Redazione Notizie D'Abruzzo

Nominati 5 nuovi primari alla Asl di Pescara

Cinque nuovi primari sono stati nominati alla Asl di Pescara negli ultimi mesi. Si tratta del direttore dell'Unita' operativa complessa (Uoc) di Chirurgia vascolare, Antonio Antico, di quello dell'Uoc Laboratorio analisi cliniche, Giancarlo Di Iorio, di quello dell'Uoc di Reumatologia, Marco Gabini, di quello dell'Uoc di Neurochirurgia, Annunziato Mangiola, e di quello dell'Uoc di Pneumologia e fisiopatologia respiratoria, Luigi Mosca. I nuovi primari verranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terra' venerdi' 10 novembre, alle ore 11, nella sala riunioni della Direzione generale della Asl di Pescara. Saranno presenti, oltre ai direttori delle Uoc, il manager della Asl, Armando Mancini, e il direttore sanitario dell'azienda, Valterio Fortunato

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Autostrada A24, ripulitura fossi nel Teramano

 Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade A24 e A25, e comune di Basciano, insieme per la pulizia dei fossi nelle vicinanze dell'uscita della A24 del comune teramano. "Gia' allo scorso anno questa amministrazione ha avviato un'attivita' nell'area della zona industriale - si legge in una nota del Comune - e continuera' nelle prossime settimane, anche in altre aree del territorio comunale". Gli interventi si sono resi necessari per evitare allagamenti in una zona a rischio. C'e' da sottolineare che gia' nel 2012 la zona e' stata colpita da uno di questi eventi, che ha creato notevoli disagi, coinvolgendo Anas, strada dei Parchi e alcuni opifici industriali della zona

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Vertenza Honeywell, il prefetto chiede la sospensione dello sciopero

 Il prefetto di Chieti Antonio Corona ha sollecitato i 420 lavoratori della Honeywell di Atessa a far rientrare lo sciopero in atto dallo scorso 18 settembre per protesta contro i rischi di chiusura e delocalizzazione in Slovacchia dell'azienda produttrice di turbocompressori. L'intervento del prefetto e' stato fatto nel corso di un incontro al comune di Atessa, presenti il sindaco Giulio Borrelli e sindacalisti di Fiom, Uilm e Fim. Per quest'ultima organizzazione era presente anche il segretario generale nazionale Marco Bentivoglio il quale, all'uscita dalla riunione ha riferito che "il prefetto ha sostanzialmente posto l'invito a sospendere la mobilitazione nell'attesa dell'avvio del confronto sindacale con Honeywell, spiegando che dal Governo c'e' la necessita' di recuperare spazio di negoziabilita' maggiore. Un confronto che l'azienda in questo momento sta negando totalmente". In serata i lavoratori terranno un'assemblea al termine della quale la decisione, hanno anticipato gli stessi sindacati, dovra' essere collegiale.

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Forza Italia attaca D’Alfonso sui centri di ricerca

Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale attacca il governatore dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che "chiude i Centri di ricerca in Abruzzo e assesta un durissimo colpo alla ricerca pubblica in agricoltura che in questi anni ha prodotto dei risultati importati ed eccellenti per il settore primario". Il riferimento e' alle sorti del lavoratori del Cotir di Vasto: "D'Alfonso continua a mentire - dice Fi - non ci sara' nessuna nuova assunzione o assorbimento". Una situazione che, "primo caso in Italia, potrebbe portare l'Abruzzo a non avere piu' la ricerca pubblca" A fare il punto della situazione sono stati i consiglieri regionali Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri (Fi), i quali, rispetto al recente incontro tra il presidente di Regione e i lavoratori, da cui era emersa la possibilita' di trasferire i lavoratori del Cotir al Crua (Consorzio di ricerca unico d'Abruzzo), sottolineano che "proprio il Crua (Consorzio di Ricerca Unico D'Abruzzo), per volonta' del neo Commissario Micucci, il 13 ottobre approvava e avviava la procedura di licenziamento per il 50% delle maestranze oggi in sua dotazione. Quindi - osservano - non capiamo quale rassicurazioni questo Governo Regionale puo' dare ai lavoratori del Cotir. Siamo di nuovo ai soliti spot e bugie". Secondo Febbo e Sospiri "l'ennesima beffa e' rappresentata dalle dichiarazioni di Matteo Renzi, durante la sua recente visita a Vasto, che aveva rassicurato i ricercatori circa la loro situazione e avrebbe interessato direttamente il ministro alle Politiche agricole Martina. Questo esecutivo regionale - aggiungono - ha la responsabilita' morale e politica di aver troncato definitivamente il futuro ai lavoratori e alle strutture del Cotir, del Crab e del Crivea". "Si vogliono 'salvare' solo pochi ricercatori del Cotir di Vasto, massimo quattro - aggiungono - da far confluire all'interno della struttura del Crua di Avezzano, cioe' a circa 200 km di distanza. Praticamente la Regione di centrosinistra vuole salvare solo la struttura di Avezzano con pochi ricercatori, chiudere e dismettere quella di Vasto e licenziare tutti i restanti lavoratori, anche perche' ad oggi non esiste ancora nessun atto dove si evince l'unificazione dei due Centri". Forza Italia si chiede anche il perche' di "tanta insistenza da parte del commissario Micucci per far confluire il finanziamento di 450 mila euro solo al Crua e non, come deciso in Consiglio regionale, anche al Cotir e Crivea? Forse per pagare le nuove indennita'? Infatti - sottolineano Febbo e Sospiri - la beffa piu' grande arriva proprio nel leggere dal verbale dell'assemblea del neo Crua: viene stabilito e riconosciuto al commissario Micucci un incarico pari a 40mila euro oltre oneri contributivi, spese legali, trasferta e vitto. Una decisione assurda vista l'attuale situazione sia dei due centri e altrettanto illogica visto che piu' di trenta dipendenti da due anni e mezzo aspettano di percepire il proprio stipendio". Forza Italia annuncia la presentazione, nei prossimi giorni, di una risoluzione urgente "che impegni tutto il Consiglio regionale a rispondere in modo adeguato alla crisi dei centri di ricerca e soprattutto a trovare le risorse, visto che abbiamo delibere di Giunta approvate con cui si sono liberate diverse e importanti somme".

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Ventitrè milioni per 4 progetti di sviluppo urbano sostenibile 

 

La Regione Abruzzo con il Por Fesr 2014-2020 (asse VII) ha destinato 23 milioni di euro alla realizzazione di 4 progetti di sviluppo urbano sostenibile. I progetti presentati mirano a migliorare la vivibilità e la qualità della mobilità nei 4 capoluoghi di provincia abruzzesi (Pescara, L'Aquila, Teramo e Chieti) con una Strategia urbana sostenibile (Sus). La ripartizione delle risorse - cui si sommerà una premialità di compartecipazione minima del 20% - prevede l'assegnazione di fondi ai Comuni di Pescara (6.900.000 euro), Chieti (6.210.000 euro), all'Aquila (5.290.000 euro) e Teramo (4.600.000 euro); la compartecipazione di ciascun Comune farà lievitare il totale dei fondi investiti a 29.772.651,01 euro. Con i fondi erogati saranno effettuati interventi a infrastrutture esistenti, per il rinnovo del materiale rotabile, riqualificazione dei poli di attrazione per attrarre visitatori e soprattutto l'acquisto di strutture per l'utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale. Con le risorse assegnate saranno acquistati 133 antenne wi-fi e sensori di rilevamento dell'inquinamento atmosferico, e 33 autobus elettrici per favorire la riduzione dell'emissione di carbonio; realizzati 60 km di percorsi TPL "intelligenti"; acquistate 60 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici; realizzati interventi mirati alla tutela dei poli di attrazione culturali e ambientali (a Pescara sarà realizzata la pista ciclabile nella pineta dannunziana; all'Aquila è prevista la ristrutturazione dell'ex Zecca; a Chieti sarà recuperato l'ex mercato ittico; a Teramo sarà riqualificato l'ex mercato del centro storico). Il presidente D'Alfonso, poi, chiede collaborazioni ai Comuni: "Dovranno lavorare intensamente, senza perdere tempo, produrre rendicontazioni tempestive e imprimere velocità all'azione amministrativa per evitare di perdere i fondi per lo sviluppo del territorio". I Comuni riceveranno, infine, un contributo di 40mila euro per la redazione dei Piani urbani per la mobilità sostenibile. Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore del Dipartimento della Presidenza, Vincenzo Rivera, il dirigente Elena Sico e il capo della segreteria della presidenza, Enzo Del Vecchio. 

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Impianti pubblicitari, lotta dura contro l’abusivismo a Montesilvano

Prosegue il percorso di riorganizzazione e regolarizzazione degli impianti pubblicitari di Montesilvano. La Polizia Locale, in stretta collaborazione con l’ufficio del settore Pianificazione e Gestione territoriale, ha avviato un’attività di controllo e sanzionamento nell’ambito dell’impiantistica pubblicitaria.

«Stiamo conducendo un lavoro di controllo capillare su tutto il territorio – dichiara l’assessore alla Polizia Locale Valter Cozzi -. I vigili urbani, in sinergia con l’Ufficio Impianti Pubblicitari, stanno provvedendo alla segnalazione degli impianti abusivi e al successivo sanzionamento».

Nello specifico sono stati individuati diversi casi di irregolarità, sono state inviate circa 40 lettere di diffida, richiedendo la rimozione degli impianti sprovvisti di regolare autorizzazione. La Polizia Locale ha poi emesso circa 23 sanzioni, per un ammontare complessivo di quasi 10.000 euro.  

«Quest’attività sta già producendo importanti risultati, dal momento che è stata avviata la conseguente attività di rimozione e modifica degli impianti secondo quanto disposto dal piano. Anche in questo percorso – dice ancora Cozzi -  l’obiettivo è quello di tutelare chi rispetta le regole, e scoraggiare coloro che fino ad oggi hanno invece percorso la strada dell’abusivismo. Proseguiremo costantemente in questa attività, secondo quel principio di trasparenza e chiarezza che ci contraddistingue. Il settore degli impianti pubblicitari è purtroppo sempre stato oggetto di mancanza di regole chiare. Noi stiamo invece applicando quanto previsto dal piano generale degli impianti pubblicitari, approvato nel 2010 ma al quale non è mai stato dato seguito».

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Mattarella firma la grazia all’ex rettore del Convitto

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha concesso la grazia sulla pena accessoria al dirigente scolastico friulano Livio Bearzi. Il provvedimento ha condonato l'interdizione dai pubblici uffici che gli era stata applicata a seguito della condanna per il crollo del Convitto scolastico de L'Aquila, in cui morirono alcuni studenti durante il terremoto del 2009. La grazia, ricevuta oggi dal dirigente scolastico friulano, gli consentira' a breve di rientrare a scuola. Bearzi, che era stato condannato a quattro anni di reclusione per il crollo del convitto scolastico de L'Aquila nel 2009, in cui morirono alcuni studenti, aveva gia' ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza di Trieste l'affidamento in prova ai servizi sociali. Affidamento in prova che sta tuttora svolgendo con attivita' di volontariato presso un consorzio che si occupa di accoglienza ai profughi. La misura, confermata nell'aprile 2016 dal Tribunale di Trieste, gli era stata concessa in via provvisoria dal Magistrato di Sorveglianza di Udine il 23 dicembre 2015. All'epoca il provvedimento gli aveva consentito di uscire dal carcere, in cui era rinchiuso dal 10 novembre 2015 in seguito all'ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte d'Appello de L'Aquila. 

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Arrestato con un fucile a canne mozze e auto rubata

Un fucile calibro 16 con calcio artigianale, mirino di precisione a infrarossi e canne mozzate, oltre a refurtiva varia, sono stati sequestrati dai carabinieri della Compagnia di Giulianova all'interno di una Fiat Punto rubata lo scorso 28 ottobre a Teramo e parcheggiata in una piazzola di sosta sulla Statale 16 a Giulianova. L'uomo che l'ha parcheggiata e poi si e' presentato a riprenderla, un 34enne di Teramo, e' stato arrestato per porto abusivo di arma alterata, alterazione di armi e ricettazione. Aveva con se' anche una modica quantita' di eroina.

L'uomo era stato notato parcheggiare il mezzo per poi allontanarsi. Quando i carabinieri hanno perlustrato l'auto, lasciata aperta, hanno scoperto l'arma, una idropulitrice, un compressore e tre telefoni cellulari. Hanno quindi atteso il ritorno del 34enne e lo hanno accompagnato in caserma, poi nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato. I Carabinieri stanno indagando per accertare la provenienza dell'arma. L'uomo poco tempo fa era stato arrestato perche' sorpreso a rubare denaro in un distributore automatico all'interno di una lavanderia a gettoni in via Matteotti.

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La CO.GE.D. Pallavolo Teatina è pronta a ripartire

Sarà una CO.GE.D. a caccia di riscatto quella che ospiterà domani il Volley Cave per la quarta giornata di campionato. Dopo la brutta prestazione e la conseguente sconfitta contro il PVG Bari, le neroverdi proveranno a ritrovare la via del successo contro la formazione laziale, ferma a quota 5 punti in classifica (come la CO.GE.D.) dopo la netta sconfitta patita nell’ultimo turno a Napoli. Dopo aver recuperato tutte le ragazze dai rispettivi infortuni, Alceo Esposito spera di potersi giocare il match di domani con più frecce nel proprio arco, rispetto alla sfida di Bari. Dall’ultima sconfitta, tuttavia, si può imparare e trovare nuovi spunti per crescere, come ci spiega anche Lorenza Lupidi:

“A me non piace fabbricare alibi né giustificazioni. Indubbiamente a Bari ci sono stati dei problemi, tante compagne avevano avuto guai fisici in settimana, gli allenamenti di conseguenza non erano stati di intensità e qualità elevate e tutto questo si è visto in campo. Ma ciò non può nascondere le mancanze che tutte noi abbiamo mostrato. Nel secondo set, in cui abbiamo preso un’autentica imbarcata incassando una decina di punti consecutivi e segnandone alla fine solo undici, abbiamo commesso errori non da noi, non riuscendo mai a mettere la palla per terra. Mi ci metto io per prima in discussione, e le assenze non sono una spiegazione sufficiente: anche a Benevento eravamo arrivate con i cerotti, eppure lì abbiamo vinto. Dobbiamo sforzarci, per il futuro, di dare tutte qualcosa in più nei momenti di difficoltà. La sconfitta di Bari non deve essere né un fardello né un episodio da dimenticare, ma anzi dobbiamo tenerla a mente come la tappa di un percorso che dobbiamo percorrere per migliorare. Già nella prossima gara dobbiamo evitare di commettere gli errori visti la scorsa settimana. Speriamo, questo sì, di tornare ad essere tutte disponibili, senza più problemi fisici. Del nostro avversario non so molto: conosco Valentina Fedeli, per averci giocato assieme in passato, e so che hanno schiacciatrici e centrali di ottimo livello. L’importante comunque è che noi riprendiamo il filo, tornando a giocare come si era visto nelle prime due partite. Le nostre potenzialità tecniche sono enormi, abbiamo le carte in regola per fare un ottimo campionato. Ma dipende da noi. Dobbiamo crescere come squadra, imparare a giocare assieme, a fidarci l’una dell’altra, ad aiutarci a vicenda in ogni momento della partita. Questa secondo me è la base: dopo, tutto verrà di conseguenza, ed io sono fiduciosa che le qualità ci siano tutte per fare una grande stagione”.

 

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In aumento trapianti rene all’ospedale de L’Aquila 

Settantuno trapianti effettuati nell'anno corrente, di cui 41 di rene eseguiti all'Aquila e gli altri in varie regioni italiane, resi possibili da organi prelevati in Abruzzo (la maggior parte) e Molise. Il Centro regionale trapianti di L'Aquila, che opera per la regione abruzzese e per quella molisana, consolida sempre piu' il ruolo di importante crocevia. Ma a fronte di questi ottimi risultati si registra un bilancio insufficiente sulle donazioni, soprattutto per l'opposizione dei parenti. Comunque, l'attivita' di trapianto da anni vede l'ospedale San Salvatore inserito in una rete nazionale che comprende strutture importanti della trapiantologia situate, tra l'altro, a Roma, Milano e Bologna. L'Aquila e' un centro di rilievo sia per i trapianti di rene, che vengono eseguiti direttamente all'ospedale San Salvatore, sia per il coordinamento delle operazioni di prelievo di altri organi (cuore, polmone, fegato), affidate a e'quipe chirurgiche di altre regioni, per essere trapiantati fuori i confini abruzzesi. Per il rene, il centro trapianti Abruzzo e Molise dell'ospedale di L'Aquila, che vanta oltre 16 anni di attivita', da primo gennaio a 31ottobre dell'anno corrente ha ottenuto risultati nettamente superiori agli anni precedenti. Infatti, in questo arco di tempo (gennaio-ottobre 2017) all'ospedale aquilano sono stati effettuati 41 trapianti di rene, di cui uno da donatore vivente. Un numero molto piu' alto del 2016 (26 trapianti), del 2015 (32) e del 2014 (30), avvicinabile solo ai periodi caratterizzati dai picchi piu' alti risalenti al 2002 (43 trapianti). A fronte dell'ottimo riscontro dell'anno corrente, il cui bilancio e' comunque ancora parziale, permangono tuttavia considerevoli resistenze nel donare gli organi, soprattutto a causa di un'alta percentuale di opposizioni (i rifiuti dei familiari nel dare il beneplacito al prelievo). Quest'anno la percentuale di opposizioni e' stata del 33% , piu' bassa dell'anno precedente (40%) ma comunque sempre al di sopra dello standard nazionale. "La donazione", spiega il manager della Asl, Rinaldo Tordera, "e' un atto che coinvolge in profondita' la coscienza di ciascuno e che sublima il sacrificio individuale, declinandolo in valori imprescindibili come altruismo e solidarieta'. Su questo fronte l'ospedale di L'Aquila, facendo leva su efficienza organizzativa e professionalita', e' ormai un polo di riferimento nei trapianti per molte regioni italiane". Il presidio aquilano e' una base logistica ormai piu' che collaudata per le e'quipe di tutta Italia che arrivano al San Salvatore per compiere il prelievo di organi come cuore, polmoni e fegato, da trapiantare in altre Regioni. Dei 71 trapianti, compiuti finora nel 2017 ed effettuati con organi prelevati in Abruzzo e Molise, quelli di fegato sono stati 20 e sono avvenuti in centri di Roma, Bergamo, Milano, Verona e Napoli. Quattro i trapianti di polmoni (Padova e Roma) e 5 di cuore (Napoli, Roma, Bologna, Padova e Milano). Per il fegato l'Abruzzo, nel 2014, ha stipulato una convenzione con il Policlinico 'Gemelli' di Roma che quest'anno ha portato a 14 trapianti rispetto ai 10 del 2016 con un netto balzo in avanti considerando i 3 del 2015. 

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