Redazione Notizie D'Abruzzo

M5S, al via la kermesse di Pescara

 Tre giorni all'insegna della formazione sul programma di governo. Questo il programma del Villaggio Rousseau di Pescara che inizierà domani a partire dalle ore 10.30. Una tre giorni ricca di momenti di approfondimento, a partire proprio dal programma di governo del MoVimento 5 Stelle per poi affrontare anche temi più legati agli enti locali e all'Europa. Ci sarà anche un prestigioso spazio sulla cittadinanza digitale con docenti italiani e internazionali. Interverrà il sociologo Derrick de Kerchove, allievo di McLuhan, che parlerà di 'Datocrazia', ovvero di partecipazione all´epoca dei big data. Spazio quindi per il professore Massimo Di Felice dell'Università di San Paolo e per Mario Pireddu, docente dell'Università della Tuscia.I primi corsi iniziano venerdì mattina alle 12. Nell'ordine si parlerà di ambiente, agricoltura, salute; digitalizzazione, trasporti e telecomunicazioni; giustizia, banche, fisco; immigrazione ed esteri; sviluppo economico, energia e lavoro; difesa, sicurezza e affari costituzionali. Ci sarà poi uno spazio sui sindaci e uno sui consiglieri regionali, ma anche le lezioni sugli strumenti di partecipazione degli enti locali e sulla gestione dei rifiuti. La chiusura della prima giornata sarà alle 18.30

Sabato 20 gennaio inizio dei corsi alle ore 10: si partirà con scuola, università ed editoria, per poi tornare ad approfondire i temi del giorno precedente. In chiusura previsto anche un focus su beni culturali, giustizia e sport. Nel pomeriggio si parlerà delle funzioni di Rousseau con tutti i responsabili della piattaforma che saranno presenti per aggiornare sulle iniziative in cantiere. In chiusura invece toccherà al panel accademico con de Kerchove, Di Felice e Pireddu, accanto a cui ci saranno Davide Casaleggio ed Enrica Sabatini. Il tema dell'incontro è quello della cittadinanza digitale

Anche domenica 21 si aprono le attività alle 10, parlando di giustizia, banche e fisco, così come beni culturali, sport e turismo. Si parlerà anche di fondi europei, lavoro e giustizia con i portavoce 5stelle al Parlamento europeo. La chiusura alle 16.30 con Luigi Di Maio. Lungo i tre giorni ci sarà anche un ampio spazio dedicato ai portavoce europei del MoVimento 5 Stelle: si parlerà di temi centrali al Parlamento europeo, dalla sicurezza alimentare all'ambiente, passando per agricoltura, politiche estere e commercio. Nella giornata di sabato in particolare verrà effettuata una vera e propria simulazione dell'iter legislativo con la presenza del vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo.

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SPRAR (Sistema di protezione rifugiati e richiedenti asilo), due migranti al lavoro gratuitamente per la collettività

«I rifugiati politici e i richiedenti asilo accolti a Montesilvano all’interno della rete SPRAR sono impegnati in lavori socialmente utili in favore della collettività, a dimostrazione che questa tipologia di accoglienza si differenzia nettamente dai CAS, i centri di accoglienza straordinaria che fino a poche settimane fa erano aperti negli hotel Ariminum ed Excelsior». Lo dichiara l’assessore al verde pubblico Ernesto De Vincentiis. A partire da questa settimana i primi due ragazzi,  Steven, 28enne della Nigeria e Fode, 25 anni del Senegal, che sono stati ammessi nella progettualità SPRAR di Montesilvano, hanno iniziato a lavorare, gratuitamente, al fianco degli operai del Comune nella manutenzione del verde. I due ragazzi, che questa mattina erano al lavoro nel parco Papa Giovanni Paolo II, sono solo i primi ad essere entrati in azione. Tutti i profughi della rete SPRAR, infatti, secondo la progettualità gestita da Azienda Speciale, in collaborazione con l’Ati Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e Cooperativa Sociale Ausiliatrice saranno costantemente impegnati in attività professionali e formative. Un primo gruppo di migranti ha completato il corso sulla sicurezza, così da essere già formato e pronto per essere impegnato in lavori socialmente utili di vario genere.

«Con la chiusura definitiva dei due CAS, i centri di accoglienza straordinaria che tra gli hotel Ariminum ed Excelsior hanno ospitato fino a 500 persone -  specifica De Vincentiis -  si è aperto un nuovo capitolo per la città di Montesilvano, nel quale i migranti divengono una risorsa per la collettività. La scelta di questa tipologia di accoglienza ci ha permesso di ridurre significativamente il numero dei profughi fino ad un  massimo di 161 persone accolti in diverse strutture diffuse su tutto il territorio, mentre in quei Comuni che proseguono nel percorso dei CAS tali numeri sono costantemente in aumento».

Attualmente sono presenti nelle strutture SPRAR, circa 60 persone tra uomini, donne, bambini anche in nuclei famigliari.

«Il piano nazionale d’integrazione dei titolari di protezione internazionale elaborato dal Ministero  dell’Interno – spiega De Vincentiis -   prevede una serie di valori irrinunciabili, tra cui sviluppare il senso di appartenenza e di stabilità ed incentivare lo scambio e la conoscenza reciproca con i cittadini italiani. A tal proposito è importante promuovere la partecipazione alle attività di volontariato sul territorio e potenziare i percorsi di socializzazione riservati ai minori. Il progetto SPRAR presentato dal Comune di Montesilvano è stato valutato uno dei migliori su scala nazionale dal Ministero dell’Interno – ricorda l’assessore De Vincentiis -, proprio per l’ampia e dettagliata articolazione delle attività legate all’accoglienza ed orientate alla massima integrazione dei rifugiati e richiedenti asilo nel tessuto sociale cittadino».

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D’Ignazio si candida alle elezioni con la lista della Lorenzin

Lunedì 22 gennaio, alle ore 18:30 in via Guglielmo Oberdan n.46 a Teramo, si terrà la conferenza stampa di presentazione della candidatura di Giorgio D'Ignazio (Civica Popolare) alla prossime elezioni politiche e sarà inaugurato il suo comitato elettorale. Parteciperanno il Sottosegretario alla Giustizia, senatrice Federica Chiavaroli, il Sottosegretario alla difesa, onorevole Gioacchino Alfano e l'onorevole Paolo Tancredi.

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Chieti, autodemolizioni illecite e sanzioni per 1 milione di euro

Con l'operazione "Waste Meadow" militari della compagnia della Guardia di Finanza di Chieti hanno scoperto nei pressi dei Comuni di Canosa Sannita e Orsogna delle attività illecite nel settore della rottamazione di autovetture, tutte riconducibili ad un'unica persona. Le indagini hanno permesso di individuare disseminati su una vasta area numerosi mezzi tra autoveicoli, motoveicoli, macchine agricole e parti di essi in palese stato di abbandono, nonché numerosi rifiuti, alcuni dei quali classificati come pericolosi. Inoltre, all'interno di un capannone dove veniva svolta l'attività di rottamazione sono state rinvenute - accuratamente occultate - numerose targhe di autoveicoli alcune delle quali riconducibili ad automobili oggetto di furto. Le successive indagini in materia di polizia ambientale e di polizia tributaria hanno consentito di rilevare la presenza di 146 tra autoveicoli, motoveicoli e macchine agricole, 89 targhe di autoveicoli, 7 carte di circolazione e 4 certificati di proprietà. L'esito dei controlli e accertamenti fiscali ha permesso di rilevare elementi positivi di reddito non dichiarati per 1,1 milioni di euro e l'emissione di fatture relative ad operazioni soggettivamente inesistenti.

E' stato inoltre avviato anche un controllo diretto al contrasto dell'impiego di manodopera irregolare che consentiva di individuare a carico di una società l'utilizzo di un lavoratore "in nero" con mansioni di lamierista/carrozziere. Infine, gli ulteriori accertamenti effettuati sulle targhe sequestrate in sede di accesso, mediante interrogazioni alle banche dati in uso al Corpo ed all'attività esterna presso i competenti Uffici (Provincia, Ufficio Aci - Pra e Motorizzazione Civile), permettevano di constatare che cartolarmente gli autoveicoli risultavano ancora circolanti e, pertanto, l'attività di servizio veniva orientata alla ricerca dei responsabili per il mancato pagamento della tassa di proprietà e per la mancata rottamazione o abbandono. L'esito dei riscontri ha portato alla denuncia di una persona per ricettazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed illecita attività di smaltimento rifiuti. Sono state irrogate sanzioni amministrative per 1,1 milioni di euro relative a 235 contestazioni per violazioni alla normativa ambientale ed, infine, recuperati bolli auto non corrisposti alla regione Abruzzo e relative sanzioni per circa 870 mila euro. 

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L’Abruzzo ricorda la tragedia dell’hotel Rigopiano

A Rigopiano il tempo si e' nuovamente fermato e il pensiero e' volato al 18 gennaio di un anno fa, quando il resort venne spazzato via da una valanga e 29 persone, fra clienti e personale dell'hotel, persero la vita. I familiari delle vittime, raccolti nel silenzio, di fronte a cio' che resta del resort, hanno ricordato i propri cari e quei momenti terribili, deponendo fiori e raccogliendosi in preghiera. Una cerimonia intensa e ricca di commozione, alla quale ha partecipato anche uno dei superstiti Giampaolo Matrone, gli abitanti di Farindola e monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne: "Concedi il riposo eterno - ha detto il vescovo - ai fratelli e alle sorelle che hanno lasciato la vita terrena. Il sole che splende oggi si e' appannato nel cuore di tutti coloro che sono qui, per questo Signore ti chiediamo di ridarci ora questo sole e concedere la pace eterna a coloro che non sono piu' tra noi". Con il suono del silenzio si e' aperta a Rigopiano alle 9.48 la cerimonia di deposizione di una corona davanti l'ingresso di quello che resta del Resort di Rigopiano di Farindola, alla presenza dei parenti delle 29 vittime, di diversi cittadini e delle autorita' civili e militari. Di fronte al monumento che ricorda la tragedia di un anno fa. 

"Quando ci sono morti tragiche, se ci sono responsabilita', vanno accertate, ma noi non possiamo rimanere schiacciati sotto il peso del dolore, dobbiamo affrontarlo e andare al di la' del dolore, a questo serve la fede". In una Chiesa gremita monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, ha celebrato a Farindola la messa di commemorazione delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano. "Chissa' quante volte - ha detto Valentinetti durante l'omelia - da quel 18 gennaio ad oggi, ci siamo ripetuti, vi siete ripetuti, ma perche' quella valanga nessuno l'ha fermata? Perche' la mano potente di Dio non l'ha fermata. A questa domanda non c'e' una risposta perche', purtroppo, mi sono scontrato con la morte, cosi' come vi ci siete scontrati voi. Pensate a me che ho dovuto celebrare i funerali dei 27 bambini morti sotto la scuola di San Giuliano di Puglia. Ero diventato vescovo da due anni e vi assicuro che, forse, rimarra' il funerale piu' difficile della mia vita. Anche allora mi sono chiesto perche' la casa difronte alla scuola non e' crollata e la scuola invece si'. C'e' una sola risposta possibile: umanamente, la solidarieta' umana che possiamo esprimerci e sentire fortemente tra di noi. Una solidarieta'' umana che - ha sottolineato il vescovo - ci deve far sentire una cosa sola, un cuore ed un'anima sola, perche' tutti sono morti drammaticamente. Ma poi c'e' anche una risposta di fede, una fede forte e potente. La fede non serve per poter dire a Dio non far succedere questo o quello. La vita ci insegna che 27 bambini sono morti, 29 persone sono morte e tre persone l'altro ieri sono morte in una fossa mentre lavoravano. Le tragedie umane sono purtroppo tragedie che sperimenteremo sempre. La fede serve ad attraversare il dolore, la sofferenza e anche la morte perche' la morte l'attraverseremo"

Il sole che in questo anno si e' oscurato nel cuore di tanti, deve tornare a risplendere, come questa giornata di sole. Se volete bene a questi figli e figlie, a questi fidanzati e fidanzate, a queste mamme e a questi papa', se volete farli riposare in pace, ricominciate a far risplendere il sole dentro i vostri cuori. E fate risplendere anche il messaggio della prima lettura: l'amicizia e la fraternita' al di la' di tutto'"

 "E' una giornata particolare. E' l'anniversario di una tragedia che ha colpito non soltanto me personalmente e il mio paese, ma l'intera opinione pubblica italiana. Cercheremo di viverla come meritano di essere ricordate le 29 vittime affinche' non si dimentichi e affinche' tragedie del genere non si ripetano piu'". Cosi l'ex sindaco di Farindola, Massimiliano Giancaterino, che nella tragedia dell'hotel Rigopiano ha perso il fratello , Alessandro, capo cameriere del resort. Giancaterino partecipera' alla commemorazione delle 29 vittime, ad un anno dalla tragedia. Alle 9.45 i parenti si raduneranno in preghiera davanti ai resti dell'Hotel e, dopo aver deposto dei fiori, parteciperanno ad una messa alla Chiesa di Farindola. "L'auspicio - ha aggiunto Giancaterino - e ' che si continui a parlare della tragedia affinche' si arrivi alla ricostruzione esatta del fatto storico e giudiziario e affinche' si mettano in campo gli accorgimenti utili per evitare il ripetersi di tali eventi luttuosi in altri luoghi" . Giancaterino, che e' uno dei 23 indagati nell'inchiesta della Procura di Pescara, ha preferito non parlare della vicenda giudiziaria, ma ha sottolineato di aver fiducia nell'operato della magistratura. "Bisogna attendere - ha detto - il lavoro della magistratura perche' la giustizia sara' implacabile"

"Mi sento miracolato. Non sappiamo cosa abbiamo fatto noi per meritare questo, cosa dovrei fare per ripagare tutto questo bene che mi e' venuto addosso". Parla Giampiero Parete, il cuoco che lancio' l'sos, scampato alla tragedia di Rigopiano, quel 18 gennaio di un anno fa, insieme alla moglie e ai due figli. "Ho vissuto l'ultimo giorno dei 29 angeli. E' difficile da dimenticare, sto sempre con il pensiero a loro", ha detto Parete all'uscita dalla chiesa di Farindola dopo la messa per commemorare le 29 vittime. 

"Sono qui - ha aggiunto Giampiero Parete - perche' voglio stare insieme ai parenti delle vittime. Voglio ricordare insieme a loro tutto quel dolore che abbiamo vissuto". Parete torna a quei drammatici momenti, quando lui, che era uscito per prendere dei medicinali in macchina, e il tuttofare dell'hotel Fabio Salzetta, che tra le macerie ha perso la sorella e ha aiutato i soccorritori a indirizzare gli interventi di salvataggio, si sono trovati soli nella tormenta con l'hotel alle spalle inghiottito dalla valanga. Parete dice di non ricordare molto di quel pomeriggio del 18 gennaio: "In quegli attimi cosi' concitati ero sotto shock, ricordo e non ricordo quella sera. Pero' abbiamo fatto tantissime telefonate per far si' che ci venissero a salvare". A proposito di come e' cambiata la sua vita e quella della sua famiglia, il cuoco ha detto: "Associamo la neve al pericolo e pure i miei figli lo fanno con gli alberghi". 

"Il dolore e' incancellabile. Si puo' attenuare un po' in alcuni momenti della giornata ma in altri torna indietro come un macigno. Ora pero' ci aspettiamo che qualcuno inizi a dire: forse non ero la persona giusta al posto giusto. Non dico una ammissione di colpevolezza perche' sarebbe troppo, pero' qualcuno che dica: non ho fatto abbastanza. Il mio lavoro l'ho fatto con superficialita'. Questo si'". Queste le parole del presidente del Comitato Vittime di Rigopiano Gianluca Tanda, che quel 18 gennaio ha perso il fratello Marco. Gianluca ha voluto ringraziare l'Abruzzo per l'affetto dimostrato oggi, ad un anno dalla tragedia: "Abbiamo visto oggi molto affetto vicino a noi. Questa era la giornata che chiedevamo: tanto amore. E' questo che meritavano quelli che non ci sono piu' e penso che a loro sia arrivato qualcosa su. Oggi sono venuti in tanti. Molti purtroppo sono rimasti fuori dal palasport di Penne, ma abbiamo allestito un maxi schermo. La nostra paura oggi era quella di essere solo noi parenti. Di essere stati dimenticati e invece la popolazione ci e' oggi vicina e crediamo che ci sara' vicina ancora per tanto tempo". 

 Nel giorno della commemorazione per la tragedia di Rigopiano, i dipendenti della societa' Tua hanno voluto ricordare il collega Piero Di Pietro, tra le 29 vittime assieme a sua moglie Barbara Nobilio, intitolandogli la sala riunioni della Divisione Gomma di Pescara. L'iniziativa e' stata proposta da Antonio Montanaro, direttore della Divisione Gomma, che con i suoi collaboratori, ha voluto ricordare l'amico e collega. Alla cerimonia, che si e' tenuta in forma privata, hanno partecipato le figlie di Piero e Barbara, Federica e Fabrizia, i fratelli e la sorella di Piero, la sorella di Barbara, le madri delle due vittime, i dirigenti e tanti colleghi. La targa e' stata scoperta dalle figlie Federica e Fabrizia. Piero Di Pietro, per trent'anni, si e' occupato di movimento e di traffico prima nella ex Arpa e, successivamente, in Tua Spa. "Un uomo concreto, di poche parole, ma con la grande capacita' di giungere al sodo senza troppi giri di parole, insofferente ai compromessi - dice Montanaro. Tua, con la scomparsa di Piero ha perso un collaboratore affidabile, prezioso e, per tantissimi, un amico ed un grande uomo". Il direttore generale di Tua Spa, Giuseppe Alfonso Cassino, ha ricordato il rigore di calciatore di alto livello e poi di allenatore che, Di Pietro, con eguale tensione morale, serieta' e caparbieta' aveva trasposto nella sua attivita' professionale. "L'iniziativa di intitolare la sala riunioni a Piero serve a mantenere ancora piu' vivo il legame che ci legava a lui prematuramente scomparso e sulla quale "nessuna neve potra' mai cadere a coprirne il ricordo", afferma Cassino citando alcune parti della canzone composta per commemorare le vittime di Rigopiano 'Dove la neve non cade'. "Tua ha voluto essere la seconda famiglia per le figlie Federica e Fabrizia e, con l'inaugurazione della sala riunioni intestata a Di Pietro - prosegue il dg di Tua Spa - perpetuare la memoria del collega e con essa quello che egli, con il suo comportamento, ha saputo testimoniare, in famiglia come nel lavoro, nella societa' come nello sport"

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Consiglio regionale, interrogazioni e interpellanze in aula

Il Consiglio regionale torna a riunirsi mercoledì 24 gennaio alle ore 11 nella sala Sandro Spagnoli dell’Emiciclo. All’ordine del giorno i seguenti documenti politici: interrogazione sul Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika; interrogazione sulle delibere di giunta riguardanti la designazione del rappresentante regionale in seno alla commissione esaminatrice del concorso pubblico indetto dalla Unità Sanitaria Locale di Avezzano- Sulmona L'Aquila; interpellanza sulla esondazione del canale Fosse Grande di Spoltore- Pescara, Impegni per la essa in sicurezza; interpellanza sul Por Fesr Abruzzo 2014/2020 riguardante l’avviso pubblico per il sostegno alla “Promozione dell’eco efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche”; interpellanza sui lavori di escavazione per approfondimento dei fondali del porto di Ortona; interpellanza sulle iniziative contro il caro pedaggi autostrade A 24 e A25. La giornata prosegue con il primo punto all’ordine del giorno che riguarda l’elezione del Garante dei detenuti ed a seguire il punto sull’elezione del componente della Commissione per le pari opportunità. Tra i progetti di legge che verranno esaminati vi è quello riguardante la modifica alla legge per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; le norme per la promozione ed il sostegno alle Pro-Loco; le norme in materia di congruità dell’incidenza della manodopera denunciata sul valore dell’opera. Segue l’elezione di un componente del Collegio regionale per le garanzie Statutarie ed una serie di risoluzioni:sulla “Istituzione di una giornata della memoria per commemorare i meridionali morti in occasione dell’unificazione italiana”; sulla “Tutela dei magistrati onorari”; sulla “Pubblicazione dell’avviso pubblico sull’housing sociale”; sul “Piano delle Aree” ; sul “Decreto di soppressione dei reparto di polizia stradale”; sul “Percorso del metanodotto Snam e della Centrale di compressione di Sulmona”; sulla “Istituzione di un Tavolo tecnico per la proroga dei contratti e per garantire la continuità lavorativa del personale assunto ai seguiti degli eventi sismici del 2009”; sulla “Gestione dell’Autostrada A 14, Tratta Abruzzo”; sulla “Istituzione di un Tavolo tra Stato e Regioni al fine di avviare un percorso normativo teso all’equiparazione tra i contratti di polizia locale e degli altri corpi statali” ; sulla “Attuazione delle disposizioni in materia di Polizia Amministrativa Locale”; sulla “Chiusura del distaccamento di polizia stradale di Castel di Sangro e Sulmona”; sulle “Attività di prevenzione e monitoraggio delle zone a rischio incendi mediante sistemi aeromobili a pilotaggio remoto”.

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Asl L’Aquila, entro primavera il nuovo locale Cup

"L'impegno preso sara' mantenuto e per l'arrivo della primavera gli operatori del call center avranno una sistemazione logistica adeguata". Cosi' il manager della Asl, Rinaldo Tordera, sulle richieste dei lavoratori, in merito al trasferimento della postazione di lavoro del Cup dell'ospedale di L'Aquila. "Il nuovo locale in cui verra' spostato il servizio - spiega Tordera - e' stato gia' individuato e sono attualmente in corso le valutazioni tecniche sulla tipologia degli interventi da realizzare, al fine di pianificare la migliore organizzazione di lavoro all'interno dello stabile"

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Divise non a norma, multa per gli amministratori Asm L’Aquila

Si chiude con un'oblazione, una multa da 3.367 euro ciascuno, il procedimento per l'acquisto di divise non a norma per gli operatori dell'Aquilana societa' multiservizi (Asm), la municipalizzata che si occupa di rifiuti, a carico di Rinaldo Tordera, ex amministratore unico Asm e oggi direttore generale della Asl provinciale; Francesco Rosettini, suo successore, ma nominato dopo i fatti contestati, e Fabio Ianni, responsabile unico del procedimento. Il reato loro contestato era di natura contravvenzionale e, dunque, e' stato definito con l'oblazione. Si tratta dell' articolo 55, 4 comma, lettera b, del decreto legislativo 81/2008 che riguarda la sicurezza sul lavoro. Gli indagati erano assistiti dagli avvocati Antonio Valentini e Alessandro Piccinini. Per la stessa vicenda, ma con un'accusa diversa, abuso d'ufficio, andra' invece a processo domani Daniele Adriani, responsabile dell'ufficio Acquisti della municipalizzata. Le divise ritenute non a norma, per una spesa di 58 mila euro, dovevano essere indossate in occasione dell'Adunata nazionale degli alpini svoltasi all'Aquila nel maggio 2015. L'accusato sara' assistito dall'avvocato Ferdinando Paone. Secondo l'accusa, sarebbe stata necessaria una gara e non bisognava ricorrere ad altre modalita' per avere tale dotazione

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Furto al bar e aggressione ai Carabinieri a Montesilvano

Entrato in un bar, prende una birra e, con fare arrogante, va via senza pagare. Una volta raggiunto dai Carabinieri, se la prende con i militari, ma viene arrestato dopo un inseguimento a piedi. Protagonista dell'episodio, avvenuto ieri a Montesilvano, e' un 28enne senegalese senza fissa dimora, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e furto. Il giovane e' entrato in un bar di corso Strasburgo e ha preso una birra dal frigo. Invitato dal personale a pagare, ha rovesciato parte della bottiglia a terra e poi e' andato via bevendo. L'esercente ha allertato il 112, fornendo la descrizione dello straniero. I Carabinieri lo hanno intercettato poco dopo sul lungomare. Il 27enne, alla vista dei militari, ha opposto resistenza ed e' nata una colluttazione, con successivo inseguimento a piedi al termine del quale i militari sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo.

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Si ribalta una gru, chiuso per due ore l’autostrada A24 

Autostrada A24 chiusa per circa due ore nel tratto fra i caselli di Carsoli-Oricola e Vicovaro-Mandela, in direzione Roma, a causa del ribaltamento sulla carreggiata di una gru che stava lavorando in un cantiere. Non ci sono feriti. L'incidente e' avvenuto intorno alle 16.30. Inizialmente si erano create code fino a quattro chilometri, con disagi alla viabilita' in entrambi i sensi di marcia, dato che il braccio mobile del mezzo e' finito sulla corsia di sorpasso della carreggiata in direzione L'Aquila. L'autostrada, chiusa prima in entrambe le direzioni, poi solo in direzione Roma, e' stata riaperta al traffico alle 19 circa. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso e il personale di Strada dei Parchi. Gli interventi sono stati coordinati dal Centro operativo autostradale (Coa) di L'Aquila Ovest. 

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