Una festa in cui la zucca è stata protagonista indiscussa, suscitando la curiosità di grandi e piccini. Grande successo per la festa della zucca e dalla frutta secca, che si è svolta questa mattina a Pescara, nel mercato di Campagna Amica di via Paolucci a Pescara. Le aziende agricole del mercato e gli Agriturismi di Campagna Amica, in collaborazione con le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa, hanno festeggiato in modo semplice ma efficace il prodotto più dolce e colorato dell’orto invernale che è stato esposto, degustato e lavorato in ogni angolo del mercato. Dallo spazio espositivo (con ogni genere di zucca, dalla “violina” alla “piacentina”) presidiato dalle donne imprenditrici ai laboratori didattici sulla pasta fresca a base di zucca (gnocchi e ravioli ripieni) curati dagli Agrichef di Campagna Amica passando per la gastronomia a chilometro zero dove sono stati esposti e degustati ciambelloni, biscotti, crostate ma anche crocchette e fritti a base del colorato ortaggio preparati dagli agriturismi di Campagna Amica. Il mercato si è trasformato così in una celebrazione di un prodotto molto importante nella storia e nelle tradizioni agricole.
“La zucca è una produzione diffusa in tutta la regione ed apprezzata soprattutto per le sue proprietà nutritive in quanto è fonte di fibre, minerali e vitamine – dice Coldiretti Abruzzo - Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci”.
Ma è indubbio che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani per realizzare il caratteristico simbolo di Halloween. Per intagliare un’autentica zucca di Halloween – suggerisce la Coldiretti – occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Con uno scalpello a forma di V poi bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile occorre scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare “l’opera d’arte”. Per chi volesse conservare a lungo il ricordo della magica notte delle streghe – continua la Coldiretti – deve una volta alla settimana passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciarla in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca. In caso di aria particolarmente secca, in casa, di notte è consigliabile – conclude la Coldiretti – coprire la zucca con un panno umido.
A Chieti l’evento Ultra Halloween
Il suo Palcoscenico, la Camera di Commercio di Chieti, una delle più grandi strutture al coperto presenti nell’intera regione.
La prima di questo nuovo concept andrà in scena Martedì 31 Ottobre, prendendo il nome di ULTRA HALLOWEEN, in occasione appunto di questa festività.
Madrina ed ospite della serata, la Dj Miss CHRISTY SWAN, affiancata dalla speciale animazione ELEMENTZ - Android Brothers. Proiezioni, ledwall giganti, scenografie con robot LED, un top sound system, light e laser show, cannoni CO2, macchine del fuoco, giochi pirotecnici ed effetti speciali faranno da cornice a questo primo grande evento.
Scuola primaria di Spoltore: aree gioco aperte anche dopo le lezioni
Da domani (sabato 28 ottobre 2017) il parco giochi e l'area sportiva
della scuola primaria di Spoltore resteranno aperti anche oltre l'orario
scolastico: "E' uno degli obiettivi che avevamo in mente quando abbiamo
avviato i lavori di riqualificazione" rivela il sindaco Luciano Di
Lorito. "Quand'ero ragazzo anch'io ho scavalcato il recinto per giocare
anche il pomeriggio: adesso invece gli spazi resteranno a disposizione".
La sezione di Spoltore del Modavi è stata incaricata di aprire e
chiudere l'area. Il Modavi effettuerà inoltre una forma minima di
vigilanza: "sono convinto" aggiunge comunque il primo cittadino "che i
ragazzi avranno rispetto e cura degli spazi".
L'area giochi sarà aperta tutta la settimana, dal lunedì alla domenica:
nel periodo estivo (1 giugno-15 settembre) dalle 8.00 alle 23; nel resto
dell'anno (16 settembre-31 maggio) dalle 8.00 alle 19. I campetti
sportivi, invece, saranno aperti dalle 8 alle 23 dal 15 giugno al 31
agosto: nel resto dell'anno dal lunedì al venerdì, ore 15-19, e il
sabato e la domenica dalle 8 alle 19.
La durata prevista per l'affidamento è al momento di un anno, anche se è
possibile un proroga per il futuro: "questo genere di affidamento"
spiega l'assessore Trulli "è l'unica strada per mantere gli spazi a
disposizione dei cittadini nonostante le croniche carenze di personale
che caratterizzano i comuni. Purtroppo noi non facciamo eccezione.
Ringrazio dunque il Modavi, e in particolare Livio D'Orazio, per la
collaborazione e la disponibilità che da sempre garantisce al Comune di
Spoltore".
I campi e il parchetto antistante la scuola sono stati rimessi a nuovo
all'inizio dell'ultima stagione estiva. Il parchetto è stato illuminato.
E' stata rifatta la pavimentazione dell’area sportiva, con un nuovo
manto in resina sintetica, sono stati sostituiti i canestri per il
basket, rinnovati i giochi a molla e le altalene.
Torre de’ Passeri, lavori contro il dissesto idrogeologico in zona Castelluccio
Muri di contenimento, terrazzamenti e quanto necessario a tamponare il
rischio idrogeologico e a garantire l’incolumità dei residenti. Prosegue
l’opera di risanamento di una parte del centro storico di Torre de’
Passeri, i cui lavori, avviati nel 2017 per un importo totale di 400mila
euro ed aggiudicati alla Mar appalti di Penna Sant’Andrea, su progetto
dell’ingegner Andrea Bagagli, saranno ultimati entro la fine del 2017.
Lo stanziamento con fondi POR FESR 2007-2013 è stato assegnato al Comune
di Torre de’ Passeri dalla Regione Abruzzo, Servizio Difesa del suolo,
nel dicembre 2014.
“Grazie all'attribuzione di queste risorse, l’Amministrazione – spiega
il sindaco Piero Di Giulio – sta intervenendo con lavori di
consolidamento in una zona del Castelluccio, a monte di Piazza Papa
Giovanni XXIII, nell’ambito di un programma di mitigazione del rischio
idrogeologico a valle dell’antico nucleo abitativo del paese”.
Il centro storico del paese sorge proprio sulla collina del
“Castelluccio”, sulla cui sommità si erge il Palazzo Gizzi, appartenuto
nel Seicento ai marchesi Mazara di Sulmona, che è in parte edificata con
abitazioni private tutt’oggi abitate (oltre a ciò che rimane dell’antico
incastellamento medievale), e, in parte coperta, da boscaglia.
“Con questa nuova opera stiamo intervenendo per sanare i fenomeni di
dissesto che insistono sull’area attraverso realizzazione di muri di
sostegno, terrazzamenti, opere di risanamento conservativo di porzioni
di muro e opere di ingegneria naturalistica. Sarà, inoltre, sistemata la
via d’accesso pedonale e un tratto dell’antico sentiero a monte del muro
di contenimento – aggiunge il primo cittadino -. Si tratta di un
progetto importante che da un lato garantirà sicurezza ed incolumità,
frenando i movimenti franosi, dall’altro porterà nuova linfa in una zona
del paese interessante sia dal punto di vista architettonico che
panoramico, spesso fuori dalle rotte d’interesse”.
Tale opera di consolidamento e riqualificazione sarà presto completata
con l’avvio di un progetto già finanziato con ulteriori 800mila euro di
fondi Por Fesr 2014 – 2020 da parte della Regione Abruzzo e relativi al
programma nazionale ReNDiS Italia Sicura per la riduzione del rischio
idrogeologico, nell’ambito del quale il Comune ha presentato un progetto
coerente che coniuga l’attenzione al centro urbano e all’incolumità dei
suoi residenti al rispetto della perimetrazione del PAI.
Il progetto, che è stato inviato al Dipartimento Opere pubbliche e
Governo del Territorio, Servizio Difesa del Suolo, per l’acquisizione
del parere tecnico degli uffici della Regione, presto andrà a gara. Gli
interventi previsti permetteranno di proseguire le azioni di mitigazione
del rischio verso Piazza Mazara, lungo il versante occidentale della
collina: il tutto al fine di fronteggiare le situazioni di criticità
sulla restante zona a rischio del nostro territorio. “Così come i
precedenti, anche questo futuro intervento permetterà di salvaguardare
le strutture e le infrastrutture antropiche e mitigare il rischio di
dissesto idrogeologico vista la vicinanza di alcune abitazioni e di
monumenti storici – conclude il sindaco Di Giulio – Ringrazio la Regione
Abruzzo e il presidente Luciano D’Alfonso per aver dato l’opportunità di
cogliere un’occasione importante, ritenendo fondamentale concentrare
parte degli sforzi nella fase di prevenzione e gestione del rischio che
oggi può diventare elemento centrale”.
Istat, un giovane su 4 a termine o part-time
Un giovane su quattro ha un lavoro a termine. E sempre uno su quattro lavora a orario ridotto, "nella maggioranza dei casi per l'impossibilita' di trovare un'occupazione a tempo pieno". E' quanto emerge dal focus dell'Istat sui giovani nel mercato del lavoro, che sottolinea come tra coloro che sono usciti dal sistema di istruzione nell'ultimo biennio la quota di occupati in lavori atipici e' del 51,7% per i laureati e del 64,4% per i diplomati.
Nel secondo trimestre 2016, spiega l'Istat, i giovani tra i 15 e i 34 anni sono 12 milioni 681 mila e rappresentano il 21% della popolazione residente in Italia. Il 40% dei diplomati e il 60% dei laureati hanno avuto almeno un'esperienza di lavoro durante l'ultimo corso di studio. "Sono - si legge - 8 milioni e 10 mila, il 63,2% dei 15-34enni, i giovani fuori dal sistema di istruzione formale. Tra questi il livello di istruzione e' piu' alto tra le donne, tra i residenti nel Centro-Nord e tra coloro che provengono da famiglie con piu' elevati titoli di studio. Successivamente al conseguimento del titolo di studio il 14,2% dei giovani usciti dal sistema di istruzione ha iniziato un altro corso di studi, poi interrotto", prosegue il rapporto.
Leggi Tutto »Accensione anticipata del riscaldamento a Sulmona
Accensione anticipata del riscaldamento a Sulmona. Lo stabilisce un'ordinanza del sindaco, in considerazione del fatto che in questi giorni la temperatura si e' abbassata notevolmente. "Si ritiene opportuno e necessario - si legge in una nota - per motivi evidenti di interesse pubblico, anticipare il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento pubblici e privati". Il sindaco quindi ordina l'accensione anticipata degli impianti di riscaldamento nella misura massima di 6 ore giornaliere dal 28 ottobre 2017, "a seguito della straordinaria e imprevedibile situazione climatica". Sulmona rientra nella cosiddetta zona D in cui il periodo di accensione degli impianti va dall'1 novembre al 15 aprile per 12 ore giornaliere; il D.P.R. 412/1993 (facolta' delle Amministrazioni comunali in merito ai limiti di esercizio degli impianti termici) prevede una deroga e consente ai sindaci di ampliare o ridurre, "a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizi e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, sia per i centri abitati sia per i singoli immobili".
Leggi Tutto »Omicidio Cialini, ridotta a 12 anni la pena per Di Silvestre
E' stata ridotta di due anni, in appello, la pena per l'omicidio di Paolo Cialini, l'imprenditore di Giulianova di 41 anni ucciso con una coltellata al termine di un diverbio stradale. La corte d'appello dell'Aquila, ritenendo le attenuanti generiche prevalenti sull'aggravante contestata, ha infatti ridotto da 14 a 12 la pena a carico del 61enne caldaista giuliese Dante Di Silvestre, che doveva rispondere di omicidio volontario aggravato. I fatti contestati a D Silvestre, processato con rito abbreviato, risalgono al giugno del 2016 quando a bordo della sua auto incrocio' la vettura condotta da Paolo Cialini, imprenditore di 41 anni. A bordo c'era anche la figlia di quest'ultimo, una bimba di appena sei anni. La lite si accese per una questione stradale. Tra i due volarono insulti, poi nelle mani di Di Silvestre spunto' un coltello. Cialini fu colpito da un fendente, che si rivelo' fatale. I difensori dell'uomo, gli avocati Gennaro Lettieri e Nadia Baldini, hanno sempre sostenuto la tesi del delitto d'impeto e quindi dell'omicidio preterintenzionale. Tanto che fu lo stesso Di Silvestre, a soccorrere Cialini e a chiamare i soccorsi, aspettando in strada anche l'arrivo dei Carabinieri. Non cosi' per la Procura che ne aveva chiesto ed ottenuto la condanna a 14 anni, in primo grado, per omicidio volontario. Oggi la sentenza d'appello che ha ridotto di due anni la pena a carico dell'artigiano, che a febbraio scorso ha ottenuto i domiciliari
Leggi Tutto »Zeman si aspetta il riscatto con il Brescia
Dopo la sconfitta di Empoli, il Pescara e' chiamato al riscatto nella gara interna di domani pomeriggio all'Adriatico contro il Brescia dell'ex Pasquale Marino. Questa mattina in conferenza stamp il tecnico pescarese Zdenek Zeman ha analizzato il momento dei suoi ragazzi. "Prendo atto delle decisioni - ha detto il boemo in merito al caso del portiere di riserva Pigliacelli - che sono state prese. Voi (dice rivolgendosi ai giornalisti) poi avete fatto un casino dicendo che si e' rifiutato di andare in panchina ma non e' stato cosi'. Sono scelte mie, poi posso sbagliare ma tocca a me prendere queste decisioni. Non chiudo le porte a nessuno, ma mi aspetto un atteggiamento diverso. Fa parte di una squadra e deve comportarsi come gli altri. Nel calcio sbagliano in tanti, ma non voglio mettere tutti contro il ragazzo, non sarebbe giusto". Poi il discorso scivola sul match di domani: "Contro il Brescia abbiamo vinto in Coppa ma ora loro sono molto diversi da allora. Sono una buona squadra e possono ambire a qualcosa di importante. Marino lo conosco da quando era un ragazzo, l'ho seguito e ha fatto molto bene. Ora qualche esonero magari lo ha reso piu' attento rispetto al passato". Finalmente l'infermeria va svuotandosi. Zeman puo' tirare un sospiro di sollievo: "Siamo in 23, nessuno ha problemi fisici e quindi possono giocare tutti. E' convocato Antonino come secondo portiere. Kanoute' aveva qualche problema fisico a Empoli, adesso sta meglio. Brugman ha fatto bene, per domani in quel ruolo si vedra'. Campagnaro lo considero, ha una carriera importante e ha carisma su tutta la squadra. Ma non e' ancora pronto per giocare, domani non ci sara'".
Leggi Tutto »Paolucci: approvato il Defr 2018-2020
La Giunta regionale d'Abruzzo ha approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale (D.E.F.R.) 2018-2020, ai sensi del D. Lgs. 118/2011. "Si tratta del principale atto di programmazione regionale che, cosi' come nelle intenzioni del legislatore nazionale, si inserisce all'interno di un sistema di programmazione unitaria che vede nel Documento di Economia e Finanza del governo nazionale il punto di partenza, ma che poi riporta ad unita' i vari strumenti di programmazione settoriale che l'ente e' tenuto a predisporre" dice l'assessore al Bilancio della Regione Silvio Paolucci. "Il D.E.F.R. 2018-2020 persegue l'intento di rendere la Regione una funzione a favore delle persone, delle imprese e dei territori, nell'ambito delle direttrici gia' definite nel precedente documento 2017-2019. Esso si inserisce in un contesto diverso rispetto al recente passato, con una ripresa ormai consolidata in Italia e in Abruzzo, con il Pil nazionale che nel 2017 crescera' dell'1,5% come riportato nella Nota di Aggiornamento del DEF nazionale, mentre il livello degli occupati in Abruzzo si attesta a 30 giugno 2017 a quota 485mila, 26mila in piu' rispetto al giugno 2014, data di inizio dell'attuale legislatura. L'Abruzzo - prosegue Paolucci - e' uscito dal commissariamento della sanita', e sono stati conseguiti risultati molto positivi in termini di adempienza sui Livelli essenziali di assistenza (L.E.A.). Permane una situazione di difficolta' del bilancio regionale, con un disavanzo rilevante che per la prima volta dopo anni di gestione disattenta viene accertato e portato in luce, attraverso un lavoro poderoso iniziato dall'attuale Giunta, che ha visto impegnate tutte le strutture regionali, base di una nuova cultura della responsabilita' finanziaria che va insediata stabilmente nell'amministrazione. Ammontano a 2,9 miliardi le risorse derivante da strumenti di programmazione europea e nazionale che la Regione mettera' a disposizione del territorio nel triennio, mentre ammonta a 737.919.595,33 euro il disavanzo accertato dell'ente". "La Regione ha inoltre ottenuto un risultato gigantesco: l'inserimento nella Legge di stabilita' della "norma Abruzzo", che consente di certificare il debito e spalmarlo in 20 anni, anziche' nei 10 precedentemente previsti, liberando 25 milioni di euro di spesa annua, che potranno andare a vantaggio di imprese e famiglie, soprattutto delle fasce piu' deboli, con l'impegno ad incrementare del 2% annuo gli investimenti a partire dal 2018. E' evidente che si tratta di un fatto epocale - prosegue l'assessore regionale -, mai accaduto prima nella storia d'Abruzzo, che ci permette di aumentare considerevolmente gli impegni di spesa". "Si confermano - conclude Paolucci - gli strumenti di programmazione e di sviluppo, a partire dai pilastri del Masterplan per l'Abruzzo e del Patto per lo sviluppo, cui si affiancheranno un Piano straordinario di politiche attive del lavoro in Abruzzo in chiave anti-crisi, che potra' contare su risorse per 32 milioni di euro, aggiuntive rispetto a quelle del POR FSE Abruzzo, in quanto derivanti dal comma 6 bis del Decreto legislativo 148/2015, e l'eccezionale opportunita' della Zona Economica Speciale introdotta dal Decreto per il Mezzogiorno. Si indicano le priorita' per i prossimi tre anni, a partire dalla messa in sicurezza delle scuole su tutto il territorio regionale".
Leggi Tutto »Fondi Europei: Lolli, il nostro Fesr sta funzionando
"Il Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) sta funzionando in Abruzzo". Giovanni Lolli, vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, traccia un primo bilancio della programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 nella parte che guarda alle imprese e allo sviluppo economico della regione. "Dopo il Molise - aggiunge Lolli - l'Abruzzo ha il Fesr più piccolo d'Italia con una dotazione finanziaria molto al di sotto della precedente programmazione. E, nonostante questo, qualche soddisfazione ce la stiamo togliendo, soprattutto su fronte della Ricerca e Innovazione, settori nei quali le imprese abruzzesi hanno fatto registrare una vivacità sorprendente. Ma il nostro Fesr, a metà strada del periodo di programmazione, sta funzionando soprattutto perché sono già visibili i risultati di una programmazione per la prima volta pensata e scritta. Su tutti, la decisione di FCA di investire in Abruzzo nel settore Ricerca e Innovazione grazie al bando di inizio anno che ha permesso di individuare l'Abruzzo quale regione capofila nella ricerca e programmazione della nuova auto cosiddetta connessa".
La programmazione Fesr 2014-2020 "è stata pensata e scritta guardando al tessuto produttivo regionale ma soprattutto avviando il confronto con le imprese potenziali beneficiare della programmazione europea". Su questo scenario, segnato anche dalla crisi economica che "in Abruzzo ha inciso di più perché il nostro tessuto produttivo è formato dal 93% di piccolissime imprese", si sono individuati tre grandi filoni (Ricerca, Aree di crisi e Credito) sui quali si è destinata la maggior parte del risorse Fesr. Le risposte positive sono arrivare anche dal settore aree di crisi: al bando riservato alle aree di crisi semplice "hanno risposto - ha reso noto Lolli - oltre 400 aziende. Potevano contare su 16 milioni di euro di risorse che noi abbiamo ripartito tra le diverse aree di crisi riconosciute. Anche l'altro bando, che riguarda le imprese dell'area di crisi complessa Val Vibrata-Tronto Picena, ancora aperto, sta avendo un grande successo tra le piccole imprese del territorio vibratino. Sono segnali importanti che stanno a testimoniare che quando in questa regione si programma e si parla con il territorio, si riescono a dare risposte".
Ma c'è anche un punto interrogativo che grava su questo Fesr: si chiama, dice Lolli, "politica del credito. Su questa misura - aggiunge - non ancora mettiamo sul campo alcun intervento. Scontiamo ritardi che dipendono non solo da noi ma anche dalle precedenti classi politiche che non hanno saputo leggere in tempo quando andavano fatte alcune riforme, come la trasformazione di Fira in organo in house. Oggi noi scontiamo questo ritardo, a differenza di altre regioni che invece da tempo hanno individuato un proprio organismo che gestisce la politica del credito".
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