Redazione Notizie D'Abruzzo

Ortona, inaugurata la Clinica Dermatologica

L'attivita' del 2016 ha visto 32mila prestazioni ambulatoriali (di cui 252 ricoveri), 10mila trattamenti di fototerapia, 8.900 epiluminescenze, 800 visite per psoriasi, 1.200 epiteliomi asportati. Oggi la Clinica Dermatologica, trasferita da Chieti e attiva da qualche settimana nei nuovi spazi dell'ospedale "Bernabeo" di Ortona, nell'area dell'ex Pediatria interamente ristrutturata, e' stata inaugurata alla presenza del direttore, Paolo Amerio, del manager della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, e dell'assessore alla Programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci. All'avanguardia le attrezzature, sia per tipologia sia per livello di tecnologia, come il Totalbody scanning, esclusiva per l'Abruzzo, impiegato per la rilevazione digitale dell'insorgenza di nuovi nei su tutto il corpo. Ci sono poi due postazioni per epiluminescenza digitale, una postazione per capillaroscopia (l'esame che visualizza capillari per la diagnosi delle malattie del connettivo), un apparecchio per la terapia fotodinamica (impiegata per la distruzione delle lesioni tumorali superficiali e per il trattamento delle patologie infiammatorie), un apparecchio di ultima generazione per la eletreochemioporazione (tecnica che permette la distruzione di lesioni tumorali cutanee favorendo la penetrazione intracellulare di un farmaco chemioterapico attraverso la somministrazione di impulsi elettrici). La maggior parte delle prestazioni rese riguarda psoriasi, psoriasi artropatica, pemfigoide, sclerodermia sistemica e cutanea diffusa, connettivite, dermatomiosite, connettivite, dermatite atopica e idrosadenite suppurativa. Parte significativa dell'attivita' e' espressa dal Centro Melanomi, che lo scorso anno ha trattato 180 casi.

Soddisfatto del 'modello Ortona' Paolucci: "Il tavolo interministeriale aveva richiesto la trasformazione di questo ospedale in Rsa. Siamo riusciti, invece, a costruire un percorso di assistenza fatto di specializzazioni che rappresenta anche un investimento solido e strutturale per il futuro. Andiamo avanti con il progetto della riabilitazione, della piastra endoscopica e con la possibilita' di prendere in carico direttamente i pazienti anziani attraverso la Lungodegenza, evitando loro trasferimenti in altri ospedali". 

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Pescara, appuntamento dedicato all’europrogettazione

Fa tappa a Pescara il tour formativo di Confprofessioni, dedicato all'europrogettazione, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Belgo-Italiana di Bruxelles. Il 5 e 6 ottobre prossimi, nella sala convegni delle Torri Camuzzi, si terra' il corso 'Finanziamenti europei e tecniche di Europrogettazione', che si propone di informare e sensibilizzare i liberi professionisti sulle opportunita' finanziarie offerte dalla Commissione Europea, introducendo gli elementi fondamentali della progettazione per accedere ai fondi europei. Una prima parte introduttiva vertera' su istituzioni e programmi europei, mentre la seconda sulla metodologia dell'europrogettazione e la terza sara' dedicata all'esercitazione pratica, con l'analisi dei bandi, formulazione di progetti e compilazione della modulistica. In particolare, saranno presentati i finanziamenti dell'Unione Europea, diretti e indiretti, gli avvisi pubblici, i bandi e settori di finanziamento. 

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Fusione delle camere di commercio, Teramo chiede di approfondire la scelta della sede 

 "Un approfondimento sui criteri che hanno portato ad individuare L'Aquila come sede legale della costituenda Camera di Commercio del Grasso d'Italia, frutto della fusione tra l'ente camerale del capoluogo abruzzese e quello di Teramo". A chiederlo e' Gloriano Lanciotti, presidente della Camera di Commercio di Teramo, sulla base del decreto di riforma del sistema camerale italiano, approvato in agosto, che riorganizza territorialmente la presenza degli enti, individuando per l'Abruzzo due nuove camere di commercio, quella di Chieti-Pescara e quella del Gran Sasso d'Italia. "Quale criterio di determinazione della sede legale delle costituende Camere di Commercio - sottolinea Lanciotti - e' stato individuato quello della maggiore presenza di imprese nelle circoscrizioni provinciali. Dato che al momento dell'istituzione della Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia, tale criterio non era stato ancora individuato dal ministero dello Sviluppo Economico - prosegue l'esponente dell'ente camerale teramano - fu previsto che la sede legale fosse localizzata nel comune capoluogo di regione, indipendentemente dal numero delle imprese".

Alla luce di quanto disposto dal decreto dell'8 agosto scorso, "e' nelle intenzioni di questo ente procedere ad un ulteriore approfondimento di tale argomento - conclude Lanciotti - che sara' sottoposto all'attenzione della Giunta camerale e del Consiglio nei prossimi giorni". 

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Omicidio di Montesilvano, la ricostruzione degli inquirenti

"Vattene infame non sei buono". Cosi' Antonio Bevilacqua, il 21enne ucciso con un colpo di fucile la notte del 16 settembre a Montesilvano mentre era all'interno del ristorante si era rivolto a Massimo Fantauzzi, 46 anni, in carcere da due giorni perche' ritenuto l'autore del delitto. Alla base dell'omicidio ci sarebbe infatti la lite tra il 21enne e il 46enne. Bevilacqua, con l'amico che era in compagnia del killer, avrebbe "commentato negativamente la presenza del Fantauzzi - si legge nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea - accompagnando tali considerazioni con gesti significativi di un atteggiamento di disprezzo che nutriva nei suoi riguardi". Per risalire al killer, sono state determinanti le testimonianze delle persone presenti nel locale la notte della tragedia. In particolare, un conoscente di Fantauzzi, che aveva trascorso la giornata con lui e che era andato con lui nel locale, oltre a quelle dell'ex compagna e della figlia dell'arrestato. Quella notte un'altra persona avrebbe espresso risentimento nei confronti di Fantauzzi in particolare per "il mancato rispetto di un non precisato impegno che aveva assunto nei propri riguardi" e "Bevilacqua - scrive il gip - si era offerto di 'risolvere' la questione", ma l'amico di Fantauzzi "era riuscito a riportarlo alla calma, premurandosi di invitare il Fantauzzi, che era sempre rimasto all'esterno del ristorante, ad abbandonare il locale vista l'atmosfera tesa nei suoi riguardi: tale invito non era stato tuttavia raccolto".

 Allora Bevilacqua, quando Fantauzzi e' entrato nel locale, avrebbe "ostentato disprezzo invitandolo ad allontanarsi ed apostrofandolo con frasi offensive". Per evitare il peggio l'amico ha accompagnato a casa il 46enne che in macchina, durante il tragitto, ha pronunciato queste parole "ma ti rendi conto, come mi ha trattato? Con un paio di cazzotti lo sfracchio". Il teste si e' trattenuto in casa di Fantauzzi per qualche minuto e poi e' tornato al ristorante. Mentre si dirigeva in auto verso il locale e' stato "superato da una moto di colore rosso che, al momento dell'affiancamento aveva avuto un momento di esitazione nel portare a termine il sorpasso". Secondo il gip, "decisivo elemento per la ricostruzione dei fatti e per l'individuazione del responsabile dei fatti" veniva poi fornito dal testimone "il quale, alla vista del filmato tratto dal sistema di telecamere posizionate all'interno ed all'esterno del locale, riconosceva questi nel proprio amico Fantauzzi Massimo".

Il giudice soottolinea poi "altri significativi elementi che corroborano il quadro accusatorio" e che l'ex compagna e la figlia di Fantauzzi "hanno fornito importanti elementi ai fini della richiesta cautelare". Sarandrea, infine, reputa rilevante "il quadro indiziario a carico dell'indagato, "posto che le riprese video in atti nonche' le dichiarazioni rese dai soggetti sopraindicati, consentono di ricondurre la responsabilita' del grave delitto in esame proprio a Fantauzzi Massimo". 

Massimo Fantauzzi nei giorni seguenti al delitto avrebbe vagato per le campagne, spostandosi a piedi e riparandosi in luoghi di fortuna. E' la ricostruzione fornita, stamani, dai carabinieri nel corso di una conferenza stampa sull'omicidio di Antonio Bevilacqua, il 21 enne ucciso la notte del 16 settembre a Montesilvano mentre era all'interno di un ristorantei. Il killer, sabato scorso, tra Montesilvano Colle e le colline di Pescara, zona presidiata dai carabinieri, sfiancato dalla latitanza, ha incontrato una pattuglia e si e' consegnato ai miliari, dicendo "Sono qui, sono io". Ai carabinieri ha anche ammesso le sue responsabilita'. Durante la fuga, hanno spiegato in conferenza stampa , il killer "non ha avuto un supporto logistico", ma ha agito "in maniera improvvisata e senza punti di riferimento". Il movente dell'omicidio sarebbe "l'acceso diverbio" avvenuto all'interno del locale, le cui ragioni sono oggetto di approfondimento anche se al momento " non c'e' certezza investigativa". Al termine del litigio, il 46enne e' uscito dal locale per poi tornare dopo trenta minuti con l'arma. E' entrato nel locale, ha aperto il fuoco ed e' fuggito. Il killer e il 21enne erano conoscenti. Al vaglio degli inquirenti, anche la posizione di alcuni testimoni presenti nel locale durante la lite e al momento dell'omicidio. Nell'abitazione di Fantauzzi, durante le perquisizioni, i militari hanno trovato 100 grammi di marijuana e una pistola scacciacani. Ad occuparsi delle ricerche e delle indagini sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto operativo del comando provinciale di Pescara e quelli della Compagnia di Montesilvano, coordinati dalla procura del capoluogo adriatico

E' stato trasferito in un carcere fuori dall'Abruzzo Massimo Fantauzzi, il 46enne arrestato sabato scorso, dopo una settimana di latitanza, per l'omicidio di Antonio Bevilacqua, il 21enne ucciso la notte del 16 settembre con un colpo di fucile in un pub di Montesilvano. Fantauzzi e' detenuto in regime di isolamento. Verra' interrogato per rogatoria. L'interrogatorio di garanzia si svolgera' entro giovedi', termine dei cinque giorni previsti dalla legge. Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere il gip del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea si sofferma sull'"assoluta gravita' intrinseca dei fatti compiuti" e sulla "ferocia mostrata dall'indagato nel realizzare il proposito delittuoso". E' piu' che concreto, scrive il giudice, il "pericolo che l'indagato, se non sottoposto a idonea misura cautelare, possa commettere altri gravi delitti della stessa specie di quello per cui si procede o comunque connessi con l'uso della violenza". 

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Febbo: fare luce sulle consulenze di Abruzzo Engineering

"Fare piena luce sullo stato di Abruzzo Engineering, sulla sua situazione economica finanziaria, sul numero del personale impiegato e, soprattutto, sull'ammontare delle consulenze che continuano a lievitare a dismisura". Questo annuncia il presidente della commissione Vigilanza del Consiglio regionale Mauro Febbo (Fi) che sottolinea come "Abruzzo Engineering, al 31.12.2016, conta una dotazione di personale assunto a tempo indeterminato di 164 figure professionali di cui ben 53 geometri, 26 architetti, 5 ingegneri, 3 geologi, e 18 amministrativi laureati. Detto cio' risulta paradossale e inspiegabile vedere come vengano esternalizzate ingenti risorse economiche quando AE ha gia' nel proprio organico tutte quelle figure professionali capaci di assolvere a quelle specifiche mansioni richieste e invece date all'esterno. Nonostante cio' gli uffici del Genio civile hanno arretrati di pratica insopportabili. E come se non bastasse a questa situazione va aggiunta l'ennesima manovra poco chiara, sempre di questo Governo Regionale, di destinare 160 mila euro all'ISEA (Istituto Superiore Europeo per l'Artigianato del recupero nell'edilizia)". "Una situazione assurda, che approfondiro' anche in Commissione vigilanza".

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Bracco chiede interventi per le strade nell’entroterra Vastese

"La situazione e' diventata insostenibile ma soprattutto di estrema gravita'. Mi rivolgo formalmente all'esecutivo D'Alfonso e all'assessore alle aree interne Gerosolimo affinche' si attivino nel piu' breve tempo possibile per dare una risposta non di facciata ma strutturale a una problematica che ogni giorno rischia di mietere vittime". Cosi' il consigliere di Sinistra Italiana, Leandro Bracco, in una nota in merito alla viabilita' del Vastese. "Da almeno dieci anni - sottolinea Bracco nella nota - non viene effettuato alcun intervento di manutenzione. Strade paragonabili a mulattiere. Livelli di sicurezza ben lontani da quelli che ogni arteria dovrebbe possedere. E tramite quelle vie di comunicazione, quotidianamente, decine di studenti di Palmoli, Fresagrandinaria, Lentella e dei Comuni limitrofi rischiano la propria incolumita' per raggiungere istituti scolastici di Vasto e San Salvo. E lo stesso discorso vale per i lavoratori che dall'entroterra raggiungono la costa. Nonostante il grido di aiuto degli amministratori locali, la politica provinciale e regionale continua a non fornire risposte"

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Agricoltura, in Abruzzo 10mila operai senza rinnovo

"Il 31 dicembre 2015 sono scaduti i contratti provinciali di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti che, in Abruzzo, interessano circa 10.000 lavoratori dipendenti e, a distanza di quasi due anni, nella nostra regione ancora non si riesce a rinnovarne uno per l'inspiegabile riluttanza delle controparti agricole, Coldiretti, Cia e Confagricoltura". E' la denuncia di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, rispettivamente rappresenate da Feliciantonio Maurizi, Ada Sinimberghi e Moreno D'Anastasio. Se la situazione non si sblocchera', il sindacato sara' costretto "ad adottare durissime forme di protesta". Secondo la trilpice, in tre province, Pescara, Chieti e Teramo, "addirittura non hanno consentito, ad oggi, neanche l'avvio delle trattative nonostante i ripetuti solleciti". "A Teramo, peraltro, la situazione e' ancor piu' grave perche' questa e' la seconda tornata contrattuale senza che il CPL venga rinnovato con le ripercussioni negative sugli addetti, in termini di tutele e di recupero del potere d'acquisto e sullo sviluppo del settore che ben si possono immaginare". "Non va meglio nella provincia dell'Aquila dove, dopo mesi di discussioni che avevano condotto ad una fase avanzata del confronto, il che lasciava presagire il rinnovo del contratto prima della pausa estiva, Confagricoltura ha posto un'incomprensibile pregiudiziale in materia di orario di lavoro, non sappiamo quanto condivisa dalle altre organizzazioni datoriali, con l'obiettivo di andare a modificare in pejus questioni regolate dal CCNL e che non sono demandate alla contrattazione di secondo livello, impedendo, di fatto, la sottoscrizione dell'accordo". Fai, Flai e Uila stigmatizzano "l'atteggiamento di chiusura e di scarsa disponibilita' che, in Abruzzo, Coldiretti, Cia e Confagricoltura stanno manifestando rispetto alla necessita' di rinnovare i contratti provinciali come se nella nostra regione vi fossero condizioni di settore talmente gravi e particolari da impedire la conclusione positiva dei negoziati". I sindacati chiediamo la ripresa dei negoziati "a tutti coloro che rappresentano le forze sane nel territorio regionale di non esimersi dal compito di lavorare con responsabilita' allo sviluppo del settore agricolo e agli imprenditori stessi di attivarsi presso le organizzazioni che li rappresentano". 

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Il Comune di Montesilvano al fianco delle associazioni per contrastare la tratta e lo sfruttamento

«Non possiamo che non valutare positivamente ed appoggiare tutte quelle progettualità che si pongono come scopo primario il supporto alle persone che hanno vissuto condizioni di sfruttamento e vogliono liberarsene completamente ricostruendo una propria autonomia. Per tale ragione abbiamo deciso di sottoscrivere il progetto interregionale “Asimmetrie 2 – Abruzzo e Molise – Azione di Sistema Integrato Multiregionale Medio Adriatico contro la Tratta e lo sfruttamento e per l’inclusione socio -  lavorativa delle vittime” presentato dalla Fondazione Caritas e dall’Associazione On the Road». Lo dichiara il sindaco Francesco Maragno, annunciando l’adesione al progetto volto alla protezione delle vittime di tratta.

«Sono numerose le progettualità che abbiamo attivato per contrastare un fenomeno che affligge il nostro territorio -  dice ancora Maragno -, quello della prostituzione.  La quotidiana attività di controllo da parte della Polizia Locale che nei primi sei mesi del 2017 ha elevato 24.500 euro di sanzioni, oltre a quella delle altre Forze dell’Ordine, si affianca all’azione di sensibilizzazione e di supporto concreto messa in campo dai volontari della Comunità  Papa Giovanni XXIII che per il terzo anno è impegnata sul territorio nel progetto “Contro la Tratta”, volto all’emersione del fenomeno della prostituzione schiavizzante. Abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa con l’Anaci Provincia di Pescara, l’associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari per promuovere insieme un processo di sensibilizzazione e partecipazione della cittadinanza, finalizzato al contrasto della prostituzione in appartamento.  Ora sarà disponibile un altro strumento, grazie alla Caritas e all’associazione On The Road».

Nello specifico la progettualità, alla quale il Comune ha aderito con  una delibera di Giunta, verrà applicata al sistema SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Molto spesso, come riportato da diversi studi, la prostituzione è  legata al fenomeno migratorio che porta con sé uno “sfruttamento del mondo femminile, in particolare nell’ambito della prostituzione, oltre che nuovi fenomeni di sfruttamento sul lavoro, in casa, per strada, con il commercio di organi, la vendita di neonati, i matrimoni costruiti, che possono qualificarsi come una nuova tratta”. Con il progetto si intende offrire informazione e orientamento, per implementare le azioni di prevenzione per evitare che migranti in situazione di vulnerabilità possano diventare vittime di sfruttamento. Il progetto intende promuovere l’attivazione sinergica delle reti istituzionali e della società civile dei territori, attraverso un approccio multidisciplinare e multi agenzia e vuole coinvolgere le comunità locali.

 

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La band ortonese The Travel Mates prepara il primo lavoro discografico

E' uscito il secondo singolo della band ortonese The Travel Mates dal titolo Queen of the Universe. Il gruppo e' composto da Christian Tucci Valentinetti (voce e chitarra), Davide Di Giovanni (chitarra), Simone D'Ortona (batteria) e Ilario Iacoboni (basso). Il lavoro continua per la band che a gennaio 2018 uscirà con il loro primo CD composto da 11 tracce, tutti pezzi inediti.

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