Redazione Notizie D'Abruzzo

Elezioni, Di Giuseppantonio: Un risultato che non premia fino in fondo la nostra coalizione.

“Ringrazio di cuore i 48mila elettori che mi hanno votato. Per me si tratta comunque di un positivo risultato personale e lo è anche per i candidati delle liste della coalizione. Un responso che non mi ha visto eletto nel mio collegio ma che mi dà fiducia per proseguire nel mio impegno politico e di amministratore”. E‘ il primo commento di Enrico Di Giuseppantonio, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Vasto-Lanciano-Ortona, a poche ore dalla conclusione dello spoglio delle schede elettorali. “In Abruzzo il Centro Destra, pur non ottenendo il risultato sperato, ha fatto registrare un’ importante affermazione di coalizione grazie ai candidati proposti, cioé amministratori legati al territorio, e a una ritrovata unità - continua Di Giuseppantonio -. Un fattore che sarà determinante nei prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dal voto per il rinnovo dell’assemblea regionale. Forze che, insieme, hanno tenuto testa al Movimento 5 Stelle, battute più da un voto d’opinione, che per il programma presentato agli elettori”.

Questo è il testo di un post che Enrico Di Giuseppantonio ha pubblicato sul suo profilo Facebook: “GRAZIE AI 48071 CITTADINI PER LA LORO FIDUCIA! Mie care amiche e miei cari amici, eccomi qui! Come sicuramente saprete ,purtroppo, i risultati delle elezioni non sono andati come speravo e credevo. La vittoria dei 5 Stelle nel collegio uninominale 5 (Vasto,Lanciano Ortona) è stata decisiva ed ha rispecchiato perfettamente il trend dell’Italia Meridionale. Ovviamente non vi nascondo il dispiacere e l’amarezza del primo momento. Ho sempre dedicato la mia vita alla politica, con passione, onestà e coraggio, lavorando per essa e restando coerente ai miei valori. Ma la politica, miei cari amici, altro non è che lo specchio della vita e così come quando nella vita ci si trova ad affrontare delle difficoltà, per poi dover ripartire, allo stesso modo nella politica ogni esperienza, anche quella deludente , deve essere il trampolino da cui prendere la rincorsa. E questo è esattamente quello che intendo fare: continuare con forza, con gambe salde e spalle larghe, su cui poggiare i pilastri del mia dedizione alla politica. Innanzitutto, voglio ringraziare i 48071 cittadini che mi hanno sostenuto con il loro voto. Grazie di cuore per la vostra fiducia, per le parole di sostegno che mi avete rivolto, per l’aver creduto in me. Il risultato raggiunto, per quanto inferiore a quello dei 5 stelle, è stato comunque per me un buon risultato che ha acclarato un giudizio positivo non solo nei miei confronti ma anche verso le liste e i candidati del Centro-Destra. Voglio ringraziare anche l’intera coalizione che, con forza e fiducia mi ha sostenuto. Sono molto soddisfatto dell’importate risultato che insieme abbiamo raggiunto, dimostrando, finalmente, che la nostra unità è un bene per la nostra Regione. Inoltre, desidero rivolgere, con assoluta onestà intellettuale, gli auguri di buon lavoro al neo parlamentale dei 5 Stelle, Carmela Grippa, che ora, essendosi spenti i riflettori della campagna elettorale, mi auguro diventi realmente punto di riferimento per i tanti cittadini del territorio, che hanno il sacrosanto diritto di essere rappresentati in Parlamento. Per quanto riguarda me, miei cari amici, io sono pronto a continuare, con la stessa carica, lo stesso entusiasmo, la stessa passione che da sempre mi animano , ma con una consapevolezza in più: l’amore per il mio territorio e la fiducia che mi avete dato sarà per me la leva più forte per poter continuare a lavorare per il bene comune. Io per voi continuo ad esserci e continuerò ad essere Enrico. Grazie a tutti.”

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Università di Teramo, importante riconoscimento per la ricerca agri-food

Importantericonoscimento per l'Università di Teramo nel settore agri-food. La EACEA, Agenzia Europea esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura, ha infatti selezionato e approvato per il finanziamento 2017 tra i migliori progetti Erasmus+, Alleanze per la Conoscenza, il progetto ASKFOOD Alliance for Skills and Knowledge to Widen Food Sector-related Open Innovation, Optimization and Development coordinato dall'Università di TERAMO, in particolare da Paola Pittia, delegato dell'Ateneo per l'Internazionalizzazione e i programmi di studio congiunti e presidente del Corso di laurea magistrale in Food Science and Technology. Il progetto, iniziato il primo gennaio 2018 e con durata triennale, focalizzerà le sue attività sui vari componenti del complesso settore economico agro-alimentare, mettendo insieme diversi attori, settori e punti di vista al fine di implementare una piattaforma interattiva e una rete di stakeholders per la creazione e la condivisione di conoscenze multisettoriali. Inoltre porterà avanti studi per anticipare le tendenze nel settore delle professioni e le relative competenze emergenti e favorirà l'innovazione e lo sviluppo di modelli di formazione accademici altamente innovativi, con coinvolgimento di studenti e imprese, anche in connessione con le iniziative di altri progetti e programmi europei. Sono 12 i partner dell'Università di Teramo nel progetto: l'Università Boku di Vienna, l'Università Hohenheim di Stoccarda, la Cyprus Technical University di Cipro, l'Università di Zagreb (Croazia), la Wageningen University of Research (Paesi Bassi), Cassiopea (Italia), LVA (Austria), Federalimentare (Italia), FoodDrinkEurope (Belgio), SEVT (Grecia) e ISEKI-Food Association (Austria). 

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Maltempo, parcheggi chiusi lungo le golene sul fiume Pescara

A causa del livello del fiume che in queste ore e' aumentato, le golene nord e sud sono al momento chiuse al traffico come indicano i semafori che si accendono quando i livelli di guardia vengono superati. Il Lungomare dei poeti e gli altri accessi e percorsi golenali rimarranno impraticabili finche' il fiume non rientrera' sotto i livelli di guardia. Si invita la cittadinanza ad evitare accessi e il percorso golenale, che saranno presidiati anche dalla Polizia Municipale e transennati

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Razzi: senza di me Forza Italia perde 1-2 per cento

 "Senza di me Forza Italia ha perso tra l'1% e il 2% di voti. Non sono stato ricandidato e mi dispiace, come dispiace ai miei elettori, ma io resto sempre di Forza Italia e spero sempre in un ripescaggio e ad una rielezione per la prossima volta, e resto a disposizione del partito". Lo ha detto il senatore uscente di FI Antonio Razzi, commentando le elezioni. "Questi risultati credo fossero tutti prevedibili. Io immaginavo che il centrodestra potesse essere comunque la prima colazione e dico anche che il M5S ha ottenuto un risultato eccellente perche' bisogna tornare a fare politica sul territorio e fra la gente, e il M5S lo ha fatto, come facevo io, ed e' per questo che ha ottenuto un grande risultato, ma il centrodestra ha fatto bene, essendo oggi la prima colazione. Bisogna anche sottolineare i numeri - ha concluso Antonio Razzi - della Lega che credo sara' alleato fedele e coerente nel centrodestra"

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Rapino: La sconfitta del Pd in Abruzzo è chiarissima e non ci sono scusanti

“La sconfitta del Pd in Abruzzo è chiarissima e non ci sono scusanti. Da segretario regionale offro la mia piena disponibilità per ogni percorso di riflessione che il PD affronterà sia a livello nazionale che regionale. Il nostro è un voto, sia nell’affluenza sia nel risultato, che ci lega al trend del sud, dove il PD in ogni regione ha perso tra 8 e 10 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2013. In Calabria dal siamo passati dal 22,3 al 14, in Campania abbiamo perso 9 punti, così anche in Basilicata (-9), In Sardegna - 10, inAbruzzo circa -9 . Tutte regioni governate dal PD. Si è votato poco tenendo conto dei candidati, a cui va un enorme ringraziamento per essersi battuti con coraggio e generosità, perché dietro questo voto di opinione si afferma una forte disaffezione che ha ragioni profonde, soprattutto nel Mezzogiorno. Ci sarà molto da approfondire nei prossimi giorni, sapendo che non c’è un destino personale da difendere, ma ricostruire quello collettivo”. Lo dichiara il segretario regionale del PD, Marco Rapino, in una nota. 

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Elezioni, Movimento 5 Stelle e Centrodestra si dividono i collegi abruzzesi uninominali

Nelle sfide nei 7 collegi uninominali in Abruzzo, Camera e Senato, il Movimento Cinque Stelle conquista cinque collegi e il Centrodestra restanti 2. Il M5S ha sfondato in Abruzzo dove si pone tra il 39 e 40 per cento, superando il centrodestra che si attesta intorno al 36. In questa coalizione, in controtendenza nazionale, Forza Italia e' sopra alla Lega Nord. Crolla il Pd, male Liberi e Uguali. Nel collegio maggioritario senatoriale di Pescara, e' ufficiale la vittoria al senato del giornalista abruzzese ed ex direttore del quotidiano "Il Centro", Primo Di Nicola, sul sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino, di Forza Italia: in questo collegio fuori dai giochi la senatrice pescarese e sottosegretario uscente alla giustizia Federica Chiavaroli di Civica popolare. Nel collegio uninominale senatoriale L'Aquila-Teramo vince l'esponente di Noi con l'Italia-Udc Gaetano Quagliariello, senatore uscente abruzzese ed ex ministro nel governo tecnico di Monti. Quagliariello ha battuto la grillina aquilana Emanuela Papola, terzo l'ex sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, per il Partito Democratico. Negli altri collegi uninominali relativi alla Camera dei deputati si affermano i grillini Carmela Grippa (a Vasto in provincia di Chieti sul sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio di Noi con l'Italia-Udc), Antonio Zennaro (a Teramo su Rasicci della Lega), Andrea Colletti, parlamentare uscente, (a Pescara su Guerino Testa, Fratelli d'Italia e Daniele Del Grosso (a Chieti sulla forzista Emilia De Matteo). Nel collegio uninominale alla camera dell'Aquila, vince nettamente il forzista Antonio Martino, imprenditore abruzzese, sul pentastellato Giorgio Fedele.

I nomi del proporzionale

La lista degli eletti nei collegi plurinominale non nasconde qualche sorpresa in Abruzzo. Difatti, se l’exploit del Movimento 5 Stelle porta in Parlamento alla Camera Gianluca Vacca, Daniela Torto, Valentina Corneli e Fabio Berardini, per il centrodestra si registra l’esclusione di Paola Pelino a favore di Giuseppe Ercole Bellachioma. In base ai calcoli nazionali difatti per la coalizione entrano Gianfranco Rotondi e Silvana Andreina Comaroli (Lega). 

Alla Camera per il Pd entrano Stefania Pezzopane e Camillo D’Alessandro.

Al Senato invece per il M5S entrano Gianluca Castaldi e Gabriella Di Girolamo. Per la Lega entra Alberto Bagnai, e per Forza Italia ce la fa Nazario Pagano. Nel centrosinistra invece eletto Luciano D’Alfonso.

Affluenza

E' stata del 75,29% l'affluenza alle urne in Abruzzo per le politiche 2018 per la Camera quando mancano i dati di 5 comuni (300 su 305). Per il Senato del 75,09%. Dati leggermente sopra il parziale nazionale rispettivamente del 72,96% e del 73,7%. Il definitivo sull' affluenza per la provincia dell'Aquila per la Camera e' di 74,75%; per la provincia di Pescara del 75,54%. Per la provincia di Teramo affluenza del 75,71 quando manca il dato di un comune, e a Chieti di 75,16% (100 comuni su 104). Nel capoluogo di regione l'affluenza alla chiusura dei seggi, per la Camera, e' stata del 76,47% mentre a Pescara del 74,89%.

Analisi nazionale. Renzi si dimette

"Come sapete e come è doveroso, mi pare che abbiamo riconosciuto con chiarezza che si tratta di una sconfitta netta, una sconfitta che ci impone di aprire una pagina nuova all'interno del Pd". Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi al Nazareno che annuncia le dimissioni da segretario del Partito Democratico. "E' ovvio che io debba lasciare la guida del partito democratico", ha detto. "Avevamo detto no a un governo con gli estremisti, non abbiamo cambiato idea. Non c'è nessuna fuga. Terminata la fase dell'insediamento del Parlamento  - ha detto ancora - e della formazione del governo, io farò un lavoro che mi affascina: il senatore semplice, il senatore di Firenze, Scandicci, Insigna e Impruneta".  Serve "un congresso che a un certo punto permetta alla leadership di fare ciò per cui è stato eletto. Non un reggente scelto da un 'caminetto', ma un segretario scelto dalle primarie", ha aggiunto. "Diciamo tre no: no agli inciuci, no ai caminetti: l'elemento costitutivo del Pd sono le primarie, no agli estremisti'. 

Le prime analisi dei flussi indicano che sono stati principalmente i pentastellati a 'prosciugare' i consensi dei dem. Mentre il Carroccio ha pescato soprattutto da Forza Italia. E' cambiato il sistema elettorale, dal Porcellum maggioritario del 2013 all'attuale Rosatellum, misto, con conseguenti intoppi nelle operazioni di voto e negli scrutini (che a ventuno ore dalla chiusura delle urne non sono ancora completati). Ma pochi numeri bastano per capire la scossa data dalle urne: il Pd di Bersani aveva raccolto 5 anni fa 8,6 milioni di voti alla Camera (25,43%), secondo per un soffio dietro M5S (25,56%). I Dem ieri hanno perso quindi ben 2,6 milioni di voti scendendo al 18%. Inversa la traiettoria dei Cinquestelle, che hanno raccolto i consensi di 10,6 milioni di italiani (32,6%), due milioni in piu' rispetto al 2013. Molto piu' alto il balzo dell'altra grande vincitrice del 4 marzo, la Lega, che ha quadruplicato i voti: da 1,3 milioni (4%) a 5,6 milioni (17,4%). Il Carroccio e' cosi' diventato il terzo partito italiano, superando per la prima volta il tradizionale alleato Fi, rimasto fermo al 14% (4,5 milioni di voti contro i 7,3 milioni incassati dal Pdl nel 2013): una perdita di quasi tre milioni di consensi. A livello di coalizioni, esce cosi' vincente quella di centrodestra (37%), con gli alleati Fdi e Noi con l'Italia insieme a Lega e Fi. Il centro sinistra si ferma al 22,8%, con i 'cespugli' +Europa, Insieme, Civica Popolare e Svp aggregati al Pd. L'analisi territoriale del voto, offre dunque un'Italia spaccata in due: M5S domina quasi incontrastato al Sud, il centrodestra al Nord. Piu' variegato il Centro. Alla Camera, solo i seggi di Gioia Tauro e Vibo Valentia, in Calabria e di Agropoli, in Campania, vanno al centrodestra impedendo l'en plein pentastellato in tutti i collegi uninominali del Meridione. Mentre al Senato solo Reggio Calabria (centrodestra) sfugge ai grillini. In Sicilia (28 a 0 nell'uninominale), Sardegna (9 a 0), Calabria, Basilicata, Puglia, Campania e Molise il partito di Di Maio supera nettamente il 40%. Sfiora il 40% in Abruzzo ed e' al 35% nelle Marche. Salendo a Nord e' il centrodestra a dominare con l'accoppiata Lega-Fi. Fa eccezione l'Alto Adige, tradizionalmente in mano a Svp che ha sostenuto la candidata vincente del Pd Maria Elena Boschi, mentre in Trentino tutti i collegi uninominali sono andati al centrodestra. Sorprendono tuttavia i risultati del partito di Matteo Salvini al Sud ed al Centro: e' al 10% in Sardegna, al 6% in Puglia e Basilicata, all'8,6% in Molise, al 13,8% in Abruzzo, al 17% nelle Marche, al 20% in Umbria, al 17% in Toscana. Per il Pd e' notte fonda. Riesce ad essere ancora primo partito solo in Toscana (29,6%), mentre perde di poco in Emilia Romagna (26,3% contro i 27,5 del M5S). C'e' poi 'l'anomalia' delle metropoli con la coalizione di centrosinistra che la spunta in alcuni collegi a Roma, Milano e Torino. Nell'uninominale di Roma 1 il premier Paolo Gentiloni riporta una netta vittoria con il 42% dei voti distanziando di ben 12 punti percentuali il candidato di centrodestra. 

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Elezioni: i primi exit poll

I primi exit poll diffusi da Opinio per la Rai.  Nel centrodestra Forza Italia 12,5-15,5%; Lega: 12,5-15,5%; FdI 3,5-5,5%; Noi per l'Italia 1-3%. Totale 33-36%. Nel centrosinistra Pd: 20-23%; +Europa 2-4%; Insieme 0-2%; Civica Popolare 0-2%. Centrosinistra: 25,5-28,5% Movimentro cinque stelle: 29,5-32,5%. LeU: 3-5%. Secondo l'intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al proporzionale per la Camera l'M5S è il primo partito al 29-33%. Il Pd è al 17,5-21,5%, FI al 12-16%, Lega al 12-16%, Leu al 3-5%, Fratelli d'Italia al 4-6%, Noi con l'Italia al 0,5-2,5%, +Europa al 2-4% e altri al 7-9%.
 Il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato a Porta a Porta."Gli exit polls si sono dimostrati nella storia molto elastici ma se questo è il risultato finale la cosa chiara per il Pd è un dato negativo, noi passeremmo all' opposizione". Paolo Romani, capogruppo di Fi al Senato a Porta a Porta. "C'è una sana competizione interna con Lega e Fi che competono per il primo posto. Io ho cautela sugli exit poll, la coalizione di centrodestra arriva comunque prima rispetti agli altri competitor". 

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8 marzo, Pineto celebra la Giornata internazionale della Donna

In occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA dell’8 Marzo, l’Amministrazione comunale di Pineto e la Commissione per le Pari Opportunità presentano a Villa Filiani, alle ore 11:00, l’inaugurazione della Mostra storico documentaria “I FIORI DEL MALE. Donne in manicomio nel regima fascista” a cura di Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante. Parteciperanno studenti del Corso Tecnologie del Legno della sede distaccata di Pineto dell’Istituto Zoli ed alcune classi della Scuola Media GIOVANNI XXIII, sempre di Pineto.

Nel pomeriggio, alle ore 18:00, presso la Sala Corneli di Villa Filiani, si terrà la presentazione del libro “MALACARNE. Donne e manicomio nell’Italia fascista” di Annacarla Valeriano. Sarà presente l’autrice. Modera Edda Migliori.

La mostra ha ottenuto i Patrocini della Regione Abruzzo, della ASL di Teramo, della Fondazione dell’Università di Teramo, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Archivio di Stato di Teramo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Università degli Studi di Teramo.

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La prima Casa dell’Acqua Pubblica di San Giovanni Teatino

La prima "Casa dell'Acqua Pubblica" di San Giovanni Teatino
Sarà inaugurata lunedì mattina, 5 marzo, alle 11.30 nel parcheggio di Largo Wojtyla. Erogherà acqua gratuitamente per 10 giorni "per avvicinare i cittadini alla nuova iniziativa e conoscere l'impianto"

Sarà inaugurata lunedì mattina, 5 marzo, nell'area parcheggio di Largo Wojtyla, la prima delle quattro "Case dell'Acqua Pubblica" volute dall'amministrazione Marinucci sul territorio comunale.
L'installazione dell'impianto è realizzata dalla ditta Maiba srl di Chieti che ne avrà la gestione e la manutenzione sotto la supervisione del Comune.
L'inaugurazione, alla presenza del Sindaco Luciano Marinucci e del Vicesindaco Giorgio Di Clemente, è prevista per le ore 11.30.
Il costo dell'acqua naturale erogata sarà di 4 centesimi al litro e di 5 centesimi al litro l'acqua gasata.
"Ci sarà un periodo di prova gratuito di 10 giorni - informa la ditta Maiba - per avvicinare i cittadini alla nuova iniziativa e conoscere l'impianto"
“Siamo felici di mettere questa casetta dell’acqua a disposizione della comunità - dichiara il Sindaco Marinucci - perché tutti noi sappiamo quanto sia importante una risorsa come l’acqua. Iniziative come questa contribuiscono a far crescere la qualità della vita che si può avere a San Giovanni Teatino, dove procediamo a passo spedito sulla strada maestra del buon vivere”.
La Casa dell’Acqua Pubblica è un punto di erogazione automatica di acqua, in funzione  H24, collegato direttamente alla rete dell’acquedotto e opportunamente microfiltrata. La concessione delle aree pubbliche avrà durata di nove anni ed il pagamento di un canone di 250 euro l'anno.
"Attingere acqua dalla casa dell'acqua pubblica comporta dei vantaggi, qualitativi e ambientali. - spiega il Vicesindaco Giorgio Di Clemente - È un servizio a chilometro zero: l’acqua arriva direttamente dalla fonte, pura, controllata e monitorata periodicamente dai tecnici. Prendendola direttamente dalla fonte non c’è trasporto su autoarticolati e usando bottiglie di vetro si contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato al quantitativo di plastica da smaltire".
Presto saranno realizzate le altre 3 case dell'acqua pubblica: area parcheggio scuola primaria Dragonara, piazza De Berardinis e Corso Marconi in San Giovanni Teatino Alta)

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Zes. Melilla (Art.1-LeU): Un altro importante risultato frutto del nostro lavoro in Parlamento e col Governo

Il Deputato di Art.1 - LeU Gianni Melilla sull'istituzione della Zona Economica Speciale (Zes): "Il Governo ha reso operativa l'istituzione della Zona Economica Speciale in provincia di Chieti a partire dal porto di Ortona, coinvolgendo la parte più dinamica a livello industriale dell’Abruzzo. Si tratta di una importante opportunità di sviluppo dell’occupazione e delle imprese, che potranno beneficiare di incentivi fiscali e facilitazioni amministrative. Il decreto Mezzogiorno é stato esteso per questo giustamente anche all’Abruzzo.  È un tema su cui ho lavorato in Commissione Bilancio per favorire la sua puntuale e intelligente attuazione in Abruzzo. In particolare, ricordo la questione della contiguità territoriale per coinvolgere anche l’area industriale del Sangro e di Atessa e la dimensione anche interregionale del sistema portuale da comprendere. Una battaglia vinta per la determinazione di rappresentare la particolarità del nostro territorio che non ha grandi porti come Napoli, Palermo, Gioia Tauro, Bari-Brindisi, ma un sistema di porti industriali piccoli come Ortona e Vasto in Abruzzo e Termoli in Molise. La Zes abruzzese è il tipico esempio  in cui un parlamentare che studia le carte può fare gli interessi del territorio in cui è eletto, senza per questo rinunciare alla sua primaria funzione di rappresentante della Nazione. E naturalmente tutto deve svolgersi nella visione lungimirante di una sinergia istituzionale con la Regione e gli Enti Locali". 

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