripadvisor. Nel 2018 in Italia sono stati assegnati a Bluserena 3 dei 25 Travellers' Choice, categoria "hotel per famiglie". Gli ospiti del Serenè Village di Marinella di Cutro (Kr), del GranSerena Hotel di Torre Canne di Fasano (Br), del Serenusa Village di Licata (Ag) e del Torreserena Village di Marina di Ginosa (Ta) hanno fatto le loro vacanze ad emissioni zero. 

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L’ambasciatore azerbaigiano Ahmadzada in visita al Consiglio regionale

L'ambasciatore della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia, Mammad Ahmadzada, visitera' oggi la sede del Consiglio regionale dell'Abruzzo all'Aquila. Lo riferisce con una nota lo stesso Consiglio regionale. Il rappresentante diplomatico sara' accolto da un incontro istituzionale con il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, e il presidente vicario della Giunta regionale Giovanni Lolli nel quale saranno esaminate le possibili aree di cooperazione tra la regione Abruzzo e l'Azerbaigian. Alle ore 16 l'ambasciatore e i vertici regionali terranno una conferenza stampa convocata presso la sala riunioni della Presidenza del Consiglio regionale all'emiciclo per illustrare i contenuti del loro incontro

La visita proseguira' con il concerto Sulle sponde del Mediterraneo e del Mar Caspio - Un viaggio nella musica tra Italia e Azerbaijan, che si svolgera' presso la sala consiliare Sandro Spagnoli. Il concerto e' stato organizzato dall'associazione culturale Espressione d'Arte in collaborazione con l'ambasciata azerbaigiana in occasione del centesimo anniversario della proclamazione della Repubblica democratica dell'Azerbaigian. L'esibizione musicale celebrera', inoltre, il quindicesimo anniversario dal riconoscimento Unesco del Mugham, una tradizione artistica tipica del popolo azero che unisce musica e poesia. Il Mugham e' tra i capolavori del patrimonio orale immateriale dell'umanita'. Il concerto aquilano sara' replicato in diretta Radio Rai domenica 14 ottobre dalla Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale. 

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Parte la fase operativa per i progetti di microfiliera agricola in Abruzzo

Parte la fase operativa per i progetti di microfiliera agricola in Abruzzo. E' stato approvato l'avviso pubblico per l'avvio della seconda fase de Progetti Integrati di Microfiliera. Nell'arco di qualche settimana porterà i partenariati (già individuati nella prima fase e quelli eventualmente di nuova costituzione) a presentare i progetti definitivi di cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali e ad individuare gli investimenti che le imprese partecipanti andranno a realizzare nelle sotto-misure connesse. "Con la pubblicazione di questo bando, che costituisce un altro importante strumento per l'attuazione delle strategie messe in atto con il Psr Abruzzo - spiega l'assessore Dino Pepe - si apre la seconda fase dei progetti Integrati di Microfiliera (Pif) finalizzati a migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali e le filiere corte". "Si tratta di un nuovo strumento di programmazione che per la prima volta la Regione Abruzzo attiva - sottolinea Pepe - e al quale l'Assessorato alle politiche agricole ha riservato specifici fondi. In particolare, il bando della SottoMisura 16.4 - ha osservato l'Assessore - metterà a disposizione dei partenariati 1 milione di euro per finanziare le attività di cooperazione e promozione delle filiere corte, mentre per le sottomisure connesse (4.1.1, 4.2. e 4.4.2) sono riservati 3 milioni di euro che potranno essere utilizzati, nella terza fase, dalle imprese aderenti ai partenariati che saranno selezionati con il bando in oggetto". "Uno strumento importante - ha concluso Pepe - che consentirà a molte microimprese del territorio abruzzese di poter sperimentare nuove forme di cooperazione e promuovere in maniera efficace le produzioni tipiche di qualità ed i territori di provenienza"

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Cade da pianta di ulivo nel pescarese, ferito

Un uomo di 47 anni è rimasto ferito gravemente nel pomeriggio di oggi mentre stava svolgendo dei lavori agricoli a Castiglione a Casauria. L'uomo per cause in corso di accertamento ha perso l'equilibrio, precipitando per alcuni metri da una pianta di ulivo. Soccorso dai sanitari del 118, l'uomo è stato prima stabilizzato sul posto e poi trasportato in eliambulanza in codice rosso all'ospedale civile di Pescara dove gli sono state riscontrare fratture in varie zone del corpo

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Elezioni provinciali, Articolo Uno a sostegno di Luciano Di Lorito

"Alle prossime elezioni per la Presidenza della Provincia di Pescara Articolo UNO - Movimento Democratico e Progressista sosterrà il Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito. Dal primo minuto abbiamo lavorato alla sua candidatura per il suo profilo politico e per la sua capacità amministrativa, certi che occorresse una figura unitaria per il centro-sinistra". Lo afferma Francesco D'Agresta, Segretario provinciale Articolo UNO - MDP Pescara.
"Accogliamo favorevolmente la sua disponibilità convinti che la sua elezione possa segnare la differenza per il futuro della Provincia a partire dal rilancio della viabilità interna, dello sviluppo e dei servizi all'istruzione. Ci preme inoltre chiedere che in Parlamento si riveda il decreto Delrio e sia ridia voce ai cittadini permettendo a loro di tornare a recarsi nelle urne e decidere direttamente il loro Consiglio e il loro Presidente provinciale, ri@stabilendo altresì i giusti finanziamenti agli enti provinciali oggi ridotti all'osso senza i quali ogni attività amministrativa rischia di essere paralizzata".

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Martino (Forza Italia): Toninelli, se non ha il fisico per fare il ministro si faccia da parte

"Abbiamo avuto in quel dicastero e mi riferisco al ministero delle infrastrutture fior di ministri in passato di vari schieramenti come Bernardo Mattarella , Tiziano Treu , Luigi Preti , e per citare i più recenti Bersani  e Del Rio ma mai ci era capitato di vederne uno così maldestro e scarsamente preparato. Maldestro al punto di parlare di un tunnel del Brennero che non esiste scambiandolo per un valico e scarsamente preparato perché su Genova si deve ancora mettere in piedi un decreto decente e ora arriva anche l’alluvione in Sardegna a complicargli la vita. Chiedete a mia moglie si è difeso il ministro, lavoro 18 ore al giorno. Bene se non ha il fisico forse sarebbe meglio stesse a casa. Così Antonio Martino deputato di Forza Italia, nonché responsabile regionale in Abruzzo per l’organizzazione degli Azzurri". Lo afferma l'on. Antonio Martino (Forza Italia).

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Camminata tra gli olivi, il paesaggio dell’olio d’Abruzzo

Fra i borghi, le colline e il profumo del mare. Preziose varietà dop e degustazioni
 

Presentata oggi a Roma, al Ministero dei Beni Culturali, la seconda edizione della Camminata tra gli olivi, che, un passo dopo l’altro, conduce i partecipanti alla scoperta di piante secolari e di un mondo antico in Abruzzo. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio riporta infatti alla ribalta la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori domenica 28 ottobre con nuovi percorsi e suggestive passeggiate alla scoperta dell’eccellenza di un prodotto che modella l’identità stessa del paesaggio, come hanno sottolineato nel corso della conferenza stampa romana Francesco Palumbo, direttore generale del MiBACT, Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, e Carlo Cambi, giornalista e scrittore consulente di Rai Uno Linea Verde.

Nella Regione l’esperienza coinvolge i Comuni di Atri, Controguerra e Sant’Omero in provincia di Teramo, Bugnara in provincia dell’Aquila, Città Sant’Angelo, Moscufo, Pianella e Tocco da Casauria in provincia diPescara, Casoli, Fossacesia e Rapino in provincia di Chieti. Ognuno ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, che documentano il fascino di una produzione indissolubilmente legata a dimore storiche, frantoi e borghi di fascino immutato nel tempo.

123 Comuni in tutta Italia hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e, nell’anno dedicato al Cibo Italiano, hanno allestito la propria passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) arricchita da incontri, itinerari, degustazioni sulla scia del successo dell’anno passato. Nel 2017 infatti furono oltre 20.000 i partecipanti in tutta Italia agli eventi organizzati da 121 Comuni.

“Un successo che ci ha regalato la conferma di una scelta e la responsabilità di un percorso che intreccia il valore delle coltivazioni e la preziosa passione dei loro custodi, gli olivicoltori - afferma il presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi - Chi cura e chi visita questi luoghi rappresenta ugualmente un investimento per il futuro economico e turistico”.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio è infatti convinta che lo sviluppo dei territori olivetati può e deve essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, proprio perché, se ben organizzato, il turismo dell’olio può incrementare la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori.

GLI ITINERARI – I borghi medievali e il profumo del mare, il vento che sferza le colline e il sole sulla terra generosa. 11 itinerari in terra abruzzese alla scoperta degli olivi danzanti, e delle preziose varietà dop, passeggiando per antiche chiese, boschi secolari, insediamenti romani e ville con pavimenti a mosaico e terme. Le peculiarità della cultivar e della tradizione abruzzese saranno protagoniste anche con degustazioni e esperienze di raccolta.

Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anchela fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.

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