Redazione Notizie D'Abruzzo

Assemblea degli iscritti Udu L’Aquila 2017, rinnovate le cariche associative

"Nella giornata di ieri, martedì 28 novembre, si è svolta l’assemblea degli iscritti dell’uduAq, nel corso della quale molti sono stati i temi toccati e gli input emersi attraverso un’ampia discussione collettiva. Sono state messe in campo riflessioni in ottica universitaria e cittadina, con discussioni incentrate sul diritto allo studio, sulla residenzialità, sulle iniziative culturali e sulla parità dei diritti delle persone che soffrono di disabilità. Tutto questo per ribadire il principio che ci anima, quello della difesa dei diritti degli studenti. Inoltre ci teniamo a ringraziare l’esecutivo uscente in particolare Martina Marasi, Alessandra Liberti e Lucio Folcarelli per il lavoro svolto.  Un grande in bocca al lupo alla coordinatrice dell’udu L’Aquila Simona Abbate, all’ esecutivo entrante Federico Fabri, Mattia Scarsella, Matteo Paoletti, Caterina Di Mascio e Alessandra Di Matteo, per il percorso che hanno davanti. Un ringraziamento speciale ad Andrea Fiorini presidente del consiglio direttivo uscente che ci ha guidato con la sua esperienza e un in bocca al lupo alla presidente entrante Ilenia Menga", affermano i rappresentanti Unione Degli Universitari L'Aquila - Sindacato Studentesco. 
 
 

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A Pineto un week end di iniziative in nome dell’ambiente

La Festa dell’Albero e il Mercatino dello scambio e del baratto. Saranno queste le due iniziative legate al mondo dell’ambiente, e promosse dal Comune di Pineto, che si svolgeranno durante il fine settimana.

Si partirà sabato 2 dicembre, quando anche Pineto celebrerà la Festa dell’Albero, iniziativa promossa da Legambiente Italia volta alla sensibilizzazione verso il patrimonio verde per contrastare l’emissione di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. La giornata, alla quale prenderanno parte alcune classi dell’Istituto “Giovanni XXIII” e che si svolgerà in collaborazione con le Guide del Cerrano, partirà alle ore 9 presso il giardino di Villa Filiani, proseguendo poi con una passeggiata didattica alla scoperta degli alberi e delle essenze di Parco Filiani. La mattina si concluderà alle 11, con la piantumazione di un nuovo pino presso Piazza Diaz.

Domenica 3 dicembre sarà la volta del Mercatino dello scambio e del baratto “Lu Sciambacandin”, iniziativa organizzata nell’ambito della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, in collaborazione con Edda Migliori Communication, le volontarie del Servizio Civile presso il Comune di Pineto, AM Consorzio Sociale e Humana. Dalle ore 15 alle ore 20, presso il Centro anziani “Il Fiordaliso” di Pineto, si potranno scambiare libri, abiti, scarpe, giocattoli, oggettistica e accessori per animali. Dalle 15 alle 17, inoltre, si svolgeranno i laboratori creativi “Riciclarte” per bambini (per info 085-9490833), mentre dalle 17:30 alle 18:30 si svolgerà il laboratorio “La cucina del recupero”, con idee e ricette per riutilizzare gli avanzi dei pasti (per info 349-5582985).

“Abbiamo voluto promuovere queste due iniziative per sensibilizzare sempre di più su temi importanti quali l’importanza degli alberi e la necessità del riciclo in tutte le sue forme – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Laura Traini – Per ciò che riguarda il primo aspetto, la nostra Amministrazione continua a portare avanti un programma della piantumazione di un albero per ogni nuovo nato, e oggi siamo arrivati a circa 200 nuovi albero piantati. Ovviamente, qualsiasi iniziativa che possa sensibilizzare sempre più su questo tema ci trova sempre pronti, ed è importante che sempre più scolaresche imparino l’importanza del patrimonio verde. Per ciò che riguarda il Mercatino, il nostro obiettivo è che sempre più persone capiscano l’importanza del riciclo come vero e proprio stile di vita, perché si tratta del miglior modo di avere cura dell’ambiente, attraverso la riduzione dei rifiuti da smaltire”.

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Combattere l’abusivismo, a Pineto l’esempio di Cervia

Un convegno per capire come contrastare il fenomeno del commercio abusivo durante l’estate. È stato quello che si è svolto questa mattina a Pineto, presso il Palazzo Polifunzionale. Organizzato dal Comune di Pineto, in collaborazione con l’Associazione Commercianti ed Artigiani Pineto e la Confesercenti Abruzzo, il convegno ha portato all’attenzione il caso del Comune di Cervia, che è riuscita a contrastare il fenomeno con efficacia. Tra i relatori del convegno, anche Gianni Grandu, assessore del comune romagnolo, e il comandante della Polizia Municipale di Cervia Sergio Rusticali. “Voglio ringraziare i presidenti Biagio Iezzi e Daniele Erasmi, oltre al comandante Giovanni Cichella, per aver contribuito ad organizzare questo incontro interessante incontro, che ci ha permesso di capire in che maniera il comune di Cervia è riuscito ad affrontare il problema dell’abusivismo commerciale sulle spiagge”, ha commentato il sindaco Robert Verrocchio. All’appuntamento erano presenti anche Roberta Di Silvestro, vice prefetto di Teramo, oltre a numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine e dei comuni della costa abruzzese

Lavoro in sinergia tra le varie forze dell’ordine (Polizia locale, Polizia di Stato, Corpo Forestale, Guardia Costiera, Carabinieri, Guardia di Finanza) sotto l’egida della Prefettura, e lavoro di squadra tra le varie associazioni e cooperative cittadine. Questo il segreto di Cervia, tra le realtà turistiche più gettonate d’Italia, capace di macinare oltre 4 milioni di presenze annue, che nel giro di poco tempo è riuscita ad azzerare il fenomeno dell’abusivismo. “Dalla importante testimonianza dell’assessore Grandu e del comandante Rusticali – ha commentato il sindaco – abbiamo potuto capire che questo fenomeno si combatte unicamente con il lavoro tra le realtà del territorio, perché nessun Comune è in grado di affrontarlo da solo. Abbiamo inoltre capito che tutte le realtà, dalle forze dell’ordine alle associazioni di categoria fino ovviamente al Comune, devono impegnarsi sia formalmente sia sostanzialmente, perché si tratta di un impegno importante, anche dal punto di vista economico”.

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Workshop Abrex: la Moneta complementare salva stipendi

Ascoltare le esigenze dei propri dipendenti contribuisce a creare un clima positivo, così come dare soddisfazione alle aspettative dei propri dipendenti è uno dei fattori di successo per un’azienda.

Le imprese abruzzesi iscritte al Circuito Abrex hanno la possibilità di offrire specifiche linee di credito destinate a dipendenti e collaboratori che potranno aiutarli a realizzare acquisti, senza doversi rivolgere a istituti di credito o a istituti finanziari.

Se ne parlerà lunedì, 4 dicembre 2017, dalle 17,30, presso la Sala Conferenze della Humangest, a Pescara, in Via Vomano al numero 6. Saranno presenti, oltre al padrone di casa, Gianluca Zelli, Direttore Generale SGB Humangest Hoding S.r.l., anche Angelo D’Ottavio, Presidente Abrex S.r.l., Luca Labricciosa, Responsabile “Progetto Welfare Aziendale” per conto di Abrex S.r.l., Gabriele Littera, Co-founder Sardex S.r.l.

L’improvvisa esigenza di liquidità (spese mediche od odontoiatriche, pianificazione di importanti feste familiari come matrimoni o comunioni, riparazioni di autovetture incidentate, ristrutturazioni delle abitazioni, ma non sono solo questi gli esempi…) incrinerebbero le esigenze finanziarie della maggior parte dei dipendenti.

Oggi, grazie al circuito di moneta complementare Abrex, le imprese iscritte possono contribuire alla soluzione dei problemi dei propri collaboratori e dipendenti concedendo loro una linea di credito, risolvendone i problemi di liquidità, chiedendone il rimborso senza costi, senza interessi e senza intaccare il TFR o utilizzando il premio di produzione che l’azienda potrebbe addirittura erogare in crediti Abrex!

Abrex è, quindi, anche un reale strumento per aiutare i propri collaboratori e dipendenti ad accedere al credito senza costi e senza interessi, uno strumento che contribuisce, comprendendo il resiliente meccanismo del circuito, ad alimentare un’economia locale per uscire da una stagnazione latente e deleteria: a fine 2017 il Circuito Abrex raggiungerà i 5 milioni di euro di economia aggiuntiva, puntando diritto al binomio ripresa/crescita, fondamentale per lo sviluppo dell’economia abruzzese.

Appuntamento, quindi, per il prossimo lunedì 4 dicembre, a Pescara per il Workshop Abrex: la “Moneta complementare” salva stipendi.

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Apre a Scafa la nuova sede provinciale delle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (G.E.A.V.)

Le Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (G.E.A.V.)  aprono la  sezione provinciale di Pescara a Scafa. Il Presidente Provinciale di Pescara è Davide Tontodonati, 51 anni, di Scafa, già guardia giurata, mentre il Vice Presidente è l'imprenditore della ristorazione Donato Ciamponi, 40 anni, anche lui con una esperienza nella vigilanza. Gli altri membri del direttivo sono: il Segretario Daniele Ciacci di Manoppello e già Segretario dell'Associazione Abruzzo Tourism; infine il Tesoriere Giuseppe Battistella di Tocco da Casauria, vigile del fuoco volontario e bagnino in estate. Il Presidente Regionale G.E.A.V. Vittorio Sticca ha colto  l'occasione per ringraziare tutti i volontari attivi e le amministrazioni comunali che permettono alle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie di svolgere il loro compito per la collettività.  Le G.E.A.V, nate a Tocco da Casauria  ad aprile del 2017, si occupano di tutto ciò che riguarda la tutela ambientale ed ecologica: dalla salvaguardia dei boschi, alla cura degli alvei dei fiumi, alla raccolta differenziata, fino ad arrivare alla lotta contro lo scarico abusivo dei rifiuti. Inoltre, svolgono anche servizio di vigilanza e fungono all'occorrenza da ausilio alla Protezione Civile in caso di situazioni di emergenza.

Nella foto il Direttivo Provinciale delle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (G.E.A.V.) di Pescara: da sinistra verso destra Davide Tontodonati, Daniele Ciacci, Vittorio Sticca e Donato Ciamponi

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La Commissione Mensa di Montesilvano in sopralluogo alla scuola dell’infanzia di via Lazio

Ha preso il via dall’Istituto comprensivo Villa Verrocchio, il giro di visite della commissione mensa istituita dal Comune di Montesilvano per valutare le modalità di erogazione e la qualità del servizio mensa nelle scuole della città.

Questa mattina, le componenti della commissione insieme all’assessore Maria Rosaria Parlione hanno valutato il servizio di refezione scolastica all’interno della scuola dell’infanzia di via Lazio. Nel corso della visita sono state valutate le condizioni igieniche dei locali, la dotazione di abbigliamento delle addette al servizio, l’idoneità del mezzo di trasporto e la qualità dei pasti.

«Abbiamo potuto constatare un servizio molto efficiente -  conferma l’assessore alla refezione scolastica Parlione -. Ogni singolo passaggio è stato gestito nei minimi dettagli. Abbiamo assistito alle accurate operazioni di disinfezione delle aule effettuate prima dell’erogazione dei pasti.  Anche la qualità dei cibi si è confermata molto elevata, secondo quei parametri con i quali sono stati strutturati i menù dalla dottoressa Marina Calabrese della Asl di Pescara. Sono state registrate le osservazioni messe in luce dalle componenti della commissione, sempre nell’ottica di un mantenimento degli elevati standard ai quali i bambini della nostra città sono abituati».

Fanno parte della Commissione Caterina Maraffa (Troiano Delfico), Claudio Occulto (Istituto I. Silone) e Tiziana Casamassima (Rodari), Stefania Porracciolo (Direzione Didattica) e Monica Di Campli (Villa Verrocchio). 

 

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Abruzzo, 400mila euro alle province per la viabilità 

La Regione Abruzzo ha approvato un emendamento ad una variazione di Bilancio per ridurre i disagi sulla viabilità del territorio regionale per intervenire in aiuto delle Province sul Piano neve 2017/2018 con un contributo per il 2017 di 400mila euro da ripartirsi con provvedimento di Giunta regionale in quote da 100mila euro per ogni amministrazione provinciale oltre ad una quota differenziata in relazione alle località turistiche di alta montagna servite da viabilità non statale. "Si tratta - ha chiarito D'Alfonso - di solidarietà istituzionale dal momento che la Regione non ha alcun obbligo di legge di farsi carico delle necessità delle Province di cui, però, rileviamo la difficoltà a far fronte alle proprie incombenze". Nello specifico, per garantire la fruibilità delle strade provinciali dei comprensori sciistici, la Regione Abruzzo ha concesso un contributo straordinario per il 2017 di euro 110mila dei quali 60mila euro da suddividere equamente tra le province di Chieti e Pescara per la viabilità che conduce agli impianti sciistici di Passolanciano, 25mila euro a favore della Provincia dell'Aquila per la viabilità che conduce agli impianti presenti nella stessa Provincia e 10mila a favore della medesima Provincia per la viabilità che conduce al Passo del diavolo (SS83 e SP17), 15mila euro a favore della Provincia di Teramo per la viabilità che conduce agli impianti sciistici Prati di Tivo ed infine, per rendere operativa una viabilità di emergenza a causa della chiusura dei fenomeni valanghivi della statale 17 dal bivio Vallefredda, è strato concesso un contributo al Comune dell'Aquila per l'anno 2017 pari a 40mila euro finalizzato alla messa in sicurezza e riqualificazione della strada di collegamento tra il progetto C.A.S.E. di Assergi ed il piazzale di Fonte Cerreto. "Inoltre - ha aggiunto D'Alfonso - è stato organizzato, d'intesa con Terna, un paniere per aiutare le Provincie a ricostituire quel patrimonio di attrezzature tecnologiche che avevano in passato per rimuovere la neve e fronteggiare il maltempo. Mi riferisco a quattro mezzi che acquisteremo grazie ad un bando pubblicato ieri. Parliamo di risorse pari ad 1 milione di euro che vedono la Regione contribuire per 400mila euro e Terna per i restanti 600mila euro". 

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Disegno di legge per le imprese marittime

Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato, a maggioranza, nella tarda serata di ieri, il progetto di legge che stanzia 200mila euro per le imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara a seguito delle difficoltà operative e dei minori introiti provocati dall'interruzione o dalla limitazione delle attività indotta dall'insabbiamento dei fondali dello stesso porto. Con una variazione di bilancio, il Consiglio ha riconosciuto il disagio dei marittimi, stanziando queste risorse per fronteggiare immediatamente la crisi del settore.

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Crollo hotel Rigopiano, secondo i periti le scosse terremoto non furono causa della valanga

Le scosse di terremoto registrate nella mattina del 18 gennaio non furono la causa della valanga che travolse l'hotel Rigopiano. Lo certificano i periti della Procura di Pescara: "Si puo' concludere, con una ragionevole certezza, che le scosse sismiche non hanno giocato un ruolo causale diretto per il distacco della valanga, la quale viceversa e' stata innescata per carico gravitativo". "L'evento del 18 gennaio - aggiungono - puo' essere considerato relativamente eccezionale per la sua entita' e magnitudo ma certamente e oggettivamente prevedibile sulla base di analisi, anche routinarie, in materia di geologia, geomorfologia, nivologia, climatologia e ingegneria della montagna'', concludono i periti. Uno di loro, Igor Chiambretti, al Tgr Abruzzo la scorsa settimana aveva anticipato come si potesse "evitare la perdita delle vite umane. Il danno all'edificio era non evitabile, anche se l'edificio era costruito secondo buoni criteri, ma le pressioni di impatto erano tali che avrebbero distrutto anche un bunker in cemento armato". 

''Non e' possibile invocare un'eccessiva distanza temporale tra gli eventi di precipitazione intensa precedenti -prosegue la perizia della Procura scritta da Berardino Chiaia, Igor Chiambretti e Barbara Frigo - Stante la ricorsivita' negli anni duemila, questi eventi non possono quindi dirsi eventi di precipitazione solida sconosciuti alla memoria storica (tanto collettiva quanto individuale) ed inusitati visto che gia' nel marzo del 2015, e forse anche in altre occasioni prima di tale data, l'Hotel Rigopiano era rimasto isolato per tre giorni consecutivi a causa delle abbondanti nevicate. L'unico carattere sufficientemente peculiare ed anomalo della nevicata e' stata la sua caratteristica termica (nevicata prevalentemente fredda per le basse temperature dell'aria e quindi a densita' inferiore rispetto ai valori usuali per il settore adriatico della catena Appenninica) che ha, conseguentemente, influenzato l'equilibrio della materia del fenomeno valanghivo''. L'evento di precipitazione nevosa occorso nel periodo 15 - 18 gennaio 2017, in tema di causalita' dell'azione non puo' quindi avere alcun carattere d'imprevedibilita', idoneo a perfezionare il requisito di eccezionalita' di entita', non solo perche' poteva essere immaginato dall'agente modello sulla scorta delle previsione meteorologiche e degli avvisi di condizioni meteo avverse disponibili con largo anticipo, bensi' anche perche' si era gia' verificato, diverse volte". 

''Il bacino valanghivo al termine del quale era ubicato l'Hotel Rigopiano dimostra di avere tutte le caratteristiche morfologiche, morfometriche, vegetazionali e nivologiche per poter essere catalogato quale un sito valanghivo soggetto a fenomeni di magnitudo anche elevata con tempi di ritorno estremamente variabili (indicativamente da 3 a 12 anni per gli eventi di media magnitudo e da 36 a 72 anni per gli eventi di magnitudo estrema)''. E' quanto si afferma nella relazione dei periti della procura di Pescara, Bernardino Chiaia, Igor Chiambretti e Barbara Frigo. ''L'analisi morfometrica sin qui svolta e la comparazione di diverse riprese aeree fotografiche (che coprono il periodo tra il 1945 e l'attuale) consentono di confermare la presenza di due conoidi miste i cui agenti morfogenetici e deposizionali sono ascrivibili, con sicurezza, ai processi gravitativi di versante (colate detritiche, valanghe, processi eluvio- colluviali e frane di crollo) - proseguono i periti -. Si rileva altresi' una assoluta negligenza da parte dei soggetti preposti nel fatto di non aver considerato l'area in oggetto come area valanghivo (vedasi Capitolo 4), nonostante le notevoli storiche) emergenti, anche in assenza di studi specifici commissionati. Cio' ha comportato l'omissione della messa procedure di protezione e/o di opere di difesa''. Dalla lettura delle carte aeree quindi si comprende come ''particolare il vallone che insiste sulla localita' di Rigopiano, mostri evidenti e numerose tracce di attivita' valanghiva avvenuta nel corso dell'inverno 1944-1945. Buona parte del bosco risulta rimosso lungo il percorso della valanga e la conoide e' pressoche' priva di alberi salvo alcune piante isolate - concludono i periti - Sono ben visibili, nelle valli limitrofe, numerose tracce penetranti (corridoi di deforestazione di colore grigio chiaro) causati dallo scorrimento di valanghe nella fascia occupata dalle faggete''.

Per salvare le vite umane era necessario evacuare l'hotel due giorni prima della tragedia. Lo scrivono i periti della Procura di Pescara: ''Tale evacuazione avrebbe dovuto avvenire gia' dal primo pomeriggio del 16 quando sia i bollettini meteorologici e il relativo avviso di condizioni meteorologiche avverse sia il bollettino valanghe emesso dal Servizio Meteomont avevano confermato lo scenario di precipitazioni nevose intense e di possibile attivita' valanghiva''

 Sara' interrogato il 13 dicembre il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, uno dei 23 indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola. Nei mesi scorsi, Di Marco era gia' stato ascoltato e aveva dichiarato di non essere a conoscenza della rottura della turbina Unimog destinata allo sgombero della strada provinciale 8: "Non mi era stato comunicato ne' dal dirigente del settore Viabilita' ne' da altri dipendenti dello stesso settore viabilita'" . In quell'occasione il presidente della Provincia aveva anche riferito di non essere a conoscenza dei contenuti del Piano di Emergenza Provinciale: "Io sono stato eletto nel 2014 e - si legge nei verbali dei carabinieri forestali - la redazione o l'aggiornamento del Piano di Emergenza credo non sia piu' di competenza della Provincia dopo l'approvazione della legge Delrio. Preciso di aver firmato nel 2016 una convenzione con la Regione Abruzzo con cui vengono trasferite le competenze di Protezione Civile della Provincia a tale ente". Gli interrogatori degli indagati prenderanno il via all'inizio del mese di dicembre. Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, sara' ascoltato il 14 dicembre

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Il sindacato nazionale agenti di assicurazione si incontra in Abruzzo Po

Appuntamento domani giovedì 30 novembre (dalle 9.00 alle 18.30). Gli iscritti del sindacato nazionale agenti di Assicurazione delle regioni Abruzzo Marche ed Umbria si incontrano a San Giovanni Teatino, nell'Hotel Dragonara per un incontro formativo sulla “compliance” di agenzia.
 
La giornata è presieduta  dal  presidente nazionale Sna, Claudio Demozzi ed è occasione per gli appartenenti alla categoria di approfondire le normative di settore e gli strumenti per dare adeguate risposte alle esigenze dei consumatori.

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