Redazione Notizie D'Abruzzo

Cresa, le start up innovative in Abruzzo sono 215

Al 20 agosto 2018 le start up innovative in Abruzzo sono 215, pari al 2,2% delle 9.610 registrate in Italia. Rispetto al 23 gennaio 2017 sono aumentate del 30,3%, crescita inferiore a quella nazionale (+42,9%) che pone la regione al 13° posto nella relativa graduatoria. Le start up abruzzesi sono prime in Italia per specializzazione nella fornitura di energia elettrica (16 imprese) e fabbricazione di prodotti in metallo (6 imprese) e, sebbene con valori assoluti molto esigui, nella fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (3 imprese), costruzione di edifici (3 imprese) e riparazione di computer e di beni per uso personale (1 impresa). E' quanto emerge dalle elaborazioni che il Cresa ha svolto sui dati resi disponibili dalla sezione speciale del Registro delle imprese.

Tra le province emerge Teramo con 65 start up (30,2% del totale regionale), seguita a brevissima distanza da Pescara (61 pari al 28,4%) e L'Aquila (60 pari al 27,9%). Le 29 start up localizzate a Chieti costituiscono il solo 13,5%. Rispetto al 23 gennaio 2017 Teramo emerge per un incremento (+23 startup pari al +54,8%) molto superiore a quello regionale. Supera l'aumento regionale anche Pescara (+16 startup pari a +35,6%), mentre L'Aquila e Chieti registrano incrementi inferiori (rispettivamente +20,0% e +3,6%), quest'ultimo dovuto a una sola start up in più.

Le specializzazioni provinciali premiano soprattutto Teramo che emerge nella graduatoria nazionale in tre campi di attività: al primo posto per la costruzione di edifici (con 3 imprese) e al terzo posto per la fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (con 2 imprese) e per la fornitura di energia elettrica gas vapore (con 11 imprese).  Le altre province spiccano ciascuna per una sola attività: L'Aquila e Chieti entrambe al secondo posto rispettivamente per l'alloggio e per la riparazione di computer e di beni personali e per la casa mentre Pescara al quinto posto per fabbricazione di autoveicoli rimorchi e semirimorchi.

La presenza di donne nel capitale e nell'amministrazione delle start up abruzzesi è inferiore alla media nazionale (10,71% rispetto a 13,2%) e in calo rispetto a gennaio 2017, così come accade anche per la presenza di giovani (14,9% rispetto a 19,3%). Per la presenza di stranieri il valore abruzzese supera quello nazionale (3,7% rispetto a 3,1%) e risulta in aumento. Tra le province spicca la provincia di Teramo (9,2%) che risulta sesta a livello nazionale.

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Lavoro, cresce l’occupazione nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre 2018 l'occupazione è significativamente in crescita sia rispetto al primo trimestre sia a livello tendenziale, in leggera accelerazione rispetto al trimestre precedente. E' quanto emerge dall'ottava Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell'occupazione relativa al secondo trimestre 2018 che l'Istat, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l'Inps, l'Inail e l'Anpal pubblicano oggi in contemporanea sui rispettivi siti web. Il tasso di occupazione destagionalizzato è risultato pari al 58,7%, in notevole crescita (+0,5 punti percentuali) rispetto al trimestre precedente, l'aumento interessa tutte le classi di età (anche a livello tendenziale). L'indicatore supera di oltre tre punti il valore minimo del terzo trimestre 2013 (55,4%), tornando ai valori pre-crisi e sfiorando il livello massimo del secondo trimestre del 2008 (58,8%). Le dinamiche del mercato del lavoro si sono sviluppate, si legge nella Nota, in un contesto di lieve rallentamento della crescita del Pil (+0,2% in termini congiunturali e +1,2% su base annua) rispetto al ritmo registrato nei due trimestri precedenti; l'input di lavoro misurato in termini di Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) registra una dinamica più rapida di quella del Pil a livello congiunturale (+0,4%) e più lenta su base tendenziale (+0,9%). 

 Nel secondo trimestre - continua la Nota congiunta Istat, Inps, ministero del Lavoro, Inail e Anpal - l'aumento congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti riguarda sia le posizioni a tempo indeterminato (+53 mila) sia quelle a tempo determinato (+34 mila). Se le prime crescono per il secondo trimestre consecutivo, a ritmi più accentuati per un aumento delle trasformazioni, le posizioni a termine aumentano ininterrottamente dal secondo trimestre 2016. Secondo i dati tendenziali delle CO l'incidenza delle attivazioni a tempo determinato è pari all'80,3%, in aumento rispetto al 78,2% registrato nel secondo trimestre del 2017. In termini di saldi tra attivazioni e cessazioni, su base annua e a ritmi meno intensi, l'aumento del lavoro dipendente a tempo determinato continua per il nono trimestre consecutivo (+361 mila). Questi segnali si confermano per le imprese industriali e dei servizi che mostrano, secondo la fonte Inps-Uniemens che include il lavoro in somministrazione e a chiamata, un nuovo incremento del tempo determinato (+335 mila su base annua). Contestualmente, le posizioni lavorative a tempo indeterminato presentano una crescita nei dati sia delle CO (+64 mila posizioni) sia dell'Inps (+57 mila posizioni). 

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Formazione e salute, incontro con accreditamento Ecm 
a Pescara

Appuntamento sabato 22 settembre al Best western hotel Plaza a Pescara per il programma formativo con accreditamento Ecm Officine della salute. Una giornata sul tema Le alterazioni nodulari della tiroide. Incontro a cura del Poliambulatorio medico, chirurgico, riabilitativo Stenella di Pescara. Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie. Il corso è accreditato per la figura professionale del medico chirurgo per tutte le specializzazioni. 
 
La giornata parte con la registrazione dei partecipanti alle 8 per proseguire fino alle 14,45. Si comincia con la presentazione del corso e degli obiettivi con Franco Francomano. Programma e moderatori: Giorgio Napolitano, Franco Francomano, I noduli della tiroide: una nuova malattia “epidemica”, oppure una “epidemia diagnostica”? Come districarsi in una moltitudine eterogenea; Ines Bucci, Uso ragionato degli strumenti diagnostici nella stratificazione del rischio; Il nodulo TIR3/Indeterminato: la citologia e la gestione di una zona grigia, Cesidio Giuliani; La gestione dei noduli maligni, Il ruolo della chirurgia: le nuove linee guida, Franco Francomano; Integrazione tra medicina generale e medicina specialistica per soddisfare i bisogni dei pazienti, Massimo Calisi; I noduli della tiroide tra normalità e malattia: discussione sulle tematiche trattate nel corso, 
Franco Francomano, Ines Bucci, Valeriana Falzano, Cesidio Giuliani, Giorgio Napolitano, Massimo Calisi. 

“La frequenza della patologia nodulare della tiroide ha avuto una crescita importante nella popolazione generale, grazie alla diffusione dell’imaging ecografico come mezzo diagnostico nelle patologie cervicali. Nella popolazione femminile sopra i 65 anni è possibile rilevare nodularità tiroidea in più del 60 per cento - spiega Franco Francomano, responsabile scientifico, chirurgo endocrino -. La maggior parte dei noduli è di natura benigna, mentre il cancro è presente in circa il 10/15 per cento. Non di meno i rapporti epidemiologici segnalano un netto aumento dei carcinomi tiroidei prevalentemente nei noduli di piccole dimensioni, dovuto alla effettiva aumentata incidenza di carcinomi papillari”. 
 


Il poliambulatorio medico, chirurgico, riabilitativo Stenella di Pescara garantisce le migliori cure possibili utilizzando tecnologie, strutture diagnostiche e terapeutiche d’avanguardia, in un costante aggiornamento delle conoscenze scientifiche e tecniche dei propri professionisti. Nell’ottica di aumentare la gamma e la qualità delle prestazioni sanitarie, ridurre i tempi di attesa e accrescere la libertà di scelta del cittadino.

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Elezioni, Di Sabatino: reazioni sgangherate dalle opposizioni per la data del voto

“La data del voto è stata scelta all'esito di un lavoro svolto  in un clima di grande serenità tra il Presidente Lolli, d'intesa con il Presidente del Consiglio regionale Di Pangrazio, e la Presidente della Corte di Appello, che hanno mostrato assoluto scrupolo nel rispettare le norme e la giusta tempistica". Con queste parole il Segretario reggente del Pd Abruzzo Renzo Di Sabatino interviene per rispondere alle polemiche dell'opposizione circa la decisione sulla data del voto delle prossime elezioni regionali. 

“Le scomposte e sgangherate esternazioni di alcuni esponenti del centrodestra e del M5S – continua Di Sabatino - precedono addirittura la conoscenza delle motivazioni che hanno portato a tale decisione. Bene comunque il loro annuncio di rivolgersi a dei legali, che sono certo spiegheranno loro l'inutilità di un ricorso in sede giudiziaria. Continua a stupire con quanta veemenza alcuni esponenti di Lega e Forza Italia abbiano reagito all’annuncio della data delle elezioni abruzzesi, dato che, ed è sempre utile ricordarlo, il centrodestra solo cinque anni fa approvò una norma che consentì di andare al voto addirittura oltre la metà di marzo, di fatto per allungare la legislatura Chiodi di ben sei mesi. Ed infatti si votò a fine maggio, mentre adesso, al netto delle polemiche si voterà il 10 febbraio”

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Elezioni in Abruzzo il 10 febbraio, Lolli spiega l’iter della decisione

 "Ci siamo mossi velocemente nel rispetto delle regole e per garantire la partecipazione di cittadini e candidati. Abbiamo esaminato i pareri dell'ufficio legislativo del Consiglio regionale, quello dell'avvocatura regionale e anche quelli, di diverso orientamento, delle forze di opposizione. La prima data utile è stata il 10 febbraio prossimo". Il presidente reggente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli (Pd), prima di firmare il decreto, ha ricostruito il percorso che lo ha portato alla decisione. Non prima di aver sottolineato che "la proposta di votare il 10 febbraio è stata formulata dal sottoscritto dopo averla concordata con il presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, la dottoressa Fabrizia Francabandera, che ringrazio molto per il contributo decisivo, e sentito il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio". "Abbiamo valutato - continua - che se compresso il termine di 120 giorni dalla pubblicazione del decreto di scioglimento del consiglio regionale del 22 agosto scorso, per assicurare il cosiddetto diritto di elettorato passivo, cioè la possibilità di candidatura, prevalentemente a sindaci e funzionari pubblici, avrebbe potuto causare molti ricorsi finalizzati ad invalidare le elezioni, quindi ci siamo attenuti a quel termine con la conseguenza che la prima data utile è risultata il 23 dicembre". Lolli spiega poi che "considerando che per le festività natalizie e di fine anno, non si sarebbe potuto votare né in quel giorno, né nelle due settimane successive, siamo arrivati al 13 gennaio".

 "Qui - chiarisce Lolli - ho accolto il riferimento previsto dalle norme di poter 'effettuare la propaganda elettorale', il periodo che la legge individua nei 30 giorni precedenti la data del voto per dare modo ai cittadini di farsi pienamente una idea delle proposte in campo, ma anche ai candidati di organizzare riunioni e comizi: un obiettivo che non sarebbe stato possibile raggiungere se la campagna elettorale si fosse svolta durante le festività". In tal senso Lolli sottolinea che "non a caso, nella storia Repubblica non si è mai votato nel mese di gennaio. Tra l'altro, questo avrebbe comportato grossi problemi per il funzionamento degli uffici pubblici preposti alla organizzazione e al controllo delle elezioni. Tutto ciò considerato, la prima data utile possibile è risultata quella del 10 febbraio". "Faccio notare infine che la decisione è stata adottata in un tempo breve essendo le consultazioni cominciate nel mese di settembre, impossibilitati a farle ad agosto per il periodo di ferie, e tenendo solo conto di dati oggettivi senza che nessuna considerazione di ordine politico potesse influenzare la scelta della data", conclude

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Teramo, non si ferma all’alt della polizia e viene trovato con la droga in auto

Un 57enne di Giulianova è stato arrestato dalla polizia stradale per spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, una pattuglia durante un servizio di controllo del territorio ha intimato l’alt ad un'auto il cui conducente, anziché fermarsi, ha proseguito aumentando la velocità, tentando così di allontanarsi per le vie del centro cittadino di Giulianova e far perdere le proprie tracce.

Seguita, è stata fermata in via Cerulli dove sono state avviate le operazioni di controllo del veicolo e del conducente. Lo stesso, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 18 grammi di cocaina nascosti in un cassetto, tra la biancheria intima, nella propria camera da letto

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Trasporto merci pericolose, controlli della Polizia Stradale nel Chietino

Gli uomini della Polizia Stradale di Chieti e dai loro colleghi di Lanciano e Vasto, coordinati dal comandante provinciale Fabio Polichetti, hanno contestato decine di infrazioni per violazione della normativa in materia di trasporto di sostanze pericolose, come l'assenza a bordo delle istruzioni scritte aggiornate da seguire rigorosamente in caso di incidente o in presenza di situazioni emergenti. Per due autotrasportatori che viaggiavano sull'A14 in direzione nord con carichi di benzina e gasolio, a un controllo approfondito sono emerse evidenti criticità sul mezzo: in particolare una coppia di pneumatici di entrambi i mezzi presentava segni evidenti di usura, crepe e tagli, e battistrada completamenti usurati. Data la situazione di estremo pericolo, in quanto le gomme i erano a rischio esplosioni con possibili devastanti conseguenze vista la tipologia di merce trasportata, i due conducenti sono stati sanzionati ed è stato intimato loro di lasciare l'autostrada e interrompere il viaggio fino a quando non fosse stata ripristinata l'efficienza del veicolo, cosa che è avvenuta immediatamente con il cambio degli pneumatici. Un altro conducente, che trasportava materiale fortemente corrosivo, è stato inoltre sanzionato per aver guidato molte più ore rispetto a quelle consentite. 

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Viola sorveglianza speciale e dà nome falso, arrestato nel Chietino

 I carabinieri della Compagnia di Chieti hanno arrestato per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale e falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità un 47enne. L'uomo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Scafa, è stato sorpreso dai militari del nucleo operativo e radiomobile mentre era nel parcheggio di un noto centro commerciale di Chieti. Il 47enne per eludere gli accertamenti aveva fornito generalità false ai militari i quali, a seguito di accertamenti, ne hanno poi verificato la vera identità. 

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Pesce, torna evento ‘Le stagioni del mare’

Il pescato locale abruzzese al centro della manifestazione "Le stagioni del mare - Dalla rete al piatto", che dal 25 settembre al 7 ottobre coinvolgerà 25 ristoranti della Costa dei Trabocchi, in provincia di Chieti. L'evento, promosso dal Flag Costa dei Trabocchi, in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, e con il sostegno della Camera di Commercio di Chieti Pescara, è giunto alla sua seconda edizione. L'obiettivo è quello di valorizzare il pesce locale di stagione, a partire proprio da "sua maestà la triglia", recuperando le tradizioni culinarie del mare: saranno proposti menù a prezzi vantaggiosi, in abbinamento a vini di qualità, attraverso quattro appuntamenti annuali, uno per ogni stagione. 

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Sequestri e sanzioni sulla pesca della Guardia Costiera

La Polizia Marittima della Guardia Costiera di Pescara e Vasto è intervenuta per contrastare la commercializzazione di un lotto di 1.300 confezioni di "uova di pesce volante congelate", nome comune della specie di Tobiko orange, green e red, al cui interno sono presenti coloranti "E102, E110 e E129" carenti in etichettatura dell'informazione addizionale prevista dall'art. 24 e dal relativo allegato V al Reg. (CE) 1333/2008, ossia della dicitura "può influire negativamente sull'attività e l'attenzione dei bambini". La violazione ha comportato, inoltre, l'elevazione di una sanzione amministrativa ai sensi della norme vigenti. I mitili, ancora vivi, sono stati poi prontamente rigettati in mare. Sequestrato infine un tonno rosso ad un diportista con sanzione di 2mila euro

Riscontrate diverse infrazioni sia sulla tracciabilità che etichettatura e così si è, quindi, proceduto a sequestrare sia del prodotto interessato Tobiko che di altre specie ittiche non tracciate per un totale complessivo di 230 kg. e per un importo complessivo sanzionato pari a euro 36.000,00 circa. In un'altra operazione sono stati intercettati e sequestrati anche 159 kg di vongole del tipo Chamelea Gallina, suddivisi in 15 sacchi, ad un motopeschereccio della flotta pescarese che ha superato il limite massimo giornaliero di cattura previsto di cattura. 

Le attività di controllo sono state disposte direttamente dal Centro Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Pescara a seguito di direttive del Comando Generale,in quanto, da indagini effettuate, diverse confezioni risultavano essere state vendute ad esercizi commerciali (per la maggior parte esercizi etnici) localizzati in diverse Regioni compreso l'Abruzzo, e nelle Provincie di Pescara , Chieti e L'Aquila.

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