Redazione Notizie D'Abruzzo

Fine settimana ricco di concerti in Abruzzo

 L'estate abruzzese si accende, con un cartellone degli spettacoli che nella prossima settimana si annuncia particolarmente ricco. Si parte questa sera, con l'antiprima del "Siren Festival" di Vasto nel segno del jazz: Malihini e TaxiWars al Cortile d'Avalos. Jazz anche alla Rotonda Michetti di Francavilla al Mare, in compagnia del Roberto Gatto 4tet e allo stabilimento balneare La Lampara di Pescara, dove c'e' il Claudio Filippini Trio. Ritmi brasiliani al Mu.Mi di Francavilla al Mare, in compagnia del gruppo Anima Carioca. Per i piu' piccola, all'Outlet Village di Citta' Sant'Angelo c'e' Cristina D'Avena. Spettacolo musicale all'Aurum di PESCARA: "Histoire du suldat", del Guardiagrele Opera 2017. Venerdi' 28 luglio entra nel vivo il "Siren Festival" di Vasto: di scena Emidio Clementi & Corrado Nuccini ai giardini d'Avalos; Baustelle, Ghali e Jenny Hval in piazza del Popolo; Allah-Las e Cabaret Voltaire nel cortile d'Avalos; Blanche, Francobollo, Colombre, Andrea Laszlo De Simone e Giorgio Poi a porta San Pietro. All'arena del Porto turistico di Pescara lo spirito dei Pink Floyd aleggia nelle sonorita' di Durga McBroom & Paintbox. A Miglianico, in piazza Umberto I, musica pop in compagnia di Chiara Galiazzo. A Scoppito, per il "Foruli Music Festival", ci sono Aine' e The Neverending Lovers in piazza San Bartolomeo. Rockabilly alla Villa Comunale di Paganica, dove si balla al ritmo degli Spaghetti Rocchenroll. Per il "Festival suoni della Majella" c'e' la Big Band Fsm nel centro storico di Pretoro. Punk rock in piazza del Commercio, a Controguerra, in compagnia dell'Espana Circo Este. All'Aurum di Pescara spazio alla voce di Lucia Minetti e alle chitarre di Roberto Barone & Almerindo Paglione. Musica popolare a San Valentino in Abruzzo Citeriore, dove per la prima sera del "Majella Etnofestival" sono di scena Eco tra i torrioni e Le Capere. Al Mu.Mi di Francavilla c'e' il Quartetto Tetra. Sabato 29 luglio altra grande serata al "Siren Festival" di Vasto, in compagnia di Lucy Rose, ai Giardini d'Avalos; di Noga Erez, Ghostpoet e Trentem?ller, in piazza del Popolo; di Carl Brave x Franco126 e Arab Strap nel Cortile d'Avalos; di The Minis, Zooey, Gomma, Populous e Gazzelle a Porta San Pietro. Doppio concerto, nel centro storico di Castelbasso e al Teatro d'Annunzio di Pescara, per uno dei maggiori interpreti musicali della tradizione brasiliana: Toquinho. Grande ritorno della coppia nazionalpopolare per eccellenza: Albano & Romina Power all'arena La Civitella di Chieti. Samba e jazz nel concerto di Claudia Carvalho Quartet e Piero Delle Monache, all'arena del Porto Turistico di Pescara. A Scoppito, per la seconda serata del "Foruli Music Festival", di scena Nobraino e Il Pan del Diavolo. L'intramontabile Piotta e' invece all'Arena Mazzini di Avezzano, mentre in piazza Duchi di Acquaviva, ad Atri, serata nel segno del reggae e dello ska con Marumba & Orlando. Seconda e ultima sera del "Majella Etnofestival", a San Valentino in Abruzzo Citeriore, dove si esibiscono Lu Trainana' e Contraggiro tradizione della Murgia. Il jazz del Gianfranco Continenza Trio protagonista al Teatro del Mare di Montesilvano, mentre nella chiesa di San Pietro, ad Alba Fucens, sono di scena l'orchestra Archi del Cherubino e Fabio Bagnoli, con "Il prete rosso: i concerti di Vivaldi". All'Auditorium del Parco dell'Aquila c'e' lo spettacolo "Marzo 10, Ny - Silencio Blanco". Domenica 30 luglio, ultimi echi del "Siren Festival" a Vasto, con il concerto di Jens Lekman nella chiesa di San Giuseppe. World musica all'Aurum di PESCARA, con Anissa Gouizi & Giovanni Seneca Trio, e jazz all'anfiteatro di Alba Fucens, in compagnia di Diane Schuur. Al Parco delle Arti musicali di Lanciano spazio invece all'Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile, diretta da Dario Lucantoni. A Francavilla al Mare, in piazza Sant'Alfonso, si ride con lo spettacolo di Nino Frassica. Lunedi' 31 luglio altro grande appuntamento di livello internazionale, con Laura Pergolizzi, piu' nota semplicemente come LP, al Teatro d'Annunzio di PESCARA. A Roseto degli Abruzzi c'e' il "Montepagano Jazz Festival", con Roberto Spadoni e Mjf All Stars. All'Aurum di Pescara "Notte di tango e di milonga sotto le stelle", mentre al Teatro del Mare di Montesilvano c'e' il concerto del tenore Piero Mazzocchetti. Martedi' primo agosto, serata nel segno della musica di qualita' e della migliore tradizione partenopea: Peppe Servillo & Solis String Quartet all'arena del Porto Turistico di Pescara. L'inossidabile regina del rock, Loredana Berte', e' invece in piazza Sant'Alfonso a Francavilla al Mare. Nel centro storico di Pretoro spazio al Duo Mikrokosmos. Mercoledi' 2 agosto, infine, al Teatro d'Annunzio di Pescara e' la volta del fenomeno musicale del momento: Francesco Gabbani. A San Salvo, in piazza Cristoforo Colombo, c'e' il folk-rock made in Abruzzo di Lara Molino. All'arena La Civitella del Chieti spazio al musical "Notre Dame de Paris".

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Dal Provveditorato via libera al taglio della diga foranea a Pescara

 Il Comitato tecnico-amministrativo del Provveditorato interregionale delle opere pubbliche ha dato parere favorevole al progetto esecutivo del taglio della diga foranea. Lo ha reso noto la Regione Abruzzo aggiungendo che, da domani, inizieranno le attivita' propedeutiche all'avvio dei lavori, "come previsto - si legge in una nota - nel cronoprogramma tracciato da questa amministrazione regionale".

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Sfratti in calo negli ultimi due anni in Italia

 Sfratti in calo negli ultimi due anni in Italia: in due anni sono stati piu' di 15.500 in meno passando dalle 77.278 sentenze del 2014 alle 61.718 del 2016 con un rapprto che e' passato cosi' ad uno sfratto ogni 419 famiglie. A fotografare la situazione italiana, Solo Affitti, che ha elaborato i dati del ministero dell'Interno. Nel 2016 Modena e' stata la provincia con la piu' alta incidenza di sfratti (1 ogni 172 famiglie residenti), seguita da Barletta-Andria-Trani (1/181 famiglie) e Pescara (1/219), mentre Oristano e' quella dove nell'ultimo biennio la situazione e' peggiorata di piu': da uno sfratto ogni 1.825 famiglie a 1 ogni 498. Le tre province piu' virtuose sono Nuoro (1/3.802), Crotone (1/3.257) e Catanzaro (1/3.149). L'andamento, pero' -sottolinea Solo Affitti- e' molto altalenante nelle diverse province. Oristano perde piu' posti (28) nella graduatoria dell'incidenza degli sfratti (1 ogni 498 famiglie). Sono 24 sono le posizioni perse dalle province di Massa Carrara (1/358) e Viterbo (1/418) rispetto alla classifica di 2 anni fa. Ancona (1/326) riscontra un andamento negativo di 22 posizioni nel biennio, seguita da La Spezia (1/336), che perde 19 posizioni. La provincia in cui la situazione appare migliorata maggiormente rispetto al 2014 e' Brindisi (1/622), che compie un balzo in avanti di 32 posizioni in classifica. Seguono Terni (1/491), che scavalca 27 province e Pisa (1/403) che migliora di 16 posizioni. Situazione positiva anche a Vercelli (1/387) e Trapani (1/739), che guadagnano 14 posti nella graduatoria dell'incidenza sfratti. Nata nel 1997 Solo Affitti e' un'azienda che opera in franchising ed e' specializzata nel mercato della locazione. Con sede a Cesena, l'azienda conta oggi 340 agenzie (40 in Spagna). La focalizzazione sul settore delle case in affitto consente agli agenti di Solo Affitti di diventare professionisti delle locazioni, competenti in tutta la vasta e complessa materia, in grado di tutelare gli investimenti dei proprietari e curarsi dei bisogni degli inquilini. L'unicita' dell'azienda ha permesso a Solo Affitti di diventare leader indiscusso di questa fetta del mercato immobiliare, dove annualmente vengono stipulati oltre un milione di contratti di locazione. Gli agenti di Solo Affitti, nella logica di una assistenza continuativa, offrono servizi che vanno dalla fase di stima del canone, a quella di stipula del contratto, fino alle pratiche post contrattuali. Solo affitti Vacanze e' il primo portale italiano per l'affitto di case per le vacanze, nato dall'esperienza di Solo Affitti. Propone 70.000 case, ville e appartamenti in tutta Europa, garantiti e certificati da agenzie e partner specializzati nella locazione turistica. www.soloaffittivacanze.it Per ulteriori informazioni: Solo AffittiSEC SpA Isabella Tulipano - Tel 0547 418126 - isabella.tulipano@soloaffitti.it Angelo Vitale - Tel 02 624999.1 - vitale@secrp.com Luigi Santo - Tel 02 624999.1 - santo@secrp.com Silvia Belluzzi - Tel 02 624999.1 - belluzzi@secrp.com Pos.Province con maggiore incidenza sfratti1 sfratto / famiglie 2016Pos.Province con minore incidenza sfratti1 sfratto / famiglie 2016 1 Modena17279 Matera1.068 2 Barletta-Andria-Trani18180 Campobasso1.102 3 Pescara21981 Benevento1.342 4 Imperia23482 Belluno1.653 5 Prato23783 Isernia1.738 6 Torino24184 Enna 2.249 7 Cosenza25185 Caltanissetta 2.568 8 Rimini27686 Catanzaro 3.149 9 Monza-Brianza28687 Crotone3.257 10 Avellino29188 Nuoro3.802 Rielaborazione Solo Affitti su dati del Ministero degli interni. Analisi condotta sulle 88 province con dati completi per gli anni 2014 e 2016; escluse dall'analisi le province di: Alessandria, Bari, Bologna, Caserta, Catania, Foggia, Messina, Napoli, Padova, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Savona, Taranto, Trieste, Venezia, Vibo Valentia Province dove l'incidenza sfratti e' peggiorata di piu'Posizione nella graduatoria 2014 dell'incidenza sfrattiPosizione nella graduatoria 2016 dell'incidenza sfrattiPeggioramento nella graduatoria tra il 2014 e il 2016 Oristano83 55 - 28 posizioni Massa Carrara49 25 - 24 posizioni Viterbo63 39 - 24 posizioni Ancona40 18 - 22 posizioni La Spezia41 22 - 19 posizioni Rielaborazione Solo Affitti su dati del Ministero degli interni. Analisi condotta sulle 88 province con dati completi per gli anni 2014 e 2016; escluse dall'analisi le province di: Alessandria, Bari, Bologna, Caserta, Catania, Foggia, Messina, Napoli, Padova, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Savona, Taranto, Trieste, Venezia, Vibo Valentia Province dove l'incidenza sfratti e' migliorata di piu'Posizione nella graduatoria 2014 dell'incidenza sfrattiPosizione nella graduatoria 2016 dell'incidenza sfrattiMiglioramento nella graduatoria tra il 2014 e il 2016 Brindisi32 64 +32 posizioni Terni26 53 +27 posizioni Pisa19 35 +16 posizioni Vercelli18 32 +14 posizioni Trapani57 71 +14 posizioni Rielaborazione Solo Affitti su dati del Ministero degli interni. Analisi condotta sulle 88 province con dati completi per gli anni 2014 e 2016; escluse dall'analisi le province di: Alessandria, Bari, Bologna, Caserta, Catania, Foggia, Messina, Napoli, Padova, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Savona, Taranto, Trieste, Venezia, Vibo Valentia

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Ladri scatenati in pieno centro a Pescara

Ladri scatenati in pieno centro a Pescara. I malviventi si sono concentrati su dieci attivita' commerciali, tra negozi, bar e tabaccherie, in corso Umberto, corso Vittorio Emanuele e piazza Sacro Cuore. Tre i colpi riusciti, con il fondo cassa sparito. I ladri sono entrati nei locali forzando le serrature delle porte d'ingresso, ma in sette casi non sono riusciti nel loro intento. L'allarme e' stato lanciato stamani, quando dipendenti e gestori hanno trovato le porte aperte o forzate. In corso di quantificazione il bottino. Dei primi accertamenti si sono occupati gli agenti della squadra Volante della Questura, mentre la Mobile procedera' con le indagini, anche attraverso la visione delle immagini registrate dalle numerose videocamere di sorveglianza presenti in zona.

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Tetti di spesa alle cliniche, rinviato a giudizio l’ex governatore

A processo il 6 dicembre, davanti al giudice Maria Michela Di Fine, l'ex governatore abruzzese Gianni Chiodi, l'ex sub commissario Giovanna Baraldi, l'ex assessore regionale Lanfranco Venturoni e i due tecnici dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali, Francesco Nicotra e Lanfranco Venturini, accusati a vario titolo di falso, violenza privata e abuso d'ufficio, nell'ambito del procedimento sui tetti di spesa delle cliniche private per l'anno 2010. Questa mattina, nell'aula nove del tribunale di Pescara, e' stata completata la discussione, con le ultime arringhe delle difese e un breve intervento del pm Andrea Papalia. Alle 13.30 e' arrivata la sentenza del Gup Gianluca Sarandrea che ha rinviato a giudizio i cinque imputati per tutti i capi d'imputazione. Il procedimento prese il via dall'esposto presentato dal titolare della clinica privata Synergo, in seguito al ridimensionamento dei tetti di spesa per le cliniche private. Secondo l'accusa, l'ex governatore Chiodi, coinvolto in qualita' di ex commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, avrebbe fatto firmare alle cliniche private contratti di prestazione di assistenza ospedaliera, collegando la firma al pagamento dei crediti che le cliniche vantavano nei confronti della Regione. Sempre a giudizio dell'accusa, l'ex presidente della Regione avrebbe fatto pressioni sulle cliniche per far firmare quei contratti e avrebbe tenuto un "generale atteggiamento ostruzionistico volto a non fornire i dati per procedere all'attuazione della metodologia utilizzata per realizzare i tetti di spesa"

"Sono l'unico politico in Italia che nei rapporti con la sanita' privata e' finito sotto processo per avere fatto l'interesse pubblico, con l'accusa di avere violentato la sanita' privata, anche se non credo di avere tutta questa potenza per violentare possessori di emittenti televisive ed oggi anche di giornali, senza dimenticare che la sanita' privata in alcune zone, magari non in Abruzzo, e' qualcosa che fa tremare". Cosi' l'ex presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha commentato la sentenza di rinvio a giudizio, pronunciata dal gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, nell'ambito del procedimento sui tetti di spesa delle cliniche private per l'anno 2010. "Se ci fate caso ci sono due presidenti di Regione che hanno concluso il proprio mandato con vicende attinenti la sanita' privata - ha proseguito Chiodi, riferendosi alla Sanitopoli che travolse il suo predecessore Del Turco - per ragioni diversissime, ma con gli stessi Pm e le stesse parti civili. La sanita' privata in Abruzzo ha una storia faticosa - rimarca l'ex governatore - Gaspari la definiva 'rapace amministratore di risorse pubbliche'. Chiodi ha poi detto di essere "tranquillo per il mio operato e fiero di cio' che ho fatto, perche' ho fatto si' che che ci fossero i contratti, visto che in Abruzzo prima non c'erano e si regalavano 200 milioni di euro alla sanita' privata. La legge li prevedeva ed era dunque necessario che ci fossero, anche se certo non erano abituati a vederli e contavano sul fatto che non ci fossero, perche' cio' avrebbe facilitato le loro possibilita' speculative in senso economico - ha aggiunto l'ex governatore, in riferimento alle cliniche private -. Inoltre ho ridotto il budget della sanita' privata, ho risanato la sanita' e nel frattempo sono aumentati i Livelli essenziali di assistenza". Infine Chiodi ha osservato che "la maggior parte delle volte c'e' il rinvio a giudizio, le Procure vanno avanti e i gup fanno cosi', ma nel processo sara' piu' facile dimostrare l'infondatezza delle accuse, anche se e' un po' strano vedersi perseguiti penalmente per questo"

"E' andata benissimo dal punto di vista delle parti civili, visto che e' stato disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati per tutti i capi d'imputazione. Ritenevamo inevitabile e imprescindibile una verifica dibattimentale". Cosi' Tommaso Marchese, legale delle parti civili Synergo e Villa Serena, commenta il rinvio a giudizio dell'ex governatore Gianni Chiodi e degli altri quattro imputati nell'ambito del procedimento sui tetti di spesa alle cliniche private per l'anno 2010. "Questa non e' una pronuncia di condanna, ma un rinvio a giudizio degli imputati - osserva Marchese - e nel dibattimento avremo modo di dimostrare che quello che abbiamo denunciato, dedotto e argomentato in sede di udienza preliminare e' piu' che sufficiente per fondare le responsabilita' degli imputati".

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Dalla Commissione regionale Politiche europee critiche alle procedure comunitarie

La IV Commissione Consiliare del Consiglio regionale d'Abruzzo ha approvato le Osservazioni della Regione alla Proposta di Regolamento Europeo che fissa le condizioni e la procedura con le quali la Commissione Europea puo' chiedere, direttamente alle imprese, di fornire informazioni in relazione al mercato interno. Sul documento, noto con la sigla COM (2017) 257, era gia' arrivato il parere della III Commissione Consiliare, titolare delle competenze per l'Agricoltura, per lo Sviluppo Economico e le per Attivita' Produttive. La base della proposta di regolamento prevede che la Commissione Europea potrebbe richiedere informazioni alle imprese quando ritiene che ci sia una grave difficolta' nell'applicazione del diritto dell'Unione Europea riguardo al funzionamento del mercato unico e quando queste informazioni non siano gia' disponibili perche' fornite da uno Stato e pubbliche, oppure quando fornite da una qualche altra persona fisica o giuridica. La posizione dell'Abruzzo e' critica rispetto a tale proposta, che imporrebbe ulteriori oneri amministrativi e finanziari per le imprese tutt'altro che trascurabili.

In base alle stime prodotte dalla stessa Commissione europea, il costo che una PMI potrebbe trovarsi ad affrontare per una singola risposta varierebbe da 300 a 1.000 , cui possono aggiungersi altri 1.000 per la consulenza giuridica. Inoltre, in caso di ritardo o inadempimento, l'impresa andrebbe incontro ad ammende e penalita' di mora di entita' sproporzionata: le ammende possono arrivare fino all'1% del fatturato totale realizzato durante l'esercizio precedente, mentre le penalita' di mora possono toccare il 5% del fatturato medio giornaliero dell'impresa o dell'associazione di imprese per ogni giorno lavorativo di ritardo. Un altro elemento di criticita' sollevato dall'Abruzzo, poi, e' la possibilita' che la Proposta di Regolamento offre alla Commissione Europea, ove ricorrano determinate condizioni, di divulgare le informazioni fornite dalle imprese, nonostante siano ritenute dalle imprese stesse coperte da segreto. Infine la proposta prevede che nell'ipotesi in cui le informazioni fornite dalle imprese siano ritenute pertinenti dalla Commissione europea, la stessa possa aprire una procedura di infrazione nei confronti dello Stato membro senza nemmeno una fase di contraddittorio con lo stesso. 

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Doppio furto con spaccata nella notte a Montesilvano

Doppio furto con spaccata, nella notte, a Montesilvano. I ladri hanno preso di mira una tabaccheria di via Strasburgo e una farmacia di via Vestina. Dopo aver sfondato le vetrine con un'automobile, i malviventi sono entrati nelle attivita', per poi fuggire con i pochi soldi presenti nel fondo cassa. Nel caso della farmacia l'allarme e' stato lanciato dall'istituto di vigilanza, mentre il gestore della tabaccheria si e' accorto solo stamani dell'accaduto. Sugli episodi indagano i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, che stanno visionando le immagini delle videocamere di sorveglianza.

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Renato Piacere Presidente del Circolo di Destra Sociale di Ortona

Nasce ad Ortona il circolo cittadino di Destra Sociale. "In un’ ottica di rilancio dell’azione politica della Destra Sociale in Abruzzo, ho deciso di ampliare la direzione regionale, con la quale organizzare al meglio il partito e, soprattutto, per compiere quelle azioni mirate al rilancio dell’immagine del  partito stesso e  compiere quel passo in avanti in termini di azioni politiche concrete per il territorio Regionale. Ed è per questo che ho deciso di costituire ad Ortona un circolo di Destra Sociale presieduto dal sig. Renato Piacere, certa che saprà affrontare con impegno concreto ed incisivo le problematiche del territorio stesso e dei suoi cittadini", afferma  Giannina Candelori, coordinatore Regionale Destra Sociale Abruzzo.

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Alternanza Scuola-Lavoro all’ITIS A. d’Aosta de L’Aquila

 

Ad oltre dieci anni dall’introduzione e da una prima, specifica disciplina dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro quale modalità “alternativa” di realizzazione della formazione del sistema di istruzione del secondo ciclo, il Progetto pilota Traineeship ne rappresenta l’evoluzione e, attraverso una collaborativa e sistematica interazione tra scuola e mondo del lavoro, uno dei cardini su cui si fonda il nuovo sistema di istruzione tecnica-professionale.

In stretta sinergia con le realtà pubbliche e private presenti sul territorio, l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. d’Aosta” de L’Aquila è tra i 50 Istituti italiani (solo 2 in Abruzzo) ad aver preso parte sin dalle fasi iniziali a questo innovativo programma di Alternanza Scuola-Lavoro di rilevanza nazionale, promosso all’interno del Protocollo Federmeccanica – MIUR, siglato nel giugno 2014 ed ufficialmente a regime dal marzo 2016.

In linea con la Legge 107/2015 (La Buona Scuola) e nel rispetto di tutti gli interventi di orientamento e di personalizzazione del percorso educativo basato su una offerta formativa con contenuti e metodologie che non solo rispettino ma anche favoriscano ed esaltino la “ricchezza delle differenze”, il progetto Traineeship ha come finalità quella di contribuire ad elevare la qualità del sistema formativo degli istituti tecnici e professionali attraverso la diffusione ed il rafforzamento del percorso di alternanza scuola-lavoro quale vera e propria materia curricolare e fornire ai giovani studenti quelle competenze tecnico-professionali e capacità relazionali ed imprenditoriali necessarie a favorirne, con successo, l’ingresso nel mondo del lavoro.

Durante questa annualità, la prima di un percorso triennale di oltre 400 ore di formazione on the job basato su di una strategia educativa che ha come obiettivo quello di fornire reali esperienze di lavoro (real work based learning), 82 studenti delle classi quarte di tutti gli indirizzi di specializzazione del Settore Tecnologico dell’Istituto, rappresentato dalla sua Dirigente la prof.ssa M. Chiara MAROLA e dai Tutor formativi prima tra tutti la Referente per l’alternanza prof.ssa Sara Rotellini, hanno intrapreso un impegnativo quanto costruttivo cammino presso importanti realtà imprenditoriali nazionali ed internazionali operanti nei settori elettromeccanico, chimico ed informatico e società finalizzate all'utilizzazione dei risultati della ricerca universitaria (spin-off universitari):

  • Thales-Alenia Space (azienda madrina), azienda leader nel settore delle comunicazioni aerospaziali;

  • Elettronica Italiana – ELITAL, all’avanguardia nella progettazione e produzione di apparecchiature elettromeccaniche ed elettroniche per applicazioni spaziali;

  • Euroconic s.r.l., dinamica realtà metalmeccanica specializzata nella produzione di calettatori per attrito con applicazioni anche nel settore dell’automotive;

  • Iacoboni meccanica – gruppo Automazioni.Mi s.r.l., specializzata nei settori dell’automazione industriale;

  • LFoundry, società specializzata per la fornitura di soluzioni innovative, progettazione e fabbricazione di circuiti integrati di avanzata tecnologia analogica;

  • Biomaterials & Engineering srl, Società che fornisce assistenza tecnico-scientifica allo sviluppo di processi e di prodotti nel settore dei biomateriali e delle tecnologie ambientali;

  • Maggioli SPA, azienda leader in prodotti e servizi per la pubblica amministrazione;

  • Partecipazioni L’Aquila srl – LAQTV, realtà imprenditoriale leader nelle trasmissioni televisive locali

Questo l’elenco delle Aziende-pilota che, per ciascuno degli indirizzi di studio coinvolti (Chimica Materiali e Biotecnologie, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Meccanica Meccatronica ed energia), dall’inizio dell’anno scolastico 2016-2017 mettono a disposizione dei nostri ragazzi le proprie strutture, le competenze ed il know-how ed affiancano ad essi esperti e team di tutor aziendali qualificati, competenti ed estremamente collaborativi con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di professionalità con competenze rispondenti ai reali e moderni fabbisogni formativi delle imprese, senza prescindere dal trasmettere ogni fondamentale e specifica competenza in materia di sicurezza sul lavoro.

 

 

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Farindola accompagna con speranza l’impresa dei ragazzi di Rigopiano

Inaugurata la “Cuccumella”, struttura turistica realizzata con il sostegno della CEI e la solidarietà di una intera comunità

di Antonio Bini

A Napoli per Cuccumella si intendeva la tradizionale caffettiera in alluminio, in Etruria il termine indica il tumulo funerario etrusco, mentre in Abruzzo la parola identificava nel linguaggio popolare un’umile scodella. Ed é a quest’ultima accezione che riconduce la denominazione prescelta per la nuova struttura turistica inaugurata a Farindola, nel paese ancora sconvolto dalla tragedia di Rigopiano dello scorso mese di gennaio, che si è venuta ad aggiungere ai riflessi provocati dal terremoto e dal maltempo.

A dare vita all’impresa sette giovani di Farindola, già dipendenti del resort travolto dalla valanga, che hanno costituito la cooperativa TU.TE.VE (Turismo Terre Vestine), che comprende come partner tecnico anche il T.O. Wolftour di Penne.

La piccola struttura, con 12 posti letto e una sala ristorante-pizzeria, che può ospitare fino a 100 persone, alla quale si aggiunge un’area relax, sorge al di sopra dell’area nuova del paese, cresciuta disordinatamente negli ultimi anni. Un paradosso, considerato che il paese, che oggi conta 1500 abitanti ca., in sessant’anni ha perduto due terzi della popolazione. Ma la posizione della struttura, una sorta di terrazza panoramica, è tale da essere orientata soltanto verso il grandioso paesaggio del Gran Sasso d’Italia.

L’iniziativa è stata possibile grazie al sostegno economico della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che ha permesso la ristrutturazione e l’adeguamento della struttura attraverso i fondi dell’8x mille.

Ho voluto raggiungere Farindola prima dell’inaugurazione per cogliere il clima dei preparativi e per cercare di comprendere lo spirito che anima questi giovani, sui quali, oltre al lavoro perduto, pesa il ricordo delle 29 vittime dell’Albergo ed in particolare dei 10 colleghi morti e dello stesso gestore, Roberto Del Rosso, che avevo conosciuto negli anni scorsi come appassionato sognatore dello sviluppo turistico del Gran Sasso. Alcuni di loro sarebbero dovuti essere lì quel tragico 18 gennaio, dando il cambio ai loro colleghi, se solo la neve l’avesse permesso.

Ho potuto facilmente riscontrare come i ragazzi - Paolo Misero, Grazia Colangeli, Alice Misero, Giovanni Nebbioso, Fiorella Costantini, Alice Misero e Alessandro Iezzi - fossero affettuosamente circondati da familiari, parenti e amici impegnati in una miriade di azioni di completamento, decoro e preparazione dei vari contorni legati alla inaugurazione. Percepisco come questa viva partecipazione si sia registrata anche nelle precedenti settimane, con interventi di recupero realizzati a tempo di record, che hanno permesso alla preesistente struttura di tornare a nuova vita. Parlando con Paolo Misero, presidente della Cooperativa, appena ventiquattrenne, ma già con cinque anni di esperienza maturata alle spalle a Rigopiano come addetto alla reception del centro benessere, colgo il senso di responsabilità di questa operazione, che rappresenta per lui e gli altri l’unica occasione per restare, non disperdendo, quel sorprendente patrimonio di professionalità sorprendente sviluppate nel resort, una struttura che nel corso degli anni era stata in grado di attrarre e ospitare personaggi di fama internazionale, come George Cloney, Giseppe Tornatore e altri, che anche per questo ha rappresentato una straordinaria “scuola” di formazione on the job per tanti giovani del territorio. Si percepisce che Paolo e gli altri giovani costituiscono un team legato da un mix fatto di amicizia e di un collaudato affiatamento professionale.

L’importanza materiale e simbolica dell’inaugurazione è testimoniata dalla partecipazione del segretario generale della CEI, monsignor Nunzio Galantino, che ha affermato come: «A differenza di qualche mese fa, le lacrime di stasera sono di speranza. La speranza di un gruppo di ragazzi che si ritrovano insieme, con il coraggio e la voglia di ricominciare”.

Alla inaugurazione è intervenuto anche il direttore della Caritas italiana, don Francesco Soddu, che nel suo breve intervento come si sia voluto lasciar un segno “che però non deve restare chiuso in se stesso, ma deve diventare attrattore di altre risorse che nel territorio ci sono, le quali devono mettersi in moto».” Insomma, un invito a fare sistema, anche con altri paesi limitrofi.

Presente anche l’arcivescovo della Diocesi Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti, che è stato vicino alla comunità vestina e parenti delle vittime e che ha ricordato i momenti di sofferenza e di dolore vissuti, “ma in essi non potevamo rimanervi prostrati. Dovevamo rimettere al centro la speranza.” A lui e a don Marco Pagnello, responsabile della Caritas di Pescara, si devono i proficui rapporti con la CEI e altre forme di assistenza.

Un invito a non dimenticare ma al tempo stesso una forte esortazione ad andare avanti, superando una sorta di angosciosa paralisi che ha avvolto il paese, dopo la situazione di emergenza del gennaio scorso, con il rischio concreto del suo abbandono da parte di molti dei suoi abitanti. Sotto questo aspetto, il mirato intervento della CEI si presenta in modo esemplare, non essendo in alcun modo assimilabile ad ordinari strumenti finanziari pubblici, cogliendo nel sostegno dato una occasione per una più ampia opportunità di rilancio sociale riguardante non già una cooperativa ma un’intera comunità. Non a caso nel suo intervento il giovane sindaco Ilario Lacchetta, ha parlato, senza retorica, di “giornata di sole, dopo tanto buio”.

Antonio Stroveglia (Wolftour), che vive nella vicina Penne, divenuto una sorte di fratello maggiore dei sette, mi conferma come dietro quest’impresa nelle ultime settimane si sia sorprendentemente mosso un intero paese.

Con piacere apprendo che dopo il terribile gennaio si è registrato il superamento della forte conflittualità che ha caratterizzato in passato i rapporti tra i principali esponenti delle due parti politiche che si contendono la guida dell’amministrazione cittadina. Oggi queste persone sono tornate a salutarsi e probabilmente a collaborare per cercare di salvare insieme il paese.

Si intuisce facilmente il clima positivo che si muove intorno a questi giovani. Ma tutto è vissuto con sobrietà. Una forma di rispetto per quanti hanno lasciato la vita in quella tragedia, la cui memoria accompagnerà ancora per molto tempo questa comunità.

Una solidarietà e una vicinanza al progetto che non sono certamente meno importante del sostegno economico. Il percorso rimane complicato da vari fattori, a cominciare dalla strada per Rigopiano, non ancora riaperta al traffico, che pure rappresenta uno snodo tra le province di Pescara, L’Aquila e Teramo, in particolare per gli escursionisti diretti a Campo Imperatore, a Castel del Monte, Calascio, Santo Stefano di Sessanio e quindi a Castelli. Ma oggi i presupposti per ripartire ci sono. Praticamente collaterale all’apertura della nuova è il ripristino della sagra del pregiato pecorino di Farindola (3-7 agosto), prodotto bandiera del territorio.

Concludo queste note ricordando l’appello della scrittricei Dacia Maraini sulle colonne del Corriere della Sera nei giorni successivi alla tragedia di Ricopiano: “Dobbiamo risalire” – scrisse – “ritrovare il piacere di fare progetti, di credere nel futuro, di rimboccarci le maniche e ricostruire un senso della comunità, che vinca l’eterno brontolio, l’eterno insultarsi e disprezzarsi a vicenda, l’eterno dire no alle cose e al mondo”. C’è da augurarsi che il progetto della “Cuccumella” (l’equivalente dialettale di piccola scodella o recipiente), pur con le sue specificità, possa ispirare altre piccole comunità in difficoltà.

La nostra chiacchierata si conclude con un forte paterno abbraccio a Paolo Misero, che troverà il coraggio necessario per guidare la nuova impresa.

Prima di lasciare Farindola, noto nella piazza del paese un manifesto che annuncia la celebrazione di una messa in memoria di Gabriele Z. deceduto qualche giorno prima, a 80 anni, in Canada. Manifesti del genere si incontrano frequentemente girando tra i paesi spopolati dell’Appennino, costituendo una sorta di estremo saluto rivolto alle comunità di origine da tanti emigrati nel mondo alla conclusione della loro vita terrena. Davanti a questo manifesto, non posso fare a meno di pensare che questa piccola e familiare “Cuccumella” rappresenti oggi un simbolo di speranza affinché Paolo e gli altri giovani restino per concorrere alla rinascita di Farindola, anche come esempio per altri paesi dell’Italia centrale.

 

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