Redazione Notizie D'Abruzzo

Incendio nel Chietino, le fiamme lambiscono centro abitato ma la pioggia spegne il rogo

Circoscritto, grazie alla pioggia cominciata a cadere dopo le 15 di questo pomeriggio, l'incendio che da ieri sera stata interessando oltre 40 ettari di boschi e macchia mediterranea ad Atessa. Rientrato l'allarme per le fiamme che lambivano le mura del centro storico e riaperta al traffico la strada provinciale Atessa-Tornareccio a cui il rogo si era avvicinato a causa del forte vento. 

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Oltre 40 ettari di boschi e macchia mediterranea stanno bruciando ad Atessa dalle 20 di sabato sera. Secondo le indagini dei carabinieri il rogo sarebbe doloso. Trovati diversi punti di innesco. L'incendio lambisce le mura del centro storico di Atessa, in particolare il quartiere Santa Croce, e si estende verso le localita' San Pasquale e San Marco. Il sindaco Giulio Borrelli ha allertato le protezioni civili regionali e nazionale che hanno inviato due canadair. Il rogo, alimentato da un forte vento, ha interessato anche la strada provinciale Atessa-Tornareccio chiusa al traffico. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco dei distaccamenti provinciali, protezione civile, carabinieri forestali e volontari. 

 

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Donatella Di Pietrantonio vince la 55^ edizione del Premio Campiello 

Donatella Di Pietrantonio, con il romanzo L'Arminuta (Einaudi), vince la 55^ edizione del Premio Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto. Il libro vincitore, annunciato questa sera sul palco del teatro La Fenice di Venezia, ha ottenuto 133 voti sui 282 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi. Al secondo posto si è classificato Stefano Massini, Qualcosa sui Lehman (Mondadori) con 99 voti, al terzo Mauro Covacich, La città interiore (La nave di Teseo) con 25 voti, al quarto Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce (Einaudi) con 13 voti, al quinto Laura Pugno con La ragazza selvaggia (Marsilio), 12 voti. "Sono emozionatissima, felicissima. Voglio dedicare il premio alle mie due famiglie: quella che mi ha generato e quella che ho costruito e alle persone che hanno lavorato con amore intorno a questo libro", ha dichiarato Di Pietrantonio. "Ringrazio i lettori che lo hanno amato e le due giurie che lo hanno votato e i librai. Voglio portare questo dono in Abruzzo, nella mia regione che viene fuori da un anno orribile, che ha subito terremoti, valanghe e incendi. Infine voglio dedicarlo a tutte le arminute e tutti gli arminuti, le persone che hanno vissuto nella loro vita e sulla propria pelle l'esperienza dell'abbandono". 

"Mi complimento con Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Campiellocon il romanzo "L'Arminuta", che pone sempre l'Abruzzo al centro delle sue opere". E' un passo del messaggio che il presidente della Giunta d'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ha rivolto alla scrittrice premiata al Gran Teatro La Fenice di Venezia. "Si tratta di un riconoscimento prestigioso per una scrittrice innamorata della sua terra, che nei suoi libri non funge solo da sfondo ma diventa vera e propria deuteragonista".

L'Abruzzo rinasce con la cultura". Cosi' il consigliere delegato alla Cultura della Regione Abruzzo, Luciano Monticelli, in merito alla vittoria della scrittrice abruzzese Donatella di Pietrantonio che con 'L'Arminuta' (Einaudi) si e' aggiudicata la 55a edizione del Premio Campiello. La scrittrice abruzzese ha avuto 133 voti sui 282 arrivati dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori Anonimi. Lo scorso 21 aprile Monticelli aveva presentato il libro in un incontro alla sede della Regione Abruzzo nell'ambito di un incontro sull'identita' abruzzese. "E' una favola, e' la dimostrazione come un piccolo paesino di montagna possa avere un riconoscimento nazionale", dice emozionato Monticelli raggiunto telefonicamente

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Incendio alla riserva Dannunziana a Pescara, sopralluogo per verificare i danni

Sopralluogo nella Riserva dannunziana di Pescara per una stima dei danni causati dall' incendio divampato ieri sera. Sul posto l'assessore comunale alla Riserva, Paola Marchegiani, il dirigente e il responsabile del Servizio Verde Pubblico Giuliano Rossi e Mario Caudullo, la Protezione Civile Valpescara, Volontari senza Frontiere. Gli alberi toccati dalle fiamme sono una decina, quattro o cinque di grandi dimensioni. Le chiome non risultano del tutto bruciate, riferisce il comune. La riserva restera' chiusa al pubblico anche domani per consentire ulteriori verifiche. Resta aperto uno dei comparti del polmone verde della citta'. La paura ieri sera intorno alle 22,30 quando le fiamme erano visibili anche a distanza, fino nella zona nord di Pescara, dalla parte opposta della riserva che si trova nella zona sud, non distante dal mare, e intorno alla quale ci sono ville e palazzi, a poca distanza anche dallo Stadio. Poco dopo la mezzanotte il fuoco risultava domato e spento. Indagini sulle cause del rogo

Un presidio di forze dell'ordine, con in particolare tre squadre dei Vigili del Fuoco, e' rimasto attivo per tutta la notte in zona per evitare una possibile ripresa delle fiamme a causa del vento. Le Squadra Mobile della Questura di Pescara che si sta occupando delle indagini non esclude al momento alcuna ipotesi. Agli agenti intervenuti ieri sera nell'immediatezza della segnalazione, come riferiscono stamani fonti investigative, alcuni residenti ascoltati hanno riferito di avere visto in cielo nella zona, prima del rogo, alcune lanterne cinesi volanti, in estate vietate per il rischio che provochino incendi. Nelle prossime ore arrivera' anche una prima relazione dei Vigili del Fuoco

"Poteva succedere un disastro naturale, ma così non è stato – dice il sindaco Marco Alessandrini - il danno è contenuto e circoscritto a quattro alberi che molto probabilmente potranno essere recuperati. Tutto questo grazie alla perfetta sinergia fra tutte le forze che sono intervenute appena le fiamme si sono sviluppate e grazie anche all'attenzione che viene dedicata alla Riserva dal nostro Ufficio Verde: ha funzionato perfettamente il sistema antincendio di cui l'area è dotata ed è grazie anche a questo che le fiamme sono state circoscritte velocemente”.

“Grazie di cuore da parte dell'Amministrazione tutta alla nostra Polizia Municipale, agli straordinari Vigili del Fuoco e ai gruppi di Protezione civile che insieme hanno presidiato la riserva, rimanendone a guardia anche tutta la notte – così l'assessore alla Riserva dannunziana Paola Marchegiani - Gli alberi di grandi dimensioni danneggiati dalle fiamme sono in tutto quattro, ma fortunatamente le chiome non risultano del tutto bruciate e quindi gli esemplari potranno tornare in salute, come ci ha confermato anche il professor Gianfranco Pirone che ha visto nascere la nostra Riserva e dall'inizio ne ha tutelato la natura, insistendo perché il suo delicatissimo ecosistema non venisse intaccato. Con questo fine e nella consapevolezza anche dei rischi che tale scelta comporta, si alternano le cure e la manutenzione che il nostro personale dell'Ufficio Verde, a cui va un grazie davvero speciale per il lavoro svolto e per il presidio assicurato da ieri, effettua regolarmente su questo luogo particolare e delicato. Scampato il pericolo, ora ci interessa capire cosa sia accaduto, come si sono originate le fiamme che hanno interessato due punti vicini, ma diversi e che difficilmente potevano bruciare per autocombustione, vista la posizione inaccessibile al pubblico (intorno gira un percorso vita, ma i luoghi sono difficili da raggiungere) e la mancanza di fattori di rischio scatenanti. Per accertare tutto e mettere in sicurezza le aree interessate, la riserva resterà chiusa al pubblico anche domani. Il comparto 2 resta invece aperto".

"La Riserva della Pineta costituisce un caso particolarissimo, trattandosi di un’area protetta di piccole dimensioni all’interno di un territorio urbanizzato – aggiunge il professor Gianfranco Pirone - La esigua estensione dei vari comparti non permette la presenza di piste tagliafuoco (per essere efficaci devono avere una larghezza pari almeno al triplo dell’altezza degli alberi) in quanto la loro realizzazione, riducendo drasticamente la superficie dei nuclei forestali e creando una rovinosa frammentazione, innescherebbe un irreversibile processo di estinzione delle stesse comunità vegetali. Non è neppure ragionevole intervenire con l’eliminazione, anche parziale, del sottobosco (con la realizzazione, ad esempio, di viali tagliafuoco verdi), in quanto, sempre in considerazione delle piccole dimensioni dei nuclei forestali, si trasformerebbe il bosco da complesso ecosistema, quale esso è, a semplice insieme di alberi privo dei caratteri strutturali e funzionali associati agli habitat forestali.

Anche l’allontanamento della necromassa va considerato con attenzione e programmato tenendo conto della opportuna restituzione di fertilità e degli equilibri nella rete trofica esistente nell’ecosistema. In conclusione, poiché sono da escludere gli incendi spontanei (sono rarissimi gli inneschi da fulmine o da autocombustione), la lotta contro il fuoco doloso o colposo nella Pineta deve essere condotta con un efficace programma di avvistamento e prevenzione, un affidabile sistema di spegnimento, che in questo caso ha funzionato, ed una severa azione di repressione".

"Accertare rapidamente le cause e le responsabilita'. Non sarebbe tollerabile per la sicurezza di Pescara avere dei piromani che impunemente possono distruggere l'ultimo lembo di una macchia mediterranea un tempo estesa su gran parte del litorale abruzzese". Cosi' il deputato Mdp Gianni Melilla sul rogo nella riserva regionale della Pineta Dannunziana di Pescara. Nel rivendicarne in parte la paternita' - "Mi considero un po' il padre avendo presentato la proposta di legge poi approvata dal Consiglio Regionale (legge regionale 95/2000 poi modificata dalla legge 19/2001 sempre a mia prima firma) che istitui' la Riserva -, il deputato in una nota sostiene la necessita' di "investire maggiori risorse per la sua cura, pulizia, sorveglianza".

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Nuovi focolai sul Monte Morrone

Riprende vigore l'incendio sul Morrone: a seguito del forte vento che spirava forte nel primo pomeriggio, due focolai - uno nei pressi di Roccacasale (L'AQUILA) e l'altro vicino al Colle delle Vacche di Pratola Peligna, si sono riaccesi facendo scattare una nuova emergenza. Sul posto sono gia' all'opera due squadre dei Vigili del Fuoco, un elicottero e un canadair. "Purtroppo a causa del forte vento, in zona Valle Silvana - Contrada Orsa, una fumaiola ha ripreso vigore diventando un incendio allo stato di dimensioni contenute", afferma il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino, subito accorsa in montagna per verificare la situazione. "Sono sul posto con il Dos e si sono attivate due squadre di vigili del fuoco con i carabinieri forestali gia' in loco dalle prime ore del pomeriggio. Al momento un elicottero dei vigili del fuoco ha provveduto ad effettuare i primi lanci ed il primo e' stato effettuato anche dal Canadair. Stiamo chiedendo ulteriori rinforzi, per evitare un nuovo propagarsi delle fiamme"

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Estate 2017, numeri da record

La torrida estate del 2017 ha segnato in Italia il grande successo delle spiagge, con 90 milioni di presenze negli stabilimenti ed una crescita del 16%. Ma in tanti hanno scelto anche la campagna, o hanno apprezzato un giro per borghi e castelli, incuriositi dai musei. Nell'Italia della crisi, il turismo tira e cresce. Con numeri che fanno ben sperare per gli arrivi dall'estero, ma pure per i movimenti interni degli italiani alla scoperta dei tesori del loro paese.

I dati raccolti dal Mibact vedono le localita' di mare al top, con un + 16 per cento delle presenze, ma vanno bene anche alberghi e strutture extralberghiere (+ 2 per cento), cresce il turismo interno (+3,2%), incassano borghi e musei (+12,5%). MARE AL TOP: Nel periodo che va da giugno ad agosto gli stabilimenti balneari hanno registrato 90 milioni di presenze, con una crescita del 16% rispetto ai 75,6 milioni del 2016 (Fonte Cna), un incremento dei turisti stranieri del 55 sullo stesso periodo dell'anno scorso e un aumento generalizzato in tutte le regioni costiere. Il primato e' dell'Emilia Romagna con un + 25% seguita da Puglia (+23%) e Sicilia (+22%). BENE ALBERGHI, BENISSIMO AIRBNB: Tra giugno e settembre , secondo dati di Federalberghi e Federturismo, le strutture alberghiere ed extralberghiere hanno registrato 48,3 milioni di arrivi e 208,7 milioni di presenze, con un +2% rispetto al 2016. Ancora meglio ha fatto Airbnb che tra giugno e agosto ha segnato un aumento del 20 per cento rispetto all'anno scorso, grazie a 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze. Un incremento sostenuto dal turismo straniero, ma anche da quello interno con 34 milioni di italiani in movimento (+3,2% rispetto al 2016 secondo dati Federalberghi e Federturismo). L'estate e' stata positiva anche per la montagna e le citta' d'arte. E pure la campagna e' piaciuta con 7 milioni di pernottamenti negli agriturismi (+ 8 % rispetto al 2016 secondo i dati di Coldiretti). BOOM MUSEI: Continua l'onda d'oro dei musei, che in estate, segnalano dal Mibact, hanno registrato un tasso di crescita doppio rispetto al corso dell'anno. CRESCE TURISMO ONLINE: Secondo una ricerca commissionata da Enit a travel Appeal e realizzata in collaborazione con Amadeus travel Intelligence, Trivago e Goggle trends, nel 2017 crescono del 19,3 i viaggiatori online che hanno scelto l'Italia come meta turistica. AUTUNNO IN CRESCITA: Dopo un'estate felice anche l'autunno promette bene con piu' di 9 milioni di italiani che faranno almeno un gionro di vacanza a settembre (+7,2% rispetto al 2016). Per 7,5 milioni di persone sara' la vacanza principale dell'estate. VERSO UN 2017 DA RECORD: I buoni risultati dell'estate fanno da corollario al bilancio positivo del primo semestre con l'incremento dei flussi turistici nelle strutture alberghiere ed extralberghiere (rispettivamente +4,6% e +6% rispetto al primo semestre 2016 secondo l'Istat). Il saldo positivo e in crescita per la bilancia dei pagamenti (+5,8% nei primi cinque mesi secondo Bankitalia) l'aumento del 4,6% nel primo semestre della spesa degli stranieri in Italia, l'incremento del 6,8% dei passeggeri aerei. In crescita anche i viaggiatori di Trenitalia (24 milioni di passeggeri) e il traffico automobilistico. PIACE IL TURISMO SOSTENIBILE: Nell'anno dei borghi, crescono del 7,4% le presenze nelle aeree rurali. Piace e cresce il turismo dei cammini, con un incremento che va dal 10 al 20 per cento. Cosi' come il viaggio sui treni storici che nel 2017 tocchera' quota 70 mila viaggiatori, contro i 59.691 del 2016.

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Rilasciate in mare 4 tartarughe 

Rilasciate oggi al largo del porto di Ortona quattro tartarughe marine Caretta caretta, dopo la permanenza presso il Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine "Luigi Cagnolaro" di Pescara. La piu' grande, Nicoletta, recuperata in difficolta' vicino alle Isole Tremiti lo scorso primo agosto, pesa 21 chilogrammi. Uno degli esemplari, lungo circa 70 centimetri, era stato individuato al largo del porto di Ortona dal personale della motovedetta CP576 della Guardia Costiera, lo scorso 2 agosto, impigliato in delle reti da pesca ed in balia della corrente. Esausto, ma vigile, era stato recuperato dai militari, che lo avevano consegnato alle cure del centro. Le altre due tartarughe, circa cinque chilogrammi di peso, erano state recuperate gravemente ferite e denutrite tra giugno e agosto nell'area tra Francavilla al Mare (Chieti) e Ortona. Erano impigliate nei rifiuti plastici che abbondano lungo le coste e creano sempre piu' problemi a tartarughe e cetacei. "Charlie, Fogar e Fantasia, nella disavventura di restare intrappolate nei rifiuti - afferma il direttore del Centro, Vincenzo Olivieri - hanno avuto la fortuna di incontrare chi, armato di senso civico, buona volonta' e sensibilita', le ha salvate dal triste destino della fame, della sofferenza e probabilmente della morte e le ha consegnate al Centro perche' le curasse e le restituisse al mare. Per tutte le tartarughe meno fortunate e' necessario il nostro comune impegno a gestire piu' responsabilmente i rifiuti, che derivano tanto dalle attivita' umane marittime quanto da quelle terrestri". Al trasporto e all'assistenza al rilascio degli esemplari, nel pomeriggio, hanno provveduto la Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Ortona, il Centro Studi Cetacei Onlus e NautiProject.

immagine di repertorio

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Incendio nella riserva dannunziana a Pescara

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nella Riserva dannunziana di Pescara. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Polizia di Stato, con grande tempestività per domare le fiamme e moderare il traffico intorno alla zona. Gli alberi bruciati sarebbero diversi, una decina stando ad una prima stima.

Le fiamme, sulla cui natura saranno gli esperti ad esprimersi, potrebbero essere state appiccate e si sono sviluppate nel comparto adiacente all'Aurum, dove si trova il laghetto, fra via della Bonifica e Viale Pineta, dove si è lavorato per circoscrivere il fuoco. Sul posto ci sono il vice sindaco Antonio Blasioli, l'assessore Stefano Civitarese il consigliere Stefano Casciano e gli addetti al Verde Pubblico. 
L'incendio è stato domato. Domenica i comparti 3 e 4 saranno chiusi per verifica dei danni e per accertare che non ci siano rami pericolanti. Il comparto 2 rimane aperto.

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Cgia: stessi occupati 2008 ma in calo full time e stipendi

L'ultima rilevazione dell'Istat ha messo in evidenza che gli occupati a luglio di quest'anno, pari a poco più di 23 milioni di unità, allo stesso livello del 2008, ma il monte ore lavorate, invece, è diminuito di oltre 1,1 miliardi (-5 per cento). E' quanto rileva l'Ufficio studi della Cgia, sottolineando che nei primi 6 mesi del 2008, infatti, i lavoratori italiani erano stati in fabbrica o in ufficio per un totale di 22,8 miliardi di ore mentre nei primi 2 trimestri di quest'anno lo stock è sceso a 21,7. In buona sostanza, segnala la Cgia, se a parità di occupati sono diminuite le ore lavorate, rispetto al 2008 i lavoratori a tempo pieno sono scesi e, viceversa, sono aumentati quelli a tempo parziale (contratti a termine, part time involontario, lavoro intermittente, somministrazione, etc.). Difatti, se nel 2008 i dipendenti full time erano l'86 per cento del totale, 8 anni dopo si sono abbassati all'81 per cento. Quelli a tempo parziale, invece, sono saliti dal 14 al 19 per cento del totale. Con una produttività del lavoro che ha subito una contrazione molto importante sia nei servizi (-3,1 per cento) sia nelle costruzioni (-7,1 per cento) - settori, questi ultimi, che danno lavoro al 79 per cento del totale dei dipendenti presenti nel Paese - anche la retribuzione media per occupato ha registrato una forte contrazione: tra il 2008 e il 2016 e' diminuita, al netto dell'inflazione, del 3,4 per cento. 

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Sbanda e si schianta contro un muro a Trasacco

 Ha perso il controllo dell'auto su cui viaggiava e si e' schiantato contro un muro nel centro di Trasacco. Si tratta di un giovane di 27 anni di Luco dei Marsi che a tarda notte e' stato trasportato dagli operatori del 118 all'ospedale civile di Avezzano. Le sue condizioni sembrerebbero gravi. Dopo l'impatto l'auto ha preso fuoco e si e' reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere il rogo. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per i rilievi del caso

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Spaccio, arrestato un 28enne a L’Aquila

Un ventottenne nigeriano e' stato arrestato ieri all'Aquila dalla Squadra Volante con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane e' stato fermato dai poliziotti intervenuti su disposizione della Sala Operativa, in via Francesco Savini, dove era in corso una lite animata tra cittadini extracomunitari, scaturita per motivi ancora da accertare. In particolare, la pattuglia, dopo aver identificato tutti i presenti e sentiti i testimoni, ha scoperto che all'interno dell'appartamento dove era scaturita la lite e in uso al giovane si stava svolgendo un'attivita' illecita legata al traffico di sostanze stupefacenti. Gli agenti, pertanto, hanno deciso di entrare nell'immobile per effettuare un controllo ma il giovane nigeriano ha subito manifestato un atteggiamento ostile e poco collaborativo cercando di impedire agli operanti di effettuare l'accertamento. Nonostante la resistenza opposta, gli agenti della Squadra Volante hanno rinvenuto, nascosti in cucina, 214 grammi di marijuana, preparata in otto confezioni gia' pronte per essere smistate, una bilancia di precisione, 146 gr. di semi e 500 gr. di polvere ancora da analizzare. Il sostituto procuratore Stefano Gallo, il quale ha disposto di condurre il cittadino nigeriano presso la locale casa circondariale dell'aquila in attesa dell'udienza di convalida.

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