Redazione Notizie D'Abruzzo

Scopre sul web gli oggetti che gli erano stati rubati

Depredavano le abitazioni residenziali di località montane marsicane, tendenzialmente disabitate nel periodo invernale, per poi vendere la refurtiva su famosi siti internet online, producendo un volume di affari di grande rilievo. Si tratta di un 38enne e un 33enne di Roma che, con l'accusa di furto aggravato in abitazione, sono stati raggiunti dai Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, in collaborazione con i militari della Compagnia di Roma Casilina, che hanno eseguito nei loro confronti, rispettivamente, la misura cautelare degli arresti domiciliari e quella del divieto di dimora nella Provincia dell'Aquila congiuntamente all'obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Avezzano su richiesta del pm Roberto Savelli, che si è avvalso delle indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia coordinati dal capitano Silvia Gobbini.

Gli investigatori, a seguito di una denuncia presentata a novembre 2017, hanno avviato una serie di accertamenti finalizzati all'individuazione degli autori di un furto in abitazione messo a segno a Cappadocia. Grazie alla segnalazione effettuata ai Carabinieri di Tagliacozzo dalla denunciante, che, navigando su un noto sito internet, aveva riconosciuto alcuni oggetti sottratti dall'abitazione, i militari hanno in breve tempo rintracciato gli indagati nei rispettivi domicili di Roma, dove sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, non solo il materiale asportato presso l'abitazione della denunciante, ma anche molti altri beni di largo consumo (costituiti principalmente da elettrodomestici e oggetti di arredamento) sottratti durante le incursioni operate nei territori marsicani

I militari dell'Arma hanno provveduto immediatamente a bannare tutti gli annunci di vendita inseriti su internet attraverso i propri dispositivi elettronici. I successivi accertamenti hanno permesso di accertare come i due uomini si sono resi responsabili di numerosi furti in abitazione perpetrati tra ottobre 2017 e gennaio 2018 nelle località Marsia di Tagliacozzo, Camporotondo di Cappadocia e Castelvecchio di Sante Marie alcuni dei quali commessi con l'aggravante di aver coinvolto il figlio minorenne della donna. All'esito delle operazioni che hanno permesso di recuperare gran parte della refurtiva, molti degli oggetti trafugati sono stati riconosciuti e restituiti ai legittimi proprietari. I restanti beni, sequestrati durante le perquisizioni, sono rimasti in custodia giudiziale presso la Compagnia di Tagliacozzo. I Carabinieri invitano tutti i cittadini, vittime di episodi di furto nelle zone interessate agli eventi, a consultare sul sito www.carabinieri.it l'apposita sezione denominata "Oggetti Rinvenuti" attraverso il seguente link: https://www.carabinieri.it/cittadino/servizi/banche-dati/oggetti- rinvenuti, e/o a contattare la locale caserma per procedere alla restituzione dell'eventuale refurtiva recuperata. 

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Il nuovo ospedale di Sulmona sarà inaugurato entro ottobre 

Entro fine ottobre si inaugurerà il nuovo ospedale di Sulmona. E' quanto è stato assicurato oggi durante un incontro con il sindaco Annamaria Casini, dall'assessore regionale Silvio Paolucci e dal direttore generale della Asl1 Rinaldo Tordera. "Abbiamo discusso dello stato dell'arte del nuovo presidio ospedaliero che, come hanno garantito, sarà riconsegnato a fine ottobre prossimo", afferma il sindaco. "Successivamente, la Asl completerà l'iter procedurale per consentire, nei tempi più stretti possibili, l'apertura al pubblico. Il Comune sosterrà tutte le azioni necessarie per coordinare al meglio e favorire tutti gli atti di propria competenza, come è stato fatto finora, ed agevolare la fruibilità al più presto del nuovo ospedale per l'utenza. L'occasione" conclude il sindaco "è stata utile per discutere anche dell'ulteriore finanziamento ministeriale di 10 milioni di euro destinati a Sulmona". Al riguardo, l'assessore regionale Silvio Paolucci ha dichiarato che "la ricostituzione del nucleo di valutazione degli investimenti da parte del Ministero dalla Salute, attesa per fine agosto, consentirà nel mese di settembre la sottoscrizione dell'accordo di programma e l'avvio delle procedure di spesa per completare gli interventi come l'abbattimento dell'ala vecchia del nosocomio, lo spostamento della centrale elettrica, la realizzazione dell'area di elisoccorso e la riqualificazione funzionale dell'attuale ala nuova dell'ospedale"

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Zanzara tigre, la mappa delle zone più infestate

Nella settimana che va dal 26 luglio al 1° agosto, saranno 67 le province con l'indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità che va da 0 a 4. Sono i dati del bollettino meteo zanzare di Vape Foundation divulgati dall'azienda Anticimex. In particolare, al Nord, le regioni più interessate dall'allarme saranno il Friuli Venezia Giulia con Gorizia, Pordenone e Udine a indice 4 e Trieste a 3, seguita dalla Lombardia che registrà i livelli più alti principalmente sui territori di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Monza-Brianza, Pavia e Varese. Bergamo e Como seguono registrando un il livello medio-alto di 3. In Veneto si registrerà lo stesso indice nelle province di Padova, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza. In Liguria più esposte Imperia e Savona, preferite a Genova e La Spezia, a livello 3. Il Piemonte segue a ruota con Alessandria, Asti, Novara e Vercelli, distanziate da Biella, Cuneo e Torino che si attesteranno al livello 2. Verbano-Cusio-Ossola si fermerà al livello 1.

Al Centro, in particolare nel Lazio, l'allarme più alto si concentrerà su Latina, Roma e Viterbo con indice 4; in Basilicata saranno Matera e Potenza a registrare l'indice più alto. Massima concetrazione anche sull'Umbria e Marche, quasi al completo con unica eccezione Ascoli Piceno. Il livello 4 interesserà anche le province toscane di Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato seguite da Arezzo, Firenze, Livorno e Lucca che stazioneranno su livello medio-alto 3. Fanalino di coda l'Abruzzo che registra su tutte le province, tranne Teramo, indice 2.

Il Sud della Penisola vede in pole position Campania e Calabria, con le province quasi al completo, ad eccezione di Avellino e Salerno per la prima, Cosenza per la seconda. Sarà presa d'assalto anche la Puglia. Per quanto riguarda le isole, in Sicilia a salvarsi è solo Palermo con indice 0. Anche la Sardegna nel mirino con Cagliari, Carbonia- Iglesias, Medio Campidano, Olbia - Tempio, Oristano e Sassari a livello massimo; a seguire le province di Ogliastra e Nuoro, a livello 3.

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Le rubano la borsa sotto l’ombrellone, entra in casa grazie ai pompieri

Ha dovuto chiamare i Vigili del fuoco del distaccamento di Vasto per fare rientro a casa una turista campana in vacanza a San Salvo alla quale le hanno rubato la borsa lasciata incustodita sotto l'ombrellone in un tratto di spiaggia libera. I pompieri, con l'ausilio di un'autoscala, sono entrati attraverso il balcone nell'abitazione, sita al quarto piano nel complesso residenziale Marina del Santo, riuscendo così ad aprire la porta d'ingresso

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Visitata a Chieti la paziente respinta perché ‘troppo grassa’

E' stata accolta nel Consultorio di Chieti e sottoposta a visita e agli esami strumentali necessari la ragazza che, nei giorni scorsi, aveva chiamato i Carabinieri riferendo che una ginecologa, medico specialista ambulatoriale convenzionato con la Asl, si sarebbe rifiutata di visitarla perché la riteneva "troppo grassa". Lo fa sapere, con una nota, la Asl Lanciano Vasto Chieti, ricordando che l'episodio è stato riportato con grande evidenza dagli organi di informazione, come anticipato dal quotidiano Il Messaggero con un articolo poi ampiamente ripreso. Il personale del Consultorio, si legge, "era comunque subito intervenuto per gestire la situazione, dandole sostegno psicologico e fissandole un nuovo appuntamento con un altro specialista". Questa mattina la paziente è stata visitata da una ginecologa strutturata del Consultorio, dipendente Asl, che l'ha sottoposta agli accertamenti necessari e, informa la nota, "le ha dato appuntamento per un nuovo incontro a fine agosto".

La paziente, riferiscono dall'unità operativa di Assistenza consultoriale della Asl, "è stata presa in carico con la professionalità, la delicatezza e la riservatezza che il nostro servizio garantisce sempre con il proprio personale. Vorremmo rassicurare tutte le donne sulla qualità del servizio offerto e che continueremo a garantire in futuro. Un singolo episodio, del quale ci rammarichiamo e su cui faremo le opportune verifiche e valutazioni, non deve in alcun modo far venire meno la tranquillità e fiducia delle nostre pazienti". La Direzione sanitaria della Asl Lanciano Vasto Chieti, conclude la nota, ha sollecitato subito una relazione alla responsabile del servizio per accertare come si sono svolti i fatti e, qualora fosse confermata la versione emersa in questi giorni, avviare le procedure sanzionatorie previste dalle leggi. 

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Porti, Cisl sollecita il recupero della collaborazione col Lazio

"E' opportuno riprendere il percorso avviato con l'intesa tra le Regioni di Abruzzo e Lazio del 20 ottobre 2016, condividendone in toto le finalità. La prospettiva del trasferimento dei porti abruzzesi all'Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale risponde appieno sia alle esigenze del territorio sia alle finalità che il Piano strategico nazionale della portualità si propone". Lo affermano la Cisl AbruzzoMolise e la Fit-Cisl regionale, a proposito del porto di Ortona, commentando numeri e risultati dello scalo.

"Sono numeri in crescita quelli relativi al Porto di Ortona - dicono le due sigle - Il + 50,4 rispetto al giugno 2017 fatto registrare nell'automotive ed il + 2,8 nel trasporto merci complessivo, relativo al primo semestre dell'anno in corso, testimoniano la necessità di un recupero delle strategie di breve e medio periodo necessarie a consolidare il trend positivo nonché la prospettiva di implementazione ulteriore data dalla concreta attuazione della Zona Economica Speciale". Il trasferimento dei porti abruzzesi all'Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, secondo Cisl e Fit, consentirebbe di concretizzare "gli obiettivi di intermodalità e di diversificazione delle vocazioni commerciali delle singole infrastrutture, in coerenza con la realizzazione del Corridoio Mediterraneo, collegamento naturale tra la penisola iberica ed i balcani, per il quale vi sono da tempo condivisioni e prese d'atto di molti portatori d'interesse, in primis i rappresentanti dell'imprenditoria di settore".

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A Bugnara l’edizione 2018 di Romantica

L’edizione 2018 del Festival internazionale dei Fioristi-Romantica, sarà dedicata al rispetto dell’ambiente, al riciclo e riuso. Oltre 60 fioristi, provenienti da diversi paesi europei, allestiranno coreografie basate sui fiori per esaltare la natura e valorizzare la manifestazione promossa dall’European Athenaeum of floral art, presieduto da Serena Margiotti.

 

L'evento,  in programma a Bugnara il 28 luglio, inizierà alle ore 21.30 è in programma la sfilata di abiti floreali realizzati dalle delegazioni straniere di fioristi e indossati da modelle locali, e poi prenderà il via “Romantica” la notte bianca abbinata al Festival con 9 postazioni in centro storico, 18 proposte musicali, prodotti tipici e per garantire la sicurezza una quarantina di steward. Previsto anche un servizio gratuito di bus navetta dal campo sportivo, dove sono previsti i parcheggi al centro di Bugnara. Tra i protagonisti della serata il gruppo Apres la classe. 

 

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Fossacesia, domenica 29 luglio La lunga notte blu

Il prossimo 29 luglio, a partire dalle ore 20, Fossacesia Marina si tingerà di blu per “La lunga Notte Blu”, una grande festa in onore della Bandiera Blu 2018, che il Comune di Fossacesia ha conquistato per il 17esimo anno consecutivo. Tanti gli appuntamenti in programma per l’occasione dal “concerto per Simone”, con musiche di Avenude, Black Mirror, Effemme, Marasma, Sound Machine, alle attrazioni del Circo Belsavio-Savio, con animali, mangiafuoco, giocolieri, maghi e pagliacci, ai mercatini. Alle ore 21.30 il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, consegnerà a tutti i balneatori un attestato di merito per l’impegno profuso per la conquista del prestigioso sigillo. In occasione dell’evento è stata emessa apposita ordinanza per regolarizzare la circolazione stradale e la sosta a Fossacesia Marina.

Nello specifico è vietata la sosta con rimozione forzata in Via Lungomare dalle ore 18.00 del 29 Luglio alle ore 02,00 del 30 Luglio nel tratto di Lungomare che va dal n. civico 22 sino all’intersezione con il parcheggio grande laterale al complesso di Baya Verde. Inoltre è stato ordinato il divieto di transito a tutti i veicoli dalle ore 18.00 del 29 Luglio sino alle ore 02,00 del 30 Luglio sul tratto di Lungomare che va dall’ex passaggio a livello sino al parcheggio lato sud di Baya Verde. L’ordinanza è consultabile sul sito del Comune di Fossacesia www.fossacesia.gov  

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Salle, il mio punto di vista. Roberto Battaglia primo classificato al concorso fotografico

E' Roberto Battaglia l'autore della foto vincitrice della IV edizione "Salle, il mio punto di vista",  il concorso fotografico che iniziato il 14 luglio, rimarrà come mostra permanete fino al 14 settembre. L'iniziativa, organizzata dall'Associazione Orizzonti onlus, ha visto parteciapre numerosi appassionati di fotografia, che hanno così avuto modo di mostrare i loro scatti sul paese, le tradizioni, il paesaggio, aspetti di vita giornaliera. 

La foto vincitrice del concorso:

 



"Siamo davvero soddisfatti dell'iniziativa e di come sia stata apprezzata dai sallesi, ma anche dalle tante persone che hanno avuto modo di visionare le fotografie che hanno partecipato al concorso. Ricordiamo che rimarranno esposte nella mostra permanete fino al 14 settembre", afferma Giulia Golini, Presidente dell'Associazione Orizzonti onlus che è attiva nella vita culturale del paese della provincia di Pescara.


 

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I ricavi delle imprese cresceranno in media del 4 per cento nel prossimo triennio

 L'attuale scenario macroeconomico positivo spinge i ricavi delle imprese italiane, che nel prossimo triennio cresceranno mediamente di oltre 4% ogni anno, con punte del 6-7% nei settori automotive e metallurgia. La crescita dei fatturati permetterà alle imprese di rendere più sostenibili debiti e oneri finanziari presenti nei bilanci, anch'essi in risalita fino al 2020. In questo caso, sono il chimico-farmaceutico e l'hitech, con un rapporto debiti-mol pari al 6-7%, i comparti più virtuosi, mentre faticano le costruzioni (21,1%) e i media (17,7%). E' quanto emerge dalla più recente edizione dell'Industry Forecast, le previsioni economiche-finanziarie e sul rischio di credito di oltre 200 settori dell'economia italiana, di Cerved, primario operatore in Italia nell'analisi del rischio del credito. La ricerca analizza lo scenario macroeconomico per elaborare previsioni sul rischio di credito e sui bilanci di singole imprese, settori produttivi e aree geografiche. 

In questa edizione, però, il report comprende anche una simulazione degli effetti di uno scenario macroeconomico recessivo, per cui si è considerato lo stress test realizzato dalla European banking authority (Eba) all'inizio di quest'anno con l'obiettivo di verificare la tenuta dei conti delle maggiori banche europee nel caso di un nuovo shock economico. Cerved ha stimato l'impatto dello scenario di stress Eba sui settori dell'economia italiana, confrontando i risultati con quelli delle previsioni dello scenario base. Da questa simulazione è emerso che, in caso di una nuova recessione economica, simile a quella del 2008, l'impatto sui conti delle imprese italiane sarebbe negativo in quasi tutti i settori economici. Soltanto largo consumo, hi tech, chimico-farmaceutico e servizi registrerebbero una crescita dei ricavi nel prossimo triennio, mentre tutti gli altri arriverebbero al 2020 con un saldo negativo, con perdite particolarmente rilevanti nei settori metallurgia (-13,1% rispetto allo scenario base) e automotive (-9,3%). Secondo le previsioni di Cerved su dati Istat, Imf e Bce, il prossimo triennio vedrà una crescita modesta del pil, pari all'1,3% annuo, e un aumento sostenuto degli investimenti, con ritmi stabilmente sopra al 2% fino al 2019, e delle esportazioni, oltre il 3%, mentre rimarranno fiacchi i consumi interni, con la domanda delle famiglie che crescerà a ritmi molto modesti. 

 Secondo i modelli di Cerved, in base a questo scenario macroeconomico, i ricavi delle imprese italiane sono previsti in crescita a un tasso medio annuo del 4,4%. La crescita sarà più intensa nella metallurgia (+7%), grazie alla ripresa dei prezzi delle materie prime, nell'automotive (+6,5%), spinta dal buon andamento della domanda interna, nella logistica (5,5%), trainata dalla ripresa dei consumi e dall'incremento dell'ecommerce, e nell'energia e utility (5,3%), su cui avrà un impatto positivo la risalita del prezzo del petrolio. Se si guarda agli oltre 200 settori merceologici analizzati, invece, la crescita risulterà più sostenuta nell'ecommerce (+15,7%), tra le società che gestiscono aeroporti (+13,7%) e nella cantieristica (+13,6%). Una decisa accelerazione, a un ritmo anche più sostenuto rispetto ai ricavi (+5,2% in media tra 2017 e 2020), riguarderà anche i margini, e consentirà di ridurre l'impatto della contemporanea crescita dei debiti e degli oneri finanziari, abbassandone rispettivamente l'incidenza da un multiplo pari a 3,8 a uno pari a 3,5 e dal 13,6% al 12,7%. Rimarranno, tuttavia, ampie differenze settoriali, con un'incidenza ancora elevata degli oneri nelle costruzioni (21,1%), nel comparto informazione-comunicazione (17,7%), nell'agricoltura (in cui l'indice è previsto in aumento, dal 17,2% al 17,3%) e nell'automotive (17,3%).

I settori con le situazioni più critiche saranno riconducibili alle costruzioni, in particolare cemento e calce (con gli oneri che pesano per l'86% dei margini), prodotti in terracotta per l'edilizia (81%) e impianti fotovoltaici (74%). Chimico-farmaceutico (6,2%), hi tech (7,5%) e metallurgia (7,5%), sono invece i macrosettori con gli oneri finanziari più sostenibili. Applicando i modelli Cerved allo scenario macroeconomico recessivo formulato da Eba è stato possibile simulare l'impatto di una eventuale nuova recessione sui conti delle imprese e prevedere quali settori avrebbero le ripercussioni più negative e quali invece sarebbero più resilienti. Lo scenario ipotizza una situazione simile a quella del 2008, con una crisi di fiducia dei mercati finanziari che produrrebbe un deciso aumento dei tassi di interesse e una stretta creditizia. Gli impatti sull'economia reale sarebbero particolarmente pesanti sotto diversi punti di vista: una brusca contrazione della domanda mondiale e quindi dell'export, un crollo degli investimenti e del mercato immobiliare, una caduta dei prezzi delle materie prime con effetti particolarmente negativi sui settori produttori e distributori. 

In uno scenario del genere, la maggior parte dei settori monitorati farebbe registrare una perdita del fatturato tra il 2017 e il 2020: solo largo consumo (+0,8%), hi tech (+0,4%), chimico-farmaceutico (+0,2%) e servizi (+0,2%), farebbero registrare un segno positivo nel triennio. Metallurgia e automotive sarebbero invece i comparti più penalizzati, con una perdita rispetto allo scenario baseline di 13,1 e di 9,3 punti percentuali. Fra i microsettori, invece, i più colpiti sarebbero le agenzie immobiliari (con il 30,3% in meno di ricavi), la cantieristica (-28,6%) e la siderurgia (-26,9%). Dal punto di vista della sostenibilità finanziaria, uno scenario come quello ipotizzato da Eba comporterebbe effetti particolarmente negativi per le costruzion. Solo due settori, hi tech e chimico-farmaceutico, manterrebbero l'incidenza degli oneri finanziari al di sotto del primo quartile 2017 (quindi sotto il 9%, rispettivamente 8,7% e 7%), mentre energia e utility e distribuzione (entrambi al 16,9%) vedrebbero aumentare il tasso da un livello compreso fra il primo e il terzo quartile (9%-16%) a uno superiore al terzo quartile 2017 (oltre il 16%). Costruzioni e mezzi di trasporto sarebbero i settori che, nello scenario stressato, presenterebbero le situazioni più delicate, perché con debiti meno sostenibili e minore resilienza rispetto a un deterioramento della congiuntura economica. Per le costruzioni, ciò sarebbe accompagnato dall'elevato numero di società fragili, con alta probabilità di default. 

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