A seguito dall'approvazione della delibera di giunta regionale n.823/2016 con la quale la Regione Abruzzo definisce le Linee Guida che armonizzano le attivita' di controllo in materia di igiene delle carni della fauna selvatica, il Capogruppo regionale PD, Sandro Mariani, incita tutti i soggetti interessati, affinche' si proceda quanto prima ad avviare corsi di formazione per i cacciatori della fauna selvatica. "I cacciatori, essendo produttori primari che intervengono sul capo abbattuto, verranno formati affinche' possano cedere direttamente al consumatore finale o ai laboratori annessi al commercio al dettaglio, quantitativi per la selvaggina di grossa e piccola taglia. Un importante documento - continua Mariani - che deve trovare attuazione quanto prima, permettendo appunto, ai cacciatori iscritti negli appositi registri provinciali di cedere i capi di selvaggina interi lavorati e non, ovvero eviscerati. Il cacciatore, frequentando un corso della durata minima di 6 ore, trattera' anche materie legate alle norme igienico sanitarie riguardanti gli animali, al fine di acquisire la piena titolarita' a poter cedere i capi abbattuti. Mi auguro - conclude Mariani - che la Asl di Chieti proceda celermente ad autorizzare i suddetti corsi"
Leggi Tutto »Cannabis terapeutica; Acerbo (Prc), prevista audizione in Commissione Vigilanza
Domani audizione in Commissione di Vigilanza sulla mancata applicazione della legge sulla cannabis terapeutica. Lo annuncia in una nota il segretario nazionale Prc-Se, Maurizio Acerbo. "Come avevo richiesto con una lettera alcune settimane fa finalmente domani - scrive Acerbo - ci sara' l'audizione in commissione di Vigilanza sulla questione della mancata applicazione della legge regionale sulla cannabis terapeutica che avevo fatto approvare nella precedente legislatura. Intendo evidenziare alla commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale che il decreto applicativo di D'Alfonso e Paolucci contrasta platealmente con la legge in vigore". "In qualita' di promotore della legge vengo continuamente contattato da pazienti e familiari che lamentano la mancata attuazione di una legge considerata all'avanguardia e che altre regioni hanno ripreso e concretizzato", sottolinea Acerbo riferendo che in audizione con lui saranno ascoltati "il dott.Gianvincenzo D'Andrea, vicepresidente della Fondazione Isal - ricerca sul dolore, e l'avvocato Vincenzo Di Nanna di Amnistia-Giustizia-Liberta', legale di Fabrizio Pellegrini che e' finito in carcere proprio a causa della mancata applicazione della legge". "E' triste - prosegue Acerbo - che in tanta parte del nostro paese ai pazienti sia negato l'accesso a farmaci e preparati galenici a base di cannabinoidi o che debbano procurarseli spendendo cifre elevatissime a causa della colpevole negligenza della ministra della sanita' e di troppe giunte regionali. La cannabis andrebbe legalizzata anche per uso ricreativo, ma anche chi continua a essere proibizionista non puo' negarne l'utilizzo terapeutico. Lo Stato distribuisce morfina ai pazienti nella terapia del dolore, non si capisce perche' per l'innocua e benefica cannabis ci siano tutti questi ostacoli".
Leggi Tutto »Grande successo per la rassegna teatrale La casa della memoria
Tra applausi e commozione si conclude “La casa della memoria”
rassegna teatrale a cura di Muré teatro, in collaborazione con il Museo delle Genti d’Abruzzo
Domenica 21 maggio con Fontamara di I.Silone, lettura teatrale a cura di Mure’ Teatro, interpretata da Francesca Camilla D’Amico e Marcello Sacerdote, si è concluso l’ultimo appuntamento de “La casa della memoria”, 1a edizione della rassegna teatrale organizzata da Muré Teatro, in collaborazione con il Museo delle Genti d’Abruzzo, a Pescara. La rassegna si è svolta in quattro appuntamenti, ogni domenica dal 30 aprile al 21 maggio. Quattro spettacoli teatrali diversi che hanno affrontato tematiche quali la valorizzazione del territorio, il recupero di memorie collettive e il rapporto con le proprie identità culturali. Quattro incontri con il teatro, la poesia, la memoria, le storie, i territori, l'identità, la bellezza. Straordinaria la presenza di pubblico, che per tutti e quattro gli appuntamenti ha riempito fino al tutto esaurito il “Bagno Borbonico” del Museo. Tanta la gratitudine, tanti gli apprezzamenti espressi dagli spettatori presenti e molti i commenti entusiastici rilasciati, tra i quali citiamo: Marina “Ieri ho assistito a uno spettacolo straordinario, chiamarlo "lettura" è troppo riduttivo e non rende l'idea di ciò che è stato. Una sala piena a riascoltare la storia di Berardo Viola e degli altri cafoni fontamaresi ed era come sentirla per la prima volta, eravamo tutti come sotto incantesimo, attenti catturati e commossi. Non ci sono parole per ringraziare chi è capace di creare e diffondere tanta Bellezza.” Morisia “Questa sera si è conclusa la prima edizione della Casa della Memoria. Un lavoro teatrale ricercato e denso di verità che racconta con forza e sentimento le nostre radici, la nostra terra d'Abruzzo.”
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I giovani per la legalità nello sport: iniziativa a Chieti
E' in programma per giovedì 25 maggio, alle ore 9.30, presso l’Aula Magna della sede del Corso di Studi di “Scienze delle Attività Motorie e Sportive” dell’ Università G. D’Annunzio a Chieti, il seminario “I giovani per la legalità nello sport”.
L’incontro chiude il ciclo di lezioni del progetto “Comunicazione e giornalismo sportivo” del Corso di Laurea “Scienze delle attività motorie e sportive” che, patrocinato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti d’Abruzzo e tenuto dai giornalisti Marco Tontodonati e Daniela Burgassi, è stato l'occasione per riflettere ancora una volta sull'importanza strategica dello sport inteso come rispetto della legalità ed educazione alla prevenzione.
Più volte, nel corso delle lezioni, gli studenti hanno infatti richiamato e discusso il concetto di liceità e di fair play, di quel gioco corretto e leale troppo spesso sacrificato oggi in nome della vittoria facile.
Sui principi e i valori che ancora caratterizzano lo sport si è concentrata l’attenzione dei giovani che hanno fortemente voluto un incontro con esponenti delle istituzioni, della stampa, della magistratura e del mondo sportivo e accademico per rivolgere loro domande e quesiti, per confrontarsi sulla tematica della legalità nello sport e per combattere insieme ogni forma di violenza e prevaricazione.
Relatori del seminario saranno: prof. Sergio Caputi, neo eletto Rettore dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Prof. Giorgio Napolitano (Presidente del Corso di Studi “Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate”); Sen. Federica Chiavaroli (Sottosegretario di Stato per la Giustizia); Dott. Aldo Aceto (Giudice Cassazione); Dott.ssa Marinella Sclocco (Assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche sociali); Zdnek Zeman (Allenatore del Pescara calcio); Daniele Sebastiani (Presidente del Pescara Calcio); Mamadou Coulibali (Giocatore del Pescara Calcio); Dott. Silvio Paolucci (Assessore regionale alle politiche del benessere sportivo e alimentare); Dott. Stefano Pallotta (Presidente Ordine Nazionale dei Giornalisti d’Abruzzo); Dott. Ciro Venerato (Caposervizio Tg3 Abruzzo); Dott. Primo Di Nicola (Direttore de “Il Centro”); Dott.ssa Daniela Burgassi (Docente a contratto “Giornalismo sportivo”); Dott. Marco Tontodonati (Giornalista Rete8 - Moderatore).
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A Pescara il Rosadonna Festival
Il 24, 25, 26 e 27 maggio 2017 si svolgerà a Pescara il ”Rosadonna Festival dell’eccellenza femminile in Abruzzo”, progetto culturale a vocazione pedagogica, solidaristica, biennale per la valorizzazione, la promozione ed il supporto delle attività artistiche culturali femminili e dei prodotti del territorio.
La manifestazione avrà luogo presso l’Aurum di Pescara, l’evento, attraverso il dialogo interculturale, sostiene le piccole imprese locali, artigianali e montane in difficoltà ed altri micro progetti di solidarietà attiva.
La scrittrice Cinzia Rossi, Presidente ANFE della Provincia di Pescara, è l’originale vulcanica ideatrice e organizzatrice dell’evento unico nel suo genere in Italia che ha ottenuto l’alto Patrocinio della Regione Abruzzo, il sostegno della Fondazione Pescara Abruzzo e dell’Assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo che ha concesso gli spazi gratuiti per chi, dalla sua arte trae l’unica fonte di sostentamento. Inoltre grazie alla Presidente della Commissione Pari Opportunità Tiziana di Giampietro, in occasione della Conferenza stampa del 23 maggio, alle ore 11.00 vi sarà la Cerimonia di donazione al Comune di Pescara, del dipinto: “Il tempo e la storia ” dell’artista Patrizia D’Andrea raffigurante Vittoria Colonna marchesa di Pescara e moglie di Ferrante d’Avalos.
Temi portanti di quest’anno sono “ l’acqua, la vita, l’unione”.
FILO CONDUTTORE: L’ACQUA
Rappresentato dalla mostra: “Oltre l’Acqua, litorali di luce” dell’artista marchigiano Timoteo Sceverti, presso la Sala degli Alambicchi, dal 15 al 27 maggio, e dai libri: “Le acque Sacre” di Silvia Scorrano e da “I pastori in terra d’Abruzzo” di Giovanni Lupino e Dino Di Pietro.
Poesie dedicate all’acqua delle scrittrici Nicoletta di Gregorio e Daniela Quieti
Mostra e convegno su “Farindola, Rigopiano e dintorni, un’idea per rinascere” a cura di Antonio Costantini. Prodotti tipici e canti tradizionali.
Mostra : “Paesaggi e acque d’Abruzzo” a cura dell’Associazione “La Genziana”
“Africa- Abruzzo”: Cinzia Rossi presenta il libro “In Africa” di G.Melilla.
Esposizione di quadri a tema di Monia Ghirardini, e di prodotti e manufatti della Comunitá eritrea in Abruzzo.
FILO CONDUTTORE: L’UNIONE
Sarà dedicato all’Associazionismo abruzzese ed alle comunità straniere sul territorio “Insieme si può: le Associazioni del rosa donna festival si raccontano.
Si avranno momenti importanti di solidarietà attiva tra cui la manifestazione per l’invio dei medicinali in Venezuela, e interventi con la realtà di alcune piccole imprese casearie montane in difficoltà , che l’ANFE ( Associazione nazionale famiglie emigranti) e altre associazioni sostengono mediante l’acquisto di prodotti.
FILO CONDUTTORE : LA VITA
Il tema sarà oggetto di un convegno Venezuela-Abruzzo: “ La donna come risorsa nella grave crisi del Venezuela”, con presentazione del progetto di solidarietà, raccolta fondi per l’invio di medicinali , musica tradizionale , lettura di poesie ed esposizione Opere di Flora Amelia Suarez e Mirta Maranca
Il 24 maggio alle ore 11.00 : INAUGURAZIONE del Rosadonna festival dell’eccellenza femminile in Abruzzo 2017
Sala Tosti - Dopo i saluti alle autorità intervenute Cinzia Rossi illustrerà il suo progetto culturale, a seguire l’intervento : “Facciamo il punto” a cura di Tiziana di Giampietro, presidente Commissione Pari Opportunitá del Comune di Pescara .
Poi la storiografa prof. Elisabetta Mancinelli mediante slides illustrative riferirà sulla storia del “Kursaal-Aurum”: un luogo divenuto , negli ultimi anni, centro culturale a livello internazionale dove si fondono mirabilmente : architettura, arte , poesia e imprenditoria.
SVOLGIMENTO LAVORI
Tutti i giorni esposizione permanente di Arte, Artigianato e Fotografia.
Tutte le mattine, dalle ore 10.00, spazi dedicati alle Associazioni aderenti al progetto.
Tutti i pomeriggi, dalle ore 14.00, momenti di relax e workshop sul benessere psico -fisico,
a seguire rassegna dei libri di autori abruzzesi e non.
UN LIBRO IN UN QUARTO D’ORA.
Tutti i giorni dalle 15.30 Rassegna “ Un libro in un quarto d’ora”: 15 Autori al giorno
Questo spazio sarà dedicato agli scrittori locali ma anche a ospiti provenienti da altre Regioni italiane che desiderano presentare le loro opere. Tra questi : Rocco Fazzini dalle Marche, Giovanna Guardiani nata a Sanremo, Clarisse Schiller dall’Umbria, Tinta dalla Puglia ed autori di origine abruzzese, figli di emigranti: Anna Cafarelli (che è tornata dall’Argentina) e Maria D’Alessandro, che presentano i loro libri autobiografici dedicati a ricordi personali e famigliari e all’Abruzzo.
Eventi, incontri legati all’Evento
15 / 27 MAGGIO Sala Alambicchi Mostra: Oltre l’acqua, litorali di luce di Timoteo Sceverti musica e poesie dedicate all’acqua delle scrittrici Nicoletta di Gregorio, Daniela Quieti
20/26 MAGGIO Sala Cascella, Mostre fotografiche
24/27 maggio Sala Barbella e Sala Flaiano: Esposizioni permanenti di Arte Artigianato Fotografia
Workshop Clarisse Schiller Psicologa: ” Il Femminile : il cambiamento del mondo”
Workshop ASPIC Raffaello Caiano
Workshop Chiara Mastrantonio, Psicologa e Psicoterapeuta : “Autostima: istruzioni per l’uso”
Workshop Manuela del Gusto Psicocounseling: “Il Benessere nasce da dentro. La prevenzione con Psicocounseling
Fisicalmed di Mattia di Paolo “Il Floating : deprivazione sensoriale e benessere”
Focus: “PSICA” la Scuola di Naturopatia a Pescara
Focus: La Cina è vicina : Avv. Manuela di Luzio Pescara e Cristina Lazzarini Savona
Un prodotto di eccellenza ligure: Auleum di Rosella Scalone (come trasformare l’olio in oro).
Sezione "Donne migranti",dedicata alle eccellenze femminili d'Abruzzo all'estero;
Mini - Mostra fotografica sull’emigrazione (ANFE)
Sezione "Donne straniere in Abruzzo", storie femminili di integrazione:
Associazione Comunità Eritrea in Abruzzo
"L'amicizia con l'Albania" Radici e Ali (scambi interculturali Pres. Silvana Muço Dogani;
“AfricAmore”: esibizione Gospel e versi a cura del Victory Chorus
Sezione “Cinema”
Proiezione del documentari:
“Un rosario di Chiavi” a cura dell’Ass. Tutti pazzi per Corvara di Anna Pia Urbano
“Il richiamo della Valle” progetto CAI Abruzzo a cura di A. Costantini. regia di C. Di Silvestre
25-26-27 MAGGIO DALLE ORE 10.00 MATTINATE DEDICATE ALLE ASSOCIAZIONI
25 maggio : A.L.S.A. Associazione alla Salute Abruzzo ONLUS “ Da disagio a risorsa, riprendere il viaggio nella vita a partire da un nuovo punto di vista”;
Associazione Lane e Colori d’Abruzzo: “Le vie della lana: ritorno alla tradizione”. Relatori Laura Di Vito e Maria Adele del Monaco”; L.I.L.T “Il sistema salute della LILT” Relatore Prof. Lombardo.
26 maggio ANCRI Associazione Nazionale Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana : “Una realtà territoriale”; Open Day Associazione “Cammina con noi “ di Daniela Montalbano.
Conosciamo il MLA: Il Museo della lettera d’Amore, unico al mondo a Torrevecchia Teatina (Ch) Massimo e Pina Pamio;
Presentazione dei progetti ANFE: “Scavalcare il disagio” (Pres.Rosella Ranaldi) ;
Associazione Le Franche Villanesi si raccontano : Passeggiata ottocentesca a cura della presidente Maria Rosaria Sisto.
Associazione Contribuenti : “ La difesa del cittadino”: relatori avv. Pina Guardiani di Città Sant’Angelo e dal dott. Antonio Mobilij.
Dalle 14.00 Incontri con il Benessere Olistico a cura di Maria Grazia di Paolo
25 maggio : Jimmi Fascina Ipnologo e coach sportivo: “Meditazione del perdono”
26 maggio : Diodoro Operatore olistico “Meditazione del lago per superare le paure ed ottenere il successo”
27 maggio : Barbara Angelucci Criminologa e Master Reiki “Meditazione dinamica per avere energia e vitalitá”
Tutti i giorni dalle 15.00 Incontri per il benessere psico-fisico a cura di Dino Burtini del Centro Psica.
Musica & Performance
Esibizioni e performance di artisti operanti in vari generi musicali.
24 maggio h. 20.30 Silvya Faugno e Noemi (La Stella) Candeloro
24 maggio h. 21.00 Manuel Virtù musicista, Storia musicale d’Abruzzo: “Musica abruzzese del 400-500: Marco dall’Aquila Pulsatore de instrumento”
25 maggio 21.00 Gaia Mobilji e Giuseppe Leone: Original - world Music
26 maggio h.19.30 Ass. Baladi : Performance di danza Tres Pasos del trio “LULELU’”
26 maggio h.21.30 Sala Tosti Rida Gjergji , cantante attrice albanese : Concerto-Spettacolo “Sarabanda Post Comunista”
27 maggio h.20.00 Abruzzo in Arte : Esibizione Melt Accademy con la regia di Morena d’Onofrio
27 maggio h.20.30 : Luljeta Paparisto: Pianista “Miniature” di Musica antica tradizionale albanese.
27 maggio h. 22.30 : Alessandra John Finocchio e C. Vagnozzi Performance “Quando finisce il fiume e quando comincia il mare” a cura da V.V.Kandinskij
27 maggio 23.00 Andrea Diletti cantautore in concerto, presenta il nuovo CD “Heraira”
EDITORI AL ROSADONNA FESTIVAL :
Dalle ore 14.30 del 24-25-26-27 maggio, su prenotazione, gli aspiranti scrittori potranno presentare i loro scritti al “Mal di stomaco letterario” organizzato dai seguenti editori:
Arturo Bernava IL VIANDANTE CHIETI
Viviana Farinelli MENABO’ ORTONA (CH)
Marco Solfanelli TABULA FATI CHIETI SCALO
Edizioni Massimo Liberatore PESCARA (PE)
Edizioni Riccardo Condo POPOLI (PE)
Sono previsti anche momenti di relax rosadonna: con prodotti tipici regionali italiani e/o stranieri, offerti dagli sponsor
RICONOSCIMENTI:
Rosadonna 2017 : ”perché il tempo che doni, non è mai tempo perso”
Conferiti a persone che in questi anni hanno “fatto la differenza” spesso senza saperlo!
EVENTO NELL’EVENTO:
Il 27 maggio h.21.30 : una serata dedicata alla Poesia performativa e slam Poetry, dal titolo “rosa Poetry festival 2017”, sotto la direzione artistica dello scrittore e poeta Dimitri Ruggeri.
Finale regionale Poetry Slam Abruzzo Centro Italia 2016-2017.
STANZA DELLA MEMORIA
Nel contesto del Festival, sarà istituita la stanza della memoria che conterrà ricordi di: “Rigopiano nel Cuore” ; Le Costituenti abruzzesi Maria Agamben Federici (Fondatrice ANFE) e Filomena Delli Castelli (che hanno contribuito alla stesura della Costituzione italiana); Giovanna Porcaro Sabatini, che ha creduto nella prima edizione del Rosadonna festival ; Giorgio Aimola, architetto ed artista prematuramente scomparso; Dada Trabucco, scrittrice : “L’Arcobaleno di vetro” Ed. Interculturali ; Amlet Ampolorella Artista; Alain Trinchero Marchi, figlio dell’Artista e scrittrice Emily di Savona , la nonna di Cinzia Rossi : Maria Papadopulo, profuga della guerra Greco-Turca vedova di un partigiano. Ricordo delle Famiglie italiane emigrate.
Letture di brani poetici e di prosa a cura dell’Attrice Rosamaria Binni
Foto e video riprese di Gabriele Colella
Grafica di Mirko Inconditi
Fotografa ufficiale del rosadonna festival 2017: Francesca Orlando ( Tutti soci ANFE )
Service a cura dei " BLUE SKY
Hanno collaborato attivamente all’ organizzazione dell’evento le coordinatrici artistiche: Fabiana Evangelista, Diana Ferrante e Cinzia Napoleone.
Il logo” rosadonna” è stato creato e donato dall'Artista aquilano Pelin Santilli“ . Le tre rose rappresentano le tre età della donna il terzo occhio raffigura il potere della saggezza e della preveggenza”
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Francavilla: l’assessore Buttari sul progetto Abruzzo Include
Contrasto alla povertà e all’esclusione sociale attraverso progetti di inclusione socio-lavorativa e tirocini extracurricolari in favore di persone in condizione di svantaggio e povertà. Il Comune di Francavilla al Mare, in qualità di capofila dell’Ente d’Ambito Sociale Distrettuale Val di Foro, per la seconda volta, (la prima nel 2015), ha ottenuto un altro importante finanziamento da parte della Regione Abruzzo nell’ambito del bando ‘Abruzzo Inlcude - Programma operativo Fondo sociale europeo 2007-2013’.
“Il progetto ci vede capofila di un ampio partenariato di cui fanno parte anche l'Ambito n. 8 Chieti e l'Ambito n. 13 Marruccino – fa presente l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla al Mare, Francesca Buttari, rappresentati dall'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chieti, Emilia Di Matteo, e dall'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Guardiagrele Inka Zulli che, insieme al nostro Municipio, riconoscono il grande valore che questo finanziamento avrà per i nostri territori”.
Al progetto, che prevede anche l’erogazione di voucher di servizio a favore degli utenti, partecipano oltre ai tre Ambiti, anche le Agenzie per il lavoro accreditata ‘Manpower’ e Quanta, gli Organismi di formazione accreditato per l’ambito orientamento Ente scuola edile di Chieti; l'Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare e la Capanna di Betlemme di Chieti; la cooperativa sociali di tipo ‘B’ Recoopera; la Confartigianato.
“Alla luce degli importanti risultati raggiunti nell'esperienza precedente, non solo in termini di ricollocazione, ma anche di sperimentazione di modelli di coprogettazione e di intervento che prevedono l'integrazione fra soggetti pubblici e privati, tenevo molto a questo ulteriore finanziamento", rimarca l’Assessore Buttari. Ora continueremo nell’ azione imprescindibile e importantissima di assistenza e miglioramento della qualità della vita delle persone in condizioni di svantaggio. Si tratta di un altro traguardo che Francavilla è riuscita a raggiungere grazie al costante lavoro di squadra messo in atto dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dalla grande rete di collaborazione che esiste fra tutti gli amministratori della provincia di Chieti".
Nero è il cuore del papavero, l’ultima pubblicazione di Patrizia Tocci
di Emanuela Medoro
Nero è il cuore del papavero, l’ultima pubblicazione di Patrizia Tocci. Il libro è stato recentemente edito da Tabula Fati con una introduzione di Paolo Rumiz. Patrizia Tocci è nata nel 1959 a Verrecchie, un paese in provincia dell’Aquila, dove è cresciuta e rimasta fino al trasferimento a Roma per l’inizio degli studi superiori. Curiosa di conoscere con precisione il luogo dei ricordi di Patrizia, ho cercato Verrecchie su google, e ho trovato che si tratta di una frazione del comune di Cappadocia, che si raggiunge da Tagliacozzo. Le immagini mostrano un gruppo di case arrampicate lungo le pendici di un monte. Svetta un campanile, sullo sfondo il monte Velino innevato.
Il titolo della copertina è anche il titolo di uno dei 40 capitoli che formano l’intera opera, un insieme di argomenti di vita familiare degli anni ‘60 e ricordi intimi che incomincia con Non sprecare, Le cose, Il mare, L’Ape regina…e termina con I sentieri interrotti, Stagioni, Finale. Il filo che lega insieme i capitoli è il dolore per la perdita del padre, avvenuta dopo il sisma del 2009 che distrusse la città dell’Aquila, per cui a tratti il sentimento lacerante del dolore unisce la perdita dell’uno e dell’altra. Il padre dell’autrice era un contadino, che sapeva tutto del suo paese, natura, flora, fauna, trascorrere delle stagioni, dotato di saggezza e sapienza antiche, ricevute dagli antenati e trasmesse oralmente alle figlie. La madre, accanto a lui, appare di meno nella narrazione dell’autrice, ma si capisce benissimo la sua funzione di vigile e amorosa custode della casa.
Sono memorie d’Abruzzo, paesaggi, fiori, piante, animali, trascorrere delle stagioni, oggetti di casa richiamati in vita dalla memoria. Si tratta di una cultura che, trasmessa oralmente in ambito familiare, si fa scrittura. Una scrittura che rielabora e descrive minutamente con pazienza, amore, tenacia. La lettura di questo testo riaccende nel lettore la memoria di oggetti del vivere quotidiano, atmosfere domestiche, lavori manuali artigianali. L’arte di accendere il fuoco nel caminetto, le sedie impagliate, gli asciugamani ruvidi di lino, il gesto con cui il padre usava la vanga, il passaggio dei vestitini delle bambine dalla grande alla piccola, setacciare la farina con uno strumento rotondo, pulire le lenticchie e i legumi, il pacchetto delle sigarette nazionali, il suono della fisarmonica, l’odore della mentuccia, ecco alcuni dei vivacissimi particolari che popolano le pagine di Patrizia.
L’autrice trova un modo suo personale per esprimere ricordi e dolore per la perdita del padre in un linguaggio lirico, raffinato, colto, assai articolato. Ed è questa prosa ricca e coinvolgente, a tratti intensamente emotiva, che dà ai brani una dimensione più ampia del diario personale. La narrazione diventa una memoria collettiva, una sorta di diario di quelli che hanno vissuto l’esperienza della perdita di una persona cara e ricordano un’epoca della vita, lontana e oggi sparita per sempre.
Per concludere una piccola nota personale. Ho notato che l’autrice si rivolge al padre chiamandolo pa, papà, che io, di parecchio più anziana di lei, chiamavo babbo. Questa parola oggi sembrava del tutto sparita dall’uso dell’italiano, fino a tempi recentissimi, quando è stata resuscitata dalla fluviale parlantina fiorentina di un noto personaggio politico che cita “il mi babbo”.
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Il cardinale Tagle e il Volto Santo
IL VOLTO DELLA VERITA’
La diffusione del culto del Volto Santo nelle Filippine e tra i cattolici di altri paesi asiatici nella testimonianza del cardinale Luis Antonio Tagle
di Antonio Bini
Soltanto pochi anni fa la secolare festa di maggio del Volto Santo a Manoppello vedeva l’esclusiva partecipazione di devoti del paese e di quelli provenienti da alcune località della regione, che fino agli anni sessanta raggiungevano a piedi il santuario, organizzati in compagnie, con in testa un crocifero o l’insegna del Volto Santo, che nei restanti giorni dell’anno custodito nelle rispettive chiese.
Quest’anno la festa ha visto la straordinaria partecipazione del cardinale di Manila, Luis Antonio Tagle, che ha presieduto la celebrazione della messa e ha poi partecipato alla processione che conduce la sacra immagine dal Santuario verso la chiesa parrocchiale di San Nicola, nel centro storico di Manoppello, ossia nel luogo dove un misterioso pellegrino la portò nel Cinquecento.
In continuità con la devozione popolare del passato, quest’anno sono arrivate le Compagnie di Vacri e di Contrada Santa Giusta di Lanciano, mentre sono stati in tanti i pellegrini che hanno raggiunto il santuario da ogni parte d’Italia e dall’estero. Tra quest’ultimi anche un gruppo di ortodossi russi. Tutti insieme, accomunati dal desiderio di partecipare ad un rituale che presenta aspetti molto suggestivi e assolutamente unici. Un segno di quanto quel mondo che per secoli aveva nascosto il Volto Santo si sia aperto al mondo.
Nella sua introduzione alla messa, il rettore del Santuario ha ringraziato il cardinale per aver voluto aderire all’invito, nonostante i suoi numerosi impegni internazionali, essendo anche responsabile della Caritas Internazionale. P. Carmine Cucinelli ha voluto ricordare come nell’agosto 2015, nell’imminenza della seconda missione internazionale del Volto Santo nelle Filippine, Canada e Usa, il cardinale di Manila aveva voluto rivolgere un sentito saluto a vescovi, religiosi e devoti delle Filippine e allo stesso p. Carmine, per la sua presenza in occasione dell’ anniversario dell’intronizzazione del Volto Santo a Nampicuan, nella chiesa ora divenuta il primo Santuario del Volto Santo in Asia. Il porporato, accolto da uno spontaneo e prolungato applauso, ha voluto farsi personale interprete e testimone del crescente culto del Volto Santo nelle Filippine e, di conseguenza, anche tra i cattolici di altri paesi asiatici, portando “i suoi saluti e auguri di pace dalle Filippine, dove la devozione al Santo Volto è viva, vibrante e largamente diffusa”.
Iniziando la sua omelia, ha affermato che “con gioia partecipava alla festa del Volto Santo”. Nello sviluppare riflessioni teologiche sul volto umano di Cristo, Tagle – innanzi alla sacra immagine - ha affermato che la stessa rappresenta “ una grande benedizione concessa a tutti noiLa processione si è poi sviluppata mantenendo il rituale tradizionale di sempre. Al termine della messa, ha raggiunto il Santuario il Santo Patrono di Manoppello, san Pancrazio, venuto “a prendere” il Volto Santo, fermandosi in attesa sul sagrato. Un esempio seguito in passato anche da diversi paesi vicini, con intere comunità in processione al Volto Santo insieme ai loro santi patroni, a testimonianza dell’importanza che la devozione popolare attribuiva all’immagine di Cristo, prima ancora che studi e ricerche negli ultimi anni ne rivelassero l’unicità e l’autenticità, riconoscendola infine nella leggendaria Veronica (vera-ikon), per anni avvolta e forse protetta dall’oblio.
Poi il coro della basilica, diretta dal maestro Nicola Costantini, la banda, una doppia fila di bambini vestiti da angioletti e quindi il cardinale, insieme a p. Carmine Cucinelli, p. Paolo Palombarini, e altri religiosi tra cui don Bonifacio (Ted) Lopez, sacerdote filippino della Diocesi di Roma, che precedono il Volto Santo, con a seguire il sindaco di Manoppello insieme ad altri sindaci dei comuni limitrofi, che indossano la fascia tricolore e quindi da lunga folla di partecipanti. Durante il percorso sono visibili i manifesti di saluto e benvenuto che il Comune ha fatto affiggere sui muri della cittadina.
Al termine della discesa i portatori del Volto Santo si fermano, facendo ruotare il trono sul quale è fissato l’ostensorio per la benedizione, un tempo diretta alle popolazioni e ai territori circostanti. Ma oggi il cardinale Tagle impartisce la sua benedizione sul mondo.
La processione poi riprende lentamente il suo percorso, tra canti, preghiere, pause di meditazione e suoni di banda. Avvicinandosi al paese iniziano vibranti e prolungati spari, il cosi detto “Saluto al Volto Santo”. La processione raggiunge il centro storico tra ali di folla, mentre dai balconi, sui quali sono esposte coperte lavorate a mano, piovono petali di fiori al passaggio del Volto Santo. All’inizio del corso principale, la processione si ferma all’inizio di corso Santarelli, per consentire il rientro della statua di San Pancrazio nell’omonima chiesa, salutato dall’applauso dei presenti.
Il Volto Santo riprende il cammino, raggiungendo la chiesa di San Nicola, dove sarà vegliato tutta la notte, per poi far rientro al santuario nella mattina successiva.
Incontro tante persone, tra cui lo scrittore Paul Badde, le studiose tedesche s. Blandina Paschalis Scloemer e sr. Petra-Maria Stainer. Mi fermo a salutare sr. Laura. Quando l’anziana suora mi vede si commuove, inizia a piangere. Era ed è legatissima al Volto Santo. E’ tornata a Manoppello per la festa, dopo che il suo convento della Alcantarine, adiacente alla chiesa di S. Nicola, è stato chiuso dal dicembre, scorso dopo oltre un secolo di vita.
Il sindaco, Giorgio De Luca, invita il cardinale nella sede del Comune, a poca distanza, per un saluto ufficiale alla presenza di altri amministratori. Lo seguono molte persone.
Nel corso di una intervista alla domanda su quali fossero state le sue prime impressioni provate nell’incontrare per la prima volta il Volto Santo, il cardinale Tagle ha confessato di possedere una riproduzione dell’immagine ricevuta in dono da parte dall’Ambasciatrice delle Filippine presso la Santa Sede, Mecedes A. Tuason. Ha poi aggiunto che entrando in chiesa e fermandomi in preghiera al primo banco vicino all’altare, si era sono “sentito accolto, raggiunto da uno sguardo di tenerezza da parte di quel Volto che parla, che vive e che non incute timore. Un volto di verità”.
Tornando alla conoscenza e al culto del Volto Santo, il cardinale non ha dimenticato di ricordare il ruolo rivestito da Daisy Neves, devota americana di origini filippine, che da alcuni è impegnata con straordinaria generosità e instancabile dedizione nella divulgazione della sacra immagine, con numerose iniziative, in vari paesi, tra cui Filippine, Canada, Usa, Italia, Libano. Scorrendo le pagine del volumetto “The Holy Face, from Manoppello to the world”, da me pubblicato lo scorso anno – Tagle ha voluto ringraziare dal Santuario del Volto Santo la signora Neves e la crescente rete di amici e religiosi, diffusa in vari paesi del mondo, insieme a quanti sono impegnati nel divulgare la conoscenza del Volto Santo. ”. Il cardinale è tornato ad approfondire alcuni aspetti specifici della teologia del Volto Santo nel corso di una intervista rilasciata a Vittoria Biancardi di TV2000.
Prima di lasciare Manoppello, il porporato ha ringraziato i cappuccini per la fraterna e calorosa accoglienza, affermando che per lui è stata una grazia celebrare la festa del Volto Santo alla presenza di tanti pellegrini, invitando infine a pregare – da Manoppello - per la pace in Siria e Venezuela e per le popolazioni che soffrono la fame in Africa.
Infine una piccola curiosità. In questi ultimi anni sono stati tanti i cardinali a visitare il Volto Santo, prima e dopo l’arrivo di Benedetto XVI, eppure Luis Antonio Tagle è il primo cardinale a presenziare la festa del Volto Santo, guidando e partecipando per intero all’intero percorso della processione, che misura oltre due chilometri. Per registrare la presenza di un cardinale alla festa del Volto Santo bisogna andare indietro nel tempo, al 18 maggio 1947, quando a Manoppello giunse a Manoppello il cardinale Benedetto Aloisi Masella, per benedire il nuovo prezioso reliquario che la popolazione e gli emigranti vollero realizzare in ringraziamento al Volto Santo per essere stati risparmiati dalle distruzioni della guerra. In quell’occasione, il cardinale prese parte alla processione, limitatamente alla parte finale, percorrendo soltanto un centinaio di metri.
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Contest In prima pagina di Francavilla: esito dei lavori della Commissione
Sono oltre 250 mila i lavoratori agili in Italia
Oggi sono oltre 250 mila i 'lavoratori agili' in Italia, ossia coloro che godono di discrezionalita' nella definizione delle modalita' d'impiego in termini di luoghi, orari e strumenti utilizzati per svolgere al meglio le proprie mansioni. E sono pari al 7% di tutti gli impiegati, quadri e dirigenti. Lo rileva l'Osservatorio sullo 'smart working' del Politecnico di Milano, curato da Doxa e presentato in occasione della Settimana del Lavoro Agile promossa dal Comune di Milano. Una tendenza, quella evidenziata dalla ricerca, destinata a rivoluzionare la vita professionale (e non solo) di tutti. "Si tratta di persone assunte all'interno di aziende perlopiu' medio-grandi e grandi, dislocate prevalentemente nel Nord Italia, in quasi 7 casi su 10 sono uomini (a sorpresa!) e hanno un'eta' media di 41 anni' specifica Vilma Scarpino, amministratore delegato di Doxa. Fare lavoro agile significa rimettere in discussione stereotipi relativi a luoghi, orari e strumenti di lavoro consentendo alle persone di raggiungere una maggiore efficacia professionale e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.
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