Redazione Notizie D'Abruzzo

Montorio, lezioni in piazza

Lezioni in piazza, sabato mattina a Montorio, con banchi, sedie e lavagne, per mostrare a tutti i disagi a cui devono far fronte, ad oggi, studenti e famiglie e per chiedere un intervento immediato dalle istituzioni e riattivare le scuole nel comprensorio: ad organizzare la manifestazione l'associazione 'Genitori per la scuola', da tempo impegnata insieme alla dirigenza scolastica e all'amministrazione comunale a cercare soluzioni per consentire il ritorno sui banchi degli studenti di Montorio. "La nostra posizione e' chiara e netta e siamo fermi sulle richieste di diritto allo studio, ma in sicurezza - scrive l'associazione -. Abbiamo partecipato a diverse riunioni e al consiglio comunale di martedi' 31 e siamo pronti ad organizzare qualsiasi manifestazione e proteste che possano portare verso obiettivi comuni. Proprio per questa ragione abbiamo deciso, con l'amministrazione e l'appoggio della dirigenza scolastica e di molte maestre, di intraprendere ed organizzare una manifestazione a Montorio per sabato 4 febbraio". Ad oggi, infatti, le scuole sono ancora chiuse, ad eccezione del nido e dell'infanzia paritaria delle suore Passioniste, riaperte oggi.

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Nove misure cautelari per spaccio di sostanze stupefacenti nell’Aquilano

Nove misure cautelari per spaccio di sostanze stupefacenti. E' il bilancio dell'operazione, denominata 'take away' dispiegata dai carabinieri di L'Aquila, insieme ai militari delle compagnie di Avezzano e Teramo che ha consentito di disarticolare lo spaccio sulla piazza Aquilana

Sono stati 8 gli arresti eseguiti oggi, uno in carcere e gli altri ai domiciliari. Risulta ancora da arrestare un solo indagato, ricercato ma che sarebbe rientrato da tempo nel paese d'origine, l'Albania. Sono 6 le persone denunciate a piede libero. Risponderanno tutti di spaccio aggravato e continuato in concorso di sostanza stupefacente. Gli inquirenti non hanno invece riscontrato elementi per ipotizzare l'associazione a delinquere. Uno spaccio in piccoli centri che, secondo il comandante della Compagnia dell'Aquila, il capitano Francesco Nacca, "denuncia una situazione di particolare gravita' sociale. Nella clientela c'erano per lo piu' disoccupati e operai edili, ma era trasversale". Gli arrestati sono gli aquilani Armando Beccia, 48 anni, e Romina Sabatini, 23, e gli albanesi Bledar Shehaj, 37, vertice dello smercio e l'unico in carcere, Anton Krygia, 31, Ardian Ismaili, 47, Piro Metushi, 45, Idajet Saliaj, 28, Enver Fusha, 28. Sequestrati anche 4.600 euro frutto del commercio illecito e oltre 110 grammi di sostanze illecite. A spiegare i dettagli dell'operazione nel corso di un incontro con la stampa sono stati il comandante della Compagnia Nacca, il comandante del nucleo operativo radiomobile, il tenente Maximilian Papale e il comandante della stazione di Pizzoli, Alessandro Silvi. 

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Prima gara in casa del girone di ritorno per la CO.GE.D.

Prima gara in casa del girone di ritorno per la CO.GE.D., e subito un avversario ostico si presenta al PalaTricalle. Brindisi-San Vito, quarta forza del campionato a quota 28 punti in classifica, è una formazione esperta e dagli indubbi valori tecnici, che continuerà sino alla fine ad inseguire l’obiettivo della qualificazione ai playoff. Dal canto suo, la vittoria nel recupero contro Cisterna ha permesso alla CO.GE.D. di chiudere il girone d’andata a 12 punti, scavalcando Minturno e imponendo un margine di 4 punti di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. Le vittorie per 3-0 negli scontri diretti contro Sabaudia, Dannunziana e, appunto, Cisterna, unite alla vittoria 3-2 a Bari contro la PVG e alla cocente sconfitta interna 2-3 contro Minturno, hanno portato ad un bottino che, al momento, garantirebbe la salvezza alle ragazze di Alceo Esposito. Nel girone di ritorno, le biancorosse si propongono però di togliersi qualche soddisfazione in più, magari strappando punti a formazioni più in alto in classifica. È lo stesso proposito che si pone Lucia Di Bacco:

“Contro Brindisi-San Vito ce la giocheremo, come abbiamo sempre cercato di fare. All’andata fu una sconfitta netta per noi, anche se avevamo iniziato molto bene nel primo set, portandoci avanti anche sul 15-9. In quello scorcio di partita si erano viste belle cose in campo e anche alcuni sprazzi di quel gioco veloce che Alceo Esposito ci sta chiedendo dall’inizio dell’anno. Poi però ci fu un crollo e le avversarie vinsero nettamente, probabilmente perché noi non avevamo trovato ancora quei meccanismi e quella fluidità di gioco che ora, mi sembra, abbiamo raggiunto. Un girone dopo, le cose sono diverse, noi abbiamo qualche certezza in più, abbiamo vinto il recupero della gara fondamentale contro Cisterna, mentre Brindisi è al momento fuori dai playoff e ha perso l’ultima in casa contro Manfredonia. Speriamo di saper sfruttare il momento, tanto più giocando di fronte al nostro pubblico. Ci tengo poi a salutare la mia amica Sara Della Rocca, che ora è un punto di forza del Brindisi ma con la quale ho giocato insieme l’anno scorso a Pescara, nella prima parte di stagione. Il girone d’andata non è stato proprio come ce l’aspettavamo, sicuramente potevamo fare di più ed evitare di lasciare qualche punto per strada. Mi riferisco in particolare alla sconfitta interna contro Minturno, quando eravamo avanti 2-0 e abbiamo finito col perdere 2-3 contro un avversario che ora è sotto di noi in classifica. Ecco, quelli erano punti che non dovevamo assolutamente regalare! Comunque, nel girone di ritorno ce la metteremo tutta per prenderci qualche rivincita: il nostro obiettivo deve essere quello di vincere gli scontri diretti salvezza, e poi cercare di rubare qualche punto a formazioni più quotate. Credo che la classifica attuale non rispecchi il nostro reale valore, e che la nostra squadra meriti almeno di scalare qualche posizione. Da un punto di vista personale, sono abbastanza soddisfatta, ma di certo mi aspettavo di meglio. Spero davvero che otterremo qualcosa in più nel girone di ritorno, in modo da raggiungere il prima possibile l’obiettivo della salvezza e magari acquisire certezze e una nuova spinta in vista della prossima stagione. Possiamo e dobbiamo fare meglio, io per prima, e con me tutta la squadra”.

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Pescara, Campagnaro, Gilardino, Fornasier e Bovo a parte

Dopo la sconfitta interna di ieri nel recupero casalingo contro la Fiorentina, il Pescara di Oddo ha ripreso la preparazione in vista della sfida di domenica, all'Adriatico, contro la Lazio. Lavoro di scarico per il gruppo, lavoro differenziato con terapie per Hugo Campagnaro, Alberto Gilardino, Michele Fornasier, Cesare Bovo. Resta fermo Andrea Coda per sintomi influenzali. Rientro in gruppo per Valerio Verre e Davide Vitturini. Domani allenamento pomeridiano a porte chiuse.

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Confesercenti avvia la conta dei danni alle imprese per il maltempo

Al via il censimento dei danni alle imprese. Dopo l'iniziativa Sos Confesercenti, che ha raccolto decine di segnalazioni da parte delle imprese in tutta la regione, ora l'associazione invita le imprese a rispondere ad un censimento che consentira' una piu' precisa stima dei danni. "In questo modo - spiega Lido Legnini, direttore regionale di Confesercenti - riusciremo ad assistere meglio le imprese nei confronti di Enel, Stato ed enti locali sia nei piani di risarcimento concordati che in eventuali procedimenti giudiziari". L'associazione sta inoltre attivando sportelli per aiutare le imprese a beneficiare delle prime misure introdotte dal decreto.

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Morto Capecchi, storico dirigente Confcommercio

E' scomparso Ugo Capecchi, autentico pioniere del commercio pescarese e per oltre cinquant'anni dirigente apicale della Confcommercio di Pescara .

"Se ne va un pezzo della storia di Pescara - commenta il presidente della Confcommercio di Pescara , Franco Danelli - ed in particolare di quella Pescara capace di attrarre imprenditori illuminati e lungimiranti come Capecchi che, pur essendo toscano doc, fu colpito dalla nostra citta' e scelse di trasferirsi in essa per vivere e intraprendere gradualmente quelle attivita' di alto profilo nel settore della biancheria e dei tessuti che sono divenute uno dei fiori all'occhiello del commercio pescarese".

"Qualita', competenza e gentilezza nel servizio hanno reso il marchio Capecchi noto a livello nazionale - aggiunge - e rappresentavano alla perfezione lo spessore umano, la capacita' e la contagiosa simpatia del suo fondatore. Ma la Confcommercio di Pescara piange anche una colonna dell'associazione, uno dei dirigenti che per oltre cinquant'anni ha ricoperto cariche apicali all'interno di essa come componente della Giunta, come Presidente del settore Abbigliamento e come Presidente del Patronato Enasco. Un dirigente che credeva nell'associazionismo, che si e' battuto in ogni frangente per l'unita' dei commercianti e che ha portato avanti con ostinazione e coraggio battaglie fondamentali a tutela delle imprese".

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Falso allarme bomba alla stazione di Pescara, denunciato un uomo

Individuato dalla Polfer l'autore della telefonata anonima che all'alba di oggi ha annunciato la presenza di una bomba alla stazione di Pescara, allarme che poi si e' rivelato falso dopo tutte le verifiche del caso. Si tratta di un 61enne di Silvi con problemi di natura psichica e disturbi comportamentali. L'uomo, denunciato per procurato allarme, e' stato ricoverato nel centro di igiene mentale di Giulianova.

Gli agenti della Polfer di Pescara, diretti da Davide Zaccone, sono arrivati a lui a partire dalla cabina telefonica di Silvi da cui era stata effettuata la chiamata. Individuato il possibile autore della telefonata, gli agenti, insieme ai poliziotti del Commissariato di Atri, sono andati a casa del 61enne, che ha confessato. E' stato anche accertato che l'uomo, negli ultimi anni, aveva gia' fatto telefonate analoghe. Oltre alla stazione centrale di Pescara, artificieri e polizia hanno ispezionato e bonificato anche le altre stazioni della zona, tra cui quelle di Portanuova e di Montesilvano

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D’Alfonso: con il dl terremoto accolte le richieste

"Apprendo con grande soddisfazione che il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sul terremoto e l'emergenza maltempo, recependo la quasi totalità delle nostre richieste". Lo sottolinea il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso dopo l'approvazione governativa del decreto su terremoto e maltempo nel centro Italia: "Tra le misure inserite nel provvedimento - ha detto D'Alfonso - vi sono la semplificazione procedurale della ricostruzione, in particolare per quello che riguarda le scuole; il sostegno alle persone fisiche e agli oneri di vita delle imprese, compresi quelli fiscali; 35 milioni di aiuti diretti per il mancato reddito delle imprese di allevamento, da erogare entro febbraio; l'estensione del fondo di solidarietà alle colture assicurabili (oltre a quelle assicurate), agevolazioni per l'accesso al credito per i giovani agricoltori e ulteriori semplificazioni per accelerare l'acquisto delle stalle mobili e dei moduli abitativi da parte delle Regioni. E' prevista anche la microzonazione sismica di terzo livello in tutti i Comuni del Cratere, per ricostruire con trasparenza e qualità".

E anche sulle prossime mosse del Governo D'Alfonso è ottimista: "Il premier Gentiloni - ha detto D'Alfonso - ha assicurato che ci saranno a breve altre misure rivolte alla sopravvivenza delle attività produttive. Importantissima per l'Abruzzo anche la proroga per i tribunali minori di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona fino al settembre 2020. È stato fondamentale il gioco di squadra - conclude il presidente D'Alfonso - e oltre al Governo, che ha ben compreso le nostre esigenze, ringrazio in particolare il Presidente Mattarella, il premier Gentiloni, il Sottosegretario Boschi, il commissario Errani e tutti coloro che hanno contribuito a questo preziosissimo risultato"

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Multa all’ex questore, il giudice annulla la sanzione al vigile urbano

Il giudice del Lavoro del Tribunale di Pescara ha annullato la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per 12 giorni, decisa dal Comune di Pescara nei confronti di Claudio Di Sabatino, uno degli agenti della Polizia municipale coinvolti nella vicenda della 'multa fantasma', relativa al mancato pagamento di una multa per divieto di sosta da parte dell'allora questore di Pescara, Paolo Passamonti, al quale era stato restituito il veicolo rimosso dal carro attrezzi. L'agente, che aveva comminato la multa al questore, era stato sottoposto a sanzione disciplinare per le dichiarazioni rilasciate al programma televisivo 'Le Iene'.

Il giudice Federica Colantonio, con la sentenza numero 66 del 2017, ha condannato inoltre il Comune di Pescara al pagamento nei confronti dell'agente "delle quote di retribuzione trattenuta in esecuzione della sanzione stessa, oltre alla maggior somma tra svalutazione monetaria ed interessi legali dalla maturazione dei singoli ratei mensili dei crediti al saldo". La sanzione disciplinare promossa dal Comune era motivata dall'"aver esposto il comandante della Polizia municipale e l'intera amministrazione comunale a pubblico ludibrio a livello nazionale, ledendone gravemente l'immagine e la reputazione". Contro il provvedimento l'agente aveva presentato ricorso. Martedi' l'udienza e la decisione del giudice, secondo cui e' "illegittima nel merito" la sanzione a cui e' stato sottoposto il dipendente comunale. "Nelle dichiarazioni rese dal ricorrente - si legge infatti nella sentenza - non si rinviene alcuna condotta suscettibile di cagionare danni all'immagine di efficienza della pubblica amministrazione, ne' danni di altro tipo. Nemmeno e' evincibile violazione di specifichi obblighi di comportamento durante il lavoro". 

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Febbo (Fi): la Asl boccia il project financing per l’ospedale di Chieti

Secondo il consigliere regionale L'Asl Lanciano Vasto Chieti "boccia" il project financing, proposto da un raggruppamento temporaneo di imprese, per costruire un nuovo ospedale a Chieti. A sostenerlo e' il presidente della commissione di Vigilanza della Regione Mauro Febbo il quale, alla presenza del deputato Fabrizio Di Stefano, nel corso di una conferenza stampa ha tirato fuori gli atti della Asl, in particolare le relazioni del responsabile unico del procedimento, Filippo Manci, e del dirigente dell'ufficio affari legali Stefano Spadano. Febbo ha dapprima evidenziato che nella verifica delle dichiarazioni sostitutive rese dal costituendo raggruppamento che vede Impresa Costruzioni Maltauro, in qualita' di mandante, e Abp Nocivelli in qualita' di mandataria, sono emerse dichiarazioni di regolarita' contributiva-fiscale difformi da quanto certificato invece dall'Agenzia delle Entrate di Vicenza. E che per tali difformita' gia' la Asl di Chieti, in data 6 dicembre 2016, aveva coinvolto sia la Procura della Repubblica di Chieti sia l' Autorita' Nazionale Anticorruzione. Quindi ha citato la relazione di Spadano.

"Il Direttore dell'Ufficio Legale - ha sottolineato il consigliere regionale di Forza Italia - e' molto chiaro quando scrive che la proposta di Finanza di Progetto presentata in data 16 luglio 2016 non puo' essere accolta in quanto in contrasto ai commi 8 e 7 dell'art. 183 del Decreto legislativo n.50/2016. Nella fattispecie in sede di verifica e' emerso che la mandataria Icm spa, contrariamente a quanto dichiarato ai sensi del Dpr n. 445/2000 versa nella ipotesi irregolarita' fiscali di cui all'art.80, comma 4 sempre del Decreto legislativo n.50/2016". E secondo il dirigente "e' fin troppo evidente che l'applicazione della 'regolarizzazione postuma' finirebbe per consentire a una impresa di non preoccuparsi dell'esistenza a proprio carico di una irregolarita' contributiva o fiscale, potendo confidare sulla possibilita' di sanare in ogni caso il proprio inadempimento". Ma secondo Febbo c'e' anche un rilievo di natura programmatoria.

"Nel parere del direttore degli Affari Generali e Legali - sottolinea Febbo - si rimarca come le motivazioni per la realizzazione di un nuovo ospedale nell'area metropolitana Chieti-Pescara attraverso il sistema del project financing non siano state sufficientemente declinate nei loro reali contenuti se non mediante rinvio a un costituendo Hub di secondo livello organizzato secondo logiche di connessione funzionale dei presidi ospedalieri di Chieti e Pescara. Ma le specificazioni tecniche organizzative non risultano ancora essere emanate. Cio' sta a evidenziare che se realmente si vuole realizzare un Hub di secondo livello bisogna capire quanti posti letto saranno assegnati ai presidi ospedalieri, quali unita' complesse e semplici verranno assegnate a ciascuno presidio, per supportare ingegneristicamente i servizi sanitari soprattutto tenendo ben presente che l'ospedale di Chieti e' clinicizzato cioe' convenzionato con la Universita' che in tutta questa vicenda non e' stata minimante consultata", conclude Febbo. 

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