Redazione Notizie D'Abruzzo

Chieti, a processo per il sarcofago di epoca romana

Un sarcofago di marmo di epoca romana fa finire sotto processo Enzo Angelini, ex titolare della clinica Villa Pini. Il sarcofago e' fra i beni dell'ingente patrimonio personale che ad Angelini venne sequestrato dopo la dichiarazione di fallimento delle sue societa' che formavano la galassia Villa Pini, a meta' del 2010: un bene che come gli altri della sua collezione era finito in una vendita all'asta. Ma a bloccare l'operazione intervenne la Soprintendenza per i Beni archeologici di Chieti e cosi' la Procura della Repubblica di Roma fece sequestrare il sarcofago che era custodito a custodito in un centro orafo: contestando ad Angelini l'accusa di ricettazione, poiche' il bene, che l'imprenditore aveva acquisito da un privati, sarebbe oggetto di scavi clandestini ed illeciti e per aver conservato per se' il reperto archeologico, non consentendo all'autorita' amministrativa di compiere gli opportuni accertamenti. Accuse che sono costate ad Angelini un decreto di citazione diretta a giudizio davanti ai giudici della Capitale

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Inchiesta ‘Castrum’, riuniti i due processi 

Dopo lo stralcio in sede di indagine i due fascicoli sugli appalti al Comune di Giulianova, che avevano portato a processo tutti gli imputati, sono tornati a riunirsi in un unico procedimento. I giudici hanno disposto la riunificazione dei due processi (il primo si era aperto il 15 dicembre, il secondo avrebbe dovuto aprirsi il 26 gennaio, ma era poi slittato all'udienza odierna), fissato al 16 maggio il termine per le difese degli imputati nel secondo procedimento per consegnare le proprie indicazioni sulle intercettazioni da trascrivere. Data entro la quale i difensori degli imputati del primo procedimento potranno invece presentare eventuali integrazioni sulle intercettazioni che riguardano i loro assistititi, per le quali questa mattina e' stato affidato l'incarico relativo alla loro trascrizione.

I due procedimenti riuniti questa mattina in un unico processo sono quelli relativi alla maxi inchiesta a firma dei pm Andrea De Feis e Luca Sciarretta su un presunto giro di mazzette per l'affidamento di opere pubbliche al Comune di Giulianova e che lo scorso anno porto' all'arresto, tra carcere e domiciliari, di otto persone.

A processo davanti al collegio ci sono 12 imputati, che a vario titolo e in base alle diverse posizioni devono rispondere di accuse che vanno corruzione alla tentata concussione, fino alla tentata induzione indebita a dare o promettere utilita' fino all'abuso d'ufficio e al falso in atto pubblico e in materia edilizia e urbanistica. Lo stralcio era stato deciso dalla Procura per poter procedere alla richiesta di giudizio immediato per gli 8 imputati che all'epoca erano finiti agli arresti. Si tornera' in aula il prossimo 8 maggio. 

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Omicidio Alessandro Neri, ascoltati i parenti del giovane

 I carabinieri di Pescara stanno ascoltando i familiari di Alessandro Neri, il 29enne ucciso a Pescara la settimana scorsa. Si tratta del padre Paolo Neri e del fratello del giovane Massimiliano. Con loro anche il marito della sorella del padre. Paolo Neri e' gia' stato ascoltato nei giorni scorsi. Mentre per il fratello, rientrato ieri sera da Miami, si tratta della prima volta. Il corpo di Alessandro e' stato trovato giovedi' scorso nel torrente Vallelunga, alla periferia di Pescara. Le indagini dei carabinieri del Reparto Operativo, diretti dal colonnello Gaetano La Rocca, e del Nucleo investigativo, proseguono senza sosta. Al momento non ci sono indagati.

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Anci Abruzzo sul nuovo codice della Protezione Civile: seminario con il Sottosegretario Mazzocca

Importante giornata di lavoro quella odierna, celebratasi a Pineto (TE), organizzata da Anci Abruzzo sulla recente riforma della Protezione Civile e pianificazione di emergenza, incentrata sulle attività formative rivolte ad amministratori ed tecnici comunali. La massiccia adesione all’evento, dal titolo Riforma della Protezione Civile e Pianificazione di Emergenza”, ha costretto gli organizzatori a tenere il seminario, originariamente previsto a Villa Filiani, nel capiente Teatro Polifunzionale di Largo Fava, sempre a Pineto.

Dopo i saluti introduttivi di Robert Verrocchio, Sindaco di Pineto, e Luciano Lapenna, Presidente Anci Abruzzo, è intervenuto il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca, introducendo i temi della giornata e anticipando l’oggetto della discussione inerente “Il nuovo Codice della Protezione Civile - principali disposizioni di interesse per i Comuni”. 

Il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca sottolinea come “con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto Legislativo n°1 del 2 gennaio 2018 dal titolo “Codice della Protezione Civile”, il Governo ha dato attuazione alla legge 30/2017 con la quale il Parlamento lo aveva delegato a dare un nuovo assetto complessivo alla Protezione Civile, finora regolata da una legge del 1992, più volte modificata in modo estemporaneo, con la conseguenza di avere uno strumento normativo non adeguato a fronteggiare le emergenze verificatesi con inquietante frequenza, soprattutto in Abruzzo, nell’ultimo biennio. Bene ha fatto l’Anci Abruzzo, che voglio ringraziare in modo non formale, a organizzare con tempestività questa giornata di formazione, soprattutto perché tra le numerose e importanti novità introdotte dal nuovo codice ci sono alcuni aspetti che riguardano direttamente i Sindaci, i Comuni, le Unioni dei Comuni e il loro ruolo come componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile. E’, pertanto, evidente come sia necessario approfondire novità e precisazioni introdotte, anche in relazione alla disciplina della partecipazione dei cittadini e del volontariato organizzato di Protezione Civile. Auspico che alle norme segua anche sostanza, ovvero che le risorse finanziarie e gli strumenti organizzativi siano d’ora in poi adeguati rispetto alle funzioni che il sistema della Protezione Civile è chiamato a svolgere”.

Nel corso dell'incontro, si sono susseguiti gli interventi centrali con le relazioni di Luigi D’Angelo, Direttore Ufficio Coordinamento Emergenze Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, e di Laura Albani, Responsabile Dipartimento Protezione Civile Politiche Ambientali Anci Nazionale.

La 2^ sessione, prolungatasi per tutta la mattinata, ha focalizzato l’attenzione sul tema “Pianificare l’emergenza nei Comuni”, con una serrata discussione moderata da Massimo Luciani Silvio Ranieri (Anci Abruzzo e Umbria), con gli interventi del Dirigente Servizio Emergenze Protezione Civile Abruzzo  Silvio Liberatore Francesca Procacci, Anci Umbriaprociv.

“Siamo una regione che ha fatto spesso i conti con le calamità e le emergenze. Abbiamo sempre necessità di lavorare con le norme e con i piani di Protezione Civile - ha dichiarato Luciano Lapenna, Presidente Anci Abruzzo - Ci sono importanti novità. In questi giorni è stato varato il nuovo Codice della Protezione Civile: ci sono nuove norme che investono il lavoro delle amministrazioni comunali e la predisposizione dei Piani di emergenza. Abbiamo quindi pensato di organizzare una giornata di formazione dedicata a questi temi”.

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Ortofrutta, l’export italiano sfiora i 5 miliardi

Le esportazioni italiane di ortofrutta hanno sfiorato l'anno scorso la soglia dei 5 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto al 2016, stabilendo un record storico per il settore. Lo annuncia, in una nota, Fruitimprese, l'associazione nazionale degli esportatori/importatori, che ha rielaborato i dati ufficiali dell'Istat riferiti a tutto l'anno 2017. Cresce il valore delle nostre esportazioni, calano i volumi esportati del 6% con circa 4 milioni di tonnellate. Il saldo supera di poco il miliardo di euro con un incremento del 3,2% rispetto al 2016. Crescono anche le importazioni sia in volume (7,4%) che in valore (3%). Per quanto riguarda i volumi dei singoli comparti cresce la frutta secca (6,4%) mentre calano ortaggi (-10,3%), frutta fresca (-4,7%) e agrumi (-16,1%). In valore segno positivo per gli ortaggi (0,3%) e la frutta fresca (6,1%) e segno negativo per agrumi (-10,2%) e frutta secca (-1,4%).''E' il made in Italy che vince sui mercati internazionali - commenta il presidente di Fruitimprese Marco Salvi- nonostante instabilita' internazionali per l'embargo russo e aree in continua crisi come il Nord Africa. Da sottolineare il brillante risultato del saldo commerciale attivo (1,059 miliardi), tra i migliori degli ultimi vent'anni, nonostante l'aumento dell'import". Il record dell'export nasce dalla forza trainante del comparto frutta fresca (che rappresenta il 57% dell'export totale) e del comparto legumi e ortaggi (27%).

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Roccaraso, impianti aperti fino all’8 aprile

Gli impianti sciistici del comprensorio Roccaraso-Rivisondoli resteranno aperti fino all'8 aprile, sei giorni in piu' rispetto ai programmi, con forti sconti per gli utenti. Lo comunica il consorzio Skipass annunciando che i bambini fino a 12 anni scieranno gratis. "Si sciera' di piu' e si spendera' di meno grazie alla riduzione del prezzo dello skipass giornaliero che, dal 3 aprile, scendera' a 25 euro", sottolinea il presidente del Consorzio Venturino Margadonna. Restano ovviamente validi gli skipass stagionali, mentre il prezzo di quelli giornalieri subira' una forte riduzione. "Il manto perfetto delle piste e la nuova ondata di freddo in arrivo ci ha spinto ad adottare questa decisione che siamo certi verra' apprezzata dalle migliaia di persone che anche quest'inverno ci hanno scelto per le loro vacanze - prosegue Margadonna - Cercheremo di fare il massimo per costruire un'offerta all'altezza delle aspettative anche se non tutti gli impianti resteranno aperti. Chi pero' non vuole perdere l'occasione di sciare ad aprile, deve assolutamente cogliere quest'opportunita'".

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Gerosolimo: l’atto delle dimissioni è il gesto piu’ nobile che un politico possa compiere

"Ritengo l'atto delle dimissioni il gesto piu' nobile che un politico possa compiere poiche' racchiude la sintesi di tanti valori tra cui la dignita' prima di tutto". Cosi' in una nota l'assessore regionale al Lavoro Andrea Gerosolimo (Abruzzo Civico), autore insieme all'altro assessore regionale Donato Di Matteo (Pd), della lettera inviata al governatore, Luciano D'Alfonso, nella quale hanno rimesso le deleghe auspicando l'azzeramento della giunta per favorire una riflessione sul voto elettorale nazionale del 4 marzo alla luce della disfatta del centrosinistra. Gerosolimo interviene sul dibattito che si e' sviluppato sul futuro della maggioranza di centrosinistra in regione e sul futuro assetto della Giunta. "Questo non vuol dire scaricare le responsabilita' sul presidente o sui colleghi di giunta e di maggioranza ma assumersele in prima persona - continua la nota -. Siamo i primi a ritenerci responsabili del risultato negativo delle elezioni politiche e pertanto il minimo che abbiamo ritenuto di fare e' proprio dare le dimissioni. Cio' non vuol dire aver fatto un passo di lato ma vuol dire rilanciare l'azione politico amministrativa a condizioni diverse ed a testa alta".

"Siamo convinti, infatti, - continua l'esponente civico - che la principale dote di un amministratore sia quella di riconoscere gli errori ed in tal senso noi lo abbiamo fatto. Ci siamo permessi poi di invitare il presidente D'Alfonso a procedere con l'azzeramento della giunta al fine di avviare un confronto per rivedere l'azione amministrativa sui temi piu' importanti come ambiente, sanita' e riequilibrio dei territori. Ora su questo tocchera' a lui decidere. A noi non interessano posti ne' deleghe. Ci interessa sapere se si vuole cambiare passo o se vogliamo continuare ancora a far finta di niente". L'assessore regionale annuncia che "Noi, comunque, andremo avanti partendo dalla costituzione formale di Abruzzo Insieme. Nelle scorse settimane abbiamo infatti raccolto oltre 400 adesioni tra gli amministratori abruzzesi che, non riconoscendosi piu' negli attuali partiti, hanno deciso di costruire insieme a noi questo movimento di territorio. Questo grande movimento di territorio che non rispondera' a logiche romane, ma solo ed esclusivamente a quelle territoriali iniziando dalla difesa imprescindibile dei presidi e delle istituzioni esistenti. Per noi e' importante restituire la speranza agli abruzzesi e riconquistare la loro fiducia e per fare questo non c'e' bisogno di posti in giunta o di deleghe particolari". In riferimento alla lettera sottolinea che "rispetto al contenuto leggo ricostruzioni fantasiose e qualche interpretazione persino offensiva. Intanto mi corre l'obbligo di chiarire l'aspetto formale. Le nostre sono state delle dimissioni che per garbo istituzionale abbiamo voluto rimettere nelle mani del presidente. Tuttavia qualora la procedura dovesse richiedere un atto formale da parte nostra non esiteremmo a farlo". 

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Montesilvano, nasce Largo Venezuela

Largo Venezuela. Questo il nome scelto dai montesilvanesi per intitolare la piazza del curvone grazie al concorso “Dai un nome alla piazza” e condiviso dalla Giunta.

«Nei mesi scorsi  - ricorda il sindaco Francesco Maragno -  abbiamo voluto coinvolgere i nostri concittadini per scegliere insieme un nome da dare alla piazza del curvone antistante i grandi alberghi che, da quando è stata riqualificata, è divenuta nuovo luogo di aggregazione per la città. Attraverso la pagina Facebook del Comune e tramite mail, abbiamo raccolto le proposte. Diversi i suggerimenti pervenuti, ma uno dei più interessanti, numericamente e soprattutto per il messaggio che ne scaturisce è proprio l’intitolazione al Venezuela. Abbiamo così condiviso la proposta e formalizzato la scelta con una delibera di Giunta».

Nell’atto si sottolinea che l'ambito in cui si inserisce la nuova intitolazione è circoscritto da strade e viali i cui nomi richiamano Stati esteri. Nella zona, inoltre, sono presenti molte famiglie emigrate in Venezuela, che ora vivono stabilmente nel quartiere.

«L’Abruzzo -  sottolinea il primo cittadino -  presenta una comunità venezuelana molto corposa. Nella nostra città, in special modo, sono moltissime le famiglie con origini venezuelane. L’indomani dalla seconda guerra mondiale, sono stati tantissimi gli italiani che sono emigrati in Venezuela. Gli italiani negli anni ‘60 costituivano la comunità straniera più numerosa del Venezuela, addirittura precedendo sia quella spagnola che portoghese. Questo Paese ha dato alle famiglie italiane tantissime opportunità per trovare benessere e costruire il proprio successo. Questa intitolazione inoltre vuole essere un messaggio di vicinanza nei confronti di tutti quei venezuelani che in questi anni stanno vivendo una situazione economico sociale drammatica. La crisi economica ha duramente colpito questo Paese, causando moltissimi morti. Solo nel 2017 sono stati quasi 100 mila i venezuelani che hanno avuto accesso alle procedure di asilo in altri Paesi. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha recentemente dichiarato i migranti venezuelani “rifugiati”. Una recente inchiesta del New York Times, realizzata in 21 ospedali pubblici, ha messo in luce le gravissime condizioni di malnutrizione di migliaia di bambini. Questa situazione non può lasciarci indifferenti. Ecco perché abbiamo accolto e condiviso la proposta lanciata dai concittadini».

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Cepagatti, istituito il registro per il testamento biologico

Il Consiglio comunale di Cepagatti ha approvato unanimita' la delibera che istituisce il Registro delle disposizioni anticipate di trattamento (Dat) attraverso cui una persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, puo' esprimere la propria volonta' o meno di essere sottoposta a trattamenti sanitari quando si trovi nella condizione di non poterla manifestare a causa degli effetti di una malattia e di traumi improvvisi.

Secondo quanto previsto dal regolamento per l'istituzione del Registro, approvato da Consiglio comunale, le Dat saranno consegnate all'ufficio di stato civile che avra' solo il compito di riceverle, registrarle e conservarle, dopo aver verificato l'identita' del dichiarante o di un suo fiduciario, e la residenza nel Comune. Dovranno essere redatte in forma scritta, datate e firmate insieme ad una istanza di consegna e verranno conservate in uffici inaccessibili al pubblico. All'elenco delle Dat potranno avere accesso il disponente, il medico curante e il fiduciario

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L’Università d’Annunzio aderisce a progetto sugli alimenti sani

Il Senato Accademico dell'Universita' degli Studi 'Gabriele d'Annunzio' di Chieti-Pescara, riunitosi oggi, ha deliberato l'adesione al 'Progetto Sani - Saper NutrIre' cofinanziato con il Por Fers Abruzzo 2014-2020. Il progetto 'Sani', coordinato per l'Ateneo dalla professoressa Assunta Pandolfi, mira ad identificare e qualificare le proprieta' nutraceutiche e l'impronta ecologica di agro-alimenti prodotti da piccole aziende agricole locali con il fine di creare un mercato al consumo specifico di riferimento dei prodotti naturalmente sani come oli vegetali, salsa di pomodoro e di alcuni formaggi fermentati. In particolare la 'D'Annunzio' si occupera' prevalentemente delle analisi chimico-fisiche, nutraceutiche e delle potenziali tossine presenti nei prodotti di riferimento. Inoltre, un gruppo, guidato dal professor Angelo Cichelli, analizzera' il ciclo di vita degli stessi prodotti al fine di misurare la riduzione dell'inquinamento ambientale. Il Senato ha inoltre approvato nuovi protocolli con l'Ufficio scolastico regionale e, per distinti casi, con il Liceo scientifico 'Galileo Galilei' di Pescara e il Liceo 'Gonzaga' di Chieti. E nuove convenzioni internazionali con il 'John D. Calandra Italian American Institute' , la 'Ufg - Universidade Federal de Goias' del Brasile e la 'University of Novi Sad' in Serbia. Il Senato ha dato unanime parere positivo al bilancio consolidato 2016 ed ha avviato la procedura di consultazione per la costituzione del Comitato scientifico della Fondazione Universita' 'Gabriele d'Annunzio'.

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