Redazione Notizie D'Abruzzo

L’Aquila, primo Consiglio comunale col sindaco Biondi

"Chi ha riappeso il crocifisso? E' stata la citta'". Cosi' il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, sul posizionamento, in occasione della prima seduta del Consiglio comunale, del crocifisso che non era stato mai posizionato alla parete della sala consiliare realizzata dopo il terremoto del 6 aprile 2009. "E' un simbolo identitario importante, che non deve dividere ma unire, e se avete ascoltato il discorso del consigliere straniero, ha detto che la convivenza si fa attraverso la condivisione delle regole", ha continuato Biondi a capo di una coalizione di centrodestra. La vicenda aveva provocato polemiche e scontri politici soprattutto in occasione della votazione nella passata consiliatura guidata dal centrosinistra con il sindaco, Massimo Cialente, per il ripristino del simbolo sacro, finita in parita' e quindi bocciata. A protestare nei mesi scorsi, l'aquilano Celso Cioni, direttore regionale della Confcommercio, che aveva partecipato anche ad alcune sedute della precedente consiliatura portando una grande croce di legno per protesta contro la mancata riapposizione. "Ho appreso da fuori citta' che e' stato riposizionato il crocifisso nell'Aula Consiliare del Comune dell'Aquila e per questo esprimo particolare soddisfazione nel vedere realizzato quanto auspicato da piu' di un anno insieme a tantissimi amici che hanno condiviso questa sacrosanta battaglia che era necessaria", ha sottolineato Cioni in una nota dicendosi "particolarmente grato all'amministrazione e al sindaco Biondi che mi aveva gia' preannunciato questa saggia decisione"

Leggi Tutto »

Danno erariale, accolto il ricorso dell’ex sindaco Cialente

La sezione centrale della Corte dei Conti ha accolto l'appello di quattro ex amministratori comunali dell'Aquila condannati in primo grado dalla sezione regionale con l'accusa di mancate riscossioni all'interno degli alloggi antisismici aquilani del progetto C.a.s.e.. Si tratta dell'ex sindaco, Massimo Cialente, degli ex assessori Fabio Pelini e Alfredo Moroni e della dirigente Patrizia Del Principe. La Corte ha rigettato l'appello della Procura della magistratura contabile che si era comunque opposta al verdetto di primo grado in quanto la pena irrogata nella sentenza era stata fortemente ridimensionata rispetto alle richieste. L'accusa, infatti, contestava un danno erariale da 13 milioni di euro da restituire dividendo in quattro la somma in parti uguali, il verdetto del 2015 fu di un risarcimento di 30 mila euro circa per ciascuno. Ora anche questo viene meno. In teoria sarebbe possibile un ricorso in Cassazione da parte della procura contabile. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Carlo Benedetti (Cialente e Moroni), Francesco Rosettini e Roberto Colagrande (Pelini) e Claudio Verini (Del Principe). 

Leggi Tutto »

Albero cade su un’auto a Chieti, donna contusa

Una donna di 33 anni residente a Popoli ha riportato una leggera contusione a una gamba dopo che un albero si e' abbattuto sulla sua auto. E' avvenuto nel pomeriggio in localita' Brecciarola di Chieti dove pioggia e vento hanno provocato lo sradicamento di alcuni alberi. Subito soccorsa, la 33enne e' stata trasporta dal 118 all'ospedale di Chieti. L'auto, una Fiat Punto, e' rimasta seriamente danneggiata. Numerosi in provincia di Chieti gli allagamenti che hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco.

Leggi Tutto »

Calamita’ naturali,Di Pangrazio chiede all’Ue di investire sulla prevenzione

 "Dal 2000 al 2016 in Europa sono state circa 90.000 le vittime da calamita' naturale con una spesa per riparare i danni causati di 238 miliardi di euro. Occorre una direttiva che spinga gli Stati membri a investire sulla prevenzione per salvare piu' vite umane possibile ed evitare danni al territorio". Cosi' il presidente del Consiglio Regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, intervenendo al workshop degli esperti del gruppo di lavoro del CALRE 2017. La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee riunisce 74 Assemblee legislative regionali europee, nella seduta plenaria dell'anno 2016 ha conferito al presidente del Consiglio d'Abruzzo l'incarico di coordinare il gruppo di lavoro "calamita' naturali". Di Pangrazio ha ricordato: "Siamo al terzo step nel mondo sulla ricerca per le calamita' naturali e in questa occasione lavoreremo alla predisposizione di un documento che solleciti l'Unione europea ad investire sulla prevenzione". Successivamente sono intervenuti Alessandro Urbani del Servizio Difesa del suolo della Regione Abruzzo, sulla "Riduzione del rischio da calamita' naturali: dalla gestione della calamita' alla governante del rischio"; quindi Grazia Di Giovanni del GSSI su "La resilienza dei sistemi Regionali, quadro teorico e implicazioni di Policy", Gianni Pitari dell'Universita' dell'Aquila su "Eventi atmosferici e idrometeorologici estremi, cambiamento climatico, cause naturali e attivita' antropiche; Tommaso Piacentini dell'Universita' di Chieti-Pescara su "Valutazione della pericolosita' e rischi geomorfologici (da frane e alluvioni): Quadro a livello europeo e possibili proposte di integrazione". Successivamente hanno preso la parola Vanja Kastelic e Michele Carafa dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia su "Prevenire e' meglio che curare, note sul grande tema della prevenzione sismica in Italia e in Europa"; Giovanni Giardino del Servizio Affari Istituzionali ed Europei del Consiglio regionale dell'Abruzzo sul tema "Ricognizione della normativa europea in materia di calamita' naturali"; Gabriella Rosa del Servizio Affari Istituzionali ed Europei del Consiglio regionale dell'Abruzzo su "Calamita' naturali - Sintesi delle risposte fornite dalle Assemblee Legislative Regionali della CALRE" e Alessandra Di Giuseppe dell'Universita' degli Studi di Teramo sull'esperienza statunitense in materia di calamita' naturali (US Disaster Law)". Al termine dei lavori e' intervenuto per le conclusioni il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale e componente del team degli esperti Mario Mazzocca.

Leggi Tutto »

Migranti e sicurezza, il sindaco di Montesilvano scrive a Gentiloni

"Una scelta intelligente e improcrastinabile dare seguito ai decreti di espulsione sistematicamente emessi e non ottemperati, per consentire ai cittadini di continuare a credere nelle istituzioni pubbliche che trovano le proprie fondamenta nella Costituzione italiana alla quale ho giurato fedelta'". Cosi' il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, in una lettera inviata al premier Paolo Gentiloni e al ministro dell'Interno, Marco Minniti. Proprio il Comune della citta' adriatica ha elaborato il progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) considerato il piu' corposo e articolato a livello nazionale. Il sindaco ricorda che Montesilvano - citta' confinante con Pescara, tra le piu' grandi dell'Abruzzo per popolazione, con tantissimi stranieri - "e' ospitale, accogliente e dotata di numerose strutture alberghiere. Proprio in alcuni di questi hotel hanno trovato accoglienza anche numerosi migranti, ospitati nei Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria)". "A questi ultimi si aggiungono anche moltissimi extracomunitari che, senza alcun titolo per rimanere sul suolo italiano, persino destinatari di decreti di espulsione, occupano abusivamente gli angoli piu' belli di questa cittadina, danneggiando il sistema economico e turistico locale", sottolinea il sindaco, ricordando lo sgombero del cosiddetto 'ghetto' di via Ariosto, due complessi, in una delle zone piu' turistiche della citta', in cui vivevano, in alcuni casi abusivamente, centinaia di stranieri. Le palazzine erano state trasformate anche in una centrale dello spaccio e della contraffazione. 

 "Mi sento in dovere di chiedervi di tenere in giusta considerazione la tutela dei diritti dei cittadini - afferma il sindaco Maragno - e di dare risposta ai preoccupanti segnali di distacco dall'idea del bene comune che stanno emergendo con la gestione dei flussi migratori. Tutto il grande lavoro svolto con l'eccezionale sacrificio delle forze di polizia e' stato vanificato dalla mancanza di chiarezza di alcune norme. Sei mesi di lavoro, di riunioni, di attenta pianificazione sono, agli occhi dei cittadini, inutili se gli stranieri destinatari di decreti di espulsione, non vengono di fatto allontanati". "Sono un sindaco che ha creduto profondamente nell'accoglienza Sprar, tanto da aver presentato e attivato il progetto, risultato il piu' corposo e articolato a livello nazionale, sia in termini di finanziamento che di numero dei migranti coinvolti, perche' convinto della bonta' e del valore dell'accordo Anci-ministero dell'Interno, ma soprattutto perche' costretto dalla preoccupazione di vedere il mio territorio letteralmente invaso da un numero imprecisato di profughi, per i quali non era possibile garantire un'adeguata sistemazione, trattati come numeri e non come persone. Considerati un peso e non una risorsa", conclude Maragno.

Leggi Tutto »

Oltre 33mila presenze nella casa famiglia di Pescara

A Pescara la casa famiglia Trenta Ore per la Vita, una delle strutture che l'associazione ha contribuito a realizzare grazie al Progetto Home, sorta nel 2009, ha ospitato sino ad oggi circa 600 famiglie per un totale di oltre 33mila presenze: attiva da otto anni e gestita dall'Agbe-Associazione Genitori Bambini Emopatici onlus, ha l'obiettivo di dare risposta alla crescente richiesta di accoglienza per i bambini in cura presso la sezione di onco-ematologia pediatrica dell'Ospedale Spirito Santo di Pescara e per i loro familiari. Le strutture realizzate attraverso il Progetto Home hanno l'obiettivo di consentire di vivere la malattia stando vicini ai bambini e costruendo un ambiente familiare lontano da casa. Ogni anno sul territorio nazionale piu' di 2.300 tra bambini e adolescenti si ammalano di tumore e leucemia e la malattia spesso costringe le famiglie a lunghi periodi lontano dalla loro residenza. 

Nonostante la ricerca abbia fatto passi in avanti, infatti, i centri specializzati in onco-ematologia pediatrica non sono presenti in tutto il territorio italiano e, secondo l'ultimo rapporto del Censis, in Italia sono 71mila i minori ricoverati fuori dalla loro regione, mentre l'80% dei pazienti affetti da tumori e leucemie migrano verso le regioni del centro-nord. Un dato che segna la costante crescita del fenomeno della migrazione sanitaria, con relativi costi sostenuti dai pazienti: la spesa media annua infatti per un paziente oncologico ammonta a circa 7.000 euro tra "costi diretti" e viaggi. Alla luce di questa situazione, il Progetto Home intende fornire, gratuitamente, un luogo amico per garantire ai bambini e alle loro famiglie il sostegno psicologico e materiale necessario durante l'intero periodo delle cure.

Nel corso degli anni Trenta Ore per la Vita ha sostenuto numerosi progetti, contribuendo a realizzare residenze, reparti e percorsi di riabilitazione motoria e di formazione per i volontari. Oltre a quella di Pescara, infatti, tra il 2014 e il 2016, l'Associazione Trenta Ore per la Vita ha contribuito a finanziare altre strutture di accoglienza: la "Casa di Alice" a Napoli, la "Casa di Fausta" a Modena, il "Villaggio del sorriso" a Pisa. Sono in corso i lavori per la costruzione di due nuovi poli di accoglienza a Bari e Roma. A Pescara, a Milano e a Monza sono nati, invece, tre centri di riabilitazione motoria e presto sara' inaugurato a Roma il reparto di ematologia pediatrica del Policlinico Umberto I. Trenta Ore per la Vita ha sostenuto, anche, la formazione dei volontari a Firenze e a Bologna affinche' potessero prendersi cura dei piccoli pazienti e delle loro famiglie e ha garantito a Roma, in una grande casa di accoglienza, l'opportunita' di un sostegno psicologico alle famiglie per affrontare i momenti piu' bui della malattia. 

Leggi Tutto »

Disagi ai treni per un fulmine, fitta grandinata nel Pescarese

Tetti scoperchiati e abitazioni danneggiate a Cepagatti, in localita' Casoni di Villareia, a causa di una tromba d'aria che si e' sviluppata nel primo pomeriggio, quando tutto il Pescarese e' stato colpito da un violento nubifragio. Almeno sei gli edifici che hanno subito danni. Il Comune sta attivando il Centro operativo comunale (Coc) per far fronte all'emergenza. Problemi analoghi a Rosciano. Testimoni parlano di danni alle abitazioni e agli infissi. Nella stessa zona sono numerosi gli alberi caduti, in alcuni casi anche sulle auto in sosta. Impraticabile, a causa dei rami, la strada provinciale 44 che collega Cepagatti ad Alanno. Sul posto i Vigili del Fuoco, che si stanno occupando della messa in sicurezza delle abitazioni, e gli agenti della Polizia municipale, diretti dal comandante Antonio Di Virgilio. Situazione critica anche a Rosciano. Numerosissimi gli alberi caduti, tra cui due querce secolari. In un caso un palo della luce e' finito sul tetto di una casa. Divelte le coperture di alcuni capannoni agricoli. Case, garage e scantinati allagati. "La vera emergenza - dice il sindaco Alberto Secamiglio - e' per l'agricoltura. Almeno la meta' dei terreni del territorio comunale e' stata azzerata dalla grandine. Gli ortaggi sono andati distrutti, mentre gravi danni sono stati riportati dalle altre coltivazioni". In alcune zone vengono segnalati blackout. I tecnici di e-distribuzione, la societa' del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, sono impegnati negli interventi di riparazione. Problemi e criticita' si registrano in tutto l'entroterra pescarese, da Manoppello a Loreto Aprutino, da Collecorvino a Penne e ad Alanno. Tanti gli interventi eseguiti dai Vigili del Fuoco e diversi quelli in coda. In localita' Brecciarola di Chieti, sulla Tiburtina, un grosso albero e' finito su un'automobile in transito; il conducente e' riuscito a mettersi in salvo.

Disagi a causa del maltempo sulla linea Pescara-Termoli della ferrovia Adriatica. Un fulmine e' caduto su una centralina elettrica di Rfi nella zona di Vasto mandando in tilt gli apparati. Problemi, in entrambe le direzioni, per la circolazione, che pero' non e' mai stata interrotta: al momento si registrano ritardi tra i 40 e i 60 minuti per i treni in transito. Il personale tecnico di Rfi e' al lavoro per ripristinare la regolare operativita'.

 Un violento nubifragio si e' abbattuto questo pomeriggio a Vasto provocando allagamenti e la caduta di rami che hanno invaso la sede stradale. Al centralino dei Vigili del fuoco del distaccamento di Vasto sono giunte decine di telefonate con richieste di soccorso per l'acqua che ha invaso garage e scantinati, in particolare a Vasto marina. Tante le telefonate giunte anche al gruppo comunale della Protezione civile che sta operando con diverse squadre e l'utilizzo di idrovore per alleggerire la portata dell'acqua, innalzatasi anche a causa della mancata pulizia dei tombini. Un'auto con due persone a bordo, rimasta bloccata in via Pescara, e' stata rimossa dai volontari della Protezione civile coordinati da Eustachio Frangione. Disagi sulla statale 16 a Vasto Marina dove l'acqua ha invaso entrambe le carreggiate. In A14 traffico rallentato al km 442, direzione sud, per un restringimento di carreggiata: la Polizia stradale del distaccamento di Vasto sud non segnala problemi al traffico.

Fitta grandinata intorno alle 14:30 nella zona compresa tra l'uscita autostradale di Chieti-Pescara dell'A25 e quella di Alanno-Scafa. Forti raffiche di vento hanno spezzato i rami degli alberi che hanno invaso la carreggiata in direzione Roma. E' stato necessario bloccare il traffico nel tratto interessato per permettere al personale di Strada dei Parchi Spa di liberare la carreggiata, riaperta dopo le 15. Danni e disagi alla circolazione di registrano nei territori dei Comuni di Rosciano, Cepagatti e Manoppello dove i Vigili del Fuoco stanno intervenendo in risposta alle numerose chiamate di cittadini che hanno segnalato pali dell'illuminazione pericolanti e alberi caduti. A Pescara, durante il violento e breve temporale che si e' abbattuto sulla citta' provocando anche piccoli allagamenti, un fulmine ha colpito uno stabilimento balneare con conseguenti problemi all'impianto elettrico.

Leggi Tutto »

L’Aquila, Tinari presidente del Consiglio Comunale

Seduta di insediamento oggi all'Aquila per il neo sindaco Pierluigi Biondi, eletto lo scorso giugno nel capoluogo abruzzese nelle file del centro destra. Nel corso del primo Consiglio comunale è stato eletto il neo presidente del Consiglio Roberto Tinari. Tra il pubblico in aula, c'erano anche esponenti della vecchia amministrazione e e vertici di partito della coalizione vincitrice: il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano e quello di Fratelli d'Italia, Etel Sigismondi, il coordinatore provinciale di Alleanza popolare Massimo Verrecchia e quello comunale degli azzurri Stefano Morelli e dell'Udc Luciano Bontempo. L'elezione di Tinari è arrivata al terzo scrutinio, dopo che nei primi due non aveva raggiunto i necessari 22 voti. È stato eletto con 21 voti a favore, 11 schede bianche e una nulla. Eletti anche i vice presidenti che sono Ersilia Lancia (Fratelli d'Italia) e Angelo Mancini (eletto nella lista Sicurezza e Lavoro), rispettivamente con 18 e con 13 preferenze.

Leggi Tutto »

In un video minaccia di tagliare la testa alla ex, arrestato

Un video di Whatsapp, girato dinanzi a un negozio di armi, accompagnato da una serie di minacce di morte, e' uno dei piu' recenti messaggi di violenza che un 43enne di Martinsicuro ha inviato negli ultimi cinque mesi alla moglie da cui si era separato e che oggi sono alla base delle pesanti accuse di stalking e maltrattamenti in famiglia che la procura di Teramo gli contesta. L'uomo e' stato arrestato dai carabinieri della stazione di Martinsicuro e messo ai domiciliari in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Da quando si era separato dalla donna, nel febbraio scorso, invece di sostenerla economicamente aveva messo in atto tutti i tentativi possibili per costringerla a cedergli la casa dove viveva con i figli e di sua proprieta', per poterci andare a vivere assieme alla nuova compagna. La donna veniva costantemente minacciata di morte e gli investigatori hanno acquisito anche il video in cui la offende e la sfida a scegliere l'arma con cui, diceva, "ti taglio la testa"

Leggi Tutto »

Crolla tettoia in legno che copriva dipinto del XV secolo a Teramo

La tettoia in legno e coppi in laterizio che copriva uno degli ingressi dell'antica Chiesa della Misericordia, del complesso Casa del mutilato, in piazza Dante a Teramo, ha ceduto stanotte crollando sulla strada. Secondo i vigili del fuoco, la causa del crollo puo' essere attribuita allo sfilamento degli elementi lignei di ancoraggio alla parete. La tettoia fu restaurata a meta' anni '90 per proteggere un dipinto del XV secolo di Giacomo da Campli, che raffigura una Madonna con il Bambino affiancata da Sant'Antonio Abate e da una santa, collocato in una lunetta al vertice del vecchio ingresso della Chiesa. L'edificio, parte chiesa sconsacrata realizzata nel 1384, e parte 'ospedale' pare costruito durante la pestilenza, e' di proprieta' della Provincia, che nel dicembre scorso lo ha ceduto in comodato gratuito all' associazione musicale Corale Verdi, rimasta senza sede per il terremoto. La zona e' stata transennata ed e' stata interessata la Sovrintendenza regionale. Non ci sono stati danni a persone. Dopo un primo sopralluogo, riferisce la Provincia, e' stato accertato che non ci sono pericoli e che non ci sono problemi strutturali.

Leggi Tutto »