E' salito a 16 il numero dei bambini rimasti feriti nel ribaltamento di uno scuolabus comunale, nelle campagne di Corropoli, ieri al termine delle lezioni. A bordo c'erano 20 alunni. Dopo i quattro trasferiti a bordo di ambulanze ai pronto soccorso degli ospedali di Teramo e Sant'Omero, altri 12 ragazzini hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari dei reparti di pediatria del presidio ospedaliero Val Vibrata di Sant'Omero nel corso del pomeriggio di ieri, su decisione dei genitori. Per tutti si tratta di leggeri traumi cranici ed escoriazioni diffuse sul corpo, giudicate guaribili in pochi giorni. Gli agenti della polizia stradale intanto hanno cominciato ad ascoltare testimoni e dipendenti comunali, oltre ad alcuni genitori, nell'inchiesta avviata dal pm Luca Sciarretta. L'eco dell'incidente ha messo in movimento una serie di controlli sui mezzi di trasporto scolastico anche a Teramo. Gli agenti della polizia municipale di Teramo hanno effettuato controlli stradali ai mezzi del trasporto scolastico della ditta che effettua il servizio per conto dell'amministrazione comunale. I controlli di stamattina seguono quelli effettuati nel pomeriggio di ieri nell'area dove gli scuolabus vengono parcheggiati nel quartiere Gammarana. Mentre ieri le verifiche vertevano sulla documentazione di bordo e sulle dotazioni di sicurezza, stamattina hanno riguardato il rispetto delle disposizioni del codice della strada. I vigili urbani hanno riscontrato alcune irregolarita' sanzionate con verbale e la ditta verra' diffidata a proseguire il servizio con quei mezzi segnalati, prima di aver adempiuto alle prescrizioni
Leggi Tutto »Teramo, gli sfollati sono oltre 4 mila
Oltre quattromila (4.281) sfollati e 1.445 nuclei famigliari sgomberati, ad oggi, nel Comune di Teramo in seguito agli eventi sismici nel centro Italia degli ultimi mesi. Secondo il Comune mancano ancora 523 sopralluoghi da eseguire, ma i tecnici incontrano difficolta' perche' molti nuclei famigliari risultano irreperibili per non aver comunicato il recapito telefonico ed e' a loro che il Comune rivolge l'appello a presentarsi all'ufficio sisma del Comune. Fino ad oggi le richieste di sopralluogo sono state 5.577; 4.603 sono stati quelli eseguiti.Solo nella mattinata di oggi, sono state emesse 75 ordinanze di sgombero di edifici interessati dai danni del sisma e il totale dei provvedimenti ha raggiunto cosi' quota 1.341. Le famiglie interessate dalle ordinanze e che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni, a Colleatterrato Basso, Scapriano, via Cona e Cavuccio, sono state 43. C'e' pero' anche chi rientra in casa dopo gli interventi di messa in sicurezza sugli edifici di categoria B o dopo presentazione di scheda Aedes: e' il caso di 18 famiglie.
Leggi Tutto »Calciatore rapinato, condannati 5 ultras del Chieti
Si e' concluso con cinque condanne il processo con il rito abbreviato a carico dei cinque appartenenti alla tifoseria ultra' del Chieti accusati di rapina aggravata e violazione del Daspo nei confronti di un giocatore del Pescara Calcio a 5. Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Chieti ha inflitto 2 anni e 2 mesi a M.D. M., 36 anni, difeso dall'avv. Mauro Faiulli. Due anni e 20 giorni di reclusione ciascun sono stati inflitti ad A.M, 25 anni, difeso dall'avv. Gianluca Polleggioni, E. G. 23 anni, difeso dall'avv. Daniele Fabriani, e G.G., 24 anni, difeso dall'avv. Ivan Notaristefano. Due anni, pena sospesa, a R.M., 22 anni, difeso dall'avv. Emilio Coppola. Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto la condanna a 6 anni per M.D.M. e a 4 anni e 8 mesi ciascuno per gli altri imputati. I fatti risalgono al 30 ottobre del 2016 e si verificarono a Chieti Scalo. Secondo l'accusa i cinque, insieme ad altre due persone che non sono state identificate, dopo averlo circondato e strattonato ripetutamente, strapparono di dosso la maglietta e la felpa con i colori del Pescara Calcio che il giovanissimo calciatore, di origini campane, aveva addosso. I cinque imputati sono tutt'ora agli arresti domiciliari il Gup si e' riservato sulla richiesta di revoca della misura cautelare presentata dai difensori
Leggi Tutto »Nencini: Siamo in alleanza con il Partito democratico
"Siamo in alleanza con il Partito democratico, condividiamo l'appartenenza al socialismo europeo, e soprattutto condividiamo un'attenzione verso una sinistra nuova, riformista e piu' moderna, che affronti con piglio diverso i temi soprattutto della sicurezza che sono nel cuore dei cittadini". Cosi' Riccardo Nencini, segretario del Partito socialista italiano, rispondendo all'Aquila alle domande dei cronisti se senta piu' vicino il Pd di Matteo Renzi oppure la formazione Articolo 1. Quanto alle elezioni nel capoluogo abruzzese, dove sono presenti due liste socialiste nella coalizione di centrosinistra, "la mia e' quella con la rosa del socialismo europeo. Vedo la citta' in movimento, mi piace vedere questi cantieri che superano un ritardo che si era accumulato - ha aggiunto - Il Comune ha lavorato bene, questa lista avra' un buonissimo risultato e riportera' il centrosinistra al governo della citta'". Nencini, vice ministro alle Infrastrutture, ha detto che "nell'allegato al Documento di economia e finanza ci sono due punti relativi all'Abruzzo, uno riguarda tutta la parte della portualita' abruzzese, l'altro soprattutto interventi di natura ferroviaria, ci saranno investimenti". Sulla ferrovia, "la L'Aquila-Roma e' una delle trasversali di collegamento tra i due mari considerata tra le priorita'. L'opera a cui si sta gia' lavorando e' la Fano-Grosseto, poi a livello di ferrovie priorita' assoluta e' la Napoli-Bari ad alta velocita' e c'e' un'importanza rilevante che riguarda l'Abruzzo". Quanto agli aeroporti, "il futuro vero dello scalo abruzzese e' Pescara, si e' lavorato a lungo con Ryanair e con il presidente, Luciano D'Alfonso, sono abbastanza ottimista. Parlo di scalo passeggeri, nel piano nazionale aeroporti L'Aquila non c'e'". Infine le autostrade. "Del progetto faraonico di Strada dei Parchi ero a conoscenza, ma non ne sento parlare ormai da qualche mese. Si tratta di opere che devono avere un supporto a livello regionale, vanno lavorate e poi portate al protocollo d'intesa con il ministero".
Leggi Tutto »Dal Masterplan 1,2 milioni per il convento di Roccamontepiano
Sara' l'Ordine dei Chierici Regolari Minori il soggetto attuatore per l'intervento del Masterplan Abruzzo riguardante la riqualificazione strutturale e funzionale del Convento San Francesco Caracciolo di Roccamontepiano (Chieti). La condivisione di tale decisione, questa mattina, a PESCARA, in Regione, e' stata al centro di una riunione di lavoro presieduta dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, e alla quale hanno preso parte il sindaco di Roccamontepiano, Orlando Donatucci, Padre Raffaele Mandolesi, Preposito Generale dell'Ordine dei Chierici Regolari Minori, Padre Giulio Capetola, rettore del Convento, e Padre Shino, Superiore dello stesso Convento di Roccamontepiano. L'intervento, che ha ottenuto un finanziamento di 1 milione 200mila euro, rientra in una piu' ampia strategia di recupero e valorizzazione dell'edilizia sacra nelle quattro province abruzzesi promossa dalla Giunta regionale attraverso il Masterplan con l'obiettivo di migliorare l'attrattivita' turistica sul territorio. Nell'ambito del settore 'Turismo e Cultura', i progetti inseriti nell'intervento 'Iniziative di recupero, manutenzione, restauro e valorizzazione delle chiese abruzzesi' possono contare su un importo complessivo di 11 milioni 100mila euro. La scelta come soggetto attuatore dell' Ordine dei Chierici regolari in merito all'intervento relativo alla struttura religiosa di Roccamontepiano mira a velocizzare le procedure finalizzate alla pubblicazione della gara d' appalto, si legge in una nota della Regione. La commissione che esaminera' i progetti sara' composta anche da tecnici comunali, provinciali e regionali.
Borghi Autentici d’Italia incontra la Regione Abruzzo
"Voi rappresentate un'Italia che ce la vuole fare", lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso rivolgendosi ai 34 sindaci abruzzesi facenti parte dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia (che comprende 232 comuni) che oggi hanno incontrato D'Alfonso, per fare il punto sulle attività svolte a sostegno delle azioni di valorizzazione e di riqualificazione dei rispettivi centri urbani. D'Alfonso ha dato il benvenuto ai sindaci complimentandosi per il loro impegno per 'il miglioramento continuo delle proprie strutture urbane, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale "per portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione". All'incontro con i sindaci ha partecipato anche il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti. Borghi Autentici d'Abruzzo sono: Archi , Fara San Martino, Lettopalena, Monteferrante, Perano, Aielli, Barrea, Calascio, Campo di Giove, Capistrello, Cappadocia, Carsoli, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cerchio, Civitella Roveto, Collarmele, Corfinio, Goriano Sicoli, Magliano de' Marsi, Morino, Pereto, Pescina, Rocca di Botte, San Vincenzo Valle Roveto, Sante Marie, Scontrone, Scurcola Marsicana, Cappelle sul Tavo, Moscufo, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Roseto degli Abruzzi - Montepagano Borgo, Silvi.
Leggi Tutto »D’Alfonso riparte con il progetto ‘mare-monti’
Dare una “risposta di viabilità” e garantire la “sicurezza degli automobilisti” nel bacino territoriale della strada statale 81 Piceno-Aprutina che tiene insieme 60 mila abitanti, centri turistici montani di assoluto pregio e attività produttive. Sono gli obiettivi che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha posto sul tavolo di lavoro che stamattina, in viale Bovio, ha riaperto il dossier relativo alla realizzazione della SS. 81, nel tratto compreso tra Penne e Loreto. Un progetto che avrebbe dovuto collegare il versante marino alle principali strade di accesso alla montagna abruzzese e che ha subito un stop per una complessa vicenda giudiziaria, partita dal 2001, appena dopo l’affidamento dei lavori alla ditta aggiudicataria. Con D’Alfonso si sono confrontati i rappresentanti di Anas, i sindaci dei comuni di Penne e Loreto Aprutino e altre autorità a vario titolo coinvolte. Se permane l’idea di recuperare “l’antica ambizione della mare-monti”, ha ottenuto il consenso del tavolo l’ipotesi di un nuovo progetto che abbia la caratteristica di ottimizzare il tracciato esistente di collegamento tra Penne e Loreto Aprutino, con interventi in sede ed, eventualmente, in variante nei soli punti di criticità, ai fini della incolumità pubblica. Anas ha assicurato che entro 60 giorni produrrà un dossier tecnico preliminare con la nuova proposta, per consentire a tutti i soggetti coinvolti un pronunciamento e per offrire soluzioni di superamento di possibili interferenze infrastrutturali legate alla presenza di reti di servizi, sull’attuale tracciato. Durante l’incontro si è valutata con il Sindaco di Farindola anche la progettualità complementare di ammodernamento della viabilità che collega il Comune al versante del Gran Sasso.
Leggi Tutto »Regione punta al rilancio del comprensorio sciistico Passolanciano-Maielletta
Battute finali per la definizione dei procedimenti amministrativi finalizzati all'approvazione dei progetti per il rilancio del comprensorio sciistico "Passolanciano-Maielletta". È quanto emerso, nel corso di un tavolo di lavoro, convocato questa mattina dal presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, con tutti gli stakeholder interessati al progetto di rilancio del comprensorio, che prevede la realizzazione di impianti di risalita, opere di collegamento fognario, impianti di innevamento su tutte le piste e opere infrastrutturali.
Entro la fine dell'anno, secondo il cronoprogramma attivato dagli enti, potrebbero essere definitivi quasi tutti i progetti e, subito dopo, si potrebbe procedere con gli appalti per questo intervento finanziato dal Masterplan Abruzzo.
"Il comprensorio sciistico Passolanciano-Mammarosa rappresenta una risorsa turistica straordinaria - ha detto il presidente Luciano D'Alfonso -. Il nostro obiettivo è allargare il mercato della neve e creare valide alternative all'esistente".
Leggi Tutto »Furto di computer e tablet in una scuola del Pescarese
Furto nella notte nella sede distaccata delle scuole elementari e medie ad Alanno Scalo dove ignoti, dopo avere forzato una porta antipatico, sono riusciti ad entrare all'interno impossessandosi di 20 tablet, 4 computer portatili, 5 computer fissi, 2 proiettori e 2 macchine fotografiche per un valore che si aggira sui 15mila euro. Le apparecchiature non sono coperte da assicurazione. I malviventi hanno approfittato dell'oscurita' e del fatto che il plesso scolastico e' sprovvisto di allarme e telecamere. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Stazione di Alanno e della Compagnia di Penne
Leggi Tutto »Conad Adriatico si consolida in Abruzzo
E' stato un discreto 2016 quello chiuso da Conad Adriatico in Abruzzo: il fatturato si e' attestato a 493,5 milioni di euro, in crescita del 2,4 per cento rispetto al 2015. Dato ancor piu' significativo e' il rafforzamento della quota di mercato al 24,9 per cento (in crescita di 0,5 punti percentuali rispetto al 2015) e che conferma Conad insegna leader in regione. Anche in Abruzzo la famiglia vive una fase di profonde trasformazioni che hanno origine in fatti di natura demografica e economico-sociale. Le famiglie abruzzesi - secondo un modello proprio dell'Italia meridionale - tendono a spendere di piu' per la casa e per l'alimentazione, risparmiando su altre spese comprimibili (l'abbigliamento, ad esempio) e evitando spese superflue (le vacanze). Nel 2016, nel solo Abruzzo, le iniziative messe in atto - dai distributori di carburanti alle parafarmacie, dai libri scolastici scontati ai servizi assicurativi, dai buoni sconto ai vantaggi legati alla Conad Card - hanno prodotto un risparmio complessivo di 2,4 milioni di euro per i clienti. "E' il contributo di Conad alla debolissima ripresa dei consumi, una ripresa che il governo dovrebbe sostenere con riforme strutturali, investimenti e la liberalizzazione dei mercati di cui il Paese ha bisogno", fa notare il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. "Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in un anno segnato da una debolissima ripresa dei consumi e da un'inflazione che rialza la testa. Ancora una volta siamo pronti a rilanciare ragionando in modo realistico sugli ostacoli che ci troviamo di fronte, individuando ambiti di sviluppo e anticipando possibili soluzioni per rafforzare la competitivita' e l'efficienza delle imprese dei nostri soci e della cooperativa".
In Abruzzo Conad Adriatico opera con 130 punti di vendita - 2 Conad Ipermercato, 3 Conad Superstore, 49 Conad, 33 Conad City, 13 Margherita, 22 Todis, 5 L'Alimentare, 1 PetStore e 2 distributori di carburanti per una superficie complessiva di 98.166 mq -, 24 dei quali a L'Aquila, 41 a Chieti, 30 a Pescara e 35 a Teramo. I collaboratori nella rete di vendita sono 2.014, che saliranno a 2.152 nel corso del 2017 grazie ad un piano di sviluppo per 28 milioni di euro. Il piano prevede l'apertura di 5 punti vendita in regione, mentre a giugno, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, diventera' operativa l'acquisizione da concordato preventivo di 14 punti di vendita Sisa Centro Nord, di cui 13 in Abruzzo. Il giro d'affari previsto e' di 30 milioni di euro all'anno e saranno mantenuti tutti gli attuali posti di lavoro. "L'Abruzzo ha vissuto, ancora una volta, la tragedia del terremoto che ad agosto ha colpito alcune regioni del Centro Italia - si legge in una nota -. Ancora una volta Conad Adriatico si e' adoperato per riportare fiducia e normalita' tra le popolazioni, per tornare a far vivere le comunita' anche nelle loro tradizioni piu' vive e radicate. Ad oggi, l'intero sistema Conad ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro - 1,85 milioni per l'Abruzzo e le Marche - per rendere piu' sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma. Tre di questi si trovano in Abruzzo: a Teramo, Montorio al Vomano e Tossicia (Teramo)". Nel Molise Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 65,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente. La quota di mercato si attesta al 20,6 per cento, confermando Conad insegna leader anche in questa regione, dove la cooperativa opera con 17 punti di vendita - 1 Conad Ipermercato, 3 Conad, 6 Conad City, 6 Margherita, 1 L'Alimentare per una superficie complessiva di 12.652 mq -, 10 dei quali a Campobasso e 7 a Isernia. I collaboratori della ete di vendita sono 312. 80 i fornitori delle province di Campobasso e Isernia con i quali la cooperativa ha sviluppato un giro d'affari di 23,1 milioni di euro. Nel 2017 Conad Adriatico ha in programma, tra l'altro, l'apertura del primo distributore di carburanti in regione.
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