Redazione Notizie D'Abruzzo

Lolli: moratoria per i grandi centri commerciali 

Uno strumento che semplifica la vita delle attivita' commerciali abrogando 21 leggi regionali, un titolo e 42 articoli. Questo il Testo Unico sul commercio, recentemente approvato dalla Giunta regionale, le cui novita' sono state illustrate in una conferenza stampa alla sede della Regione a Pescara, dal vicepresidente della Giunta regionale e assessore allo Sviluppo economico, Giovanni Lolli, insieme al presidente della Commissione consiliare Attivita' produttive, Lorenzo Berardinetti, e il presidente del Comitato per la legislazione, Lucrezio Paolini. All'incontro con la stampa hanno preso parte anche i rappresentanti regionali delle principali associazioni di categoria. "La normativa rappresenta una evoluzione rispetto alle legge regionale 45/2013 che gia' aveva compiuto un primo riordino legislativo in materia di commercio", ha spiegato Lolli che ha tenuto a evidenziare come l'Abruzzo sia "la prima regione in Italia a recepire la normativa sulla semplificazione amministrativa per cui per una qualsiasi pratica burocratica legata al commercio il cittadino potra' rivolgersi semplicemente al Suap comunale". Punto qualificante "la moratoria sui nuovi centri commerciali fino al 31 dicembre del 2021".

Nel Testo Unico sul commercio entrano anche le edicole. Il recepimento di una normativa nazionale permette di allargare le tipologie dei prodotti in vendita. Questo nella direzione per cui "al di la' della crisi nelle vendite dei giornali, l'edicola - ha sottolineato Lolli - rappresenta da sempre un presidio di relazioni con il pubblico e quindi anche con il turista ed e' sostanzialmente un presidio insostituibile di rappresentazione del territorio". Altro passaggio importante e' la definizione di 'negozio storico' da tutelare in quanto depositario della storia di un centro cittadino. 

Leggi Tutto »

Pescara, modifiche alla viabilità per lavori

 Alcune modifiche alla viabilita' a Pescara per lavori. Sulla via Tiburtina, davanti alla concessionaria Skoda, senso unico alternato. "L'asfalto si e' leggermente deteriorato per un cedimento - si legge in una nota del Comune - l'Aca interviene per ripristinare la sicurezza". Dalle 13 alle 18 viale Pindaro sara' percorribile a senso unico dalla Caserma de Vigili del Fuoco verso il mare per la realizzazione di tre attraversamenti rialzati. Il tratto interessato va dal Comando dei Vigili del fuoco alla rotatoria con viale Marconi. Dalle 18 la strada riaprira' a doppio senso. 

Leggi Tutto »

Martinsicuro, il sindaco e la giunta si tagliano le indennita’

Come annunciato in campagna elettorale, l'amministrazione comunale di Martinsicuro, ha tagliato del 10 per cento le indennita' di sindaco, giunta e presidente del consiglio, con le relative somme recuperate che saranno destinate alla creazione di un fondo di bilancio da destinare alla sicurezza. Fondo le cui priorita' saranno individuate annualmente in sede di predisposizione del bilancio preventivo. Grazie a questa riduzione - attuata con delibera di Giunta - che partira' dal prossimo mese, per l'anno 2018, secondo il Comune, finiranno in questo fondo circa 9 mila euro mentre dal 2019 la cifra a disposizione sara' di circa 12 mila euro. Nella stessa delibera si e' provveduto al parziale adeguamento delle spettanze previste per il presidente del consiglio comunale come da legge vigente. 

Leggi Tutto »

Mdp: La crisi politica in Regione è oramai sotto gli occhi di tutti

Si allarga la crisi politica alla Regione Abruzzo. Dopo che i due assessori regionali Andrea Gerosolimo e Donato Di Matteo hanno restituito le deleghe, arriva la presa di distanza del sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca e dell'assessore alle Politiche sociali Marinella Sclocco, sottoscritta anche dai coordinatori regionali di Art.1 Mdp Tommaso Di Febo e Fabio Ranieri. "La crisi politica in Regione è oramai sotto gli occhi di tutti - si legge nel documento - Il pessimo risultato elettorale di tutte le forze di centrosinistra e di sinistra alle elezioni politiche del 4 marzo ha avuto in Abruzzo un dato di particolare gravità anche dovuto, inutile negarlo, ad un giudizio negativo su buona parte delle attività della Regione. Oggi occorre valutare se in questo scorcio finale di legislatura ci siano ancora margini per un'inversione di tendenza nelle priorità del governo regionale e nel suo modello di guida". 

Leggi Tutto »

Rapino, ‘Bandiera Gialla’ dei Comuni Ciclabili 

Limitazione della velocita' a 30 km orari all'interno del paese, parcheggi dedicati ai ciclisti, due Bike Charging Stations con una decina di bici e mountain bike a pedalata assistita, incentivi alle attivita' locali per investire nell'accoglienza dei cicloturisti: sono le iniziative per cui il Comune di Rapino ricevera' la Bandiera Gialla dei Comuni Ciclabili della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab). Si tratta del primo comune montano dell'Abruzzo a conquistare questo riconoscimento; la consegna e' in programma mercoledi' 21 marzo durante una cerimonia a Bologna. "Comuni Ciclabili" e' la rete che si propone di incentivare le amministrazioni ad adottare politiche a favore della mobilita' ciclistica, premiare l'impegno di chi ha gia' messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le localita' piu' accoglienti per chi si muove in bicicletta. "La mia amministrazione - dice il sindaco del Comune ai piedi della Majella Rocco Micucci - pur non disponendo di chilometri di piste ciclabili vere e proprie, sta promuovendo molteplici interventi diretti alla mobilita' sostenibile. E abbiamo in cantiere altre azioni quali realizzazione di itinerari e servizi da promuovere attraverso app per smartphone, il Piedibus e il Bicibus, un modo nuovo di andare e tornare da scuola, con alunni che vanno a piedi o in bici accompagnati da genitori e volontari. Ricevere la Bandiera Gialla dei comuni ciclabili significa avere uno strumento in piu' per la promozione turistica, ma anche dimostrare alla comunita' il concreto risultato di scelte che favoriscono lo sviluppo di una sostenibile e rispettosa convivenza con l'ambiente e le persone"

Leggi Tutto »

Crollo hotel Rigopiano, indagata la funzionaria della prefettura di Pescara

Una funzionaria della Prefettura di Pescara e' stata iscritta nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sull'Hotel Rigopiano travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che ha provocato 29 morti. La donna, che e' stata interrogata oggi su sua espressa richiesta dai carabinieri forestali di Pescara, e' indagata dalla procura pescarese per lesioni colpose in concorso. Nel mirino la telefonata allegata ad una informativa dei carabinieri forestali del 30 ottobre scorso. Una conversazione telefonica nella quale un carabiniere chiede alla sala operativa della prefettura notizie sul crollo dell'hotel Rigopiano e, si legge nell'informativa, la funzionaria risponde: "Ma l'Hotel Rigopiano e' stato fatto stamattina". Nel corso dell'interrogatorio di oggi, durato circa 1 ora e mezza, la funzionaria, assistita dagli avvocati Giacomo Di Francesco e Manuel Sciole', si e' difesa sostenendo di aver risposto in quel modo perche' il 118 aveva segnalato alla sala operativa della prefettura che la notizia del crollo era gia' stata verificata e risultava infondata.

L'inchiesta del procuratore capo di PescaraMassimiliano Serpi e del sostituto Andrea Papalia, conta altri 23 indagati. I reati ipotizzati, vanno, a vario titolo, dal crollo di costruzioni o altri disastri colposi, all'omicidio e lesioni colpose, all'abuso d'ufficio e al falso ideologico, alla rimozione o omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Le indagini dei carabinieri forestali, coordinate dalla Procura pescarese, si sono focalizzate sulla mancata realizzazione della Carta di localizzazione del pericolo da valanga; sulle concessioni rilasciate al resort e sulla mancata realizzazione del nuovo Piano regolatore di Farindola; sulla gestione dell'emergenza neve; sul ritardo con cui, solo il 18 gennaio secondo i pm, si e' reso operativo il Centro coordinamento soccorsi nella sala operativa provinciale della protezione civile.

Intanto è stata chiesta una proroga, fino ad ottobre, delle indagini riguardanti la tragedia dell'hotel Rigopiano, travolto e distrutto da una valanga, provocando la morte di 29 persone, il 18 gennaio del 2017. A richiederla e' la Procura di Pescara. Alla base della richiesta secondo quanto appreso, ci sono i nuovi quesiti posti ai consulenti tecnici in relazione ai tempi di realizzazione della carta delle valanghe.

Leggi Tutto »

Omicidio Alessandro Neri, sequestrate due auto

I carabinieri oggi hanno sequestrato a Giuliano Teatino nella villa di Gaetano Lamaletto, nonno materno di Alessandro Neri, il 29enne ucciso a Pescara la settimana scorsa, un'Audi Q5. Mentre nell'azienda di famiglia, a Orsogna, hanno sequestrato una Mercedes. Piu' in generale sono in corso perquisizioni e sequestro di materiale ritenuto di possibile interesse. Al momento non ci sono indagati.

Anche la Guardia di Finanza è coinvolta nelle indagini sull'omicidio di Alessandro Neri. Il Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle, come scritto dal Corriere della Sera, e' al lavoro per ricostruire la storia patrimoniale della famiglia. L'attivita' investigativa, condotta dai Carabinieri di Pescara e coordinata dalla locale Procura, intanto, va avanti senza sosta. Ieri i militari del Ris di Roma hanno analizzato l'automobile del giovane, una Fiat 500 di colore rosso trovata parcheggiata mercoledi' scorso nel centro di Pescara, a circa sei chilometri dal luogo del ritrovamento del corpo, il fosso Vallelunga, in zona San Silvestro. Gli esperti del Ris hanno lavorato per cercare impronte, tracce biologiche ed ogni elemento utile. Il materiale repertato e' ora al vaglio degli investigatori, per capire se possa fornire un contributo alle indagini. L'obiettivo e' quello di ricostruire, anche grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza, quanto accaduto tra il momento in cui il giovane e' uscito di casa, lunedi' scorso, e quello del ritrovamento dell'automobile. Si indaga senza escludere nessuna pista. I Carabinieri, che hanno gia' ascoltato piu' volte i genitori della vittima, continuano a sentire - in alcuni casi anche piu' di una volta - amici e conoscenti del ragazzo. Si lavora, in particolare, sulle frequentazioni del giovane e sulla sua rete di contatti. 

Leggi Tutto »

Ue conferma la bonifica di altre 9 discariche abusive in Italia

 Il 12 marzo scorso la Direzione Generale Ambiente della Commissione UE ha comunicato all'Italia la regolarizzazione di altri 9 siti di discarica abusivi. Lo rende noto con un comunicato l'Ufficio del Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadala'. In tre anni e mezzo (dal 2 dicembre 2014, data di inizio della penalita' comminata dalla Corte di Giustizia UE per le discariche non a norma), l'Italia ha bonificato 132 siti: dai 200 iniziali fino agli attuali 68 ancora da regolarizzare, con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da 42.800.000 agli attuali 14.200.000. Gli ultimi 9 siti bonificati sono: in Regione Lazio, "Loc. Cerreto - Ombre" in Comune di Filettino (FR); due siti in Regione Campania, "Loc. Lama Grande" in Comune di Castelvetere in Val Fortore (BN) e "Loc. Campo della Corte" del Comune di Castelpagano (BN); due siti in Regione Calabria, "Loc. Lapparni" in Comune di Arena (VV) e "Loc. S.Caterina" in Comune di Belmonte Calabro (CS); due siti in Regione Sicilia "Loc. Cda S.Agata" in Comune di S.Filippo del Mela (ME) e "Loc. Oliva Troiana" nel Comune di Racalmuto (AG); due siti in Regione Abruzzo "Loc. Vallone San Giorgio" in Comune di Ortona dei Marsi (AQ) e in "Loc. Carrera" del Comune di Palena 

Leggi Tutto »

Blitz contro il traffico di droga tra Albania e Italia, 43 arresti

Operazione antidroga tra Albania e Italia con 43 arresti eseguiti dalla Direzione investigativa antimafia di Bari, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia barese. Colpite due potenti organizzazioni criminali responsabili del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti dai Balcani all'Italia. Circa duecento gli uomini della Dia impegnati nel blitz, in collaborazione con Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Interpol e Polizia albanese. Gli indagati dovranno rispondere del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di "ingentissimi quantitativi" di marijuana, cocaina e hashish. L'operazione, denominata "Shefi", conclude una lunga e complessa indagine avviata nel 2016 dal Centro operativo Dia di Bari, nel corso della quale sono stati intercettati potenti scafi partiti dall'Albania e sbarcati in Puglia.

L'esecuzione simultanea dell'importante operazione internazionale della Dia in Albania ed in Italia e' stata resa possibile anche grazie alla Squadra Investigativa Comune, organismo di cooperazione giudiziaria e di polizia, istituita il 10 luglio 2017 a Tirana tra la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, la Procura per i Reati Gravi Albanese ed Eurojust (Organismo - con sede all'Aja - che sostiene la cooperazione giudiziaria nella lotta contro le forme gravi di criminalita' trasnazionale). 

I provvedimenti cautelari, nei confronti di 20 italiani, 21 albanesi e 2 romeni, sono stati eseguiti in Albania e nelle province di Bari, Bat, Brindisi, Potenza, Bologna, Salerno, Ragusa e Teramo. Le indagini hanno accertato che entrambe le organizzazioni criminali avevano una comunanza di interessi in Italia con organizzazioni delinquenziali pugliesi deputate a compiti logistici ed in Albania con organizzazioni criminali di quello Stato deputate alla produzione, al confezionamento, allo smistamento ed al trasferimento dello stupefacente sull'asse Albania-Puglia-Territorio Nazionale. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 2300 kg di droga tra marijuana, cocaina ed eroina sottraendo alle associazioni criminali proventi stimati in oltre 15 mln.

Gli investigatori della Dia hanno localizzato nel quartiere Carrassi di Bari, dove hanno scoperto un deposito per lo stoccaggio dello stupefacente, un cittadino albanese, considerato al vertice di una delle due organizzazioni criminali, in grado di avvalersi di pluripregiudicati italiani, alcuni dei quali condannati per associazione di tipo mafioso, impiegati quali custodi e corrieri "all'ingrosso" della droga proveniente dall'Albania.

Le indagini, effettuate con intercettazioni telefoniche, ambientali, video-riprese e servizi di osservazione pedinamento e controllo, hanno permesso, tra l'altro, di arrestare "in mare" a Polignano due scafisti provenienti dall'Albania con oltre una tonnellata di stupefacente, fermare a Bari un corriere italiano con un furgone carico di oltre mille chili di marijuana sbarcata poco prima a Torre a Mare dall'Albania, intercettare in autostrada a Grottaminarda ed a Vasto due corrieri italiani mentre trasportavano 13 chili di stupefacente destinato a Salerno ed a Tortoreto, arrestare due corrieri albanesi con 8 chili di stupefacente a Scicli (Rg) dopo essere scesi da un autobus proveniente da Bari, individuare un altro deposito a Mola di Bari all'interno del quale sono stati sequestrati oltre cinquanta chili di droga, ivi compreso un panetto di cocaina purissima.

 

Leggi Tutto »

Maragno: Un piano di valorizzazione per Montesilvano Colle

Il sindaco Francesco Maragno annuncia l’approvazione in Giunta della variante al Piano di Recupero del centro storico di Montesilvano Colle su cui insistono due edifici, Palazzo Delfico e  la Chiesa di San Michele Arcangelo, che sono stati definiti il primo da un Decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali -  Soprintendenza per i beni Ambientali Artistici e Storici, nel 1997 “di interesse particolarmente importante”, la seconda dal Decreto del Ministero per i Beni Culturali e del Turismo, nel febbraio 2017 “di importante interesse culturale”.

Il Piano venne approvato con delibera di Consiglio Comunale nel 1991. A distanza di 27 anni dalla sua vigenza, si è reso necessario rimodulare il piano, anche alla luce delle nuove norme urbanistiche comunali e regionali. Questa attività, condotta dal gruppo di lavoro interno al settore Pianificazione e Gestione Territoriale del Comune e con l’apporto di esperti storici, prevede una programmazione degli interventi da realizzare nell’immediato futuro, con un’attenta pianificazione del colore e dei manufatti di arredo. Particolare attenzione è stata data alla mobilità mediante percorsi pedonali al fine di avere una migliore possibilità di fruizione degli spazi pubblici.

«Questo piano – specifica il sindaco – intende delineare e conferire una identità culturale ed urbanistica a Montesilvano Colle, cominciando dalle indicazioni relative alla scelta dei materiali o alle tecniche operative e delle colorazioni alle quali attenersi per progetti di restauro e recupero degli immobili del borgo, ed individuando le tipologie di interventi artistico  -  culturali, capaci di generare non solo un ambiente esteticamente gradevole, ma soprattutto pregno di una riconoscibilità specifica per il borgo stesso. Vogliamo predisporre anche un progetto di riqualificazione di piazza Giardino, primo luogo di aggregazione della parte collinare montesilvanese. La pedonalizzazione sarà un aspetto particolarmente significativo per conferire la massima vivibilità agli spazi. Nel piano, inoltre, è stata posta una specifica attenzione all’utilizzo dei locali esistenti al piano terra, per botteghe artigiane, attività commerciali o imprenditoriali ed associazionismo in genere. Riqualificare il centro storico significa, inoltre, anche valorizzare gli spazi urbani, gli edifici e le parti di interesse storico-artistico del borgo, stimolando una riflessione sulla identità e l’autenticità montesilvanese, nonché la realizzazione di nuovi progetti che possano rappresentare anche un rilancio culturale per la nostra città».

Il piano di recupero intende, quindi, salvaguardare la fisionomia del centro storico, attraverso il controllo degli interventi di restauro e rivitalizzare il borgo, favorendo l’insediamento di attività artigianali produttive e per la valorizzazione e la promozione dei prodotti eno-gastronomici locali;  la localizzazione di attività ed attrezzature legate al settore turistico e della ristorazione  e incentivando la creazione di posti letto turistici.  

Leggi Tutto »