Redazione Notizie D'Abruzzo

Workshop Abrex: la Moneta complementare salva stipendi

Ascoltare le esigenze dei propri dipendenti contribuisce a creare un clima positivo, così come dare soddisfazione alle aspettative dei propri dipendenti è uno dei fattori di successo per un’azienda.

Le imprese abruzzesi iscritte al Circuito Abrex hanno la possibilità di offrire specifiche linee di credito destinate a dipendenti e collaboratori che potranno aiutarli a realizzare acquisti, senza doversi rivolgere a istituti di credito o a istituti finanziari.

Se ne parlerà lunedì, 4 dicembre 2017, dalle 17,30, presso la Sala Conferenze della Humangest, a Pescara, in Via Vomano al numero 6. Saranno presenti, oltre al padrone di casa, Gianluca Zelli, Direttore Generale SGB Humangest Hoding S.r.l., anche Angelo D’Ottavio, Presidente Abrex S.r.l., Luca Labricciosa, Responsabile “Progetto Welfare Aziendale” per conto di Abrex S.r.l., Gabriele Littera, Co-founder Sardex S.r.l.

L’improvvisa esigenza di liquidità (spese mediche od odontoiatriche, pianificazione di importanti feste familiari come matrimoni o comunioni, riparazioni di autovetture incidentate, ristrutturazioni delle abitazioni, ma non sono solo questi gli esempi…) incrinerebbero le esigenze finanziarie della maggior parte dei dipendenti.

Oggi, grazie al circuito di moneta complementare Abrex, le imprese iscritte possono contribuire alla soluzione dei problemi dei propri collaboratori e dipendenti concedendo loro una linea di credito, risolvendone i problemi di liquidità, chiedendone il rimborso senza costi, senza interessi e senza intaccare il TFR o utilizzando il premio di produzione che l’azienda potrebbe addirittura erogare in crediti Abrex!

Abrex è, quindi, anche un reale strumento per aiutare i propri collaboratori e dipendenti ad accedere al credito senza costi e senza interessi, uno strumento che contribuisce, comprendendo il resiliente meccanismo del circuito, ad alimentare un’economia locale per uscire da una stagnazione latente e deleteria: a fine 2017 il Circuito Abrex raggiungerà i 5 milioni di euro di economia aggiuntiva, puntando diritto al binomio ripresa/crescita, fondamentale per lo sviluppo dell’economia abruzzese.

Appuntamento, quindi, per il prossimo lunedì 4 dicembre, a Pescara per il Workshop Abrex: la “Moneta complementare” salva stipendi.

Leggi Tutto »

Apre a Scafa la nuova sede provinciale delle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (G.E.A.V.)

Le Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (G.E.A.V.)  aprono la  sezione provinciale di Pescara a Scafa. Il Presidente Provinciale di Pescara è Davide Tontodonati, 51 anni, di Scafa, già guardia giurata, mentre il Vice Presidente è l'imprenditore della ristorazione Donato Ciamponi, 40 anni, anche lui con una esperienza nella vigilanza. Gli altri membri del direttivo sono: il Segretario Daniele Ciacci di Manoppello e già Segretario dell'Associazione Abruzzo Tourism; infine il Tesoriere Giuseppe Battistella di Tocco da Casauria, vigile del fuoco volontario e bagnino in estate. Il Presidente Regionale G.E.A.V. Vittorio Sticca ha colto  l'occasione per ringraziare tutti i volontari attivi e le amministrazioni comunali che permettono alle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie di svolgere il loro compito per la collettività.  Le G.E.A.V, nate a Tocco da Casauria  ad aprile del 2017, si occupano di tutto ciò che riguarda la tutela ambientale ed ecologica: dalla salvaguardia dei boschi, alla cura degli alvei dei fiumi, alla raccolta differenziata, fino ad arrivare alla lotta contro lo scarico abusivo dei rifiuti. Inoltre, svolgono anche servizio di vigilanza e fungono all'occorrenza da ausilio alla Protezione Civile in caso di situazioni di emergenza.

Nella foto il Direttivo Provinciale delle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (G.E.A.V.) di Pescara: da sinistra verso destra Davide Tontodonati, Daniele Ciacci, Vittorio Sticca e Donato Ciamponi

Leggi Tutto »

La Commissione Mensa di Montesilvano in sopralluogo alla scuola dell’infanzia di via Lazio

Ha preso il via dall’Istituto comprensivo Villa Verrocchio, il giro di visite della commissione mensa istituita dal Comune di Montesilvano per valutare le modalità di erogazione e la qualità del servizio mensa nelle scuole della città.

Questa mattina, le componenti della commissione insieme all’assessore Maria Rosaria Parlione hanno valutato il servizio di refezione scolastica all’interno della scuola dell’infanzia di via Lazio. Nel corso della visita sono state valutate le condizioni igieniche dei locali, la dotazione di abbigliamento delle addette al servizio, l’idoneità del mezzo di trasporto e la qualità dei pasti.

«Abbiamo potuto constatare un servizio molto efficiente -  conferma l’assessore alla refezione scolastica Parlione -. Ogni singolo passaggio è stato gestito nei minimi dettagli. Abbiamo assistito alle accurate operazioni di disinfezione delle aule effettuate prima dell’erogazione dei pasti.  Anche la qualità dei cibi si è confermata molto elevata, secondo quei parametri con i quali sono stati strutturati i menù dalla dottoressa Marina Calabrese della Asl di Pescara. Sono state registrate le osservazioni messe in luce dalle componenti della commissione, sempre nell’ottica di un mantenimento degli elevati standard ai quali i bambini della nostra città sono abituati».

Fanno parte della Commissione Caterina Maraffa (Troiano Delfico), Claudio Occulto (Istituto I. Silone) e Tiziana Casamassima (Rodari), Stefania Porracciolo (Direzione Didattica) e Monica Di Campli (Villa Verrocchio). 

 

Leggi Tutto »

Abruzzo, 400mila euro alle province per la viabilità 

La Regione Abruzzo ha approvato un emendamento ad una variazione di Bilancio per ridurre i disagi sulla viabilità del territorio regionale per intervenire in aiuto delle Province sul Piano neve 2017/2018 con un contributo per il 2017 di 400mila euro da ripartirsi con provvedimento di Giunta regionale in quote da 100mila euro per ogni amministrazione provinciale oltre ad una quota differenziata in relazione alle località turistiche di alta montagna servite da viabilità non statale. "Si tratta - ha chiarito D'Alfonso - di solidarietà istituzionale dal momento che la Regione non ha alcun obbligo di legge di farsi carico delle necessità delle Province di cui, però, rileviamo la difficoltà a far fronte alle proprie incombenze". Nello specifico, per garantire la fruibilità delle strade provinciali dei comprensori sciistici, la Regione Abruzzo ha concesso un contributo straordinario per il 2017 di euro 110mila dei quali 60mila euro da suddividere equamente tra le province di Chieti e Pescara per la viabilità che conduce agli impianti sciistici di Passolanciano, 25mila euro a favore della Provincia dell'Aquila per la viabilità che conduce agli impianti presenti nella stessa Provincia e 10mila a favore della medesima Provincia per la viabilità che conduce al Passo del diavolo (SS83 e SP17), 15mila euro a favore della Provincia di Teramo per la viabilità che conduce agli impianti sciistici Prati di Tivo ed infine, per rendere operativa una viabilità di emergenza a causa della chiusura dei fenomeni valanghivi della statale 17 dal bivio Vallefredda, è strato concesso un contributo al Comune dell'Aquila per l'anno 2017 pari a 40mila euro finalizzato alla messa in sicurezza e riqualificazione della strada di collegamento tra il progetto C.A.S.E. di Assergi ed il piazzale di Fonte Cerreto. "Inoltre - ha aggiunto D'Alfonso - è stato organizzato, d'intesa con Terna, un paniere per aiutare le Provincie a ricostituire quel patrimonio di attrezzature tecnologiche che avevano in passato per rimuovere la neve e fronteggiare il maltempo. Mi riferisco a quattro mezzi che acquisteremo grazie ad un bando pubblicato ieri. Parliamo di risorse pari ad 1 milione di euro che vedono la Regione contribuire per 400mila euro e Terna per i restanti 600mila euro". 

Leggi Tutto »

Disegno di legge per le imprese marittime

Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato, a maggioranza, nella tarda serata di ieri, il progetto di legge che stanzia 200mila euro per le imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara a seguito delle difficoltà operative e dei minori introiti provocati dall'interruzione o dalla limitazione delle attività indotta dall'insabbiamento dei fondali dello stesso porto. Con una variazione di bilancio, il Consiglio ha riconosciuto il disagio dei marittimi, stanziando queste risorse per fronteggiare immediatamente la crisi del settore.

Leggi Tutto »

Crollo hotel Rigopiano, secondo i periti le scosse terremoto non furono causa della valanga

Le scosse di terremoto registrate nella mattina del 18 gennaio non furono la causa della valanga che travolse l'hotel Rigopiano. Lo certificano i periti della Procura di Pescara: "Si puo' concludere, con una ragionevole certezza, che le scosse sismiche non hanno giocato un ruolo causale diretto per il distacco della valanga, la quale viceversa e' stata innescata per carico gravitativo". "L'evento del 18 gennaio - aggiungono - puo' essere considerato relativamente eccezionale per la sua entita' e magnitudo ma certamente e oggettivamente prevedibile sulla base di analisi, anche routinarie, in materia di geologia, geomorfologia, nivologia, climatologia e ingegneria della montagna'', concludono i periti. Uno di loro, Igor Chiambretti, al Tgr Abruzzo la scorsa settimana aveva anticipato come si potesse "evitare la perdita delle vite umane. Il danno all'edificio era non evitabile, anche se l'edificio era costruito secondo buoni criteri, ma le pressioni di impatto erano tali che avrebbero distrutto anche un bunker in cemento armato". 

''Non e' possibile invocare un'eccessiva distanza temporale tra gli eventi di precipitazione intensa precedenti -prosegue la perizia della Procura scritta da Berardino Chiaia, Igor Chiambretti e Barbara Frigo - Stante la ricorsivita' negli anni duemila, questi eventi non possono quindi dirsi eventi di precipitazione solida sconosciuti alla memoria storica (tanto collettiva quanto individuale) ed inusitati visto che gia' nel marzo del 2015, e forse anche in altre occasioni prima di tale data, l'Hotel Rigopiano era rimasto isolato per tre giorni consecutivi a causa delle abbondanti nevicate. L'unico carattere sufficientemente peculiare ed anomalo della nevicata e' stata la sua caratteristica termica (nevicata prevalentemente fredda per le basse temperature dell'aria e quindi a densita' inferiore rispetto ai valori usuali per il settore adriatico della catena Appenninica) che ha, conseguentemente, influenzato l'equilibrio della materia del fenomeno valanghivo''. L'evento di precipitazione nevosa occorso nel periodo 15 - 18 gennaio 2017, in tema di causalita' dell'azione non puo' quindi avere alcun carattere d'imprevedibilita', idoneo a perfezionare il requisito di eccezionalita' di entita', non solo perche' poteva essere immaginato dall'agente modello sulla scorta delle previsione meteorologiche e degli avvisi di condizioni meteo avverse disponibili con largo anticipo, bensi' anche perche' si era gia' verificato, diverse volte". 

''Il bacino valanghivo al termine del quale era ubicato l'Hotel Rigopiano dimostra di avere tutte le caratteristiche morfologiche, morfometriche, vegetazionali e nivologiche per poter essere catalogato quale un sito valanghivo soggetto a fenomeni di magnitudo anche elevata con tempi di ritorno estremamente variabili (indicativamente da 3 a 12 anni per gli eventi di media magnitudo e da 36 a 72 anni per gli eventi di magnitudo estrema)''. E' quanto si afferma nella relazione dei periti della procura di Pescara, Bernardino Chiaia, Igor Chiambretti e Barbara Frigo. ''L'analisi morfometrica sin qui svolta e la comparazione di diverse riprese aeree fotografiche (che coprono il periodo tra il 1945 e l'attuale) consentono di confermare la presenza di due conoidi miste i cui agenti morfogenetici e deposizionali sono ascrivibili, con sicurezza, ai processi gravitativi di versante (colate detritiche, valanghe, processi eluvio- colluviali e frane di crollo) - proseguono i periti -. Si rileva altresi' una assoluta negligenza da parte dei soggetti preposti nel fatto di non aver considerato l'area in oggetto come area valanghivo (vedasi Capitolo 4), nonostante le notevoli storiche) emergenti, anche in assenza di studi specifici commissionati. Cio' ha comportato l'omissione della messa procedure di protezione e/o di opere di difesa''. Dalla lettura delle carte aeree quindi si comprende come ''particolare il vallone che insiste sulla localita' di Rigopiano, mostri evidenti e numerose tracce di attivita' valanghiva avvenuta nel corso dell'inverno 1944-1945. Buona parte del bosco risulta rimosso lungo il percorso della valanga e la conoide e' pressoche' priva di alberi salvo alcune piante isolate - concludono i periti - Sono ben visibili, nelle valli limitrofe, numerose tracce penetranti (corridoi di deforestazione di colore grigio chiaro) causati dallo scorrimento di valanghe nella fascia occupata dalle faggete''.

Per salvare le vite umane era necessario evacuare l'hotel due giorni prima della tragedia. Lo scrivono i periti della Procura di Pescara: ''Tale evacuazione avrebbe dovuto avvenire gia' dal primo pomeriggio del 16 quando sia i bollettini meteorologici e il relativo avviso di condizioni meteorologiche avverse sia il bollettino valanghe emesso dal Servizio Meteomont avevano confermato lo scenario di precipitazioni nevose intense e di possibile attivita' valanghiva''

 Sara' interrogato il 13 dicembre il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, uno dei 23 indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola. Nei mesi scorsi, Di Marco era gia' stato ascoltato e aveva dichiarato di non essere a conoscenza della rottura della turbina Unimog destinata allo sgombero della strada provinciale 8: "Non mi era stato comunicato ne' dal dirigente del settore Viabilita' ne' da altri dipendenti dello stesso settore viabilita'" . In quell'occasione il presidente della Provincia aveva anche riferito di non essere a conoscenza dei contenuti del Piano di Emergenza Provinciale: "Io sono stato eletto nel 2014 e - si legge nei verbali dei carabinieri forestali - la redazione o l'aggiornamento del Piano di Emergenza credo non sia piu' di competenza della Provincia dopo l'approvazione della legge Delrio. Preciso di aver firmato nel 2016 una convenzione con la Regione Abruzzo con cui vengono trasferite le competenze di Protezione Civile della Provincia a tale ente". Gli interrogatori degli indagati prenderanno il via all'inizio del mese di dicembre. Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, sara' ascoltato il 14 dicembre

Leggi Tutto »

Il sindacato nazionale agenti di assicurazione si incontra in Abruzzo Po

Appuntamento domani giovedì 30 novembre (dalle 9.00 alle 18.30). Gli iscritti del sindacato nazionale agenti di Assicurazione delle regioni Abruzzo Marche ed Umbria si incontrano a San Giovanni Teatino, nell'Hotel Dragonara per un incontro formativo sulla “compliance” di agenzia.
 
La giornata è presieduta  dal  presidente nazionale Sna, Claudio Demozzi ed è occasione per gli appartenenti alla categoria di approfondire le normative di settore e gli strumenti per dare adeguate risposte alle esigenze dei consumatori.

Leggi Tutto »

Successo per il convegno dell’Associazione Nazionale Commercialisti a Pescara

Un Auditorium Petruzzi gremito ha fatto da cornice, ieri pomeriggio, al convegno “Le novità fiscali di periodo. Legge di Bilancio 2018 e collegato”, l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Commercialisti di Pescara.

L’appuntamento, che rientra nelle attività promosse dall’Associazione nell’ambito della formazione professionale continua e gratuita per i dottori commercialisti e gli esperti contabili, ha rappresento un’interessante occasione di crescita e approfondimento sui temi della nuova Legge di Bilancio, sia per i commercialisti che hanno affollato la sala di via delle Caserme che per i tanti professionisti che hanno colto l’opportunità per accrescere le proprie conoscenze in materia fiscale.

Ad introdurre i lavori sono stati il presidente dell’ANC Pescara, Carlo Gabriele, e il delegato CNPR Pescara, Massimo Ivone, a cui hanno fatto seguito i saluti del presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di

Pescara, Giancarlo Grossi, del presidente della Fondazione per la Promozione della Cultura Professionale e dello Sviluppo economico di Pescara, Vito Ramundo, e del presidente nazionale dell’ANC, Marco Cuchel.

«La nostra è una professione completamente in rinnovamento», commenta il presidente Gabriele, «e rispetto a qualche anno fa stiamo assistendo a degli sconvolgimenti professionali non indifferenti. L’obiettivo della nostra associazione è proprio quello di aiutare i nostri colleghi ad affrontare questa nuova sfida. Si parla di industria 4.0 ma noi siamo anche un po’ più avanti, la nostra è una professione 5.0, una professione nella quale avremo tantissime opportunità ma dobbiamo essere in gamba a trovarle. La forza della nostra associazione è proprio questa: essere una realtà mirata all’unione e alla condivisione dei vari interessi, che non devono essere solo personalistici ma rivolti a una comunità. Quindi non più divisione, ma unendoci e facendo sentire la vostra forza avremo una maggiore voce in capitolo anche a livelli più alti».  

Il convegno ha visto il proprio culmine con l’intervento del relatore Fabrizio Poggiani, dottore commercialista, revisore legale, pubblicista e componente del Comitato scientifico ANC, che ha illustrato e analizzato tutte le novità fiscali di periodo, con particolare riferimento alla Legge di Bilancio 2018 e al collegato fiscale.

Tra le questioni al centro della giornata formativa: lo stop all’aumento dell’Iva e delle accise; il tema della competitività, con la conferma delle misure di contenimento della pressione fiscale e sviluppo già contenute nella precedente Legge di Bilancio, come le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica, il superammortamento e l’iperammortamento; la proroga della misura di promozione delle piccole e medie imprese nota come “Nuova Sabatini”, volta ad assicurare continuità operativa e a qualificare maggiormente gli investimenti in chiave “Industria 4.0”; l’incentivo triennale per l’occupazione giovanile stabile (contratti a tempo indeterminato e apprendistato); il rinnovo dei contratti di pubblico impiego.

Il convegno ha focalizzato l’attenzione anche su: Ape sociale con bonus donne, Ape volontario prorogato di un anno e semplificazione di Rita “Rendita integrativa temporanea anticipata; bonus cultura per i diciottenni; misure per il Mezzogiorno, con il rifinanziamento della misura che prevede l’ampliamento del credito di imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive del Sud, la proroga delle agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato e agevolazioni complementari a quelle già previste dalla normativa nazionale; e il pacchetto, previsto per la prima volta, di misure dedicate esclusivamente allo sport, con l’istituzione di un fondo ad hoc destinato a tutelare la maternità delle atlete e misure di incentivazione di natura fiscale.  

Tra le misure principali, oggetto di approfondimento nel corso della sessione formativa pescarese, anche l’estensione della rottamazione delle cartelle con la possibilità per il debitore: di effettuare entro il 30 novembre 2017 il pagamento delle rate della definizione agevolata dei carichi, scadute a luglio e a settembre del 2017; di usufruire dell’agevolazione anche se in passato aveva visto la propria istanza respinta perché non in regola con il pagamento delle rate in scadenza al 31 dicembre 2016; di rottamare anche i carichi affidati all’agente di riscossione dal primo gennaio al 30 settembre 2017.  

Spazio, infine, all’approfondimento: dell’estensione dello slit payment a tutte le società controllate dalla pubblica amministrazione; degli investimenti pubblicitari con credito di imposta pari al 75% della quota incrementale dell’investimento rispetto all’anno precedente, e al 90% nel caso di microimprese, Pmi e startup innovative; del sostegno a grandi imprese in crisi, con l’istituzione di uno specifico stanziamento destinato all’erogazione di finanziamenti ai fini della continuazione delle attività  produttive e del mantenimento dei livelli occupazionali.

 

Leggi Tutto »

Villetta di via Adige, da 8 mesi a sostegno delle mamme e dei loro bambini a Montesilvano

«Sono trascorsi 8 mesi da quando le famiglie in difficoltà presenti sul territorio di Montesilvano possono contare su un luogo dove poter trovare ascolto ed un aiuto materiale per assolvere ai loro bisogni primari. Si tratta della “Casa della Mamma e del Bambino” che dal 26 marzo è entrata in funzione nella villetta di via Adige, che venne confiscata ad una famiglia rom, assegnata al Comune e che noi abbiamo voluto affidare all’associazione delle Vincenziane». Lo ricorda il sindaco Francesco Maragno che continua: «Questa villetta è divenuta un simbolo di accoglienza e altruismo, grazie alle importantissime attività condotte dalle volontarie delle Vincenziane e grazie a Missione Possibile che con loro condivide gli spazi. Entrambe queste realtà associative offrono al territorio un aiuto concreto, divenendo importante punto di riferimento per le famiglie in difficoltà». La Casa della Mamma e del bambino dalla sua apertura ad oggi segue regolarmente 65 mamme con bambini dai 0 ai 3 anni, donando latte, omogeneizzati, pannolini, abiti e altri beni primari per i piccoli. Alle famigliole seguite regolarmente si affiancano quelle supportate al bisogno.

«Ogni mercoledì -  spiega Silvana Martini, presidente dell’associazione delle Vincenziane provinciale, affiancata da Gabriella D'Addario, presidente della struttura di Montesilvano e da Maria Grillo, presidente del gruppo di via Cavour a Pescara, dove si trova un altro centro delle Vincenziane -  accogliamo le mamme a cui consegniamo secondo lo stato di bisogno i beni di cui necessitano. Tutto questo è possibile grazie all’importante aiuto di tantissimi amici che abbiamo sul territorio, tra cittadini privati e aziende, che ci donano moltissimi prodotti».  Oltre a quelli per bambini, vengono distribuiti anche prodotti personali per le giovani mamme.

La sede, che funge da centro di distribuzione e sportello di ascolto, è aperta tutti i mercoledì dalle 15 alle 17, ma a partire dal 2018, verrà aperto anche il venerdì nella stessa fascia oraria.

Condivide gli spazi con le volontarie delle Vincenziane, l’associazione Missione Possibile, guidata da Pino D’Atri che ricorda: «Siamo nati come realtà di cooperazione internazionale. Analizzate le difficoltà del territorio, ci siamo posti come punto di riferimento per le altre associazioni, supportandole con donazioni nel loro importante lavoro». Missione Possibile ha attivato, infatti, alcuni laboratori di cucito e di produzione di piccolo artigianato. Nella sede di via Adige viene svolto il laboratorio di dipinto e di arti creative, a cui partecipano Rossana D’Atri, Maria Grazia Marcheggiani, Rina Silveri, Marisa Cotogno, Giovanna Viola e  Giovanna Petrelli che, dando vita ad una perfetta catena di montaggio, lavorano il legno dal suo stato grezzo fino a farlo divenire oggetti decorati e utili per la casa. Tutti i prodotti vengono poi venduti in occasione del mercatino di Natale di Missione Possibile che per il 2017 si terrà dal 7 al 10 dicembre all’Hotel Prestige. «Il 7 dicembre – annuncia Pino D’Atri – riuniremo le associazioni con cui abbiamo costituito una vera rete sinergica e doneremo loro un contributo di 600 euro ciascuna». Parteciperanno Le Vincenziane, la Laad, Agbe, Carrozzine Determinate, Uldm, Mensa di San Francesco, Associazione per l'Eritrea, Associazione del Marocco, Progetto Incontro, Mensa Don Bosco, Chiesa San Giovanni Battista e San Benedetto Abate.  

Leggi Tutto »

La durata dei matrimoni nelle regioni italiane

Calabresi e siciliani si sposano ancora convinti che sarà per sempre. Il matrimonio resta un sacramento a tutti gli effetti per il 77% dei calabresi e per il 74% dei siciliani. Un passaggio fondamentale della propria esistenza, tanto che, come certificano i dati ISTAT, nel 2015 si sono registrate 194.377 unioni, prevalentemente al Sud Italia, in aumento del 2,4% rispetto all'anno precedente, con una spesa che va dai 15mila ai 19mila euro. Al terzo posto troviamo le coppie pugliesi con un indice di fiducia del 72%. La Campania con il 69%, seguita dalla Basilicata con il 69% e l’Abruzzo con il 65%, nelle Marche il 55% e in Molise il 53%. Stessa percentuale per Emilia Romagna, 42% e Friuli Venezia Giulia, mentre nel Lazio il 46%, Liguria 43%, Lombardia 40% e Piemonte 38%, la Sardegna il 54%, Toscana 52%, Umbria 54%. Nella classifica troviamo il Veneto con il 66%, e infine il Trentino e la Valle D’Aosta con il 32% risultano i più scettici. Lo rileva una ricerca promossa dall'Osservatorio Accademia del Mobile, l'azienda veneta leader nell'arredamento in legno massello, e realizzata su un campione online di 890 coppie di sposi che hanno convolato a nozze negli ultimi 5 anni. La ricerca ha monitorato, tra le altre cose, la convinzione di una coppia in procinto di sposarsi che possa essere ‘per sempre’

Leggi Tutto »