Redazione Notizie D'Abruzzo

Rapina al Lidl di Pescara, due arrestati

Arrestati a poche ore dalla rapina commessa: in manette, in una operazione portata a termine dagli agenti della Squadra Mobile, della Squadra Volante e della Sezione Polizia Stradale di Pescara, sono finiti, N.W. 45enne napoletano, domiciliato a Pescara, e C.F., 48enne, nato in provincia di Caserta, e residente a Francavilla al Mare, accusati entrambi di rapina aggravata.

I due alle 21 di ieri sera, armati di una pistola, avevano rapinato il supermercato Lidl di via Colle Renazzo, appropriandosi di 2.500 euro in contanti, prima di fuggire su una Colt Mitsubishi, poco dopo intercettata in via Tirino, con a bordo solo N.W. che ha subito ammesso le sue responsabilita', confessando di aver fatto da palo all'esterno del supermercato, fornendo poi le indicazioni per risalire al suo complice, l'autore materiale della rapina, C.F. rintracciato subito dopo in un appartamento della periferia. L'uomo e' stato poi anche riconosciuto come l' autore della rapina da una dipendente del supermercato.

Il 45enne che ha reso piena confessione, anche in presenza del legale, e' stato ristretto agli arresti domiciliari, mentre C.F. trasferito presso la Casa Circondariale San Donato. Non sono stati ritrovati ne' il bottino, ne' l'arma usata per il colpo.

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Si conclude I Will, progetto dell’associazione Domenico Allegrino dedicato ai giovani.

Si concluderà sabato 24 marzo “I Will- Festival dei giovani artisti”, che ha aperto i battenti  nello spazio “Allegrino” in via Italica 7. L’iniziativa culturale è articolata in due momenti: nel corso della settimana saranno esposte le opere di arte figurativa realizzate da ragazzi,  tra i 14 e i 25 anni, che hanno aderito al progetto promosso dall’associazione “Domenico Allegrino “ onlus con il contributo della  Fondazione Pescara Abruzzo. Nel pomeriggio di venerdì 23 marzo, ci sarà la premiazione degli autori delle migliori opere selezionate da una commissione di esperti. 

Il progetto “I Will" è stato ideato dalla onlus allo scopo di contribuire alla diffusione della sensibilità artistica, musicale, teatrale e cinematografica tra i giovani e prendendo come punto di riferimento la figura di William Shakespeare e la modernità delle sue opere. “ I ragazzi hanno avuto come guida e fonte di ispirazione  alcuni versi tratti dall’Amuleto (‘Il tempo è scardinato. Oh maledetto destino,che proprio io sia nato per rimetterlo in sesto' atto I, scena V) che rispondono pienamente alla missione della nostra associazione, che ha come finalità la promozione e il sostegno del valore dell'essere umano, considerato nella sua interezza e quindi anche nelle espressioni sociali e culturali - spiega la presidente Antonella Allegrino – Partendo da versi antichi rispetto a noi ma sempre moderni e attuali, abbiamo voluto stimolare nei giovani una riflessione sul mondo di oggi e sull'inquietudine che spesso avvertono insieme a un senso di inadeguatezza. L'intento è  stato  di invitarli ad essere protagonisti del nostro tempo, a non essere indifferenti voltando la testa dall'altra parte, ma a farsi carico anche dei problemi dell'altro". Sette le opere che saranno premiate venerdì, alle ore 16, nell’ambito di un pomeriggio sul tema “I giovani incontrano Shakespeare”, che vedrà la partecipazione di  Anna Michetti, esperta di storia del teatro e che darà spazio a riflessioni filosofiche da parte di rappresentanti dell'associazione “Lo spazio di Sophia” . Le opere vincitrici sono: “ Il tempo, lo spazio” di Giorgia Pepe , “Inquietudine trapunta di stelle” di Lucilla Di Giuseppe, “Me tra tempo e destino” di Marta Di Francesco, “The beauty of Art"” di Martina Abbonizio , “Il tempo , il mio destino” di Noemi Ruberto, “La malinconia del tempo che fugge” di Rita Di Salvatore , “The sky above Elsinore” di Silvia Travaglini. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 24 marzo, dalle ore 16 alle ore 18.


 

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L’ora della terra: il comune di Fossacesia aderisce all’iniziativa del Wwf

Anche la Città di Fossacesia, come già avvenuto negli scorsi anni, aderisce a “Earth Hour – L’Ora della Terra” 2018. L’importante iniziativa internazionale è promossa dal WWF quale momento di mobilitazione rispetto ai cambiamenti climatici ed è sostenuta e patrocinata anche dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Tra le 20.30 e le 21.30 del prossimo 24 marzo, le luci di tutto il mondo si spegneranno per un’ora, per testimoniare l’attenzione e l’impegno di cittadini e istituzioni verso la sfida della riduzione delle emissioni climalteranti.

“Il Comune di Fossacesia aderirà con lo spegnimento delle luci nei luoghi più significativi della città – annuncia il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. La nostra Amministrazione del resto è da sempre è molto attenta all’ambiente e alle iniziative di sensibilizzazione su questo tipo di tematiche. Mi auguro che anche i cittadini partecipino all’iniziativa che si fonda su un gesto semplice ma importante che è un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti nella sfida globale al cambiamento climatico che nessuno può pensare di vincere da solo”. Sono sempre più numerosi i Comuni già impegnati in questo ambito e il 24 marzo sarà anche l’occasione per dare visibilità all’impegno dei territori e delle comunità locali che già si stanno muovendo in questa direzione. Nell’edizione 2017 di Earth Hour, furono coinvolti 187 diversi Paesi e milioni di persone: su scala nazionale ha visto oltre 100 eventi promossi dai volontari WWF in tutta Italia con il coinvolgimento di altre associazioni e dei cittadini, registrando la partecipazione straordinaria di oltre 500 Comuni, rispetto ai 350 del 2016, tra cui 16 capoluoghi di Regione su 20.

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Processo Mare – Monti, avviso di garanzia a un testimone per tentativo di estorsione al Governatore

I carabinieri forestali di Pescara hanno notificato un avviso di garanzia nei confronti di Giuseppe Cantagallo per un tentativo di estorsione ai danni del Governatore d'Abruzzo Luciano D'Alfonso. Cantagallo e' il super testimone dell'inchiesta "Mare Monti" svolta dai Forestali che nel 2008 porto' ad arresti e sequestri in merito al progetto di variante di una strada di 12 chilometri nel comune di Penne per un valore di 70 mln. In quell'occasione furono indagati per corruzione funzionari pubblici oltre che politici ed imprenditori. A quanto si e' appreso Cantagallo avrebbe chiesto 130 mila euro a D'Alfonso - che all'epoca fu indagato poi prescritto - per "non rendere la propria testimonianza in data 21 novembre 2017 davanti al tribunale di Pescara con la prospettazione di minaccia che solo nel primo caso lo stesso avrebbe potuto evitare di rendere rappresentanzione di fatti processuali pregiudizievoli alla posizione di D'Alfonso". E' stato lo stesso D'Alfonso a presentare denuncia. Cantagallo, 72enne di Penne, sara' ascoltato dalla Procura di Pescara il prossimo 29 marzo.

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Non versano la tassa di soggiorno al Comune, denunciati albergatori

Due albergatori di Roccaraso finiscono nel mirino della guardia di finanza di Sulmona per il mancato versamento della tassa di soggiorno nelle casse del Comune. Secondo i calcoli delle fiamme gialle si aggirerebbe attorno ai 70 mila euro la somma che sarebbe stata evasa dagli albergatori dal luglio 2012 fino all'agosto del 2017. Al termine delle indagini gli uomini del comando di Sulmona hanno rimesso un voluminoso fascicolo alla procura della Repubblica presso il tribunale di Sulmona ipotizzando il reato di peculato a carico dei responsabili delle strutture alberghiere individuate, nonche' alla Procura Regionale della Corte dei Conti dell'Aquila per le conseguenti responsabilita' di natura erariale

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Timbri falsificati per i contributi per la casa, 4 condanne a Chieti

 Il Tribunale di Chieti ha condannato tre dipendenti del Comune di Chieti e una ex funzionaria a 2 anni e 6 mesi. Le accuse erano per tutti di abuso d'ufficio, falsita' materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. Il Tribunale ha disposto l'interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata della pena. Secondo l'accusa gli imputati, alterando il timbro di ingresso apposto dal Comune su una richiesta di contributo per l'emergenza abitativa e i dati relativi al protocollo informatico del Comune, avrebbero retrodatato la richiesta stessa. Venne cosi' erogato un contributo di 4.800 euro in violazione del regolamento approvato dal Consiglio comunale il 29 dicembre 2010.

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Estorsione a operai, condannati i gestori di un’impresa edile

 Il Tribunale di Cheti ha condannato per estorsione a 6 anni di reclusione ciascuno e 6.000 euro di multa ai due gestori di fatto della Appalti srl, impresa operante nel settore dell'edilizia. Secondo l'accusa i due, per conseguire il maggior risparmio sulle retribuzioni, e minacciando due operai di far ricorso alle dimissioni che dicevano di aver fatto firmare loro, e con la minaccia nei confronti di un altro operaio di licenziarlo, li costringevano a turni superiori alla normale giornata lavorativa anche in orario notturno, il sabato e la domenica, senza che tale attivita' lavorativa fosse retribuita. Il Tribunale ha disposto a favore dei tre operai, che si sono costituiti parte civile, una provvisionale di 8.000 euro ciascuno.

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Arrestati padre e due figli per la truffa del ‘finto carabiniere’

Sono tre, padre e due figli, le persone finite nel carcere di Poggioreale a Napoli per l'inchiesta sulla truffa del 'finto maresciallo dei carabinieri' che prendeva di mira anziani raggirati con il racconto, completamente inventato, di un incidente d'auto in cui era rimasto coinvolto un nipote o qualche altro parente. Ad arrestarli sono stati i veri carabinieri di Osimo, che qualche mese fa hanno fermato i due fratelli campani, rispettivamente di 37 e 33 anni, e a chiusura di un anno di indagini, il loro padre, 64 anni. Associazione per delinquere finalizzata alla commissione continuata di estorsione e truffa aggravata i reati contestati.

La vittima non esitava a pagare e poco dopo passava qualcuno a ritirare somme di denaro o, in mancanza di contanti, gioielli o oggetti preziosi. Qualcuno pero' non e' caduto nella trappola: in particolare due signore di Loreto, una di Sirolo, una di Numana, che hanno immediatamente chiamato il 112. I militari hanno intercettato i due fratelli a Loreto, mescolati tra i pellegrini della Santa Casa. Le indagini hanno permesso di collegarli, insieme al padre, a 70 colpi messi a segno in sei regioni: Marche, Abruzzo, Molise, Toscana, Umbria, Lazio, Liguria. L'ammontare del profitto ammonta a oltre 300 mila euro tra denaro e monili. 

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Rifiutopoli, tutti assolti anche in Appello

La Corte di Appello dell'Aquila, nell'udienza di oggi, ha assolto "perche' il fatto non sussiste" l'ex parlamentare del centrodestra Fabrizio Di Stefano, l'ex consigliere e assessore regionale abruzzese di centrodestra Lanfranco Venturoni e l'imprenditore Rodolfo Di Zio, accusati a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e millantato credito nell'ambito della 'Rifiutopoli' abruzzese innescata dall'inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara denominata "Re Mida" sulla realizzazione, mai avvenuta, di un impianto di rifiuti a Teramo. I giudici di secondo grado hanno confermato la sentenza di primo grado; i tre, infatti, erano stati assolti dal tribunale di Pescara, insieme a Ferdinando Di Zio e Vittorio Cardarelli, per i quali la Procura non aveva presentato istanza di appello. "La richiesta di assoluzione fatta questa mattina nei miei confronti dal Procuratore Generale della Corte d'Appello d'Abruzzo, Pietro Mennini, per l'appello dell'ormai annosa inchiesta denominata 'Re Mida' che mi vedeva coinvolto con l'imprenditore Rodolfo Di Zio e altri esponenti politici e tecnici, mi fa in parte riconciliare con il Sistema Giudiziario Italiano: ci sono ancora persone per bene e magistrati intellettualmente onesti che sanno riconoscere quando altri colleghi hanno sbagliato" ha spiegato in una nota Di Stefano. "Giustizia e' stata fatta, non abbiamo mai avuto dubbi sulla estraneita' dell'onorevole Di Stefano, riconosciuta dai giudici e avvalorata dal Pg Mennini" ha rimarcato l'avvocato Giuseppe Polidori che, insieme a Massimo Cirulli, difende Di Stefano. 

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A Pescara: La Passione di Cristo, Via Crucis con figuranti

 

‘La Passione di Cristo, Via Crucis con figuranti’ ultimo appuntamento. 
Venerdì, 23 marzo alle ore 19, le 15 stazioni saranno rappresentate e meditate nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo

Ultima rappresentazione per ‘La Passione di Cristo, Via Crucis con figuranti’, venerdì 23 marzo, alle ore 19, nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo.

Le tre tappe ( venerdì 8 marzo chiesa Sant’Antonio, venerdì 16 marzo chiesa Spirito Santo, e lunedì 19 marzo chiesa Regina della Pace) sono state molto apprezzate dal pubblico e dai fedeli. Anche in questa occasione il regista ed ideatore, Antonio Luise, ha saputo amalgamare l’aspetto culturale con quello religioso che ha coinvolto il ‘pubblico’ rendendolo inconsapevolmente protagonista. ‘La Passione di Cristo, Via Crucis con figuranti’ suscita emozione sia nel credente che nell’ateo.

La rappresentazione delle 15 stazioni della Via Crucis con immagini dal vivo e lettura di brani della Bibbia e canti relativi al tempo di Quaresima, coinvolge attori professionisti ma anche tanti ragazzi che si sono improvvisati tali per la prima volta.

La rappresentazione scenica è arricchita dalla lettura dei testi di: Franca Arborea, Anotnio Luise, Mauro Maddonni, Franco Probi. Le riflessioni liturgiche di don Mario Probi , voce solista: Paola Scurti e Nicola Russo. Le immagini video di Ottavio Luise e Nino Tieri. La direzione tecnica di Maurizio Di Francesco, mentre la direzione artistica don Mario Probi, la regia è affidata a Antonio Luise.

La rappresentazione è stata realizzata con la collaborazione l’associazione culturale Cavaticchi di Spoltore, La Nuova Compagnia Teatrale ‘Amici della Saletta’ e i parroci ospitanti: don Antonio D’Antonio (chiesa Regina della Pace) padre Nicola Pedrone (chiesa Sant’Antonio) don Giorgio (Chiesa Spirito Santo) padre Carlo Mattei (chiesa Sant’Andrea Apostolo).

All’iniziativa partecipano, come figuranti, tanti fedeli che interpretano il popolo, o che comunque, si adoperano per fornire un contributo pratico nel creare il contesto scenico. Giorni e giorni di prove che hanno permesso ai partecipanti soprattutto di creare momenti di aggregazione tra persone di tutte le età e di superare le tante difficoltà. Tra queste la messa a punto della scena della crocifissione di Gesù: è stata realizzata una croce di quattro metri che durante la rappresentazione con un Gesù in carne ed ossa (tra l’altro senza abiti) viene alzata.

Da questa esperienza, tutti si sono arricchiti, spiritualmente e culturalmente. Tra i tanti protagonisti vi proponiamo l’esperienza vissuta dall’interprete di Gesù e di un soldato, entrambi alla prima esperienza.

Alcune testimonianze.

Gesù viene interpretato da Mauro Peciccia, un ragazzo dall’aspetto riservato, che spiega: “Non ho mai vissuto questa esperienza, da bambino non ho mai partecipato alle classiche drammatizzazioni che si realizzano a scuola. Mi hanno coinvolto. L’esperienza per me è stata ‘‘terapeutica’’: per quella situazione, in quel momento (la crocifissione) mi è stato chiesto di esprimere quel dolore umano che Gesù ha provato, l’ho dovuto interiorizzare e l’ho fatto a tal punto che, dopo la prima rappresentazione, sono rimasto scosso per i due giorni successivi. Un’esperienza che mi ha arricchito spiritualmente, ma che ha avuto anche dei risvolti umani. La mia interpretazione è piaciuta a tal punto che ho ricevuto la richiesta di partecipare ad un recital di un noto regista abruzzese. E poi, ricevo tantissimi messaggi ogni giorno”.

“Anche per me è la prima volta che partecipo da protagonista ad una rappresentazione teatrale –spiega Fabio Kwiatkowski che interpreta un soldato- Un’esperienza molto positiva, già le prove mi emozionavano. Per entrare nella parte devi interiorizzare il contesto. Per me è stata una chiamata del Signore che mi ha fatto superare l’imbarazzo nel trovarmi di fronte al pubblico. Questa esperienza ha rafforzato la mia fede. La gente presente alla prima rappresentazione ha captato il mio coinvolgimento e a me è piaciuto. Con la coda dell’occhio ho visto i visi estasiati”.

 

 

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