Stop all'emergenza idrica nella Piana del Cavaliere, grazie ai fondi regionali per la realizzazione dei pozzi. Lo annuncia il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, che nei mesi scorsi ha lavorato d'intesa con le amministrazioni locali per arrivare a questo importante risultato. "La giunta regionale, ha adottato una specifica delibera che ha dato il via all'assegnazione di un contributo di 1 milione 200mila euro per la realizzazione delle opere necessarie ad affrontare e risolvere in maniera definitiva, l'emergenza legata alla grave crisi idrica della Piana del Cavaliere", ha precisato Berardinetti presidente della commissione attivita' produttive, "sono particolarmente soddisfatto di questo provvedimento che mi ha visto impegnato da diverso tempo. Molteplici infatti sono stati gli incontri che ho avuto con gli amministrazioni locali, con i tecnici dall'Ente regionale per il sistema idrico e con il Consorzio Acquedottistico marsicano con il quale ho condiviso le linee guida e con i quali ci siamo confrontati su quali misure adottare per giungere al piu' presto a una soluzione ottimale da adottare". Nei mesi scorsi il problema dell'approvvigionamento idrico si e' fatto sentire in maniera pesante nella Piana del Cavaliere e intere famiglie per diversi giorni sono rimasti con i rubinetti a secco. "Queste risorse messe a disposizione dalla Regione Abruzzo serviranno alla realizzazione di nuovi campi pozzi con i relativi collegamenti tra serbatoi e reti idriche esistenti e per rendere le nuove opere interconnesse con il sistema acquedottistico assicurando cosi la fornitura di acqua potabile ed evitare il ripetersi della crisi di indisponibilita' idrica che da anni interessa la Piana del Cavaliere", ha concluso Berardinetti, "lo stanziamento, che rappresenta un grande passo in avanti per la soluzione di questo problema, e' parte di economie residue sui fondi dell'ex Cassa del Mezzogiorno e sono disponibili gia' a partire dal prossimo esercizio finanziario 2018".
Leggi Tutto »Aumento in vista dei pedaggi per le autostrade A24 e A25
Levata di scudi di politici e associazioni contro "il rischio di aumento del 13 per cento dei Pedaggiautostradali sulle autostrade A24 e A25" che collegano l'Abruzzo con il Lazio. Per il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, se ci dovesse essere l'aumento "sarebbe un salasso per quella che e' gia' l'autostrada piu' cara d'Italia e di fatto l'unica possibilita' di collegamento dell'Abruzzo, e dell'Abruzzo interno in particolare, verso Roma e non solo. Non e' una scelta equa neppure questa, e graverebbe su territori che stanno gia' affrontando problemi immani. Non lo sarebbe per i cittadini, per le imprese, per i lavoratori". Per presidente e direttore di Confartigianato Abruzzo, rispettivamente Luca Di Tecco e Daniele Giangiulli, "l'aumento dei Pedaggi e' vergognoso, e' un ennesimo rincaro che potrebbe divenire realta' se venissero confermate le voci circa l'accordo, giunto al termine di una lunga trattativa tra Strada dei Parchi, Ministero dei Trasporti e Ministero dell'economia". I due attaccano il presidente della Giunta regionale abruzzese, Luciano D'Alfonso. Il direttore regionale di Confcommercio, Celso Cioni, in una lettera aperta chiede un incontro con il governatore D'Alfonso, prefigurando "un'ulteriore perdita competitiva del Sistema produttivo abruzzese nel momento in cui, con fatica, esso sta cercando di poter fruire degli ancor debolissimi segnali di ripresa economica e occupazionale". Sulla questione interviene anche Massimo Carugno della Segreteria Nazionale Psi. "La Strada dei Parchi applica una sentenza del Tar che annulla il blocco degli aumenti imposto dal Ministero Infrastrutture e Trasporti nel 2014. Se per andare da Pescara a Roma si spendevano 17,30 euro dal 1 gennaio ci vorranno circa 20. Siamo a livelli di quasi il doppio di quello che si paga sulla Milano-Bari. Questa regione, che dovrebbe vivere di turismo, e' penalizzata proprio sui costi della mobilita'. Autostrade a prezzi astronomici e treni che viaggiano a passo di lumaca rischiano di azzerare qualunque forma di interesse turistico per l'Abruzzo".
La replica di Strada dei Parchi
"Il 29 dicembre il Governo ha disposto un aumento del pedaggio sulle autostrade A24 e A25 gestite da Strada dei Parchi SpA. Si tratta di un aumento del 12,89% per le tratte di A24 e A25. E' un aumento importante, conseguenza diretta del blocco delle tariffe imposto negli ultimi tre anni dal Ministero e della mancata approvazione, da quattro anni, del Piano Economico Finanziario di A24 e A25". E' quanto si legge in una nota di Strada dei Parchi Spa diffusa in serata. "Ricordiamo che a partire dal 2014 e per il 2015 e 2016 il Ministero ha imposto tariffe calmierate rispetto agli aumenti previsti dalla Concessione, ignorando la clausola contrattuale del ristoro degli investimenti realizzati dalla Concessionaria sulla tratta autostradale, senza di contro adottare forme compensative alternative". "Sul punto - prosegue la nota - il Tar del Lazio ha condannato l'inerzia del Ministero, tanto che la Magistratura Amministrativa, con propria sentenza, ha ripristinato le condizioni previste nei contratti di concessione. La politica degli aumenti tariffari della Concessionaria non e' il frutto di una decisione autonoma e unilaterale di SdP. Al contrario, e' puntualmente regolata dal contratto di concessione, messo a gara dal Concedente e sottoscritto con Strada dei Parchi aggiudicataria della gara di concessione, che ha portato alla privatizzazione della gestione di A24 e A25". "E' la Legge, dunque - continua il comunicato - che stabilisce i criteri per la determinazione delle tariffe, in base a un mix di parametri che considerano il prezzo di concessione, pari a oltre 750 milioni di euro oltre interessi corrisposto in rate annuali, l'incremento del tasso di inflazione, il totale degli investimenti effettuati, gli ammortamenti e i costi di gestione. Vieppiu' inoltre che per ogni euro di pedaggio incassato dalla Strada dei Parchi, solo 43 centesimi restano nella disponibilita' della concessionaria per garantire la gestione e la manutenzione dell'infrastruttura, mentre i restanti 57 centesimi vanno a vario titolo allo Stato". "Come sopra accennato, Strada dei Parchi e' l'unica Concessionaria, inoltre, che corrisponde un prezzo di concessione all'Anas, pari a 55,9 milioni di euro ogni anno, ricavati, anch'essi, dai pedaggi. Nel periodo 2003/2015, il Concessionario ha corrisposto all'Anas 670 milioni di euro, che certamente non sono finiti nella manutenzione delle strade abruzzesi, a differenza degli 830 milioni di investimenti effettuati da Strada dei Parchi nel medesimo periodo di riferimento. E' bene sottolineare che la situazione attuale, che vede fare i conti con aumenti tariffari consistenti, e' frutto della mancata approvazione da ben oltre 5 anni del Piano Economico e Finanziario della Societa' da parte del Ministero dei Trasporti, da quando cioe' e' entrata in vigore la legge 228/2012. Tale norma avrebbe consentito non solo di adeguare l'infrastruttura autostradale ai nuovi standard di sicurezza antisismici, ma anche di rinegoziare, 5 anni fa, termini e condizioni del contratto di Concessione, al fine di conseguire aumenti tariffari sostenibili per l'utenza". "Dall'ottobre 2013, prima che scadesse il vecchio PEF valido per il periodo regolatorio 2009-2013, sono state presentate da Strada dei Parchi ben 12 versioni di Piano Economico Finanziario, tutte caratterizzate da livelli di incremento tariffario nell'ordine dell'1% oltre l'inflazione. Il Ministero non ha considerato quanto proposto da Strada dei Parchi, e nel novembre 2016 ha imposto la propria soluzione, che prevede l'adeguamento in sede delle strutture, senza tuttavia esprimersi sull'impatto che detta soluzione avra' sugli incrementi tariffari programmati. Questa e' la situazione oggi per Strada dei Parchi, mentre e' opportuno ricordare che il Ministero ha gia' definito con altre Concessionarie piani di investimento, attivando le procedure con Bruxelles. Ma non c'e' ancora il piano di messa in sicurezza definitivo per A24 e A25". "Tra il 2003 e il 2017 Strada dei Parchi ha sostenuto ingenti investimenti per la realizzazione di opere importantissime. Le Complanari di Roma, per cominciare: opere che hanno reso piu' sicuri e veloci l'ingresso e l'uscita dalla Capitale, per un importo complessivo di 258 milioni di euro; il raddoppio del tratto autostradale in direzione Teramo, gli interventi di messa in sicurezza dei viadotti, la dotazione del traforo del Gran Sasso di nuovi e piu' moderni sistemi antincendio, l'automazione delle stazioni di servizio, la posa di pavimentazione drenante su 100 chilometri di rete. A tutto cio' vanno aggiunti i lavori di riqualificazione dell'intera autostrada ereditata dalla vecchia gestione della Sara (vent'anni senza lavori di manutenzione). Tutte opere e investimenti che Strada dei Parchi ha effettuato mantenendo intatti i livelli occupazionali, senza tagliare un solo posto di lavoro e nonostante le rilevanti perdite di esercizio, alle quali e' stato fatto fronte con importanti immissioni di capitale da parte degli azionisti (ad oggi circa 180 milioni di euro) e non certo con l'aumento dei pedaggi". "E' doveroso segnalare che Strada dei Parchi e' tra le poche Concessionarie ad aver completato tutti gli investimenti previsti nella Convenzione del 2009 nonche' tutte le manutenzioni ordinarie dal 2003 al 2017. E' intenzione di Strada dei Parchi - conclude la nota - continuare a migliorare la viabilita' autostradale abruzzese, con opere e investimenti importanti sul fronte della sicurezza e della modernizzazione. Detto impegno potra' essere attuato solo dopo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avra' approvato un progetto sostenibile sia dal punto di vista della tariffa, sia sociale sia tecnico".
Leggi Tutto »Lavori Anas sui viadotti, pubblicati i bandi
Anas ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale due bandi per affidamento di lavori di manutenzione straordinaria su viadotti in Molise per complessivi 8,5 milioni di euro circa. Gli appalti riguarderanno il consolidamento del viadotto Gamberale sulla Ss 650 Fondo Valle Trigno e interventi sui viadotti Trigno sulla Ss 16 Adriatica, Carpino sulla SS17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico e Trigno lungo la statale 650. Gli appalti saranno aggiudicati secondo il criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualita'/prezzo, secondo i criteri definiti nei bandi. Le domande dovranno pervenire, per via telematica, a pena di esclusione, entro le ore 12 dell'8 febbraio 2018 per il primo bando di gara relativo a lavori sul viadotto Gamberale ed entro le ore 12 del 7 febbraio 2018 per il secondo bando di gara, attraverso il Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it. La manutenzione straordinaria sul Gamberale - tra il km 16 e il km 17,500 della SS650 - riguardera' il ripristino del calcestruzzo in corrispondenza delle zone di appoggio, la sostituzione degli apparecchi d'appoggio e il rifacimento dei giunti di dilatazione. Le attivita' sui viadotti Trigno della Ss16 (km 526,200), Carpino (km 18,332 SS17) e Trigno della Ss 650 (km 24,720) consisteranno nell'esecuzione di interventi su impalcati, ripristino calcestruzzi. Saranno, inoltre, sostituiti alcuni giunti di dilatazione e ripristinata la pavimentazione stradale. Sul viadotto 'Carpino' verranno anche sostituite le attuali barriere di sicurezza con quelle di tipo 'Anas'. Gli interventi sul viadotto 'Gamberale' - per un valore di 3,5 milioni di euro - avranno una durata di 321 giorni, mentre i lavori sui due viadotti 'Trigno' e sul 'Carpino' - per un valore di circa 5 milioni di euro - avranno una durata di 455 giorni.
Leggi Tutto »Accordo Arta – Amp Cerrano per il monitoraggio dell’ambiente
Il direttore generale di Arta Abruzzo, Francesco Chiavaroli, e il presidente del Consorzio di gestione dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Leone Cantarini, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per il monitoraggio dello stato dell'ambiente marino nella zona protetta fino a 3 miglia dalla costa. Su richiesta dell'AMP Torre del Cerrano, l'Agenzia effettuera' le attivita' di campionamento, rilievi ed analisi secondo il cronoprogramma approvato dal Ministero dell'Ambiente in applicazione della Direttiva Quadro europea sulla Strategia per l'Ambiente Marino 2008/CE/56, nella quale e' previsto che ogni Stato Membro sviluppi una strategia per il conseguimento o il mantenimento del Buono Stato Ambientale ("Good Environmental Status", GES) dell'ambiente marino entro il 2020.
Leggi Tutto »I carabinieri del Nas scoprono finti prosciutti Parma in un salumificio chietino
Commercializzava anche all'estero prosciutti di origine straniera con l'etichetta 'tipo Parma', quindi in grado di trarre in equivoco gli acquirenti circa caratteristiche, natura e luogo di provenienza dell'alimento: nel mirino, dopo un blitz dei Carabinieri del Nas di Pescara, un salumificio del Chietino. La titolare dell'attivita' e' stata denunciata per frode nell'esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. L'indagine e' stata condotta dai militari del Nas di Pescasra, in coordinamento con i colleghi di Parma e con la collaborazione del consorzio del prosciutto di Parma. Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di accertare che la donna vendeva in Abruzzo e all'estero i prosciutti con etichette contenenti informazioni che potevano trarre in inganno i consumatori.
Leggi Tutto »Gasdotto Snam, il sindaco di Sulmona: decreto congelato
"Per il momento e' congelato il decreto che autorizzerebbe il via libera alla realizzazione della centrale di compressione Snam a Sulmona". Cosi' il sindaco della cittadina al termine dell'incontro a Palazzo Chigi per ribadire la contrarieta' dei sindaci del centro Abruzzo al progetto di realizzare la centrale di compressione del metanodotto Brindisi-Manerbio proprio a Sulmona.
La delegazione di primi cittadini, accompagnata dal sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale d'Abruzzo Mario Mazzocca, e' stata ricevuta a Palazzo Chigi dal consigliere politico del Presidente del Consiglio, Gabriele De Giorgi. Nell'incontro, durato piu' di mezz'ora, e' stato esaminato il documento sottoscritto dai sindaci dove si chiede al governo di revocare la delibera del 22 dicembre evidenziando la contraddizione tra la realizzazione della centrale Snam e l'inserimento di Sulmona, unica citta' abruzzese, nel programma di Casa Italia sulla prevenzione sismica. La delegazione tornera' a Roma il prossimo 8 gennaio, come concordato al termine dell'incontro.
Leggi Tutto »Filiera del grano, Coldiretti: riconoscere la qualità
"L'obiettivo principale e' quello di stabilizzare i rapporti lungo la filiera, riconoscere il valore delle qualita' delle nostre produzioni e valorizzarne l'origine territoriale, facendo emergere valore economico nell'immediato e producendone di nuovo nel futuro". Cosi' - in una nota diffusa dall'ufficio stampa - il presidente della Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto, ha commentato l'esito del primo incontro, che si e' svolto a Pescara, sulla filiera del grano biologico. Nel comunicato e' sottolineato che "gia' nei primi giorni del 2018, i vertici del Consorzio Agrario del Centro Sud saranno in Basilicata per incontrare i responsabili delle strutture coinvolte ed avviare la fase operativa". L'iniziativa, "presentata nel corso dell'Assemblea nazionale della Coldiretti a Roma lo scorso 20 dicembre, finalizzata a sviluppare una filiera cerealicola biologica attraverso lo strumento dei contratti triennali, con prezzi indicizzati, ma con un minimo garantito a copertura dei costi di produzione, e premialita' per il grano prodotto il primo anno in conversione, ha avuto gia' il primo riscontro positivo per i cerealicoltori della Basilicata".
Leggi Tutto »Regione Abruzzo consegna 4 mezzi antineve alle Province
Due turbine da neve e due sgombraneve corredati di lama e spargisale, entrati a far parte del parco mezzi della Regione Abruzzo, sono stati consegnati oggi, con una cerimonia simbolica nella sede della Tua di Pescara, alle quattro Province. Presenti, oltre al presidente della Regione Luciano D'Alfonso, anche i presidenti delle Province di Pescara e L'Aquila, Antonio Di Marco e Angelo Caruso. Alle Province di Pescara e L'Aquila andranno le due turbine, a quelle di Chieti e Teramo gli spazzaneve con spargisale, ma predisposti anche per gli attacchi delle turbine. Le due turbine sono state acquistate con fondi di Terna; gli spazzaneve acquistati con fondi regionali. L'acquisto dei mezzi e' costato un milione di euro, con Terna che ha contribuito per 600mila euro e la Regione per 400mila. "Voglio precisare in termini chiari che qui si tratta di una iniziativa per puro spirito di collaborazione e solidarieta' istituzionale visto che come Regione, per ordinamento, non ci dobbiamo occupare di Viabilita' e di neve sulla viabilita', ma - ha detto il presidente della Regione Luciano D'Alfonso - conoscendo la sofferenza dei livelli territoriali istituzionali, non potevamo guardare dall'altra parte e per questo abbiamo attivato anche una solidarieta' istituzionale ad alti livelli, per esempio con Enel per quanto riguarda i generatori di corrente e con Terna per l'acquisto di questi mezzi, in modo da fronteggiare le emergenze derivanti dalla neve e su questo fronte abbiamo fatto un patto con le quattro Province, concordando un mezzo per ciascuna, tenendo conto dei valichi difficili, dei chilometri di viabilita', della montuosita' e anche della vicinanza dei mezzi di Anas. Alla luce di questa riflessione abbiamo concordato quali sono le Province che si prendono quali mezzi con particolari dotazioni".
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Prosegue a Scafa il calendario degli eventi natalizi
Questa sera, venerdì 29 dicembre, saranno di scena I Gospel Sound Machine.
Prosegue a Scafa il calendario degli eventi natalizi nel tendone riscaldato in Piazza Matteotti. Domani il nuovo appuntamento dalle ore 19.00 l'aperitivo cenato con il live di SIMONE BLASIOLI JAZZ QUINTET e a seguire DJ .
"Abbiamo voluto creare un calendario di inziative per conivolgere adulti e bambini", afferma Cristiano Di Luca, consigliere comunale a Scafa con delega agli eventi e manifestazioni.
Prostituzione, Maragno: grazie alla Comunità Papa Giovanni XXIII in tutto il 2017 contattate 430 ragazze
«E’ un’attività sempre più costante, volta a sradicare un fenomeno che affonda le sue radici nel tempo e che purtroppo ancora oggi alimenta un mercato fatto di schiavitù, violenze e sfruttamento. In questo 2017 abbiamo incrementato, come d’altronde annunciammo alla fine dello scorso anno, i controlli della Polizia Locale e abbiamo potuto contare ancora una volta sul preziosissimo apporto della Comunità Papa Giovanni XXIII con cui ci lega un percorso di collaborazione dal 2015». Lo dichiara il sindaco Francesco Maragno che traccia il bilancio delle attività di controllo ad opera della Polizia Locale, condotta in tutto il 2017. Nel corso dell’anno sono state elevate 165 sanzioni tra clienti e prostitute, per un ammontare di oltre 63.100 euro, mentre nel 2016 ammontavano a 35 mila euro circa. «Nelle scorse settimane sono stati emessi, inoltre, i primi 6 ordini di allontanamento, i cosiddetti Daspo, previsti nelle “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, ossia il Decreto Minniti, a carico di persone dedite all’attività di meretricio. Il lavoro condotto dagli operatori della Polizia Locale - dice ancora il sindaco - è stato molto prezioso, con l’auspicio che sia un deterrente nei confronti di chi alimenta questo “mercato”. L’attività di sanzionamento anche nel 2017 è stata affiancata dall’azione dei volontari della Comunità che, con uscite settimanali, sono riusciti a contattare 430 ragazze». Ogni settimana, un gruppo composto da 4 o 5 volontari perlustra il territorio avvicinando le ragazze vittime di schiavitù, conquistando la loro fiducia e prospettando loro un futuro diverso, lontano dalle violenze alle quali sono sottoposte. In tutto il 2017 sono state effettuate 45 uscite settimanali, 430 contatti di cui 55 primi contatti, con ragazze per la maggior parte di età compresa tra 18 e 24 anni. “Il contatto con le vittime - secondo quanto riportato nella relazione annuale della comunità di don Oreste Benzi - è finalizzato in primo luogo alla condivisione della loro situazione di sofferenza e alla restituzione di dignità a persone violentate e umiliate e, per questo, emarginate da tutti. Il secondo obiettivo, strettamente connesso al primo, è far conoscere la possibilità di abbandonare la loro situazione di schiavitù, garantendo un sostegno in ogni fase del loro cammino di liberazione. Per questi motivi è fondamentale instaurare un rapporto di fiducia e di amicizia con le donne”. Grazie alla reperibilità telefonica, h 24 sono ben 23 le ragazze che hanno trovato il coraggio di telefonare ai volontari.
«Anche per il prossimo anno - dice ancora il sindaco - abbiamo voluto confermare la convenzione con questa associazione che svolge un preziosissimo lavoro fatto con costanza e tenacia. Abbiamo inoltre firmato una nuova ordinanza di contrasto all’insorgere dei fenomeni criminosi legati allo sfruttamento della prostituzione e alla tratta di persone, valida per tutto il territorio comunale, applicando anche le disposizioni contenute nel Decreto Minniti». L’ordinanza stabilisce che è vietato, in tutta la città, chiedere o accettare prestazioni sessuali in cambio di denaro, ovvero intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, per l’abbigliamento, per le modalità comportamentali, manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali. La sanzione amministrativa ammonta a 450 euro, a cui potrebbe affiancarsi anche l’applicazione delle sanzioni penali.
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