Redazione Notizie D'Abruzzo

Incendio in una libreria in centro Avezzano

Un incendio, di probabile origine colposa, e' divampato, stamane, in una libreria di Avezzano, situata nel centro della citta'. Ad accorgersi delle fiamme e' stato un passante che ha dato l'allarme al 115. Il rogo ha danneggiato parzialmente anche altre attivita' commerciali adiacenti la libreria. Sul posto ci sono ancora i vigili del fuoco che hanno rimesso in sicurezza l'area. Presenti anche i carabinieri che stanno accertando la natura non dolosa del rogo.

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Gabriele Cirilli testimonial del Bimillenario Ovidiano

"Abbiamo pensato a Gabriele Cirilli, sulmonese doc, come il personaggio migliore che possa farsi ambasciatore dell'opera di Ovidio in Italia e nel mondo". Il presidente della Dmc Terre d'Amore, Fabio Spinosa Pingue e il direttore della Dmc, Claudio Ucci, ufficializzano cosi' la designazione dell'attore come testimonial di Ovidio 2017. "Gabriele Cirilli ha mostrato subito grande disponibilita' e sensibilita' verso il compito affidatogli - sottolinea Spinosa Pingue - da parte della Dmc e di circa 140 operatori aderenti si e' compiuto un grande sforzo e un grande gesto a beneficio della nostra terra. Sul bimillenario ci investiamo con convinzione e pensiamo che l'opportunita' offerta dal bimillenario ovidiano debba andare anche oltre il 2018". Da parte di Cirilli, poi, l'annuncio del lavoro gia' avviato con tutto il suo staff, per uno spettacolo programmato per il 16 agosto prossimo, in piazza Garibaldi, in concomitanza con la conclusione del Muntagninjazz festival, importante kermesse musicale dell'estate a Sulmona e nel Centro Abruzzo. "Ma il mio compito di ambasciatore di Ovidio e' gia' in pieno svolgimento - precisa Cirilli - ho gia' parlato di Ovidio in diverse importanti trasmissioni televisive, a Porta a Porta, che dedichera' al poeta di Sulmona una puntata apposita, nella Vita in diretta, ai Soliti Ignoti, a Storie vere e prossimamente su Rai Uno con Maurizio Costanzo parlero' di nuovo del nostro concittadino piu' illustre". 

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Dati positivi per l’acqua del mare di Francavilla

L'acqua del mare di Francavilla e' pulita. Lo fa sapere il Comune citando i dati delle prime analisi della stagione condotte dall'Arta, l'agenzia regionale per la tutela dell'Ambiente, sui punti di campionamento del litorale al 18 aprile. Quelli balneabili sono 100 metri a sud di Fosso Pretaro, nella zona antistante piazza Adriatico, 350 metri a nord del fiume Alento, 350 metri a sud dello stesso fiume, all'altezza di piazza Sirena, su viale Tosti angolo via Cattaro.
I dati indagano la presenza di enterococchi intestinali ed escherichia coli che, nei punti adibiti alla balneazione, presentano valori molto al di sotto di quanto consentito per legge. In tutte le zone di campionamento, esclusi quindi i punti perennemente e temporaneamente vietati, c'e' acqua eccellente. "Un buon avvio di stagione - dice il sindaco Antonio Luciani - I dati confermano un buon lavoro fatto lo scorso anno con i lavori sui depuratori e fanno ben sperare per una stagione estiva senza problemi".

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SPRAR, De Martinis: “Avanti nella ricerca degli immobili per accogliere un numero limitato dei migranti”

«Attivare la progettazione SPRAR, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, è l’unica possibilità che consente alla città di Montesilvano la gestione diretta di un numero limitato e definito dei migranti sul territorio. In mancanza di questa progettualità la Prefettura continuerà ad inviare alle città un numero sempre più corposo di migranti che verranno ospitati sul territorio senza alcuna possibilità di gestione da parte dell’Ente comunale, all’interno dei Cas, i centri di prima accoglienza. Lo Sprar permette al contrario di impegnare i 161 migranti in lavori socialmente utili per la collettività. Per tale ragione, come peraltro stabilito nella delibera di Giunta 55 del 14 marzo scorso, nella quale sottolineavamo la volontà di individuare altre soluzioni, rispetto agli immobili già individuati, stiamo proseguendo nell’attività di ricerca di locali, diffusi sul territorio, che permetteranno di accogliere gruppi frazionati di migranti, evitando così concentrazioni in un’unica area della città». A dirlo è l’assessore alle Politiche Sociali Ottavio De Martinis che annuncia la riapertura del bando emanato dal Comune per individuare nuovi immobili. Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate, entro l’8 maggio alle 13, al Comune di Montesilvano – settore Amministrativo-, piazza Diaz  1, 65016 Montesilvano.

Gli edifici, oggetto del bando, dovranno avere una capacità ricettiva non inferiore a 10 posti, anche suddivisibili in più moduli non superiori a 6 posti, e non superiore a 60 posti in moduli da 30 posti al massimo. Gli immobili non potranno essere hotel e non dovranno trovarsi in zone a spiccata vocazione turistica o commerciale, aree già ad alta concentrazione di stranieri o ancora a rischio ordine pubblico.

«Il sistema Sprar - afferma ancora l’assessore  – porterà alla chiusura dei due centri Cas attualmente presenti nell’Ariminum e nell’Excelsior, in conseguenza del rispetto della clausola di salvaguardia confermato dalla Prefettura di Pescara. Lo Sprar, a differenza dei Cas, non sarà un semplice dormitorio. Si tratta al contrario di una progettualità molto articolata,  volta all’integrazione socio-lavorativa e abitativa, con attività e servizi di accoglienza, ma anche di orientamento, accompagnamento legale e mediazione interculturale che verranno realizzati da Comune, Azienda Speciale e dall'Ati Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e Cooperativa Sociale Ausiliatrice, mediante fondi di natura statale e non comunale. Il tutto verrà ulteriormente supportato da un protocollo d’intesa approvato dalla Giunta che consentirà che tutti coloro che beneficeranno di misure a loro sostegno, verranno impiegati in lavori socialmente utili, attraverso un’attività volontaria a beneficio della collettività. La copertura degli obblighi assicurativi contro malattie o infortuni per i beneficiari verrà sostenuta dal fondo sperimentale, istituito dal governo nell’ambito della iniziativa “#diamociunamano: attività di volontariato in progetti di utilità sociale”, rivolta a chi beneficia di una misura di sostegno al reddito che incoraggia attività di volontariato di utilità sociale. Siamo convinti che questa è la strada giusta per tutelare lo sviluppo del tessuto commerciale e turistico della città e garantire la sicurezza dei montesilvanesi, assolvendo al compito dell’accoglienza, che è ormai una responsabilità che il governo centrale vuole che tutti i Comuni italiani si assumano».

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Project financing per l’ospedale di Chieti, nuovo scontro tra centrodestra e maggioranza

Il presidente della commissione di Vigilanza della Regione, Mauro Febbo, ha reso nota, nel corso di una conferenza stampa, la relazione, datata 14 aprile, del responsabile unico del procedimento dell'Asl Lanciano Vasto Chieti, l'ing. Filippo Manci. Secondo quanto riferito, "si esprime una valutazione non positiva della fattibilita' della proposta di Project Financing per la realizzazione di un nuovo ospedale a Chieti. Nel documento, inviato ai vertici dell'azienda sanitaria, si evidenziano l'impropria commistione tra istituto della concessione e quello dell'appalto dei beni e dei servizi operata dal proponente, la mancata assunzione del rischio operativo da parte del proponente, l'indeterminatezza dell'oggetto contrattuale che deriva dalla perdurante necessita', di arrivare a una esatta e puntuale definizione del quadro programmatorio regionale fra i presidi ospedalieri di Chieti ePescara e di Chieti e Ortona. E il mutamento della situazione del policlinico sotto il profilo del rischio statico, ormai superato".

''Noi abbiamo anche altre criticita' da evidenziare e lo abbiamo fatto in questi circa tre anni di opposizione a un proposta che, continuiamo a sostenere con forza, si vuol tenere in piedi solo per cogliere altri obiettivi", ha detto Febbo sottolineando che "i bilanci della Asl e della Regione non sono in grado di sostenere economicamente questa ipotesi cosi' come sono irrealistici i tempi di realizzazione, indicati in 5 anni dalla aggiudicazione della procedura ad evidenza pubblica, servirebbero almeno sette, se non di piu'. Ecco perche' si vuol arrivare a chiudere per 'esigenze sismiche' e trasferire alcuni reparti che farebbero perdere al nostro Clinicizzato i requisiti per l'elevazione a Dea di secondo livello e conseguentemente anche la facolta' di Medicina e chissa' cos'altro''. Secondo il deputato Fabrizio Di Stefano (Forza Italia), che ha partecipato alla conferenza stampa unitamente ai componenti dl gruppo consiliare del Comune di Chieti ''se si demolisse l'ospedale, cosi' come previsto nella proposta di progetto - Chieti per 5 anni non avrebbe piu' l'ospedale. I reparti e l'Universita' dove andranno? L'Universita' - ha aggiunto Di Stefano - dovra' individuare un ospedale di riferimento e Chieti tornera' un presidio non piu' adatto a una clinica universitaria. D'Alfonso sta prendendo scientemente la strada sbagliata. Sarebbe ora che anche le Procure cominciassero ad attenzionare l'iter di questo progetto''. 

La replica di Alberto Balducci

“Mauro Febbo continua a entrare a gamba tesa su una vicenda delicata come quella del nuovo ospedale di Chieti”. Inizia così la replica del consigliere regionale Alberto Balducci alla nota di Forza Italia.

“Si metta l’anima in pace: non sarà lui a scrivere la parola definitiva su questa complessa vicenda. C’è un atto tecnico da completare e soprattutto c’è una Giunta regionale che ha ben chiaro l’obiettivo: dare rapidamente alla città di Chieti e al suo comprensorio un nuovo presidio ospedaliero, poiché quello attuale è a rischio sismico. Se la proposta della ICM non sarà percorribile, verranno valutate le alternative”, aggiunge Balducci, vicecapogruppo del PD in Consiglio regionaleLa 

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Zeman: Totti come calciatore ha qualcosa in piu’ rispetto a tutti gli altr

"Ribadisco che ho allenato tanti ottimi giocatori, alcuni campioni del mondo, ma Totti come calciatore ha qualcosa in piu' rispetto a tutti gli altri. Non e' una sola questione di gol o assist: sono la visione di gioco, la tecnica". Lo ha dichiarato il tecnico del Pescara Zdenek Zeman, prossimo avversario della Roma ed in passato allenatore giallorosso che ha avuto alle sue dipendenze Francesco Totti. "Il gol piu' bello? Il pallonetto a San Siro contro l'Inter: altri giocatori nemmeno li tentano, perche' nemmeno li pensano. Finche' si sente migliore dei giocatori che vede attorno a se' deve continuare a giocare, mentre quando si rendera' conto che gli altri sono piu' bravi di lui e' giusto che smetta" ha detto il tecnico boemo a "Sport Mediaset XXL", il consueto appuntamento sportivo in onda domani su Italia 1. "Sogno Scudetto impossibile per la Roma? Il problema della Roma non e' Spalletti: e' l'organizzazione societaria, il progetto. Se guardiamo la rosa di cinque anni fa della Juventus, sono rimasti 12 o 13 giocatori, mentre della Roma 2 o 3: questo perche' se la Juve vende, lo fa per comprare qualcuno di piu' forte e se la Roma vende, lo fa per necessita'".

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Inchiesta sull’area ex Cofa, parla D’Alfonso

"Ho tenuto questa conferenza stampa per una chiarificazione, perche' ho un ruolo pubblico e perche' voglio che non si stabilisca mai dentro l'Ente Regione il diritto alla pigrizia nel personale per via delle indagini". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ai giornalisti parlando dell'inchiesta della Procura di Pescara, indagini nell'ambito delle quali si e' detto "soggetto passivo di accertamento della verita'" e di cui ha letto "tutti gli atti di riferimento".

"Ogni inchiesta che poi si conclude con una insoddisfazione del denunciante rappresenta per chi la subisce una specie di laurea ulteriore di piena affidabilita', a volte mi sento circondato da una immunita' per i troppi errori che mi hanno riguardato". Ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso precisando "sono 53 volte che mi trovo a spiegare le condotte di un'amministrazione mai addormentata, mai pigra, sempre attivissima". "L'unica millimetrica forma di dispiacere che ho - ha continuato - e' l'impaurimento circa il dimagrimento delle motivazioni del personale che lavora con me. Pero' non posso neanche accettare che i mesi della vita regionale siano passati all'insegna di una elaborazione del lutto solo perche' un'autorita' giudiziaria o chiede le carte o attiva un accertamento. Poiche' chi lavora in Regione non presiede le Pro Loco, ma ha ruoli di responsabilita' - ha aggiunto D'Alfonso - devono lavorare assumendosi le responsabilita' e precisando a ogni pie' sospinto ogni esigenza conoscitiva"

"Non mi sono state rivolte accuse. Ho semplicemente ricostruito attivita' e itinerario amministrativo. Non sono in possesso di nessuna comunicazione giudiziaria. Da questa inchiesta mi aspetto un vantaggio. Rischio, anzi, di conseguire una specie di immunita' parlamentare". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. "Se vengo chiamato di nuovo - ha aggiunto D'Alfonso riferendosi alle indagini - assumero' di certo attivita' collaborativa". "Ogni volta che si determina un approfondimento - ha proseguito - viene fuori che i denuncianti si rivelano con dei proiettili bagnati. Basta mettere in fila i documenti per avere le dimensioni dei fatti. Non mi meraviglio che un bombardamento denunciante produca una molteplicita' di attivita' di accertamento".

"Accetto ogni sorta di confronto, se fosse possibile mi piacerebbe un confronto dialogico in diretta streaming. Non so se l'ordinamento italiano lo prevede. In America si', nell'Illinois si viene interrogati in diretta streaming". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, parlando in conferenza stampa . "Spero che su queste contestazioni di origine politica, di origine emotivo-politica, si possano fare accertamenti in diretta streaming - ha aggiunto - e se non si possono fare nell'ordinamento giudiziario, ci sara' la seduta apposita del Consiglio regionale. Li' mi faro' carico solo di portare rispetto al lavoro scrupoloso, diligente, genuino e autentico che fa l'autorita' giudiziaria". "Prevedo anche la vita biologica di questa inchiesta, non perche' io parli con la Madonna - ha concluso ironicamente - ma solo perche' ho una grande adesione allo studio comprensivo di questi documenti. Ho chiesto alla mia coalizione e alla mia Giunta di sapere tutto, poiche' voglio essere messo nella condizione di rispondere a tutte le domande e di controdedurre tutte le curiosita'"

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‘Terremoto di solidarietà’, Pescara capofila del progetto

Si chiama Terremoto di solidarieta' il progetto di Servizio Volontario Europeo che vede Pescara capofila. "Faremo arrivare volontari europei per dare supporto alle comunita' colpite dal sisma", dice il vicesindaco e assessore alle Politiche Comunitarie del Comune di Pescara, Antonio Blasioli. Sul progetto e' arrivato il si' della Giunta alla candidatura del capoluogo adriatico. Si tratta di un programma europeo Erasmus + che mira a supportare i singoli stati nel promuovere il potenziale umano e sociale dell'Europa e a sviluppare dei programmi educativi per favorire le opportunita' di cooperazione e mobilita' tra gli stati membri, prevedendo finanziamenti per il periodo 2014-2020. "Ci teniamo moltissimo, sia per il valore del progetto che ci vede capofila e che ci offre un'opportunita' concreta di lavorare sulla ripresa della vita in queste localita' - afferma Blasioli - ma anche per l'entita': si prevede un budget complessivo di un milione di euro di cui circa 459.900 per la gestione dei volontari ospitati in Abruzzo, ipotizzando un numero annuale di 20 volontari per tre anni". Pescara dunque capofila di una cordata che comprende le regioni Umbria e Marche e partner locali come la Protezione Civile Val Pescara, Volontari senza Frontiere, Protezione civile Infinity, Caritas, Psicologi per i Popoli Abruzzo, Modavi. 

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Silvi, si dimettono 9 consiglieri e cade il sindaco Comignani

Nove consiglieri del Comune di Silvi hanno rassegnato le dimissioni, inviando apposita comunicazione a Consiglio, sindaco, presidente del Consiglio e segretario generale. Si tratta di sei membri dell'opposizione, di due di Sel - che di recente avevano abbandonato la maggioranza - e di uno dell'attuale maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Francesco Comignani. Tecnicamente l'iniziativa fa decadere l'amministrazione, in quanto risultano dimissionari la meta' dei consiglieri piu' uno. "Un'amministrazione priva di un progetto politico credibile e incapace anche di governare gli equilibri interni alla maggioranza stessa" dichiarano due dimissionari, Michele Cassone ed Enzo D'Isidoro, esponenti del Movimento civico "Silvi bellissima" per il quale Cassone e' stato candidato sindaco. "E' la fine di una vicenda tormentata che non poteva non concludersi in questo modo - commentano - Silvi ha bisogno di persone competenti che hanno ben chiare le regole della democrazia e le priorita' della citta', cosa che non e' successa in questi anni. 'Silvi bellissima' - aggiunge Cassone - e' gia' al lavoro per fare una nuova proposta e invita i cittadini volenterosi a partecipare e a impegnarsi per il bene della comunita'". I consiglieri dimissionari sono, oltre a Cassone e D'Isidoro, Enrico Marini, Luciana De Marco, Anna Paola Mazzone, Nazzaro Pelusi, Antonio Del Vecchio, Pasquale Arlini e Alessandro Valleriani.

Che la sua amministrazione fosse decaduta il sindaco di Silvi, Francesco Comignani, lo apprende dalla stampa. E rilascia una breve dichiarazione, dai toni pacati. "Prendo atto delle dimissioni dei consiglieri, siamo in democrazia e in democrazia si prende atto di quelle che sono le regole del gioco, le regole della vita. Quindi con la stessa serenita' accolgo questa notizia. Mi dispiace, ci mancherebbe, ma non posso che prenderne atto". A chi gli chiede una valutazione politica, anche alla luce delle dimissioni del consigliere di maggioranza Pasquale Arlini, Comignani si limita a rispondere: "Almeno come l'ho interpretato io, il sindaco deve essere il sindaco di tutti, quindi si deve distaccare dal suo colore politico e mettersi a disposizione della cittadinanza. Quanto ad Arlini e' stata una doccia fredda, non me l'aspettavo. Mi dispiace, ma, come ho detto, rispetto la persona e le sue decisioni". Sulla variante al piano regolatore, da molti considerata la pietra tombale dell'amministrazione, Comignani risponde: "La variante al prg era un atto di rispetto verso tutti quei cittadini che erano stati presi in giro negli anni passati. Se a farmi cadere e' stata l'approvazione della variante ne sono orgoglioso". 

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Verifiche su 8 viadotti dell’autostrada A/24

Parte una campagna di verifica tecnica, con sonde ed endoscopi, dei primi viadotti costruiti tra il 1968 e il 1969 sull'autostrada A24 tra Abruzzo e Lazio. Contemporaneamente, sui viadotti interessati scattano alcune limitazioni per il traffico pesante. Divieto assoluto di transito per i trasporti eccezionali, mentre per i Tir scatteranno divieto di sorpasso e sosta sulla corsia d'emergenza e, inoltre, il transito per i mezzi pesanti sara' consentito solo con un aumento della distanza di sicurezza. Ieri la Concessionaria 'Strada dei Parchi' ha comunicato la decisione al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti con una nota del Direttore Generale dell'Esercizio, Igino Lai. Seguiranno le ordinanze che definiranno nel dettaglio le limitazioni per i Tir e i divieti per i Trasporti Eccezionali. Controlli, verifiche e limitazioni interesseranno otto viadotti: Della Noce (circa km 27), Cannuccette (circa km 28) e Santo Stefano (circa km 29), nei pressi di Castel Madama; Pietrasecca (circa km 60) nel Comune di Carsoli; Pie' di Pago III (circa km 70) e Fiume Salto (circa km 71), nei pressi di Torano, poco prima del bivio con la A25 per chi viene da Roma; Valle Orsara (circa km 85) e il viadotto Fornaca (circa km 92) tra i Comuni di Lucoli e di L'Aquila. Strada dei Parchi rende noto che sono in corso ulteriori verifiche sulla A25 dove non sono state riscontrate particolari anomalie, questo anche in relazione alla diversa tipologia degli impalcati. Mentre stamane, dopo segnalazioni dei Vigili del Fuoco di L'Aquila, tecnici incaricati dalla Concessionaria hanno ispezionato il viadotto San Giacomo, per distacchi superficiali di parti in cemento causati dalle scosse di terremoto che si sono registrate nella notte nell'area del cratere aquilano riscontrando che il viadotto non presenta problemi di tenuta al momento. Sull'A24, le limitazioni del traffico pesante saranno una misura precauzionale che consentira' controlli all'interno delle travi dei viadotti, ed in particolare quelle di prima generazione. "Si tratta - rende noto la societa' concessionaria - di strutture precompresse, sostenute da un sistema di cavi in acciaio, che hanno la funzione di mantenere in tensione tutta la struttura. Proprio per ispezionare l'interno delle travi verranno praticati piccoli fori e introdotte sonde endoscopiche. L'analisi puntuale di tutti questi viadotti dovra' servire ai tecnici per valutare caso per caso la situazione. Guardando nel dettaglio le parti vitali dei viadotti, altrimenti invisibili dall'esterno.

 

immagine di repertorio

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