Redazione Notizie D'Abruzzo

Agguato al direttore della motorizzazione di Chieti, in due a processo 

Si aprira' il prossimo 11 gennaio il processo per il tentato omicidio del direttore della motorizzazione civile di Chieti Mario Nino Presutti. Il gip Giovanni De Rensis, al termine dell'udienza preliminare di questa mattina, in cui Presutti si e' costituito parte civile, ha infatti rinviato a giudizio entrambi gli imputati: sia il presunto mandante, un pentito della 'ndrangheta, collaboratore di giustizia, all'epoca residente nel teramano, sia il presunto esecutore materiale, un 37enne di Silvi. Sia quest'ultimo, che all'epoca fu arrestato a Londra, sia l'altro imputato, un collaboratore di giustizia originario di Tropea ed attualmente detenuto in in carcere toscano, dopo essere stato raggiunto da un'ordinanza di custodia firmata dal gip Roberto Veneziano, sono in carcere da circa un anno. Ad assistere il presunto mandante gli avvocati Giuseppe Cichella e Luigi Li Gotti; il 37enne di Silvi e' difeso dall'avvocato Gennaro Lettieri. La parte civile e' rappresentata dall'avvocato Marco Femminella. L'agguato ai danni di Presutti si verifico' l'8 giugno del 2016. Quel giorno il direttore della Motorizzazione civile, che viveva a Silvi, era uscito di casa intorno alle 7.30 per raggiungere il posto di lavoro. Proprio mentre si trovava alla guida della sua auto, venne affiancato da un uomo su di uno Scarabeo 125, risultato poi rubato a Pescara, che esplose un colpo di arma da fuoco finito nella portiera dell'autovettura, lasciando illesa la vittima designata. Ad oggi, nonostante la lunga attivita' di indagine svolta dai Carabinieri e coordinata dal pm Greta Aloisi, non e' ancora stato individuato il movente del tentato omicidio. Lo stesso Presutti, sentito dagli inquirenti, non e' riuscito a fornire indicazioni utili in tal senso.

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Week end di controlli dei Carabinieri a Pescara, arresti e denunce 

Tre arresti, quattro denunce, sanzioni amministrative ai titolari di due locali della movida, contravvenzioni per violazioni del codice della strada e veicoli sequestrati. E' il bilancio dei controlli eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Pescaranel corso del fine settimana. Complessivamente sono state controllate 300 persone, a bordo di 183 mezzi; decine le perquisizioni personali e domiciliari effettuate. Particolare attenzione, con un servizio mirato, al contrasto del cosiddetto fenomeno del 'binge drinking', cioe' la pratica del bere superalcolici fino allo stordimento molto diffusa tra i giovanissimi.

Obiettivo dei controlli del militari dell'Arma della locale Compagnia, agli ordini del capitano Antonio Di Mauro, e' stato quello di aumentare la presenza dei carabinieri sul territorio e porre in essere una capillare attivita' di controllo finalizzata alla prevenzione dei reati. In particolare, i militari della Compagnia cittadina, insieme ai colleghi del Nas, hanno segnalato alle competenti autorita' sanitarie i titolari di due note attivita' commerciali autorizzate alla somministrazione di cibi e bevande alcoliche: dalle ispezioni sono emerse violazioni in materia igienico-sanitaria. Scatteranno sanzioni amministrative per circa 4mila euro. I militari del Norm hanno inoltre arrestato un 25enne per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale; il giovane e' stato sorpreso in strada mentre discuteva animatamente con altre persone.

I Carabinieri della Stazione di Pescara Principale hanno invece eseguito un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare dell'obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Bari, nei confronti di un 45enne pugliese senza fissa dimora, rintracciato nel centro cittadino. Arrestato, poi, in ottemperanza ad un provvedimento di esecuzione pene concorrenti, un 37enne bolognese, responsabile di reati contro il patrimonio commessi nel 2012 a Pescara. Denunciati inoltre quattro stranieri: si tratta di un romeno ed un moldavo trovati in possesso di un grosso quantitativo di arnesi atti allo scasso ed una tanica da circa trenta litri di carburante, e di due due nigeriani che avevano addosso circa 7 grammi di marijuana suddivisa in dosi. 

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Montesilvano, con ‘Segnalaci l’abuso’ i cittadini in prima linea al fianco dei disabili

«Il Comune di Montesilvano è da sempre attento alla tutela dei diritti dei cittadini soprattutto dei più deboli. In questa direzione si colloca l’iniziativa “Segnalaci l’abuso”, un progetto che permette ai cittadini di collaborare attivamente insieme alla Polizia Locale, per scoraggiare ed educare quanti non rispettano le regole, in materia di disabilità». Lo annuncia l’assessore alla Disabilità, Ottavio De Martinis.  

Nel 2007, il Comune di Montesilvano, per mezzo dell’Ufficio Disabili, ha istituito un numero verde, 800 93 33 29, che permette a tutti i cittadini di segnalare l’occupazione del parcheggio riservato alle persone con disabilità da parte di un veicolo non avente diritto. Per ricordare a tutti il numero verde, è stata affissa una tabella esplicativa sotto ogni cartello del parcheggio riservato ai disabili sul territorio di Montesilvano. Una volta ricevuta la segnalazione da parte dei cittadini i Vigili invieranno immediatamente la pattuglia più vicina al parcheggio occupato, al marciapiede ostruito o allo scivolo bloccato.

«Talvolta l’inciviltà non ha confini e lascia senza parole -  aggiunge De Martinis -. Purtroppo i vandali avevano distrutto moltissimi cartelli contenenti le informazioni utili relative a questo progetto. Ora li abbiamo ripristinati ed invitiamo i cittadini a fare la loro parte, contribuendo attivamente a questa iniziativa che ha uno scopo di sensibilizzazione. Occupare abusivamente un parcheggio destinato alle persone con disabilità, o ancora sostare davanti ad uno scivolo significa privare della libertà e dei propri diritti queste persone. Una società civile ed attenta non può tollerare e lasciar correre queste limitazioni».

Da gennaio a settembre 2017, la Polizia Locale ha emesso 181 sanzioni per sosta nel posto riservato agli invalidi; nel 2016 ne sono state elevate 415. Nel 2015 le violazioni riscontrate sono state 318, 288 nel 2014 e 303 nel 2013. «Tali numeri -  conclude De Martinis - mostrano purtroppo che c’è ancora tanto da fare per informare e prevenire questi comportamenti scorretti. Ciò che rende ancora più preziosa questa iniziativa è la centralità del cittadino, che si mette in prima linea al fianco della Pubblica Amministrazione, secondo quel principio di partecipazione alla vita pubblica nel quale crediamo moltissimo».              

«Sono molto fiero ed orgoglioso di un servizio così importante che è stato istituito grazie alla collaborazione con il Comando di Polizia Municipale – commenta Claudio Ferrante dell’Ufficio Disabili -. Il valore di questo progetto, che consente di dare garanzia al diritto alla mobilità per le persone con disabilità, è  riconosciuto in maniera significativa, tanto da essere stato ripreso anche da altre città. Tutti i cittadini devono comprendere che il posto riservato alle persone con disabilità non è un privilegio, ma una necessità. Ecco perché occupare un parcheggio per disabili, anche solo per un istante senza averne titolo, è un atto vero e proprio di inciviltà e insensibilità oltre che costituisce un illecito amministrativo e talvolta penale».

 

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Commercio estero, Istat: in primi 8 mesi surplus a 28,4 miliardi

Nei primi otto mesi dell'anno l'avanzo commerciale raggiunge 28,4 miliardi (+50,8 miliardi al netto dei prodotti energetici) con una crescita sostenuta sia per l'export (+7,6%) sia per l'import (+10,9%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo ha reso noto l'Istat. Ad agosto 2017 il surplus commerciale è di 2,8 miliardi (+2,5 miliardi ad agosto 2016). 

 

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Record per l’export di cibo italiano

 E' record storico per il Made in Italy alimentare all'estero con le esportazioni di prodotti alimentari e bevande che crescono del +9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi a commercio estero ad agosto del 2017 dopo che nel 2016 l'agroalimentare aveva già raggiunto il massimo storico di 38,4 miliardi. Se il trend dei primi otto mesi del 2017 (+7,5%) sarà mantenuto, a fine anno - sottolinea la Coldiretti - saranno superati per la prima volta nella storia i 40 miliardi di euro di export agroalimentare Made in Italy. Il balzo ad agosto si è verificato - precisa la Coldiretti - sia nei Paesi dell'Unione (+9,5%) che in quelli fuori dell'Europa dove ha messo a segno un incoraggiante +8,6%. Quasi i due terzi delle esportazioni agroalimentare - precisa la Coldiretti - interessano i Paesi dell'Unione Europea, ma gli Stati Uniti - sottolinea la Coldiretti - sono di gran lunga il principale mercato dell'italian food fuori dai confini dall'Unione e il terzo in termini generali dopo Germania e Francia e prima della Gran Bretagna. Il prodotto agroalimentare italiano piu' esportato all'estero - continua la Coldiretti - è il vino seguito dall'ortofrutta fresca

L'andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare con una piu' efficace tutela nei confronti della "agropirateria" internazionale che fattura oltre 60 miliardi di euro utilizzando impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All'estero - conclude la Coldiretti - sono falsi quasi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre. In testa alla classifica dei prodotti più taroccati - conclude la Coldiretti - ci sono i formaggi a denominazione di origine Dop a partire dal Parmigiano Reggiano e dal Grana Padano, ma anche il Provolone, il Gorgonzola, il Pecorino Romano, l'Asiago o la Fontina. Poi ci sono i salumi più prestigiosi dal Parma al San Daniele che spesso "clonati", ma anche gli extravergini di oliva, le conserve. A preoccupare - sottolinea la Coldiretti - sono gli effetti del Trattato di libero scambio con il Canada (CETA) in corso di ratifica in Italia in cui per la prima volta nella storia l'Unione Europea si legittima in un trattato internazionale la pirateria alimentare a danno dei prodotti Made in Italy piu' prestigiosi, accordando esplicitamente il via libera alle imitazioni che sfruttano i nomi delle tipicità nazionali, dall'Asiago alla Fontina dal Gorgonzola ai Prosciutti di Parma e San Daniele. Un accordo che colpisce anche il formaggio italiano piu' esportato nel mondo, il Parmigiano Reggiano, che potrà essere liberamente prodotto e commercializzato dal Canada con la traduzione di Parmesan. La svendita dei marchi storici del Made in Italy agroalimentare non è solo un danno sul mercato canadese ma - conclude la Coldiretti - è soprattutto un pericoloso precedente nei negoziati con altri Paesi anche emergenti che sono autorizzati cosi a chiedere le stesse concessioni ai concorrenti piu' insidiosi delle specialità Made in Italy all'estero

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Sradicano un bancomat, poi fuggono e abbandonano il bottino

Avrebbero usato un furgone per sfondare la vetrata della banca e portare via il bancomat, ma non sono riusciti a completare l'opera. E' accaduto nella notte a Trasacco; i ladri hanno prima sfondato la vetrata, poi hanno legato corde alla cassa automatica per sradicarla. Sono riusciti a portare via il bancomat e a caricarlo su un altro mezzo, ma a poche centinaia di metri dall'istituto di credito per qualche motivo sono stati costretti ad abbandonare l'auto con il bottino.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno acquisito i filmati di sicurezza. 

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Le misure della manovra

Conferma di ecobonus e sismabonus, una nuova agevolazione per giardini e terrazzi, proroga della cedolare secca, assunzione di 1.500 ricercatori universitari e la cosiddetta norma 'salva-Tam Tam', la squadra di basket composta da giovani immigrati che cosi' potra' partecipare ai campionati giovanili. Oltre ai macrocapitoli su giovani, statali, imprese e lotta alla poverta', la legge di bilancio 2018 avvia e conferma un corollario di numerose misure. Ecco in sintesi le misure annunciate: - STOP AUMENTI IVA: 840 milioni di aumenti Iva sono gia' coperti con il dl fiscale (che cancella anche la quasi totalita' dei rincari delle accise del 2019), poco meno dei 15 miliardi restanti sono invece garantiti dallo spazio in deficit e delle altre coperture della manovra. - CONGELATI TRIBUTI LOCALI: Viene prorogato per il 2018 lo stop all'aumento delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali e degli enti locali. - SGRAVI PER I GIOVANI: Per le assunzioni stabili arriva lo sconto del 50% dei contributi per tre anni. Solo nel 2018 la soglia dell'eta' e' fissata entro i 35 anni. Lo sgravio e' portato al 100% per i giovani assunti al Sud. Vale anche per gli assunti a novembre e dicembre di quest'anno. - LOTTA ALLA POVERTA', DA REI A FAMIGLIE BISOGNOSE: per il nuovo reddito di inclusione il governo mette sul piatto 300 milioni in piu' nel 2018. Annunciate anche misure per le famiglie - TORNA ECOBONUS, SISMABONUS ANCHE PER CASE POPOLARI: I due incentivi hanno funzionato e il governo ha deciso di riproporli, in versione ritoccata. - ARRIVA BONUS GIARDINI: vengono introdotte detrazioni del 36% per la cura del verde privato: terrazzi e giardini, anche condominiali. L'agevolazione riguarda aree scoperte di pertinenza delle unita' immobiliari private di qualsiasi genere anche mediante impianti di irrigazione nonche' a lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico. - RINNOVATA LA CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI: la cedolare al 10% introdotta a partire dal 2014 e' in scadenza il 31 dicembre e viene prorogata. - PACCHETTO IMPRESE: Sono confermati superammortamenti, anche se leggermente piu' bassi, al 130%, estesi anche a parchi veicoli pubblici e privati, e l'iperammortamento al 250%. In arrivo anche il nuovo credito d'imposta al 50% per la formazione 4.0. - SUD: Oltre allo sgravio al 100% per le assunzioni, viene previsto l'incremento della dotazione del Fondo Sviluppo e Coesione, il rafforzamento della dotazione finanziaria del Credito d'imposta investimenti al Sud, l'istituzione di un Fondo di investimenti destinato alla crescita dimensionale delle Pmi. - ASSUNTI 1.500 RICERCATORI, PRESIDI COME DIRIGENTI P.A: le assunzioni in Universita' ed enti di ricerca sono "nuova linfa", ha spiegato Pier Carlo Padoan. Viene avviata l'armonizzazione delle retribuzioni dei dirigenti scolastici agli altri manager della p.a. Confermato anche l'impegno sugli scatti di anzianita' dei docenti universitari. - CONTRATTO STATALI, PIU' SOLDI PER PRESIDI E PROF: L'aumento da 85 euro in busta paga per i dipendenti pubblici vale circa 1,7 miliardi. A crescere saranno anche gli stipendi dei presidi, che verranno gradualmente equiparati ai dirigenti pubblici, e quelli dei professori universitari con la garanzia degli scatti di anzianita' - SPINTA A INVESTIMENTI PUBBLICI: Per gli investimenti delle amministrazioni centrali e locali sono in arrivo 300 milioni nel 2018, 1,3 miliardi nel 2019 e 1,9 miliardi nel 2020. Piu' spazio di spesa viene garantito ai Comuni e nuova spinta arriva anche alla riqualificazione delle periferie. - PENSIONI, SOLO RITOCCHI AD APE SOCIAL: per favorire le donne, arriva uno 'sconto' sull'Ape social di 6 mesi per figlio, per un massimo di 2 anni. Incentivi all'anticipo arrivano anche per i contratti a termine. E' stabilizzata e semplificata la Rendita integrativa temporanea anticipata (Rita). - PACCHETTO SPORT: Arriva norma per tesserare giovani immigrati senza permesso ma con almeno 4 mesi di scuola. Salva la scuola di basket di Castelvolturno Tam Tam. Norme anche per la maternita' delle atlete. C'e' uno sport Bonus per chi investe nella ristrutturazione di impianti. - BONUS 18ENNI, SCONTI AUTOBUS: Il bonus cultura da 500 euro viene rinnovato, con un costo di 290 milioni. In forse le detrazioni per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. - PARTE ASTA 5G, BASE D'ASTA 2,5 MLD: la gara riguardera' un ampio pacchetto di frequenze, sia quelle gia' disponibili dal 2018 (3.6-3.8 Ghz e 26.5-27.5 Ghz) che quelle pronte nel 2022 (la banda 700). - E-FATTURA PER PRIVATI, WEB TAX IN PARLAMENTO: La fatturazione elettronica dovrebbe diventare obbligatoria per le imprese solo nel 2019. La web tax dovrebbe essere aggiunta in Parlamento. Stesso dicasi per i correttivi allo spesometro e per gli incentivi all'utilizzo del Pos. - LE NOVITA' DEL DECRETO FISCALE: Viene introdotta la norma antiscorrerie con tre soglie: superato il 10, 20 e 25 per cento l'acquirente dovra' dichiarare le sue intenzioni. Il rafforzamento del Golden power prevede oltre all'estensione a nuovi settori sensibili anche una sanzione per la mancata notifica di un'operazione fino al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiore all'1% del fatturato realizzato dalle imprese coinvolte. La rottamazione bis portera' complessivamente nelle casse dello Stato 1 miliardo, mentre l'extragettito derivante dalla prima edizione della definizione agevolata servira' per coprire il buco della voluntary disclosure. Un altro miliardo arrivera' da nuovi tagli ai ministeri e 800 milioni in due anni saranno garantiti dalla proroga della concessione del Gratta e Vinci. 

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Eurobarometro, la partecipazione all’Ue è positiva solo per il 39% degli italiani

Solo il 39% degli italiani ritiene che l'Italia abbia tratto benefici dalla partecipazione all'Unione europea, secondo le anticipazioni di un sondaggio Eurobarometro che sara' pubblicato il 18 ottobre. A livello di Unione Europea il 64% dei cittadini pensano che appartenere all'Ue sia stato benefico per il proprio paese, con un aumento del 4% rispetto allo scorso anno. La percentuale di cittadini che pensano che l'appartenenza all'Ue non sia stato un vantaggio e' scesa di sei punti, dal 31% del 2016 al 25% del 2017. Ci sono grandi differenze tra i diversi Stati membri: se il 90% degli irlandesi pensa che l'Irlanda abbia tratto benefici, "in Italia solo il 39% degli intervistati e' d'accordo", spiega una nota del Parlamento europeo, che ha commissionato l'Eurobarometro. I risultati complessivi dell'Eurobarometro saranno resi pubblici mercoledi'. 

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Dissesto idrogeologico, sono 31 le opere idriche incomplete

In Italia ci sono 31 opere idriche incompiute, si tratta di dighe, impianti di irrigazioni, adduttori ed altri interventi, interrotti per contenziosi sugli appalti, interruzioni del finanziamento o altre ragioni. Per realizzare queste incompiute - in vari stadi di realizzazione - sono gia' stati utilizzati finanziamenti per 537.211.456 euro, la stima del costo per ultimarle e' di 620.748.032 euro. Le regione che hanno piu' incompiute idriche sono la Campania e la Calabria con 7 a testa, seguono Sicilia, Puglia e Lazio con 4, l'Abruzzo con 2, chiudono la classifica Emilia Romagna, Molise e Sardegna con una a testa: totale 31. Sono alcuni dei dati contenuti del rapporto 'Manutenzione Italia' dell'Anbi, l'associazione nazionale dei 151 consorzi per la gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue. Queste incompiute "hanno creato un danno enorme al Paese", dice il presidente Anbi Francesco Vincenzi, "dobbiamo avere il coraggio di dire se le terminiamo o non le terminiamo. Dobbiamo voltare pagina". Tra i casi piu' clamorosi la diga sul Melito in Calabria, ai piedi dell'altopiano della Sila, nel catanzarese: doveva essere una delle piu' grandi dighe in Europa, capace di fornire acqua potabile e per irrigazione e con l'ambizione di stimolare anche il turismo (lacustre, per l'invaso che sarebbe nato) dando una mano all'ambiente oltre che all'agricoltura. Il progetto interessa 55 Comuni per circa 500mila abitanti che sarebbero stati serviti dall'invaso che avrebbe fornito acqua sufficiente per irrigare 16mila ettari circa di terreno. La realta' che racconta l'Anbi oggi e' invece di un'opera i cui lavori sono iniziati negli anni 90 ma dopo quasi 30 anni risultano completati solo al 10%. Lavori sospesi per un contenzioso con l'impresa appaltante, a fronte di 112 ettari di terreno gia' espropriati, migliaia di posti di lavoro persi e 400 ettari di terreno impegnati inutilmente. 

Altro caso preoccupante e' quello della diga di Pietrarossa, tra le province di Catania e Enna. Potrebbe garantire, riferisce Anbi, 17.500 ettari di terreno irrigabili a fronte degli attuali 6mila, sul territorio dell'intera piana di Catania e le province di Catania, Siracusa ed Enna con 35 milioni di metri cubi d'acqua invasabili. I lavori, aggiungendo al danno la beffa, sono completati al 95%. Erano iniziati nel 1989 e sono stati interrotti nel 1993, sono poi ripresi nel maggio del 1997 e sospesi nell'ottobre dello stesso anno a causa del ritrovamento di un sito archeologico. Intanto, denuncia Anbi, 11mila ettari di terreno soffrono la siccita' mentre risultano necessari appena 60 milioni per il completamento del restante 5% dell'opera. C'e' poi il caso della rete irrigua Alento-Campania, a completamento dell'invaso Piano della Rocca. Si potrebbero avere 5mila ettari irrigabili in 12 comuni del Cilento, con risparmio di acqua, ammodernamento del servizio irriguo e riduzione del degrado ambientale. I lavori sono iniziati nel 1999 e sono stati sospesi nel 2011 dopo il completamento dei lotti 1 e 2 per il mancato finanziamento del lotto 3. Intanto pero' sono stati gia' finanziati e spesi 34 milioni mentre 1.600 ettari risultano ancora non irrigabili per il mancato completamento dell'opera.

Insomma, "risulta non piu' rinviabile la realizzazione di quelle opere", avverte Anbi, che pero' non si ferma a questo. Per "risolvere o quanto meno alleviare" la situazione di rischio idrogeologico nei territori italiani che ricadono nei comprensori di bonifica l'Anbi propone un piano pluriennale di interventi aggiornato al 2017 che prevede 3.709 interventi per un importo complessivo di quasi 8 miliardi, tenendo presente che "ogni milione di investimento nel settore genera 7 posti di lavoro", mentre "per i danni da alluvioni lo stato spende ogni anno 2,5 miliardi". Sul fronte della disponibilita' idrica Anbi ritiene "non piu' rinviabile provvedere a realizzare serbatoi, vasche di espansione e laminazione delle piene al fine di regolare la cospicua quantita' di acqua della stagione piovosa e conservare tale risorsa per la stagione irrigua". Allo stesso tempo, pero', e' "non piu' rinviabile ammodernare e razionalizzare le reti consortili per lo scolo delle acque" e "completare, ammodernare e rendere piu' efficienti" gli impianti di irrigazione collettiva. Da queste necessita' discende l'esigenza di un Piano nazionale per i piccoli e medi invasi, oltre alle infrastrutture per l'utilizzo dell'acqua, da 20 miliardi di investimenti per 2.000 interventi, per 400 dei quali i Consorzi hanno gia' progetti definitivi ed esecutivi.

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Provincia L’Aquila, approvato il bilancio di previsione 2017

Approvati nella riunione del Consiglio provinciale nell'aula consiliare del Comune dell'Aquila, il documento unico di programmazione 2017-2019 e il bilancio di previsione 2017. Ha votato a favore la maggioranza, con l'astensione del consigliere Fabio Camilli e la non partecipazione al voto del consigliere Lelio De Santis. Sono state approvate anche le linee programmatiche di mandato, con particolare attenzione allo stanziamento di somme per la Provincia per complessivi 11 milioni di euro per la viabilita' Abruzzese e gli stanziamenti per interventi sulle scuole della Provincia. Sulla viabilita', inoltre, si prevede a breve un passaggio di strade provinciali alla competenza Anas. Particolare attenzione viene riservata anche a progetti di carattere sociale, quali il recente bando "ReStart" per i comuni dell'Alto Aterno, ricompresi nel cratere sisma 2016. E' stato inoltre approvato il nuovo regolamento del Consiglio provinciale che, in particolare, ricostituisce le commissioni, senza gettoni ne' compenso alcuno per i componenti, al fine di garantire un'azione amministrativa maggiormente incisiva e partecipata. E' stato poi approvato ad unanimita' un ordine del giorno, richiesto dal consigliere Fabio Camilli sulle difficolta' di agricoltori e allevatori del Parco Sirente-Velino, relative al mancato trasferimento delle somme previste dalla Regione Abruzzo per il risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica. Nel contempo si e' richiesto anche alla Regione di approvare la legge di riperimetrazione del Parco come deliberato dai comuni facenti parte. E' stato infine votato all'unanimita', su proposta del consigliere Lelio De Santis, un ordine del giorno che impegna il presidente al ripristino delle relazioni sindacali in merito alle problematiche che riguardano il personale dell'Ente. 

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