Redazione Notizie D'Abruzzo

Ricostruzione, appello all’unità dei sindaci da parte di Biondi

 Appello del sindaco di L'Aquila, Pierluigi Biondi, ai primi cittadini del 'cratere' affinche' non si dividano in relazione alla funzionalita' e l'utilita' degli Uffici territoriali della ricostruzione (Utr), soppressi con decreto del Governo dal prossimo mese di maggio. "In questi anni di duro lavoro, spesso consumato nell'indifferenza delle istituzioni romane, i primi cittadini si sono ritagliati un ruolo da protagonisti indiscussi dell'emergenza e della ricostruzione e hanno ottenuto risultati straordinari: - aggiunge il sindaco del capoluogo - da una nuova governance di responsabilita' all'organizzazione per aree omogenee, dal riconoscimento dei piani di ricostruzione con valenza urbanistica ai fondi per lo sviluppo del 4%, dall'ottenimento dei contributi per tutti i centri storici, frazioni e piccoli comuni compresi, alla programmazione pluriennale degli interventi pubblici. Per cui discutete, discutiamo, confrontiamoci anche in maniera cruda come successo in passato ma non spezziamo la nostra unica forza: la compattezza di un fronte di donne e uomini coraggiosi che sono stati in grado di risollevare un territorio ferito a morte" conclude il sindaco Biondi. 

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A San Valentino la presentazione del libro Corri e non fermarti mai di Nada Di Gregorio

Proseguono le attività della Biblioteca comunale di San Valentino con la presentazione del volume "Corri e non fermarti mai. Dopo ogni traguardo c’è sempre un punto di partenza", edito da Il Faro e scritto dalla sanvalentinese Nada Di Gregorio e per questo motivo ancora più importante per la comunità locale. 

Il libro: “Ricordo ancora le parole pronunciate da quella voce soave. Penetrarono il mio cuore come una lama tagliente, procurando una ferita che non cicatrizzerà mai completamente”. Eccoci qua. Siamo nel regno degli umani. Un regno dove le sorprese non mancano mai. Dove si può gioire e soffrire, ridere e piangere. Così la protagonista del libro racconta la sua storia. La scoperta di una malattia la rende vulnerabile alla paura e allo sconforto. Ed è con l’angoscia nel cuore che affronta il periodo faticoso della chemioterapia. Saranno i ricordi del passato e il calore delle persone giuste ad aiutarla a uscire dal tunnel della disperazione e a farle ritrovare la voglia di vivere.

L'iniziativa è in programma sabato 13 gennaio 2018 alle ore 17,00 presso la sede della Biblioteca Comunale di San Valentino in AC (PE). All'incontro sarà presente l'autrice. 

La Biblioteca si presenta...

La prerogativa di una Istituzione Pubblica, in particolar modo di una Biblioteca, è l’insieme dei valori materiali e spirituali che essa conserva e riesce a trasmettere. Una Biblioteca non è solo un luogo deputato alla conservazione delle preziose testimonianze del passato, ma un’opportunità di confronto e di crescita non solo culturale ma anche personale; un luogo che raccoglie un patrimonio di risorse potenziali in continua evoluzione con il tempo e nel tempo; un ambiente il più possibile accogliente, dove si partecipa intensamente alla costruzione del sapere personale e collettivo, globale e individuale, locale e non. La Biblioteca di San Valentino costituisce una presenza significativa nel e sul territorio. Fu inaugurata e aperta nel 2009 grazie ad un’Amministrazione lungimirante, apparendo sin da subito come “un atto di coraggio” di un Comune, convinto di poter dimostrare che “con la Cultura si può mangiare” (parafrasando un’affermazione dell’ex ministro Tremonti che affermava l’opposto, ovvero che “con la cultura NON si mangia”). Da allora e fino a luglio 2016 è stata aperta, al primo piano, nei locali dell’ex-convento ora palazzo Delfina Olivieri De Cambacérès, dal lunedì al venerdì, tutti i pomeriggi, dalle 15.00 alle 19.00, festivi esclusi. Da luglio 2016 la sua nuova sede è presso i locali dell’ex-tribunale, dietro la caserma dei Carabinieri. In questi anni di attività la Biblioteca si è incrementata notevolmente in quanto a patrimonio librario ed è cresciuta vistosamente anche sul piano della frequenza da parte di cittadini, non solo sanvalentinesi, ma anche del territorio circostante, promuovendo laboratori e attività con grandi e piccini e coinvolgendo ogni fascia di età. Ad oggi custodisce circa 15.000 monografie, a scaffale aperto, catalogate ed inventariate secondo la Classificazione Decimale Dewey (CDD con parametri internazionali) suddivise in sezioni quali: Abruzzesistica; Ragazzi (dai 0 ai 16 anni); Saggistica; Narrativa; etc. E’ dotata di un’installazione tecnologica che consente di mettere a disposizione del pubblico un ampio accesso ai servizi informatici, tramite collegamento Wi-Fi, e di offrire oltre 40 postazioni di studio ai propri utenti. Va ricordato che la Biblioteca in questi anni si è arricchita soprattutto, in virtù delle tante donazioni pervenute da privati cittadini, che hanno così consentito di implementare l’offerta libraria in molti settori. Infine, grazie ad un’oculata campagna acquisti, realizzata attraverso l’allestimento dell’”Angolo Caffè” (alla modica cifra di €.0,50) e ad un’offerta formativa -realizzata tramite la realizzazione di corsi “mirati” - si è potuta dare “una risposta” alle richieste di nuove accessioni da parte dei propri utenti. L’appello a donare libri, nuovi o usati, purché in buone condizioni, per arricchire il patrimonio bibliotecario resta, comunque, sempre valido.

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Funicolare e funivia, il Comune di Chieti cerca progettisti 

Il Comune di Chieti ha avviato l'attivita' propedeutica per l'affidamento delle progettazioni esecutiva e di fattibilita' relative al completamento del sistema filoviario e alla realizzazione della funicolare di collegamento tra Ospedale clinicizzato e il centro storico. Le due opere sono finanziate nel Masterplan Abruzzo rispettivamente con 4 e 13 milioni di euro. Il Comune di Chieti, quale stazione appaltante degli interventi, ha pubblicato i bandi di gara per individuare i professionisti ai quali affidare la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di completamento del sistema filoviario da via dei Vestini a piazzale S. Anna per 156.420,64 euro. E la redazione del progetto di fattibilita' tecnico-economico con studio e redazione di elaborati per la Variante urbanistica riguardante la realizzazione della Funicolare per 172.071,96. "Finalmente hanno inizio le procedure per dotare la citta', entro il 2020, di due straordinari sistemi di trasporto pubblico che renderanno Chieti la citta' piu' ecosostenibile in Abruzzo grazie al completamento del sistema filoviario e, soprattutto, alla realizzazione di un progetto strategico quale la funicolare di collegamento tra l'ospedale clinicizzato e il centro storico, elemento di raccordo e di sostegno alle ulteriori politiche di rivitalizzazione del tessuto urbano", commenta il sindaco Umberto Di Primio. 

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Crac bancari, decisione dell’arbitro Consob

L'Arbitro per le controversie finanziarie della Consob apre la strada ai risparmiatori clienti di Banca Marche, Etruria, Chieti e Ferrara per rivalersi sugli istituti che hanno inglobato le banche salvate. Per Marche, Etruria e Chieti si tratta di Ubi Banca, per Cariferrara, Bper. "I clienti della vecchia banca, cosi' come avrebbero potuto avanzare pretese risarcitorie nei confronti della Vecchia Banca", "allo stesso modo non possono non ritenersi legittimati a procedere in tal senso anche nei confronti della Nuova Banca", si legge in una delle decisioni prese dall'Arbitro.

La rivoluzione nelle decisioni emerse oggi dall'Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) sta nell'affermare chiaramente che esiste una legittimazione passiva della nuova entita' bancaria, la 'good bank' che ha mantenuto di fatto in continuita' i rapporti contrattuali attivi e passivi delle banche preesistenti finite in risoluzione e rispondono quindi, in questo caso, sulla "allegazione di una violazione delle regole di correttezza e trasparenza nella prestazione di un servizio di investimento". Il tema, in altre parole, non e' qui l'azzeramento o meno del valore delle azioni sottoscritte e dell'investimento (l'Acf per altro si dichiara chiaramente non competente su tutta la tematica relativa alle carenze informative del prospetto), quanto quello della della consulenza fornita ai clienti della banca, di cui e' chiamata invece a rispondere anche dopo la risoluzione la 'good bank' 'sopravvivente'. Le diverse decisioni dell'Acf emerse oggi sono tutte relative da quanto filtrato a investimenti effettuati dai risparmiatori ricorrenti su azioni di Banca Marche nell'aumento di capitale del 2012, ma si desume saranno applicabili evidentemente anche a ricorsi legati a Etruria, Chieti e Cariferrara. Come i clienti della Vecchia Banca (Marche) "avrebbero potuto avanzare pretese risarcitorie nei confronti della Vecchia Banca (in modo del tutto indipendente dal loro status di azionisti e quindi, in ipotesi, anche dopo avere rivenduto le azioni sottoscritte), allo stesso modo non possono non ritenersi legittimati a procedere in tal senso anche nei confronti della Nuova Banca, con la sola eccezione di quelle specificamente escluse" afferma l'Arbitro Consob. Quanto alla procedura di risoluzione che secondo l'intermediario avrebbe puntato a far ricadere in primo luogo su azionisti e obbligazionisti subordinati della Vecchia Banca le conseguenze dell'insolvenza, consentendo al contempo di salvaguardare l'avviamento della banca sottoposta a risoluzione, secondo l'Acf si riferisce "propriamente all'esercizio di diritti patrimoniali e/o amministrativi incorporati nelle azioni e da queste discendenti", intaccati o azzerati dalla risoluzione, ma non si possono "ritenere inglobate in essa anche pretese (risarcitorie o altro) relative a rapporti contrattuali tra cliente ed intermediario per la prestazione di servizi d'investimento (anche ove aventi ad oggetto azioni emesse dallo stesso intermediario)". Tali rapporti "risultano unitariamente trasferiti dalla Vecchia alla Nuova Banca e cio' proprio coerentemente con l'esigenza di preservare la continuita' operativa dell'azienda bancaria". Va detto che se l'Acf si e' pronunciato in questo caso su investimenti in azioni dell'aumento di capitale Banca Marche del 2012, la decisione non sara' applicabile al caso di investimenti in obbligazioni subordinate su cui una legge del Governo Renzi aveva stabilito fosse competenza di un organismo all'interno dell'Anac

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Danni per il maltempo 2013 e 2015, arrivano i contributi alle imprese 

Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 22 dicembre scorso ha provveduto, con propria delibera e a seguito di richiesta avanzata dalla Regione Abruzzo, a determinare gli importi autorizzabili con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito l'Abruzzo nei giorni dall'11 al 13 novembre e il 1 e 2 dicembre 2013 nonche' nei mesi di febbraio e marzo 2015 (per l'effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati in favore dei soggetti privati titolari delle attivita' economiche e produttive ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche e integrazioni. Per la Regione Abruzzo i contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attivita' economiche e produttive sono concessi, con le modalita' del finanziamento agevolato, nel limite di euro 4.904.096,08 suddivisi come segue: eventi meteorologici dei giorni dall'11 al 13 novembre e il 1 e 2 dicembre 2013 nel territorio della Regione Abruzzo, euro 3.630.631,40 per n. 67 attivita' economiche e produttive operanti in 17 Comuni (elenco 1); eventi meteorologici verificatisi nei mesi di febbraio e marzo 2015 nel territorio della Regione Abruzzo, euro 1.273.464,68 per n. 42 attivita' economiche e produttive operanti in 21 Comuni (elenco 2). In base a quanto previsto dalla legge n. 208/2015, il contributo effettivamente spettante viene riconosciuto, sotto forma di finanziamento, a cura dell'istituto di credito convenzionato che sara' individuato dal titolare del contributo e comunicato al Comune competente. Si precisa che si tratta di un finanziamento agevolato, assistito dalla garanzia dello Stato, e non genera alcun onere a carico del beneficiario. Si comunica inoltre che, per i Comuni che hanno concluso le attivita' istruttorie successivamente alla data del 20 novembre 2017, la Regione Abruzzo ha richiesto ulteriori 1.416.993,52 euro. Gli elenchi dei beneficiari saranno pubblicati nel sito istituzionale della Regione. 

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Il Pescara cede Ganz all’Ascoli

 Il Pescara ha reso noto "di avere ceduto a titolo definitivo, alla societa' Ascoli Picchio FC 1898, il diritto alle prestazioni sportive dell'attaccante Simone Andrea Ganz". Questa mattina, nella sede sociale di Corso Vittorio Emanuele, il giocatore ha sottoscritto il contratto che lo leghera' all'Ascoli fino al 30 giugno 2021 con opzione per un ulteriore anno. Nato a Genova il 21 settembre 1993, Ganz e' cresciuto nelle giovanili del Milan prima di esplodere con la maglia del Como, squadra che nella stagione 2014/15 ha guidato dalla C alla Serie B grazie alle sue 11 reti e 4 assist in campionato e ai 4 gol messi a segno nei 5 match playoff. La stagione seguente in B, sempre con i comaschi, Ganz realizza 16 reti e 3 assist prima di trasferirsi a Verona dove con l'Hellas nel 2016/17 mette a segno 4 reti in campionato". 

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Vedono i Carabinieri e gettano la droga dalla finestra a Pescara

Alla vista dei Carabinieri hanno lanciato la droga dal balcone, ma sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e posti ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima previsto per domani. In manette sono finiti D.G., 21enne, pescarese e V.F., 57enne, residente a Chieti. I militari, che stavano pattugliando via Tavo all'interno del complesso noto come "Ferro di Cavallo", si sono imbattuti nei due che, alla vista dei miliari hanno assunto un atteggiamento nervoso, ragion per cui sono stati controllati, e poi si e' proceduto alla perquisizione domiciliare, ma una volta entrati nell'appartamento i due hanno tentato di disfarsi di alcuni involucri lanciandoli dalla finestra sul balcone della vicina di casa.

Il movimento non e' passato inosservato ai Carabinieri che, recuperato quanto gettato, hanno sequestrato oltre 100 grammi di cocaina, altrettanti di marijuana, 2 flaconi di metadone, numerose compresse di "subuxone" (oppiaceo sintetico), un bilancino di precisione e quasi 500 euro in contanti ritenuti probabile provento dell'illecita attivita' di spaccio. 

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 Giorgio Canali live alla Cantina Majella

Giorgio Canali sarà di scena a Caramanico Terme,  al circolo Arci Cantina Maiella,  sabato 20 Gennaio alle ore 22,00.


Giorgio Canali inizia la carriera musicale verso la fine degli anni settanta come voce di varie band punk locali della scena romagnola. All'inizio degli anni ottanta, con l'avvento di nuove tecnologie elettroniche (come il protocollo MIDI) inizia ad interessarsi alla musica elettronica e da vita, insieme a Roberto Zoli, a diversi progetti musicali che culminano nella fondazione di Politrio e nella pubblicazione del disco Effetto Eisenhower nel 1986. L'approccio al lato più tecnico della musica lo porta a collaborare come tecnico del suono con la PFM Premiata Forneria Marconi - Official e con i Litfiba. Conosce i CCCP Fedeli alla linea nel 1989, durante la tournè congiunta tra questi ultimi e i Litfiba in Unione Sovietica. Entra successivamente a far parte dei CCCP insieme ad altri fuoriusciti dei Litfiba,Gianni Maroccolo e Ringo De Palma. Nel 1990 partecipa come chitarrista e come tecnico del suono all'ultimo disco dei CCCP, Epica Etica Etnica Pathos.
All'inizio degli anni '90, dopo lo scioglimento dei CCCP Fedeli alla linea, si trasferisce quasi stabilmente in Francia. Collabora ai tour dei Noir Désir e produce i tre dischi dei Corman & Tuscadu. Suona anche la chitarra nel secondo album Pestacle.
Nel 1992 fonda il Consorzio Suonatori Indipendenti insieme ad altri ex membri dei CCCP Fedeli alla linea. Nel gruppo affianca alle chitarre lo storico leader e chitarrista dei CCCP, Massimo Zamboni. Durante l'esperienza dei C.S.I. porta avanti anche un proprio progetto solista, che culmina nel disco Che fine ha fatto Lazlotòz del 1998.
Dopo la fine dei C.S.I. e la divisione dei due leader storici, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni sviluppa ulteriormente il suo progetto solista e raccoglie alcuni dei musicisti che lo avevano affiancato nel tour di Lazlotòz in una formazione stabile, i 
Rossofuoco, che lo accompagnerà in tutti i dischi successivi.
Dal 2001, parallelamente all'esperienza solista, è inoltre ancora a fianco di Giovanni Lindo Ferretti nei PGR ancora in veste di chitarrista. Da notare che i due collaborano e sono buoni amici pur condividendo pochissimo sul piano delle idee politiche o religiose[2]. Delle controverse prese di posizione da parte di Ferretti, Canali si è peraltro sempre dichiarato poco sorpreso, difendendo anzi la coerenza del cantautore nel corso degli anni[3].
Dopo i Corman & Tuscadu, negli ultimi anni Canali é tornato diverse volte a ricoprire il ruolo di produttore. Tra i dischi più famosi da lui prodotti ricordiamo l’omonimo esordio dei Verdena (1999), Sguardo contemporaneo di BUGO (2006) e Canzoni da spiaggia deturpata di LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA, dove partecipa anche in veste di chitarrista. Ha inoltre collaborato con molti gruppi italiani e stranieri quali Marlene Kuntz,Noir Désir, Litfiba, Timoria, Premiata Forneria Marconi, Yo Yo Mundi, Tre allegri ragazzi morti, virginiana miller, Ulan Bator, Melt, Wolfango, Santo Niente, (P)neumatica, Quinto Stato, The Zen Circus, Masoko, Hic Niger Est (con "primo parallelo" uscito nel gennaio 2007).




Per eventuali nuove sottoscrizioni, la tessera ARCI può essere rilasciata direttamente in Cantina fino a trenta minuti prima dell'inizio dell'evento (costo tessera € 5).
I biglietti si possono acquistare direttamente in Cantina fino ad esaurimento disponibilità oppure tramite Whatsapp ai seguenti numeri:
3288971705 - 3339652982

Il Circolo ARCI “Cantina Majella” nasce con la volontà di riscoprire la "tradizione". E' un luogo di ritrovo e di scambio fatto di odori e luci basse; dentro c'è anche la musica, sempre; e poi c'è l'arte della gente, insieme alla cultura del popolo in tutte le sue forme. Il tutto circondato da ottimi vini, birre artigianali e cibo della tradizione.

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Renzi versus Prodi. Chi rappresenta il centro-sinistra?

 

Renzi versus Prodi. Chi rappresenta il centro-sinistra?

La lettura, congiunta e comparata, dei due recenti volumi di Matteo Renzi,
Avanti. Perché l’Italia non si ferma, Feltrinelli, e di Romano Prodi, Il Piano Inclinato. Crescita senza Uguaglianza, il Mulino, può rappresentare un utile esercizio orientativo atto a comprendere l’evoluzione dell’identità politica del centro-sinistra.

Ambedue partono dalla crisi economica e dalla sfiducia nei confronti del futuro gravanti sulla società italiana, ma, mentre per Renzi, essa appare generata unicamente da una sorta di torpore passatista annidatosi nei gruppi dirigenti del paese prima del suo arrivo al potere, per Prodi essa si inscrive nel passaggio storico dal capitalismo regolato (politiche keynesiane di intervento pubblico), alla crisi degli anni settanta segnati dalla stagflazione (stagnazione più inflazione), all’affermazione dell’ideologia neoliberista (liberalizzazione dei movimenti di capitale, deregolamentazione dei mercati, privatizzazioni). Il capitalismo neoliberista, in particolare, comporta un peggioramento colossale della condizione dei lavoratori (per il combinato disposto di globalizzazione e nuove tecnologie i salari sono calati in termini reali, la precarietà è divenuta un modello, il welfare si è eroso).

A diverse impostazioni analitiche, corrispondono differenti proposte di politica economica. Per Renzi si crea lavoro con la riduzione delle tasse e la semplificazione della burocrazia, rivendicando sgravi, innovazioni giuslavoriste del Jobs Act e battaglie simboliche come quella sull’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Propone dunque di finanziare una nuova riduzione di tasse con un aumento del disavanzo fino al 2,9 % del PIL, superando l’austerità europea, oltre alla riduzione del debito pubblico con un’operazione di valorizzazione del patrimonio pubblico (!?!) e a un piano di riqualificazione delle periferie e di alfabetizzazione digitale finanziato, soprattutto, con emissione di eurobond (fondo europeo), omettendo di ricordare, tuttavia, la primogenitura di Prodi (oltre che di Quadrio Curzio) sulla proposta.

Prodi considera necessario ridurre le disuguaglianze e, al fine di giungere ad uno sviluppo più equilibrato e sostenibile, ritiene prioritario contrastare il lavoro svalutato, sostituibile, frammentato (quando non assente) che, non più elemento di coesione e di sviluppo sociale, è divenuto veicolo di disparità e di esclusione. Dunque, per ottenere tale obiettivo, non è sufficiente ridurre la burocrazia, ma coordinare un’azione complementare di sindacati, governo e imprese.

Il sindacato dovrà recuperare non solo la sua funzione contrattuale, ma anche propositiva nella capacità di rappresentare non una mero fattore produttivo, ma cittadini che lavorano. Il governo dovrà rafforzare welfare e investimenti pubblici, attuare politiche redistributive che consentano di far ripartire l’ascensore sociale, rimodulando la tassa di successione (in sintonia con Thomas Piketty peraltro) per finanziare istruzione e formazione professionale, recuperare una politica industriale in grado di stimolare la formazione di grandi imprese capaci di affrontare la competizione internazionale. La governance delle imprese dovrà superare il primato degli azionisti per aprirsi tendenzialmente alla pari rappresentanza tra azionisti e lavoratori, per evitare la ricerca di profitti a breve scadenza e favorire percorsi di crescita più equi, volti alla maggior salvaguardia possibile di posti di lavoro.

Due impostazioni fortemente disparate. Quale delle due rappresenta l’autentico riformismo del centro-sinistra? La risposta non è difficile.

di Alessandro D’Ascanio Sindaco di Roccamorice

 

 

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Il mercato della casa vacanza in montagna è in ripresa

Il mercato della casa vacanza in montagna è in ripresa e l'aumento del turismo spinge il potenziamento degli impianti. A dirlo l'Ufficio studi del gruppo Tecnocasa. Nella prima parte del 2017, i prezzi delle case di montagna sono diminuiti dello 0,7% rispetto al secondo semestre 2016. Si avverte un ritorno all'acquisto, anche se con budget ancora limitati. Chi compra è molto attento che il prezzo sia in linea con i valori di mercato. Si registra una discreta attenzione per le soluzioni di nuova costruzione ad alta efficienza energetica, dal momento che il contenimento dei costi, per questo segmento di mercato, è importante. In Piemonte la contrazione delle quotazioni è del -1,5%, in Veneto e in Abruzzo è del -1,3%. Le località di montagna della Valle d'Aosta segnalano un calo dei prezzi dello 0,5%, restano stabili in Trentino Alto Adige. La domanda è sempre orientata sui piccoli tagli, bilocali e piccoli trilocali, possibilmente vicini agli impianti e in zone ben servite. 

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