Redazione Notizie D'Abruzzo

Torna a L’Aquila Carrozze e cavalli in festival

Carrozze e cavalli in festival, il 2 luglio a L'Aquila la II edizione dell'iniziativa organizzata dall’associazione Il Vaso di Pandora.
La giornata sarà animata da diversi spettacoli, iniziando dal coinvolgente corteo che sfilerà per le vie dell'Aquila, partendo da Piazza d'Armi fino a raggiungere Piazza del Castello dove si concentreranno le principali attività della giornata come la spettacolare sfilata della Fanfara a cavallo della Polizia di Stato.
L'iniziativa rappresenta anche l'occasione per affrontare tematiche attuali e sociali. Il tema di questa edizione è La donna nella storia, affrontato con un convegno tematico.
Anche quest'anno, la collaborazione con NaTourArte, l’associazione delle Guide turistiche d’Abruzzo, permetterà di accedere al servizio di visite guidate della città volte a promuovere lo sviluppo turistico del territorio. 
Non mancheranno momenti musicali e di intrattenimento fino a tarda sera.

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I Ceci della Sposa di Pescasseroli

Da circa 4 anni questa tradizione viene ricordata nel mese di agosto, con una giornata organizzata nel centro storico di Pescasseroli. Quest'anno, a cura dell'Associazione Culturale Commercianti del Centro Storico, i CECI DELLA SPOSA saranno organizzati il 12 agosto. La giornata prevede una dimostrazione in loco del particolare metodo di cottura dei ceci in compagnia delle "ceciare" e dei loro canti, una sfilata di antichi abiti da sposa indossati dalle giovani del luogo e naturalmente la disponibilità del legume, già insaporito e pronto per essere degustato.

I Ceci della Sposa sono un'antica tradizione di Pescasseroli. Sembra che questa tradizione sia stata importata dalla Puglia grazie alla transumanza. Già gli antichi Greci conoscevano le proprietà di questo legume: grandi razioni di ceci venivano somministrate ai cavalli prima delle battaglie perché davano loro molta energia e resistenza fisica alla fatica. Agli stalloni invece venivano somministrati sia per aumentare la loro vigoria sia perché si credeva che incidesse sulla qualità dello sperma in termini quantitativi e qualitativi. In alcuni scritti di Plinio il Vecchio, si legge che anche nell'antica Roma, i ceci venivano somministrati ai gladiatori prima delle gare nel Colosseo e ai guerrieri prima delle battaglie per aumentarne vigore, resistenza e ardore.

Oggi a Pescasseroli, in occasione di un matrimonio, si preparano, secondo una particolare tecnica, circa 60 kg di ceci (30 kg per la sposa e 30 kg per lo sposo) come augurio di fertilità alla coppia.
Anticamente tutto il lavoro di preparazione era di competenza delle sole donne della famiglie, mentre agli uomini spettava l'organizzazione tecnica: gas, fornelli, panche, tavoli, pentole, ecc...
La preparazione dei ceci ha inizio circa due mesi prima della data del matrimonio, quando gli sposi si recano alla cava di Opi per raccogliere la "sabbia", ovvero una rena bianca ivi reperibile. Questa rena viene raccolta con picconi e rastrelli, setacciata e ripulita dalle impurità. Viene poi tenuta in un luogo asciutto e chiuso per farla asciugare.

Quando la sabbia è pronta ha inizio la vera preparazione: in mattinata, in particolari pentoloni di rame, detti "cuttrell", si mette dell'acqua a bollire con del rosmarino, del succo di limone, del succo di arancia e un po' alloro. Quando il loro profumo si sprigiona nell'aria si spegne il fuoco e si lascia raffreddare il tutto. La sera vi si mettono in ammollo i ceci. Durante questa operazioni si recita 3 volte il CREDO cattolico. Su questa usanza abbiamo poche notizie: alcuni dicono sia un modo per scandire il tempo necessario al mescolamento dei ceci con l'acqua, altri dicono sia un semplice modo per raccomandare gli sposi a Dio. La mattina seguente, verso le 6, i ceci vengono tolti dall'acqua e messi a scolare all'ombra, coperti da pezzi di stoffa per evitare di farli seccare all'aria. Una volta scolati si può finalmente procedere alla vera e propria cottura: le "cutrell" vengono messe sui fornelli e il loro fondo viene riempito con la giusta quantità di sabbia. Viene acceso il fuoco e quando la sabbia inizia a colorarsi, si aggiungono ad essa le bucce d'arancia, le foglie d'alloro e un po' di ceci e si inizia a girare lentamente. Quando i ceci sono cotti iniziano a scoppiettare e tutto il contenuto della pentola viene rovesciato su un setaccio per eliminare la sabbia. I ceci così raccolti vengono disposti su una spianatoia, dove un gruppo di donne (in genere le partecipanti più anziane) tra canti e chiacchiere, elimina i ceci che si sono spezzati o bruciati durante la cottura e fornisce indicazioni sulle modalità di cottura: "abbassate il fuoco, state bruciando tutto", "alzate la fiamma, i ceci sono tutti molli", "girate piano, sono tutti rotti"...
Terminata questa fase si prepara un telo di nylon e vi si adagia sopra un lenzuolo, sul quale vengono riversati tutti i ceci. Vengono qui imbevuti con un misto di liquori aromatici (rum, cointreau, maraschino, anice,...) e aromatizzati con vanillina, stecche di cannella spezzettata e semi di anice.
Solo a questo punto intervengono gli sposi: tra le grida dei presenti "EVVIVA GLI SPOSI" e il canto:
"tanti auguri a voi, tanti auguri a voi, tanti auguri agli sposi, tanti auguri a voi" spetta a loro il compito di gettare sui ceci confetti classici e confetti cannellini, come augurio di fertilità e ricchezza.


Le donne poi prendono il lenzuolo e iniziano a tirarlo prima da una parte e poi dall'altra per fare in modo che i liquori e gli aromi si mescolino bene sui ceci. Si continua per il tempo necessario a cantare "Gondolì Gondolà" di Sergio Bruni. Poi si chiude il lenzuolo e si lasciano riposare i ceci per circa 24 ore.
A questo punto ormai è sera e tutti i partecipanti, stanchi e pieni di polvere, sono invitati dalla famiglia degli sposi a rimanere per cena, dove carne alla brace, risate e buon vino ripagano tutti del lavoro svolto.
Trascorse le 24 ore, i ceci vengono messi in federe dei cuscini e trasferiti in un locale con le giuste condizione di umidità: non troppo asciutto per evitare che i legumi si secchino e non troppo umido per evitare la formazione della muffa. Ogni 2-3 giorni i ceci vengono smossi nelle federe e aggiustati con l'aggiunta di aromi per raggiungere il giusto sapore. Quando i confetti si sono sciolti e rimane solo la mandorla nuda è giunto il momento di dividere i confetti in sacchetti di plastica, nei quali verranno aggiunti confetti e cioccolatini. Questi sacchetti verranno poi regalati prima e dopo il matrimonio alle persone che andranno a far visita a casa degli sposi e delle loro famiglie. In passato invece venivano offerti alla fine del pranzo nuziale insieme ai taralli, perché contribuivano a far bere vino e così a mantenere allegra la compagnia e lo spirito della festa.

E' quindi una festa familiare, dove per tradizione partecipano i familiare degli sposi, i vicini di casa, gli amici più stretti e il gruppo delle anziane esperte nella preparazione, dette "ceciare".





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Lavoro, dati positivi dell’Inps-Osservatorio sul precariato

Nei primi quattro mesi del 2017, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +559.000, superiore a quello del corrispondente periodo sia del 2016 (+390.000) che del 2015 (499.000). Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) alla fine del 1° quadrimestre del 2017 risulta positivo e pari a +490.000. Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+29.000), dei contratti di apprendistato (+47.000) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+415.000, inclusi i contratti stagionali e i contratti di somministrazione). Queste tendenze sono in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti e attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale.

Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi di gennaio-aprile 2017 sono risultate 2.129.000, in aumento del 17,5% rispetto a gennaio-aprile 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+30,6%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-4,5%). In particolare sono cresciute le assunzioni a tempo determinato nei comparti del commercio, turismo e ristorazione (+47,5%) e delle attività immobiliari (+43,6%). Negli stessi settori si osserva inoltre una crescita anche delle assunzioni in apprendistato (+ 46,9% nelle attività immobiliari e + 35,8% nel commercio, turismo e ristorazione). Significativa pure la crescita dei contratti di somministrazione (+16,7%). Il forte aumento delle assunzioni a tempo determinato in contratti di lavoro intermittente o a somministrazione di manodopera intervenuto dalla seconda metà di marzo può essere messo in relazione alla chiusura della possibilità di acquistare voucher per remunerare i prestatori di lavoro occasionale. Questo ha portato ad una ulteriore riduzione dell’incidenza dei contratti a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni (26,6%) rispetto ai picchi raggiunti nel 2015 quando era in vigore l’esonero contributivo triennale per i contratti a tempo indeterminato. Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (ivi incluse le prosecuzioni a tempo indeterminato degli apprendisti) sono risultate 122.000, con una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2016 (-2,4%). Le cessazioni nel complesso sono state 1.570.000, in aumento rispetto all’anno precedente (+10,5%): a crescere sono soprattutto le cessazioni di rapporti a termine (+17,8%) mentre quelle di rapporti a tempo indeterminato sono leggermente in diminuzione (-1%). Con riferimento ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, il numero complessivo dei licenziamenti risulta pari a 189.000, sostanzialmente stabile rispetto al dato di gennaio-aprile 2016 (-0,6%); così come stabili risultano le dimissioni (+0,4%). Il tasso di licenziamento (calcolato sull’occupazione a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti) è risultato per il primo quadrimestre 2017 pari a 1,8%, sostanzialmente in linea con quello degli anni precedenti (1,8% nel 2016; 1,7% nel 2015).

Quanto alla composizione dei nuovi rapporti di lavoro in base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-aprile 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.500 euro (33,6% contro 35,5% di gennaio-aprile 2016).

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Montesilvano Colle, si allarga la raccolta porta a porta

Le nuove zone coinvolte, le modalità di conferimento dei rifiuti, le caratteristiche del servizio e i benefici che può dare. Questi gli argomenti al centro dell’incontro organizzato dal Comune di Montesilvano in collaborazione con Formula Ambiente e Sapi per giovedì 29 giugno alle 19 a Montesilvano Colle in piazza Luigi Calabresi.

Dopo l’introduzione del sistema della raccolta porta a porta per 300 utenze del borgo, a giorni il progetto verrà esteso.  Anche alla luce dei felici risultati ottenuti con la raccolta porta a porta nella zona centrale di Montesilvano Colle (passati dal 22 all’87%), la sperimentazione si amplia alla restante area del borgo a partire dal prossimo 3 luglio per raggiungere la piena operatività l’8 dello stesso mese, coinvolgendo più di 2100 utenti in totale.

Durante l’incontro di giovedì  saranno spiegate le modalità di conferimento, verrà consegnato il calendario e verranno forniti tutti i consigli necessari per una buona raccolta.

Saranno presenti il sindaco Francesco Maragno e l’assessore Valter Cozzi oltre che Nicola della Corinna (Formula Ambiente). Durante i giorni successivi saranno predisposti dei gazebo informativi e distributivi nella stessa piazza dove si potranno reperire materiali e sarà possibile porre domande al personale presente, i gazebo saranno attivi da venerdì 30 giugno a sabato 15 luglio dalle 18 alle 20 esclusa la domenica.

«Gli eccezionali risultati ottenuti nella prima fase di introduzione della raccolta porta a porta -  dichiara il primo cittadino -  sono l’evidente dimostrazione che questa modalità è l’unica in grado di cambiare completamente direzione nell’ambito della gestione dei rifiuti di una città. Siamo convinti che anche i nuovi utenti sapranno mettere lo stesso impegno che ha contraddistinto le prime famiglie coinvolte nel progetto, rendendo così Montesilvano sempre più bella. Una raccolta porta a porta consente infatti di eliminare i cassonetti stradali, migliorando significativamente il decoro urbano. E’ quanto accaduto per le vie interessate dalla fese sperimentale. E’ quanto verrà effettuato con l’estensione del servizio a tutta Montesilvano Colle e allo stesso modo quanto sta accadendo sul lungomare, in accordo con stabilimenti balneari e operatori turistici».

La successive fasi di ampliamento del porta a porta avverranno in settembre, coinvolgendo le zone PP1 e Naiadi (rispettivamente quartieri a nord e sud della città), per un totale di altre 2500 utenze.

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Truffe per falsi incidenti, primo arresto in Abruzzo

Primo arresto in Abruzzo in merito alle consolidate truffe per falsi incidenti stradali in cui sedicenti avvocati chiedono soldi per evitare conseguenze penali ai famigliari delle persone coinvolte. Ai domiciliari e' finito P.M., 42 anni, di Napoli, bloccato in auto a Tornareccio, dove aveva tentato una seconda truffa della giornata. Un'anziana non gli ha dato soldi perche' non li aveva in casa. Poco prima il campano aveva invece colpito nella vicina Piane D'Archi dove una pensionata gli ha consegnato 600 euro e dei gioielli, subito disponibili, invece dei 4 mila euro inizialmente chiesti. La tattica utilizzata dal napoletano e' stata la solita dopo la telefonata: "Pronto, signora, sono un avvocato. Suo figlio e' stato coinvolto in un incidente stradale ed e' ora in caserma dai carabinieri. Sta bene, ma servono soldi per evitare l'arresto. Raccolga tutto il danaro e i gioielli che ha in casa. Passera' un nostro incaricato a ritirarli". Nonostante la precipitosa fuga a bordo di una Fiat 500 il truffatore campano e' stato bloccato dalle auto dei carabinieri della compagnia di Atessa subito accorsi a Tornareccio. "L'arresto di oggi, dice il capitano Marco Ruffini, mostra l'elevatissima attenzione rivolta dall'Arma dei Carabinieri a tale odioso fenomeno criminale che colpisce, sempre piu' spesso, persone anziane e sole. Su questo fenomeno e' stata anche fatta una efficace campagna di sensibilizzazione nei confronti degli anziani". 

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Bagnante muore nel Chietino colpito da malore

Luigi Di Salvatore, di 61 anni, residente in contrada Cucullo di Ortona, ha accusato un malore intorno alle 10.30 mentre era sulla riva nella spiaggia Turchino di San Vito Marina ed e' morto per sospetto infarto. L'uomo ha perso i sensi ed e' caduto riverso in acqua. Nonostante il tempestivo arrivo sul posto del personale del 118 per il bagnante non c'e' stato nulla da fare. I soccorritori non hanno escluso che il malore possa essere collegato alle temperature alte di questi giorni.

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Priceless, la musica di qualità interpretata da Gianni De Berardinis

Gianni De Berardinis, pescarese da decenni trapiantati a Milano, è un conduttore radiofonico e televisivo che ha fatto la storia della comunicazione musicale. Dagli esordi su Radio Luna al grande salto in Rai (Discoring) e poi all’estero con la fantastica esperienza di Radio Monte Carlo (quando Rmc era un faro per tutta l’Europa) e di nuovo in un grande network con Popcorn nell’allora nascente Canale 5. E poi tutte le radio oggi fondamentali che Gianni ha visto nascere e di cui è stato un pilastro: da Rtl (di cui è stato il primo direttore artistico) a Radio 101, da Rds, Radio dimensione suono, a Radio 24. In mezzo tantissima musica, tanti incontri (Frank Sinatra, B.B. King, David Bowie, David Gilmour dei Pink Floyd, Manhattan Transfer, Mick Hucknall per fare qualche nome), la produzione di diversi album.

Ora, finalmente arriva il suo primo disco solista, Priceless.

“Un disco di questi tempi è solo frutto di una passione e non di una necessità”, spiega De Berardinis, “Io credo che la musica debba e possa dire sinceramente quello che deve e arrivare al cuore della gente per quello che vale. Questo disco, in questo senso, non ha prezzo, mi ha insegnato a guardare la musica con occhi nuovi e a offrirla senza chiedere nulla se non attenzione e rispetto per chi la produce. Sì, Priceless è un atto di amore, un ringraziamento per la musica che è la mia vita”.

Nell’album 12 tracce, tracce anche della vita dell’interprete, degli incontri, di una vita passata nella musica, sognata fin da bambino quando, a Pescara, vedeva alla Casa del disco i Rokes di Shel Shapiro (con il quale poi, ironia della sorte, diventerà grande amico e coautore) e si vestiva da beat.

De Berardinis interpreta brani celebri e celebrati, da Heroes di David Bowie a Don’t let it bring you down di Neil Young, da Have you seen the stars degli Jefferson Airplane a Sunday morning di Lou Reed e Velvet underground, da Can’t find my way home (dei Blind Faith, tratto dall’album omonimo del mitico supergruppo di Eric Clapton e Steve Winwood durato solo un anno, 1969 ) ad Andrea di Fabrizio De Andrè, passando per alcune sue canzoni: da Greta (dedicata alla figlia americana) a She falls like rain (“Una canzone di un amore grande che mi rinnova ogni giorno, dedicata all’amore e alla pioggia che purifica”), in un disco acustico, senza batterie, nato con Andrea Rabuffetti, un sapiente musicista underground che suona tutto il suonabile.

Il disco è stato registrato in home sessions allo Studio Scandaglio durante gli ultimi mesi del 2015. Tutti, o quasi, gli strumenti suonati in Priceless sono a corda e passano dal sitar, alla mandola, dal banjo alla 12 corde fino ad arrivare all’oud arabo. Un disco folk che guarda al Mediterraneo e anche a certe atmosfere psichedeliche degli anni Settanta.

 

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Studentessa ricoverata per meningite a Chieti

Nel reparto di Malattie infettive dell'Ospedale di Chieti e'stata  ricoverata una studentessa universitaria fuori sede di 22 anni alla quale e' stata diagnosticata una forma di meningite di cui i medici stanno accertando la natura; occorre identificare la natura del germe e la sua eventuale contagiosita'. La ragazza domenica mattina lamentava febbre e mal di testa. Stamattina le compagne di appartamento l'hanno trovata in uno stato di semi incoscienza e hanno chiamato il 118. Appena diagnosticata la patologia e' stato allertato il Servizio di epidemiologia igiene e sanita' pubblica della Asl Lanciano Vasto Chieti che, a scopo precauzionale, ha sottoposto a profilassi antibiotica una dozzina di persone che hanno avuto contatti piu' stretti con la paziente. In base ai risultati degli esami si decidera' se sia necessario ampliare il numero delle persone da sottoporre a trattamento antibiotico. In serata, riferiscono i medici, le condizioni della ragazza sono in miglioramento.

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Polemica per le multe nel fiume del Pescarese

"Quello che e' accaduto domenica ai 68 turisti che si trovavano nei pressi delle gole dell'Orta, nel territorio di Bolognano e della cascata del Cusano, ad Abbateggio, incorsi in una sanzione di 300 euro, e' uno spiacevole incidente di percorso che non dovra' piu' ripetersi". Lo afferma il presidente della Provincia di Pescara e sindaco di Abbateggio, Antonio Di Marco, insieme alla consigliera provinciale e sindaco di Bolognano Silvina Sarra. I primi cittadini dei Comuni nei quali si trovano le aree protette hanno deciso di scrivere al Prefetto di Pescara , Francesco Provolo, chiedendogli un "supporto alla convocazione, entro tempi brevi, di un tavolo tecnico interistituzionale deputato ad affrontare la problematica emersa e ad individuare soluzioni volte a garantire la serena frequentazione delle nostre belle realta' locali". "La motivazione di tale sanzione - afferma Di Marco - e' da rintracciarsi nella presunta violazione della legge regionale Abruzzo n. 50/1993 posta a tutela dell'integrita' degli ecosistemi nei quali rientrano gli habitat delle suddette localita'. Al di la' delle piu' o meno corrette modalita' di accertamento eseguite dal Corpo di vigilanza, per le quali rimetto agli organi competenti, in qualita' di Presidente della Provincia di Pescara e di Sindaco di Abbateggio sono, mio malgrado, a dover ricusare tali azioni che fortemente compromettono le potenzialita' turistiche delle zone interessate, della Provincia di Pescara e dell'intera Regione".

Di Marco, in altre parole, ritiene che "le vocazioni turistiche dei territori vadano tutelate e amplificate a garanzia delle identita' locali e territoriali", e che tali decisioni, "pur se assunte in ottemperanza di leggi regionali e nazionali, vadano accompagnate da un opportuno sistema di conoscenza, vigilanza e informazione, fatto di servizi a supporto, appunto, di frequentatori e turisti". "Sono localita' rimaste per molti anni misconosciute e quindi protette e tutelate. Ora che e' esploso il desiderio di avvicinarsi a luoghi cosi' incontaminati dobbiamo fare in modo che vengano rispettate le norme piu' elementari di pulizia e decoro, ma nello stesso tempo dobbiamo mettere i visitatori in condizione di conoscere le norme legate al rispetto dell'ecosistema dei luoghi, informando sulle sanzioni alle quali potrebbero incorrere se manifestamente non ottemperassero a quegli obblighi", conclude il presidente della Provincia.

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Confindustria chiede meno burocrazia, e snellimento della macchina amministrativa

Meno burocrazia, snellimento delle pratiche e della macchina amministrativa. Questo il tema della tavola rotonda che si e' tenuta questa mattina a cura di Confindustria Chieti-Pescara. "Lo chiedono le imprese perche' l'Italia - ha detto il presidente Gennaro Zecca - e' il terz'ultimo Paese in Ue per attrattivita' degli investimenti stranieri, e questo e' dovuto a proprio al sistema burocratico che e' assolutamente inefficiente e non funzionale. La Riforma Madia per questo consente attraverso per esempio lo strumento della Conferenza dei Servizi, con la possibilita' di chiedere il danno da ritardo, far si' che le aziende diventino parte attiva per pretendere l'applicazione delle regole. Non possiamo piu' pensare che ci sia una autorizzazione rilasciata in tempi anticiclici rispetto all'investimento che quella autorizzazione rilascia. Se per fare una concessione edilizia ci mettiamo tre anni e dopo tre anni il mercato edile ha subito un crollo, o se per fare una Valutazione di Impatto Ambientale ci mettiamo quattro, cinque anni, e il business plan, a monte di quella valutazione e' di quattro, cinque anni, vuol dire che non stiamo parlando di impresa, ma di un gioco d'azzardo". "Viviamo - ha detto ancora il presidente di Confindustria Chieti-Pescara - in un mondo di cambiamenti, ma il cambiamento c'e' sempre stato. La differenza e' che oggi il cambiamento rispetto al passato e' assolutamente veloce e nell'arco di cinque anni cambia il mondo, con l'azienda che deve reinventarsi, crescere, maturare e poi rinnovarsi nuovamente, e per far questo e' necessario che ci siano una PA e una burocrazia in linea con questi tempi". Sullo stato delle imprese oggi in Abruzzo, Zecca ha aggiunto: "C'e' qualche segnale di ripresa. L'imprenditore italiano ha una grande caratteristica che e' quella di trasformare le difficolta' in opportunita', ma oggi si parla pero' ancora di un'impresa frenata. E' come andare con una Ferrari e tirare il freno"

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