Redazione Notizie D'Abruzzo

Le misure della manovra

Conferma di ecobonus e sismabonus, una nuova agevolazione per giardini e terrazzi, proroga della cedolare secca, assunzione di 1.500 ricercatori universitari e la cosiddetta norma 'salva-Tam Tam', la squadra di basket composta da giovani immigrati che cosi' potra' partecipare ai campionati giovanili. Oltre ai macrocapitoli su giovani, statali, imprese e lotta alla poverta', la legge di bilancio 2018 avvia e conferma un corollario di numerose misure. Ecco in sintesi le misure annunciate: - STOP AUMENTI IVA: 840 milioni di aumenti Iva sono gia' coperti con il dl fiscale (che cancella anche la quasi totalita' dei rincari delle accise del 2019), poco meno dei 15 miliardi restanti sono invece garantiti dallo spazio in deficit e delle altre coperture della manovra. - CONGELATI TRIBUTI LOCALI: Viene prorogato per il 2018 lo stop all'aumento delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali e degli enti locali. - SGRAVI PER I GIOVANI: Per le assunzioni stabili arriva lo sconto del 50% dei contributi per tre anni. Solo nel 2018 la soglia dell'eta' e' fissata entro i 35 anni. Lo sgravio e' portato al 100% per i giovani assunti al Sud. Vale anche per gli assunti a novembre e dicembre di quest'anno. - LOTTA ALLA POVERTA', DA REI A FAMIGLIE BISOGNOSE: per il nuovo reddito di inclusione il governo mette sul piatto 300 milioni in piu' nel 2018. Annunciate anche misure per le famiglie - TORNA ECOBONUS, SISMABONUS ANCHE PER CASE POPOLARI: I due incentivi hanno funzionato e il governo ha deciso di riproporli, in versione ritoccata. - ARRIVA BONUS GIARDINI: vengono introdotte detrazioni del 36% per la cura del verde privato: terrazzi e giardini, anche condominiali. L'agevolazione riguarda aree scoperte di pertinenza delle unita' immobiliari private di qualsiasi genere anche mediante impianti di irrigazione nonche' a lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico. - RINNOVATA LA CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI: la cedolare al 10% introdotta a partire dal 2014 e' in scadenza il 31 dicembre e viene prorogata. - PACCHETTO IMPRESE: Sono confermati superammortamenti, anche se leggermente piu' bassi, al 130%, estesi anche a parchi veicoli pubblici e privati, e l'iperammortamento al 250%. In arrivo anche il nuovo credito d'imposta al 50% per la formazione 4.0. - SUD: Oltre allo sgravio al 100% per le assunzioni, viene previsto l'incremento della dotazione del Fondo Sviluppo e Coesione, il rafforzamento della dotazione finanziaria del Credito d'imposta investimenti al Sud, l'istituzione di un Fondo di investimenti destinato alla crescita dimensionale delle Pmi. - ASSUNTI 1.500 RICERCATORI, PRESIDI COME DIRIGENTI P.A: le assunzioni in Universita' ed enti di ricerca sono "nuova linfa", ha spiegato Pier Carlo Padoan. Viene avviata l'armonizzazione delle retribuzioni dei dirigenti scolastici agli altri manager della p.a. Confermato anche l'impegno sugli scatti di anzianita' dei docenti universitari. - CONTRATTO STATALI, PIU' SOLDI PER PRESIDI E PROF: L'aumento da 85 euro in busta paga per i dipendenti pubblici vale circa 1,7 miliardi. A crescere saranno anche gli stipendi dei presidi, che verranno gradualmente equiparati ai dirigenti pubblici, e quelli dei professori universitari con la garanzia degli scatti di anzianita' - SPINTA A INVESTIMENTI PUBBLICI: Per gli investimenti delle amministrazioni centrali e locali sono in arrivo 300 milioni nel 2018, 1,3 miliardi nel 2019 e 1,9 miliardi nel 2020. Piu' spazio di spesa viene garantito ai Comuni e nuova spinta arriva anche alla riqualificazione delle periferie. - PENSIONI, SOLO RITOCCHI AD APE SOCIAL: per favorire le donne, arriva uno 'sconto' sull'Ape social di 6 mesi per figlio, per un massimo di 2 anni. Incentivi all'anticipo arrivano anche per i contratti a termine. E' stabilizzata e semplificata la Rendita integrativa temporanea anticipata (Rita). - PACCHETTO SPORT: Arriva norma per tesserare giovani immigrati senza permesso ma con almeno 4 mesi di scuola. Salva la scuola di basket di Castelvolturno Tam Tam. Norme anche per la maternita' delle atlete. C'e' uno sport Bonus per chi investe nella ristrutturazione di impianti. - BONUS 18ENNI, SCONTI AUTOBUS: Il bonus cultura da 500 euro viene rinnovato, con un costo di 290 milioni. In forse le detrazioni per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. - PARTE ASTA 5G, BASE D'ASTA 2,5 MLD: la gara riguardera' un ampio pacchetto di frequenze, sia quelle gia' disponibili dal 2018 (3.6-3.8 Ghz e 26.5-27.5 Ghz) che quelle pronte nel 2022 (la banda 700). - E-FATTURA PER PRIVATI, WEB TAX IN PARLAMENTO: La fatturazione elettronica dovrebbe diventare obbligatoria per le imprese solo nel 2019. La web tax dovrebbe essere aggiunta in Parlamento. Stesso dicasi per i correttivi allo spesometro e per gli incentivi all'utilizzo del Pos. - LE NOVITA' DEL DECRETO FISCALE: Viene introdotta la norma antiscorrerie con tre soglie: superato il 10, 20 e 25 per cento l'acquirente dovra' dichiarare le sue intenzioni. Il rafforzamento del Golden power prevede oltre all'estensione a nuovi settori sensibili anche una sanzione per la mancata notifica di un'operazione fino al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiore all'1% del fatturato realizzato dalle imprese coinvolte. La rottamazione bis portera' complessivamente nelle casse dello Stato 1 miliardo, mentre l'extragettito derivante dalla prima edizione della definizione agevolata servira' per coprire il buco della voluntary disclosure. Un altro miliardo arrivera' da nuovi tagli ai ministeri e 800 milioni in due anni saranno garantiti dalla proroga della concessione del Gratta e Vinci. 

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Eurobarometro, la partecipazione all’Ue è positiva solo per il 39% degli italiani

Solo il 39% degli italiani ritiene che l'Italia abbia tratto benefici dalla partecipazione all'Unione europea, secondo le anticipazioni di un sondaggio Eurobarometro che sara' pubblicato il 18 ottobre. A livello di Unione Europea il 64% dei cittadini pensano che appartenere all'Ue sia stato benefico per il proprio paese, con un aumento del 4% rispetto allo scorso anno. La percentuale di cittadini che pensano che l'appartenenza all'Ue non sia stato un vantaggio e' scesa di sei punti, dal 31% del 2016 al 25% del 2017. Ci sono grandi differenze tra i diversi Stati membri: se il 90% degli irlandesi pensa che l'Irlanda abbia tratto benefici, "in Italia solo il 39% degli intervistati e' d'accordo", spiega una nota del Parlamento europeo, che ha commissionato l'Eurobarometro. I risultati complessivi dell'Eurobarometro saranno resi pubblici mercoledi'. 

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Dissesto idrogeologico, sono 31 le opere idriche incomplete

In Italia ci sono 31 opere idriche incompiute, si tratta di dighe, impianti di irrigazioni, adduttori ed altri interventi, interrotti per contenziosi sugli appalti, interruzioni del finanziamento o altre ragioni. Per realizzare queste incompiute - in vari stadi di realizzazione - sono gia' stati utilizzati finanziamenti per 537.211.456 euro, la stima del costo per ultimarle e' di 620.748.032 euro. Le regione che hanno piu' incompiute idriche sono la Campania e la Calabria con 7 a testa, seguono Sicilia, Puglia e Lazio con 4, l'Abruzzo con 2, chiudono la classifica Emilia Romagna, Molise e Sardegna con una a testa: totale 31. Sono alcuni dei dati contenuti del rapporto 'Manutenzione Italia' dell'Anbi, l'associazione nazionale dei 151 consorzi per la gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue. Queste incompiute "hanno creato un danno enorme al Paese", dice il presidente Anbi Francesco Vincenzi, "dobbiamo avere il coraggio di dire se le terminiamo o non le terminiamo. Dobbiamo voltare pagina". Tra i casi piu' clamorosi la diga sul Melito in Calabria, ai piedi dell'altopiano della Sila, nel catanzarese: doveva essere una delle piu' grandi dighe in Europa, capace di fornire acqua potabile e per irrigazione e con l'ambizione di stimolare anche il turismo (lacustre, per l'invaso che sarebbe nato) dando una mano all'ambiente oltre che all'agricoltura. Il progetto interessa 55 Comuni per circa 500mila abitanti che sarebbero stati serviti dall'invaso che avrebbe fornito acqua sufficiente per irrigare 16mila ettari circa di terreno. La realta' che racconta l'Anbi oggi e' invece di un'opera i cui lavori sono iniziati negli anni 90 ma dopo quasi 30 anni risultano completati solo al 10%. Lavori sospesi per un contenzioso con l'impresa appaltante, a fronte di 112 ettari di terreno gia' espropriati, migliaia di posti di lavoro persi e 400 ettari di terreno impegnati inutilmente. 

Altro caso preoccupante e' quello della diga di Pietrarossa, tra le province di Catania e Enna. Potrebbe garantire, riferisce Anbi, 17.500 ettari di terreno irrigabili a fronte degli attuali 6mila, sul territorio dell'intera piana di Catania e le province di Catania, Siracusa ed Enna con 35 milioni di metri cubi d'acqua invasabili. I lavori, aggiungendo al danno la beffa, sono completati al 95%. Erano iniziati nel 1989 e sono stati interrotti nel 1993, sono poi ripresi nel maggio del 1997 e sospesi nell'ottobre dello stesso anno a causa del ritrovamento di un sito archeologico. Intanto, denuncia Anbi, 11mila ettari di terreno soffrono la siccita' mentre risultano necessari appena 60 milioni per il completamento del restante 5% dell'opera. C'e' poi il caso della rete irrigua Alento-Campania, a completamento dell'invaso Piano della Rocca. Si potrebbero avere 5mila ettari irrigabili in 12 comuni del Cilento, con risparmio di acqua, ammodernamento del servizio irriguo e riduzione del degrado ambientale. I lavori sono iniziati nel 1999 e sono stati sospesi nel 2011 dopo il completamento dei lotti 1 e 2 per il mancato finanziamento del lotto 3. Intanto pero' sono stati gia' finanziati e spesi 34 milioni mentre 1.600 ettari risultano ancora non irrigabili per il mancato completamento dell'opera.

Insomma, "risulta non piu' rinviabile la realizzazione di quelle opere", avverte Anbi, che pero' non si ferma a questo. Per "risolvere o quanto meno alleviare" la situazione di rischio idrogeologico nei territori italiani che ricadono nei comprensori di bonifica l'Anbi propone un piano pluriennale di interventi aggiornato al 2017 che prevede 3.709 interventi per un importo complessivo di quasi 8 miliardi, tenendo presente che "ogni milione di investimento nel settore genera 7 posti di lavoro", mentre "per i danni da alluvioni lo stato spende ogni anno 2,5 miliardi". Sul fronte della disponibilita' idrica Anbi ritiene "non piu' rinviabile provvedere a realizzare serbatoi, vasche di espansione e laminazione delle piene al fine di regolare la cospicua quantita' di acqua della stagione piovosa e conservare tale risorsa per la stagione irrigua". Allo stesso tempo, pero', e' "non piu' rinviabile ammodernare e razionalizzare le reti consortili per lo scolo delle acque" e "completare, ammodernare e rendere piu' efficienti" gli impianti di irrigazione collettiva. Da queste necessita' discende l'esigenza di un Piano nazionale per i piccoli e medi invasi, oltre alle infrastrutture per l'utilizzo dell'acqua, da 20 miliardi di investimenti per 2.000 interventi, per 400 dei quali i Consorzi hanno gia' progetti definitivi ed esecutivi.

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Provincia L’Aquila, approvato il bilancio di previsione 2017

Approvati nella riunione del Consiglio provinciale nell'aula consiliare del Comune dell'Aquila, il documento unico di programmazione 2017-2019 e il bilancio di previsione 2017. Ha votato a favore la maggioranza, con l'astensione del consigliere Fabio Camilli e la non partecipazione al voto del consigliere Lelio De Santis. Sono state approvate anche le linee programmatiche di mandato, con particolare attenzione allo stanziamento di somme per la Provincia per complessivi 11 milioni di euro per la viabilita' Abruzzese e gli stanziamenti per interventi sulle scuole della Provincia. Sulla viabilita', inoltre, si prevede a breve un passaggio di strade provinciali alla competenza Anas. Particolare attenzione viene riservata anche a progetti di carattere sociale, quali il recente bando "ReStart" per i comuni dell'Alto Aterno, ricompresi nel cratere sisma 2016. E' stato inoltre approvato il nuovo regolamento del Consiglio provinciale che, in particolare, ricostituisce le commissioni, senza gettoni ne' compenso alcuno per i componenti, al fine di garantire un'azione amministrativa maggiormente incisiva e partecipata. E' stato poi approvato ad unanimita' un ordine del giorno, richiesto dal consigliere Fabio Camilli sulle difficolta' di agricoltori e allevatori del Parco Sirente-Velino, relative al mancato trasferimento delle somme previste dalla Regione Abruzzo per il risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica. Nel contempo si e' richiesto anche alla Regione di approvare la legge di riperimetrazione del Parco come deliberato dai comuni facenti parte. E' stato infine votato all'unanimita', su proposta del consigliere Lelio De Santis, un ordine del giorno che impegna il presidente al ripristino delle relazioni sindacali in merito alle problematiche che riguardano il personale dell'Ente. 

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Nel teramano sp 259 e sp 553 passano all’Anas

Si è svolto al Ministero Infrastrutture e Trasporti un tavolo tecnico per esaminare le richieste avanzate dalla Provincia di Teramo in relazione alla proposta di revisione della rete stradale di interesse nazionale. Lo rende noto il segretario particolare del Presidente D'Alfonso, Enzo Del Vecchio. Il presidente della Regione Abruzzo e il presidente della Provincia di Teramo hanno sostenuto la necessita' di una integrazione del Piano di cessione delle strade provinciali all'Anas, inserendo due arterie del Teramano: la SP 259 della Vibrata, che collega S. Egidio alla SS 16 Adriatica, e la SP 553 dal bivio di Notaresco-Atri-Silvi che si riallaccia alla SS 80. Si tratta di due inserimenti importanti che vanno a completare lo straordinario risultato ottenuto la scorsa estate, e che porta la lunghezza complessiva delle strade abruzzesi interessate dal passaggio ad oltre 500 km, con risparmi notevoli per le casse pubbliche. Nel corso dell'incontro D'Alfonso ha tenuto a rilevare come altre due strade entro il 2018 debbano essere trasferite ad Anas: per prima la Villalago-Scanno-Barrea, quindi la Fossacesia-Lanciano

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Vende droga vicino alle scuole, arrestato marocchino

Utilizzava l'auto come negozio ambulante che parcheggiava nei pressi degli istituti scolastici per vendere stupefacente agli studenti. Un 36enne marocchino e' stato arrestato dopo un lungo appostamento dei carabinieri della stazione di Nereto, nell'ambito dei controlli vicino alle scuole disposti dal comandante della Compagnia di Alba Adriatica, il tenente colonnello Emanuele Mazzotta. L'uomo e' stato fermato dai militari che gli hanno perquisito la vettura con cui si muoveva abitualmente: nascosti in un doppio fondo dell'abitacolo sono state trovate confezioni di hashish per due etti complessivi, parte suddivisi in dosi per essere vendute al momento. Il marocchino e' stato posto ai domiciliari e dopo la convalida nei suoi confronti e' stato disposto l'obbligo di dimora nel comune di Nereto e il divieto di uscire nelle ore notturne

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Processo Tercas, ascoltati il commissario Sora e l’ex dg Pilla

Con l'audizione dell'ex dg Dario Pilla e del commissario straordinario Riccardo Sora, e' entrato oggi nel vivo il processo a carico di 29 imputati per la presunta truffa con le azioni Tercas. Nel processo la Popolare di Bari si e' costituita parte civile nei confronti dell'ex dg Tercas Antonio Di Matteo e dell'allora responsabile pro-tempore dell'area finanza della Tercas Lucio Pensilli. Nel corso dell'udienza Pilla ha ricostruito l'attivita' di controllo da lui svolta nel breve periodo tra il suo insediamento e il commissariamento, sottolineando come fin dall'inizio fossero emerse diverse criticita', con una governance di fatto baricentrica e concentrata a livello di direzione generale. "La mia prima azione fu proprio quella di rivedere l'organigramma e le modalita' di controllo" ha detto Pilla, che rispetto all'indagine interna avviata dopo la segnalazione di possibili criticita' nell'operazione di vendita delle azioni ha sottolineato come in quel periodo Tercas si fosse trovata con una quota eccessiva di azioni proprie che doveva vendere perche' impattanti sul patrimonio di vigilanza.

Operazione che non poteva avvenire come un pronto contro termine in quanto in quel caso le azioni sarebbero comunque rimaste nel proprio bilancio. Operazione che, sempre secondo Pilla, non poteva certo essere pensata dai direttori di filiale ma che ragionevolmente doveva avere una regia centralizzata. Un'operazione che Tercas aveva gia' effettuato a fine 2010, quando dopo aver acquistato 700mila azioni da un imprenditore fortemente esposto con la banca le aveva rivendute a 60 clienti di 16 filiali, con il risultato che a fine 2010 nel fondo azioni proprie della banca residuavano pochissime azioni. Azioni che il 19 maggio del 2011 erano state rivendute dai clienti in un'unica soluzione alla Tercas, con un'operazione autorizzata dal vicedirettore. Nel 2011 viene ripetuta un'analoga operazione, con le azioni rivendute a 75 clienti di 32 filiali per un controvalore di 17 milioni di euro. E proprio in occasione di quella vendita molti clienti sarebbero stati riprofilati, anche piu' volte, per adeguare il profilo di rischio rispetto all'acquisto di quelle azioni. Sul tavolo la questione della modalita' di vendita ai clienti. Con il Tribunale che dovra' stabilire se sia trattato o meno di una truffa. 

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Si ribalta col trattore, muore un agricoltore

Incidente agricolo mortale oggi a Lanciano, in contrada Spaccarelli: a perdere la vita e' stato Raffaele Ranieri, 75 anni, di Lanciano. L'agricoltore era alla guida di un trattore che improvvisamente si e' ribaltato in un terreno in discesa. L'uomo e' rimasto intrappolato dal mezzo agricolo ed e' deceduto sul colpo. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo messi in atto dai sanitari del 118 subito allertati. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Lanciano, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, che stanno ricostruendo le modalita' del grave incidente avvenuto attorno alle 17

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A Lancianofiera arriva Sposiamoci 2017

Saranno 73 gli espositori, anche provenienti da altre regioni, presenti alla 13 edizione di Sposiamoci che si svolgera' a Lancianofiera il 21 e 22 ottobre, sabato e domenica. L'iniziativa nasce da una collaborazione tra l'ente fieristico regionale, Ascom Abruzzo e Krea Eventi. La rassegna e' stata illustrata oggi dal presidente di Lancianofiera Franco Ferrante, dal presidente regionale Ascom Angelo Allegrino e da Cristina Orsatti e Manuela Boemi partner organizzativo di Krea Eventi. Presente l'assessore alle attivita' produttive di Lanciano Francesca Caporale. All'evento del settore wedding, che riveste molta importanza economica per l'Abruzzo, saranno esposte tutti i comparti produttivi legati ai matrimoni. Numerose le collezioni sulle nuove tendenze sulle nozze, presenti stilisti nazionali. Testimonial della manifestazione sara' l'attore Massimiliano Morra. La rassegna sara' inaugurata sabato alle 15. Domenica orari 10- 21. L'ingresso e' gratuito

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Lavori della Sasi, interruzione idrica in 9 Comuni

Interruzione dell'erogazione dell'acqua domani, martedi' 17 ottobre, in nove comuni della provincia di Chieti per consentire l'esecuzione dei lavori di riparazione della condotta principale in localita' Fonte Barile di Lanciano, programmati dalla Sasi Spa. Oltre a 12 zone di Lanciano, altri comuni interessati alla sospensione idrica, dalle ore 7 del 17 ottobre alle ore 8 di mercoledi' 18, sono: Fossacesia; Frisa; Lanciano nelle zone di Torre Marino, Zona Industriale (Viale Cappuccini, Viale Marconi, Viale Don Minzoni, Zona Marcianese e Zona Gaeta), Villa elce, Villa Andreoli, Villa Martelli, Re di Coppe e Villa Stanazzo; Mozzagrogna; Ortona capoluogo; Rocca San Giovanni; San Vito Chietino; Santa Maria Imbaro; Treglio. A Ortona, pertanto, rende noto la Asl, l'ambulatorio vaccinale di piazza San Francesco n.4 restera' chiuso. 

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