Redazione Notizie D'Abruzzo

Cgia Mestre, sulle Pmi in arrivo nuovo balzello da mezzo miliardo

Con l'approvazione della legge delega su "La riforma della disciplina della crisi di impresa e dell'insolvenza", saranno circa 133.000 le società a responsabilità limitata (Srl) presenti in Italia che dovranno dotarsi di un organo di controllo collegiale o, in alternativa, di un revisore legale dei conti. Questo nuovo adempimento, secondo una stima realizzata dalla CGIA, costerà a queste piccole imprese almeno mezzo miliardo di euro l'anno. Denuncia il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo: "Dopo aver deciso di rinviare di un anno sia l'entrata in vigore dell'Iri, vale a dire la nuova imposta che avrebbe consentito alle società in nome collettivo di beneficiare di un'aliquota sui redditi del 24 per cento, sia l'abolizione degli studi di settore, arriva a sorpresa questo nuovo balzello che, mediamente, costerà a ciascuna impresa interessata almeno 3.500 euro circa ogni anno. Se, come pare, in questa legge di Bilancio non assisteremo nemmeno all' estensione della cedolare secca agli immobili ad uso strumentale, non verrà completata l'attuazione del regime per cassa e non si procederà a confermare l'ecobonus al 65 per cento, ci apprestiamo a registrare l'ennesimo disinteresse dell'esecutivo e della maggioranza di governo nei confronti delle istanze sollevate dal mondo delle piccole e micro imprese". In altre parole, invece di migliorare i bilanci delle piccole imprese attraverso la diminuzione delle tasse, della burocrazia inutile e dannosa o facilitando il ricorso al credito, il legislatore, viceversa, ha deciso di farlo "affiancando" alle Pmi un tutor che, di certo, appesantirà i costi aziendali per oltre 3.500 euro l'anno.

Con la vecchia normativa, in una Srl la nomina dell'organo collegiale di controllo o del revisore dei conti non era sempre obbligatoria. Lo diventava quando era prevista dallo statuto, oppure se si verificavano alcune condizioni. Il vincolo di nomina, ad esempio, scattava nel caso si fossero superati per 2 esercizi consecutivi almeno 2 dei seguenti limiti: quando il totale dell'attivo patrimoniale saliva sopra i 4,4 milioni di euro; allorché i ricavi delle vendite e delle prestazioni superavano gli 8,8 milioni di euro e quando la Srl aveva un numero di dipendenti superiore alle 50 unità. Ora, con la nuova legge delega, si è stabilito che basta il superamento per 2 esercizi di una sola delle 3 soglie; quelle di natura finanziaria, inoltre, sono state abbassate entrambe a 2 milioni di euro e le Srl interessate, invece, saranno tutte quelle con più di 10 addetti. "Lombardia e Veneto - conclude Zabeo - saranno le regioni più colpite, visto che in queste aree risiede quasi il 33 per centro del totale delle piccole imprese interessate da questa nuova stangata. Pertanto, invitiamo i Governatori Maroni e Zaia a sollevare anche questa questione nella trattativa per l'autonomia che è stata avviata in queste settimane con il Governo centrale". Per il segretario della CGIA, Renato Mason, è altresì necessario fare un'ulteriore riflessione: "Oltre a ridurre il peso delle tasse è indispensabile, in particolar modo per le micro imprese, diminuire anche il numero di adempimenti fiscali che, invece, continua ad aumentare e costituisce un grosso problema per moltissime attività. Non dobbiamo dimenticare che i più penalizzati da questa situazione, così come avviene per le tasse, sono le piccole e piccolissime imprese che, a differenza delle realtà più grandi, non dispongono di una struttura amministrativa in grado di farsi carico autonomamente di tutte queste incombenze". In generale, ricordano dalla CGIA, il carico fiscale sulle imprese italiane non ha eguali nel resto d'Europa quando misuriamo l'incidenza percentuale delle tasse pagate dalle aziende sul gettito fiscale totale. Se da noi la percentuale è del 14,9, in Irlanda è del 14,8, in Belgio del 12,9, nei Paesi Bassi del 12,7, in Spagna dell'11,8, in Germania e in Austria dell'11,6. La media dell'Unione europea è pari all'11,5 per cento. Oltre a ciò gli artigiani mestrini sono convinti che vadano incentivate alcune particolari misure economiche.

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Padre e figlio arrestati per spaccio in provincia di Chieti

Due uomini, padre e figlio, sono stati arrestati dai carabinieri nel corso di attivita' di controllo sullo spaccio di stupefacenti nell'entroterra della provincia di Chieti. I due sono stati sorpresi dai militari mentre cedevano un grammo di eroina a un giovane. La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare altri 27 grammi di eroina, un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi e un foglio che, secondo i carabinieri, verosimilmente reca la contabilita' dell'attivita' di spaccio.

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L’Abruzzo torna a superare la soglia dei 500mila occupati

Dopo dieci anni, l'Abruzzo torna a superare la soglia dei 500mila occupati. Questi i numeri illustrati questa mattina in conferenza stampa dal presidente della Regione Luciano D'Alfonso. "Avevamo detto che in Abruzzo c'era una soglia del benessere occupazionale che era sotto o sopra 500mila occupati, e oggi a distanza di anni arriviamo oltre questa soglia, andando a toccare un livello che era del 2002 quando c'era ancora il cosiddetto benessere. Noi siamo passati da 459mila a 512mila lavoratori attivi, con un +53mila fra il 2014 e il 2017. Ora - ha detto D'Alfonso - dobbiamo fare in modo che il maggiori numero dei rapporti di lavoro che abbiamo intercettato passino da contratti a tempo determinato a tempo indeterminato. C'e' poi una quota di inoccupati che oggi e' di 50mila persone che devono essere supportate sulla risorsa umana per far si che possa trovare lavoro''

''Dobbiamo poi sottolineare che rispetto al giugno del 2014, quando ci insediammo al vertice del governo regionale, i disoccupati sono scesi da 68mila a 55mila, con un calo di 13mila unita'. Per fare ancora di piu' - ha detto il presidente della Giunta Regionale- stiamo mettendo in campo iniziative, norme e leggi, ma soprattutto risorse finanziarie, e in questo caso - ha detto D'Alfonso - ci sono risorse del Por-Fesr e del Masterplan per 2,5 miliardi di euro per poter far si che anche in Abruzzo cresca la possibilita' di investire, anche con la creazione di una Zes (Zona Economica Speciale). Ci aspettiamo ora nuovi investimenti sul piano dell'edilizia, e oltre a quelli del cantiere dell'Aquila, c'e' il cantiere di 108mila abitanti che riguarda i 23 comuni del nuovo cratere del terremoto del 2016-2017". Questi alcuni dei dati sull'occupazione in Abruzzo. Occupati terzo trimestre 2017 512mila (59,2%) con un + 30mila occupati rispetto ai 482mila occupati nel 2016, con un + 6.4% rispetto al +1,3 del dato Italia. In Abruzzo dal terzo trimestre del 2016 al terzo trimestre del 2017 i disoccupati sono scesi da 60mila a 55mila. Tasso di occupazione nel terzo trimestre 2017: nord 66,8%, centro 63,2%, Abruzzo 59,2%, Italia 58,4%, sud 33,8%. Tasso di disoccupazione nel terzo trimestre 2017: nord 6,6%, centro 9,6%, Abruzzo 9,7%, Italia 11,2%, sud 17,9%.

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Il 9 e 10 dicembre Babbo Natale vien dal mare: a Fossacesia musica, stand enogastronomici ed animazione per bambini

Fossacesia, Babbo Natale arriverà dal mare e vi si fermerà per ben due giorni, il 9 e il 10 Dicembre, quando piazza Fantini si animerà con stand enogastronomici, musica ed animazione per bambini. Un grande villaggio di colori, luci, addobbi, per il divertimento di grandi e piccini, organizzato dall’Associazione Culturale St-Art di Fernando Rosato con il Patrocinio del Comune di Fossacesia. In questo mondo magico ci si potrà tuffare da sabato 9 per proseguire domenica 10 dicembre a partire dalle ore 16.00, quando laboratori per bambini, giochi con simpatici Elfi e animazione, animeranno le vie della città in attesa dell’arrivo dell’ospite più desiderato, Babbo Natale, al quale tutti i bambini potranno consegnare la loro letterina e visitare la sua casetta. 

Le serate proseguiranno con l’apertura degli stands enogastronomici, presso i quali sarà possibile degustare i piatti classici della tradizione e con il concerto dei Tequila e Montepulciano Band durante la serata del 9 dicembre e dei Musici nella serata del 10. A rendere l’atmosfera ancora più magica ci saranno i mercatini natalizi. “Siamo orgogliosi di ospitare per il primo anno il Villaggio di Babbo Natale – dichiara Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia - e che, siamo certi, riscuoterà un grande successo. Nonostante le risorse  siano poche e le emergenze innumerevoli, non abbiamo voluto rinunciare ad un momento di festa e di gioia che, di questi tempi e soprattutto nel periodo natalizio, può sicuramente risollevare gli animi e regalare sorrisi, soprattutto alle famiglie”. “E’ doveroso ringraziare l’associazione St-Art e tutti coloro che contribuiranno alla realizzazione di questa grande manifestazione - aggiunge l’Ass. alla Cultura Maria Vittoria Tozzi – che sarà fa parte del pacchetto di eventi che stiamo organizzando per il periodo di Natale, fra i quali annuncio sin d’ora il tradizionale appuntamento con  Sapori a Palazzo, che si svolgerà nei giorni 16 e 17 Dicembre. “I bambini potranno vivere tutta la magia del Natale e soprattutto provare l’emozione di entrare nella casa di Babbo Natale e, anche gli adulti, non resteranno affatto delusi. I Tequila e Montepulciano Band proporranno il meglio della canzone popolare italiana ed i Musici coinvolgeranno il pubblico con la pizzica salentina. Per quanto riguarda l’aspetto gastronomico, non mancheranno arrosticini, pizza fritta e altre specialità della nostra cucina tradizionale” conclude l’organizzatore Fernando Rosato  

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Sondaggio Index Research, M5s primo partito al 27,5% col Pd fermo a 24,1

Il Movimento 5 stelle, con il 27,5% delle preferenze e' il primo partito, seguito dal Pd che si avvicina al "minimo storico" con il 24,1%. Lega Nord al 13,8 perde mezzo punto, mentre cresce di 0,2 Forza Italia arrivata al 15.5%. Sono i dati dell'ultimo sondaggio dell'istituto di ricerca Index Research realizzato per Piazza Pulita confrontati con quelli raccolti a distanza di una settimana il 30 novembre scorso. Il movimento di Beppe Grillo effettua il sorpasso sul Pd acquistando in una settimana lo 0,2, la stessa percentuale persa invece dal partito democratico. Il centrodestra raccoglie il 36,4% con una flessione rispetto alla scorsa settimana di 0,2 punti, contro il 28,7% del centrosinistra che perde 0,5 punti. Mattero Renzi rimane il leader che gode della maggiore fiducia degli italiani, si colloca infatti in cima alla classifica del gradimento con il 25% delle preferenze. In seconda posizione, a pari merito con il 21%, troviamo il candidato premier del M5S Luigi Di Maio e Silvio Berlusconi. Scende di una posizione il leader della Lega Nord Matteo Salvini (20%). Seguono Giorgia Meloni (15%), Pietro Grasso (15%) unico leader in salita di un punto. Lo scenario politico post elettorale che gli italiani dicono di preferire e' l'alleanza tra Renzi e Berlusconi scelta dal 7,6% delle persone intervistate. All'ipotesi di un governo di Centrodestra viene assegnato un punteggio di 7,4%. Il 6% degli intervistati e' invece convinto che "e' molto probabile" anche che si vada incontro ad uno scenario di ingovernabilita' e quindi a nuove elezioni. "Mediamente probabile" (5,2%) e' che si arrivi ad un governo di centrosinistra. Meno probabile, invece, che il Paese venga governato dal Movimento Cinque Stelle (4.1%). L'ipotesi meno accreditata e' quella di un governo tecnico ipotizzata solo dal 2,3%. La crisi economica e' "in via di superamento per il 41,7% degli interpellati dal sondaggio, mentre per il 33,3& "non e' superata". Solo il 15,45% crede che l'Italia sia uscita dal tunnel. Per il 5,1% la situazione sarebbe addirittura peggiorata. Infine interrogati su Crac finanziari e vittime delle banche la maggioranza delle persone interpellate da Index Research (62,4%) ritiene che lo Stato dovrebbe risarcire le vittime dei crac delle banche "ma solo chi dimostra di essere stato truffato". Il 15,9% crede che debbano essere risarcite in ogni caso. Per l'8,4% i risparmiatori "dovevano essere consapevoli dei rischi". Nota metodologica: Metodo di raccolta: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. Con questionario strutturato. Interviste complete 800. Totale contatti effettuati:

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Artista di strada muore a Roccascalegna dopo l’esibizione

Un artista di strada e' morto questo pomeriggio a Roccascalegna al termine di uno degli spettacoli organizzati nell'ambito di "Natale al borgo", cartellone natalizio del Comune. L'artista, pescarese, esperto giocoliere, al termine dello spettacolo ha detto ai presenti che si sentiva male, poi si e' accasciato a terra. I soccorsi sono stati immediati, alcuni medici presenti si sono subito attivati con un defibrillatore messo a disposizione da una locale societa' sportiva, ma e' stato tutto inutile. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Lanciano, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando. 

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Pescara sconfitto a Cesena 4-2

Succede tutto nella ripresa tra Cesena e Pescara (finira' 4-2 per i padroni di casa), abruzzesi per due volte in vantaggio e per due volte raggiunti dagli uomini di Castori bravi a non mollare e a trovare il colpo del ko con Moncini (doppietta per lui) e poi infine con Donkor. Primo tempo di marca bianconera con Dalmonte che dopo due minuti si ritrova gia' a tu per tu con Fiorillo, la sua conclusione, deviata miracolosamente dall'estremo difensore abruzzese si spegne sul palo. Pescara che soffre l'aggressivita' del Cesena , Jallow trova spesso la profondita' e a centrocampo Kone e Di Noia tolgono ossigeno a tutto le trame degli uomini di Zeman. Ospiti che devono ringraziare ancora il loro portiere al 22', strepitoso sulla conclusione da distanza ravvicinata di Jallow ed otto minuti piu' tardi sul tiro da fuori di Laribi. Nella ripresa il Pescaraentra con un altro piglio e tocca a Fulignati vestire i panni del protagonista nel bene e nel male con tre interventi prodigiosi nei primi dieci minuti, sulle due conclusioni di Pettinari e poi su Valzania e con il grosso errore che regala a Benali la rete del vantaggio al 17'. L'uscita di Di Noia, uno dei migliori dei romagnoli, dopo pochi minuti sembra dare il colpo di grazia alla squadra di Castori che si butta generosamente in avanti esponendosi pero' alle ripartenze ospiti. Gara che sembra segnata invece un erroraccio di Zampano a controcampo regala il contropiede a Jallow che ringrazia e segna. Nemmeno due minuti e Pettinari rimette le cose a posto, male nell'occasione la difesa bianconera. Quando giocano le squadre di Zeman pero' mai dire fine e cosi' sugli sviluppi di un calcio d'angolo tocca al nuovo entrato Moncini riportare il risultato in parita' e poi, sempre lui compie la prodezza che a tre minuti dalla fine regala il vantaggio al Cesena. Nel recupero gloria anche per Donkor suo il gol che fissa il 4 a 2 finale. 

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Regali di Natale, la top ten

L'Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio sulle spese di Natale 2017, stimando la top ten delle vendite natalizie 2017, non in base a sondaggi, ma elaborando i dati Istat sulle vendite al dettaglio degli anni passati. Al primo posto per il prossimo Natale i giocattoli (Giochi, giocattoli e articoli sportivi), come tradizione vuole, al secondo gioielli ed orologi (Altri prodotti) e, al terzo, i profumi (Prodotti di profumeria e per la cura della persona). Seguono, in quarta posizione, i libri (Prodotti di cartoleria, libri, giornali e riviste), smartphone e computer (Dotazioni per l'informatica, la telefonia e le telecomunicazioni), l'abbigliamento, al 7° posto i generi casalinghi, poi le calzature (Calzature, articoli in pelle e da viaggio), Foto-ottica, pellicole, compact-disc, cassette audio-video e strumenti musicali e, in decima ed ultima posizione, Elettrodomestici, radio, televisori e registratori. Lo studio analizza per ogni voce l'aumento congiunturale delle vendite che si registra a dicembre rispetto a novembre, stilando la classifica dei prodotti che segnano il maggior incremento di spesa, non in euro, in valore assoluto, ma in termini relativi rispetto alle vendite che si registrano normalmente negli altri mesi. 

 I giochi, vincitori della classifica, a dicembre registrano un rialzo delle vendite del 70,7% rispetto a quelle di novembre, gioielli ed orologi, che evidentemente in pochi acquistano durante l'anno, sotto Natale risalgono del 67,6% (la voce include anche fiori e piante), i PROFUMI del 63,3%. Gli alimentari sono solo in undicesima posizione, +28,7%, come nel 2016. La voce include sia l'incremento di spesa che si registra per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come i prodotti di pasticceria ed i vari dolciumi. Ovviamente va considerato che la voce alimentare è una spesa consistente per le famiglie durante tutto l'anno, a differenza di prodotti più specificatamente natalizi come i giocattoli, da qui il rialzo di spesa minore. Rispetto alle spese natalizie 2016, quest'anno si segnala la risalita delle calzature che passano dall'ultima posizione all'ottava, con un incremento record delle vendite dell'8%, mentre scendono in fondo alla classifica Elettrodomestici, radio, televisori e registratori, unica voce a segnare un ribasso, -5,5%. "La nostra non è la classifica dei regali più graditi ma di quelli che vengono normalmente fatti. Non sappiamo, cioè, se ricevere il classico profumo o dopobarba, piuttosto che un libro, inaspettatamente al quarto posto, sia poi apprezzato da chi lo riceve, anche se lo speriamo. Quello che è certo è che sono molto donati, forse anche perché sono regali facile da fare, che non richiedono grandi sforzi di immaginazione e hanno prezzi abbordabili per tutte le tasche" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. 

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Lavori sulle autostrade A24-A25, per il Tar le risorse vanno trovate entro 15 giorni

Trovare in 15 giorni i 57,7 milioni di euro necessari alla prosecuzione e al completamento dei lavori di messa in sicurezza urgente antisismica delle autostrade A24 e A25: questa la decisione del Tar del Lazio nei confronti del ministero delle Infrastrutture accogliendo il ricorso presentato da Strada dei Parchi Spa, la concessionaria delle due arterie che collegano Lazio e Abruzzo. "Il Tar del Lazio - dice Strada dei Parchi che ha reso nota la decisione del tribunale amministrativo - ha scongiurato lo stop dei cantieri che rischiavano di chiudere tra una settimana al massimo". Il termine dei 15 giorni fissato dal Tar scatta dalla notifica dell'ordinanza.

In particolare, scopo dei lavori e' quello di prevenire i fenomeni di scalinamento dei viadotti autostradali in caso di terremoto. Il finanziamento mancante e' di 57,7 milioni di euro che sono parte dei 111 milioni coperti dal ministero (contro un costo di 169 mln); 111 milioni che "altro non sono - spiega Strada dei Parchi - la somma di due rate del prezzo di concessione che Sdp versa all'Anas". Tanti gli appelli nei giorni scorsi per evitare il rischio blocco, sia da parte di tutta la politica abruzzese, che degli Amministratori locali, dei Sindacati e dei vertici regionali. I lavori sono partiti lo scorso maggio e sono stati aperti 70 cantieri lungo un'infrastruttura, ricorda ancora l'ad Ramadori, considerata "strategica per la Protezione Civile". Il prossimo 17 gennaio e' stata fissata l'udienza di merito sulla decisione dei giudici amministrativi.

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Roseto, sequestrato uno studio dentistico in un centro estetico

 Stavano effettuando un controllo sugli scontrini all'interno di un centro estetico quando aprendo una porta hanno scoperto una vera e propria stanza da studio dentistico, con tanto di poltrona e relativa attrezzatura. E, al suo interno, impegnato in una pulizia dei denti su un paziente, un odontotecnico. Cosi', oltre a porre sotto sequestro la stanza, gli uomini della Guardia di Finanza di Roseto hanno denunciato l'uomo per esercizio abusivo della professione. Perche', secondo la normativa, gli interventi di igiene dentale possono essere effettuati solo dal dentista o dall'igienista dentale. Il sequestro e' stato gia' convalidato dal gip, con i legali dei diretti interessati che avrebbero presentato istanza di dissequestro: secondo la difesa quella stanza sarebbe stata data in affitto ad un'odontoiatra, che in quel momento non era sul posto, e l'odontotecnico non stava effettuando interventi di igiene dentale bensi' altre attivita' sulle quali avrebbe avuto pieno titolo. 

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