Redazione Notizie D'Abruzzo

Sportello di Lavoro integrato, 135 utenti in 8 settimane

E’ in piena attività lo Sportello di lavoro integrato attivato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno. Aperto al pubblico lo scorso 18 maggio, sono 135 gli utenti che hanno usufruito del servizio. Nello specifico si tratta di 73 uomini e 62 donne. Di questi 51 sono gli utenti con un’età compresa tra i 40 e i 50 anni; 31 quelli tra i 18 e i 30 anni; 20 cittadini hanno un’età compresa tra i 30 e i 40 anni; 29 tra i 50 e i 60 ani e solo 3, con oltre 60 anni.

«Grazie al progetto, portato avanti in sinergia con i Comuni di Giulianova, Martinsicuro, Mosciano Sant'Angelo e Alba Adriatica - spiega il sindaco Francesco Maragno - abbiamo attivato un servizio che intende porci al fianco di tutte quelle persone che devono cercare lavoro in una delicatissima fase economica come quella di oggi. Il fatto che in sole 8 settimane, una media giornaliera di 9 persone si sia rivolta allo Sportello, è sintomatico delle difficoltà che purtroppo vengono riscontrate nella ricerca di un posto di lavoro, ma è anche un risultato importante del valore di questo servizio. Nelle linee programmatiche di Governo – 2014-2019, nell’ambito del punto riguardante Innovazione e lavoro, avevamo inserito la volontà di istituire un ufficio di progettazione per intercettare finanziamenti europei, nazionali e regionale. Questo Sportello rientra proprio nell’iniziativa con la quale abbiamo aderito all’ufficio unico di progettazione, sviluppato in collaborazione con l’ANPAL Servizi che ci ha permesso di offrire questa ulteriore possibilità ai nostri cittadini».

Nelle quindici giornate di apertura al pubblico hanno scelto di rivolgersi al servizio 69 persone in possesso di un diploma; 36 quelli con la licenza media; 14 utenti hanno conseguito una Laurea Magistrale; 8 una Triennale; 4 vantano nel loro curriculum anche un Master di specializzazione e 4 hanno la licenza elementare.

Il servizio, realizzato con il supporto della banca dati della Borsa continua del lavoro (portale “Cliclavoro - ANPAL”) del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce agli utenti informazioni, assistenza nella stesura del curriculum vitae, orientamento e accompagnamento nella ricerca del lavoro attraverso l’inserimento in un’apposita banca dati. Lo Sportello cura i rapporti con le aziende, favorendo l’incontro tra domanda e offerta e svolgerà attività di consulenza sulla ricerca di finanziamenti e sull’inserimento degli utenti in progetti finanziati. Altra finalità del progetto è quella di agevolare e supportare le imprese del territorio nel processo di ricerca, selezione e inserimento delle risorse umane.

Lo sportello al secondo piano di Palazzo di Città è aperto il martedì e il giovedì dalle 9:30 alle 13 su appuntamento. Per informazioni: 08544811/ 0854481293, mail: assistenza.m@comune.montesilvano.pe.it

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Maragno: Da lunedì 17 luglio il sistema porta a porta per oltre 2000 utenti di Montesilvano Colle

Entra in vigore la nuova modalità di raccolta dei rifiuti di Montesilvano Colle. A cominciare da lunedì, verrà avviata la raccolta con sistema porta a porta, che a pieno regime coinvolgerà 2100 utenti.

«Dopo la prima fase sperimentale - dichiara il sindaco Francesco Maragno - che ha coinvolto solo 300 utenze, sempre del borgo diMontesilvano, e i risultati eccellenti ottenuti abbiamo deciso di estendere questo sistema a tutta la parte alta della città. A partire dal 3 luglio è iniziata la fase di distribuzione dei kit e di informazione di tutti i cittadini coinvolti. I cittadini si sono dimostrati interessati e partecipativi e questo ci fa ben sperare sui risultati che potremo ottenere».

Anche nel mese di giugno la raccolta differenziata per quanto riguarda gli utenti già coinvolti dal sistema porta a porta ha confermato l’ottimo risultato dell’85%. Lieve aumento, di circa 3 punti, anche nel resto del territorio che raggiunge il 26,6%.

«E’ evidente - dice ancora il sindaco - che il sistema della raccolta porta a porta sia il solo capace di portare a risultati davvero concreti e significativi in tema di differenziazione dei rifiuti e quindi di miglioramento del decoro urbano e di rispetto per l’ambiente».

Fino alla fine di luglio sarà possibile ritirare i kit per la raccolta e materiali informativi, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20 nel gazebo allestito in piazza Calabresi.

Le famiglie residenti in case singole utilizzeranno 5 mastelli da 40 litri cadauno. I residenti delle zone condominiali invece contenitori da 120 litri posti nelle aree comuni. Per tutti gli utenti, di entrambe le tipologie residenziali, è previsto un sesto contenitore, ossia un sottolavello da 10 litri, traforato, dove conferire, all’interno del sacchetto biodegradabile, i rifiuti organici prodotti.

L’umido dovrà essere conferito, all’interno di un sacco biodegradabile, nel mastello di colore marrone. La raccolta avverrà il lunedì, il mercoledì e il venerdì. La plastica e il metallo, da conferire nel mastello giallo, senza sacchetto, verranno raccolti il martedì; il vetro, all’interno del contenitore verde (senza sacchetto) verrà ritirato il mercoledì; la carta e il cartone (senza sacchetto), da conferire nel mastello azzurro, verranno raccolti il giovedì; il residuo indifferenziato (senza sacchetto) nel contenitore grigio, verrà ritirato il sabato. Gli utenti dovranno esporre il mastello corretto nel giorno antecedente a quello di raccolta a partire dalle 20. Per le concentrazioni urbane più rade è stato predisposto un calendario differente.

Per ulteriori informazioni sono attivi i contatti: 0858620522, fax 0858620741 e mail montesilvano@formulambiente.it. Per programmare la raccolta di rifiuti ingombranti è necessario prendere un appuntamento, telefonando al numero verde 800195315.

Sul sito istituzionale è attivo un banner dove consultare il calendario di raccolta, consigli sul conferimento e ulteriori informazioni.

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Inaugurata la nuova sala convegni di Casa Ail a Pescara

Sarà destinata ad ospitare corsi di formazione per i volontari, iniziative di carattere medico-scientifico e culturale, ma anche concerti musicali, la nuova sala convegni di Casa Ail, inaugurata stamani dal presidente della sezione interprovinciale Pescara-Teramo della onlus Domenico Cappuccilli. Alla presenza di numerosi ospiti, pazienti e familiari, volontari,medici dell’ospedale e amici dell’Ail, il sindaco Marco Alessandrini ha tagliato il nastro consentendo l’accesso al nuovo spazio, che ha 50 posti a sedere, impianto audio-video, una biblioteca, e un nuovissimo pianoforte Yamaha.



La cerimonia è stata dedicata al tema del “dono” per celebrare i valori della solidarietà e della sussidiarietà, tema introdotto da una poesia di Khalil Gibran, letta dall’attrice 
Tiziana Di Tonno,accompagnata al pianoforte dalla musicista Giulia Grilli. “Con la sala convegni, Casa Ail diventa ancora più accogliente e funzionale - ha sottolineato Cappuccilli - Questa struttura è un punto di riferimento del Centro Sud Italia per i pazienti e i familiari che li accompagnano e che vengono da altre province o regioni per curarsi nel Dipartimento di Ematologia di Pescara. Qui trovano ospitalità gratuita, assistenza, la vicinanza e l’affetto dei nostri volontari”. Momenti di grande commozione, infatti, ci sono stati durante la lettura di alcune testimonianze degli ospiti di Casa Ail, in cui viene sottolineata l’importanza di avere un luogo dove ritrovare le proprie cose, dove incontrare persone con cui socializzare e condividere la speranza. 

Nel corso della cerimonia è stata ricordata la figura del magistrato pescarese Giustino Di Ciccio, sostenitore dell’Ail, scomparso a causa di un linfoma, a cui è stata intitolata la sala. “ Non era una persona che si girava dall’altra parte - ha ricordato commosso Bruno Paolo Amicarelli, procuratore generale onorario della Corte di Cassazione,  alla presenza della moglie del magistrato Rosetta D’Orazio e della sorella Luisa Di Ciccio. -  Era un uomo valoroso perché aveva le qualità della cultura, dell’umanità e dell’impegno”. Durante l’evento è stato ricordato anche Luca Alicandri, un giovane di Palena, autore di una toccante lettera alla leucemia, a cui è stata intitolata, alla presenza della madre Angela D’Emilio, una poltroncina della sala.  Un sentito ringraziamento è stato rivolto dal presidente Cappuccilli all’ingegner Angelo Coppola, direttore della Sevel di Atessa,azienda che da molti anni sostiene l’attività dell’Ail, anche attraverso donazioni di giocattoli ai piccoli pazienti ematologici.



L’inaugurazione del nuovo spazio di casa Ail ha anche segnato ufficialmente l’inizio di una collaborazione tra la onlus e l’
Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis, compagine musicale interculturale nata con obiettivi quali la musica per la pace, la cultura e l’educazione. La sala, infatti,  è stata messa a disposizione dell’OFM per eventi teatrali e musicali.  A conclusione della cerimonia è stata anche scoperta una tela che la pittrice Rossella Circeo ha dedicato alla speranza e alla lotta contro le malattie ematologiche. All’inaugurazione hanno partecipato, oltre al sindaco Alessandrini, il vice sindaco Antonio Blasioli, il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, il sindaco di Palena (Chieti) Claudio D’Emilio, il manager della Asl, Armando Mancini, il direttore amministrativo-aziendale della Asl,Paolo Zappalà , il dottor Francesco Angrilli, responsabile del Centro di diagnosi e terapia Linfomi e il professorGiuseppe calabrese, responsabile UOSD Genetica onco-ematologica.

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Federico Perrotta in scena al Castello De Petris di Castiglione a Casauria

LA BANDA - Una storia di swing, twist, mambo e carrarmati, questo il titolo dello spettacolo con l'abruzzese Federico Perrotta,comico e showman,  in scena domenica 16 luglio alle ore 21,00 nella splendida cornica del Castello De Petris a Castiglione a Casauria.

“La Banda” è un testo di Pierpaolo Palladino che racconta l’incontro inaspettato e folgorante di un militare di leva con la musica e l’arte, grazie ad una banda militare diretta da un semplice maresciallo. Il soldato Virgili, interpretato dal bravo e versatile Federico Perrotta, pur di sfuggire agli snervanti obblighi della naja, fa di tutto per entrare a far parte della Banda della sua caserma e si ritrova affascinato dalla personalità trascinante del maresciallo Bellini, eroico inventore e animatore di un gruppo di scalcinati, ma via via sempre più entusiasti, musicisti. La musica, eseguita dal vivo, è l’altro elemento protagonista dello spettacolo insieme all’attore, una musica presente con la forza trascinante dello swing e le atmosfere romantiche di Glenn Miller, alternate alle marce da parata a volte giocose, a volte malinconiche, ma sempre popolari e di grande suggestione.  Il racconto di un’avventura musicale e umana, che va ben oltre le mura di una caserma e ci riporta alla tradizione più graffiante della commedia all'italiana, con la regia di Manfredi Rutelli.

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A Sant’Eufemia a Maiella torna Il Risiko più grande del mondo

Il 5 agosto torna a Sant’Eufemia a Maiella,  Il Risiko! più grande del mondo! L'intera piazza del paese si trasformerà nella plancia da gioco più grande mai vista: 650 metri quadrati di supericie dipinta, un planisfero da record che l'artista Liberio Furlini ha impiegato ben quindici giorni a realizzare. Per tutti i partecipanti sarà l’occasione non solo di condividere la stessa passione per il Risiko!, ma anche di conoscere le bellezze del luogo.

ll Risiko! è un celebre gioco di strategia da tavolo che ha come argomento una guerra planetaria. È un grande classico di strategia, il più giocato in Italia: un vero fenomeno «cult» tramandato di generazione in generazione.

Il torneo si svolgerà con una formula leggermente semplificata rispetto agli standard abituali utilizzati dai RisiKo! Club Ufficiali in modo da permettere a chiunque conosca il gioco, ma non le regole specifiche usate nelle competizioni, di poter partecipare. Si tratta di un torneo che prevede due partite per ogni giocatore, i primi 16 classificati andranno poi a disputare la semifinale la domenica mattina e a seguire nel primo pomeriggio ci sarà la finale per i 4 vincitori delle semifinali.


Il sindaco Francesco Crivelli racconta come è nato Il Risiko più grande del mondo.

L'idea del RISIKO nasce nel 2013, quando al termine della seconda edizione di Sant'Eufemia nel Mondo, insieme agli amici dell'amministrazione comunale e in particolare il Vice Sindaco Morgan Di Tommaso e l'Assessore Patrizia Boccaccio, ci siamo posti la fatidica domanda: “Il prossimo anno cosa facciamo?".

L'entusiasmo e lo spirito per trovare una risposta erano quelli giusti, gli stessi che hanno dato vita alle passate edizioni. Tra le numerose iniziative ricordiamo: i video collegamenti con l'estero; la riscoperta dell'attore Michael Keep; il riconoscimento all'“Uomo di Ferro” Frank Pantalone, conferito alla figlia Leonia; l'assegnazione delle Medaglie del Senato, della Camera e del Presidente della Repubblica ai figli degli immigrati nati a Sant'Eufemia; l'intitolazione della Piazza dell'Emigrante con le 10 bandiere dei paesi dove vivono i Santeufemiesi all'estero; il murales di Liberio Furlini: il gemellaggio con Villa Pequena in Argentina. Lo stesso entusiasmo che portato a Sant'Eufemia, "terra di confine", i sindaci aquilani e pescaresi in occasione del riconoscimento a Michele Celidonio. Uno slancio travolgente, alimentato da Licia Timperio, che per due anni consecutivi ha tenuto il corso d'inglese, da Franca Delle Lenti, con le sue preziose ricerche sulla genealogia delle famiglie di Sant'Eufemia, e da tanti amici e collaboratori che si sono appassionati al progetto. Sant’Eufemia nel Mondo, finora, è stata tutto questo. E ora?

L'idea di un planisfero era già in programma, ma dopo le prime due edizioni abbiamo avvertito la necessità di dare al progetto un maggiore spessore sotto il profilo promozionale, affinché quella che in passato si chiamava Festa dell'Emigrante non si riducesse a un fenomeno strettamente locale, con il rischio di scadere nella ripetizione, a scapito dell’innovazione e della novità che avevano caratterizzato l’evento fino a quel momento. È in questo contesto che è nata l’idea del RISIKO, proposta inizialmente da me e subito appoggiata da Morgan e Patrizia.

Il RISIKO più grande del mondo trova coerenza con il Progetto Sant'Eufemia nel Mondo essenzialmente grazie a tre elementi:

1) La rappresentazione del planisfero, evocativa di una visione globale dell'umanità, rispetto alla quale la distanza spaziale e temporale perde sostanza;

2) La guerra, principale causa dell'emigrazione;

3) Il gioco di società, evocativo della convivenza gioiosa delle persone.

Il primo "sponsor" dell'iniziativa è stato Liberio Furlini, pittore, specialista di murales con il pallino dei record del Mondo (già ne detiene alcuni). La programmazione del lavoro di Furlini è stata fissata in un incontro a Trento, in compagnia di un buon vino rosso locale e l'amico Lucio Di Cosmo, nel corso del quale abbiamo definito i dettagli tecnici. In quei giorni, nel piazzale della stazione ho potuto ammirare una delle sue opere "L'oca in legno più grande del mondo".

Il RISIKO, inventato dal francese Albert Lamorisse alla fine degli anni 50, è oggi il gioco di società più giocato e il secondo più venduto al mondo. In Italia è distribuito in esclusiva da Editrice Giochi, storica azienda che ha introdotto nel nostro Paese la Barbie e il Nintendo.

Quando chiamai la EG per la prima volta per illustrare il progetto RISIKO, mi risposero con pacato entusiasmo. La mia proposta si aggiungeva a tante altre "folli" richieste di sostegno che riguardavano il celebre gioco da tavolo, come la partita subacquea o il torneo in alta quota, giusto per citarne alcune. Il dialogo con Editrice Giochi ci ha consentito di conoscere meglio il mondo del RISIKO, che conta un forum di oltre 24.000 appassionati, oltre 50 club sparsi in tutt'Italia, raduni e campionati nazionali con larghissime partecipazioni.

Così è nato il binomio "RISIKO e Natura"; Sant'Eufemia avrebbe potuto offrire un'ambientazione unica per un torneo di RISIKO senza precedenti e contestualmente il Comune avrebbe potuto beneficiare della partnership con EG, che ha messo in palio per il vincitore un posto al prossimo Campionato Nazionale.

Per informazioni ed iscrizioni: www.risikoenatura.it

 

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Caramanico Terme: nasce il gruppo di Protezione Civile intercomunale

"Con viva soddisfazione annuncio alla Comunita' l'apertura ufficiale del gruppo di Protezione Civile intercomunale. Negli ultimi mesi, l'iscrizione di alcuni giovani di Caramanico, Sant'Eufemia a Majella e Salle, ha determinato il raggiungimento di un congruo numero per l'operativita".
Lo afferma Rita Silvaggi, assessore al comune di Caramanico Terme. "Domenica 16 luglio, dalle ore 9.00, presso i locali di "Casa D'Antino", in piazza Conti, si dara' inizio all'attivita' del gruppo con il corso di A.I.B. Chiunque voglia seguire questo bell'esempio di senso civico e di amore per il proprio territorio potra' iscriversi; seguiranno altri corsi. Colgo l'occasione per ringraziare l'associazione regionale di Protezione Civile "Valtrigno" -conclude Silvaggi - per il supporto tecnico-amministrativo ed il nostro Paolo De Ingeniis per il lavoro di coordinamento".

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Alanno: torna il Palio delle contrade

Si rinnova ad Alanno l'appuntamento con il Palio delle Contrade
Il Palio delle Contrade è una manifestazione di carattere ludico-sportivo, nata con l'obiettivo dichiarato di favorire la socialità dei partecipanti e di tutti coloro che vi assistono. Unire la comunità attraverso tre serate ricche di emozioni e divertimento. La 2° edizione, dal 21 al 23 luglio, si focalizza sul binomio  Sport e altruismo sintetizzato con lo slogan dell'Avis "Gioca ai giochi...non giocare con la vita". Le iniziative ti terranno in piazza De Gaspari ad Alanno scalo, in contrada Oratorio e in piazza Grande ad Alanno paese. 



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#IONONTIABBANDONO si mobilitano Lega del Cane e Strada dei Parchi

Ogni giorno centinaia di cani vengono abbandonati sulle strade italiane e gran parte di loro moriranno sull’asfalto. Per contribuire a fermare questa strage la Lega Nazionale per la Difesa del Cane e Strada dei Parchi Spa lanciano, anche quest’anno, una campagna di sensibilizzazione sui social, in tutti i caselli autostradali e nelle aree di servizio dell’autostrada A24 e A25.

In estate migliaia di cani vengono lasciati su strade a scorrimento veloce e autostrade e l’80% morirà di stenti o maltrattamenti e, molto spesso, a causa di incidenti. Le stime in Italia sono drammatiche: mediamente vengono abbandonati 60.000 cani ogni anno, 164 al giorno, 7 ogni ora.
Anche quest’anno Strada dei Parchi Spa e la Lega Nazionale per la Difesa del Cane si uniscono per sensibilizzare gli automobilisti sul tema dell’abbandono.

Dieci immagini ed un unico hashtag per la campagna 2017 #IONONTIABBANDONO. Dieci immagini e una forte presenza sul web, parte la seconda campagna contro l’abbandono degli animali sule strade che vede insieme Lega nazionale per la difesa del cane e Strada dei parchi, concessionaria di A24 e A25
Ogni settimana, per due mesi, un nuovo amico a quattro zampe sarà protagonista e testimone del messaggio di informazione e sensibilizzazione che verrà diffuso sui canali social e media. Mentre in tutti i caselli verrà riproposta una nuova edizione della fortunata locandina, che lo scorso anno ha trovato consensi unanimi e ha spopolato anche sul web.

“Quest’anno puntiamo a avviare una campagna che per dieci settimane, con immagini di volta in volta diverse ed originali, tenga alto per tutto il periodo estivo e dell’esodo il tema dell’abbandono degli animali sulle grandi arterie stradali e autostradali” fanno osservare i promotori della campagna. “La scelta di dieci testimonial diversi, dal meticcio al cane con pedigree sta lì a ricordare che il fenomeno dell’abbandono degli animali non tiene conto della razza e del valore dell’animale”.

Strada dei Parchi e la Lega Nazionale per la Difesa del Cane ricordano poi che abbandonare un cane o un animale domestico è anche un reato, come espressamente prevede l’art. 727 del Codice Penale, che recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000euro.”
SdP e la Lega Nazionale per la Difesa del Cane invitano chiunque assista a un episodio di questo genere a sporgere immediatamente denuncia alle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Locale) e, se possibile farlo in sicurezza, scattare una foto o registrare un piccolo filmato per acquisire il maggior numero di prove possibile a sostegno della denuncia. In ogni caso, prendere nota del numero di targa e del modello dell’auto, nonché del punto esatto in cui l’animale è stato abbandonato. È importante la collaborazione di tutti per arginare questo fenomeno e assicurare una punizione esemplare a chi commette azioni che, tra l’altro, mettono a rischio non solo la vita degli animali ma anche quella di altre persone che viaggiano sulle strade.

 

 

 

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In pericolo il grano d’Abruzzo e il futuro della cerealicoltura regionale

"La pubblicità di alcuni pastifici italiani in cui si esalta l’importazione di grano straniero è un attacco all’Italia e al Made in Italy proprio nel momento in cui trecentomila agricoltori di cui oltre 20mila aziende abruzzesi che producono almeno 120 mila tonnellate di grano duro su circa 40mila ettari sono impegnati nella mietitura con un raccolto che quest’anno si preannuncia di una straordinaria qualità".
E’ quanto afferma la Coldiretti Abruzzo nel sottolineare che il “grano giramondo” dall’estero deve sopportare lo stress di lunghi trasporti ed è spesso sottoposto a trattamenti chimici vietati in Italia dove la maturazione avviene naturalmente con il sole. Siamo certi - sottolinea la Coldiretti – che i consumatori stanno prendendo coscienza di questa realtà e che le Istituzioni sapranno valutare attentamente la faziosità di questa campagna pubblicitaria affinchè finanziamenti pubblici vengano concessi solo a chi si impegna concretamente per la valorizzazione del Made in Italy, dal campo alla tavola. Affermare che è necessario importare grano duro dall’estero proprio nel momento della raccolta di quello nazionale è - continua la Coldiretti - una evidente furbizia di chi vuole sottopagare il grano italiano facendo chiudere le aziende, per poi far finta di lamentarsi che non se ne produce abbastanza. Una scelta miope perché - precisa la Coldiretti - al di sotto dei costi di produzione non si può sopravvivere con il rischio concreto di alimentare un circolo vizioso che, se adesso provoca la delocalizzazione degli acquisti del grano, domani toccherà i molini e poi gli impianti industriali di produzione della pasta con la perdita di un sistema produttivo che genera ricchezza. Da pochi centesimi al chilo in più concessi agli agricoltori - conclude la Coldiretti - dipende la sopravvivenza della filiera più rappresentativa del Made in Italy mentre i prezzi aumentano del 500% dal campo allo scaffale.

“La cerealicoltura abruzzese, ma anche quella italiana, è in pericolo – dice Coldiretti Abruzzo – e va tutelata per il bene di tutta l’economia agricola regionale fatta di tradizioni e di imprenditori, tra cui molti giovani, che proprio in questi ultimi anni stavano scommettendo sulla questa filiera riportando alla luce anche sementi antiche e varietà ormai scomparse dalle indubbie proprietà organolettiche”.

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Porto di Pescara fermo da un anno. L’UDC esprime solidarietà e sostegno agli operatori portuali

“Turismo e commercio si basano sul movimento e sulla capacità di assicurare collegamenti. E l’Abruzzo non può permettersi il lusso di non poter contare su una struttura strategica come lo scalo marittimo di Pescara”. E’ quanto affermano in una nota il Segretario Regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, ed il segretario provinciale di Pescara Valter Cozzi, che hanno espresso piena solidarietà e sostegno agli operatori portuali di Pescara che, in queste ore, hanno riproposto all’attenzione generale le loro preoccupazioni per un porto che è praticamente fermo da un anno.
“Si fa davvero fatica a mandar giù i danni che questa situazione provoca in termini occupazionali e negli scambi commerciali e turistici. Da troppo tempo lo scalo pescarese non è a pieno regime e l’intervento della Regione, così come richiesto dagli operatori, deve essere immediato. Da parte nostra ci sarà una forte azione politica ai vari livelli che ponga fine all’annosa situazione e restituisca competitività allo scalo pescarese”.

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