Redazione Notizie D'Abruzzo

Ospedale unico nel teramano, Cgil invita al confronto

 Un confronto diffuso con il territorio sul futuro della sanita' teramana, a partire dal progetto dell'ospedale unico, e un deciso no ad ogni ipotesi di project financing. E' la posizione espressa dalla Cgil di Teramo, che segnala come, fino ad oggi, il dibattito sul tema si sia svolto "senza nessun coinvolgimento di operatori ed associazioni". "Da tempo assistiamo a una discussione insistita sulla stampa che fa apparire la scelta di un ospedale unico in provincia di Teramo come definitiva, con l'unica variabile ancora da decidere che e' la localizzazione della nuova struttura" sottolinea la Cgil. Un modo di procedere che il sindacato giudica irrispettoso nei confronti del territorio e a fronte del quale invita la Regione e la Asl ad un confronto diffuso con istituzioni, operatori del settore, associazioni. "Per quanto ci riguarda l'abbiamo gia' detto in precedenza, noi siamo convinti che la buona sanita' non e' fatta di muri nuovi ma di buone pratiche e da un'organizzazione che metta al centro i bisogni dei cittadini - continua il sindacato - l'unico risparmio in sanita' e' quello che fornisce una migliore qualita' della vita ai cittadini. Se all'interno di questa impostazione si convenisse che l'ospedale unico e' un punto di equilibrio, efficienza, eccellenza ci confronteremo anche noi in modo oggettivo". Un confronto da quale pero' e' esclusa a priori ogni ipotesi di realizzazione di un project financing. "Una formula - conclude la Cgil - con la quale si permette l'ingresso del privato nella conduzione delle strutture sanitarie, con canoni pagati dal pubblico per 25-30 anni o con la concessione allo stesso di tutti i servizi collaterali al servizio sanitario come ristorazione, pulizia, manutenzione. Col risultato che il privato ha profitti certi e garantiti e la collettivita' si fara' carico di un debito che nei prossimi decenni pesera' sulla spesa sanitaria delle future generazioni condizionando la tutela della loro salute"

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Gli chef stellati abruzzesi si mobilitano per Rigopiano

Gli chef stellati abruzzesi si mobilitano per Rigopiano. Il Consorzio Qualita' Abruzzo, che riunisce il meglio del mondo culinario abruzzese, ha organizzato per il 27 aprile presso il ristorante "Le Regard de La Reserve" di Caramanico Terme una cena per la raccolta di fondi destinati interamente ai dipendenti dell'Hotel Rigopiano di Farindola, travolto da una valanga, il 18 gennaio, con la conseguente morte di 29 persone. Il costo della cena e' di 100 euro. L'obiettivo, come hanno spiegato gli organizzatori, e' quello di permettere ai giovani lavoratori del Resort di Rigopiano di ripartire subito con un progetto concreto: l'avvio di una nuova attivita' alberghiera e di ristorazione nel paese di Farindola. "Con tanti colleghi e amici - ha detto lo chef Davide Pezzuto - abbiamo deciso di far vita a questa iniziativa per aiutare questi ragazzi che vogliono avviare una nuova attivita' alberghiera e ricettiva a Farindola a ripartire. Noi come colleghi di questi ragazzi ci sentiamo in dovere di dare loro una mano per far si' che possano ripartire a testa alta, per seguire la loro passione". All'iniziativa di beneficenza hanno aderito gli chef di 22 ristoranti abruzzesi e di 5 pasticcerie

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Inchiesta sul recupero dell’ex Cofa, tra gli indagati c’è il presidente D’Alfonso

La Procura di Pescara ha iscritto nel registro degli indagati il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, e altre persone, in un'inchiesta relativa alla vicenda del recupero del complesso ex Cofa, l'area di 35 mila metri quadrati di proprieta' della Regione, che per trent'anni ha ospitato il mercato ortofrutticolo pescarese. Per la vicenda ex Cofa con D'Alfonso sono indagati anche l' avvocato Giuliano Milia, difensore del governatore, il dirigente del comune di Pescara, Guido Dezio, ex braccio destro di D'Alfonso, l'ex consigliere regionale del Pd Claudio Ruffini, ex segretario particolare del presidente, e Vittorio Di Biase, dirigente del servizio Genio civile della Regione. Per ora l'ipotesi di reato sarebbe quella di abuso d'ufficio. "Attendo con insuperabile tranquillita' l'evolversi della vicenda che giudico documentalmente improbabile", commenta D'Alfonso. 

 Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Pescara, riguarderebbero una pratica urbanistica rilasciata dal Comune di Pescara sull'ipotesi di recupero attraverso uno strumento pubblico-privato della zona, sul quale c'e' stato anche uno scontro politico. Gli indagati, secondo quanto appreso, sono stati gia' interrogati nei giorni scorsi. Inoltre sarebbero indagati anche alcuni funzionari del comune di Pescara. "Per quello che ho fatto all'ex Cofa - dice D'Alfonso interpellato sulla vicenda - mi aspetto la cittadinanza onoraria. Tanto quanto e' vera la notizia data - aggiunge - allo stesso modo ne sara' vera subito un'altra: la posizione assolutamente meritoria della Regione che ha demolito un manufatto abbandonato e nei decenni divenuto ricovero per senzatetto oltre che oggetto d'emergenza ambientale. Per questo motivo attendo con insuperabile tranquillita' l'evolversi della vicenda che giudico documentalmente improbabile". L'indagine ha avuto un'accelerazione dopo il trasferimento da parte della procura aquilana ai colleghi pescaresi di atti emersi nell'ambito della maxi inchiesta dei pm del capoluogo sulla gestione degli appalti pubblici durante la presidenza D'Alfonso. In particolare, secondo quanto si e' appreso, tra il materiale d'indagine ci sarebbero intercettazioni ritenute "interessanti". La maxi-inchiesta aquilana ha portato ad 11 fronti finora conosciuti e 33 indagati complessivi. Sull'area dell'ex Cofa e' divampata una polemica politica portata avanti in particolare da M5s riguardante anche il progetto della societa' Pescaraporto per la realizzazione di un complesso edilizio nell'area ex Edison, con la costruzione di tre edifici di sette piani. Pescaraporto risulta intestata a due societa' minori: Viana, di cui sono azionisti i costruttori Andrea e Luca Mammarella e Uropa, di cui sono soci Ugo, Roberto e Paola Milia, figli dell'avvocato di D'Alfonso, Giuliano Milia. 

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Montesilvano, approvato il bilancio di previsione 2017/2019

Tredici voti a favore, 4 astenuti e 4 contrari. Così il Consiglio Comunale di Montesilvano ha approvato il bilancio di previsione 2017/2019.

«Sono diversi i punti che connotano il valore aggiunto di questo bilancio -  ha dichiarato il sindaco Francesco Maragno - a cominciare dal progetto del sistema antiallagamenti, su cui stiamo lavorando da mesi per definire la soluzione ad una problematica che la città di Montesilvano vive da decenni. Abbiamo stanziato delle somme per avviare il sistema della raccolta porta a porta su tutta la zona collinare e nel quartiere PP1, forti degli ottimi risultati che la fase sperimentale che sta coinvolgendo 300 famiglie di Montesilvano Colle ci sta consegnando. Proseguiremo nell’attivazione della progettualità dello SPRAR, il Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati, l’unica soluzione che ci permette di dare risposte concrete ai cittadini, gestendo in prima linea l’accoglienza dei migranti, funzione fino ad oggi delegata alle Prefetture. Solo l’avvio di progettualità, in attesa dell’approvazione da parte del Ministero, ha portato al congelamento dei flussi dei migranti sul territorio, nel rispetto delle clausole della salvaguardia».

Il bilancio è stato licenziato, modificato da 3 emendamenti del Pd. Il primo riguarda 30.000 euro per l’adeguamento e la manutenzione di via Tamigi. 6.700 euro sono stati destinati all’installazione della fibra ottica nelle scuole Silone, Delfico, Direzione Didattica e Rodari; mentre 2500 euro per l’acquisto di nuovi banchi. 5 gli emendamenti a firma del Movimento 5 Stelle, approvati dall'assise: 10.000 euro per l'acquisto dei giochi per bambini con disabilità per i principali parchi pubblici della città; 5.000 per l’utilizzazione di un asfalto resistente per la riparazione delle buche; 15.000 euro i fondi per la realizzazione di attraversamenti al led in via Vestina; 3.000 euro per l’acquisto di nuove foto trappole, che si aggiungono alle già esistenti, per stanare gli incivili che gettano i rifiuti senza rispettare le regole; e 20.000 euro per nuova segnaletica stradale orizzontale.

Approvato all'unanimità l'emendamento a firma del gruppo #montesilvano2019 con il quale vengono spostati 90.000 euro dal capitolo inerente le manifestazioni estive che verranno effettuate mediante un apposito bando pubblico, in favore del capitolo relativo alla sanità. Disco verde, con 3 astenuti, anche per l'emendamento relativo a 110.000 in favore del progetto di ciclopedonalizzazione di corso Umberto nel tratto tra via San Francesco e viale Europa.

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Sondaggio Index research, M5s oltre il 30 per cento

Passo indietro per il M5S che in due settimane perde quasi mezzo punto. Pd in lento recupero, il partito degli indecisi e degli astenuti arriva al 55%. Lo rivela l'ultimo sondaggio Index Research "L'inchiesta sulle firme false che ha coinvolto l'M5S costringendo Beppe Grillo a intervenire personalmente, e' costata al movimento pentastellato una brusca battuta d'arresto di quella che fino alla settimana scorsa sembrava una ascesa senza fine", spiega Natascia Turato. Alla domanda "Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche, lei per quale partito avrebbe piu' probabilmente votato?" 30,6% degli intervistati ha indicato il Movimento 5Stelle, che perde lo 0,3% rispetto alla scorsa settimana. Il Pd accorcia un po' le distanze attestandosi al 25,5% (+0,2). Forza Italia arriva al 13%, la Lega Nord indietreggia di poco e si ferma al 12,4%. Nota metodologica: Metodo di raccolta: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. Con questionario strutturato Interviste complete 800

A dieci giorni dalle Primarie del Pd, l'esito sarebbe scontato con l'ex premier in larghissimo vantaggio rispetto agli altri due competitors. Matteo Renzi in un mese ha guadagnato ben sei punti, a discapito di Andrea Orlando che ne ha persi due e Michele Emiliano che ne ha bruciati ben sette. Alla domanda "Se domani si tenessero le Primarie del Partito Democratico, lei chi probabilmente voterebbe?" il 62% degli intervistati ha scelto Renzi, il 28% ha indicato il Guardasigilli, e l'11% ha dichiarato di voler votare il presidente della Regione Puglia. Dal sondaggio emerge anche che Renzi batte Gentiloni su tagli agli sprechi e Europa Renzi piu' attento di Gentiloni ai problemi del Paese, piu' efficace sui provvedimenti per tagliare gli sprechi e piu' concentrato sull'Europa. Sul tema dell'immigrazione invece e' l'attuale Governo a segnare un punto a suo favore. Oltre la meta' degli italiani pero' ritiene che nessuna delle due legislature sia o sia stata sufficientemente efficace sui temi prioritari del Paese (Europa, immigrazione, economia, taglio agli sprechi). In particolare, per quanto riguarda l'Europa, il Governo Renzi e' stato piu' efficace per 3 intervistati su 10, il 18,2% ha indicato quello Gentiloni, per il 53% nessuno dei due. Situazione capovolta per quanto riguarda l'immigrazione: per quasi 3 su 10 e' stato piu' attento il Governo Gentiloni, per il 17% quello Renzi, per il 53,5% nessuno dei due. Sul taglio agli sprechi, il 22,6% ritiene abbia ottenuto maggior risultati il Governo Renzi, per quasi il 21% quello Gentiloni, ma per il 56,5% nessuno dei due. Nota metodologica: Metodo di raccolta: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I.

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Mobilità alternativa in provincia di Teramo, investimenti per 21 milioni

Collegare con la mobilita' alternativa tutto il territorio, in aggiunta al sistema di ciclabili gia' esistenti sulla costa. E' l'obiettivo, ambizioso, che la Provincia di Teramo, in qualita' di soggetto attuatore delle piste ciclabili cosi' come individuato nel Masterplan, intende raggiungere con la candidatura a finanziamento di cinque opere per un totale di 21 milioni e 200 mila euro. La Regione, al momento, ha disposto una dote di 10 milioni a Provincia su uno stanziamento totale di 61 milioni di euro, mentre i restanti 21 milioni saranno distribuiti sulla base dei progetti che verranno presentati e valutati secondo i seguenti criteri: complementarieta', grandi percorsi , tracciati dimenticati, aree urbane e consistenza dell'opera. Le opere candidate a finanziamento dalla Provincia di Teramo sono la Ciclovia del Tordino (collegamento Bike to Coast con il capoluogo e che interessa i comuni di Giulianova, Roseto, Mosciano, Notaresco, Bellante, Castellalto, Teramo, con prolungamento fino al Comune di Montorio al Vomano e prosecuzione, lungo la S.S.80, fino a L'Aquila) per un importo di 9 milioni e 400 mila euro; Ciclovia del Vibrata (Corropoli Neteto Torano S. Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica) per un importo di 5 milioni e 700 mila euro; Ciclovia del Vomano (Atri, Pineto Notaresco, Morro D'oro) per un importo di 5 milioni di euro; Ponte ciclopedonale sul Tronto (per il quale e' stata firmata una convenzione fra le due Regioni, Abruzzo e Marche, e fra le due Province, Teramo e Ascoli) per un importo di 2 milioni e 200 mila euro (a meta' con la Regione Marche). "La nostra Provincia e' stata la prima in Abruzzo a progettare e realizzare piste ciclabili - commenta il presidente Renzo Di Sabatino - e' evidente che abbiamo maturato un'esperienza e una sensibilita' sul tema e che, rispetto ad altre amministrazioni provinciali, siamo piuttosto avanti rispetto a studi di fattibilita' e progettazioni. Tenendo conto che le opere devono essere realizzate entro il 2018, pena la perdita dei finanziamenti, auspichiamo che la Regione si orienti verso quelle opere praticamente pronte essere appaltate e che venga sottoscritta al piu' presto la convenzione, atto con il quale si puo' iniziare a spendere i primi dieci milioni".

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Porto di Pescara, in arrivo la firma per la progettazione delle opere

Il 27 aprile la firma del contratto con l'impresa aggiudicataria per la progettazione esecutiva dei lavori finalizzati alla apertura della diga foranea di Pescara, per la quale sono stati stanziati 3,5 milioni di euro di fondi Par-Fas. Oggi e' stato presentato anche il progetto per i moli guardiani, opera inserita nel Masterplan, il cui soggetto attuatore e' l'Arap, e per la quale sono stati stanziati 15 milioni di euro. La notizia e' stata data dal presidente dell'Esecutivo abruzzese, Luciano D'Alfonso, in apertura della riunione convocata per fare il punto della situazione sugli interventi necessari per realizzare le opere previste nel Piano regolatore portuale. "Al momento le risorse a disposizione sono pari a 15 milioni di euro - ha confermato il Presidente - ma siamo impegnati al reperimento delle ulteriori provvidenze necessarie per completare l'intervento. Nel frattempo, si parte senza indugio". "Quella odierna - ha spiegato D'Alfonso - e', infatti, una riunione preparatoria della Conferenza dei servizi che si terra' a breve. Dal momento che stiamo decidendo su un importante investimento infrastrutturale che incidera' su un pezzo di economia che va ben oltre la citta' di Pescara - ha affermato D'Alfonso - intendiamo versare in atti quel patrimonio conoscitivo che l'Arap, incaricata dalla Regione, ha conseguito e che ora dispiega a favore di tutti i soggetti interessati dall'esecuzione dei lavori". Nello specifico ci si riferisce ad Arap, Autorita' di sistema portuale, Capitaneria di porto, Provveditorato alle opere pubbliche, Arta, Genio civile, Soprintendenza, Comune, Provincia, Camera di Commercio, marineria e ad ulteriori portatori di interesse. Come ha precisato il presidente dell'Arap, Giampiero Leombroni, si tratta di opere che hanno come presupposto progettuale il Piano regolatore portuale di Pescara e per le quali e' stato valutato un costo complessivo di circa 35/40 milioni di euro. I 15 milioni di euro di risorse attualmente disponibili sono finalizzati alla realizzazione per i moli guardiani; per le risorse restanti il Presidente D'Alfonso ha assunto l'impegno di reperirli entro la fine dell'anno

L'intervento previsto - secondo la relazione svolta dal presidente Arap Giampiero Leombroni e dai progettisti che hanno redatto gli elaborati - e' piuttosto complesso. Sara' necessario inserire nella sabbia delle palancolate alte circa 19 metri che andranno a sostituire gli attuali moli. La conclusione della progettazione esecutiva e' prevista nel giro di due-tre mesi.

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Truffa agli anziani, un arresto dei carabinieri a Pescara

Truffa aggravata ai danni di una anziana. Questa l'accusa di cui deve rispondere V.C., 54enne napoletano, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Pescara. I militari, intervenuti in via Cadorna su segnalazione di alcuni residenti, che segnalavano la presenza di alcune persone sospette aggirarsi nei pressi degli ingressi di alcune palazzine, una volta sul posto hanno visto un uomo uscire in tutta fretta dal portone di un palazzo occultando qualcosa sotto il soprabito. Sottoposto a controllo, l'uomo e' stato trovato in possesso di monili in oro, tra cui collane e due fedi nuziali, che fraudolentemente era appena riuscito a farsi consegnare da un'anziana residente nel condominio. Gli accertamenti hanno poi permesso, grazie alla lucida collaborazione della vittima, di ricostruire la dinamica dei fatti, consentendo di accertare che l'anziana era stata in precedenza contattata telefonicamente da un ignoto complice dell'uomo che, fingendosi prima per un avvocato e poi per un carabiniere, le aveva chiesto il versamento di una ingente somma di denaro quale cauzione da versare per la liberazione della figlia trattenuta in caserma poiche' responsabile di un grave sinistro stradale. La truffa sventata ieri ha ancora una volta evidenziato come i fenomeni fraudolenti compiuti nei confronti di persone anziane siano sempre purtroppo frequenti nel Pescarese.

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Nuovo gruppo consiliare Articolo 1 con Sclocco e Mazzocca

Il sottosegretario Mario Mazzocca e l'assessore Marinella Sclocco hanno ufficializzato la costituzione del gruppo consiliare Articolo 1- democratici e progressisti. Mazzocca ha sottolineato come "l'articolo 1 della Costituzione italiana sia l'estremo e massimo riferimento politico del movimento, poiché esplica il fattore basilare della coalescenza sociale e invera nel profondo la sovranità popolare, oggi vituperata da un lato dal programmato restringimento della base produttiva nel nostro paese e dall'altra da un ceto politico che tende ad accontentare le richieste dei grandi gruppi di potere piuttosto che programmare una reale uscita dalla crisi generale che investe ed umilia milioni di lavoratori italiani". "Il riferimento - ha spiegato Mazzocca - è chiaramente a quella parte del Partito Democratico, a guida Renzi-Orfini, che ieri ha annunciato di non partecipare alla manifestazione nazionale per la commemorazione del 25 aprile, l'unica grande festa democratica che unisce tutti nel ricordo di chi sacrificò la propria vita per farci liberi, repubblicani e soprattutto democraticamente uniti". A tal proposito, Marinella Sclocco ha rimarcato "il forte carattere ricompositivo della nuova organizzazione, che permette la ricongiunzione di biografie e storie politiche slegatesi durante la diaspora ormai trentennale della sinistra italiana, e ha auspicato il futuro approdo di altri compagni che condividono valori, interessi e principi oggi espressi da Art. 1". "Art. 1 - ha sottolineato Sclocco - è lo strumento col quale rispondere alle esigenze della nostra comunità politica che da anni chiede la costituzione di un luogo di rappresentanza sociale della sinistra, e che sappia opporsi al nefasto ritiro dei Partiti dalla società civile. Sotto il profilo regionale, la costituzione del gruppo consigliare renderà possibile la realizzazione di alcune scelte di Welfare non più procrastinabili. Ciò che il neonato gruppo rimarca è il pieno ed incondizionato impegno verso la realizzazione del programma elettorale proposto nel 2014, che permise la vittoria al centro-sinistra. L'impegno preso in quei giorni con gli abruzzesi va onorato in pieno, a partire dalla costituzione del Parco della Costa Teatina". 

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Fondi Europei, Maragno: Per cogliere le opportunità bisogna fare rete

Potenziare l'informazione e fare rete. Sono questi i due principali mezzi affinché le imprese possano accedere più agevolmente alle occasioni  derivanti dai fondi europei. È quanto emerso nel corso del seminario informativo "Opportunità per il rilancio delle imprese in Abruzzo: i fondi europei e gli strumenti per l'internazionalizzazione", organizzato dal Comune di Montesilvano in collaborazione con Consorzio Punto Europa - Europe Direct Teramo.

«Stiamo attraversando un periodo di grande difficoltà economica, legata anche alla scarsa competitività delle imprese - ha dichiarato il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno in apertura dei lavori, moderato dalla presidente della Commissione Politiche Comunitarie, Angelita Palumbo -. È giunto il momento di puntare l'attenzione su nuovi mercati e per farlo dobbiamo attingere a quel grande tesoretto che è rappresentato dai finanziamenti europei. Abbiamo organizzato questa giornata di riflessione per fornire gli strumenti necessari per cogliere tali opportunità. Crediamo che per massimizzare i vantaggi sul territorio sia importante fare rete e sinergia. Proprio in tale direzione abbiamo aderito al Consorzio Punto Europa, al fine di intercettare queste risorse».

«L'Italia è purtroppo molto indietro per quanto riguarda l'utilizzazione dei fondi europei - ha aggiunto l'assessore Maria Rosaria Parlione -. Con questo seminario vogliamo restituire speranza soprattutto ai giovani del nostro territorio, affinché possano dare inizio ad un loro percorso, proprio grazie ai fondi europei».

L'incontro è stato caratterizzato dagli interventi tecnici di Paola Casalena, del Cope di Teramo che ha illustrato l'attività dello sportello, «centro ufficiale di informazione della Commissione Europea. Il primo gap in questo settore - ha sottolineato - è dovuto alla mancanza di informazione. Noi vogliamo colmare questo vuoto informativo, attraverso consulenze e nell'attività che ci vede impegnati nella redazione di bandi europei diretti o indiretti».

Le differenze tra fondi diretti e indiretti sono state illustrate da Alessandro Perfetti, project manager del Consorzio Punto Europa. I primi sono quelli erogati dall'UE sulla base delle risorse che ciascun Stato Membro mette a disposizione, i secondi invece sono quelli affidati alle Regioni. Perfetti ha poi sviscerato alcune opportunità in favore di giovani ed imprese come "Erasmus per i giovani imprenditori", un programma di mobilità che mira a formare nuovi imprenditori attraverso esperienze lavorative all'estero.

Altre opportunità concrete sono state descritte dal vicepresidente di Confindustria Chieti - Pescara, Alessandro Addari, quali i voucher per l'internazionalizzazione, ossia contributi a fondo perduto per quelle imprese che vogliono avvicinarsi a mercati esteri, avvalendosi della consulenza di un export manager. «Sono molti i programmi che possono agevolare le imprese, ma affinché il tessuto produttivo faccia un salto - ha sintetizzato Addari -  è importante assumere un atteggiamento di proiezione internazionale e fare rete con le altre aziende».

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