Redazione Notizie D'Abruzzo

Hotel Rigopiano, flash mob a Pescara per ricordare le vittime

Nei momenti in cui la valanga ha travolto l'hotel Rigopiano portandosi via 29 vite, familiari e amici delle vittime hanno formato un grande cerchio umano per ricordare i propri cari. E' uno dei momenti piu' toccanti del flash mob organizzato, oggi pomeriggio, a Pescara, dal Comitato Vittime Rigopiano, a tre mesi della tragedia. I partecipanti al corteo, che avevano un nastro bianco legato al braccio, hanno sfilato fino a Piazza Salotto. Un corteo silenzioso, aperto dai bambini di Farindola, dove spiccavano le foto delle vittime e alcuni striscioni: "Un muro di neve, il fuoco del nostro amore" e poi ancora "I nostri angeli meritano giustizia. Noi la chiediamo per loro". In piazza della Rinascita i familiari delle vittime, tenendosi per mano, hanno formato un grande cerchio. Il suono della tromba ha annunciato l'arrivo dei bambini che, come corse la valanga sul resort, sono corsi verso il cerchio, dove hanno scritto sulla pavimentazione della piazza i nomi delle persone morte a Rigopiano. Ad animare il flasb mob le note della canzone di Ivana Spagna, Il Cerchio della Vita. Infine, 29 colombe bianche sono state liberate in cielo in ricordo delle vittime di quel terribile 18 gennaio di tre mesi fa.

Presente alla manifestazione anche il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta: "Le due parole che emergono in questa giornata - ha detto - sono dolore e giustizia e il nostro ricordo, ieri come oggi, va a quegli angeli che sono volati in cielo e ai parenti che oggi soffrono insieme a noi e a tutti gli abruzzesi per una tragedia che ha scosso tutta la regione. Oggi siamo qui a Pescara in questo giorno di dolore, aspettando di conoscere il perche' tutto questo e' accaduto". I familiari delle vittime hanno lamentato l'assenza delle istituzioni provinciali e regionali e hanno annunciato un altro flash mob a Pescara per il prossimo 18 maggio. Silvia Angelozzi, sorella di Sara, morta a Rigoiano insieme al marito Claudio Baldini, ha detto: "Ci sentiamo dimenticati dalle istituzioni". Presente anche il legale di Angelozzi, l'avvocato Wania Della Vigna: "Riteniamo - ha sottolineato - che bisogna rendere giustizia a queste persone e, soprattutto, far capire se ci sono delle responsabilita' umane in questa vicenda". Anche uno dei superstiti della tragedia, Donato Parete, si e' unito al cerchio umano per ricordare le persone travolte dalla valanga : "Sono qui - ha detto - per stare vicino ai familiari delle vittime". Presenti anche il presidente del consiglio comunale di Pescara, Francesco Pagnanelli, il sindaco e il vice sindaco del capoluogo adriatico, Marco Alessandrini e Antonio Blasioli.

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Vandali in azione a Montesilvano Colle

«Un atto vile, tanto più che compiuto ai danni di un luogo sacro in giorni di importanti celebrazioni». Così il sindaco Francesco Maragno commenta l’episodio di vandalismo che ha colpito Montesilvano Colle. Nella notte tra Domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo alcuni vandali hanno danneggiato l’ingresso della Chiesa di San Michele Arcangelo. Piante gettate, vasi rotti e il marmo all’ingresso della chiesa frantumato. Questo le scenario che si è trovato nella mattina di ieri.

«Quanto accaduto è un gesto di gravissima e imperdonabile inciviltà che colpisce la comunità, oltre che un edificio storico che fa parte del patrimonio culturale ed artistico di Montesilvano. Invitiamo tutti i cittadini - conclude il sindaco - che dovessero avere informazioni utili che possano aiutare le forze dell’Ordine ad individuare i responsabili di questo atto spregevole, alla massima collaborazione».

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Treni Sulmona-L’Aquila, lavori di consolidamento su due ponti

Per il consolidamento antisismico di due ponti ferroviari in pietra tra Sulmona e Fagnano, lungo la linea Sulmona-L'Aquila, saranno operativi cantieri dalle 21:30 di venerdi' 21 aprile alle 5 di lunedi' 24. L'intervento - progettato ed eseguito da Rete Ferroviaria Italiana - prevede un investimento complessivo di circa 200 mila euro. Per consentire l'esecuzione dei lavori, la circolazione ferroviaria tra Sulmona e L'Aquila sara' sospesa e i treni saranno sostituiti con autobus. I bus partiranno dai piazzali antistanti le stazioni (L'Aquila, Molina Aterno e Sulmona) o da altri punti indicati nelle locandine esposte nelle stazioni. Il tempo di percorrenza potra' variare in base alle condizioni del traffico stradale.

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Primarie Pd, Cialente: voto Orlando

"Alle primarie del Pd del 30 aprile voto Orlando". Lo ha detto il sindaco dell'Aquila Masssimo Cialente ospite oggi a 'Viva l'Italia', il format web di Agi con i protagonisti della politica, dell'economia, della societa'. Cialente, che si e' confrontato con il direttore Riccardo Luna, ritiene comunque che a vincere sara' Renzi, "ma il problema - ha osservato - e' che non esiste piu' il partito".

"Nel 2020, a distanza di 11 anni dal sisma il centro storico sara' ricostruito. Sfido qualcuno ad aver fatto meglio di noi e spero che nessuno mai dovra' competere con noi e a dover fare meglio di noi", ha aggiunto il sindaco dell'Aquila Masssimo Cialente.

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Duplice femminicidio, eseguite le autopsie

Una cinquantina di coltellate tra cui quattro quelle mortali. Questo l'esito dell'esame autoptico effettuato questa mattina a Chieti dal medico legale, Pietro Falco, sulla salma di Laura Pezzella, la donna di 33 anni che Francesco Marfisi, 50 anni di Ortona, ha ucciso subito dopo aver ammazzato la moglie Letizia Primiterra, 47 anni. Secondo quanto accertato, le coltellate letali sono state inferte a livello polmonare e cardiaco. E' stata invece rinviata a domani l'autopsia sul corpo della Primiterra. Il duplice femminicidio e' avvenuto lo scorso 13 aprile a Ortona, in due luoghi diversi. A Marfisi, detenuto in carcere, la Procura di Chieti contesta il duplice omicidio con l'aggravante della premeditazione. L'uomo, che si stava separando dalla moglie, non accettava la fine della loro relazione

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Attività storiche, bando aperto fino al 30 aprile a Montesilvano

Dodici giorni di tempo ancora per presentare la domanda per ottenere il riconoscimento di attività storica del Comune di Montesilvano. L’avviso pubblico, emanato per il secondo anno, e che nel 2016 ha visto salire sul palco, nel corso della prima cerimonia, ben 60 commercianti storici della città, è aperto sino al 30 aprile.

Possono presentare la propria istanza, i negozi con un'attività non inferiore ai 30-40 anni. L'anzianità comporterà la consegna di una targa argentata per le attività con un esercizio compreso tra i 30 e i 39 anni e una targa con effetto dorato per le attività dai 40 anni in su. Possono ripresentare la domanda anche coloro che lo scorso anno hanno ottenuto la targa argentata e quest’anno compiendo 40 anni potranno ottenere quella dorata. Il modulo di domanda, scaricabile dal sito www.comune.montesilvano.pe.it, dovrà contenere la denominazione e la specifica dell’attività svolta; una relazione illustrativa contenente le caratteristiche dell’esercizio commerciale, la sua evoluzione nel tempo, nonché le eventuali peculiarità architettoniche, di arredo e di servizio; eventuale copia della prima licenza o autorizzazione dell’attività o autocertificazione, a firma del titolare, attestante la data di inizio dell’esercizio; eventuale documentazione fotografica.

«Quella dell’anno scorso -  ricorda il presidente della Commissione Commercio, Carlandrea Falcone -  è stata una bella festa dedicata ai commercianti montesilvanesi, che con il loro lavoro hanno scritto la storia di crescita di questa bella città. Siamo sicuri che anche quest’anno sarà un  bel momento di celebrazione. Invitiamo pertanto i titolari dei negozi in possesso dei requisiti a presentare per tempo la propria domanda».

La domanda dovrà essere indirizzata a Comune di Montesilvano – Settore Pianificazione e Gestione Territoriale – Servizio SUAP. La domanda può essere consegnata  tramite PEC  all’indirizzo: suap@comunemontesilvano.legalmail.it; a mano al protocollo generale del Comune;   spedita a mezzo raccomandata a.r. o mediante agenzia di recapito. Le domande pervenute oltre il termine fissato, verranno ugualmente prese in considerazione al fine dell’aggiornamento dell’Albo Comunale delle Attività Storiche della Città di Montesilvano. Per informazioni, si può contattare l’Ufficio Commercio ai seguenti recapiti telefonici:  085/4481258 – 085/4481222.

 

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Verde pubblico a Montesilvano, sistemate le aiuole di alcuni punti strategici della città

Migliorare il decoro urbano in alcuni punti strategici della città. Con questo obiettivo nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale ha affidato gli interventi di sistemazione di alcune aiuole comunali. Si tratta di quelle di piazza Diaz, piazza Marconi, dell’ingresso nord della città, dell’incrocio tra via Togliatti e l’asse attrezzato e della rotatoria di via Marinelli.

«Abbiamo voluto migliorare – dice l’assessore al verde Ernesto De Vincentiis – l’immagine di Montesilvano, partendo da questi punti strategici. Un’area verde fiorita è un primo biglietto da visita per la città, oltre che può essere uno stimolo in più anche per i cittadini al rispetto e alla cura del decoro urbano. A tal proposito ricordo che i cittadini hanno il dovere di sfalciare e eseguire le manutenzioni del verde di terreni di loro proprietà».

La sanzione prevista per il mancato sfalcio periodico dei terreni, con successivo obbligo di asportazione dei residui, ammonta a 300 euro. 168 euro è l’importo sia della sanzione per la  mancata potatura di siepi che in qualche modo possono restringere o danneggiare la strada o nascondere la segnaletica, che per la mancata manutenzione che causino la caduta di rami o alberi sul manto stradale e che devono essere rimossi immediatamente. La sanzione, invece, per il mancato estirpamento dell’erba lungo muri di cinta o il fronte di uno stabile di proprietà ammonta a 309 euro. Sale fino a 600 euro, infine la sanzione per l’abbandono di rifiuti, che raddoppia se si tratta di rifiuti pericolosi.

I residui di potatura e grandi quantità di residui di sfalcio verranno raccolti dall’Ati Formula Ambiente e Sapi contattando il numero verde 800 198 760, fissando un appuntamento per il ritiro.  Laddove si tratti di piccoli quantitativi essi possono essere conferiti direttamente nell’organico.

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Crac De Nicola, conferito incarico a un perito

Conferito al perito l'incarico per la trascrizione di alcune intercettazioni telefoniche, questa mattina in tribunale a Pescara, nell'ambito del procedimento sul crac De Nicola. Il filone principale dell'inchiesta, che coinvolge complessivamente 23 persone, a partire proprio da Carmine De Nicola, imprenditore attivo nel settore delle scuole private e delle case di cura, dal suo braccio Antonio Di Ianni e da diversi professionisti abruzzesi tra i quali i commercialisti Andrea Di Prinzio e Guerino Testa, ruota attorno all'Opera scolastica L'Ausiliatrice, societa' con sede a Francavilla, che ha acquisito la Sicof, destinataria nel 2007 di un mutuo da oltre 14 milioni di euro ancora scoperto.

 Il gup del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, ha invece aggiornato al prossimo 10 ottobre l'udienza relativa al filone principale dell'inchiesta, e in quell'occasione si esprimera' sia sulla richiesta di patteggiamento avanzata da Vincenzo Di Girolamo, legale di Carmine De Nicola e sia sulla richiesta dei legali della vecchia Carichieti, che hanno chiesto di essere ammessi come parte civile nel processo. Inoltre il pm Anna Rita Mantini, dopo che la Corte d'Appello dell'Aquila ha revocato il fallimento della societa' Opera scolastica L'Ausiliatrice e dopo che la stessa societa' e' stata ammessa al concordato preventivo, oggi ha riformulato il capo d'imputazione a carico di De Nicola, originariamente accusato di bancarotta fraudolenta e adesso chiamato a rispondere di presunti illeciti commessi in ambito di concordato preventivo.

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Scatta l’obbligo dell’etichetta d’origine per latte, formaggi, yogurt

Scatta domani, mercoledì 19 aprile, l’obbligo dell’etichetta d’origine per latte, formaggi, yogurt e altri derivati. Ad annunciarlo è Coldiretti Abruzzo, sottolineando che secondo un primo monitoraggio condotto dalla Coldiretti a livello nazionale due confezioni di latte a lunga conservazione su tre sono già in regola con la nuova etichetta di origine mentre è più variegata la situazione per yogurt e formaggi anche perché il provvedimento prevede che sarà possibile, per un periodo non superiore a 180 giorni, smaltire le scorte con il sistema di etichettatura precedente anche per tenere conto della stagionatura.

 “Con l’etichettatura di origine obbligatoria per il latte a lunga conservazione e dei suoi derivati si realizza un altro passo importante nella direzione della trasparenza dell’informazione ai consumatori in una situazione in cui pero’ 1/3 della spesa degli italiani resta anonima – dice Coldiretti Abruzzo - L’obbligo di etichettatura è inoltre una prima boccata di ossigeno per le aziende zootecniche regionali già fortemente penalizzate dalle conseguenze del sisma e del maltempo che nel mese di gennaio, ma già dallo scorso 24 agosto, hanno fortemente mortificato le produzioni degli allevamenti abruzzesi. Invitiamo pertanto a leggere con più attenzione le etichette. Un piccolo gesto che potrebbe salvare dall'estinzione gli allevamenti abruzzesi”.

L’obbligo dell’etichetta di origine sul latte e derivati è scaturito dalla guerra del latte scatenata lo scorso anno dalla Coldiretti contro le speculazioni insostenibili sui prezzi alla stalla e riguarda l'indicazione di origine del latte o del latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale e prevede l'utilizzo in etichetta delle seguenti diciture:

a)    “Paese di mungitura”: nome del Paese nel quale è stato munto il latte;

b)    “Paese di confezionamento e trasformazione”: nome del Paese nel quale il latte è stato condizionato o trasformato.

Qualora il latte o il latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari sia stato munto, condizionato o trasformato, nello stesso Paese, l'indicazione di origine può essere assolta con l'utilizzo della seguente dicitura: “origine del latte”: nome del Paese. Se invece le operazioni indicate avvengono nel territorio di più Paesi membri dell'Unione europea, per indicare il luogo in cui ciascuna singola operazione è stata effettuata, possono essere utilizzate - precisa la Coldiretti - le seguenti diciture: “latte di Paesi UE” per l'operazione di mungitura, “latte condizionato o trasformato in Paesi UE” per l'operazione di condizionamento o di trasformazione. Infine qualora le operazioni avvengano nel territorio di piu' Paesi situati al di fuori dell'Unione europea, per indicare il luogo in cui ciascuna singola operazione è stata effettuata, possono essere utilizzate le seguenti diciture: «latte di Paesi non UE» per l'operazione di mungitura, «latte condizionato o trasformato in Paesi non UE» per l'operazione di condizionamento o di trasformazione.

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