Violazioni e carenze nelle case famiglia e nelle strutture ricettive per anziani: le hanno accertate in Abruzzo i Carabinieri del Nas di Pescara, nell'ambito di una serie di ispezioni avviate nel settore per verificare i requisiti strutturali, igienici, tecnologici ed organizzativi, oltre che il benessere degli ospiti. In una casa famiglia della zona di Ortona, i militari hanno rilevato che il centro era privo dell'apposita segnaletica indicante le vie di esodo e che i responsabili della struttura avevano omesso sistematicamente di segnalare alla competente autorita' di pubblica sicurezza le generalita' delle persone alloggiate. Nel corso delle verifiche di tipo igienico sanitario, inoltre, i Carabinieri del Nas hanno scoperto che all'interno della cucina erano conservati circa 150 chilogrammi di prodotti alimentari privi di indicazioni sulla tracciabilita'. Per le diverse violazioni riscontrate il dirigente della struttura e' stato segnalato all'autorita' giudiziaria e a quella amministrativa. Sempre nel Chietino i carabinieri del Nas hanno denunciato il responsabile legale di un'altra struttura ricettiva per anziani. Il provvedimento e' scaturito da un'ispezione igienico sanitaria nel corso della quale e' stato accertato che il centro per gli anziani non rispettava alcuni dei requisiti per la sicurezza sui luoghi di lavoro, quali il mancato abbattimento delle barriere architettoniche e l'ostruzione delle vie di esodo con armadi. Da accertamenti documentali, inoltre, e' emerso che la struttura non aveva mai richiesto la prescritta autorizzazione comunale al funzionamento. Da un'analisi dei requisiti professionali degli operatori impiegati nell'assistenza, inoltre, e' emerso l'impiego, nell'arco delle 24 ore, di personale privo di ogni qualifica. In provincia di Pescara, il Nas ha denunciato il responsabile legale di tre strutture ricettive per anziani, accusato di aver avviato i suddetti centri in assenza della prescritta autorizzazione comunale al funzionamento. In un'ispezione in una delle tre strutture sono stati sequestrati circa 80 chilogrammi di alimenti vari, senza informazioni sulla loro rintracciabilita'.
Leggi Tutto »Adeguamento sismico, Parlione annuncia i lavori all’asilo di via Chiarini di Montesilvano
«Prenderanno il via il 29 gennaio i lavori di adeguamento sismico dell’asilo nido “Lo Scoiattolo” di via Chiarini». L’annuncio arriva dall’assessore all’edilizia scolastica Maria Rosaria Parlione.
Le opere riguardano un intervento strutturale, la realizzazione di intonaco deumidificante, la demolizione e il rifacimento della pavimentazione, la tinteggiatura interna ed esterna, l’impermeabilizzazione e la coibentazione, il rifacimento della copertura, e gli impianti elettrico e meccanico. L’intervento verrà realizzato grazie al contributo concesso dalla Regione Abruzzo, nell’ambito dei “Fondi FSC Risorse Premiali per obiettivi di prima infanzia – Interventi di messa in sicurezza degli immobili di proprietà sedi di Asili Nido e Micro Nidi pubblici funzionanti”.
«Questi lavori - spiega l’assessore - permetteranno di adeguare simicamente il plesso scolastico di Via Chiarini ai sensi della normativa del 2008. Gli interventi che avranno una durata di 120 giorni, consentiranno nel prossimo anno scolastico a tutti i bambini di rientrare in una scuola sicura, accogliente, energeticamente efficientata. Tutto questo contribuirà significativamente al miglioramento della qualità delle attività svolte all’interno dell’asilo, dove i piccolissimi utenti cominciano a relazionarsi con il mondo esterno, al di fuori del contesto familiare. Le opere che riguardano l’asilo di via Chiarini, che ha una capienza di 75 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, arricchiscono ulteriormente l’articolato progetto che stiamo conducendo per rammodernare completamente il patrimonio scolastico della città e offrire ai bambini luoghi confortevoli e soprattutto sicuri. L’adeguamento sismico dell’asilo nido di via Chiarini segue infatti i lavori di miglioramento sismico nella scuola dell’infanzia De Zelis, il completamento della scuola di via Adda, i lavori conclusi nella scuola don Bruno Cicconetti, l’avvio delle procedure per la realizzazione di una nuova scuola in via Sospiri e l’approvazione di un progetto di miglioramento sismico della scuola Fonte d’Olmo dell’Istituto Comprensivo Rodari».
Leggi Tutto »Nasce la Scuola di Alta Formazione Antibracconaggio
Il bracconaggio in Italia è un fenomeno molto diffuso. Ogni giorno le Forze dell'ordine registrano 20 infrazioni, 16,5 persone denunciate e 6,9 sequestri per questi reati. Per il lupo, in special modo, il bracconaggio rappresentata la principale minaccia di morte: secondo le stime di Ispra e degli esperti del settore, ogni anno in Italia muoiono per cause antropiche tra i 250 e i 300 lupi, di cui circa la metà per bracconaggio (uccisi da armi da fuoco, avvelenati, colpiti da tagliole o lacci), mentre il restante 50% a causa di incidenti con auto o treni o per patologie trasmesse da animali domestici. Se i rapaci sembrano essere le prede preferite dai bracconieri delle regioni del Sud, i piccoli uccelli vengono spesso catturati dalle reti poste illegalmente nei boschi del Nord Italia, ma anche i caprioli, i cervi e tutti gli ungulati sono vittime ambite dai cacciatori di frodo. Per combattere il fenomeno, Legambiente in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, in partnership con l'Ente Nazionale per la Cinofilia Italiana e con il patrocinio della Federazione Italiana Parchi e Riserve naturali, ha dato vita alla Scuola di Alta Formazione Antibracconaggio.
Parte così il primo corso nazionale qualificato per conduttori cinofili, per la realizzazione delle prime Unità cinofile italiane antibracconaggio specializzate in tracking (rilevare e seguire la traccia sul terreno), trailing (rilevare e seguire il cono d'odore in aria) e detection (ricercare e rilevare sostanze organiche e inorganiche), integrate in pool di vigilanza volontaria. Sulla scorta delle esperienze e delle tecniche adottate con successo all'estero per il contrasto del bracconaggio di specie animali selvatiche, come l'elefante e il rinoceronte in Africa, la scuola di alta formazione antibracconaggio, in stretta sinergia con le forze di polizia, coinvolgerà le professionalità cinofile dell'Enci e del contrasto al bracconaggio di Legambiente operanti nelle diverse regioni italiane. Il progetto partirà il 25 gennaio con il primo corso residenziale presso il centro Il girasole di Rispescia (Gr), e si concluderà a novembre 2018. Al termine della formazione, realizzata con lezioni frontali e molte attività pratiche sul campo, si terranno le prove d'esame per il rilascio dei diplomi di Alta formazione antibracconaggio, con apposito patentino identificativo e inserimento nel Registro nazionale delle Unità cinofile specializzate
Leggi Tutto »A Lettomanoppello convegno sulla ludopatia
Nell'ambito del Progetto Regionale di sensibilizzazione e prevenzione sul Gioco d'Azzardo “A che gioco giochiamo”, si terrà sabato 20 gennaio 2018, alle ore 17.00, nella Sala Comunale “Wojtila” di Lettomanoppello, il convegno “Gioco d'Azzardo: Multidimensionalità del Fenomeno e Risorse Territoriali”, incontro sulla ludopatia, problema riguardante un'ampia fascia di popolazione, senza limiti di età e di sesso.
Se ne discuterà con Natalino Farao, referente del progetto regionale, mettendo in campo anche strategie per combattere il fenomeno.
L'evento è realizzato col Patrocinio del Comune di Lettomanoppello, col finanziamento della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno e con la collaborazione dell'Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali (Metodo Hudolin).
A tal proposito, ci ha spiegato l'Assessore comunale alle Politiche Sociali, Luciana Conte:
“L'evento nasce da un macro progetto di sensibilizzazione su tematiche che hanno gravi ripercussioni psico - sociali. In questi tre anni di assessorato ne abbiamo sfiorati molti: dalla violenza sulle donne e di genere, al bullismo e al cyber bullismo,dalla tossicodipendenza all' omicidio stradale. Questo è il secondo incontro sulla ludopatia, fatto da un professionista che oltre studiare il fenomeno, propone soluzioni concrete, attraverso dei gruppi di auto aiuto che supporta settimanalmente a Manoppello Scalo. Purtroppo – ha continuato la Conte - gli uffici sociali accusano il colpo dell'utenza,che una volta speso stipendio e pensioni, si rivolge a noi per pacchi alimentari o pagamenti di bollette. La ludopatia è un fenomeno che sul nostro territorio si è diffuso a macchia d'olio, coinvolgendo molte donne che si avvicendano, nei locali con slot, in una spasmodica ricerca di fortuna. È obbligo degli amministratori – ha concluso l'Assessore alle Politiche Sociali - denunciare il fenomeno, ma allo stesso tempo, bisogna trovare strategie per arginare il danno ed aiutare chi riconosce la dipendenza”.
Programma dell'evento:
Saluti:
Dottor Giuseppe Esposito, Sindaco di Lettomanoppello;
Dott.ssa Luciana Conte, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lettomanoppello.
Interventi:
Dottor Natalino Farao, Sociologo Comunità Terapeutica “Il Sentiero” e Responsabile del progetto “A che gioco giochiamo”;
Daniele Benini: Pastore della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.
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A San Vito Chietino l’Assemblea Elettiva CIA Chieti-Pescara
Si terrà Sabato 20 Gennaio a San Vito Chietino, presso il Ristorante La Cascina, la 7^ Assemblea Elettiva Confederazione Italiana Agricoltori Chieti Pescara.
Si conclude quindi la fase congressuale provinciale dopo aver svolto, nello scorso mese di dicembre, circa dieci assemblee su tutto il territorio a cui hanno partecipato oltre 1000 associati. Incontri, che hanno rappresentato una grande opportunità di ascolto e confronto con gli iscritti e sono risultati utilissimi nella costruzione del documento programmatico per i prossimi anni.
Il titolo dell’Assemblea è “Agricoltura: innovare per un futuro sostenibile” e si inserisce all’interno di un contesto generale molto particolare, influenzato da una crisi economico-finanziaria importante e da forti tensioni sociali, grandi migrazioni e enormi cambiamenti nel panorama politico e istituzionale a tutti i livelli, che hanno causato incertezza e instabilità condizionando anche il settore agricolo. Oltre a queste incertezze del contesto si aggiungono anche una serie di sfide importanti per il nostro settore, come ad esempio il clima, l’alimentazione, le disuguaglianze, l’apertura dei mercati, il welfare, la questione aree interne ma soprattutto l’innovazione digitale, organizzativa e sociale.
L’Assemblea, nel ribadire un forte radicamento della CIA sulle province di riferimento e nel sottolineare l’impegno continuo nell’assolvimento della funzione di organizzazione e di rappresentanza a vocazione generale e nella risoluzione di problematiche sociali ed economiche che investono l’agricoltura, gli agricoltori e i cittadini, impegna i nuovi organismi confederali a porre in essere azioni ed iniziative a difesa degli interessi delle imprese agricole e degli imprenditori con la finalità di garantire all’agricoltura condizioni di pari dignità e per sostenere uno sviluppo territoriale equilibrato in termini economici e sociali.
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Coldiretti Pescara, domenica 21 gennaio a Pianella Festa del ringraziamento
Una piccola arca di Noè per la tradizionale festa del ringraziamento che si svolge come consuetudine a Pianella la domenica di gennaio in cui ricade la festa di Sant’Antonio patrono degli animali. Così domenica 21 gennaio, alle 9.30 gli agricoltori di Coldiretti si ritroveranno con i loro trattori in viale Regina Margherita mentre in piazza Garibaldi verranno condotti gli animali domestici e di bassa corte.
Alle ore 11,15 è prevista la messa nella Chiesa di Sant’Antonio e, al termine, intorno 12.30, la sfilata degli animali e dei trattori per ricevere la benedizione del parroco. Alla tradizionale festa – coordinata dall’ufficio zona territoriale - parteciperanno, oltre alla presidente provinciale di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich e al direttore Giulio Federici, il consiglio sezionale presieduto da Sandro Di Giacomo, il delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Giuseppe Scorrano, la responsabile sezionale di Coldiretti Donne Impresa Melania Chiappini e il presidente di Terranostra Gabriele Maiezza.
La Giornata del Ringraziamento è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione del presidente Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico – sottolinea Coldiretti Pescara - che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paese con tradizione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori anche dai paesi vicini e che, come in questo caso, coinvolge interamente la comunità rurale”.
Leggi Tutto »I Carabinieri Forestali partecipano alla Rete di Monitoraggio dell’orso bruno marsicano.
Questa mattina a Pescasseroli, presso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Abruzzo e Molise”, Generale B. Ciro Lungo, alla presenza del Presidente dell’Ente, Antonio Carrara, e del Direttore del Parco Nazionale della Majella, Oremo Di Nino, ha sottoscritto il disciplinare di partecipazione alla Rete di Monitoraggio dell’orso bruno marsicano delle Regioni Abruzzo e Molise.
Si tratta di un passaggio importante, che formalizza la partecipazione dei Carabinieri Forestali alla rete di monitoraggio costituita nelle due Regioni e consente di avere una copertura del territorio capillare, anche nei territori fuori dalle aree protette.
L’istituzione della Rete di Monitoraggio per l’Abruzzo e il Molise (RMAM) ha lo scopo di attuare un monitoraggio di base attraverso la raccolta di dati affidabili, robusti e confrontabili a livello spazio-temporale per colmare le lacune attualmente esistenti riguardo la presenza e distribuzione dell’orso nelle due regioni. Gli obiettivi del monitoraggio sono:
raccogliere e analizzare i dati di presenza della specie a oggi disponibili;
rilevare la presenza della specie;
effettuare il riconoscimento degli individui presenti attraverso l’analisi genetica di campioni di peli e/o escrementi ed eventualmente attraverso le marcature individuali;
rilevare la presenza di individui di sesso femminile e gli eventuali gruppi familiari;
rilevare la ricorrenza negli anni della presenza dei diversi individui genotipizzati;
rilevare la presenza/insorgenza di conflitti con le attività antropiche;
permettere un aggiornamento periodico della cartografia di supporto al PATOM al fine di renderla coerente con la situazione reale.
La Rete di Monitoraggio ha preso l’avvio da un’iniziativa di collaborazione tra Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio, Molise e Parco Nazionale della Majella e si sta strutturando a seguito del documento approvato lo scorso anno dall’autorità di gestione del PATOM. Il gruppo tecnico di coordinamento è costituito, oltre che dai 2 Parchi anche dalle Regioni Abruzzo e Molise e alla rete partecipano le aree protette regionali interessate dalla presenza dell’orso.
L’iniziativa ripercorre le tracce di quella realizzata direttamente dalla Regione Lazio, con la quale si coordina, con l’obiettivo di realizzare in futuro un’unica rete di monitoraggio.
La firma di questa mattina formalizza una collaborazione con i Carabinieri Forestali che è già in atto da tempo e che negli ultimi due anni ha consentito al primo nucleo della rete, costituito dai tecnici del PNALM e della Majella, di poter verificare tutte le segnalazioni di orso anche fuori dai 2 Parchi, grazie al raccordo garantito dalla Centrale Operativa del 1515 che le ha raccolte e smistate.
Dichiara il Gen. Ciro Lungo: “Grazie al decisivo impegno dei Carabinieri Forestali, questo importantissimo strumento di tutela e gestione della specie potrà essere alimentato con continuità e dispiegare la sua utilità in tutto l’areale dell’orso bruno marsicano, anche al di fuori dei Parchi Nazionali”.
“La rete di monitoraggio – dichiara il Presidente Antonio Carrara - è un’iniziativa necessaria, un altro tassello importante del lavoro che stiamo facendo per la conservazione dell’orso che colma un vuoto che si protrae da troppo tempo. Si rafforza, inoltre, una collaborazione con i Carabinieri Forestali, la cui presenza capillare sul territorio, anche fuori dalle aree protette, è preziosa per la crescita e l’espansione dell’orso bruno marsicano”.
Dichiara il Direttore Oremo Di Nino: “La sottoscrizione del protocollo è una concreta attuazione di un’azione prevista dal PATOM, che ha avuto il consenso anche da parte dell’ADG, perché attraverso la Rete di Monitoraggio gli Enti coinvolti potranno dare un significativo apporto a monitorare l’areale dell’orso marsicano all’interno dei territori del PNALM, della Majella e degli areali esterni”.
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Pineto, massima attenzione alla prevenzione del rischio idrogeologico
“E’ appena il caso di ricordare all’Associazione Pineto 2.0 – dichiara il Sindaco Robert VERROCCHIO - che questa Amministrazione comunale ha dato, da subito, massima priorità alla sicurezza idrogeologica del territorio, uno dei primi interventi in tal senso ha interessato proprio la zona di Scerne. Infatti, è stata effettuata la sistemazione del sottopasso della Stazione e, subito dopo, sono stati appaltati ed eseguiti i lavori di pulizia straordinaria e sistemazione degli anelli della canaletta principale, situato nelle adiacenze di Via al Mare.”
“Per quanto attiene la manutenzione costante dei pozzetti stradali e delle caditoie - continua VERROCCHIO - possiamo affermare che, grazie ad una serie di interventi, alcuni di essi eseguiti in collaborazione con il Genio Civile, la sicurezza idrogeologica del territorio è stata sicuramente migliorata. Infatti, negli ultimi eventi calamitosi che hanno colpito il nostro territorio non sono state riscontrate ulteriori criticità, ivi compresa ovviamente la zona di Scerne. Sicuramente ci sono ancora interventi da fare, e saranno fatti, ma affermare che non ci sia attenzione sul rischio idraulico del territorio non è assolutamente accettabile, capisco che siamo in campagna elettorale, ma certe dichiarazioni sono del tutto prive di fondamento. Ad ogni modo, nella frazione di Scerne stanno per partire altri lavori, si tratta di un investimento di circa 270 mila euro destinato alla messa in sicurezza dei canali di scolo per l’allontanamento delle acque meteoriche.”
Per quanto riguarda invece la pulizia dei canali del territorio comunale è stato avviato un intervento che ha permesso la pulizia di una parte di essi. Ovviamente l’Amministrazione è perfettamente consapevole che occorre fare di più, e tale consapevolezza l’ha spinta ad intraprendere una serie di azioni e di contatti con i privati interessati al fine di definire, il prima possibile, la questione relativa alla manutenzione dei canali stessi.
“Tra i vari progetti significativi che interessano il nostro territorio nell’ambito della sicurezza idrogeologica – conclude il SINDACO - che vedono anche la collaborazione della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, oltre agli interventi della zona di Scerne, è doveroso evidenziare anche la messa in sicurezza del formale “Ponno” tra il Quartiere dei Poeti e Villa Fumosa ed i lavori di realizzazione del nuovo ponte di “Zappacosta”. Inoltre, si sta concludendo in questi giorni anche l’iter progettuale relativo alle nuove opere idrauliche previste nella zona sud di Pineto all’altezza della Foggetta.”
Si tratta di lavori importanti per garantire la sicurezza idraulica del territorio, interventi che si inseriscono in un piano di manutenzioni e lavori programmati dall'Amministrazione comunale per limitare i rischi. Sul fronte della prevenzione il Comune di Pineto non abbassa la guardia e continua nel suo piano di interventi capillari. Massima attenzione quindi per l’aspetto idrogeologico ed individuazione continua degli interventi di difesa per ridurre il rischio nelle aree critiche.
Leggi Tutto »Fossacesia, disoccupati ed inoccupati ai seggi nelle elezioni politiche di marzo.
Come in occasione di altre elezioni, anche per le Politiche che si terranno il prossimo 4 marzo, l’Amministrazione Comunale di Fossacesia, nel corso della Giunta di ieri, ha confermato che la nomina degli scrutatori debba essere fatta fra tutti gli iscritti all’Albo Generale, purchè disoccupati ed inoccupati . Anche questa volta, infatti, la linea politica indicata dall’esecutivo alla Commissione Elettorale che si riunirà la prossima settimana per approvare l’indirizzo fornito vuole privilegiare nella scelta le categorie più deboli o comunque coloro che sono privi di reddito.
“Anche in occasione delle prossime elezioni politiche abbiamo deciso di confermare la scelta di favorire le persone che purtroppo, per il loro stato di disoccupazione, inoccupazione, non percepiscono reddito – dichiara Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia”. Come spiegato dal primo cittadino anche in occasione delle precedenti votazioni, la legge vigente infatti prevede che gli scrutatori siano scelti a seguito di nomina politica, cosa che, ovviamente, potrebbe causare non poche ingerenze. “Il criterio indicato da tutte le Amministrazioni Comunali guidate da me – prosegue Di Giuseppantonio - diviene un buono strumento per evitare le scelte discrezionali e inoltre fornisce un’opportunità a quelle persone che attualmente si trovano in situazione di svantaggio economico”. Nei prossimi giorni, dopo la riunione della Commissione Elettorale, sarà pubblicato l’apposito avviso pubblico nel quale saranno specificati tutti i requisiti richiesti e le modalità di presentazione per l’iscrizione. Una volta raccolte le domande si procederà al sorteggio fra le richieste presentate, aventi appunto il requisito della disoccupazione. In caso dovesse raggiungersi un numero non sufficiente di persone disoccupate o inoccupate, si procederà nella scelta comunque tramite il sorteggio dei posti vacanti, ma fra tutti gli iscritti all’Albo.
Vita indipendente, entro il 31 gennaio le domande per il contributo 2018
Sostenere il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità favorendo, quindi, l’autodeterminazione ed il controllo del proprio quotidiano e del proprio futuro attraverso l'assistenza personale autogestita, ovvero con l’assunzione di uno o più assistenti personali. Questa la principale finalità del progetto di Vita indipendente che anche quest’anno supporta, attraverso un contributo economico, le persone affette da grave disabilità.
«Ogni anno la Regione Abruzzo - spiega l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis – mette a disposizione un contributo che fa da un minimo di 12 mila euro ad un massimo di 18 mila euro, per garantire il diritto alla vita indipendente. Per accedere al fondo, i cittadini di Montesilvano, in possesso dei requisiti previsti dal bando, possono presentare la domanda entro il 31 gennaio».
I destinatari del progetto sono le persone con disabilità in situazione di gravità ai sensi dell'art.3 comma 3 della legge 104/1992, aventi capacità di autodeterminarsi, di età compresa fra 18 ed i 67 anni e con ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro.
Le domande, redatte su apposito modello regionale, dovranno pervenire, pena esclusione, entro e non oltre il giorno 31 gennaio alle 12. La consegna delle domande potrà essere effettuata direttamente “brevi manu” all'Azienda Speciale per i servizi sociali del Comune di Montesilvano – Ufficio servizio sociale anziani/disabili dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:45 ad eccezione del giovedì, in cui la consegna potrà essere eseguita dalle 15:30 alle 17:30.
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