Due appartamenti, a Montesilvano, trasformati in case d'appuntamento. Sono stati posti sotto sequestro preventivo dalla Polizia di Pescara , nell'ambito dell'esecuzione di una misura cautelare per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, emessa dal Gip del Tribunale di Pescara Elio Bongrazio, su richiesta del Pm Rosangela Di Stefano, nei confronti di un 31enne originario della Colombia, indagato per violazione della Legge Merlin. Dalle indagini, avviate dopo una denuncia, e' emerso che il giovane sudamericano, locatario dei due appartamenti, ospitava in subaffitto diversi suoi connazionali, dietro la corresponsione "in nero", di 350 euro a settimana da ciascuno dei suoi ospiti che si prostituivano nelle due abitazioni. Le due abitazioni erano da tempo usate come vere e proprie case d'appuntamento da tutti i suoi occupanti. Il locatario, inoltre, avrebbe aiutato i suoi connazionali, prima di partire dal loro Paese di origine, a predisporre i documenti necessari per l'ingresso in Italia.
Leggi Tutto »Processo all’ex parroco di Spoltore, ascoltati i testimoni della difesa
Nessuno si sarebbe accorto di nulla. E' quanto emerso dall'esame di quattro testimoni della difesa, in tribunale a Pescara, nell'ambito del processo con rito abbreviato che vede imputato l'ex parroco della chiesa di San Camillo De Lellis, a Villa Raspa di Spoltore, accusato di abusi di natura sessuale nei confronti di un ragazzo all'epoca minorenne. In camera di consiglio sono stati ascoltati alcuni ragazzi che tra l'estate 2011 e quella 2012, arco temporale nel quale si sarebbero consumati gli abusi, frequentavano la parrocchia. I testimoni hanno detto di non aver notato nulla che lasciasse immaginare quanto in seguito denunciato. Nella prossima udienza, il 12 aprile, si terra' l'esame di un consulente tecnico della difesa, che sara' chiamato dai legali dell'ex parroco a fornire un parere sulle attivita' svolte in sede di incidente probatorio.
Il 31 maggio, invece, si terra' la discussione. La vicenda ebbe inizio nel 2013 quando, su segnalazioni ben circostanziate di abusi di natura sessuale nei confronti di un ragazzo all'epoca minorenne, il vescovo di Pescara Valentinetti decise di sospendere cautelativamente l'ex parroco che lascio' la parrocchia e si dimise da educatore negli scout dell'Agesci. Nel 2014 inizio' il processo canonico e contestualmente i genitori del ragazzo decisero di rivolgersi anche alla magistratura ordinaria che affido' le indagini alla Squadra Mobile di Pescara. Il processo canonico si chiuse con una condanna di divieto perpetuo dello svolgimento di attivita' parrocchiali con minorenni e con altre pene accessorie, come l'obbligo di 5 anni di vita monacale.
Nel frattempo le indagini indussero il pm della Procura di Pescara, Salvatore Campochiaro, a chiedere il rinvio a giudizio nel 2016, ma l'avvocato del sacerdote, Giuliano Milia, si rivolse alla Cassazione, invocando il principio del "ne bis in idem", sulla base del quale non si puo' essere condannati due volte per uno stesso reato. La Cassazione defini' "inammissibile" il ricorso del parroco e i legali della difesa presentarono lo stesso ricorso al tribunale di Pescara, dove il pm Salvatore Campochiaro e l'avvocato di parte civile Vincenzo Di Girolamo si opposero. Il tribunale, infine, scelse di posticipare la decisione sull'eccezione alle fasi successive del giudizio, quando sarebbero state disponibili le motivazioni della Cassazione. La difesa del sacerdote, a quel punto, avanzo' la richiesta di rito abbreviato.
Leggi Tutto »Inchiesta ‘Vate’, rinviata l’udienza per legittimo impedimento dell’ex assessore
Rinviato, per legittimo impedimento dell'ex assessore Luigi De Fanis, il dibattimento del processo sulle presunte tangenti nel settore Cultura della Regione Abruzzo. Questa mattina era previsto l'esame degli imputati, ma De Fanis - tramite il suo legale - ha inviato la copia di un certificato medico che ne attesta l'indisponibilita' per ragioni di salute. I termini della prescrizione risultano sospesi, ma il rinvio odierno fa slittare la discussione al 14 giugno prossimo. Il 30 maggio, data inizialmente indicata per la discussione, saranno invece ascoltati gli imputati. L'avvocato di De Fanis, Domenico Frattura, ha prodotto la copia di un certificato inviatogli dal suo assistito tramite WhatsApp e ha chiesto il rinvio dell'esame anche per gli altri due imputati, considerando necessaria la presenza dell'ex assessore. Il pm Anna Rita Mantini si e' opposto, chiedendo un accertamento in merito alla certificazione presentata dall'imputato e rilevando l'intempestivita' della comunicazione riguardante "una malattia che non insorge dall'oggi al domani".
Il giudice Maria Michela Di Fine, presidente del Tribunale collegiale di Pescara, ha riconosciuto il legittimo impedimento in seguito alla richiesta avanzata dall'avvocato Domenico Frattura, legale difensore dell'ex assessore regionale Luigi De Fanis, "non apparendo necessari specifici accertamenti nei termini sollecitati dal dibattimento, si rinvia il dibattimento al 30 maggio prossimo". Questo si legge nel verbale dell'udienza svoltasi nella giornata di ieri, in cui De Fanis avrebbe dovuto sottoporsi all'esame in Aula, insieme ad altri due imputati. Nessun accertamento, dunque, alla presentazione del certificato medico attestante l'impossibilita' per De Fanis a comparire per ragioni di salute. A precisarlo lo stesso legale, Domenico Frattura, in riferimento alla notizia in cui si scriveva che "si ritengono necessari gli specifici accertamenti...". "In realta', invece, come chiarito, il Tribunale - precisa l' avvocato Frattura - ha disatteso le richieste del Pm ritenendo del tutto sufficiente e credibile quanto documentato dalla difesa". In seguito al rinvio, i termini della prescrizione sono stati sospesi e la discussione e' slittata al 14 giugno prossimo. Il 30 maggio, data inizialmente indicata per la discussione, saranno invece ascoltati gli imputati.
Leggi Tutto »Masterplan, 36 milioni di euro per le opere strategiche
Trentasei milioni di euro, di cui 20,2 per gli interventi di valorizzazione delle stazione sciistica Passolanciano-Maielletta e altri 15,8 mln per altri 9 progetti strategici, tutti previsti nel Masterplan. Le convenzioni sono state siglate nella sede della Regione Abruzzo, a Pescara. "Sono risorse straordinarie, all'interno del Masterplan, che oggi entrano nella contabilita' pubblica degli enti incaricati di appaltare - ha spiegato il presidente dell'Esecutivo regionale Luciano D'Alfonso -. Parliamo di 20 milioni di euro per Passolanciano-Maielletta, risorse attese da 25 anni, e risorse assegnate ad Arap, affinche' appalti velocemente, dopo l'idonea progettazione gia' curata, cosi' come gli altri 9 interventi che riguardano i beni culturali. Tutte queste attivita' finanziate - ha aggiunto - porteranno cantieri e poi opere pubbliche idonee a rendere piu' attrattivo e funzionante l'Abruzzo. Ci abbiamo lavorato 46 mesi prima per attrarre le risorse a noi Regione Abruzzo e poi per procedimentalizzare. Oggi finalmente trasferiamo le risorse finanziarie e per le quali si pone in essere anche una grande tranquillita' degli uffici tecnici"
Leggi Tutto »D’Alfonso: sulla Giunta chiedete a Lolli
"Come ho gia' precisato, ora il mio cuore e il mio cervello sono collocati al Senato. Ho preso anche le misure di quello che andro' a fare a Roma a favore dell'Abruzzo. Garantisco che lavorero' 16 ore al giorno. Dopodiche' qui in Regione aumenta la destinazione di Giovanni Lolli che ha una grande morbidezza. Lui viene dal Novecento come me e ha imparato anche grandemente l'attivita' del pacificatore. Questa domanda va fatta a Lolli". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, neoeletto senatore, ha risposto in merito a eventuali uscite e ingressi in Giunta, dopo che gli assessori Donato Di Matteo e Andrea Gerosolimo hanno rimesso il loro mandato. D'Alfonso ha evitato di commentare le indiscrezioni, passando quindi la palla al vice presidente della Giunta, Giovanni Lolli.
Leggi Tutto »Promosso a pieni voti il mare di Fossacesia: acque eccellenti su tutto il litorale
“Ancora una volta il mare di Fossacesia è stato promosso a pieni voti. Le sue acque di balneazione, infatti, sono state nuovamente classificate eccellenti” – ad annunciarlo è il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio a seguito della comunicazione pervenuta dal Servizio Acque Marine del Dipartimento Governo del Territorio e Politiche Ambientali della Regione Abruzzo. Nella nota infatti la Regione comunica che le acque del mare di Fossacesia sono state classificate, in tutti i punti di campionamento, eccellenti. Le analisi microbiologiche che vengono realizzate mensilmente dalla Regione Abruzzo sulla base di parametri prestabiliti, analizzano la presenza nel mare di componenti microbiologiche, di materiali inquinanti e la proliferazioni di alghe tossiche. Dai dati ottenuti dalle analisi che, nel caso di Fossacesia vengono effettuate in tre punti diversi del litorale, si effettua una classificazione delle acque di balneazione che va da scarsa, a sufficiente, poi buona per finire con eccellente. I Comuni hanno l’obbligo di segnalare, con appositi cartelli, la qualità delle loro acque di balneazione. Il segno meno indica che la qualità del mare è scarsa, l’indicazione di una stella che è sufficiente, di due stelle che è buona ed infine, le tre stelle, come nel caso di Fossacesia, indicano che il mare ha una qualità eccellente.
“Sono anni ormai che il mare di Fossacesia viene classificato eccellente – conclude il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – e questo è un valore importantissimo innanzitutto per chi decide di fare il bagno nel nostro mare. Ovviamente, ancora una volta ringrazio tutti gli attori che a vario titolo operano per rendere le nostre acque pulite e quindi dal punto di vista della salute sicure per i nostri bagnati. Ringrazio la Sasi, che gestisce il servizio idrico integrato e a cui va il mio più accorato appello affinchè vigili con rigore e coscienza sul corretto funzionamento dei depuratori; ringrazio tutti gli operatori turistici, la Regione Abruzzo, l’Arta e anche ogni singolo cittadino grazie al cui comportamento civile è stato possibile far continuare il nostro mare ad essere eccellente.”
San Giovanni Teatino. Ex Fonderia Di Nicola, bonifica delle coperture in cemento amianto
Aperto il cantiere negli uffici. La ditta Di Nizio Eugenio srl, incaricata dalla Master Building Sardinia srl, ha dichiarato "l'ipotetica chiusura delle attività antro il mese di Aprile 2018" condizioni meteo permettendo.
Proseguono le attività di "Bonifica delle coperture in Cemento amianto", con le modalità indicate della piano operativo, dell'ex Fonderia Di Nicola, di proprietà della Società Master Building Sardinia srl di Lanciano, ubicato in via Mazzini 29, vicino al centro di Sambuceto.
"Condizioni meteo permettendo - dichiara l'amministratore della ditta incaricata Di Nizio Eugenio srl - l'ipotetica chiusura delle attività ci sarà entro il mese di Aprile 2018".
"Questo è un risultato per tutti noi, sia come Amministrazione che come cittadini: bisogna ricordare - dichiara il Sindaco Luciano Marinucci - che questa vicenda, iniziata diverso tempo fa, è stata costantemente seguita dal Comune che si è costituito come parte civile per non lasciare nulla di intentato, vigilando continuamente affinché si giungesse alla completa bonifica dell'area. Come ho sempre sostenuto, per risolvere la situazione era necessario agire nel pieno rispetto della legge e del cronoprogramma concordato dalla proprietà con la ASL. I fatti hanno confermato pienamente le mie parole, vanificando gli sforzi di chi, demagogicamente, era interessato a disegnare una strada non percorribile nella realtà e che, soprattutto, non avrebbe portato a nulla.”
Il complesso dell'ex fonderia De Nicola, risalente a prima del 1939, è composto da sette unità immobiliari con destinazione 'opificio' ed una a destinazione 'uffici'. Nella Relazione Tecnica elaborata dalla SIIA (Servizi Integrati di Ingegneria e Architettura) per la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata Master Building Sardina lo scorso 5 luglio 2017 è scritto che "Gli attuali manti di copertura risultano costituiti da lastre in fibrocemento contenenti amianto". La stato di vetustà e degrado ha determinato particolari apprensioni nei proprietari e delle autorità pubbliche competenti tanto che Master Building Sardinia ha provveduto a: eseguire analisi sui materiali per la relativa classificazione dei rifiuti da smaltire, a comunicare la realizzazione dei lavori al Comando Carabinieri Forestali ed all'ARTA Abruzzo, a redigere il piano di lavoro secondo legge, comunicandolo alla ASL 2 per ottenere l'autorizzazione alla bonifica dell'amianto.
Il piano è stato elaborato a seguito di sopralluogo tecnico dal quale è emersa la necessità di effettuare un serie di interventi (in allegato). Gli interventi servono di eliminare le situazioni di precarietà e di degrado nel pieno rispetto ed in ottemperanza alla disposizioni e alle prescrizioni vigenti per la bonifica di materiali cancerogeni.
Studenti di Torre de’ Passeri in visita al campo di concentramento di Dachau
Ventisei studenti di Torre de’ Passeri partiranno, domani, venerdì 16 marzo, per un viaggio di tre giorni organizzato dal Comune e finanziato grazie contributo di sponsor. Destinazione Monaco di Baviera e in particolare Dachau, a nord della città tedesca. Qui gli studenti visiteranno il campo di concentramento che, insieme a quello di sterminio di Auschwitz rappresenta, nell'immaginario collettivo, il simbolo dei campi di concentramento nazisti.
Un’iniziativa centrata sulle politiche giovanili, pensata con l’obiettivo di promuovere studi ed approfondimenti sulla Shoah e sui totalitarismi che hanno segnato la storia del Novecento, che l’Amministrazione comunale porta avanti tempo attraverso progetti che hanno coinvolto ogni anno gli oltre 250 ragazzi delle scuole secondarie di Torre de’ Passeri che frequentano l’Istituto Comprensivo Manzi e l’Istituto Tecnico Economico.
Proprio al viaggio nel campo di Dachau, che prevede altre due tappe a Innsbruck e a Monaco di Baviera, parteciperà una delegazione formata dagli studenti vincitori del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, che prenderanno parte all’esperienza gratuitamente, e dai partecipanti all’edizione 2018 del premio, che hanno versato un contributo di compartecipazione. Gli studenti saranno accompagnati dal sindaco Piero Di Giulio, dal vicesindaco Giovanni Mancini, dalle Dirigenti scolastiche Antonella Pupillo e Patrizia Corazzini, nonché da alcuni insegnanti e cittadini, per un totale di 38 persone.
“Mi auguro che il viaggio a Dachau sia per ciascun ragazzo un percorso nella storia e nella memoria: un modo diverso per imparare, capire e riflettere - ha sottolineato il primo cittadino Piero Di Giulio - Sono certo che ciascuno di loro porterà con sé il meglio di quest’esperienza, triste ma ricca di un significato profondo, quello di costruire un futuro che veda protagonisti i valori del rispetto per l’altro e per la vita, il senso di responsabilità, la tolleranza”.
E proprio al rientro a Torre de’ Passeri, gli studenti saranno protagonisti di un’iniziativa pubblica, in cui racconteranno, ai compagni e alla cittadinanza, emozioni ed immagini del loro viaggio nella memoria.
Leggi Tutto »Cepagatti. Testamento biologico, istituito il Registro delle disposizioni anticipate di trattamento
Il Consiglio comunale di Cepagatti ha approvato unanimità la delibera che istituisce il Registro delle disposizioni anticipate di trattamento (Dat) attraverso cui una persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, può esprimere la propria volontà o meno di essere sottoposta a trattamenti sanitari quando si trovi nella condizione di non poterla manifestare a causa degli effetti di una malattia e di traumi improvvisi.
“L’istit
Incontro sulla vertenza Travaglini Logistic in Regione
Vertice in Regione per discutere della vertenza dei lavoratori della Travaglini Logistic di Atessa che si occupava di logistica e trasportistica per conto della Honeywell e ha annunciato 33 esuberi. "La chiusura della Honeywell - ha detto Davide Labbrozzi, segretario provinciale Fiom Cgil Chieti - sta mietendo vittime, tutte quelle imprese che lavoravano a stretto contatto con la stessa Honeywell si troveranno a chiudere o ridimensionare fortemente i livelli occupazionali". Pur avendo una diversificazione del prodotto, per Travaglini Honeywell ricopriva oltre il 50% del lavoro affidato. "Noi siamo chiamati a gestire la partita dei licenziamenti. Il nostro obiettivo - ha aggiunto Labbrozzi - e' mettere, insieme alla Regione, la Travaglini nelle condizioni di cercare una nuova commessa, stabilendo un percorso di diritto di prelazione per tutte le persone oggi impegnate e tenerle dentro attraverso lo strumento della Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego), che e' un ammortizzatore sociale, in attesa che arrivi altro lavoro". "Vogliamo capire se e quali soluzioni ci siano - ha aggiunto il rappresentante della segreteria Uilm Pescara -Chieti, Achille Di Sciullo - e chiederemo all'azienda un diritto di prelazione casomai dovessero tornare un domani muove commesse. Ma oggi il dramma Honeywell continua, ed e' un dramma che viene da lontano perche' dell'indotto Honeywell sono stati persi altri 500 posti dal 2006. Ci auguriamo oggi di trovare con la Regione e l'azienda nuove opportunità".
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