Redazione Notizie D'Abruzzo

Prostituta minaccia cliente con la siringa per rapinarlo, arrestata

Sale sull'auto di un cliente 73enne, con cui aveva contrattato una prestazione sessuale, ma poco dopo intima all'uomo di fermarsi, e sotto la minaccia di una siringa si fa consegnare il portafogli con 180 euro. Protagonista una 19enne pescarese, M.S., sottoposta agli arresti domiciliari per il reato di rapina aggravata. La misura cautelare, eseguita dal personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile della Questura di Pescara, e' stata emessa dal Gip Gianluca Sarandrea, su richiesta del Pm Barbara Del Bono. La giovane e' stata identificata, come responsabile della rapina compiuta in viale Tiburtina lo scorso 29 maggio, grazie all'esame delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e grazie anche alle accurate descrizioni fornite dalla vittima.

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Servizi mensa e pulizia ospedale, protestano i dipendenti

Sit-in di protesta questa mattina davanti al Cup dell'ospedale di Pescara dei lavoratori delle cooperative che forniscono servizi mensa e pulizia negli ospedali, case circondariali, scuole e uffici pubblici. "Parliamo di lavoratori che attendono il rinnovo dei contratti da 49 mesi - ha detto Leonardo Piccinno della Fisascat Cisl Abruzzo-Molise - ma il problema non e' tanto il rinnovo con un aumento salariale, quanto la riconferma dei diritti dei lavoratori e la loro tutela perche' le aziende che hanno gli appalti, con la scusa di dover risparmiare cercano di abbassare le tutele. Per esempio c'e' l'obbligo per quanto riguarda il sistema degli appalti di riassumere il personale che lavora nell'ambito dell'appalto, e le aziende non vogliono piu' questo, ma precarizzare i lavoratori perche' e' poi piu' facile avere un lavoratore precario che non uno garantito. La verita' e' che il servizio pubblico paga contratti salati alle imprese e le imprese risparmiano sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini". La segretaria della Filcams Cgil di Pescara Alessandra Di Simone ha spiegato che "i lavoratori sono stressati perche' sottoposti a cambi di appalto, frequenti e non: solo per questo della ASL di escara, che ha comunque una scadenza triennale e valuta cosi' che ogni due tre anni il lavoratore e' costretto a rivedere la propria condizione lavorativa. Al di la' della clausola di salvaguardia rende l'occupazione garantita, noi chiediamo un aumento salariale, ma anche una considerazione per lavoratori che svolgono lavori importanti negli ospedali, nelle scuole, nelle caserme e negli uffici pubblici, garantendo servizi importanti e che in Italia sono un milione e mezzo e che attendono un rinnovo contrattuale necessario con il mantenimento degli standard". 

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Pescara. Torna il Velo di Iside: abiti da sposa e dibattiti per dire no alla violenza

Allegrino: “Due giornate per riflettere e sensibilizzare la cittadinanza ”

Due giornate per lanciare un messaggio contro ogni forma di violenza. A promuoverle, in collaborazione con l’assessorato alle Pari opportunità, è “Iside (Insieme alle donne nell’essere), l’associazione che ha organizzato, nel fine settimana, una serie di eventi e dibattiti  al fine di attuare un’opera di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza su varie tematiche riguardanti, in particolar modo, la violenza sulle donne e sui minori.

“Saranno due giornate dedicate alla riflessione su varie forme di violenza - ha affermato l’assessore alle Pari opportunità, Antonella Allegrino - I temi sono di estrema rilevanza e rappresentano tanti tasselli, tutti fondamentali per produrre un cambiamento culturale che contrasti questi fenomeni preoccupanti. E’ veramente apprezzabile, inoltre, il gesto di solidarietà e generosità delle donne che hanno deciso di donare un ricordo importante come l’abito da sposa a chi è in difficoltà e non può affrontare, nel modo che desidera, il giorno delle nozze”. Il programma dell’iniziativa, intitolata “Il velo di Iside si tinge di nero” in segno di lutto a causa dell’alto numero di femminicidi commessi in Italia, prenderà il via venerdì 23 giugno con una sfilata di abiti da sposa usati, che saranno donati a giovani donne che non hanno le possibilità economiche di acquistarli. Le modelle, a bordo di sei macchine d’epoca, partiranno alle 19 da corso Vittorio Emanuele, faranno una breve tappa in piazza Salotto, proseguiranno fino alla Madonnina, sulla riviera, dove sosteranno per le foto. Percorreranno il Ponte del Mare per giungere all’Aurum, dove alle 21, sfileranno insieme a delle baby-damigelle. Ci sarà poi momento di riflessione sulla condizione femminile e di spettacolo. Il giorno successivo, sempre alle 21, all’Aurum, si terrà un dibattito, alla presenza di esperti, psicologi e legali, in cui saranno affrontate varie tematiche: violenza sulle donne e sui minori, bullismo, cyberbullismo e Blue Whale come forma di violenza sui giovani, con approfondimenti anche sul fenomeno dell’usura, che ha portato al fallimento di molti imprenditori, e sulla terribile crisi economica del Venezuela.

“E’ il terzo anno che organizziamo l’iniziativa e ci auguriamo che anche questa volta, come è avvenuto in passato, ci siano altre donazione di abiti nuziali in occasione della sfilata di venerdì - hanno aggiunto Annarita D’Urbano e Monica Frisaldi, rispettivamente presidente e vice-presidente di Iside - E’ il nostro modo silenzioso per dire basta alla violenza. Doniamo un sorriso che fa rumore e noi vogliamo farne tanto ”.

Alla manifestazione contribuiranno anche altre associazioni. La K9 onlus, rappresentata da Francesco Sacco, porterà all’Aurum due cani addestrati a ritrovare persone disperse. L’attività Ricci e Capricci, di Lusiana D’Amico e Massimo Sabatini,  pettinerà gratuitamente le spose. Maddalena Forcione, della cooperativa Eta Beta che ha preso in concessione da quest’anno lo spazio dell’Arena del mare e il chioschetto davanti alla Madonnina, ha preannunciato una serie di iniziative che prenderanno il via con la partecipazione all’evento di Iside. “Accoglieremo le spose in questo spazio che abbiamo ribattezzato Playa Paloma - ha spiegato - Vogliamo farlo diventare un luogo sociale in cui vivere il mare, lo sport, il teatro e la musica”. Ci sarà, infine, anche l’ALI, l’Associazione Latinoamericana italiana, rappresentata da Simonetta Di Genova e Maria Melchionna: “La situazione della donne in Venezuela è drammatica - hanno concluso - Non ci sono farmaci, le mamme cercano il cibo nella spazzatura per sfamare i figli, il tasso di mortalità neonatale è del 70%”.

L'associazione “Iside” è stata fondata da un gruppo di donne in difesa dei diritti umani e per contrastare la violenza sulle donne e i minori e le discriminazioni sociali, religiose, economiche e razziali.

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Al Centro sportivo Trisi fino all’11 agosto Ludoteca estiva per i bambini

Torna anche quest’anno la ludoteca estiva organizzata dall’Azienda speciale per i servizi sociali all’interno del centro sportivo Trisi in via San Gottardo. Il servizio, attivo fino all’11 agosto, offre la possibilità ai bambini di fare attività ludiche e ricreative tutte la mattine dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30.

I bambini ammessi al progetto sono 40 al massimo per settimana. Per iscriversi è necessario compilare il modulo disponibile sia negli uffici dell’Azienda Speciale che nel centro sportivo Trisi.

Le rette, settimanali, sono differenziate in relazione al reddito Isee. Si va da un minimo di 5 euro a settimana con reddito fino agli 8.000 euro, ad un massimo di 35 euro a settimana con un valore Isee oltre i 17.001. Prevista inoltre un’agevolazione del 10% in caso di 2 o più fratelli.

«Anche quest’anno - dichiara il commissario dell’Azienda Speciale, Luca Cirone - abbiamo riproposto un servizio molto apprezzato dalle famiglie dei montesilvanesi. Il progetto coinvolge i bambini in giochi, laboratori creativi e attività sportive, che stimolano la loro mente e manualità sempre divertendoli. Le tariffe sono molto differenziate, così da dare a tutti la possibilità di partecipare, per far fare ai piccoli, dai 5 ai 10 anni, un’esperienza diversa, e al tempo stesso per andare incontro a quelle famiglie dove entrambi i genitori lavorano».

Per informazioni è possibile contattare l’Azienda Speciale allo 0854454672 o via mail a info@aziendasociale.it.

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Balneazione, De Vincentiis: Esami di giugno nel segno dell’eccellenza a Montesilvano

Sono stati eseguiti lo scorso 14 giugno i nuovi campionamenti, ad opera dell’Arta Abruzzo, relativi alla qualità delle acque di Montesilvano. Ancora una volta, così come per le analisi effettuate ad aprile e poi a maggio, oltre che negli ultimi 7 anni, i risultati sono di assoluta eccellenza.

Nello specifico, per quanto riguarda i valori di Enterococchi, che non devono superare 200 UFC/100 ml, nella zona della Foce di Fosso Mazzocco il risultato è <4 UFC/100 ml, in via Bradano <4, in via Leopardi <1, e nella zona a 100 metri a sud della foce del Fiume Saline <1 UFC; in merito al valore di escherichia coli, che non deve superare 500 MPN/100 ml, nella zona a 100 metri a sud la foce del Fiume Saline è di <10 MPN, <10 MPN nella zona antistante via Leopardi, <10 in via Bradano e <10 nella zona di Fosso Mazzocco.

«Prosegue nel segno dell’eccellenza – dichiara l’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis – la serie dei campionamenti delle acque di Montesilvano che anche con le analisi di giugno confermano la loro ottima qualità. I dati resi noti dall’Arta mettono in evidenza numeri ben al di sotto dei limiti consentiti dalla legge. Tale qualità si allinea con quella dei servizi che gli operatori balneari e turistici, oltre che commerciali, sanno mettere a disposizione dei montesilvanesi e dei villeggianti, rendendo Montesilvano città ideale per trascorrere le proprie vacanze estive. Questi risultati ci consentono di rassicurare e smentire quanti ancora oggi mettono in discussione la qualità delle nostre acque che da ben 7 anni non ha mai riscontrato criticità di alcun genere. Non è infatti un caso che la città di Montesilvano è insignita, sin dal 2011, del riconoscimento della Bandiera Verde, il vessillo assegnato da un comitato tecnico scientifico di pediatri italiani. La nostra città, nell’edizione 2017, importante perché quella del decennale dall’istituzione della Bandiera, oltre che insignita della Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana, ha avuto peraltro un ruolo da protagonista, essendo stata la città scelta per ospitare la cerimonia nazionale di consegna della Bandiera a tutti i sindaci italiani. Lo scorso 3 giugno abbiamo organizzato, per l’occasione, grazie alla collaborazione con le preziosissime associazioni del territorio, una intera giornata progettata proprio per i bambini. Montesilvano - aggiunge ancora De Vincentiis - è città ideale per il turismo familiare e su questo stiamo puntando anche incentivando progetti che possano rendere questo territorio ancora più attrattivo, come la Free Children Card, che vanno proprio ad agevolare le famiglie con bambini, fornendo un motivo in più per scegliere le nostre strutture».

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Corsi di suture e piccola chirurgia nella casa di cura Villa Serena

Tutto esaurito per i tre corsi di suture e piccola chirurgia dedicati ai medici di medicina generale svoltisi all’Auditorium della Casa di Cura Villa Serena di Città S. Angelo. Per la prima volta si sono utilizzate tavolette di materiali sintetici importate dagli Stati Uniti che simulano perfettamente la pelle, i suoi strati anatomici e alcune comuni patologie.

Alle lezioni hanno partecipato medici provenienti da tutto l’Abruzzo, si sono insegnate le tecniche chirurgiche di base: come scegliere i fili e gli aghi, come fare i nodi e dare i punti, come eseguire suture e piccoli interventi su tessuti superficiali come la cute e infine come scegliere l’anestetico locale. Ogni medico quindi ha potuto esercitarsi come se stesse operando su un malato vero, coadiuvato da chirurghi esperti e disponibili ad aiutare e dare consigli. Questi ingredienti sono stati alla base del successo decretato dall’alto numero degli iscritti e dal gradimento riservato alla iniziativa.

«Oggi la pratica di imparare sul malato, utilizzando il paziente vero come strumento didattico - sostiene il prof. Paolo Innocenti organizzatore dei corsi - non è più difendibile sia per motivi etici che medico-legali. Oltre a questo la didattica oggi deve essere eminentemente pratica. La formazione medica attraverso la simulazione - continua Innocenti- si è affermata grazie agli sviluppi nel campo dell’ingegneria e dell’informatica ed è applicabile a qualsiasi stadio del percorso formativo e di educazione medica continua».

I progressi nell’ingegneria hanno permesso di sviluppare simulatori di paziente ovvero manichini che riproducono una parte anatomica oppure speciali manichini-robot, capaci di sanguinare, di sudare, di reagire ai farmaci che vengono loro somministrati, esattamente come un essere umano.

I progressi nelle tecnologie informatiche hanno permesso la creazione di modelli 3D degli organi realizzando una sorta di clone digitale del paziente reale.

In tal modo è possibile simulare scenari realistici ed effettuare, da parte di infermieri o medici in formazione, procedure invasive od interventi chirurgici di qualsiasi tipo avendo la possibilità di ripeterli fino ad ottenere la completa padronanza del singolo gesto e della tecnica, per essere pronti ad eseguirli con sicurezza ed esperienza anche sul paziente reale.

La simulazione è riuscita a trasformare i corsi di aggiornamento di routine in una novità assoluta che sarà replicata, viste le numerose richieste.

«Ritengo – conclude Innocenti - che la formazione del personale medico e delle professioni sanitarie debba utilizzare sempre più lo strumento della simulazione (così come accade per i piloti dell'Aeronautica che da tempo si addestrano con l’uso di simulatori di volo) nel rispetto di unobiettivo prioritario: mai la prima volta sul paziente».

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Confesercenti, consumi in calo del 47 milardi rispetto al 2007 

Nel 2016 i consumi finali degli italiani, al netto dell'inflazione, sono ancora inferiori del 4,8% rispetto ai livelli pre-crisi (2007), per circa 47 miliardi di euro in meno in valori assoluti. E' il calcolo fatto da Cer Eures in una ricerca condotta per Confesercenti, presentata all'assemblea annuale della confederazione. Secondo lo studio la ripresa dei consumi "non e' ancora arrivata" e continuando ai ritmi attuali, si tornera' ai livelli di consumi del 2007 solo nel 2020. La spesa per consumi delle famiglie italiane e' passata da 984,6 miliardi di euro del 2007 a 908,6 miliardi nel 2013 e 937,5 nel 2016. "In questo quadro - sottolineano gli istituti di ricerca - l'annuncio del blocco delle clausole di salvaguardia e' estremamente positivo. L'aumento Iva previsto, infatti, avrebbe frenato ancora di piu' la ripresa dei consumi e la crescita del Pil. Se si procedesse all'innalzamento delle aliquote, perderemmo a regime 8,2 miliardi di consumi: si tratta di circa 305 euro di spesa in meno a famiglia. Sul prodotto interno lordo, invece, l'impatto negativo ammonterebbe a -5 miliardi di euro. L'effetto atteso sui prezzi, infatti, e' di un aumento dello 0,7%. Una stangata che si trasformerebbe quasi completamente in contrazione di spesa, anche considerando che le due aliquote interessano molti servizi e generi di largo consumo, colpendo anche le fasce piu' deboli della popolazione. L'aumento dell'Iva penalizzerebbe i consumatori italiani anche nel confronto europeo: dal punto di vista dell'imposizione sui consumi l'Italia si colloca tra le prime posizioni nel panorama internazionale, seconda solo alla Svezia, paese noto per l'elevata pressione fiscale come il resto dei paesi scandinavi. Sommando la tassazione dei consumi nelle forme vigenti oggi, si ottiene per l'Italia un valore dell'11.7 per cento del Pil, in salita dal 10,3 registrato nel 2008. E che si confronta con l'11 per cento della Francia, fino al ben piu' modesto 9,5 per cento osservato in Spagna. 

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D’Alfonso: rilanciare la tradizione degli scalpellini

Il rilancio dell'antica tradizione degli scalpellini a Pescara, presso la Regione Abruzzo, e' stato al centro di un tavolo di lavoro, presieduto dal presidente della Giunta, Luciano D'Alfonso. Dopo che, la scorsa settimana, la Giunta ha deciso di riprogrammare 550mila euro risorse provenienti da economie sul Par-Fsc 2007/2013 destinando 120mila euro al completamento e alla riqualificazione di un edificio di proprieta' della Provincia di Pescara, si sono creati i presupposti per far nascere una "scuola della pietra" dedicata alla memoria dei caduti abruzzesi di Marcinelle. Secondo D'Alfonso, il progetto di rilancio di una "Citta' della pietra" non puo' non partire dalla creazione di un percorso formativo qualificato, una vera e propria scuola della pietra, la cui formula didattica dovra' essere definita dal ministero della Pubblica Istruzione che ci sta lavorando e che, in tempi brevi, formulera' alcune ipotesi formative percorribili. L'obiettivo e' consentire a giovani interessati allo studio e alla lavorazione dell'arte della pietra di trovare sbocchi occupazionali, considerata la buona richiesta di mercato che puo' vantare questo settore. Il presidente D'Alfonso ha, inoltre, auspicato il ripristino della manifestazione "Le dieci giornate in pietra", una autentica full-immersion nel mondo della pietra per far riscoprire il fascino delle antiche lavorazioni e delle caratteristiche botteghe artigiane. Il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, si e' impegnato ad appaltare entro un mese i lavori di una struttura di proprieta' dell'ente e ad approvare un atto di concessione per 99 anni al fine di favorire le attivita' previste che dovrebbero vedere anche il coinvolgimento delle Universita' di Chieti-Pescara e di Teramo. 

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Rubano auto sul lungomare a Pescara, denunciati due sedicenni

Trovano un'automobile parcheggiata con le chiavi nel quadro sul lungomare e decidono di rubarla, ma nel giro di pochi minuti vengono rintracciati e bloccati: protagonisti dell'episodio, avvenuto in tarda mattinata a Pescara, sono due sedicenni, denunciati per furto aggravato in concorso. Intorno alle 13 una persona ha segnalato al 113 il furto della sua automobile, parcheggiata di fronte a uno stabilimento balneare. La Polizia ha subito avviato le ricerche e pochi minuti dopo una pattuglia del Reparto prevenzione crimine Abruzzo e' riuscita a intercettare e bloccare il veicolo. Il conducente e' stato fermato, mentre il passeggero si e' dato alla fuga. A poca distanza, pero', un'altra pattuglia ha bloccato anche il giovane che era riuscito a scappare. Dagli accertamenti e' emersa cosi' l'eta' dei giovani, entrambi del posto e incensurati. Il ragazzino che era alla guida dell'auto e' stato anche trovato in possesso di un coltello da cucina, sottoposto a sequestro. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell'Aquila e affidati ai genitori. Il ragazzo in possesso del coltello deve rispondere anche di porto di oggetti atti ad offendere. L'automobile e' stata riconsegnata al proprietario.

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