Redazione Notizie D'Abruzzo

Dal Tar stop a fondi antiludopatia, con 9 regioni gia’ pronte 

La sentenza del Tar Lazio, che su ricorso del Codacons ha annullato i piani regionali antiludopatia, alimentati da un fondo nazionale di 50 milioni di euro, ha riflessi soprattutto sulle nove regioni italiane che ad oggi si sono dotate di un piano di contrasto al gioco patologico e sono quindi teoricamente pronte a realizzarlo. Fra queste, spiega l'agenzia specializzata Agipronews, la Lombardia, alla quale in sede di ripartizione e' toccata la fetta piu' grande, 8,2 milioni di euro e che gia' nei mesi scorsi ha finanziato con due milioni di euro un bando che prevede diverse linee d'azione: informazione e comunicazione, formazione, ascolto e orientamento mappatura e contestuale azione di controllo, azioni no slot, controllo e vigilanza, ricerca. Fra le regioni "pronte" c'e' anche il Lazio, che il 22 marzo 2017 ha presentato un Piano regionale per il contrasto del gioco patologico da 14,4 milioni, nel quale confluisce anche una porzione del fondo nazionale, pari a 4,8 milioni. Le altre sono la Toscana, a cui toccano 3,1 milioni dei 50 stanziati dal fondo, il Veneto (4 milioni), l'Abruzzo (1,1), la Calabria (1,6), il Friuli (1), la Puglia (3,4) e il Piemonte (3,6). Il Tar del Lazio ha accolto un ricorso del Codacons che contestava l'illegittimita' dei criteri seguiti per l' assegnazione dei finanziamenti e ha ritenuto che la mancata consultazione dell'Osservatorio per la prevenzione della ludopatia costituisce "un rilevante vulnus procedimentale il quale, elidendo l'efficacia della fase consultiva, comunica la propria illegittimita' all'intero seguito procedimentale di approvazione dei Piani di attivita', di erogazione delle risorse e di successiva attribuzione delle stesse ai soggetti eventualmente indicati nei medesimi Piani". L'art. 1 della legge n. 288, del 28 dicembre 2015, stabiliva che "al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d'azzardo patologico (GAP), come definito dall'Organizzazione mondiale della sanita', presso il Ministero della salute, e' istituito il Fondo per il gioco d'azzardo patologico (Gap). Il Fondo e' ripartito tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sulla base di criteri determinati con decreto del Ministro della salute. 

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Vertenza Hatria, altre 32 ore di sciopero

Ancora scioperi all'Hatria di Teramo. Dopo la decisione dell'azienda di procedere con i licenziamenti, nonostante la convocazione per il 25 ottobre del relativo tavolo al ministero dello Sviluppo economico, i lavoratori della storica azienda produttrice di sanitari hanno scelto la strada della protesta a oltranza. "Al fine di valorizzare e qualificare il tavolo istituzionale del 25, che ha visto l'interessamento del viceministro - scrivono i sindacati - l'assemblea dei lavoratori ha assunto la decisione di proseguire le iniziative di lotta". I lavoratori si riuniranno in assemblea permanente davanti allo stabilimento domani sabato 21 e domenica 22; sciopero di 32 ore, distribuito in otto ore giornaliere su ogni turno di lavoro, da lunedi' 23 ottobre a giovedi' 26 ottobre, con il blocco di ogni forma di lavoro supplementare, infine convocazione di una nuova assemblea dei lavoratori per giovedi' 26 ottobre. 

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I lavoratori italiani sono i piu’ attenti in pausa pranzo a seguire un’alimentazione bilanciata

Secondo una ricerca dell'Unione europea, i lavoratori italiani sono i piu' attenti in pausa pranzo a seguire un'alimentazione bilanciata, piu' degli altri cittadini europei. E' il risultato del sondaggio Food (Fight Obesity through Offer and Demand) 2017, presentato al Parlamento europeo. Il progetto, cui aderiscono ong, imprese, istituzioni e universita' di tutta l'Ue, raccoglie interviste dal 2012, e nel 2016 ha coinvolto oltre 20mila lavoratori e 1.300 ristoratori in Austria, Belgio, Repubblica ceca, Francia, Italia, Portogallo, Slovacchia e Spagna. Nel 2016, l'87% degli intervistati italiani ha dichiarato di considerare l'equilibrio nutrizionale dei pasti serviti un criterio importante per la selezione di un ristorante.

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Vasto, otto consiglieri chiedono la revoca del presidente del Consiglio comunale

Otto consiglieri di minoranza del Consiglio comunale di Vasto hanno presentato, ai sensi dell'art. 10 del regolamento comunale, una mozione di revoca nei confronti di Giuseppe Forte, presidente dell'assemblea dell'aula Vennitti. Dina Carinci (Movimento 5 Stelle), Davide D'Alessandro (Vasto2016), Alessandro d'Elisa (Gruppo Misto), Marco Gallo (Movimento 5 Stelle), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (il nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Vincenzo Suriani (Fratelli d'Italia) motivano la loro richiesta per aver "costantemente mantenuto una posizione di parzialita', non garantendo una gestione serena ed equilibrata dei lavori all'interno dell'Aula Vennitti". Ma a spingere gli otto consiglieri sulla necessita' di formalizzare la mozione la mancata tempestivita' nel comunicare all'assise civica la comunicazione della Corte dei Conti "una condotta omissiva - a loro dire - da considerarsi fortemente lesiva alle prerogative e alla dignita' del Consiglio comunale". Rilievi della Corte dei Conti che stanno arrivando ai Comuni per aver rilevato scostamenti di bilancio tra entrate e uscite e lo sbilanciamento di cassa con interventi correttivi che ci sarebbe tempo per apportare entro il 31 dicembre prossimo

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Reddito falso per il patrocinio gratuito, arrestato 53enne

 Un uomo di 53 anni di origine sarde, ma residente a Francavilla al Mare, e' stato arrestato oggi dai carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Campobasso. L'uomo, che deve scontare un anno e quattro mesi per aver dichiarato un reddito falso al fine di ottenere il gratuito patrocinio legale, e' stato posto agli arresti domiciliari

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Corso per vigili del fuoco volontari a Pescara

Con l'obiettivo di rafforzare l'attivita' di lotta agli incendi di bosco, in un area particolarmente sensibile a tale problematica, come peraltro testimoniato dai numerosi ed importanti incendi verificatisi nella stagione estiva appena trascorsa (Sulmona/Morrone, San Valentino, Tocco da Casauria, ecc ), ed integrare il sistema di soccorso tecnico della zona di territorio piu' distante dalla Sede Centrale, il Comando dei Vigili del Fuoco di Pescara ha avviato, il 16 ottobre scorso l'undicesimo corso di formazione per Vigili del Fuoco volontari. Al corso partecipano 24 unita' destinate a prestare servizio presso il Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Popoli. Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Popoli, assicura il servizio di estinzione degli incendi e di soccorso tecnico urgente nei comuni di Popoli, Bussi sul Tirino, Tocco Da Casauria, Roccacasale, Corfinio, Raiano, Vittorito, San Benedetto in Perillis e Collepietro, sotto il coordinamento operativo del Comando dei vigili del fuoco di Pescara ed in sinergia con i distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Alanno e Sulmona. Distaccamenti che in situazioni critiche di emergenza, come nella campagna AIB da poco conclusa, e' chiamato a supportare. Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari quello di Popoli, costituisce un importante presidio del soccorso pubblico in un'area caratterizzata dalla presenza di strutture e infrastrutture strategiche quali le direttrici ferroviaria ed autostradale Roma-Pescara, le strade statali SS5 e SS 153 per L'Aquila, il polo ospedaliero di Popoli ed importanti centrali idroelettriche e aree industriali quali il polo chimico di Bussi sul Tirino e gli stabilimenti produttivi di Popoli. Importanti insediamenti cui si affianca la presenza di significativi valori ambientali e paesaggistici quali le sorgenti del Pescara, le foreste demaniali di Monte Corvo, sul massiccio del Morrone e i territori dei Parchi Gran Sasso e Maiella. Territori ed abitati particolarmente esposti al rischio d'incendi boschivi e d'interfaccia ed al rischio idraulico ed idrogeologico. Il corso, dalla durata di tre settimane per complessive 120 ore di formazione, e' articolato in lezioni teoriche e pratiche in cui gli aspiranti Vigili del Fuoco volontari tratteranno i seguenti argomenti: materiale tecnico e mezzi antincendio, materiale e presidi antincendi, chimica e fisica della combustione, tipologie d'intervento, caratteristiche degli interventi di soccorso tecnico urgente, ordinamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, polizia giudiziaria ed addestramento professionale presso il castello di manovra con scala italiana, a ganci e miste. Al termine del corso gli aspiranti Vigili del Fuoco volontari dovranno superare una serie di prove d'esami di natura teorica e pratica, per poter essere successivamente ammessi a prestare servizio, dopo un periodo di prova, presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Popoli.

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Calcio a 5, positivo al controllo antidoping il portiere del Pescara Capuozzo

La Prima Sezione del Tna, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Antonio Capuozzo (tesserato FIGC) riscontrato positivo alla sostanza Stanozololo Metaboliti a seguito di un controllo disposto da Nado Italia al termine della Manifestazione “Campionato Serie A 5, Feldi Eboli – Pescara C5” svoltasi a Eboli il 2 ottobre 2017.

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Maria Falcone: Parco esempio dell’impegno del Comune per cambiare le cose

«Voglio che questo progetto sia un esempio, un modello da esportare anche in altre città, simbolo degli ottimi risultati che si possono raggiungere con la collaborazione concreta tra Amministrazione Pubblica e cittadini. Questo parco è stato, infatti, riqualificato grazie ad un gruppo di cittadini illuminati che hanno lavorato per due anni, impegnandosi in prima persona. E’ una scommessa vinta di cui siamo particolarmente orgogliosi». Con queste parole il sindaco Francesco Maragno ha inaugurato ufficialmente il nuovo Parco Giovanni e Francesca Falcone, riqualificato con una pista raffigurante un tricolore come omaggio ai valori identitari dell’Italia, nonché al giudice assassinato dalla Mafia e arredato grazie al fattivo contributo del Comitato Queen Park guidato dal presidente Emiliano Clivio.

Presente alla cerimonia, oltre a molti residenti e agli alunni delle scuole Silone e Delfico che hanno preparato messaggi e pensieri appesi alla magnolia, l’albero simbolo della lotta alla mafia, anche la professoressa Maria Falcone, cittadina onoraria di Montesilvano dal 2012.

«Voglio ringraziare il sindaco per aver dato ai suoi cittadini questa giornata particolare - ha detto la professoressa Falcone -. Questa area abbandonata è stata riqualificata diventando punto di incontro della città stessa. Mio fratello Giovanni diceva sempre che non basta constatare che le cose non vanno bene, ma rimboccarsi le maniche per farle andare diversamente. E’ quello che ha fatto il sindaco per questo parco, ed è quello che ho fatto io stessa dopo la morte di Giovanni per continuare a mantenere vive le sue idee. Giovanni diceva che la mafia è un fatto oltre che criminale anche culturale, per questo da 25 anni porto nelle scuole la cultura della legalità, promuovendo i valori di giustizia, democrazia e solidarietà, con l’auspicio che i giovani possano fare della nostra terra un vero Stato di diritto».

Dopo la benedizione impartita da don Nando, parroco della Chiesa di Sant’Antonio di Padova, il presidente del comitato Queen Park, Emiliano Clivio, ha preso la parola per ringraziare tutte le attività commerciali che hanno contribuito alla realizzazione del parco, acquistando giochi e arredi. Si tratta di: la Pasticceria Michetti e la Pizzeria il Girasole, per aver donato la giostra a pianale; la Conad Ardente, per aver donato l’altalena; la Dema Service S.p.A., per aver donato lo scivolo; Martina Gas S.r.l., per aver donato il tavolo picnic per bambini; la Tabaccheria Il Cerino, Resca Immobiliare e l’Agenzia Zurich di D’Angelo Gianluca, per aver donato un gioco a molla; Impresa Atlante S.r.l., Il Chicco D’Oro, Studio Cellini, Caffetteria Italia e IannoneS.r.l., per aver donato i tavoli da picnic e la bacheca; EF - PI Segnaletica, per aver contribuito all’acquisto della bacheca; Ristorante il Chiodo Fisso e i calciatori Antonio Balzano, Gianluca Caprari, Marco Capuano, Ciro Immobile, Riccardo Maniero e Danilo Soddimo, per aver donato un altalena per bambini disabili; Sebastiano Clivio, per aver donato 2 piante di ulivo; Vivai Piante Gardenia, per aver donato l’abete di Natale; l’impresa Claudio Sfamurri di Montesilvano, per aver installato gratuitamente i doni ricevuti tramite il comitato Queen Park Giovanni Falcone.

La manifestazione, allietata dal Coro Folkloristico Città di Montesilvano, diretto dal maestro Gianfranco Onesti si è poi spostata al Liceo Scientifico d’Ascanio, guidato dalla dirigente Natalina Ciacio, dove la professoressa Falcone ha incontrato gli studenti del liceo padrone di casa, dell’IIS Alessandrini di Montesilvano, della Istituto Comprensivo Silone di Montesilvano, dell’Istituto Comprensivo Rossetti di Vasto e dell’Istituto Comprensivo Corropoli - Colonnella – Controguerra, coordinati da Rossella Mosca dell’Ufficio Scolastico regionale. Dopo il dialogo con gli studenti sono stati conferiti anche gli VIII Premi Educals, i riconoscimenti istituiti nell’ambito del Progetto Educals, ideato da Federico Gentilini, e promosso dal Comune di Montesilvano per coniugare educazione alla legalità degli studenti con azioni di controllo partecipato del territorio funzionali allo sviluppo locale. Hanno ricevuto il premio: Giammaria de Paulis presidente del Comitato interregionale del Centro dei Giovani Imprenditori di Confindustria, per l'impulso conferito all'educational anche quale autore di testi rivolti a giovani e studenti; Green Cross Italia, rappresentata dal presidente Elio Pacilio, per l'azione venticinquennale di orientamento ed educazione ambientale svolta nelle scuole con il concorso "Immagini per la Terra"; FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano Delegazione de L'Aquila, con il Capo Delegazione Vincenza Turco, per il costante coinvolgimento degli studenti nelle fasi di studio e realizzazione delle iniziative di restauro e valorizzazione di beni culturali restituiti alla Città de L'Aquila; Arturo Diaconale presidente della Fondazione Gran Sasso e Monti della Laga, per il potenziale di sviluppo locale costituito dal supporto di possibili iniziative private nella riqualificazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale di paesaggi d'Abruzzo ancora incisi dai danni del sisma; la giornalista RAI Daniela Senepa per la comunicazione dei valori del patrimonio ambientale e culturale della Regione Abruzzo, nel servizio pubblico svolto quale inviata, dando voce e rappresentatività mediatica al patrimonio ed alle collettività a rischio in Abruzzo; Antonio Cippo campione d’Italia Tennis sulla Carrozzina e Pierpaolo Addesi campione d’Italia di ciclismo paraolimpico, per la promozione dello sport agonistico paralimpico in Abruzzo e nel mondo; per l’impegno nel testimoniare come la pratica sportiva sia prova di meritocrazia e autorealizzazione, promuovendo messaggi educativi nello sport come esperienza di libertà nella vita ed espressione della personalità nel rispetto delle regole.

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Inail: 769 casi di incidenti mortali nei primi nove mesi

Nei primi nove mesi di quest'anno le denunce d'infortunio pervenute all'Inail sono state 471.518. L'aumento di 594 casi rispetto allo stesso periodo del 2016 (+0,1%) è la sintesi della diminuzione di quelli avvenuti in occasione di lavoro (-0,5%) e dell'incremento di quelli avvenuti in itinere, nel tragitto casa-lavoro e viceversa (+3,7%). Tra gennaio e agosto si era registrato, invece, un aumento per entrambe le modalità di accadimento (+0,7% e +4,4% rispettivamente) per un incremento complessivo pari all'1,3%. All'aumento delle denunce presentate all'Inail nei primi nove mesi del 2017 ha contribuito soltanto la gestione Industria e servizi con un +0,8% (nel periodo gennaio-agosto l'incremento era del 2%), mentre le gestioni Agricoltura e Conto Stato hanno fatto segnare un calo pari, rispettivamente, al 5,9% e all'1,3%. In particolare, per la gestione Industria e servizi si assiste nel periodo preso in esame a un incremento degli infortuni in occasione di lavoro dello 0,3% (tra gennaio e agosto era dell'1,6%) e del 3,8% per quelli in itinere (nella rilevazione al 31 agosto 2017 la percentuale era del 4,4%). A livello territoriale tra gennaio e settembre le denunce di infortunio sono aumentate al Nord (oltre tremila casi in più), mentre sono diminuite al Sud (-969), al Centro (-781) e nelle Isole (-683). Gli aumenti più sensibili, sempre in valore assoluto, si sono registrati in Lombardia (+1.794 denunce) ed Emilia Romagna (+1.238), mentre le riduzioni maggiori sono quelle rilevate in Sicilia (-903) e Puglia (-836). Nei primi tre trimestri 2017 l'aumento infortunistico è stato pari allo 0,1% tra i lavoratori (330 casi in più) e allo 0,2% tra le lavoratrici (+264). 

 L'analisi per classi di età evidenzia un sensibile aumento delle denunce per i lavoratori di età compresa tra i 55 e i 59 anni e di quelli tra i 60 e i 69 anni, con circa duemila casi in più per entrambe. Risultano inoltre in diminuzione le denunce dei lavoratori italiani (-1.600 casi) e in aumento quelle degli stranieri (+2.200). Nel solo mese di settembre sono state rilevate 45.504 denunce, 3.767 in meno rispetto a settembre 2016 (-7,6%) e 1.900 in meno rispetto a settembre 2015 (-4,0%). Quest'anno il mese ha avuto un giorno lavorativo in meno (fine settimana e festività escluse) rispetto a settembre 2016 (21 contro i 22). Questo calo incide anche sul numero dei giorni lavorativi dell'intero periodo gennaio-settembre, che nel 2017 sono stati 189 contro i 190 del 2016.

Le denunce di infortuni sul lavoro con esito mortale presentate all'Istituto nei primi nove mesi di quest'anno sono state 769, con un incremento di 16 casi rispetto ai 753 dell'analogo periodo del 2016 (+2,1%) e una diminuzione di 87 rispetto agli 856 decessi denunciati tra gennaio e settembre del 2015 (-10,2%). I dati rilevati al 30 settembre del 2016 e del 2017 evidenziano un aumento di 40 casi (da 608 a 648) nella gestione Industria e servizi (+6,6%), una diminuzione di nove casi (da 109 a 100) in Agricoltura (-8,3%) e un calo di 15 casi (da 36 a 21) nel Conto Stato (-41,7%). Nei primi tre trimestri del 2017 si sono registrati degli incrementi sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro (+0,4%) sia di quelli occorsi in itinere (+6,9%), inferiori però rispetto a quelli dei primi otto mesi (+3,2% e +9,1% rispettivamente), nei quali era stato rilevato un aumento complessivo delle denunce mortali pari al 4,8%. Dal confronto "di mese" tra il settembre 2016 e il settembre 2017 emerge, viceversa, un calo del 10,6% delle denunce in tutte e tre le gestioni, per un totale di sette decessi in meno (da 66 a 59). 

L'analisi territoriale evidenzia un aumento di 33 denunce di infortuni con esito mortale nel Nord-Ovest (Liguria +15, Lombardia +14, Piemonte +4), di 11 casi al Sud (Abruzzo +19, Puglia +2, Campania -7, Basilicata -3) e di sette casi nelle Isole (Sicilia +8, Sardegna -1). Le denunce, invece, sono in diminuzione nel Nord-Est (-26 casi), dove si segnalano in particolare i dati del Veneto (-17) e dell'Emilia Romagna (-9), e al Centro, per il quale si registra un calo di nove decessi, sintesi della riduzione rilevata in Umbria (-8 casi), nelle Marche (-3) e in Toscana (-1) e dell'aumento di tre casi nel Lazio. L'incremento rilevato nel confronto tra i primi nove mesi del 2016 e del 2017 è legato esclusivamente alla componente maschile, i cui casi mortali sono aumentati di 18 unità, da 678 a 696 (+2,7%), mentre quella femminile ha fatto registrare una diminuzione di due casi, da 75 a 73 decessi (-2,7%). Aumentano le denunce che riguardano lavoratori italiani (+15 casi) e stranieri dell'Unione Europea (+4), mentre diminuiscono quelle relative a infortuni con esito mortale occorsi a lavoratori extracomunitari (-3).

DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE- Le denunce di malattia professionale pervenute all'Inailnei primi nove mesi del 2017 e protocollate sono state 43.312, oltre 1.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016 (-3,4%). Dopo anni di continua crescita, il 2017 sembra dunque contraddistinguersi per il trend in diminuzione, comunque contenuto, delle tecnopatie denunciate, già rilevato anche nei mesi precedenti. Il calo maggiore si registra in Agricoltura (-1.040 casi, da 9.437 a 8.397), seguita dall'Industria e servizi (-493 casi, da 34.880 a 34.387) e dal Conto Stato (-14 casi, da 542 a 528). In ottica di genere, si rilevano circa mille casi in meno per i lavoratori (da 32.421 a 31.412) e oltre 500 in meno per le lavoratrici (da 12.438 a 11.900). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, con quelle del sistema nervoso e dell'orecchio, continuano a rappresentare quasi l'80% del totale dei casi denunciati

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