"Nessuna presenza di calcinacci" e conferma della "perfetta staticità e stabilità" del ponte. E' quanto comunica l'Anas, dopo le ispezioni effettuate nel viadotto del raccordo autostradale di Chieti-Pescara, allo svincolo della tangenziale di Pescara, in direzione Montesilvano, dove ieri mattina un furgone Fiat Fiorino - secondo quanto denunciato dal conducente del mezzo - è stato colpito da un pezzo di cemento che ne ha danneggiato il parabrezza. "A seguito della segnalazione da parte della Polizia Stradale di Pescara alla Sala Operativa - fa sapere l'Anas in una nota - una squadra di pronto intervento si è subito recata sul posto, senza però riscontrare né la presenza di calcinacci sul piano viabile né la presenza del presunto veicolo danneggiato in prossimità dell'opera, il cui conducente non avrebbe dunque atteso l'intervento della Polizia Stradale, come auspicabile". Il personale Anas ha poi proceduto all'ispezione visiva del ponte, "senza però ravvisare alcuna imperfezione delle pareti dell'opera. Tale valutazione è stata in seguito confermata dai tecnici Anas in un successivo sopralluogo - si legge ancora nella nota - che hanno inoltre verificato la perfetta staticità e stabilità dell'opera, in accordo anche con quanto riportato dagli organi di Polizia". La società che si occupa della manutenzione del tratto stradale osserva che "al momento del presunto evento, sul sovrastante cavalcavia, erano in corso lavori di pavimentazione e non può affatto escludersi - ipotizza l'Anas - che a danneggiare il parabrezza del veicolo siano stati, non calcinacci distaccatisi dall'opera, bensì piccoli frammenti presenti sul sovrastante piano viabile".
Leggi Tutto »Il bilancio dell’operazione ‘Estate sicura’
L'operazione 'Estate sicura' della polizia ha portato all'arresto di 81 persone. Inoltre, sono stati controllati 293.186 veicoli e 46.485 persone (di cui 9.677 con precedenti), sono state denunciate 340 persone, sequestrati 262 veicoli, mentre altri 1.997 veicoli hanno subito contravvenzioni. Quindi sono stati sequestrati oltre 134 chili di stupefacenti. Nota positiva, il calo del 13% dei furti in casa. Per realizzare tale operazione nel corso dell'intero periodo estivo, la polizia ha messo in campo 4.186 equipaggi, pari a 9.765 dipendenti. Dal 4 al 6 settembre si e' svolta la quinta fase dell'operazione - che aveva avuto avvio lo scorso 2 luglio - completando cosi' il calendario che ha riguardato, in piu' fasi, a scacchiera, tutte le citta' del territorio italiano, interessando, da ultimo, Alessandria, Ascoli Piceno, Belluno, Firenze, Grosseto. Lecco, Matera, Nuoro, Palermo, Parma, Pesaro Urbino, Pescara, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Rieti, Savona, Trapani, Verbania, Vicenza. "Estate sicura" ha visto, nella fase di pianificazione ed individuazione degli obiettivi, il concorso delle squadre mobili e, nella fase esecutiva, quello di tutte le componenti dedicate al controllo del territorio (volanti e reparti prevenzione crimine), nonche' della polizia scientifica per la rilevazione di impronte digitali o biologiche. Complessivamente, per l'attuazione dell'operazione "Estate sicura", oltre all'utilizzo del capitale umano, e' stata data particolare preminenza all'impiego di moderne tecnologie.
Leggi Tutto »Pescara, sei misure cautelari per la rissa in via Lago di Capestrano
Gli agenti della Questura di Pescara hanno dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare nei confronti di sei persone, accusate di aver partecipato alla violenta rissa scoppiata il 12 agosto scorso nel quartiere "Rancitelli", quando in strada si fronteggiarono decine di persone, e in cui rimase gravemente ferito un 33enne nigeriano.
Nello specifico tre persone sono finite agli arresti domiciliari e tre con obbligo di dimora, provvedimenti disposti dal Gip Elio Bongrazio, su richiesta del Pm Anna Benigni. Dieci in totale le persone indagate (di età compresa fra i 56 e 17), di cui otto italiani, appartenenti a famiglie rom di Pescara e due stranieri. Tra i dieci indagati, che devono rispondere di rissa aggravata dall'utilizzo di strumenti atti ad offendere e lesioni volontarie gravi, figura anche un minorenne. Per sei di queste persone è stata applicata una misura cautelare. Per gli altri quattro sono in corso approfondimenti. Le indagini hanno confermato come, all'origine della rissa scoppiata in via Lago di Capestrano, vi sia stato un alterco fra tre degli indagati ed i gestori del ristorante, con padre e figlio che una volta entrati, già alticci, hanno chiesto da bere, ricevendo una risposta negativa.
Leggi Tutto »Fissata la riunione sull’avvio della Grande Pescara
Regione Abruzzo al lavoro per far vita alla Nuova Pescara con una riunione operativa per avviare l'iter amministrativo. L'incontro, convocato dal Presidente Vicario della Regione Abruzxo Giovanni Lolli, ha stabilito la data della prima seduta dell'Assemblea costituente (che sarà composta dai sindaci e dai consiglieri comunali dei tre Comuni coinvolti nel progetto di fusione) e il percorso amministrativo che dovranno seguire i Comuni. La data dell'insediamento dell'Assemblea costituente è prevista per il prossimo 19 ottobre e la seduta si terrà nella sala consiliare del Comune di Pescara. Alla riunione hanno partecipato i sindaci e i Presidenti dei consigli comunali di Pescara, Montesilvano e Spoltore, e il presidente della Prima commissione consiliare Maurizio Di Nicola, organismo che ha esaminato l'iter legislativo della legge. "In questa prima riunione - ha detto Lolli - abbiamo affrontato i temi legislativi e amministrativi che dovranno essere esaminati durante il percorso di fusione. Seguiremo le tappe indicate dalla legge regionale"
Leggi Tutto »Monsignor Valentinetti e il sindaco Alessandrini al taglio del nastro delll’Istituto Domus Mariae
“Grazie di cuore eccellenza per aver contribuito a trasformare un sogno in realtà”. Con queste parolePaolo Datore Giansante, presidente della Fondazione Santa Caterina che gestisce l’Istituto Domus Mariae, ha saluto ieri sera (venerdì 7 settembre) monsignor Tommaso Valentinetti, al termine della cerimonia inaugurale dell’anno scolastico e della nuova sede della scuola paritaria, in via Pizzoferrato. Qui, dove per anni per anni c’è stata la storica scuola delle Suore della Presentazione che hanno deciso di cessare l’attività didattica, le Domus si sono trasferite da via Manzoni per continuare con ancora più passione un’attività educativa in crescita, e per fornire un’offerta formativa di qualità sempre maggiore.
L’edificio è stato ristrutturato e abbellito, e ieri sera ha aperto i battenti all’intera comunità scolastica: i genitori dei circa trecento alunni che frequentano la primavera, la scuola dell'infanzia e la primaria, ma anche il personale docente e non, tanti amici e cittadini, che hanno partecipato alla santa messa celebrata dall’arcivescovo e, al termine, ammirato le aule e gli spazi didattici lustrati a nuovo. Presenti anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e il professor Carlo Di Michele, ispettore dell’Ufficio Scolastico Regionale, accolti dallo stesso Paolo Datore e da Valentina Pistola, direttrice dell’istituto.
Leggi Tutto »‘Le porte dei parchi’ in mostra a Palazzo Baldoni a Montesilvano
Valorizzare e promuovere le bellezze naturalistiche del territorio. Questo l’obiettivo della mostra tematica “Le Porte dei Parchi”, organizzata dall’associazione Ambiente e/èVita, che si terrà, da lunedì 10 settembre a mercoledì 12 nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni.
L’esposizione tematica, che ha già toccato L’Aquila, Avezzano e Chieti e proseguirà nelle principali città abruzzesi, è incentrata sulle evidenze naturalistiche di 5 Riserve Naturali Regionali, “Lago di Penne”(Penne), “Grotte di Pietrasecca” (Carsoli), “Monte Salviano” (Avezzano), “Grotte di Luppa”(Sante Marie) ed il “Borsacchio” (Roseto degli Abruzzi), in un’ottica di valorizzazione in rete delle ricchezze ambientali delle aree interessate. In sostanza, mescolando le caratteristiche di biodiversità delle Riserve, tale mostra intende organizzare un primo percorso di comunicazione turistica integrata.
La esposizione rientra nell’ambito del POR FESR Abruzzo 2014/2020 Asse VI Linea di Azione 6.6.1. denominato “Interventi per la tutela e valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo” che ha portato alla creazione di una rete tra i 5 Comuni e le rispettive Riserve.
Questa sinergia ha portato alla elaborazione del progetto “Le Porte dei Parchi”, assegnatario di un finanziamento di 500.000 euro, finalizzato ad azioni di promozione e di misure finalizzate alla creazione di economie di scala nel settore turistico e nella governance delle aree protette.
«Voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale di Montesilvano - ha sottolineato Patrizio Schiazza, dell’associazione Ambiente e/è Vita - per la sensibilità mostrata e per aver voluto ospitare un evento capace di rendere evidente una delle principali caratteristiche del nostro Abruzzo ovvero la bellezza paesaggistica dei territori e la ricchezza di biodiversità che impreziosisce le aree protette regionali».
La mostra resterà aperta nelle giornate da lunedì a mercoledì dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00.
Leggi Tutto »Montesilvano, si punta alla riqualificazione del centro
«Via Roma può davvero rappresentare il nuovo centro nevralgico della città di Montesilvano, in quanto diretto collegamento tra la piazza comunale e corso Umberto. Una nuova area dove rilanciare il commercio cittadino. E’ a partire da questa convinzione che abbiamo avviato tutto l’iter necessario alla realizzazione di un radicale restyling di questa arteria centralissima». A dirlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi. «Con la delibera licenziata nei giorni scorsi dalla Giunta abbiamo messo in moto la macchina finanziaria e tecnica per dare impulso alla realizzazione del progetto che abbiamo in mente per questa strada».
L’idea dell’Amministrazione Maragno è quella di eliminare gli attuali marciapiedi e rifare la carreggiata. Tutto in un’unica quota, ovvero a raso. Sui marciapiedi verrà rimossa la pavimentazione in porfido che sarà sostituita con un asfalto stampato effetto marmo. Previste opere per la sistemazione delle alberature esistenti, soprattutto per la parte relativa alle radici, che ad oggi hanno provocato il rialzamento della sede stradale e la conseguente rottura della pavimentazione. «Abbiamo fatto delle scelte - afferma ancora Cozzi - coerenti con gli interventi di riqualificazione che abbiamo promosso recentemente, ad esempio in via San Francesco dove abbiamo utilizzato l’asfalto stampato. Ripartendo dalla riqualificazione di via Roma, sarà possibile restituire anche nuovo slancio all’intera zona. Abbiamo sempre creduto che questa area può diventare strategica, non a caso in Consiglio Comunale abbiamo per la prima volta introdotto il concetto di Zona Franca, ovvero di aree del territorio sulle quali verrà applicata l’esenzione totale della TARI per i primi due anni di attività in caso di apertura di nuove attività di impresa, a cominciare proprio da via Roma. Un’agevolazione questa – conclude Cozzi - che unita al progetto di riqualificazione ci consente di sviluppare il percorso di valorizzazione del centro commerciale naturale».
Leggi Tutto »Fisco, secondo la Cgia l’evasione delle tasse in Abruzzo tocca il 20 per cento
Dall’Ufficio studi della CGIA segnalano che negli ultimi 20 anni (1997- 2017) il peso delle tasse in capo ai 41 milioni di contribuenti italiani è aumentato di quasi 200 miliardi di euro (per la precisione 198). Una cifra da far tremare i polsi e che rende immediatamente l’idea di quanto le richieste dell’erario siano diventate spaventosamente onerose. E se l’inflazione in questi 2 decenni è aumentata di quasi 43 punti percentuali, le entrate tributarie sono cresciute di oltre 65 punti, vale a dire il 22,5 per cento in più del costo della vita. “Come emerge in molti manuali di scienza delle finanze – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo - con un carico impositivo smisurato anche l’evasione fiscale assume dimensioni economiche preoccupanti. Secondo una nostra elaborazione, infatti, la media nazionale dell’evasione fiscale è al 16,3 per cento, con punte del 24,7 in Calabria, del 23,4 in Campania e del 22,3 per cento in Sicilia. A livello nazionale stimiamo che le imposte sottratte al fisco siano poco più di 114 miliardi di euro”.
Dalla CGIA fanno sapere che l’insieme delle imposte evase a livello regionale è stato stimato applicando al valore aggiunto sommerso un coefficiente determinato dal rapporto tra il gettito fiscale e il valore aggiunto desumibile dai conti nazionali, al netto dell’economia non osservata
“In linea generale – segnala il segretario della CGIA Renato Mason - in nessun altro Paese d’Europa viene richiesto uno sforzo fiscale come in Italia. La nostra giustizia civile è lentissima, la burocrazia ha raggiunto livelli ormai insopportabili, la Pubblica amministrazione rimane la peggiore pagatrice d’Europa e il sistema logisticoinfrastrutturale registra dei ritardi spaventosi: nonostante queste inefficienze, la richiesta del nostro fisco si colloca su livelli elevatissimi e, per tali ragioni, appare del tutto ingiustificata”. L’armamentario fiscale italiano è composto da oltre 100 voci: una sequela di addizionali e bolli, dai canoni ai contributi, dai diritti alle imposte per passare alle ritenute. Non mancano, ovviamente, le tasse i tributi e le sovraimposte; senza contare che paghiamo, purtroppo, anche le tasse sulle tasse. L’esempio più clamoroso lo subiamo quando ci rechiamo a fare il pieno alla nostra autovettura. La base imponibile su cui si applica l’Iva è composta anche dalle accise sui carburanti
Con un giorno di lavoro in più rispetto al 2018, nel 2016 (ultimo anno in cui è possibile effettuare una comparazione con i paesi Ue) i contribuenti italiani hanno lavorato per il fisco fino al 2 giugno (154 giorni lavorativi), vale a dire 4 giorni in più rispetto alla media registrata nei Paesi dell’area euro e 9 se, invece, la comparazione è realizzata con la media dei 28 Paesi dell’Unione europea.
Se confrontiamo il “tax freedom day” italiano con quello dei nostri principali competitori economici, solo la Francia presenta un numero di giorni di lavoro necessari per pagare le tasse nettamente superiore a quello italiano (+21); tutti gli altri, invece, hanno potuto festeggiare la liberazione fiscale con un netto anticipo. In Germania, ad esempio, 7 giorni prima di noi, in Olanda 12, nel Regno Unito 27 e in Spagna 28. Il paese più virtuoso è l’Irlanda: con una pressione fiscale del 23,6 per cento permette ai propri contribuenti di assolvere gli obblighi fiscali in soli 86 giorni lavorativi. Oltre all’eccessivo carico fiscale che grava sui contribuenti, concludono dalla CGIA, il problema nel nostro Paese è anche il peso dell’oppressione fiscale che ostacola l’attività quotidiana, soprattutto delle imprese di piccola dimensione. Al netto delle tariffe applicate dai commercialisti per la tenuta della contabilità aziendale, secondo una indagine realizzata periodicamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il costo della burocrazia fiscale in capo agli imprenditori (obblighi, dichiarativi, certificazione dei corrispettivi, tenuta dei registri, etc.) ammonta a circa 3 miliardi di euro all’anno.
Leggi Tutto »Incidente stradale in Marsica, muoiono madre e figlia di Capistrello
E' di due morti, il bilancio di un grave incidente stradale riguardante lo schianto frontale tra due auto, una Fiat Panda e una Punto, avvenuto sull'ex superstrada del Liri, subito dopo le 17, poco prima della galleria del Salviano in direzione Sora. Nello scontro hanno perso la vita due persone, madre e figlia di Capistrello, Nicolina Palleschi, 51 anni, e Martina Bucci, che il prossimo 4 ottobre avrebbe compiuto 29 anni. Le due donne, dopo essersi recate ad Avezzano per fare acquisti stavano tornando verso Capistrello. Le due donne sono morte sul colpo mentre altri automobilisti sono rimasti feriti. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso delle due donne.
Leggi Tutto »Ortona, chiuso il centro di raccolta rifiuti di Fonte Grande
Il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, ha provveduto con un ordinanza sindacale alla chiusura del centro di raccolta rifiuti di Fonte Grande: la decisione segue la pronuncia del Tribunale amministrativo regionale che con sentenza del 25 agosto scorso, pubblicata il 5 settembre, ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di cittadini per l'annullamento della deliberazione di giunta n.138 del 4 ottobre 2017. La delibera autorizzava l'attività di raccolta del centro di Fonte Grande, avviata negli anni precedenti e approvata in maniera provvisoria con ordinanze sindacali dalle passate amministrazioni.
"L'amministrazione - dichiara il sindaco Leo Castiglione - sul problema del centro di raccolta ha posto la massima attenzione, ponendo tutti gli atti necessari a riportare una situazione entro i canoni previsti dalla legge. Evidentemente per i giudici amministrativi tutto ciò non è stato sufficiente. Ho provveduto all'immediata ordinanza di chiusura del centro dopo la pubblicazione e quindi l'avvenuta conoscenza della sentenza del Tar, anche e soprattutto per tranquillizzare le famiglie dei ragazzi che tra pochi giorni inizieranno un nuovo anno scolastico e la vicinanza del centro alla struttura scolastica è stata determinante per la decisione dei giudici".
L'ordinanza fissa la chiusura del centro di raccolta ubicato in via Levino Ferrara, la rimozione degli scarrabili e di tutte le attrezzature presenti nel centro e utilizzate per i vari conferimenti e la bonifica dell'area.
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