Redazione Notizie D'Abruzzo

Rapino (Pd):competenza è unica ricetta anti-populismo

"Buona amministrazione e competenza sono l'unica ricetta per contrastare i populismi. Attendiamo il ballottaggio". Lo afferma in una nota il segretario del Pd regionale, Marco Rapino, commentando i risultati delle comunali. "E' ancora presto e dobbiamo attendere i ballottaggi di alcune citta' importanti per la nostra regione come L'Aquila e Avezzano ma, comunque - dice - possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati positivi raggiunti". "A L'Aquila Di Benedetto supera il 47% sfiorando di poco la vittoria al primo turno e la lista del Partito Democratico raggiunge un risultato eccezionale. Ad Avezzano andremo al ballottaggio con un risultato al primo turno pari al 44% e Luciano Di Lorito, sindaco uscente di Spoltore (PESCARA), viene riconfermato al primo turno con oltre il 60%. Tante le riconferme a partire da Tollo con Angelo Radica e Giuliano Teatino con Andreacola Nicola, mentre il Pd avanza in Provincia dell'Aquila. Questi dati dimostrano che i nostri sindaci uscenti hanno riottenuto la fiducia degli elettori e che la buona amministrazione e la competenza rappresentano, oggi, l'unica ricetta per contrastare i populismi". "La nostra proposta politica e amministrativa e' stata scelta dagli elettori, il nostro partito ha raccolto consensi per l' impegno profuso in questi anni e il caso dell'Aquila parla da se'", continua il segretario. "Dieci anni di amministrazione Cialente, il lavoro amministrativo svolto, la capacita' della nostra classe dirigente politica di mantenere alta l'attenzione sul capoluogo abruzzese mettendo in piedi un progetto concreto per il futuro della citta' e una campagna elettorale esemplare del nostro candidato sindaco Americo Di Benedetto, sono stati elementi premiati dai cittadini e prima ancora sono stati riconosciuti da questi". "Dove ci sono stati dei problemi - aggiunge Rapino - raddoppieremo il nostro impegno, andremo avanti sulla linea del rinnovamento e ci impegneremo per costruire un progetto politico e amministrativo migliore. Nei prossimi giorni continueremo a lavorare, come sempre fatto, tenendo in considerazione, come prima cosa, il bene dei cittadini. Solo su questo e sul nostro senso di responsabilita' verra' valutata l'ipotesi di collaborazioni future". Infine conclude: "Un grazie va a tutti gli elettori che hanno scelto di andare a votare e di partecipare alle elezioni amministrative delle loro citta', un momento importante per la nostra democrazia". 

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Pescara, presentato il progetto per il nuovo stadio

Per i cento anni dalla nascita della citta' a Palazzo di Citta' oggi e' stato illustrato il progetto denominato "Pescara 2027. Citta' Universitaria e Polo della Cultura e della Conoscenza, che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con la nascita di una Cittadella dello Sport, stante ad oggi il vincolo sull'Adriatico da parte della Soprintendenza, per un progetto di restyling. Lo stadio sorgerebbe nella zona sud della citta', a ridosso dello svincolo di uscita Pescara sud della Circonvallazione. Il progetto totale, andrebbe a costare fra i 150 e 200 milioni di euro. Alla conferenza di presentazione dell'ambizioso progetto, hanno preso parte il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, gli assessori ai Lavori Pubblici e Sport Stefano Matteucci Civitarese e Giuliano Diodati, il rettore dell'Universita' D'Annunzio Sergio Caputi. "Dall'inizio della legislatura - sottolinea Alessandrini - abbiamo spinto per la gestione esterna dello stadio Adriatico che costa quasi un milione di euro l'anno all'amministrazione. Per questo avevamo intrapreso un percorso per la ristrutturazione che e' andato a fare incinti con il punto di vista divergente e con il vincolo della Soprintendenza su cui stiamo ancora lavorando. Ma oggi stiamo ragionando sul progetto di una soluzione migliorativa che prevede l'eliminazione della rampa di uscita di Pescara sud della circonvallazione e ottenere uno spazio per la costruzione di un nuovo stadio dedicato solo al calcio, immaginando intorno allo stadio una Cittadella dello Sport, che avrebbe una funzione anche sociale, oltre che sportiva". Secondo Civitarese si e' lavorato sulla creazione di "un polo di sviluppo dell'area sud della citta' per la creazione di un polo della Cultura, della Conoscenza e dello Sport, grazie alla Cittadella che sorgerebbe a ridosso della pineta D'Avalos e dove oggi c'e' l'uscita della Circonvallazione di Pescara sud (che, verrebbe demolito). Si tratta di un progetto ambizioso ma che e' a portata di mano e che vede protagonisti il Comune, il Pescara Calcio e l'Universita' D'Annunzio". E spiega Diodati: "Abbiamo seguito un percorso per riqualificare lo stadio non potendo piu' permetterci di pagare un milione l'anno la gestione dell'impianto ed essendo stati costretti ad aumentare anche i canoni di utilizzo. Abbiamo seguito il percorso di ristrutturazione, ma ci siamo resi conto, che esistono delle problematicita' per la realizzazione di questo percorso. E' uscita cosi' fuori l'idea di un nuovo stadio che ha trovato la condivisione della stessa Soprintendenza, dell' Universita' e del Pescara. Questo permetterebbe di utilizzare l' Adriatico - afferma ancora Diodati - per altri scopi e altre iniziative, fermo restando che faremo ricordo al Consiglio di Stato contro il vincolo dello Stadio Adriatico". "Noi da sempre - dice Sebastiani - abbiamo parlato e puntato sulla riqualificazione dello stadio, con il progetto di B Futura. Poi ci siamo scontrati con il vincolo, ma da qualche settimana e' nata fattivamente l'idea di costruire uno stadio nuovo, solo per il calcio, in una parte bellissima, come quella della zona sud della citta' che verrebbe riqualificata, considerando che i nuovi criteri Uefa, prevedono stati dedicati al calcio senza pista di atletica. Siamo convinti che questa sia la cosa giusta da fare, sperando che sia condivisa da tutti". Da parte sua, riferisce il rettore Caputi "l'Universita' valutera' la propria parte in questo progetto. Parliamo di un progetto importate che deve considerare proprio, da parte nostra come il 40% degli studenti del nostro ateneo, arrivi da fuori Regione, e che spesso decide di stabilirsi a vivere a Pescara". 

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L’Aquila, Di Benedetto e Biondi si sfidano al ballottaggio

 Si decideranno il 25 giugno le sorti del capoluogo abruzzese. Fra i sette candidati a sindaco del Comune per dieci anni guidato da Massimo Cialente, ancora alle prese con le conseguenze del terremoto del 6 aprile 2009, gli aquilani mandano al ballottaggio l'esponente del centrosinistra, Americo Di Benedetto, che ha ottenuto il 47,09% (16.508 voti), e Pierluigi Biondi, espressione del centrodestra al quale sono andati 12.601 voti, pari al 35,94%. Altri tre i Comuni - si e' votato in 50 - dove si andra' al secondo turno: Avezzano (L'Aquila), Ortona (Chieti) e Martinsicuro (Teramo). Sia a L'Aquila sia ad Avezzano lo spoglio si e' chiuso con un seggio in meno: nel capoluogo 80 su 81, nel centro marsicano 47 su 48. Dei problemi legati al riconteggio delle schede si occupera' l'Ufficio centrale elettorale a cui sono stati gia' consegnati verbali e schede dei due seggi. "Abbiamo il giusto entusiasmo per affrontare nel migliore dei modi il ballottaggio. Sapevamo che era difficile vincere al primo turno, ma ci siamo andati molto vicini e questo e' un buon segno" osserva Americo Di Benedetto. Presidente della societa' idrica pubblica Gran Sasso Acqua, ha annunciato le dimissioni dall'incarico anche in caso di sconfitta al ballottaggio. "Continueremo a fare quanto fatto finora: proporre un'idea di citta'. Dai primi numeri relativi alle liste osservo che nel centrosinistra c'e' un giusto equilibrio: conferme di chi ha evidentemente ben amministrato, e novita', un mix di continuita' e rinnovamento". Il candidato Biondi, gia' sindaco di Villa Sant'Angelo, dal 2004 al 2015, si rivolgera' "ai cittadini liberi che invocano un'alternativa, un rinnovamento" e annuncia che parlera' "alla testa e al cuore dei cittadini. La sfida e' tra la continuita' di quella che ritengo con forza una cattiva amministrazione e una proposta di rinnovamento. La partita e' aperta. Non sarebbe la prima volta che un ballottaggio dia un responso diverso dal primo turno. Resto molto ottimista, intanto esprimo soddisfazione per l'essere riusciti a ricompattare il centrodestra, dopo anni di divisioni". Ad Avezzano il sindaco uscente e ricandidato Giovanni Di Pangrazio ha ottenuto il 44,48% (10.854 voti) sull'avversario Gabriele De Angelis che chiude la prima manche con il 34,98% (8.535 voti). A Ortona e' ballottaggio tra Leo Castiglione e Giorgio Marchegiano, entrambi espressione del centrosinistra: hanno ottenuto rispettivamente il 24,44% e il 23,23%. Tra gli altri risultati, confermati i sindaci di Spoltore (Pescara), Luciano Di Lorito, e San Salvo (Chieti), Tiziana Magnacca. Nell'area del terremoto passano al primo turno i sindaci rieletti di Montereale (L'Aquila) e Crognaleto (Teramo). Le elezioni di domenica 11 "rafforzano ulteriormente la compagine che governa la Regione Abruzzo" commenta il governatore Luciano D'Alfonso (Pd). "Straordinaria e non scontata l'affermazione di Di Benedetto a L'Aquila, che puo' raccogliere l'eredita' della cultura di governo impostata da Cialente, e grazie a un centrosinistra ampio ha dimostrato tutto il suo valore in un'intensa campagna elettorale iniziata con le primarie" dichiara in una nota rivolgendosi poi ai sindaci eletti ai quali invia "i migliori auguri e la pronta disponibilita' alla collaborazione". 

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Gianluca Ginoble testimonial di Roseto

Un video veloce che punta sulla bellezza della città e sul fascino di un grande artista conosciuto in tutto il mondo: Gianluca Ginoble, componente del trio Il Volo. Fresco, giovane, con una colonna sonora efficace e trascinante e un occhio attento ai Social, nel video Gianluca Ginoble usa una cornice di Instagram nella quale appaiono i luoghi più caratteristici del territorio, dalla spiaggia al borgo antico di Montepagano.

Lo spot è on line da oggi (https://www.facebook.com/cittadiroseto/videos/1494378983965821/ )

ed è stato realizzato da Pierpaolo Di Florio, videomaker rosetano, e con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Pubblicato sulle pagine Facebook del Comune (Città di Roseto degli Abruzzi) e Visit Roseto, sta già spopolando in tutto il mondo grazie anche alla straordinaria capacità di coinvolgimento del giovane artista del Volo, che ha milioni di followers in tutto il mondo.

“Ringrazio di cuore Gianluca Ginoble”, dice il sindaco Sabatino Di Girolamo, “per aver voluto testimoniare il suo amore per la propria città in un momento in cui c’era la necessità di questa promozione. Ricordiamo tutti che il nostro Abruzzo ha vissuto momenti terribili lo scorso inverno. Questo fatto ha potuto ingenerare in qualcuno l’errata convinzione che ci fossero problemi nella ricettività turistica. Il video di Gianluca rassicura tutti sulla bellezza dei nostri luoghi e sulla consueta capacità di accoglienza verso i turisti. Ringrazio, altresì, Pierpaolo Di Florio per essersi prestato ad aiutare l’ente in questa iniziativa. La promozione si inquadra in una sinergia concordata dal tavolo del turismo che ha prodotto anche questo importante risultato”.

 

 

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Montesilvano, successo per la stagione degli eventi sportivi

Prosegue a pieno ritmo e con ottimi risultati la stagione sportiva nazionale di Montesilvano. La città è stata scelta come sede ospitante di appuntamenti di diverse discipline sportive che hanno coinvolto significativi numeri di atleti professionisti e amatoriali.

Sabato 10 e domenica 11 giugno il Pala Dean Martin è stato teatro dello stage nazionale di Arti Marziali. Organizzato dall’Acsi, associazione di cultura, sport e tempo libero presieduta da Antonino Viti, lo stage ha visto oltre 300 persone, di tutte le età, fino ai 72 anni, partecipare a seminari e corsi di varie arti marziali, dal krav maga all’allenamento funzionale, dal judo al jujitsu e altre ancora. Di particolare importanza il seminario arbitrale e tecnico di shuai jiao che ha coinvolto ospiti provenienti da Grecia, Inghilterra, Spagna, Germania, Cina, Bosnia Erzegovina, Croazia e Francia. Nella due giorni è stata allestita anche una samurai kids area che ha visto protagonisti bambini dai 4 ai 12 anni.

«Da diversi anni l’Acsi -  dichiara Carlo Carnevale, responsabile dell’organizzazione eventi dell’associazione -  sceglie Montesilvano per appuntamenti nazionali sportivi. In questa città abbiamo organizzato tornei di calcio a 5, a 7, di pallavolo e di arti marziali. Con questa città abbiamo trovato un feeling molto importante. Il territorio è ideale, grazie ai collegamenti e alle strutture, per organizzare eventi di questa portata e gli atleti si trovano molto bene». «Siamo onorati -  afferma l’assessore allo sport Ottavio De Martinis -  di veder crescere giorno dopo giorno la vocazione al turismo sportivo di Montesilvano. La manifestazione di arti marziali è stata ben organizzata, nonché molto particolare. E’ stato bellissimo osservare da vicino queste discipline e poter ascoltare gli insegnamenti di docenti di grandissimo spessore e professionalità, provenienti da tutto il mondo. L’auspicio è quello di continuare  ad essere un punto di riferimento per questa associazione e per manifestazioni di caratura nazionale ed internazionale, che rappresentano una vetrina per mostrare le bellezze della nostra città».

E nei giorni scorsi, sempre Montesilvano ha ospitato oltre 1200 ragazzi dai 6 ai 15 anni che hanno partecipato alle finali Nazionali di Futsal, riservato alle categorie primi calci, pulcini, esordienti, giovanissimi, allievi e juniores e del settore giovanile con le categorie giovanissimi, categoria 2004-2005, esordienti secondo anno, pulcini secondo anno (calcio a 6), cat. Primi calci 2008-2009, e baby cat. 2010. L’evento è stato organizzato da Opes Campania guidato dal presidente Gianluigi Antonini e dal vicepresidente Michele Lettera e dal comitato provinciale di Frosinone, presieduto da Massimiliano Armellini, che hanno già annunciato di ritornare per la terza edizione, il prossimo anno ancora a Montesilvano.

«Gli eventi sportivi non finiscono qui -  dice ancora Ottavio De Martinis -. Dal 17 al 24 giugno sarà la nostra città ad ospitare il Campionato italiano di calcio riservato ai medici, una manifestazione importante che porterà in città dottori da tutta Italia, ma ancor più di valore perché legata alla solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma».

Durante il campionato, organizzato dall'Asd Nazionale Medici Calcio presieduta da Antonio Caputo, verranno raccolti fondi che verranno devoluti al consorzio del Pecorino di Farindola, che ha subito i danni provocati dal terremoto e dalle abbondanti precipitazioni nevose ai suoi capannoni. L'azienda agricola Martinelli di Farindola sarà inoltre  meta di una delegazione delle società partecipanti al campionato. Durante la settimana di permanenza a Montesilvano si terrà anche il secondo torneo di burraco. Alla quindicesima edizione del campionato italiano di calcio riservato ai medici, parteciperanno  otto squadre: tre calabresi Cosenza, Melito Porto Salvo e Reggio Calabria; i padroni di casa del Pescara-Chieti; Brianza Milano; il Napoli; il Bari, il Palermo. Le otto squadre sono state divise in due gironi. Nel girone A, Melito, Napoli, Pescara-Chieti e Bari e nel girone B, Brianza-Milano, Cosenza, Reggio Calabria e Palermo. Al campionato di calcio come ogni anno è stato abbinato un convegno scientifico su traumatologia, riabilitazione e medicina preventiva nel calciatore amatoriale che si terrà  dal 21 al 23 di mattina tra l'aula magna "Vecchiet" dell'Università di Chieti e la sala convegni del Serena Majestic di Montesilvano, quartier generale delle squadre.

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Vigili del fuoco al lavoro per spegnere incendi di sterpaglie nel pescarese

Vigili del fuoco impegnati da alcune ore nelle operazioni di spegnimento di un incendio di sterpaglie che si e' sviluppato nelle campagne tra Penne e Loreto Aprutino, in contrada Lauriana. Le fiamme stanno interessando una zona piuttosto estesa e impervia e proprio per questo e' intervenuto l'elicottero dei Vigili, che sta effettuando dei lanci. Non distante dal rogo ci sono alcune abitazioni. I Vigili del Fuoco, intervenuti via terra con due squadre, stanno presidiando gli edifici in via precauzionale.

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Gran Premio Confetti Pelino, la firma di Andrea Spaziani sulla 58°edizione

 E' stato Andrea Spaziani (Velosport Ferntino) il grande protagonista della 58°edizione del Gran Premio Confetti Pelino con una straordinaria progressione sul traguardo di Sulmona dove gli ex compagni di fuga Augusto Visca (Velosport Ferentino) e Giuseppe De Laurentiis (Acd Guarenna) si sono spartiti il secondo e il terzo posto della celeberrima corsa per allievi organizzata dall’Asd Confetti Pelino.

Alla presenza della senatrice Paola Pelino oltre a quella di Mario Pelino (imprenditore dell’azienda, Mario Pelino), Mauro Marrone (presidente del comitato regionale FCI Abruzzo), Domenico Taglieri (presidente del comitato della Giostra Cavalleresca), Raffaele Disanti (presidente provinciale UNPLI L’Aquila), Luigi La Civita (presidente del Panathlon Club di Sulmona), Antonio Menicucci (responsabile settore giovanissimi FCI Abruzzo), Edoardo Di Federico (consigliere regionale FCI Abruzzo), Filippo Rossetti (consigliere comitato provinciale FCI Chieti), Peppino Scurti (due volte vincitore del GP Pelino nel 1963 e nel 1964), Fernando Ranalli (nella veste di direttore di corsa e di presidente del comitato provinciale FCI L’Aquila) e Padre Emilio Cucchiella (rettore del Convento di San Francesco), il Gran Premio Confetti Pelino ha onorato la memoria di Alfonso, Olindo e Antonio Pelino che sono stati sempre vicini allo sport e al mondo del ciclismo.

Un appuntamento realizzato in collaborazione con il Panathlon Club di Sulmona e con il Patrocinio del Comune di Sulmona che ha beneficiato del sostegno dell’Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) dell’Aquila, nell’ambito dell’iniziativa “Le pro loco e lo sport”.

L’edizione 2017 del Gran Premio Confetti Pelino ha sposato in pieno la mission dell’Unpli nazionale ed anche quella provinciale di L’Aquila nell’ambito di una serie di iniziative volte a creare una forte partnership fra il mondo Pro Loco e quello dello sport.

Un binomio che a Sulmona ha trovato terreno fertile allo scopo di portare avanti la storia e la tradizione della classica giovanile per eccellenza della città peligna e dell’Abruzzo che ha lanciato fior fior di campioni dal 1959 al 2015, anno dell’ultima edizione prima dell’interruzione nel 2016 causa la concomitanza con le elezioni amministrative.

Ripetendo nove volte il classico anello di 8,4 chilometri con la partecipazione di 64 corridori in rappresentanza di 21 squadre da Abruzzo, Lazio, Campania, Marche, Puglia e Basilicata, la corsa è filata via a ritmi notevoli per l’assegnazione dei traguardi volanti ad appannaggio di Aldo De Feo (Leonessa Takler-Ceglie Bike), Federico Cori (Cicli Falgiani) e Salvatore Ebarone (GS Autotrasportatori-Di Micco Bike) alla fine del terzo giro, De Laurentis, Spaziani e Visca alla conclusione della sesta tornata nel momento in cui si erano trovati al comando della corsa.

I tre attaccanti sono riusciti ad amministrare il vantaggio e le forze per non farsi riprendere dal grosso del gruppo ma in vista dell’arrivo è stata una passerella per Spaziani che è andato a cogliere in solitudine il secondo successo stagionale anticipando di una manciata di secondi Visca e De Laurentiis, dal quarto posto al decimo in evidenza Leonardo Schiavoni (Cicli Fatato), Nicolas Chiola (Nuova Spiga Aurea), Livio Pilla (Cicli Fatato), Salvatore Ebarone (GS Autotrasportatori-Di Micco Bike), Edoardo Di Nunzio (Asd Moreno Di Biase) Federico Cori (Cicli Falgiani) e Marco Di Biagio (Il Pirata IP Zannoni), obiettivo traguardo raggiunto anche per Antonino Mazzarella (D'Aniello Cycling Wear), Simone D'Alessandro (Team Masciarelli), Massimiliano Presutti (SS No-Ce), Stefano Guarino (AS Montoro 1927-Stefano Garzelli Team), Brian Bovi (D'Aniello Cycling Wear), Luca Marziale (Il Pirata IP Zannoni), Matteo Aloisi (Gulp Pool Val Vibrata), Stefano Michini (Gulp Pool Val Vibrata), Simone Zinelli (Velosport Ferentino), Andrea Carità (Team Masciarelli), Thomas Bungaro (Leonessa Takler-Ceglie Bike), Vittorio Tammaro (Progetto Ciclismo Sorrentino), Adriano De Marchis (Il Pirata IP Zannoni), Luigi D'Aniello (D'Aniello Cycling Wear), Catello D’Auria (D'Aniello Cycling Wear), Mauro Iavarone (CAD Mondial Service Caivano), Lorenzo Fantini (Velo Sport Ferentino) e Assunto Pio Renzulli (AS Montoro 1927-Stefano Garzelli Team). 

Degna di nota la consegna della maglia di campione provinciale FCI L’Aquila a Presutti (dodicesimo all’arrivo) che ha ben figurato sulle strade casalinghe, oltre alla juniores donna di primo anno Sara Rossi del Club Corridonia (residente nella vicina Bussi sul Tirino) che ha concluso onorevolmente la corsa fino alla fine in promiscuità con i colleghi maschi.

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Presentazione progetto carcere. Allegrino: L’esperienza di Pescara diventa nazionale

Diventa nazionale il progetto “Sulle ali della libertà” in corso nel carcere San Donato, che unisce Comune, MiBe, Lo Spazio di Sophia” e Croce Rossa.

Assume rilevanza nazionale il progetto “Sulle ali della libertà”, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali per favorire il recupero dei detenuti del Carcere San Donato e realizzato in collaborazione con l'associazione culturale “Lo Spazio di Sophia”, il  liceo artistico “MiBe” e la Croce Rossa provinciale. Il trimestrale di filosofia “Diogene”,  nell’ultimo numero, ha dedicato un articolo di oltre venti pagine all’iniziativa, illustrandola attraverso immagini, foto, riflessioni e significative testimonianze dei detenuti. Un riconoscimento di cui si è parlato stamani, in un conferenza in sala consiliare, che ha visto la partecipazione del Sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, dell’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, di Anna Colaiacovo, Tino Di Cicco e Giuseppe Mistichelli, rappresentanti dell’associazione "Lo Spazio di Sophia”, della professoressa Maria Valeri, del liceo “MiBe” e di Marisa Camplese, della Croce Rossa provinciale. L’attività progettuale, avviata nella casa circondariale, è fondata su due fasi. La prima ha dato  la possibilità ai detenuti di vivere un’esperienza di ricerca interiore e di condivisione, attraverso una serie di incontri di filosofia organizzati e condotti dagli operatori dell’associazione "Lo Spazio di Sophia”, che li hanno stimolati ad esteriorizzare le proprie idee,  favorendo il processo comunicativo. La seconda fase prevede il recupero, attraverso la realizzazione di murales, di due elementi architettonici del carcere, situati in spazi di vita sociale dei detenuti  e cioè la stanza per i colloqui con i familiari e il muro della zona all’aperto nella quale trascorrono l’ora d’aria.

“E’ un progetto che risponde perfettamente al dettato della nostra Costituzione, che all’articolo 27 assegna alla pena una funzione rieducativa - ha affermato il sottosegretario Federica Chiavaroli -  La rieducazione del condannato avviene, in special modo, attraverso le attività in carcere, che non vengono poste in essere solo dall’ amministrazione penitenziaria,  ma anche e soprattutto dagli operatori del Terzo settore e del volontariato, Questo progetto è molto significativo perché punta a una  riflessione su sé stessi e alla messa in discussione, attraverso la riflessione  filosofica. Oggi la percentuale di recidive è del 70%, se la abbassiamo perché gli autori dei reati vengono riportati sulla via della legalità, le nostre comunità saranno più sicure. Si ha paura del carcere, lo si immagina come un’entità nascosta e distante, invece bisogna parlarne e aprirlo al mondo esterno”.

“In questo progetto, è particolarmente importante l’attività svolta in rete tra amministrazione comunale, carceraria, associazioni e istituzione scolastica - ha aggiunto l’assessore Antonella Allegrino - Questa modalità di intervento è fondamentale perché ognuno possa mettere la propria esperienza al servizio dei detenuti, dando il meglio di sé.  L’Amministrazione comunale, oltre a questa iniziativa, ha siglato un protocollo con il carcere per l’impiego di detenuti in attività promosse dall’ente. Condividiamo questi percorsi per agevolare il processo di reinserimento sociale dei reclusi, affinché possano immaginare una condizione di vita diversa da quella che li ha portati in prigione”.

"Il nostro compito è rieducare la persona e reinserirla socialmente - ha sottolineato il direttore del carcere, Franco Pettinelli - Il mandato che ci dà la legge è molto complesso, non abbiamo tante risorse a disposizione, ci serve necessariamente l’appoggio della società esterna.  La risposta a questo progetto è stata molto positiva, i detenuti hanno avuto la possibilità di aprirsi, di condividere la loro esperienza e di avviare un processo di crescita interiore”.

“Da qualche anno avevamo intenzione di andare in  carcere perché siamo  convinti che per capire bene la società in cui viviamo dobbiamo situarci ai margini.L’incontro con detenuti è stata un’esperienza unica, ci hanno dato tantissimo - ha spiegato Anna Colaiacovo, presidente dell’associazione ‘Lo Spazio di Sophia’ - Alcuni erano già interessati alla filosofia. Uno di loro mi ha detto nel corso di un incontro che, a suo parere, la filosofia è la capacità di interrogare le domande. E’  arrivato a questa profonda riflessione attraverso la sua esperienza personale, dopo aver vissuto, fin dall’infanzia, in un ambiente malavitoso, dove non si poneva domande, viveva come chi gli stava accanto. Con questo progetto ha avuto la possibilità di ricominciare a leggere e riflettere, a porsi domande. E' venuto fuori un uomo completamente diverso,  che si rende conto che la pena va espiata".

“Decoreremo la stanza dei colloqui, che accoglie soprattutto bambini,  con disegni naif che si accostano a questo mondo - ha detto la professoressaMaria Valeri, del Mibe, responsabile del progetto -  Lo faremo attraverso un’alternanza di pannelli, in correlazione l’uno con l’altro, che andremo a realizzare con i detenuti”.

 

“La Croce Rossa opera da tempo in carcere, con una grande vicinanza alla sofferenza dei reclusi - ha concluso Marisa Camplese - A questo progetto contribuiremo con l’acquisto di parte del materiale necessario alla realizzazione dei  murales, che saranno realizzati dai detenuti e dagli studenti del Mibe"

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A Pescara la presentazione progetto Cittadella dello sport e Stadio

Presentazione del progetto della Cittadella dello Sport e dello Stadio, esito conferenza

Presentato stamane in conferenza stampa il progetto della nuova “Cittadella della sport. Le idee per la redazione del masterplan dell'Amministrazione su Pescara Sud": la visione è quella di un grande city campus attorno alla Pineta dannunziana, ove troverà posto anche il nuovo Stadio per il calcio, in cui formazione, ricerca, innovazione, start up e attività ricreative e sportive potranno dare vita a un nuovo modello di area urbana fondato sulla contaminazione tra il mondo universitario e le componenti economiche, sociali, culturali e ambientali della città e dell'area metropolitana. Alla conferenza di presentazione del sindaco Marco Alessandrini e degli assessori allo Sviluppo del Territorio e Sport StefanoCivitarese Matteucci e Giuliano Diodati, che hanno illustrato il progetto, hanno partecipato tutti i soggetti che ne condividono finalità e realizzazione, come il Magnifico Rettore dell’Università d’Annunzio Silvio Caputi, alla sua prima visita ufficiale a Palazzo di Città e il presidente della Pescara Calcio Daniele Sebastiani. Erano presenti anche l’assessore alla Riserva dannunziana Paola Marchegiani, i consiglieri Ivano Martelli,Pierpaolo Zuccarini, Riccardo Padovano, Tonino Natarelli.

“Oggi cristallizziamo un sodalizio a cui teniamo molto – così il sindaco Marco Alessandrini - con l'Università, la Pescara Calcio e con tutti gli altri soggetti che ci aiuteranno ad inserire il progetto dello Stadio in una partita più ampia, che è la riqualificazione di un’intera porzione di città, nel senso metropolitano del termine, per accorciare le distanze con la Pescara che guarda al 2027. Sin dall'inizio del mandato abbiamo spinto ad una esternalizzazione dello Stadio, perché i costi dell’impianto sono gravosi, arrivano a un milione di euro e oltre. Così abbiamo intrapreso un percorso di riqualificazione che però ha fatto i conti con il punto di vista divergente sul vincolo, ma su ciò stiamo lavorando e grazie al lavoro degli assessori Civitarese Matteucci e Diodati e della struttura comunale oggi possiamo intraprendere un’altra via subito condivisa da tutti. Parliamo di una soluzione migliorativa, che ci consente di eliminare dei detrattori ambientali come tale è la cosiddetta “Trombetta della circonvallazione” (l’uscita della Pineta) e di recuperare degli spazi sottostanti in cui si trova un terreno non soggetto a vincoli, dove potrebbe nascere un nuovo Stadio in linea con le esigenze legate al mondo del calcio. Un impianto per le partite collegato a una cittadella dello sport capace di dare una funzione specifica al territorio, che ha costi anche meno onerosi, che movimenta capitali che creano ricadute occupazionali ed economiche sul territorio e che ci vede determinati a perseguire, intavolando un lavoro in sinergia piena con Università, Pescara Calcio, Soprintendenza, portatori d’interesse”.

“Abbiamo una cabina di regia che esiste e riguarda il polo della Cultura e della conoscenza – illustra l’assessore allo Sviluppo del Territorio Stefano Civitarese Matteucci - Polo che darà vita a sviluppo avanzato, nel terziario, nella mobilità, nell’impresa, mettendoci a disposizione degli studenti e trasformando l'idea stessa di quella porzione della città che ha bisogno di rilancio. La zona sportiva deve diventare parte integrante dell'Università e della città e nel progetto con la demolizione di quella parte di tangenziale sarà collegata al Polo della cultura e della conoscenza da un percorso verde e continuo fino alla fine della Riserva dannunziana. Demolizione che ci consente di liberare spazio per il nuovo stadio che dovrà essere progettato secondo criteri moderni e avanzati e da progettisti di grande spessore. Non solo una rivoluzione in nome dello sport, ma la nascita di un vero e proprio hub intermodale dove ci sarà una nuova fermata della stazione ferroviaria per consentirne l’uso, un terminal per il trasporto pubblico e un parcheggio multipiano, elemento intermodale di scambio che cerchiamo per agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Questo, mettendo insieme le azioni che l'Università ha già avviato sulle sue aree e con il coinvolgimento dei privati, creerà una massa di investimenti stimata sui 200 milioni di euro. Stiamo lavorando a un progetto di riqualificazione della città migliorando il trasporto, l'ambiente, la vivibilità con un grande investimento di opere e con ricadute imponenti a livello occupazionale, di qualità e durature. Abbiamo in corso un confronto con i portatori di interesse per capire come migliorare il terziario presente, il comparto economico della zona, su come agevolare le start-up che potranno sorgere su quella porzione del territorio. I protagonisti sono tutti al tavolo e pronti a condividere questo progetto che mi sembra sia un ottimo punto di partenza. Il Comune arriverà al Masterplan entro la fine dell'anno in Consiglio e poi partirà una fase di confronto serrato ed entro la fine del mandato verrà posta la prima pietra”.

 “Abbiamo seguito un percorso come Amministrazione per riqualificare lo Stadio per sollevare l’Ente dai grandi costi di gestione e perché si rientrasse al 36 per cento di copertura dei servizi che ci richiede il cammino di riequilibrio dei conti – spiega l’assessore allo Sport Giuliano Diodati - Quindi ci siamo posti il fine di dare allo sport in città un costo meno gravoso in termini di tariffe dei servizi e questo passa attraverso l’esternalizzazione dell’impianto. Per arrivarci abbiamo seguito il percorso di riqualificazione dello Stadio Cornacchia con il progetto di Lega B Futura, ma a fronte delle problematicità sorte e ragionando sulla nuova idea di sviluppo che sta crescendo nella zona, abbiamo spostato l’interesse sul nuovo progetto che ha trovato subito il supporto di tutti i soggetti interessati, dall’Università, alla Pescara Calcio, alla Soprintendenza. Ora si seguono percorsi virtuosi per cui lo Stadio Cornacchia possa essere utilizzato, abbiamo coinvolto il Coni che si è reso disponibile a fare in modo che si possa dare nuova linfa alla struttura e coinvolto l'Università che ha possibilità di intervenire sul suo utilizzo con i suoi studenti e utenti. La nostra idea è fare in modo che, fermo restando che andremo avanti per l'eliminazione del vincolo che la riguarda, l'attuale struttura possa essere comunque funzionale all'Università, alla città e a società sportive e soggetti privati, ma che possa anche essere sfruttata anche per la musica e i grandi eventi consentendo a Pescara di tornare ad ospitare concerti da stadio, cosa oggi impossibile a tutela del manto erboso. Insomma un nuovo inizio”.

“Noi al momento dell'insediamento dell'attuale Amministrazione abbiamo cominciato a parlare di un progetto di nuovo stadio – aggiunge Daniele Sebastiani -  ci siamo incontrati diverse volte con l'azienda B Futura che studiava la realizzazione del primo progetto e così come il Comune, ci siamo scontrati con il nodo del vincolo sullo Stadio, abbiamo cercato di risolvere la questione con la prima soluzione ad oggi difficile da ottenere: lo spostamento della pista di atletica per fare lo Stadio. Da qualche settimana ragioniamo sul nuovo progetto che ci consente di non andare via da Pescara durante i lavori e ci consegnerà uno stadio nuovo con tutti i criteri, un progetto non condizionato, ma libero e condiviso dall'Amministrazione e tutte le forze politiche, un progetto in grado di dare un altro segno distintivo alla città in una zona bellissima che verrebbe riqualificata. Siamo in linea con l'Amministrazione, siamo convinti che sia la via giusta per dare al Pescara e a Pescara uno Stadio e farlo in tempo, perché fra qualche anno la Uefa chiederà alle società una struttura per il calcio e tutti dovranno adeguarsi, come già hanno fatto Torino, Udine e Reggio Emilia e stanno facendo a Cagliari, dove i lavori peraltro concepiti insieme al nostro progetto, oggi sono già partiti. Noi siamo convinti che sia la cosa giusta e mi auguro venga condivisa davvero da tutti affinché non si perda tempo e non si alimentino esposti e contenziosi che non fanno bene alla città e al suo sviluppo”.

 “Vivendo a Pescara ne conosco l’entusiasmo e la vitalità – conclude il Magnifico Rettore Sergio Caputi -  Sicuramente l'Università valuterà la sostenibilità della sua parte ed è concorde sulle finalità progetto, anche alla luce delle nostre statistiche che riconoscono a Pescara un'attrattività del 40 per cento di studenti fuori sede. Gran parte di essi resta a vivere qui, in una città che storicamente accoglie, perché la qualità della vita è buona e gli studenti questo lo percepiscono. Il progetto è molto bello, è un'opera grande e pensata bene e sono sicuro che la sostenibilità delle strutture sia stata ponderata in modo adeguato affinché non finiscano in disuso. Ci muoveremo facendo il bene degli studenti, coniugando la loro realtà a quella del territorio e dando all’Ateneo ciò che manca: noi abbiamo necessità di strutture sportive e siamo pronti a lavorare insieme”.

 

 

 

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Partita del cuore per la ricostruzione: il 29 giugno a Pescara

Lo Stadio Adriatico Cornacchia si prepara ad accogliere la Partita del cuore.

L'assessore Diodati: “Struttura a disposizione per la raccolta fondi dedicata alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma

 

Il 29 giugno 2017 alle ore 21,00 allo Stadio Adriatico di Pescara ci sarà la ”PARTITA DEL CUORE” organizzata dall’associazione ARMONIAE con il patrocinio del Comune di Pescara. Il ricavato sarà devoluto al comune di Amatrice per la ricostruzione post sisma. Il 29 giugno scenderanno in campo le squadre “Abruzzo All Stars”, capitanata dal Mister Giovanni Galeone e composta da personaggi dello spettacolo abruzzesi tra cui Marco Papa e Vincenzo Olivieri e vecchie glorie della Pescara Calcio, che affronterannp la squadra “Spettacolo” composta da calciatori, attori e cantanti. La partita sarà preceduta da un altro evento organizzato dall’associazione, una cena di gala presso il ristorante Roof Garden dell’Hotel Esplanade, il 17 giugno ore 20 per promuovere l'incontro e premiare alcune eccellenze sportive abruzzesi. Madrina della serata sarà Raffaella Zardo. A preludio della partita Il tenore Piero Mazzocchetti intonerà le note dell’inno nazionale.

 

“Siamo contenti di continuare a contribuire alla rinascita dei territori colpiti dal sisma – così l'assessore allo Sport Giuliano Diodati – La partita del cuore si aggiunge a quanto è stato già fatto per le popolazioni e per i territori colpiti dal sisma e ora interessati da una difficile e necessaria ricostruzione. Il Comune di Pescara è stato fra i tantissimi a scendere in campo a favore delle comunità marchigiane, già a poche ore dal primo distruttivo terremoto, in particolare quella di Pescara del Tronto a cui ci accomuna il nome.

Abbiamo aperto una sottoscrizione che servirà a realizzare un centro di aggregazione in loco, ma siamo pronti a collaborare perché altre sottoscrizioni si aggiungano. Per questo invitiamo tutti a fare sentire la propria presenza solidale in campo e sugli spalti dell'Adriatico Cornacchia il 29 giugno. Sarà una serata di divertimento, perché vedremo giocare vecchie e nuove glorie del calcio abruzzese e sarà una giornata di grande solidarietà a cui Pescara come al solito non farà mancare il suo apporto”.

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